Appoggio alla coalizione di centrosinistra e quindi al candidato governatore Maurizio Mangialardi. E’ questa la linea del movimento “6000 Sardine Marche” che oggi fa delle puntualizzazioni dopo l’intervento del professor Roberto Mancini, candidato presidente della civica di sinistra “Dipende da noi”:
«In merito alle dichiarazioni fatte dal prof. Roberto Mancini su Cronache Maceratesi è nostro dovere fare delle precisazioni su quanto detto al termine della cena di venerdì 24 a Marina Palmense.
Il leader del Movimento, Mattia Santori, si è così espresso: “Parlo da esterno, personalmente sono contento ci siano entrambe le visioni, quando si dicono le correnti, se guardiamo al passato il conflitto di pensiero è sempre una cosa positiva, anzi forse dovremmo averlo di più, più costruttivo. Siamo contenti che siate qua entrambi (riferito a Mangialardi e Mancini), non come persone ma come squadra che alla fine è la cosa più importante.”
A seguire è intervenuto Lorenzo Donnoli, portavoce nazionale del Movimento, il quale ha detto: “Tra i grandi valori che abbiamo riscoperto, tra cui la partecipazione, la vicinanza, e la voglia di innovazione e cambiamento, di non rassegnarci c’è anche l’unità e quindi quando vedo, in tutte le regioni al voto non solo nelle Marche, che ci sono progetti e visioni sul futuro di quella regione e il fronte non sovranista, che non supporta Acquaroli, non è unito provo grande delusione. Quindi faccio un appello affinché le forze progressiste anche nelle Marche trovino la forza di essere unite e quindi di dare una chance per un governo diverso di questa regione”.
Ha preso infine la parola il referente regionale del Movimento, Giorgio Mattiuzzo, il quale ha letto un pensiero che così recita: “Adesso tocca a noi, è il momento delle Marche. Fin da inizio anno abbiamo fatto sentire la nostra voce, può essere risultata fastidiosa, come forse rincuorante, ma una cosa è sicura, era la voce delle tante persone che abbiamo incontrato e con piacere conosciuto nelle varie iniziative, piazze, pullman, concerti ed incontri. Abbiamo chiesto discontinuità, abbiamo chiesto nuove politiche ma soprattutto abbiamo chiesto una cosa fondamentale che è l’unità”.
A fronte degli interventi riportati, con nostro rammarico, troviamo strumentale definire l’intervento di Santori una “benedizione” o una “conferma” del fatto che oggi non ci siano le condizioni per una vera coalizione. Il leader nazionale del movimento ha fin da subito ribadito che le Sardine appoggeranno la coalizione di centro sinistra opposta al candidato sovranista, ed è l’esatta linea che il movimento marchigiano adotterà. L’avere entrambi i candidati alla nostra cena era piuttosto per noi il tentativo di includere all’interno di questa coalizione anche l’altra visione progressista di Dipende da Noi, nonostante fosse appoggiata da una minima parte dei nostri sostenitori, ma è evidente ci sia da parte loro la mancanza di volontà in questo».
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…Dunque…”Parlo da esterno, personalmente sono contento ci siano entrambe le visioni, quando si dicono le correnti, se guardiamo al passato il conflitto di pensiero è sempre una cosa positiva, anzi forse dovremmo averlo di più, più costruttivo. Siamo contenti che siate qua entrambi, non come persone ma come squadra che alla fine è la cosa più importante”!!!! Questo è l’intervento riportato del sardone Mattia, al quale è pure seguito l’intervento di Mattiuzzo!! Dopodiché c’è chi trova strumentale definire l’intervento di Sant’ori una benedizione o una conferma, del fatto che non ci siano le condizioni per una vera coalizione, ma, al di là di tutto, potrebbe anche essere che, già da subito, dopo certe “dichiarazioni”, ci siano le condizioni per una conferma di una benedizione a Sant’ori, che, in questo caso particolare, non “Dipende da Noi”, ma dipende proprio da lui e da loro!! Mah, speriamo bene!! p.s.: il mio timore è che, come è già stato scritto, queste siano “sardine sott’odio” e che, in certe ex “botteghe oscure” dove si odiava chiunque non la pensasse come loro, si trovino, le sardelle, proprio a loro agio, dimostrando che, non conoscendo tutta la storia, rischiano di commettere sempre gli stessi errori, ed orrori certe volte, senza accettare o capire, con i fatti, chi non è dalla loro parte!! Tanti decenni e, in fondo in fondo, non è cambiato nulla, si sono solo rinnovate le maschere, i travestimenti, ma, sotto il costume, niente, o poco più!!
“Il nostro appoggio va alla coalizione opposta al centro destra”.
Non fate prima a dire che siete un movimento voluto dalla sinistra per racimolare qualche voto?
Se non vi piace Acquaroli non votatelo, idem per tutti quelli che rappresentano la destra. Votando per qualcosa di inesistente di sicuro (sinistra) non giova ai marchigiani. Se poi la sinistra sarebbe quel guazzabuglio di fannulloni che da anni hanno la Regione, lasciate stare e parlare di politica mentre si mangia non favorisce la digestione. Purtroppo non vedo nessuno che possa dare un senso alle elezioni di settembre, votare probabilmente sarà solo una perdita di tempo. Ci fosse almeno da scegliere un meno peggio. Posto che Acquaroli fosse la persona più adatta a governare, dovrà farlo con la Lega e da quello che ho visto peggio ancora con i Civici di Forza Italia. Dall’altra parte c’è il Pd che rappresenta la peggiore Dc. Ma non sarebbe meglio eliminare le Regioni visto che quasi tutti credo ne abbiano capito l’inutilità e soprattutto i costi non sono più tollerabili come in genere le proposte che ne vengono fuori.
Dal movimento “Dipende da noi” riceviamo:
In seguito al comunicato emesso dai dirigenti delle Sardine marchigiane, per trasparenza e correttezza siamo a precisare che mai abbiamo pensato né scritto che Mattia Santori abbia espresso “sostegno” o tanto meno “benedizione” dell’azione di “Dipende da Noi”.
L’equivoco è sorto interamente dal titolo apposto alcuni organi di stampa su alcune nostre affermazioni.
Abbiamo, invece, scritto che nel suo intervento Santori ha riconosciuto la piena legittimità dell’esistenza di due visioni nello schieramento democratico sottolineando che anche il conflitto di pensiero è una cosa positiva.
Chi è in buonafede potrà riscontrare tutto questo dalla registrazione dell’intervento.
Carneade! Chi era costui?
Pardon Sardine Marche… maaa, il conflitto di pensiero, come cosa riconosciuta positiva e legittima, da Voi, vale solo quando si incontrano forze più o meno spostate a manca, mentre quando si parla di Salvini, o di altri schieramenti di centro destra o di destra, è…lotta continua!? Mah!! gv
Là sardine debbono decidersi: o stanno con Mancini o stanno con Mangialardi. Tertium non datur!
trasparenza…??? correttezza…???…equivoco…???
l’unico equivoco delle sardine è il motivo per cui sono nate cioè quello di arginare le difficoltà della sinistra con un’escamotage di marketing politico per abbindolare qualche ingenuo, proprio ieri un loro, ormai ex, esponente di primo piano Sergio Echamanov si è dimesso ed ha dichiarato senza mezzi termini: ” HO DECISO DI LASCIARE LE SARDINE PERCHE’, IN BASE ALLA MIA ESPERIENZA, POSSO DIRE CHE NON SONO UN MOVIMENTO DEMOCRATICO, I FONDATORI NON CI SONO PIU’ E TUTTO VIENE DECISO DA MATTIA SANTORI E DA UN GRUPPO DI FEDELISSIMI, IL PROGETTO NON C’E’, TROPPA CONFUSIONE, POCA CHIAREZZA SUL FUTURO, UN MANIFESTO VALORIALE ECCESSIVAMENTE GENERICO…”
Insomma aria fritta, anzi sardine fritte… veramente io preferisco quelle scottadito con cui ho cenato ieri…ottime!!!