Fabrizio Ciarapica e Maika Gabellieri
di Luca Patrassi
Non saranno tre gli esponenti dell’amministrazione comunale di Civitanova a candidarsi come consiglieri alle prossime elezioni regionali. Nessun giallo, pochi minuti fa il sindaco Fabrizio Ciarapica ha revocato le deleghe all’assessore alla cultura Maika Gabellieri. E così se anche la sua candidatura per Marche 2020 con la Lega dovesse essere confermata, non sarà come membro della giunta civitanovese.
«L’acuirsi delle tensioni in maggioranza e le rinnovate richieste di maggior coinvolgimento nelle scelte del settore turistico e culturale da parte dei consiglieri comunali, mi hanno indotto a riflettere e, di conseguenza, a ridisegnare un nuovo assetto politico che dia maggiore slancio all’azione amministrativa – ha dichiarato il sindaco – Ringrazio Maika per il suo impegno e il lavoro fin qui svolto. Ho dovuto affrontare questo nodo prendendo una decisione non facile, ma l’esigenza di cambiare passo non è ulteriormente rinviabile. Non si tratta di una scelta che mette in discussione né il profilo umano né le sue capacità professionali, ma di una necessità di rafforzare i rapporti e il dialogo tra Giunta e Consiglio comunale. In questi tre anni in cui Civitanova è cresciuta molto dobbiamo essere in grado ancor più ora di unire la squadra, nell’interesse della nostra città».
Da parecchi giorni s’era alzata la polemica sull’operato dell’assessore, con il primo siluro partito dall’ideatore di Popsophia Hermas Ercoli che ha annunciato l’addio della manifestazione a Civitanova motivandolo con la scarsa capacità di programmazione dell’Ente locale. Poi c’era stato dello scioglimento della lista civica che faceva riferimento al sindaco Ciarapica. «Visto il particolare scenario politico locale – era scritto nel documento presentato – che presenta la necessità di una profonda riflessione e dialogo per definire nuove linee politiche, noi consiglieri Vincenzo Pizzicara, Fabiola Polverini, Armando Lazzarini uniti all’assessore Maika Gabellieri della Lista Civica di Vince Civitanova usciamo dalla stessa, per riflettere, liberi da ogni condizionamento, sui cambiamenti repentini locali in essere. Nonostante questa situazione, proseguiremo la nostra attività di consiglieri e amministratori di maggioranza, con l’impegno morale di fare le nostre valutazioni e scelte in coerenza con il nostro pensiero politico».
Infine la notizia, data da Cronache Maceratesi, della possibile candidatura di Maika Gabellieri con la Lega alle regionali. Candidatura che andrebbe ad aggiungersi a quella di Ciarapica con Forza Italia e di Pierpaolo Borroni con Fratelli d’Italia. Quanto basta, evidentemente, per far decidere il primo cittadino, che ha appunto rotto gli indugi e firmato l’atto di revoca a quell’assessore finora sempre difeso. In maggioranza dunque la tensione sale alle stelle, con i consiglieri peraltro in movimento da un gruppo all’altro quasi dal giorno dopo le elezioni: da capire ora quale sarà lo scenario che si proporrà in Consiglio comunale a sostegno della giunta Ciarapica, peraltro con le elezioni regionali in arrivo. E chi sarà chiamato a sostituire la Gabellieri.
Lega: Gabellieri pronta a scendere in campo La Giunta di Civitanova si divide in tre
“Guerra sotterranea” in maggioranza Per il Covid center (e non solo)
tra ambizioni personali e ripicche.... ci rimettono al solito i cittadini!!!
Si prevedono Vignette Gloriose
Ma che bel quadretto
Ridicolo e da barzelletta
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…”Solo chi è leale con se stesso può esserlo con gli altri” (Erich Fromm)
FINALMENTE….non è mai troppo tardi…..in tre anni sono stati distrutti tutti i festival di Civitanova, si è riusciti ad annullare tutto il lavoro di anni fatto per collaborare con Macerata, per fortuna , grazie al cda teatri , non sono riusciti a chiudere il cine TEATRO Rossini, era nei programmi dell’ assessore…..spero che questa lezione sia servita al sindaco, una persona che è abituata a tradire tutto e tutti non si crea il problema di tradire chi erroneamente l’ ha sempre appoggiata in modo plateale da creare continue tensioni con tutti..Ora è chiaro lo scopo:una corsa per prendere a volo la diligenza per la regione…..il piatto è grosso e ricco….bisogna arrivarci in tutti i modi, anche camminando sul filo di un rasoio DELLA legalità ….se questo è il buongiorno quando si andrà a votare il mio sarà per il NAZZARENO.
Sembra la versione politica di: ” Finiti soldi finito amore”. Povero Ciarapica intimorito da chiunque possa soffiargli quei quattro voti che i simpatizzanti di Forza Italia non civitanovesi potrebbero dargli senza nemmeno sapere chi è, da dove viene e per quali meriti, da perfetto sconosciuto in una settimana è diventato forzista e ha fatto una “carriera strepitosa” passando dal nulla a vicecoordinatore regionale.
L’aspetto più intollerabile di questo indecoroso teatrino è il ruolo di Civitanova, che si limita a scenario di sottofondo per giochi di potere di gentaglia all’arrembaggio
Sembra la versione politica di: ” Finiti soldi finito amore”. Povero Ciarapica intimorito da chiunque possa soffiargli quei quattro voti che i simpatizzanti di Forza Italia non civitanovesi potrebbero dargli senza nemmeno sapere chi è, da dove viene e per quali meriti, da perfetto sconosciuto in una settimana è diventato forzista e ha fatto una “carriera strepitosa” passando dal nulla a vicecoordinatore regionale.
Una destra compatta.
La corrida civitanovese per conquistare l’appetitosa indennità regionale è partita senza esclusione di colpi e zeppa di corridori. Tanto che qualcuno ha pensato che puo’ essere necessario – per limitare il massacro – creare un ammortizzatore dell’eccitazione frenetica del personale politico locale. E’ nata così, in gran segreto e nel silenzio della scorsa notte la “CACC”:Centro Accattonaggio Candidati Civitanovesi.L’Associazione sarà regolarmente registrata nei prossimi giorni e potrà usufruire dei benefici previsti dalla legge, quali l’assistenza domiciliare per crisi psicomotorie, fino alla terapia intensiva al Covid Center, una convenzione con la Caritas per i candidati rovinati dalle spese elettorali, una Convenzione con la palestra “Utraboxe” per gli scontri diretti ecc. ecc..
Ha ditto Maretto lo roscio, se stà a scannà come Ciccetta.
SAREBBE TROPPO FACILE RICORDARE:”L’AVEVO DETTO” L’INADEGUATEZZA DEI PERSONAGGI E AGGIUNGEREI QUEGLI INDUSTRIALI LOCALI E NON CHE AVEVANO, DURANTE OSCURE CENE, PROMOSSO I “NOSTRI”!!. ECCO, ADESSO, SINCERAMENTE, LA PATATA BOLLENTE PASSA AI NOSTRI “SILENZI”. L’AVVERSARIO SI FA MALE DA SOLO.. DIMOSTRANDO L’ASSENZA DI SPESSORE. TOCCA A VOI DIMOSTRARE DI ESSERE ALL’ALTEZZA DI UNA CITTA’ DI 42K DI PERSONE CON TOP DI 150K. FORZA!!
La Gabellieri comunque è gnocca…poi…
Spettacolo pietoso…..il tutto nell’interesse della cittadinanza ahahah PP