«Caro Sindaco, Caro Fabrizio» inizia così la lettera che il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in persona ha inviato al primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica che da ieri ha aderito al partito e che viene dato come il candidato consigliere per le regionali.
Nella lettera poi firmata in corsivo, Berlusconi dice molto contento dell’ingresso di Ciarapica e parla anche di Civitanova, come di una realtà di cui ha sentito molto parlare per la crescita che ha registrato in questi anni. «Desidero rivolgerti il mio più caloroso benvenuto in Forza Italia – scrive il Cavaliere – è un grande piacere avere tra le fila del nostro movimento un sindaco dalle capacità indiscusse è che è riuscito a strappare al malgoverno una amministrazione storicamente di sinistra.
Sento molto parlare dello sviluppo che la città di Civitanova avuto in questi ultimi anni e che l’ha resa una realtà strategica per il litorale Adriatico e per l’intera Regione. Le Marche sono un faro importante per l’Italia, dal turismo alla piccola e media impresa, passando per l’agricoltura. Sono però ancora tanti i fattori penalizzanti che ne frenano la crescita: una inadeguatezza infrastrutturale evidente, causata dalla mancanza di investimenti e di programmazione, la gestione negligente nel 2016 del post sisma. Dopo 27 anni di malgoverno della sinistra abbiamo oggi l’opportunità storica di cambiare il governo delle Marche». E poi Berlusconi torna sulla figura di Ciarapica e l’adesione a Forza Italia, partito in cui – dice «potrai sentirti a casa». «La tua adesione in Forza Italia è una buona notizia per i cittadini marchigiani e anche per Forza Italia – conclude – una realtà unica nella politica italiana non soltanto perché siamo l’unica espressione in Italia dei popolari europei, ma perché siamo l’unica forza politica liberale cattolica garantista e europeista. Sono convinto Caro Fabrizio che con noi potrai sentirti a casa, la casa dei moderati e delle libertà una casa dove ci sarà molto da lavorare e dove potrai dare il tuo prezioso contributo».
(redazione Cm)
Ciarapica, battesimo di Forza Italia: «Modello Civitanova da esportare in Regione»
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Sinceramente non mi sembra un grande acquisto.
Perché? Non sarà un grande acquisto ma rimane sempre un buon affare. Non è costato niente, qualche nozione in campo contabile ce l’ha, amministrativo benché a modo suo, qualcosa ha fatto e anche d’importante visto che scappa come un migrante in fuga dalla guerra interna che ha provocato ed è costretto alla pari di tanti alti sfortunati a chiedere asilo politico. E lui lo fa e nientepopodimeno che a Berlusconi. Certo che Silvio lo avrà accolto sicuramente perché lo conosce bene come conoscerà bene anche Civitanova e pure le Marche. Una volta è stato anche a Macerata e il ricordo di quel viaggio sarà rimasto indelebile nella sua mente, altro che le querce secolari che una volta acquistava per la sua dimora in Sardegna per abbellire la collina che vi aveva fatto costruire. Esco subito, perché l’argomento mi interessa poco. Nell’articolo di ieri quello che mi ha colpito è che si inizierà e proprio da Civitanova una raccolta firma per ” Berlusconi Senatore a vita”. Mi sarei buttato più su un Referendum che fa sempre un certo effetto ma tant’è. Capisco che sia stato, che sia o sarà ancora un personaggio politico molto in vista e che solo il Presidente della Repubblica può nominare un Senatore a vita, ma se gli portano anche dieci milioni di firme, Mattarella che potrebbe fare? Questa domanda me la faccio perché dopo breve indagine sui Senatori a vista, non mi sembra di capire che qualcuno sia stato nominato a furor di popolo sotto la spinta di faldoni di firme. Poi se è un modo per far capire a Mattarella che il Popolo Italiano sarebbe fiero di un Berlusconi senatore a vita vabbè. Continuando ho letto che chi è stato Presidente della Repubblica accede direttamente alla carica, mentre gli altri vengono nominati per alcuni motivi semplicissimi e che al di là dei numeri e delle letture date ad un comma della Costituzione nel corso degli anni, essi sono:… che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.» Beh, è vero che lui qualcuna di queste cose l’ha fatte e che come dicono in America “ Ognuno può diventare Presidente degli Stati Uniti” o un grande cantante e qui da noi” nessuno è meglio dell’altro”. Però se si vuol avere credibilità non me lo si faccia dove si parla di Ciarapica perché così se ne va, cacciata in malo modo. Vorrei continuare ma ho finito l’inchiostro.