Incendio alla Orim, indagato un dipendente dell’azienda. La procura ritiene che sia stato a causa di una sua negligenza che si è poi scatenato il rogo nel reparto solventi della ditta di Piediripa di Macerata lo scorso 6 luglio. La contestazione che viene mossa al dipendente dell’azienda di smaltimento rifiuti speciali è di incendio colposo. Al momento non è noto quale sia la negligenza che gli inquirenti ritengono abbia compiuto, tale comunque da provocare il disastro dello scorso 6 luglio. Il dipendente da quanto si apprende ha rifiutato di essere interrogato dagli inquirenti. Intanto in giornata sul fronte dei rischi per la salute legati al rogo, sin qui comunque esclusi da Asur e Arpam in seguito alle prime analisi, dovrebbero essere resi noti i risultati di altri campionamenti dell’aria, svolti nei giorni successivi all’incendio. Ieri in azienda c’è stato un sopralluogo del procuratore che attende gli esiti degli accertamenti tecnici dei consulenti che ha nominato.
Deve chiudere e basta. Di solito quando succedono queste cose LS colpa è sempre di un dipende
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Nel pacchetto di sigarette vengono sempre indicate 3 sostanze chimiche nocive all’organismo: la nicotina, il catrame e il monossido di carbonio. Quello che non tutti sanno è che in realtà la sigaretta contiene circa 4 mila sostanze chimiche, di cui 400 sono tossiche e almeno altre 400 sono notoriamente cancerogene. In quella boccata di fumo nero uscito dalla Orim, secondo l’Arpam che c’era?
Alla fine il responsabile è un operaio,ci è voluto tutto questo tempo per accertarlo? Ma chi tutelera’ i poveri abitanti?
Questa attività a mio avviso non è compatibile con tutto ciò che le sta intorno,abitazioni,stoccaggio
grano,commercializzazione di frutta e verdura,centro commercia le e altre realtà produttive.
Insomma andrebbe chiusa.