La Orim stamattina
«L’incidente avvenuto alla Orim deve accendere tutti i riflettori del caso per evitare ogni possibile ricaduta sanitaria ed ambientale sul territorio Maceratese». Sono le parole di Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, dopo il vasto incendio che ha interessato ieri pomeriggio la ditta che si occupa di smaltimento rifiuti speciali a Piediripa. Un rogo con lingue di fuoco alte fino a 20 metri e una colonna di fumo nera e densa che ha invaso la frazione e non solo. I vigili del fuoco, sul posto con 51 uomini e 21 mezzi, hanno impiegato circa tre ore per domare le fiamme. Poi per tutta la notte e ancora stamattina sono in corso le operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell’area. L’incendio ha interessato quasi tutto lo stabilimento.
Francesca Pulcini
«Innanzitutto – continua Pulcini – è necessario capire quali sono state le cause dell’incendio, capire cosa è bruciato e parallelamente prendere tutte le misure necessarie affinché si tenga sotto controllo la nube che si è sprigionata. Monitoreremo costantemente gli sviluppi di questi controlli per capire cosa si è sprigionato da quell’incendio e per informare correttamente i cittadini sui loro effettivi rischi per la salute. Successivamente, la riflessione necessaria da farsi è sui sistemi di sicurezza. Chiediamo che siano fatti tutti gli accertamenti per valutare se sono scattate tutte le misure preventive di sicurezza per evitare un incendio di simili dimensioni. La sicurezza di tale area è prioritaria, siamo in una zona “mista”, oltre all’area industriale ospita una vasta area commerciale ed aree residenziali a meno di 500 metri di distanza».
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