Il tavolo del Soi, al centro il Prefetto Roberta Preziotti
di Marco Ribechi
«La situazione della Orim di Piediripa è sotto controllo, l’incendio è spento». Sono parole che vogliono tranquillizzare la cittadinanza quelle spese dal Prefetto Roberta Preziotti al termine della riunione del Soi, Sala Operativa Integrata. Al tavolo tutte le autorità coinvolte nelle decisioni: le forze dell’ordine, i sindaci e gli assessori di Macerata e Corridonia, i vertici della Provincia, la Regione, l’Arpam, l’Asur e in collegamento streaming anche la Soup, Sala Operativa Unificata Permanente, diretta da David Piccinini. «Il fumo è attualmente parallelo al suolo – spiega il Prefetto – quindi al momento non ci sono ricadute e sembra dirigersi verso il mare. La zona circostante lo stabilimento è stata evacuata e sono stati messi in allerta i comuni di Morrovalle, Montecosaro, Monte San Giusto. L’intervento è stato tempestivo e le fiamme sono state spente, a confronto dell’incendio del Cosmari la situazione è stata risolta molto rapidamente».
Il fumo che continua a uscire dallo stabilimento della Orim è ora di colore bianco, questo significa che si tratta di vapore acqueo dovuto alle acque di spegnimento. «Continueremo a riunirci e faremo aggiornamenti – aggiunge Preziotti – fino a quando l’Arpam, che già sta effettuando i rilevamenti, non darà risultati certi. Nel frattempo è necessario utilizzare misure precauzionali come ad esempio non mangiare verdure crude». Lo spegnimento dell’incendio è stato possibile anche grazie al coordinamento dei vari comandi dei vigili del fuoco della regione, sono infatti partiti mezzi e uomini anche da Ancona, Ascoli e Pesaro. Le operazioni sono state molto delicate perchè i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare in sicurezza a causa dei cedimenti dei telai e delle travi in cemento armato compresso e alle esplosioni di barili di solvente e altre sostanze.
(foto di Fabio Falcioni)
La Regione e la Provincia: Angelo Sciapichetti e Antonio Pettinari
Gran lavoro per il prefetto....strani incendi dove ci sono rifiuti
Tutti seduti a dire che non cè nessun pericolo. Mhaaaa
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Disastro annunciato? Perché un impianto così pericoloso in un centro abitato? I problemi avuti erano dei precedenti allarmanti? Rischiare la salute pubblica era stato valutato? Ci sono responsabilità pubbliche e private? Quante domande ancora.
è tutto normale anche se è la terza volta che succede, tranquilli cittadini è tutto normale per Macerata!!!!!!!!
può succedere di peggio.
Qualcosa non torna: chi ha una qualsiasi attività se non vuole chiuderla è costretto per la sicurezza propria e altrui a spendere cifre assurde e subire una burocrazia soffocante. Alla ORIM non è la prima volta che si sviluppa un incendio, trattandosi di rifiuti speciali non sarebbe il caso di parlare con chi doveva controllare? Inoltre i tempi delle analisi sulla tossicità perché sono così lunghi?