Il sindaco di Macerata Romano Carancini, dietro il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini
AGGIORNAMENTO DELLE 23,15 – Il sindaco di Macerata Romano Carancini avvisa che «la fase critica è stata superata, potete riaprire le finestre. Raccomando però – aggiunge il primo cittadino -, di non consumare frutta e verdura raccolta nelle aree interessate in attesa del risultato delle analisi che verrà reso noto al più presto».
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«In via precauzionale restate in casa e chiudete le finestre. Limitate gli spostamenti inutili. Non raccogliete materiale rinvenuto a terra di alcun genere». E’ l’allerta lanciata dal sindaco di Macerata Romano Carancini dopo l’incendio che sta divampando alla Orim di Piediripa. Fiamme alte oltre 10 metri nell’azienda che si occupa di smaltimento rifiuti speciali, con una colonna di fumo nero e denso che ha invaso la frazione. Il rogo sarebbe partito dal reparto solventi, al momento non risultano feriti. Sono state avvertite diverse esplosioni. La zona è stata chiusa e le persone fatte allontanare. Anche il sindaco di Petriolo Domenico Luciano ha lanciato l’allerta: «La colonna di fumo si sta dirigendo verso sud. Si invita, in via del tutto precauzionale a chiudere le finestre e non uscire all’esterno se non strettamente necessario». Stessa comunicazione arrivata dal sindaco di Corridonia Paolo Cartechini che raccomanda di «evitare spostamenti e chiudere le finestre» restando in casa. Rinviata a destinarsi la Notte gialla in programma questa sera.
Podo dopo le 19 anche il Comune di Pollenza ha diramato un avviso: “Sebbene tutta la popolazione sia stata allertata attraverso comunicazione telefonica, la nube sta interessando marginalmente il territorio del Comune di Pollenza, nella frazione di Casette Verdini. Al momento il vento sta spingendo il fumo verso sud.
In via precauzionale si raccomanda la popolazione di Casette Verdini e di zone limitrofe, e in ogni caso chiunque dovesse avvertire un odore acre, a restare in casa e chiudere le finestre, a limitare gli spostamenti e a non raccogliete materiale rinvenuto a terra di alcun genere. Seguiranno aggiornamenti in base all’evolversi degli eventi o qualora le condizioni meteorologiche dovessero cambiare”.
(foto di Fabio Falcioni)
Vasto incendio alla Orim, fiamme alte oltre 10 metri Piediripa invasa dal fumo (LE FOTO E I VIDEO)
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Impianti come questo con questi rischi messi in zone densamente popolate e piene di grandi campi che producono il cibo che mangiamo tutti..... complimenti a chi lo permette....
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All’ennesimo evento di questo tipo, ora tutta la popolazione – COMPRESI I LAVORATORI TENUTI AD INTERVENIRE ESPONENDOSI COSI’ A RISCHI ANCORA MAGGIORI – si attende che vengano immediatamente resi pubblici i risultati delle analisi dei fumi e dei residui della combustione, così che le associazioni di categoria possano tutelare i diritti dei propri associati.
Dell’opportunità di continuare ad autorizzare la presenza di un impianto di trattamento di rifiuti speciali in un’area così densamente popolata nonostante i precedenti parleremo ad incendio domato.
Speriamo che nessuno ci abbia rimesso la vita.
Nicola Lalla – Segretario generale Provinciale Co.I.S.P.
Dalle immagini si vedono silos
per lo stoccaggio del grano molto
vicini al luogo dell’incendio,in questo periodo è in corso la rac-
colta del grano.Si può immaginare
quali e quanti danni potrebbero esserci.
Se ricordo bene c’è già stato un altro incendio qualche anno fa’ nello stesso deposito ORIM, con quale criterio viene concessa l’autorizzazione ad una attività così pericolosa date le giuste osservazioni dei precedenti commenti di LALLA e MONACHESI ???