I dipendenti della Orim: «pronti a riprendere il lavoro non appena verrà tolto il sequestro». I collaboratori dell’azienda dove ieri pomeriggio si è generato un vasto incendio hanno deciso di dire la loro. «Riteniamo necessario confermare il nostro intendimento di proseguire l’attività nel sito attuale» dicono i dipendenti. Che sottolineano come «la nostra azienda ha sede in via Concordia 65 a Piediripa dal settembre del 1984 e leggendo le critiche sui media riteniamo doveroso sottolineare che sono le aziende e le strutture a noi vicine che non sarebbero dovute sorgere accanto ad un’azienda che si occupa di smaltimento e recupero di rifiuti speciali come la nostra.
Confermiamo che non appena verrà tolto il sequestro potremmo immediatamente riprendere parte delle attività poiché solo un capannone (il C) è inagibile, il capannone B dovrà essere sottoposto a controlli ma complessivamente la nostra azienda è presente in un’area composta da 6 capannoni. Riteniamo le critiche alla nostra attività assolutamente ingiuste – continuano i dipendenti – poiché il nostro lavoro permette, ad una parte della popolazione, di vivere tranquillamente in quanto tutte le attività che vengono svolte dalla gente producono rifiuti, direttamente o indirettamente, e la Orim trattando questi rifiuti, pericolosi e non, si prende tutto il rischio che altrimenti sarebbe ricaduto su quelli che per ignoranza ci criticano. Ci scusiamo per il disagio arrecato». I dipendenti della Orim concludono ringraziando «quanti ci hanno aiutato e sostenuto. Non ci scoraggiamo e siamo pronti a ricominciare, più determinati che mai».
Sul fatto che quella attività continuerà in quel sito sarà tutta da vedere. E per favore visto il disastro che avete tutti combinato il silenzio sarebbe d’oro. Questa volta la presunzione e l’arroganza non saranno tollerati. Come si può pensare che 3 incendi in 18 anni , 2 sversamenti accertati possano rientrare nel campo della normalità o peggio solo della fatalità “solo dio lo sa” per parafrasare le frasi del presidente.
Non è sicuramente colpa di chi ci lavora....ma resta il fatto che è un rischio troppo alto il fatto di stare in un posto troppo vicino alla città....si potrebbe risolvere in maniera tranquilla x TUTTI...è un dovere verso TUTTI...
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Vi ha protetto Andrea dal lussu’.
Certo, siamo in molti ad augurarvi di riprendere quanto prima il lavoro, ma da un’altra parte.Abbiamo già dato, grazie.
Certo, siamo in molti ad augurarvi di riprendere il lavoro quanto prima, ma da un’ altra parte e con la speranza che gli amministratori pubblici del posto in cui andrete non facciano costruire intorno a voi di tutto e di più.Noi abbiamo già dato. Grazie.
per le nostre autorità e per i nostri amministratori, tutto è normale. Anche se è il terzo inquinamento che interessa la località.
Visto quello è successo poco tempo fà:squartamenti di ragazze, droga, sparatorie ecc. Va tutto bene!!!!