di Mauro Giustozzi
Claudio Liotti con pieni poteri come amministratore unico della Maceratese. È arrivato nel tardo pomeriggio di oggi sul tavolo del notaio Belogi il documento definitivo che sancisce la piena operatività dell’imprenditore napoletano nella società acquistata da Filippo Spalletta, dopo che era decaduto il vecchio Consiglio di amministrazione. A portare il documento è stato il nuovo direttore generale della Rata, Alessio Matrecano, che resterà in città alcuni giorni, fino a domenica, per sondare la situazione sia dentro la società biancorossa, quindi con tutti gli addetti ed i giocatori, sia della prima squadra che del settore giovanile, che anche con quei creditori che vorranno prendere contatti con la nuova dirigenza. Ma la prima grana cui dovrà far fronte Matrecano è quella del mancato pagamento degli steward che pone a rischio la disputa della sfida, ultima di campionato, di domenica prossima contro il Venezia. Non a caso la riunione del Gos che dovrà prendere una decisione è stata spostata a giovedì. “Sono a Macerata da poco tempo – ha affermato Alessio Matrecano – ma da quel che so il presidente Liotti stava parlando con il titolare della società di steward per risolvere la questione in vista della partita di domenica. Io credo che un accordo possa essere trovato, così come per la presenza allo stadio sia dei vigili del fuoco che dell’ambulanza. Mi auguro che si trovi un accordo che ci consenta di giocare regolarmente domenica. Peraltro lo stesso Liotti mi ha promesso che, impegni personali permettendo, sarebbe venuto a Macerata per la partita”. Insomma, Matrecano cerca di raffreddare una situazione molto calda in città dopo che si era sparsa la notizia che la gara con la squadra neopromossa in serie B, guidata dal campione del mondo Pippo Inzaghi, può essere a rischio per la consueta grana del mancato pagamento degli steward. Sul fronte interno, invece, il compito di Matrecano sarà di consultare tutti i dipendenti e collaboratori della Rata in vista del futuro che va ben oltre la gara contro il Venezia. L’obiettivo prioritario del dirigente inviato da Liotti è anche sondare il fronte della situazione debitoria del sodalizio biancorosso e anche preparare il terreno affinché la Maceratese si faccia trovare in regola in vista delle scadenze di giugno che impongono ferree regole per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.
“Io sono un uomo di campo e preferirei parlare di calcio giocato ma mi rendo conto che la situazione della Maceratese – ha ribadito Matrecano – non è delle migliori sotto l’aspetto finanziario. Per cui è essenziale che ci sia la collaborazione di tutti per affrontare e risolvere questo aspetto. La cosa certa è che tutti i creditori saranno pagati: io sono convinto che si potrà trovare un accordo soddisfacente per noi e loro. In questa mia prima ricognizione avrò un quadro migliore della situazione e poi riferirò a Claudio Liotti cui spettano tutte le decisioni che riguardano sia l’aspetto finanziario che sportivo del club”. Dunque un giro d’orizzonte per Matrecano per capire, probabilmente, in che ambiente sportivo e cittadino dovrà calarsi nell’immediato futuro. E’ stata la giornata che ha segnato anche la prima udienza in Tribunale, quella della comparizioni delle parti, della querelle Spalletta-Tardella sulla compravendita mai pagata, per 275mila euro, nel passaggio tra la vecchia proprietà e la nuova. Spalletta era rappresentato dall’avvocato Federico Valori mentre la Tardella dai legali Giancarlo e Massimo Nascimbeni. Il giudice ha deciso altre due date, il 3 e 18 giugno, entro le quali far pervenire ulteriori note alla vertenza. Il pronunciamento è atteso per fine giugno. Nella giornata intensa di Claudio Liotti c’è stato anche il tempo di una telefonata di cortesia al socio di minoranza Gabriele Cofanelli. “Liotti mi ha detto che presto verrà a Macerata – ha riferito il legale maceratese – per conoscere i soci di minoranza. Ho colto l’occasione invitando Liotti a venire in città quanto prima per adempiere ad uno dei suoi obblighi come nuovo proprietario del club. E cioè il pagamento degli stipendi ai giocatori biancorossi ora che si è sbloccata ed è stata pagata parte della fidejussione che Filippo Spalletta ha in Lega”.
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Uno che compra (?)una squadra di calcio ” per caso” ,che sonda il terreno x telefono e che deve vedere se trova il tempo di venire a Macerata x la partita con la capolista ( sempre se si gioca),
mi puzza come un pesce pescato da una settimana..poi magari mi sbaglio ma la passione è un’altra cosa, questi sono intrallazzi
In preparazione della gara interna con il Venezia, che tanto non smuoverà una paglia e in previsione che il match potrà essere affrontato con la massima tranquillità, senza steward, guardalinee ed arbitro, visto che nei futuri progetti la Maceratese è avviata a diventare una squadra di …peso, la preparazione del match si farà a Villa Potenza, anche perché ci sono bilance che vengono sottoposte spesso dalla Camera di Commercio a verifiche metriche. Adesso sfugge il collegamento tra la ditta acquirente, la squadra e la bilancia ed in attesa che il futuro presidente dopo aver calcolato la distanza tra le due città, nonché la posizione del “ Paese mio che stai sulla collina “, deciderà di venire nel nostro capoluogo, la famosa Onlus “ Save the Player “, ha annunciato che si sta per dare inizio alla campagna” Adotta anche tu un giocatore “. Per informazioni telefonare a Cicero Capozzo.
cerchi la soluzione per gli steward?
prova a pagarli vedi un po che te dicono??
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