Cessione Rata, l’avvocato Massone:
“Trattativa iniziata da tempo,
Fantauzzi sarà il presidente”

CLOSING BIANCOROSSO - Il legale della cordata romana a un passo dall'acquisto del club. "Sul mio conto sono state scritte cose non vere. Porto imprenditori conosciuti che hanno entusiasmo. L'obiettivo è la serie B. Macerata ideale per far crescere i giovani, venderli e accrescere il bilancio. Rispetto i tifosi, ma temo li fomenti qualcuno. I miei clienti si stanno assumendo dei rischi, dovrebbero essere ringraziati"

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L’avvocato Angelo Massone

 

di Gianluca Ginella

«La Maceratese venduta in pochi giorni? Nulla di vero, la trattativa era iniziata prima. Abbiamo controllato tutti i conti e i bilanci. Abbiamo agito in silenzio per evitare quello che sta succedendo in questi giorni. Il primo incontro con Spalletta è stato circa 20 giorni fa». Così l’avvocato Angelo Massone che sta mediando la cessione della Maceratese. Gli acquirenti sono un imprenditore romano, Marco Fantauzzi, che a closing raggiunto ne diventerà il presidente, e il banchiere Luca Macaluso, manager di Banca Profilo. Massone oggi pomeriggio dovrebbe arrivare a Macerata per chiudere la trattativa per la cessione della Maceratese. Il legale romano chiarisce una cosa, in principio: «io faccio da mediatore, non sono io che compro la squadra. Avrò un ruolo se si chiuderà l’affare? Al momento il mio incarico si conclude con l’acquisto. Se poi mi chiameranno, valuterò».

tifosi-macerateseCOSE NON VERE – Altra premessa: «Non condivido la preoccupazione dei tifosi per le notizie lette sul mio conto. Sono state scritte cose non vere. Basta con lo scopiazzare tre o quattro notizie su Google. Il Livingston (di cui era stato presidente, ndr) non è mai fallito, si riprendono dichiarazioni di un blogger alcolizzato. Per quanto riguarda il Ceahlaul (squadra romena, ndr) ero stato chiamato per sistemare i bilanci, li ho portati da un debito di 5 milioni di euro a 700mila euro rateizzabili in 5 anni. Ma i club sono di proprietà dei Comuni, in Romania, e il sindaco ha deciso di non investire più soldi. Il club è scomparso per quel motivo. Ma quell’anno su 30 squadre ne erano scomparse 22 per la stessa ragione».

I PROFILI – «L’attenzione si è spostata su di me che sono il mediatore, ma io porto due persone molto conosciute. Macaluso è un banchiere, il fratello di Macaluso è il vice direttore del Corriere della sera. Fantauzzi ha una azienda di costruzioni, creata dal padre, che lavora con enti pubblici. In più è proprietario di uno stabilimento balneare a Fregene, è attivo nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento». Sul motivo che ha spinto gli imprenditori romani all’acquisto della Maceratese, chiarisce che «Mi avevano contattato da tempo perché, se ci fosse stata l’occasione per acquistare una società di Lega Pro non lontana da Roma, erano interessati. Hanno una passione grandissima per il calcio. Da sempre, per loro piacere, volevano investire in questo settore» dice Massone. Ma i suoi clienti non sono preoccupati per i debiti della Maceratese? «Certo che sono preoccupati. Comunque uno di loro è un banchiere, si occupa di ristrutturazione aziendale tutti i giorni».

TIFOSI – Sui supporter della Maceratese (la protesta prevista questa mattina sotto lo studio dell’avvocato Valori alla fine non c’è stata): «I tifosi hanno tutto il mio rispetto, è la prima componente da rispettare nel mondo del calcio. Ma dovrebbero sapere che la loro squadra sta fallendo. Hanno tutto il diritto di avere dubbi, ma credo siano stati fomentati da qualcuno che vuole gestire la squadra dall’esterno. Gli imprenditori sono persone serissime, che avevano grande entusiasmo e, nonostante tutto, continuano ad averlo. Si assumono dei rischi e dovrebbero essere ringraziati dalla città».

GIOVANI E SERIE B – Sui progetti che hanno in mente per il club, spiega: «Dal mio punto di vista, prettamente calcistico, Macerata è ideale. La città è molto carina, si può star bene, si possono far crescere i giovani. L’idea è integrare i giovani locali con i migliori giovani a livello europeo che possono partire dal vivaio e i più bravi possono giocare anche in prima squadra, per poi venderli e far crescere il fatturato. Aumentare il fatturato consentirebbe alla squadra di lottare per le prime posizioni. Un obiettivo certamente è andare in serie B».

THIERRY HENRY – Massone spiega di essere nel mondo del calcio da 20 anni, e di essere stato anche procuratore del portiere Antonioli «sono stato agente del Pallone d’oro asiatico Nakamura, ho gestito gli interessi per l’Europa di Thierry Henry, Mellberg, Rio Ferdinand».

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