Pierfrancesco Castiglioni non si candiderà alle prossime elezioni comunali e annuncia che con ogni probabilità lascerà il suo partito, Forza Italia. “Dopo 18 anni di permanenza ininterrotta tra gli scranni del Consiglio comunale di Macerata – spiega Castiglioni – dopo un travaglio interiore vissuto nell’ultimo mese, a tre giorni dalla chiusura delle liste, ho deciso di non ricandidarmi alle prossime elezioni. Una decisione sofferta anche per le molte sollecitazioni in senso contrario che mi sono giunte da parte dei miei amici, con i quali da sempre ho condiviso il mio percorso politico, ma anche di molti maceratesi che negli anni hanno posto in me la loro fiducia votandomi. Una decisione, tuttavia, coerente con quella linea politica di Forza Italia che, non più di un anno fa, mi ha portato a rinunciare al mio ruolo di coordinatore provinciale, cosa che in pratica mi è stata imposta dalle direttive nazionali che spingevano fortemente verso un ricambio, non tenendo affatto conto dell’esperienza e delle competenze, e che hanno favorito l’essere giovani e donne (ed io, chiaramente, non essendo né gli uni né le altre, ho obbedito). Una linea che ad oggi, sempre a livello locale, ha portato però ad una situazione in cui la nuova coordinatrice provinciale si è messa contro a una candidatura voluta da tutta Forza Italia maceratese, compreso dal sottoscritto”.
Fabio Pistarelli nella lista per le regionali è stato inserito dopo Barbara Cacciolari, Enzo Marangoni, Ottavio Brini e Simone Livi
Castiglioni aveva annunciato già lo scorso novembre il suo sostegno alla candidatura Pantana (leggi l’articolo), fortemente criticata dalla coordinatrice provinciale di Fi Lorena Polidori che aveva chiesto un passo indietro attraverso una lettera aperta (leggi l’articolo): “Non si può escludere che sia proprio a causa di questa situazione poco chiara che la direzione nazionale del partito ha aspettato fino all’ultimo per concedere il simbolo all’unica candidata sindaco a queste elezioni che sia iscritta a Forza Italia sin dalle sue origini, consigliere comunale uscente e vice presidente del consiglio”, prosegue Castiglioni che poi critica anche la composizione della lista delle regionali dove il maceratese Fabio Pistarelli è stato inserito in una posizione arretrata (leggi l’articolo). “Le cose non sono andate meglio a livello regionale – afferma Castiglioni – dove ancora una volta si è preferito privilegiare il nuovo e l’inesperto (Cacciolari) e chi con disinvoltura ha cambiato più volte “casacca” con sospetti intenti opportunistici, anziché premiare chi all’esperienza ha da sempre affiancato un indiscutibile senso di appartenenza. Si comprenderà pertanto – conclude Castiglioni – il perché mi senta sempre meno a mio agio in questo partito verso cui, inutile nasconderlo, a causa delle diatribe interne a tutti i livelli, compreso quello nazionale, l’elettorato si sente sempre più disorientato oltreché disamorato. Si comprenderà perché in una tale situazione preferisca dedicarmi ancor più al mio lavoro di preside che da sempre mi dà quelle soddisfazioni che la politica (con la p minuscola) mai potrà darmi”.
La lettera aperta con cui iLorena Polidori aveva chiesto a Deborah Pantana di rinunciare alla candidatura
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Una persona seria, che lealmente ha espresso il proprio disagio.
L’unica cosa che non capisco è a che pro decurtarsi le parti nobili per far dispetto alla moglie fedifraga, invece di dimostrarle di saper essere più attrattivo e convincente di lei.
Caro Francesco,mio e vecchio amico dei tempi migliori, pur concordando con te, non comprendo questa tua uscita in zona cesarini. Un abbraccio da guido
Chissà se la retocessione del candidato alle Regionali non debba essere valutata o letta ricordando che, per 10 anni, nessuno ha mai ben saputo cosa facesse, oltre che ricevere il lauto stipendio…
Cosa si intende con “con ogni probabilita’ “? Dipende da come andranno le amministrative?
Cerasi potrebbe aver ragione se gli altri non fossero Brini, Marangoni, Cacciolari e via dicendo…… almeno Pistarelli sa vestirsi
@ Italo Ciarulli
Evidentemente deve essere in buona compagnia.
Come è il detto??
“chi va con gli zoppi……”
PS: le assicuro che, con quello che si prende in Regione, chiunque riuscirebbe a vestirsi bene
Devo ringraziare Giuseppe, Filippo e Guido per i loro affettuosi commenti. Peppe sa che questa decisione stava maturando in me da tempo, in quanto ne avevamo parlato incontrandoci casualmente in via S.Maria della Porta. La decisione tardiva è scaturita proprio dalla mia passione politica che mi ha frenato fino all’ultimo; tuttavia – e mi rivolgo a Filippo – è difficile nuotare controcorrente quando il mare è agitato; è difficile restare dove si è solo per lottare contro i mulini a vento! Un abbraccio