La statua di Ermenegildo Pannocchia che il comitato “Stringiamoci a coorte” vorrebbe donare alla città di Macerata
di Marco Ricci
La Giunta comunale riunitasi questa mattina ha approvato la delibera che dovrà nuovamente portare in consiglio comunale la discussione sulla statua per il 150mo del Risorgimento, dopo che la precedente delibera è stata ritirata dalla discussione in consiglio per un problema formale riscontrato in commissione. A sollevare l’obiezione fu il segretario comunale Antonio Le Donne che definì la delibera illegittima in base all’articolo 771 del codice civile. Poiché l’amministrazione non poteva accettare una statua ancora non realizzata.
Così la Giunta è corsa celermente ai ripari, modificando il testo della delibera che proporrà adesso al consiglio un atto di indirizzo, un’intenzione ad accettare la donazione del comitato “Stringiamoci a coorte” nel momento in cui l’opera di Ermenegildo Pannocchia sarà realizzata. Il prossimo passaggio della delibera, prima di arrivare in aula consiliare, sarà quello in quarta commissione. E una volta ottenuto il via libera i tempi dovrebbero essere rapidi. Non si riuscirà così a parlare di statua nel consiglio comunale di lunedì prossimo ma presumibilmente in quello successivo.
L’accettazione del monumento ha creato grande subbuglio in consiglio comunale. Tra chi si oppone fieramente alla realizzazione dell’opera e chi vorrebbe vederla nelle vie della città. Al momento i luoghi immaginati ad ospitare il monumento sono Largo donatori del Sangue, Largo Benigatti e via Berardi. In ogni caso c’è da aspettarsi che i consiglieri si daranno ancora battaglia sui terreni di Curtatone e Montanara.
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Non si comprende il motivo per cui questo giornale on line spinga tanto per avere questa statua a Macerata.. Rimango perplesso qualche volta anche nel modo in cui vengono riportate alcune notizie, chissà chi ci sta dietro a tutto questo.
macerata è finita, il cuore della città grazie alla Monteverde è morto: da un lato chiude il centro storico e dall’altro ci mette la Statua.. fortuna che scrive su Emmaus e ci dice anche lì da brava professoressa quello che dobbiamo fare. grazie.
Se c’e da scegliere meglio, molto meglio, infinitamente meglio Curtatone e Montanara (dei baciapile)
Il Risorgimento: un immenso tributo di sangue preteso, con il fattivo appoggio della massoneria inglese, alla povera gente per rendere l’Italia schiava dei Savoia. I nostri paesini sono ancora pieni di grosse lapidi piene di nomi di giovani contadini immolati in quell’immenso sacrificio umano, che precedette di pochi anni lo spopolamento di una penisola abbandonata da gente che cercava di fuggire dalla fame imposta dal governo massonico-savoiardo. Mettete la statua massonica, ma almeno togliete le lapidi di ringraziamento a Garibaldi, idealista tradito e morto al confino.
Ma quale subbuglio, la metteranno dove vogliono è una cosa bella per la città spero che ne mettano anche una giù alla fonte maggiore, cosi si da una ripulita era ora.
Ma Carancini & co non hanno altro da fare, oltre alle inaugurazioni, ovviamente!