La statua massonica potrebbe essere posizionata in via Berardi dove attualmente si trovano i bagni pubblici
di Perla Rossini
E si torna a parlare di statua massonica. Questa volta per una soluzione definitiva alla questione della scultura celebrativa del 150mo dell’Unità d’Italia che il comitato “Stringiamoci a coorte” ha commissionato all’artista monteluponese Ermenegildo Pannocchia e offerto in regalo al Comune di Macerata.
A mettere la parola fine sulla vicenda che si trascina da ben due anni, sarà il Consiglio comunale che dovrà decidere se accettare l’opera e suggerire dove posizionarla scegliendo tra i siti segnalati dal gruppo di lavoro “Decoro urbano” incaricato dall’amministrazione di valutare la proposta del comitato.
In uno degli ultimi incontri, il gruppo ha proposto una location aggiuntiva rispetto a quelle di cui si era parlato finora. Si tratta di via Berardi e in particolare della piazzetta in cui attualmente si trovano i bagni pubblici e un parcheggio per residenti. Secondo i componenti del gruppo quel luogo, oltre ad essere adatto per l’opera, potrebbe essere valorizzato per ospitarla. Il che significa che andrebbero sostituiti i bagni con una soluzione adeguata e la piazzetta potrebbe essere arredata con delle panchine, diventando così fruibile anche dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti che molto spesso sono in mezzo alla strada. Questa sembra essere al momento l’ipotesi che ha riscosso maggiore consenso.
Confermate tra le opzioni anche quelle di largo Beligatti, a metà di via Mozzi e largo Donatori del Sangue lungo via Don Minzoni. Se si scegliesse quest’ultima alternativa, però, bisognerebbe trovare una soluzione anche per sistemare il busto di Giuseppe Mazzini che attualmente si erge proprio nel giardino della loggia del Grano. In molti suggeriscono di spostarlo nell’omonima piazza ma la statua è troppo piccola e lì si perderebbe.
Sono queste le considerazioni emerse durante gli ultimi incontri del gruppo “Decoro Urbano” composto da Nino Ricci, stimato artista della città, Gabriele Barucca della Soprintendenza per i beni storici e artistici delle Marche, Roberto Perna, direttore del Sistema museale provinciale e componente dell’Istituzione Macerata Cultura, Giuseppe Capriotti, docente dell’Università di Macerata, Pierfrancesco Giannangeli, docente dell’Accademia di Belle Arti ed Enzo Fusari, presidente dell’Ordine degli architetti.
In base alle loro indicazioni l’amministrazione preparerà una delibera che sarà votata a settembre dal Consiglio comunale, dopodichè, in caso di accettazione da parte dell’assise, il comitato “Stringiamoci a coorte” del presidente Giancarlo Cossiri potrà procedere con la donazione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma non si era detto in via Minzoni??? Allora ho capito male… era via minzioni!!!!!
statua massonica?
sì sì. nei bagni pubblici va bene. l’unico posto decoroso per ospitare un omaggio alla massoneria è proprio nei cessi.
P.S.
riempie di gioia leggere quali siano le priorità della pubblica amministrazione in questo momento di lieto e lento sprofondo nel baratro di operai, impiegati, liberi professionisti, studenti, artigiani e pensionati.
Trovo che sia un segnale di civiltà che la città di Padre Matteo Ricci ospiti pure una bella statua ispirata ai valori dei laicismo. Anche perché a me pare risibile credere che da una statua possano derivare conversioni alla fede o parimenti conversioni al suo opposto: quei tempi – se mai sono esistiti – sono finiti.
A me pare che l’opera di Pannocchia sia bella, e pensando a una riorganizzazione e risistemazione del larghetto di via Berardi (dove un tempo c’era anche la fontanella), liberandolo dagli odori mefitici dei vespasiani e dall’ammasso di macchine parcheggiate, viene da augurarsi che l’intenzione vada a buon fine.
@ A me pare che l’opera di Pannocchia sia bella, e pensando a una riorganizzazione e risistemazione del larghetto di via Berardi (dove un tempo c’era anche la fontanella), liberandolo dagli odori mefitici dei vespasiani e dall’ammasso di macchine parcheggiate, viene da augurarsi che l’intenzione vada a buon fine.
Corso Matteotti chiuso al traffico, il larghetto di via Berardi liberato dalle macchine…
Ma insomma!! Questa è una congiura!! Dove potranno parcheggiare i commercianti di Corso Matteotti??? Non vorrete mica costringerli a fare l’abbonamento all’autosilos che dista più di 100 metri dal loro negozio!!!!
@davoli
Sono d’accordo……ma forse si dovrà chiedere il parere e il benestare di qualche dirimpettaio
Quindi la massoneria oltre controllare tutto a Macerata, ci impedisce anche di fare la pipì…
le loro statue, i massoni, se le mettano a casa loro.
Sei gentile De Mattia, secondo me se le dovrebbero mettere in un altro posto…