L’ospedale di Macerata
di Luca Patrassi
Si allunga la serie di medici in uscita dall’ospedale del capoluogo con l’azienda sanitaria che appare in difficoltà nel tentativo di riequilibrare in qualche modo il rapporto tra uscite ed entrate, rapporto che nelle ultime settimane appare decisamente peggiorato. La situazione della Psichiatria dei Civitanova. A novembre scorso l’azienda sanitaria aveva pubblicato un bando di mobilità volontaria per la ricerca di due psichiatri per il reparto di Civitanova, che appunto ne ha persi recentissimamente due per dimissioni. La mobilità interna non ha dato il risultato auspicato, solo un medico ha aderito, si tratta di Danilo Tittarelli, proveniente dall’Ast di Ancona. Ha chiesto, ed ottenuto, di essere messo in aspettativa fino al prossimo luglio il dottore Renato Morelli, dirigente medico del laboratorio Analisi: aspettativa per la durata del periodo di prova legato all’incarico conferitogli dagli Ospedali Riuniti di Ancona. La situazione di Anatomia Patologica: arriva un’assunzione a tempo indeterminato della dottoressa Silvia Ippoliti, inserita nella graduatoria del concorso bandito nello scorso dicembre dagli Ospedali Riuniti di Ancona.
Paolo Maria Squadroni
Infine dimissioni di un medico molto noto in quel di Civitanova: si tratta di Paolo Maria Squadroni che lascerà il reparto di Medicina dell’ospedale di Civitanova dal prossimo primo aprile. Squadroni si era anche presentato alle scorse elezioni comunali di Civitanova come candidato sindaco alla guida di una coalizione che aveva tra gli obiettivi l’introduzione di una moneta alternativa e lo stop al green pass. Infine un particolare: la lunga serie di determine ha messo in difficoltà anche il dirigenti: il ricorso al copia e incolla non è sempre portatore di ottimi risultati e anche negli ultimi atti si legge di assunzione di psichiatri poi descritti come rianimatori, di medici che diventano strada facendo dottoresse, di specialisti che da una pagina all’altra cambiano nome e cognome. Cose che succedono se non si rileggono con attenzione gli atti che si portano alla pubblicazione e che pure presentano una lunga serie di firme e di controfirme.
Si spostano tutti nel privato
Loredana Piredda mi sembrava strano che rinunciano alla mesata, così prendono pensione e stipendio intero....
Francesca Acquasanta esatto
Loredana Piredda sono giovani, se erano più in avanti di età....puoi dire lasciano per età....ma sono giovani, non gli basta mai a questi i soldi
È una fuga? Come mai?
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“MODELLO MARCHIGIANO”…..
Ieri il vincitore dei quattro votanti diventato governatore del Lazio ha detto alla sua credo prima intervista, ah è di FdI il partito di Crosetto e Meloni anche se dalla dichiarazione fatta non sembrerebbe, che: ” Il suo primo problema da risolvere è quello dei Pronto Soccorso”. Mettendoci medici, spero. Acquaroli e il cingolano se di li è, prendete esempio e combinate qualcosa che di questo passo non vorrei che dovreste essere voi i primi a vergognarvi di essere marchigiani.
il Cingolano non si è vergognato di cambiare partito all’ultima candidatura figurati ora che la poltrona è riuscito a prenderla da noi si dice che hanno la faccia come .. ….
Saltamartini spieghi alla popolazione dell’interland jesino, e poi a noi lettori, la motivazione per la quale si prende del personale medico dall’ ospedale di Jesi per dirottarlo a coprire i turni dello pseudo-ospedale di Cingoli. Attendo trepidante
Sia lodato Dio, ogni tanto una buona notizia, costui non è stato in grado neanche di capire un braccio dolorante visibilmente rotto. Per i pazienti è una gran fortuna che medici come questi decidano di lasciare.