Francesco Nocera e Mauro Profili
di Aldo Caporaletti
Nella Civitanovese, dopo gli addii del tecnico Vagnoni e del ds Spadoni, l’arrivo – senza preventiva scelta di un altro direttore – del nuovo allenatore, vecchia conoscenza in casa rossoblu (l’esordio sotto la presidenza Antonelli), Francesco Nocera. Il ritorno del tecnico campano è avvenuto con la professione di “ritrovato amore” – sulle note del celebre brano di Venditti – la conferma di “buoni rapporti” con patron Profili, addirittura la negazione di “frizioni nel passato”. Mentre gli sportivi ricordano bene (si rintracciano echi di stampa, leggi l’articolo) le accuse di “sabotaggio” (molti giocatori della Promozione dalla Prima Categoria finirono all’Anconitana) e la mobilitazione dei legali del club per valutare la querela al tecnico campano.
Mister Francesco Nocera ai tempi della passata esperienza alla Civitanovese, conclusasi nel 2018 con una pesante nota del club rossoblu
Mister Nocera assume il ruolo di “plenipotenziario” dell’area tecnica, dove assomma i compiti di allenatore e direttore, con libertà di movimento cioè sul mercato. Operazione che, in verità, fu tentata alla Maceratese, per poi tornare sui propri passi e affidarsi al ds, Conti. Nella prima dichiarazione da uomo di mercato, Nocera auspica la conferma di tre giocatori esperti: Visciano, Ruggeri (che ha dubbi) e Perfetti. Ma quest’ultimo era già passato, il giorno precedente, al Trodica. Sono circolati nomi quali possibili arrivi: l’attaccante ex Rata, Dell’Aquila (che resterà al Montefano), l’omologo ex rossoblu Zaldua. E qui si apre il capitolo argentini che, dati i precedenti di Nocera, dovrebbero arrivare in ampia pattuglia. In preallarme lo speaker del Polisportivo per modificare il leit motiv “Gente di mare” in “Gente di (oltre) mare”. Altri nomi sanno più di “fumo negli occhi” che realtà: l’attaccante Giovannini, il difensore Nicolosi, in uscita dall’Atletico Ascoli.
Saranno oggetto di valutazione, giocatori che sono certezze: gli esterni d’attacco Russo (8 gol), molto legato alla maglia e Cordoba (elemento duttile, col passo della mezzala), mentre sarà difficile trattenere il centravanti Chornopyshchuk (miglior marcatore, 15 reti), appetito da molte società tra cui l’Aurora Treia, che l’ha reso grande. Dati in partenza, il portiere Monti (difesa da rifondare); gli esterni alti: Gesuè, verso l’Azzurra Colli, Balloni (6 gol), match winner del derby. Mentre la Civitanovese studia il da farsi, circolano ipotesi sulla composizione del girone B di Promozione (tre under in campo), che dovrebbe essere a 17 squadre (col turno settimanale di riposo). Si intravedono già club che puntano in alto: Trodica, Aurora Treia, il neo promosso Matelica, la Vigor Castelfidardo (battuta nella finale playoff) dal girone A, dove accede la vincente degli spareggi di Prima, Cagliese. Dubbi su Civitanovese e Monturano, semifinaliste playoff. Ambienti vicini alla società rossoblu riferiscono di valutazioni fatte tra dirigenti al termine della sconfitta nei playoff (con animate recriminazioni), che prospettavano un “ridimensionamento” degli obiettivi. Staremo a vedere, una cosa è certa: difficile far passare tale discorso tra i tifosi, che si sono già mossi con striscioni e volantini. “Basta chiacchiere!”, l’avvertimento alla dirigenza, non è tollerabile che la Civitanovese resti più di un quinquennio (mai accaduto prima) in Promozione.
Civitanovese, un ritorno d’amore: è Francesco Nocera il mister
Civitanovese, via il ds Spadoni E i tifosi chiedono certezze, lo striscione: “Basta chiacchiere”
Civitanovese: «Nocera ci stava sabotando, agiremo per vie legali»
Anche procuratore
Certo che vengono argentini quelli italiani si sono sistemati tutti, e poi costano meno.
Meno male!!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati