La presentazione della lista di Forza Italia
di Franco De Marco (foto Federico De Marco)
Per Forza Italia la conferma del sindaco Fabrizio Ciarapica ha una valenza politica doppia perché significa non solo la guida del governo della città ma avere una bandierina importante tra le principali città delle Marche. Dopo aver perso il sindaco di San Benedetto, a seguito della sconfitta di Pasqualino Piunti, riconquistare Civitanova significa per il partito di Silvio Berlusconi autorevolezza e visibilità regionale e nazionale. Perdere Civitanova sarebbe un disastro politico doppio. Questa mattina, nello Chalet Arturo, gli azzurri, con tutto lo stato maggiore, a cominciare dal coordinatore regionale Francesco Battistoni, sottosegretario per le politiche agricole, alimentari e forestali, hanno presentato la lista in corsa per le comunali.
Fabrizio Ciarapica
Ciarapica è convinto di una vittoria al primo turo. «Se faremo apparentamenti in caso di ballottaggio? Noi pensiamo a vincere subito». Ancora più netto Battistoni: «Noi giochiamo per vincere e non per pareggiare». Insomma la fiducia nella vittoria è tanta. All’incontro hanno partecipato, oltre a quasi tutti i candidati, l’assessore regionale all’urbanistica Stefano Aguzzi, il capogruppo al Consiglio regionale Jessica Marcozzi, il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi e il commissario cittadino Paolo Giannoni. Quest’ultimo ha sottolineato subito: «Su 24 candidati 13 sono donne e 11 uomini. Un terzo ha già avuto esperienze in passato. C’è un giusto mix sia anagrafico sia di esperienza amministrativa». «Sono orgoglioso di questa lista – ha affermato Ciarapica – Ci sono esperienza, competenza e molti volti nuovi. Ciò dimostra che Forza Italia è un partito che attrae. E i sondaggi che stiamo vedendo lo testimonia. Saremo forza trainante della coalizione che, rispetto a 5 anni fa, si presenta in maniera più forte e ampia. Accanto ai partiti nazionali di centrodestra abbiamo anche l’Udc che nella precedente consultazione stava dall’altra parte. Siamo stati capaci di aggregare altre forze civiche e molte persone e gruppi che nella precedente elezione avevano corso per altri candidati sindaco. Evidentemente dopo 5 anni hanno dato una valutazione positiva dell’operato portato avanti ed hanno scelto di essere con noi anche altre liste: oggi ne abbiamo 7. Mai come oggi abbiamo bisogno di continuità amministrativa. Non si può cambiare Amministrazione ogni 5 anni e ricominciare da capo perché quando si cambia di solito si fanno danni per partito preso. Quando siamo passati dal sindaco Mobili al sindaco Corvatta sono stati cancellati il cavalcavia, il sottopasso di via Einaudi e altre opere».
Francesco Battistoni
Poi una stoccata alle “fughe” verso altre formazioni. «A Civitanova – ha aggiunto Ciarapica – c’è una sola Forza Italia ed è quella che oggi sta qui. Il resto non è Forza Italia. Chi esce sul giornale a norme di Forza Italia ed oggi non è presente significa che non è di Forza Italia». Chiaro il messaggio. Il candidato sindaco del centrodestra e delle civiche ha molto insistito sulle cose fatte. «Noi siamo riusciti ad attivare tanti progetti anche grazie alla collaborazione della Regione e devo ringrazia in particolare Aguzzi e Marcozzi. Dal cambio di governo in Regione Civitanova ha visto finanziamenti e impegni come mai prima. E’ stata messa mano al porto e la Regione ha preso l’impegno per garantirne la sicurezza. Stamattina abbiamo avuto un incontro per lo studio preliminare sul moto ondoso che serve appunto a realizzare la messa in sicurezza del Porto. La Regione si è presa anche l’impegno della prosecuzione di via Einaudi con collegamento verso sud scavalcando la Statale 77 e il fiume Chienti. Tantissime altre iniziative sono state messe in campo. Come pure col Governo abbiamo un rapporto diretto: scuola, riqualificazione del comporta Trieste, eccetera. Proprio dal sottosegretario Battistoni quest’anno abbiamo avuto il raddoppio del numero delle corse per l’ippodromo di Civitanova e questo significa più lavoro».
Paolo Giannoni
«Ecco perché è importante garantire la filiera di centrodestra nei vari enti – ha sottolineato il primo cittadino uscente – Da qualche mese il centrodestra governa anche la Provincia di Macerata dove Forza Italia ha espresso il vice presidente che è Claudio Morresi presidente del Consiglio comunale di Civitanova. Un risultato storico. Civitanova in Provincia non ha mai contato nulla oggi invece può contare sul vice presidente. Abbiamo le carte in regola per governare la città. Abbiamo forza, idee e capacità di amministrare al contrario della concorrenza che ha impostato la campagna elettorale solo parlando male del sottoscritto e del centrodestra. Noi parliamo con i progetti e non facciamo polemiche. Anche difronte alla pandemia Civitanova è stata capace di fare la differenza con solo a livello locale ma nazionale. E’ stata la seconda città italiana dopo Milano ad aver attivato un Covid Hospital che ha consentito di salvare vite e, nella seconda fase, a far funzionare gli ospedali di Civitanova, Macerata e Comerino per le altre patologie. Abbiamo dimostrato di saper amministrare con responsabilità e concretezza».
Se lei sarà confermato sindaco, quale opera pubblica metterà al primo posto? «Viabilità e parcheggi – ha risposto Ciarapica – Problemi cittadini sui quali abbiamo avviato un piano strategico. Intanto, per fronteggiare la carenza di parcheggi, proprio oggi inauguriamo 120 posti nell’area portuale. E abbiamo previsto particolari condizioni per residenti e operatori commerciali. Dobbiamo anche tenere alta la percezione di sicurezza e legalità. Siamo riusciti ad ottenere importanti risultati non perché la delinquenza non c’è più. Ecco perché dobbiamo continuare». Da Battistoni, Aguzzi («E’ fondamentale continuare con questa Amministrazione»), Marcozzi («Sei un sindaco del popolo. Tu rappresenti la politica del fare») e Sacchi («FI sta dimostrando di essere forza stabilizzatrice, di ragionamento, di concretezza» elogi a volontà a Ciarapica.
Al termine passerella per i candidati. Eccoli i 24 candidati consigliere di Forza Italia: Riccardo Achilli, Simona Daniela Arcieri, Giuseppe Baioni, Roberto Bella, Danilo Bizzarri, Manuela Bonifazi, Maria Grazia Campugiani, Barbara Cesaretti, Piero Croia, Dario Di Mario,Vanessa Fontana, Provvidena Gattini, Roberto Giannoni, Hui Lv, Claudia Iesari, Catia Magnaguadagno, Claudio Morresi, Maria Teresa Natali, Clara Ines Niampira Bermudez, Antonio Petillo, Monica Rendina, Nicolò Renzi, Daniele Rossi e Barbara Rossi.
che elementi
Nessuna differenza stesso spirito keynesiano
...ancora Forza Italia?...con tutte quelle che ha combinato Berlusca ancora si presentano?
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Utilizzando allegramente i soldi pubblici si può certamente vincere al primo turno.