C’era anche il medico Marco Sigona questa mattina a ricevere il saluto all’ospedale di Macerata da parte degli operatori delle forze di polizia della provincia. Tornato al lavoro dopo essere guarito dal Coronavirus, si è affacciato, con la mascherina di protezione per ascoltare l’Inno d’Italia suona dagli altoparlanti dei mezzi delle forze dell’ordine schierati di fronte al nosocomio.
Dalla finestre degli ospedali il personale si è affacciato regalando sorrisi e saluti, c’è anche chi ha esposto un piccolo striscione “Andrà tutto bene”. Dall’alto è arrivato l’elicottero della polizia che si è fermato per salutare dal cielo tutte le persone che sono al lavoro per far fronte all’emergenza, dai medici agli infermieri, dagli autisti delle ambulanze del 118 agli operatori socio sanitari. L’elicottero della polizia ha sorvolato anche Civitanova e Camerino e anche lì dal cielo l’equipaggio ha salutato il personale al lavoro. Nella città ducale era presente anche il questore Antonio Pignataro insieme al sindaco Sandro Sborgia, al rettore di Unicam, Claudio Pettinari e al vescovo Francesco Massara, e il direttore dell’Area vasta 3, Alessandro Maccioni. A Civitanova c’era il primo cittadino Fabrizio Ciarapica che è andato a salutare il personale al lavoro all’ospedale. Anche a Camerino e Civitanova gli operatori si sono affacciati regalando saluti e sorrisi.
L’omaggio al personale sanitario è una iniziativa della questura di Macerata, chiamata “Forza e coraggio”, concertata con il prefetto Iolanda Rolli.
Il questore Pignataro al termine della cerimonia ha sottolineato: «Come forze dell’ordine abbiamo il dovere di dare solidarietà, sostegno e vicinanza ai medici e al personale sanitario che in questo momento delicatissimo per il nostro Paese stanno mettendo seriamente in pericolo la propria vita per salvare quella degli altri. Il nostro pensiero e il nostro riconoscimento non può che andare ai 131 medici e agli oltre 30 infermieri che sono morti fino ad ora combattendo contro questa terribile malattia nel tentativo di salvare vite umane spesso anziane e sole. In questo periodo, oltre che per il grande lavoro che stanno svolgendo, le Forze dell’ordine saranno ricordate nel tempo anche per aver contribuito, con semplici gesti che sorgono dalla nostra anima, ad infondere coraggio, vicinanza e solidarietà ai nostri eroi medici e a tutti gli operatori che lavorano negli ospedali». Il questore ha anche indirizzato una lettera a tutti i poliziotti: «Noi come forze di polizia non saremo ricordati in questo particolare momento storico, per la cattura di pericolosi latitanti, per gli arresti, per i controlli o per le contestazioni alle misure del Covid-19, ma saremo ricordati per il coraggio e la solidarietà che saremo riusciti a dare, attraverso queste solennità che si ripetono da più settimane, ai medici e a tutto il personale sanitario».
(Gian. Gin.)
(Nelle foto di Fabio Falcioni Macerata, di Federico De Marco Civitanova e di Monia Orazi Camerino)
Grande Marco Sigona
Ben tornato al tuo lavoro Marco
Grazie ❤️
Ecco perché l’elicottero ...❤️
Grandiiiii.....bentornato dott. Sigona....❤
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1- Mi unisco con tutto il cuore a questo saluto/ringraziamento a tutti i sanitari e i volontari che lavorano per chi soffre.
2- il saluto lo meritano anche le forze dell’ordine che in questo periodo si danno da fare oltre la norma, insieme a tutti coloro che lavorano in prima linea.
3- Sinceramente i soldi dell’elicottero li avrei risparmiati per qualcosa di più importante
Il saluto dovremmo farlo anche noi con un grandissimo Applauso a tutti gli operatori sanitari, oss e a tutte le forze dell’ordine che voglia su di noi
Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi (B.Brecht)…
ma si prende le sue responsabilità
Prima di fare una breve osservazione, voglio anch’io unirmi ai ringraziamenti a tutti coloro che nel momento critico dell’emergenza si sono prodigati. TUTTI senza tirarsi indietro, ma consentitemi di dire due cose: 1) l’elicottero da dove è decollato? Non mi risulti ci sia un reparto elicotteristi di Polizia di Stato a Falconara/Ancona devo presumere perciò da Pescara? 2) A norma delle vigenti leggi (cfr. regolamento ENAC) il sorvolo sotto i 100 piedi (ca. 300 metri) è VIETATO ed è CONSENTITO SOLO in caso di emergenza, non mi sembra che i saluti di ringraziamento siano tali. Anche “ICARO” (elicottero 118) ha le sue linee guida per esempio l’atterraggio è consentito, per sicurezza, deve avere a disposizione una piazzola 25×25 mt. Ed allora in conclusione BENISSIMO i ringraziamenti, ma l’osservanza delle norme di sicurezza, a mio avviso, valgono molto di più di una manovra quanto meno imprudente.