di Laura Boccanera
Niente pannelli in plexiglas “le gabbie per i maiali le lasciamo fare ad altri”. Bocciata su tutta la linea l’idea proposta ai balneari romagnoli da un’azienda modenese. Anche per Aldo Ascani dello Shada impossibile pensare a strutture così impattanti laddove ora c’è legno, sabbia e bamboo.
Il gestore del disco club che è anche chalet e ristorante sul lungomare sud la pensa così. «Per la stagione estiva niente pannelli in plexiglas come divisore tra ombrelloni ma semplicemente una distanza di sicurezza tra un ombrellone e l’altro. Non date ascolto a certe bufale che girano sui social in quanto sono semplici proposte di aziende produttrici che cercano di fare business sollecitando interesse e consensi, sfruttando un momento delicato come questo. Le gabbie per i maiali le lasciamo fare ad altri. Nelle Marche stiamo lavorando per ridare un’estate di relax nel massimo della sicurezza consentita». Intanto c’è attesa per la riunione di domani con la Regione che dovrebbe definire meglio i confini entro cui i concessionari di spiaggia potranno muoversi. Ieri sera intanto il primo sblocco della situazione con la pubblicazione del decreto di governo del 10 aprile che consente lo spostamento ai titolari e manutentori delle installazioni e allestimenti stagionali necessari per l’apertura degli stabilimenti balneari.
Da decreto è possibile incominciare quindi le attività che non prevedano modifiche o nuove opere svolte all’interno della concessione demaniale, senza interferire con gli spazi pubblici e impedendo l’accesso agli estranei. E anche i balneari del lungomare nord che in molti casi hanno tratti di spiaggia ampi dal chiosco al mare dicono no ai box trasparenti: «ci accodiamo alla posizione di Aldo Ascani per quanto riguarda la stagione balneare – spiega Isabella Mantovani di Re sole – è ovvio che siamo ancora nel limbo, le direttive sono ancora confuse e in divenire. Noi comunque ci muoveremo nei termini che la legge prevederà. Quello che possiamo dire ora è che faremo l’impossibile per dare un servizio impeccabile ai nostri clienti. Ci dissociamo totalmente dall’idea avuta da qualche genio che metterebbe il plexiglas, che guarda caso produce, a dividere gli ombrelloni. Sarebbe una prigione termica e non è questa la nostra idea di servizio».
Siii, anke qui... Decidono cosa fare ki?? Perché stamattina a "mattino cinque" era in diretta un titolare di un bagnino, molto Inc..... in quanto la REGIONE LAZIO chiede dispositivi sicuri, altrimenti hai controlli finali, non li fanno aprire!!
Ma quindi fatemi capire bene Da quello che ho letto in giro non ci potranno essere assembramenti nelle discoteche nemmeno all'aperto questa estate giusto?
Tutti al lago di Fiastra che offre molto spazio oltre alla salute condell'aria ottima
Ma fatemi capire? Siamo in crisi MONDIALE!!! E voi pensate ad andare al mare??? Ps forse chi sta’ commentando sono RICCHI!! Xche io ciò da pensare ha tutto meno che il mare !!!
Almeno si avrà la sauna gratis così facendo!
Se l unico modo per andare in spiaggia è mettersi in gabbia ...credo che ci andrò dopo il vaccino
Se bisogna andare al mare per stare carcerati meglio stare a casa!!
Quando apriranno le discoteche faranno uguale il ballo della mattonella ingabbiata
Andiamo a fa le saune invece di andare al mare poi
Basterebbe mettere meno ombrelloni e piu distanziati.......non prevedo il pienone....
Ma certamente nooo!!!
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L’idea delle gabbie sulle spiagge e’ veramente ridicola.
Forse l’unica soluzione sta nel far mantenere alle persone una certa distanza minima (2 metri?) sulla spiaggia e in acqua.
Lasciate perde il mare e andate al lagop di Fiastra ,ottima aria ,tanto spazio ,belle passeggiate e di sicuro non vi costera’ come al mare
Un altra mega stronzata detta da qualche imprenditore che vuole approfittare della situazione per fare quattrini.
Poi dove andra a finire tutta questa plastica ?
Molta in mare …..Grazie ma non ne abbiamo bisogno….