Dalla “Bellezza dalla mia finestra” fino “Sono a casa e penso ad Appignano”, tante le iniziative lanciate dagli assessorati alla Cultura e al Turismo del comune per promuovere vicinanza virtuale e condivisione in questo momento difficile per la popolazione a causa dell’emergenza coronavirus. Si spazia dalla lettura, alla musica, teatro, poesia fino all’arte. Le iniziative nel dettaglio.
#BELLEZZADALLAMIAFINESTRA – Contest nazionale fotografico con lo scopo di trasmettere a tutta Italia la volontà nell’essere uniti e coesi, rimanendo a casa. Realizzato insieme alla rete dei Comuni di Noi Marche di cui anche Appignano fa parte, l’obiettivo è quello di raccontare attraverso una foto scattata dalla finestra della propria casa (senza scendere in giardino o in piazza) un momento della giornata, un’emozione, un particolare, un monumento o tutto ciò che si vede dalla propria casa in questo periodo di impossibilità ad uscire. La partecipazione è libera, gratuita e i vincitori, individuati in base al numero di like che riceveranno, vinceranno un bel weekend in uno dei Comuni Noi Marche, grazie alla collaborazione delle varie strutture ricettive che hanno deciso di collaborare mettendo a disposizione le proprie strutture e la loro ospitalità. L’invito è quello di fotografare, postare le foto sul proprio profilo Facebook taggando Noi Marche e mettendo l’hashtag #bellezzadallamiafinestra. Il concorso è già iniziato e termina il 5 aprile alle 16.
LEGGIAMO INSIEME – Parte domani (domenica) il progetto Leggiamo insieme, video letture di scrittori che interagiscono con i bambini. “Leggiamo insieme” è infatti rivolto ai bambini e alle loro famiglie ed ha l’obiettivo di sensibilizzare alla lettura ad alta voce, avvicinare i bambini e le loro famiglie agli scrittori, offrire contenuti letterari legati alla regione Marche, alle sue leggende, ai suoi personaggi e alle sue bellezze: ci saranno due momenti, uno di lettura delle storie dei libri della collana per bambini Giaconi Editore e uno di interazione tra i fruitori del servizio e gli scrittori attraverso dirette Facebook.
#IOS(U)ONOACASA – è un’idea social che ha l’obiettivo di non fermare la musica nonostante sia un ramo culturale dove l’aggregazione è fondamentale. Grazie a questa iniziativa i giovani ragazzi della Junior Band di Appignano, guidati dai Maestri Marco Morlupi e Davide Pergolesi, saranno chiamati a partecipare alla realizzazione di un video musicale collettivo, ciò permetterà loro di poter continuare a nutrire la passione per la musica e al contempo di rimanere virtualmente in contatto con gli altri musicisti. Il risultato finale verrà pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Appignano.
LE NOSTRE EMOZIONI IN POESIE – Come già fatto nella Giornata mondiale della Poesia, vuol essere questo un invito a postare sui profili Facebook – taggando il Comune di Appignano – i vostri versi preferiti, magari scritti da voi o dai poeti che vi piacciono di più; un modo, anche questo, per rimanere virtualmente nel mondo della cultura e così esprimere i vostri sentimenti in questo particolare momento storico.
COCCI DI MEMORIA – il progetto collegato alla vita passata di Appignano attraverso la testimonianza di anziani, che l’Amministrazione sta realizzando insieme a Giaconi Editore e al ceramista Bartoloni Patrizio di Montelupo Fiorentino; verranno pubblicate bellissime pillole di saggezza, ricordi ed emozioni di vita passata, con video che ritraggono i nostri anziani raccontare il loro vissuto.
#SONOACASAEPENSOAPPIGNANO – Si tratta di una mostra digitale degli artisti di Appignano. Ogni sabato e ogni mercoledì, a partire da oggi, verrà pubblicata l’opera di un artista realizzata pensando al proprio paese in questo momento particolare.
ACCENDIAMO LA SPERANZA – Vuol essere un invito, rivolto a tutti gli appignanesi e a chi vorrà cogliere l’essenza dell’iniziativa, ad esporre una candela sul balcone o sulla finestra di casa dalle 20 del sabato di Pasqua (sabato 11 aprile).
#LANOSTRARTEPERVOI – L’associazione artistica “Gli Stronati” propone video momenti della loro arte e di quanto avvenuto nel teatro G. Gasparrini nella passata stagione teatrale. Forse per la prima volta il mondo intero ha un nemico comune, allora immaginiamo un futuro migliore come “L’isola che non c’è”.
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