Dissesto Bm, in centinaia verso casa Bianconi
Il Parlamento pensa a una commissione d’inchiesta

Non si contano le adesioni al "tour degli onesti" verso la palazzina di Propaganda Fide dove vive l'ex dg di Banca Marche. Macerata Bus in soccorso degli organizzatori. Il presidente Stefano Gregori: "Pieno appoggio a questa iniziativa". A Roma prende intanto consensi la proposta Brunetta per appurare le responsabilità. Nelle Marche si moltiplicano assemblee e iniziative

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La palazzina di Propaganda Fide dove vive l'ex dg di BM, Massimo Bianconi

La palazzina di Propaganda Fide dove vive l’ex dg di BM, Massimo Bianconi

di Marco Ricci

Mentre il parlamento discute la proposta avanzata dal capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta, per istituire una commissione d’inchiesta che faccia luce sulle responsabilità che hanno portato ai dissesti di Banca Marche, Carife, Carichieti e Popolare dell’Etruria, nelle Marche si stanno ormai scaldando i motori degli autobus in procinto di partire per Roma. Invece che pellegrini diretti a San Pietro per il Giubileo, i sedili saranno occupati da ex azionisti di Banca Marche, imprenditori, sindacalisti e semplici cittadini marchigiani. Il giro, se non proprio in Vaticano, approderà davanti alla lussuosa palazzina di Propaganda Fide dove vive l’ex direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi. Data di partenza giovedì 17 dicembre.

L'ex dg di Banca Marche, Massimo Bianconi

L’ex dg di Banca Marche, Massimo Bianconi

A organizzare il “tour degli onesti” l’imprenditore jesino, Daniele Crognaletti, il quale non riesce più a contare le richieste di adesione raccolte dopo aver già interamente riempito due autobus in pochissime ore. A dar man forte all’Esitour, il tour operator che sta gestendo l’organizzazione di questo insolito viaggio romano, si affiancherà anche Macerata Bus, il cui presidente, Stefano Gregori, ha messo a disposizione altri mezzi per soddisfare le richieste. “Pieno appoggio a questa iniziativa – ci ha spiegato Gregori – perché vengano individuate tutte le responsabilità che hanno portato a questo disastro. Non parlo ovviamente solo di quelle ipotizzabili per Massimo Bianconi ma anche le eventuali colpe degli ex amministratori e degli ex sindaci della banca, nonché di chi doveva revisionare i bilanci”.

Rimanendo a Roma e tornando al Parlamento, la proposta di Brunetta sta raccogliendo sempre più adesioni tra i diversi gruppi parlamentari, tra cui il M5S, Scelta Civica. “Una commissione parlamentare d’inchiesta su Bankitalia è un atto di trasparenza verso i cittadini – ha detto il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, il quale ha chiesto di “verificare le responsabilità civili e penali individuali di chi ha operato male (operatori e manager delle banche) e, eventualmente, controllato male”. Anche il Pd starebbe aderendo all’iniziativa, come testimoniato dalle parole della senatrice marchigiana Camilla Fabbri la quale lascia pensare anche a un possibile assenso da parte del premier Renzi. “La proposta di una Commissione d’inchiesta parlamentare sulla vicenda che vede coinvolte Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti è un atto di responsabilità nei confronti delle cittadine e dei cittadini perché devono essere chiariti, in particolare, due aspetti piuttosto oscuri: quello dei controlli e quello delle responsabilità. Per questo ho deciso di sottoscrivere il documento per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta che, giustamente, è sostenuta anche dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi”.

Favorevole all’iniziativa anche la deputata M5S, Tiziana Terzoni. “E’ palese che nella gestione del risparmio – ha dichiarato la giovane parlamentare marchigiana – le banche nel consigliare i loro prodotti abbiano giocato molto tra il risparmiatore forte e avveduto e quello invece più debole e sprovveduto. Saltato il tappo degli istituti di credito di cui sopra, sono stati proprio i piccoli risparmiatori ad essere mal consigliati e invitati all’acquisto di obbligazioni subordinate come titoli sicuri quando in realtà di sicuro non c’era un bel niente. Inoltre, ora che il buco si è creato, bisogna mettere una toppa che non sia peggiore dello stesso.”

banca marche protesta roma 2LE INIZIATIVE E I COMMENTI – Dopo la Fisac-Cgil – che ha chiesto un incontro alla presidente della Camera, Laura Boldrini, anche la Uilca Marche interviene con un comunicato sul salvataggio di Banca Marche, e lo fa esprimendo parole molto dure sulla gestione commissariale dell’istituto. “In particolare per quanto riguarda la banca che è più presente nelle Marche, Banca Marche, esprimiamo una forte critica sull’operato dei Commissari: per oltre due anni hanno perseguito progetti impossibili ed inadeguati fino a portare l’Azienda marchigiana sull’orlo del fallimento ed aprendo la strada ad un bail-in anticipato”. Oltre ai sindacati si muovono anche la politica e le associazioni dei consumatori e degli azionisti di Banca Marche, con un fitto calendario di assemblee, a partire da domani.

M5S – Tornando nelle Marche i prossimi giorni saranno ricche di iniziative, a partire dall’incontro organizzato per le 17.30 di domani (venerdì) a Jesi presso l’Hotel Federico II. A chiamare a raccolta i piccoli risparmiatori saranno i consiglieri regionali del M5S. Durante l’assemblea, aperta a tutti, saranno collegati in video conferenza i parlamentari grillini che siedono in commissione Bilancio della Camera.

FEDERCONSUMATORI – Anche Federconsumatori ha deciso di convocare gli azionisti e gli obbligazionisti di Banca Marche per presentare le proposte dell’associazione e discutere le mosse future alla luce del nuovo scenario determinato dalle decisioni del governo. Nelle Marche si terranno quatto iniziative, a cominciare da quella prevista per le 17.00 di lunedì 14 dicembre a Macerata presso l’hotel Grassetti. Alla stessa ora l’iniziativa sarà replicata il 15 Dicembre a Fermo presso la sala riunioni della Cgil, poi il 16 dicembre ad Ancona al Conero Break (zona Baraccola) per chiudere con Pesaro il 17 dicembre nella Sala Convegni di via Icaro.

DIPENDIAMO BANCAMARCHE – L’associazione guidata da Sandro Forlani che raccoglie azionisti e dipendenti di BM, dopo l’assemblea tenutasi a Jesi la scorsa settimana, replicherà lunedì 15 a Pesaro presso l’Hotel Flaminio alle ore 18.00. Tra gli interventi è previsto anche quello dell’avvocato Corrado Canafoglia, rappresentante dell’Unione Nazionale dei Consumatori.

ADICONSUM – Anche l’Adiconsum Marche sta programmando diverse assemblee che si terranno in tutto il territorio regionale. Il primo evento a partire è quello programmato per il primo pomeriggio di martedì 15 a Recanati, presso l’hotel Anton in località Fontenoce.



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