Banca Marche, il Codaconds avvia l’azione per il risarcimento: «I risparmiatori non erano informati sui rischi. In casi simili il 70% delle volte le banche decidono di arrivare ad una transazione con il cliente».
Già duemila piccoli risparmiatori che hanno visto azzerato il valore di azioni e obbligazioni subordinate acquistate con Banca Marche si sono rivolti all’associazione che difende i diritti dei consumatori e hanno aderito all’azione risarcitoria lanciata su Codacons.it. Secondo l’associazione, la documentazione ricevuta e le segnalazioni dei risparmiatori «dimostrano inequivocabilmente come i cittadini non abbiano ricevuto adeguate informazioni sui rischi degli investimenti, al momento dell’acquisto di azioni e obbligazioni subordinate». Cosa che apre al fronte della speranza per i clienti di Banca Marche danneggiati dal piano del Governo per salvare, oltre all’istituto jesino, anche la Cassa di risparmio di Ferrara, la Banca popolare dell’Etruria e del Lazio e la Cassa di risparmio della provincia di Chieti. La mancanza di informazioni adeguate, secondo il Codacons, lega il caso di Banca Marche con quello dei Bond argentini e con i titoli della Lehman brothers nei quali l’associazione ha vinto «numerosissime cause dinanzi i tribunali di tutta Italia, con le banche condannate a rimborsare integralmente gli investitori. Nel 70% dei casi le banche hanno preferito la transazione, ovvero il raggiungimento di un accordo con il risparmiatore – dice il presidente di Codacons, Carlo Rienzi –. I numeri, relativamente a questo genere di controversie, sono chiari: nell’80% dei casi si raggiungono accordi transattivi entro 12 mesi dall’ attivazione della causa; per il restante 20%, invece, le sentenze favorevoli rappresentano circa il 93% del totale».
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Apposto,la stavamo facendo troppo difficile,il codacons ha l’80% di casi transattivi entro 12 mesi,il restante 20% rappresentano per il 93% sentenze favorevoli rispetto al totale( sono dati forniti da loro).A questo punto basta pagare una iscrizione al codacons,oppure pagare un fondo spese comune e iniziare una azione risarcitoria ed il gioco e’ fatto.Semplice come bere un bicchiere d’acqua.Il codacons ci tenga aggiornati sui risultati ottenuti…
In uno stato democratico e di diritto: se delle banche non ci si può fidare, non dovrebbero nemmeno esistere. Quindi: si faccia una vera banca d’Italia per servire il pubblico. Ma non come quella attuale che è privata quando deve dare e pubblica quando deve intrallazzare con il bene stare dei governi.
Ma avete capito che l inciucio e tutto sulle sofferenze valutate al 17 per cento….. sofferenze dell immobiliare quindi garantite da immobili!!
Andate a vedere le percentuali di cessioni fatte di recenti dalle altre banche….
La questione ha del comico se non fosse che a rimetterci sono stati circa 43.000 risparmiatori! il mio ragionamento è molto semplice… si dice che a Febbraio la nuonva BdM verrà ceduta ad un gruppo internazionale…da tempo si parlava una soluzione simile, ma vorrei capire perchè è stata fatta questa pulizia dei crediti annientando i risparmi di migliaia di persone anzichè cedere il pacchetto “completo” a questo gruppo che poi avrebbe operato la cancellazione delle passività? forse perchè è più facile servire una banca che la propria popolazione…. di fatto hanno “fregato” azionisti e obbligazionisti subordinati per favorire la cessione ad un gruppo bancario…. il Codacons dovrebbe agire anche verso le istituzioni che hanno permesso tutto questo nel silenzio generale….
Pazzia allo stato puro. Sono stato ieri sera 8/12 a Ballarò, indecente trasmissione e costola del governicchio attuale.
Praticamente sta passando questo concetto, almeno secondo me:
ti rubiamo i soldi dalle tasche, ma lo facciamo per il tuo bene.
Pazzia allo stato puro.
Oltretutto alla domanda del nostro avvocato dell’Unione Nazionale Consumatori, relativa all’articolo 5 del Decreto legislativo del 16 novembre 2015 (vera vergogna di questo decreto), Zanetti non ha risposto ed il complice Giannini se n’è guardato bene dal farglielo presente. Sono esattamente delle costole di questo governo farlocco e fantoccio. Senza tralasciare l’art. 35.
Oltre che complici, sono anche ignoranti, nel vero doppio senso della parola. Se entri lì non puoi far altro che imbufalirti.
Io sono stato tutta la trasmissione con un livore ed un bollore incredibili. E per questo non mi hanno inquadrato quasi mai. Mia moglie mi ha detto che, vedendomi, non poteva immaginare il mio stato d’animo, la mia tensione, la mia faccia mai vista in tantissimi anni.
E’ una trasmissione surreale e fa vedere e dice solo quello che vuole, nel tempo che vuole.
E non solo…… fanno passare i malcapitati clienti risparmiatori per speculatori.
Fuori dal mondo.