A poche ore dalla riunione di maggioranza che inquadrerà per l’ennesima volta la vicenda mega-resort al Burchio, 5 giorni dopo l’autoannullamento della delibera di variante votata per la prima volta il 30 dicembre 2013 dalla giunta Ubaldi, promossa due volte con modifiche dalla provincia di Macerata, e infine appunto stoppata dalla giunta Montali insediatasi a giugno scorso, ecco l’uscita del gruppo Alternativa Civica, capitanato dall’assessore Attilio Fiaschetti, con un post pubblicato su Facebook nel profilo “Alternativa Civica”, che corrisponde a una presa di posizione ufficiale del gruppo. Il resort progettato dalla Coneroblu Srl, con una cordata di investitori russo-americano-uzbeka, sorgerebbe su un’area di 34 ettari a Montarice, con hotel, spa, 40 villette e palazzo dei congressi a 5 stelle, più parco e piscina, dando lavoro in pianta stabile, dice la società, a 120 persone del posto. Di recente alcuni operatori balneari avevano sollecitato la sindaco Sabrina Montali a un incontro con la società, giacché un costruttore vicino al business del resort – di cui non è noto ancora il nome – avrebbe proposto di includere nell’affare scogliere per 5 milioni di investimento (leggi l’articolo).
«Vista l’assenza di un qualsiasi bussines plan – si legge in una nota – proviamo noi a fare il conto della serva e a fare noi una previsione di costi della struttura, in base a ciò che viene detto da diversi mesi a questa parte. Si parla di 150 persone che dovranno lavorare all’interno del Resort: abbiamo preventivato uno stipendio di 1.000 euro e altre 1.000 euro di tasse per ogni lavoratore. 150 x 2.000= 300.000 euro. Si tenga conto che il costo per un addetto a 3 stelle varia dai 25 ai 40 mila euro annui. Abbiamo pensato che un investimento di 62 milioni di euro debba in qualche modo prevedere un rientro in 60 anni di attività, diciamo di 100.000 euro mensili. Arriviamo così a 400.000 euro
Calcoliamo che facendo incassi bisogna pagare delle tasse, che vi sono spese fisse e altre diavolerie varie, senza contare luce, gas, acqua e manutenzione varia. Facciamo altre 100.000 euro mensili. Arriviamo a 500.000 euro. Moltiplichiamo questa cifra per 12 mesi e arriviamo a 6 milioni di euro annui.
Ora per essere il più informati possibile abbiamo cercato un documento della Regione leader nel turismo in Italia,l’Emilia Romagna. Questa Regione ha redatto una analisi sul turismo proveniente dalla Russia di ben 124 pagine. Da questo documento si può notare che il mercato russo è in crescita e che il flusso per il ben 60 % si concentra da giugno a settembre. Dunque, basandoci su questi dati non riusciamo a capire chi verrà da ottobre a maggio considerando che il mercato russo richiede una vacanza Sun and beach (sole e spiaggia).Dei russi che vengono in Italia solo il 35,1% sceglie gli alberghi. Nel totale di chi sceglie l’albergo solo lo 0,4% scegli un 5 stelle,chiaro che se lo calcoliamo sul totale dei russi questa percentuale diventa uno 0 e qualcosa. Alla conclusione di tutti questi dati, senza dimenticare che la Regione non rientra fra le prime 15 regioni scelte dai russi e considerando che la media di spesa per gli alberghi e di 555,17 euro per 10 giorni, non riusciamo proprio a capire come intendono mantenere questa struttura e non farla diventare un nuovo Hotel House.
Dal maggio 2014 Lidya Karmalyuk è procuratore generale della Coneroblu Srl, che manda avanti il progetto del resort 5 stelle superior sul colle del Burchio, a Montarice di Porto Recanati.
Concludiamo scrivendo che una semplice ricerca su internet ci ha permesso di capire che questi turisti hanno un buon potere di acquisto ma che i loro soldi li spendono per la maggior parte nei duty free degli aeroporti italiani e nei vari outlet monomarca. Ora non si capisce quali incassi si prevedano nei nostri negozi,calcolando che dei loro soldi solo il 5% viene speso nella ristorazione,il 5% nei tour e il 10 % nello shopping. Peccato che questo 10% (come scritto sopra) va nei posti dove non si pagano le tasse.
Ultima considerazione: leggendo le notizie di questi giorni sembra di vedere due bambini che giocano e uno, visto che non riesce ad avere l’attenzione dell’altro, aumenta sempre più l’offerta del gioco. Ma come mai da dicembre ad oggi questi signori si sono ricordati solo ora che abbiamo bisogno delle scogliere? E il Porto? La Fiumarella? E perché le scogliere e non una scuola nuova? Una pista di atletica? Si potrebbe continuare all’infinito. Dovevamo avere un porto, ancora stiamo aspettando(ex Rozzi), una sala convegni (hotel House), e molto altro. Alle favole non ci crediamo».
(al. tre.)
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Ma non ho capito una cosa, questi russi voglio e investire e spendere e a voi che c….o vi frega se rimetteranno o meno? Dobbiamo attiriate investitori esteri, bene, ma voi di Sel che ne capite di economia?
Sig. paoletti, perchè non fa costruire il resort nel suo paese natale?
i conti nelle tasche degli altri si fanno sempre male….e comunque che paragone vogliamo fare con l’emilia romagna?!?!!!?? ma di cosa stiamo parlando?!? in 100 mq a riccione ci sono gli stessi alberghi 5 stelle che stanno in tutte le marche (considerando che hanno meno km di costa e il mare ancora piu’ brutto del nostro).. che sperate che prima arrivano i turisti a chiedervi le strutture per poi farle?? i turisti vanno dove ci sono strutture ricettive e servizi adeguati, certo è che prima di avere un rientro economico c’è un investimento…ma in fondo se la gente di porto recanati ragiona così è sicuramente meglio che lo vanno a fare da un altra parte questa struttura.
o magari proponete ai russi di venire in affitto in nero sulle case fatiscenti per il mese di agosto….
Infatti non ce ne intendiamo dei giochetti delle tre carte e dell’economia fasulla come ampiamente e ben dimostrato dall’ass.re Fiascehtti nell’articolo.
O nagari caro sig. tartari in una delle innumerevoli case sfitte e chiuse del centro e periferie del paese (NUOVE), quelle che sono abitate da prostitute messe lì da immobiliaristi senza scrupoli o gente che hanno una finta residenza…Altrimenti perchè non farlo costruire vicino casa sua?
Una volta i comunisti russi mangiavano i bambini, ora vengono in vacanza nei paesi capitalisti…. Come cambiano i tempi.
Non ci sono più le mezze stagioni di una volta 🙂
Io spero che le Marche diventino, presto, un Protettorato Russo. Così questa storia finisce e noi siamo governati da Uno con le palle.
Fuori dall’Euro, con un mercato immenso da servire e con le nostre bellezze ed accoglienza, saremo dei privilegiati a livello mondiale, altro che crisi e dignità calpestata.
sig. o sig.ra joe,
il mio commento era per dire che la gente va in vacanza dove ci sono strutture appropriate, e mi sembra ovvio che non devono essere i turisti a chiederle, quanto il paese a offrirle per dare al cliente un motivo in piu’ per venire nella nostra terra. non a caso in un paese di mare come porto recanati ci sono si e no 3 hotel, non sembra un po’ strano? magari fino a oggi il paese è andato avanti con il turismo locale, e cioè le famiglie dell’entroterra che vengono nei mesi estivi in affitto negli appartamenti, ma per cercare di far venire gente da fuori sarebbe il caso di offrirle qualcosa in piu’, almeno questa è la mia opinione.
un campo da golf ad esempio attirerebbe sicuramente un tipo di clientela finora sconosciuta al posto, visto che nelle marche contiamo un solo campo contro i 23 circa dell’emilia romagna citata dal consigliere Fiaschetti. Poi non ci lamentiamo se i turisti scelgono altri mari al nostro.
Purtroppo il nostro mare oggettivamente non è bello come la sicilia e la puglia per cui uno va’ li per trovare un acqua cristallina, quindi se non sopperisci questa mancanza con dei servizi, la gente và altrove.
poi se il discorso è che i turisti che invadono il paesino nei mesi estivi sono un peso per la quiete dei cittadini allora questo è un altro paio di maniche…e posso anche capire anche se non condivido
Caro sig. Tartari, da come scrive reputo che Lei non sia di Porto Recanati altrimenti avrebbe visto gli scempi incompiuti in bella vista nella zona nord e sud all’ingresso del paese. Ci sono centinaia di case sfitte ed incompiute, fatte da cooperative ed imprese immobiliari poi fallite e Lei ci viene a proporre un megaresort con tanto di villini, piscine e quant’altro in una zona (anzi, l’UNICA zona)rimasta verde ed incontaminata? Il campo da golf esiste, ed è nelle vicinanze del fiume musone, al confine tra Porto Recanati e Numana. Se Lei non lo sa è ovvio che non è di qui, perciò la smetta di parlare di una realtà che non conosce. Il cosiddetto megaresort rischierebbe di diventare nel giro di pochi anni, vista anche la crisi economica, un posto abbandonato o quanto meno riservato a pochissimi che nel giro di poco tempo lo abbandonerebbe facendolo diventare un nuovo hotel house o un nuovo paradiso azzurro, e cioè due ecomostri solo abitati da prostitute e spacciatori. Il paese non ha bisogno di questo, perchè tutto questo ce l’ha e in abbondanza purtroppo, anche grazie alle politiche edilizie delle vecchie amministrazioni comunali. Bene fa il nuovo sindaco a bloccare una cosa simile che farebbe solo l’interesse di pochi e cioè di quelle persone che di quei terreni non sanno cosa farne dal momento che manco li coltivano, e di questi sedicenti russi miliardari che nessuno conosce. La saluto