Il sindaco Carancini illustra il progetto approvato oggi dalla Giunta (alla sua destra l’assessore Ricotta e l’ingegner Fornarelli)
Approvato dalla Giunta del Comune di Macerata il progetto esecutivo del polo natatorio di Fontescodella. Ad annunciarlo, questa mattina, il sindaco Romano Carancini.
«E’ un giorno importante per la città: si tratta di una svolta rispetto al percorso amministrativo. Il progetto del polo natatorio è stato controllato e validato dall’ingegner Andrea Fornarelli, del Comune, e dalla società Pcq srl: esprimo grande soddisfazione per un passaggio che abbiamo voluto con determinazione. Ora la salita è meno ripida. A gennaio provvederemo a definire un accordo integrativo rispetto al contratto originario. Dal momento della firma, saranno immediatamente consegnate le aree, e quindi la Piscine Fontescodella avrà 19,2 mesi di tempo per ultimare i lavori» ha detto Carancini.
Le fatidiche piscine di Fontescodella, un’opera che la città aspetta da tempo (e delle quali si è discusso per anni) saranno tre. Di queste, due verranno costruite al coperto, mentre una, di forma irregolare, troverà posto all’esterno della nuova struttura, che sorgerà a fianco del palazzetto dello sport e che condivide gran parte dei parcheggi proprio con il Palas. «La nuova struttura è figlia di un confronto, anche aspro, in Consiglio comunale: per questo ringrazio i consiglieri e soprattutto la maggioranza. L’impianto è equilibrato e risponderà pienamente alle esigenze della cittadinanza – prosegue Carancini – Ci sono vasche per i più grandi e per i più piccoli, per chi non riesce ad andare al mare in estate, e anche per chi vuole svolgere attività agonistica».
La vasca più grande, infatti, ha una lunghezza di 25 metri e una profondità di 1.80 metri, misure che corrispondono alle piscine olimpioniche di vasca corta, ed è omologata dal Coni per l’attività agonistica. «L’impianto è un’opera fondamentale per Macerata, ma anche per la stessa Università. Gli atenei nelle loro proposte per le matricole fanno sempre più riferimento alla qualità della vita delle città. L’iter amministrativo è praticamente terminato e voglio ringraziare ovviamente gli assessori che hanno lavorato con me – prosegue Carancini -, condividendo le responsabilità, il tecnico responsabile del procedimento, Andrea Fornarelli, l’ex segretario Antonio Le Donne, quello attuale, Giovanni Montaccini, e il dirigente Gianluca Puliti».
Il travaglio burocratico per partorire le piscine volge al termine; a breve la parola passerà alle imprese chiamate a realizzare il polo natatorio. «Il percorso amministrativo si concluderà con l’addendum che firmeremo nei prossimi giorni, quello che concerne la realizzazione è sulle spalle della Piscine Fontescodella spa» ha ribadito Carancini. E sulle difficoltà che potrebbero sorgere durante i lavori, il sindaco è ancora più chiaro: «Chi realizzerà i lavori è un gruppo di imprese, non c’è solo la Sielpa. Il rischio d’impresa è sempre presente in qualunque appalto pubblico e anche nelle opere private. In ogni caso le piscine sono realizzate con il project financing, e godono di tutte le garanzie previste per legge in caso di inadempienza».
LA STRUTTURA – Il nuovo polo natatorio sorgerà su un’area di circa 3 ettari. Al piano terra troveranno spazio un’area benessere, quattro palestre e locali commerciali. Al primo piano, invece, le due vasche coperte (25 metri di lunghezza, 16.5 di larghezza, 1.8o di profondità la prima e 16.5 metri di lunghezza, 12 di larghezza, 1.30 di profondità la seconda). Poi un bar, un ristorante, uno baby parking, un altro locale commerciale, gli spogliatoi e le gradinate che potranno ospitare 157 spettatori. In tutto sono 2.200 i metri quadri dedicati agli spazi commerciali. All’esterno, invece, ci sarà una piscina scoperta di forma irregolare, che si compone di tre spazi principali. Il primo, delimitato in 4 corsie e dalla tradizionale forma rettangolare, è una vasca con acqua profonda 1.30 metri. Ci sono poi altre due sezioni dedicate ai più piccoli, dove la profondità è rispettivamente di 60 ed 80 centimetri. Le piscine condivideranno la gran parte dei parcheggi con quelli dell’adiacente palazzetto dello sport, anche se sono stati progettati nuovi stalli ad hoc intorno alla struttura.
I NUMERI – Il valore netto dell’opera è di 11.244.211,78 euro, ai quali vanno aggiunti le spese tecniche, quelle per l’iva, gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Il costo complessivo lordo sale così a 12.808.632,96 euro. I 3.181.500 euro a carico di Comune ed Università salgono, aggiungendo tutti gli altri oneri, ad un totale lordo di 4 milioni di euro. La parte restante necessaria per finanziare dai lavori vengono dalle attività commerciali e ai contributi di gestione alla Piscine Fontescodella Spa. Il piano economico è stato validato dalla Grant Thornton spa.
I TEMPI – Il 2 gennaio il progetto sarà sottoposto all’Università e il Comune chiederà via libera per l’adeguamento del contratto firmato nel 2009. Una volta firmata l’integrazione – è probabile che ciò avvenga intorno alla seconda metà di gennaio o al più tardi a febbraio – verranno immediatamente consegnate le aree. Da quel momento, la Piscine Fontescodella spa avrà 19 mesi e mezzo di tempo per ultimare i lavori. Se questi tempi venissero rispettati, è ipotizzabile che Macerata possa avere l’agognato polo natatorio per agosto/settembre 2015.
LE TARIFFE – Sono state predisposte anche le tariffe per i singoli ingressi in piscina (al momento non sono stati definiti gli sconti per abbonamenti e agevolazioni/convenzioni). Agonismo: 4.23 euro. Scuole e Università: 4.58 euro. Anziani: 3.57 euro. Nuoto libero: 6.86 euro. Corsi per adulti: 7.43 euro. Corsi di abbiamento: 6.43 euro.
(Foto Cronache Maceratesi)
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No, é l’inizio della CAMPAGNA ELETTORALE. Per fortuna il PD non farà la scelta kamikaze di riproporre “Prima Donna” quale candidato sindaco.
Si ma sta tranquillo vedrai i maceratesi quanto saranno innovativi…… (Come gli ultimi 20 anni)
Sarebbe interessante conoscere il parere del Comitato Comunale del PD su questa vicenda, magari anche prima del preannunziato incontro pubblico.
Vorrei far notare l’espressione del viso di Ricotta…..da persona veramente intelligente,colta ed intellettuale….
In bocca al lupo. Qui il sindaco si gioca tutto. Personalmente spero che Macerata abbia finalmente le piscine anche se trovo la struttura sovradimensionata soprattutto per l ennesimo parco commerciale . Se non altro si è fatta la scelta, giusta, della piscina da 25 metri che è l ‘ unica ad avere un senso agonisticamente parlando.
L ‘ azzardo per carancini è altissimo. Se le piscine non saranno realizzate o se i lavori si dovessero impantanarsi prima delle elezioni, potrà invocare la sfortuna, il fato o la crisi , ma responsabilità poltica sarà soltanto sua.
spenderanno così poco perchè una piscina si farà all’interno del palas fontescodella…….facile no? bravi bravi.
Chi vivrà vedrà’! E noi appena presa visione delle carte, tra pochissimo, andremo a vedere questo ennesimo bluff del sindaco! Se sarà bluff vinceremo la mano ma a perdere sarà macerata, se ci saremo sbagliati x una volta saremo contenti. Purtroppo con un sindaco così e’ facile prevedere che alla fine del piatto avremo tante fiches in più! L’unica cosa certa e’ che non molleremo la presa su una gestione della città così disinvolta!!
Finalmente l’Amministrazione pensa ai giovanissimi…
Infatti la piscina per i piccoli è esterna: facilmente fruibile quando fa caldo, da ottobre a maggio!!! 🙂
Per cortesia, infine, smettiamola di gabellare che il complesso natatorio è “omologato CONI”, lasciando intendere quasi che, in teoria, ci sarebbe la possiblità di ospitare manifestazioni importanti: mancando le strutture di sostegno (viablità, alberghi, ecc.) tutto al più il CONI potrà organizzarci una sfida scapoli-ammogiati
perché un sindaco deve essere considerato e rivotato solo se si faranno le piscine??? ha fatto il bene di macerata e dei suoi cittadini o ha ceduto a compromessi??? è questo quello che si deve considerare
Non so di chi sia questa frase,ma la ripeto spesso:
Alla fine di tutto quel che resta di una persona è la sua reputazione.
A proposito di Carancini che ne dite?
Una nuova puntata della telenovela: “Primadonna Carancini e le promesse pre-elettorali”
Carancini è gia in campagna elettorale, con buona pace del PD che tanto non sarà in grado di esprimere altri candidati nonostante non lo sopporti più dal giorno delle elezioni vinte.
Bianchini e gli altri sempre candidati si mettano il cuore in pace….. altri 5 anni di carancini non ve li toglie nessuno, tanto i maceratesi chiacchierano chiacchierano, ma sono i primi incapaci a poter cambiare qualcosa…..
Avevo rimosso : al.piano terra i negozi e le palestre e sopra , al primo piano le piscine? Spero ci siano gli studi di fior di ingegneri perche a me comune mortale centinaia di metri cubi di acqua sospesi a mezz ‘aria non quadrano.
Le piscine si scavano nella terra in genere, no ? Ma è normale costruire due piscine al primo piano ? Spero sia un progetto avveniristico e non la solita stupidaggine.
La RIABILITAZIONE non fa dunque parte delle attività in programma nella nuova struttura? Se è così… che tristezza! Alla comunale di via Don Bosco sò che c’è tale attività, ma credo sia un po’ carente, visto che molte persone ne avrebbero bisogno!
Tanto fracasso per dirci che ancora non si sa se e quando inizieranno i lavori, e cosa più importante se ci sono più i soldi a disposizione per portare a termine l’opera:
1 non si sa se perchè il progetto deve essere sottoposto all’approvazione dell’università che cofinanzia l’opera.
2 non si sa quando perchè qualora fosse approvato dall’università si deve procedere alla sottoscrizione del contratto con l’impresa contestualmente alla presentazione delle relative fidejussioni.
3 non si sa se l’opera sarà ultimata in quanto per la stessa qualche anno fa è stato sottoscritto ed erogato un mutuo da parte della cassa depositi e prestiti a favore di comune ed università in concorso, per il quale sono già state pagate delle rate di rimborso da parte del comune (e non anche da parte dell’università). I soldi a suo tempo erogati sono stati accantonati da qualche parte oppure sono stati spesi sottobanco per saldare il costo di altre opere? visto che nessuno ne ha più parlato!!! il dubbio viene alimentato dal fatto che le rate di rimborso sono state sostenute tutte e solo a carico del comune di macerata, mentre il mutuo è stato erogato a comune ed università!
Premesso il tutto io mi domando: ma Carancini non faceva meglio a stare zitto e portare avanti in silenzio il tutto ed al momento opportuno poteva fare la sua bella uscita dicendo “ieri sono iniziati i lavori per la costruzione delle piscine!” visto che sono diversi anni che parlano dell’opera ma fino ad ora ci sono state solo parole e niente fatti! Oppure vuole rimediare un’altra platonica figura di m…a come successo con il palas visto che alla fine la Lube ha deciso di spostarsi a Civitanova M. stufa di sentire solo parole?
Caro Carancini e corollario politico annesso, i tempi sono cambiati! è ora di farla finita di gonfiarsi solo con le parole! ci vogliono i fatti!!!
@ Marina Santucci: le piscine al piano superiore serviranno per pulire il piano di sotto con tutte le infiltrazioni che ci saranno man mano……..così la comune risparmia pure sull’impresa di pulizia (sperando che non ci vogliano i pompieri in caso di allagamento 🙂 )
Certo….bisogna prima tutelare gli interessi privati….poi quelli pubblici !!!
Se c’è gente che vuole la piscina va bene….ma perchè il Comune deve spendere dei soldi pubblici in un’opera che verrà destinata ad un uso privato ???…..percepisse un utile lo capirei…ma così è come buttare soldi al vento !!!