Elezioni 2013, chi voterai? (Sondaggio)
Poca fiducia e tanta incertezza (Video)

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Chi ti ispira maggiore fiducia in vista delle prossime elezioni politiche? Lo abbiamo chiesto ai maceratesi (GUARDA IL VIDEO), nelle risposte si avverte tanta incertezza e sfiducia. Ad oltre un mese di distanza dal precedente (leggi l’articolo) riproponiamo un nuovo sondaggio per testare le preferenze  tra i lettori di Cronache Maceratesi.

IL QUADRO POLITICO (articolo di Luca Scialò pubblicato su Caffè News) – Manca poco più di un mese alle elezioni politiche, che si svolgeranno i prossimi 24 e 25 febbraio. Il quadro delle alleanze è ormai completato e da una prima sommaria lettura si evince come, stando ai sondaggi e alla legge elettorale vigente (definita non a caso “Porcellum” dal suo stesso primo estensore, entrata in vigore il 2005 e non più modificata dai partiti sebbene, almeno a parole, non piaccia a nessuno), se alla Camera si potrebbe avere una coalizione in possesso della maggioranza, al Senato la situazione è più complessa poiché i seggi si distribuiscono su base regionale e nessuna coalizione è in condizioni di prevalere nettamente. Pertanto chi andrà al Governo avrà molte difficoltà al Senato, come accadde a Prodi nel 2006.
Vediamo di seguito tutte le forze in campo.

Dopo una lunga riflessione il Partito democratico ha scelto con chi stare alle prossime elezioni: Sinistra, ecologia e libertà di Nichi Vendola. Il partito del Governatore pugliese è stato così preferito all’Udc di Casini, secondo la naturale (come dovrebbe essere) vocazione a sinistra del partito, accentuata dalla vittoria alle primarie di Pierluigi Bersani. Ai due partiti si aggiunge il redivivo PSI e il Centro democratico fondato da Donadi e Tabacci. Stando ai sondaggi, questa coalizione dovrebbe attestarsi intorno al 37-38%, ottenendo così una sufficiente maggioranza alla Camera (340 seggi minimi), mentre al Senato, dove i seggi come detto vengono assegnati su base regionale, avrà molto probabilmente bisogno di bussare alla porta di altri partiti o coalizioni. Magari ai centristi guidati da Monti o, guardando sempre a sinistra, a Ingroia e company. Una scelta che non sarà facile, vista la netta differenza tra le due opzioni in campo e visto che nel Partito democratico, a parte la trazione a sinistra data da Bersani leader, le anime moderate e liberiste sono comunque molto influenti. Basta vedere il risultato di Renzi alle primarie.

Oltre alla sesta candidatura di Silvio Berlusconi, il centro-destra ripropone quasi la stessa coalizione del 2008. Proprio quella che più di un anno fa le Borse e gli sfottò dell’Ue (ben rappresentati dai sorrisini della Mekel e di Sarkozy) hanno mandato a casa. Tra i due partiti c’è stato un vero scambio: il partito del Carroccio appoggerà il Popolo delle libertà purché il Presidente del consiglio eventualmente eletto non sia Silvio Berlusconi (si parla di Alfano) e a patto che Roberto Maroni sia il candidato della coalizione per la Regione Lombardia.
Ai due partiti si aggiunge La Destra di Storace, pure appagata dal sostegno del Cavaliere alla candidatura del suo leader per la Regione Lazio, il Centro-destra nazionale, fondato dal trio Meloni-La Russa- Crosetto, più altri partitini più altri partitini orbite del Pdl, tra cui i figliol prodighi Grande sud di Miccichè e l’Mpa di Lombardo. La coalizione dovrebbe attestarsi intorno al 25%; un dato che dipende molto dal sentimento dei leghisti nei confronti del loro partito, alla luce dei nuovi scandali giudiziari per le spese folli al Senato e da questa ennesima alleanza col Cavaliere dopo oltre un anno da separati.

Dopo voci contrastanti, Mario Monti ha sciolto la prognosi annunciando la candidatura di una sua lista. Un partito che è la sintesi dei poteri forti italiani: Vaticano, Confindustria, Acli, Banche, Borsa. Una sorta di nuova Democrazia cristiana, con la differenza che, se almeno essa un minimo di inclinazione sociale l’aveva, la sua lista rispecchia un modo tecnocrate di fare politica, che vede i cittadini più come numeri su cui calcolare tagli e tasse, piuttosto che come anime.
Ad accodarsi a lui, disperatamente, Casini e Fini, i quali alla Camera presenteranno i propri simboli in una coalizione a tre, mentre al Senato presenteranno un unico simbolo con la lista civica del Professore.
Tale coalizione potrebbe arrivare ad un 20%. Risultato che è sintesi da un lato dalla scarsa presa sul popolo di Monti, e dall’altro cifra dell’appoggio lobbistico di cui peraltro gode. Difficilmente faranno da “terza gamba” a Pd e Sel, visto che ciò comporterebbe non pochi problemi coi vendoliani: si acquisirebbero voti da un lato perdendoli dall’altro. Ma la legislatura dura 5 anni e, si sa, tanti sono i passaggi che solitamente avvengono.

Correrà da solo, come ampiamente annunciato dal suo leader Beppe Grillo, il Movimento cinque stelle. Una scelta logica, rafforzata dai grandi successi elettorali del partito alle ultime amministrative. Il M5S si attesta nei sondaggi intorno al 15%.

La già lunga lista dei Magistrati che fanno politica si avvale di un nuovo nome: Antonio Ingroia, protagonista della delicata inchiesta sulla trattativa Stato-Mafia, che ha fondato un suo movimento: “Rivoluzione civile”. Il giudice si presenta come candidato premier, appoggiato dalla Lista arancione fondata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dall’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, dai Verdi e dalla Federazione di sinistra. Una coalizione a sinistra del Pd che dovrebbe superare le soglie di sbarramento previste. I neonati partiti di Ingroia e de Magistris  rosicchieranno qualche voto a Sel e al Movimento cinque stelle.

Anche il giornalista-economista Oscar Giannino scende in campo, con Fare-fermare il declino. Un partito che poggia sulle sue idee liberiste, che i sondaggi danno a poco più del 2%, ma in crescita.

Questo, più o meno, il quadro generale. Tanti gli indecisi, intorno al 30%, che potrebbero riservare non poche sorprese. Faites vos jeux e che vinca il migliore. Anzi, il meno peggio.

 

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Non voto ergo non mi sento rappresentato

Placido Munafò, presidente dell'Associazione Il Glomere

MACERATA – E’ accaduto anche in occasione del ballottaggio tra Carancini e Pistarelli e tra Meschini e Vitaletti

“Rivoluzione Civile” anche in provincia

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Si è costituito a Macerata il comitato elettorale a sostegno del candidato premier Antonio Ingroia

Ufficializzato l’accordo Pd-Psi, Nencini al Senato

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Il segretario socialista al numero 2 della lista Pd delle Marche

Buttiglione capolista Udc nelle Marche
Ancora polemiche nel Pd e nell’Idv

Rocco Buttiglione con Antonio Pettinari
ELEZIONI – Salvi spiega l’iter della compilazione per placare le proteste. I dipietristi contro Favia e Giorgi. Pizzichini: “Diffidate dagli affabulatori”. Il Mir punta su Tamara Moroni

Fare per Fermare il declino: “Con noi sta nascendo dal basso un vero partito di popolo”

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Lettera aperta del coordinatore regionale Sabino Patruno. Il movimento ha raccolto le firme in meno di una settimana

Politiche: divorzi e seconde nozze
Franco e Tonino di nuovo insieme

Antonio Pettinari e Franco Capponi VERSO LE ELEZIONI – Capponi e Pettinari, l’ex e l’attuale presidente della Provincia, saranno di nuovo fianco a fianco nella coalizione guidata da Mario Monti. Il direttivo regionale del Pdl chiede l’inserimento in lista di rappresentanti del territorio e suggerisce Ceroni, Massi e Bugaro. Nel Pd continua la querelle sul ricorso dell’assessore Marinelli. Il Centro Democratico sceglierà il capolista tra David Favia e Raffaele Delle Fave

La carica dei Fratelli d’Italia
“Fuori dal Pdl per i troppi personalismi”

Da sinistra Isabella Parrucci, Uliano Salvatori, Francesco Acquaroli e Elena Leonardi
VERSO LE ELEZIONI – Il consigliere regionale Francesco Acquaroli presenta il partito che fa riferimento a Giorgia Meloni, Crosetto e La Russa. In provincia di Macerata hanno aderito tanti ex pidiellini tra cui Isabella Parrucci, Uliano Salvatori, Elena Leonardi, Pierpaolo Borroni, Claudio Carbonari e Massimo Cesca

Liste Pd: accolto il ricorso di Marinelli

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VERSO LE ELEZIONI – A livello nazionale spuntano altre candidature “vip”. Intanto a Tolentino nasce il Comitato locale di Rivoluzione Civile che fa capo a Ingroia

Mario Andrenacci lascia il Pd e si candida con Monti

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Il sindaco di Porto Sant’Elpidio renziano e deluso dalle primarie sceglie la lista del premier

Affissi i manifesti d’indizione
delle Elezioni politiche

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Iniziato, anche localmente, il procedimento elettorale. Cinque anni fa nel Maceratese fu ‘testa a testa’ tra destra e sinistra

Irene Manzi: “Il nuovo vento nazionale
mi ha portata in Parlamento”

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L’INTERVISTA – Il vice sindaco di Macerata verso Montecitorio: “Alle Primarie donne e nuove generazioni sono state privilegiate. Voglio rappresentare tutto il territorio provinciale che deve essere valorizzato. Portare a termine le piscine e i lavori a Palazzo Buonaccorsi sarebbe un buon risultato per l’Amministrazione Carancini ma il conflitto con la maggioranza ci ha penalizzati”. Intanto Bianchini rifiuta le lusinghe di Donadi; Meschini e Vania Longhi coordinatori del comitato elettorale Idv

Politiche, non si arresta la fuga dal Pdl

Mario Lattanzi, dimissionario coordinatore provinciale del Pdl
Lattanzi spiega le dimissioni da coordinatore provinciale: “Anche noi dovevamo fare le primarie, in questo ho apprezzato il Pd e sono contento per Irene Manzi”. Anche Gagliardi lascia il partito, il suo addio segue quelli di Capponi, Acquaroli, Blarasin, Ciarapica, Marcucci, Perugini e Troiani

La contro-agenda Livi: “Il Governo Monti ha ridotto l’Italia ad una polveriera sociale”

Simone Livi
VERSO LE ELEZIONI – L’ex assessore provinciale presenta la sua candidatura come capolista delle Marche in Senato con la Destra di Storace: “In antitesi alla propaganda della sinistra, all’ ipocrisia del modello Monti e al populismo strillato e qualunquista del Movimento Cinque Stelle”

Sel: la maceratese Laura Boldrini
capolista nelle Marche

Laura Boldrini
E’ la portavoce dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati

Enrico Letta capolista nelle Marche

Enrico Letta
Per il Pd alla Camera dei Deputati, Camilla Fabbri al Senato

Le tematiche ambientali nel mirino dei grillini

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MACERATA – Gazebo di “ascolto” in piazza per i militanti del gruppo costituito nel capoluogo (GUARDA IL VIDEO)

“Primarie Pd: le logiche di spartizione
hanno vinto sulla democrazia”

Andrea Marinelli tra Judith Jolay e Alessia Scoccianti
Non si placano le polemiche dopo che la direzione regionale del Pd ha reso noti i nomi degli eleggibili alla Camera e al Senato inseriti nella lista valida per le elezioni del 24 e 25 febbraio (leggi l’articolo).Se ieri più di cento militanti del partito hanno manifestato il loro malumore per l’esclusione di Mario Morgoni, […]

I militanti maceratesi del Pd a Ucchielli:
“Le regole vanno rispettate”

Palmiro Ucchielli
Sono oltre cento, tra i quali diversi segretari locali del partito, i firmatari di un appello per l’inserimento di Mario Morgoni nella lista del Senato

Cavallaro: “Una sconfitta amara”
Medori: “Il rinnovamento è donna”

paola_medori

CORSA AL PARLAMENTO – I commenti ai risultati delle primarie per la scelta dei candidati

Le primarie si tingono di rosa
Vincono Irene Manzi e Paola Medori

Irene Manzi e Sara Giannini

LA CORSA AL PARLAMENTO – Il voto degli elettori di Pd e Sel ha dato ragione alle donne e alla città di Macerata. Ottimi risultati anche per Alessia Scoccianti e Andrea Marinelli, escono sconfitti Mario Morgoni ma soprattutto il segretario provinciale Roberto Broccolo e il deputato uscente Mario Cavallaro

Un avvocato, un insegnante e un impiegato
in campo alle primarie per Sel

Paola Medori

LA CORSA AL PARLAMENTO – I candidati maceratesi Paola Medori, Francesco Rocchetti e Claudio Stura si presentano

Il Pd presenta i candidati
Scintille tra renziani e bersaniani

I candidati alle primarie sono Judith Jolay, Andrea Marinelli, Alessia Scoccianti, Roberto Broccolo, Irene Manzi, Mario Morgoni e Mario Cavallaro

LA CORSA AL PARLAMENTO – “Le regole sono state aggirate per candidare Broccolo”: così Mario Morgoni, ex sindaco di Potenza Picena, ha criticato l’operato del segretario che fino a pochi minuti prima aveva parlato di un partito unito e forte

Primarie Pd, ufficializzati i sette candidati
Carancini: “La Manzi è il nuovo che avanza”

Carancini Manzi

LA CORSA AL PARLAMENTO – I Comitati Renzi attaccano: “Le nostre due candidature sono state trasparenti mentre le altre sono il frutto di accordi tormentati raggiunti con molta fatica per garantire equilibri e convenienze”. Anche Sel prepara le primarie, tre i candidati maceratesi: Paola Medori, Francesco Rocchetti e Claudio Stura

Oscar Giannino a Macerata:
“100 miliardi di tasse in meno
in 5 anni per tornare a crescere”

Giannino Guido (2)

In 500 al Cinema Italia per ascoltare il leader di Fermare il Declino. Non sono mancati complimenti e velati appelli ai renziani. Stop a Casini. Carlo Stagnaro plaude Aldo Canovari: “Macerata deve ringraziare Liberilibri che l’ha resa capitale del pensiero liberare diffondendolo in tutta Italia”

Dentro o fuori dal Pdl?
Nasce il gruppo 12.0

Franco Capponi

La nuova iniziativa politica di Franco Capponi, Mario Lattanzi, Giuseppe Pezzanesi, Giuseppe Ripani e altri amministratori del centrodestra nell’orbita del Ppe

Magdi Allam a Macerata
“Si riparta da valori e contenuti”

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L’europarlamentare, accompagnato dall’ex presidente della Provincia Franco Capponi e dal consigliere comunale Marco Guzzini, presenta il partito con cui si candida alle prossime elezioni: “Berlusconi è voluto soprattutto dalla sinistra. Nel Cristianesimo perfetta sintonia tra fede e ragione”. La coordinatrice provinciale è Nadia Taousi, presidente della Pro Loco di Acquacanina

L’Italia verso il voto
Parte la corsa per il Parlamento

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(SONDAGGIO CHIUSO, I RISULTATI DEFINITIVI) – Anche in provincia di Macerata spuntano i primi nomi per le elezioni politiche: si parla di Pettinari per l’Udc, Cavallaro, Giannini, Salvi e Sciapichetti per il Pd. Grillo ha già scelto i suoi candidati. Grande confusione nel Pdl mentre La Destra ha ufficiliazzato la scelta di Simone Livi come capolista nelle Marche al Senato

Cesare Paciotti candidato da Berlusconi?
Secondo “Libero” si può fare

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L’imprenditore civitanovese potrebbe essere candidato nel nuovo partito dell’ex Presidente del Consiglio

Scelti i candidati per i Cinquestelle
Capolista Donatella Agostinelli

Donatella Agostinelli

Chiusa la consultazione on line “Parlamentarie”. La più votata risiede ad Apiro

Da Civitanova a Tolentino
in corsa per le “Parlamentarie”

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Sono 9 i candidati on line del Movimento 5 Stelle della provincia (GUARDA I VIDEO-MESSAGGI)

I risultati del ballottaggio entusiasmano il Pd
dopo il passaggio del ciclone Renzi

Le operazioni di spoglio nel comitato provinciale del Pd

I COMMENTI – Il segretario Broccolo: “Il partito ha scelto”. Il renziano Morgoni: “E’ stata comunque una rivoluzione”. Candria (Sel): Siamo soddisfatti”

Matteo Renzi “rottama”
la classe dirigente del Pd maceratese

I risultati del primo turno in provincia di Macerata

PRIMARIE, IL POST- VOTO – Segnale forte in provincia di Macerata dove tutti i massimi esponenti del partito sostengono Bersani che viene nettamente battuto dal sindaco di Firenze. I commenti di Broccolo, Candria, Micozzi, Sciapichetti, Perfetti, Cecchetti, Silenzi, Fiordomo, Leoni e di alcuni esponenti del centrodestra. I risultati in tutti i Comuni: a Montelupone vince Vendola



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