Non voto ergo non mi sento rappresentato
MACERATA – E’ accaduto anche in occasione del ballottaggio tra Carancini e Pistarelli e tra Meschini e Vitaletti
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Chi ti ispira maggiore fiducia in vista delle prossime elezioni politiche? Lo abbiamo chiesto ai maceratesi (GUARDA IL VIDEO), nelle risposte si avverte tanta incertezza e sfiducia. Ad oltre un mese di distanza dal precedente (leggi l’articolo) riproponiamo un nuovo sondaggio per testare le preferenze tra i lettori di Cronache Maceratesi.
IL QUADRO POLITICO (articolo di Luca Scialò pubblicato su Caffè News) – Manca poco più di un mese alle elezioni politiche, che si svolgeranno i prossimi 24 e 25 febbraio. Il quadro delle alleanze è ormai completato e da una prima sommaria lettura si evince come, stando ai sondaggi e alla legge elettorale vigente (definita non a caso “Porcellum” dal suo stesso primo estensore, entrata in vigore il 2005 e non più modificata dai partiti sebbene, almeno a parole, non piaccia a nessuno), se alla Camera si potrebbe avere una coalizione in possesso della maggioranza, al Senato la situazione è più complessa poiché i seggi si distribuiscono su base regionale e nessuna coalizione è in condizioni di prevalere nettamente. Pertanto chi andrà al Governo avrà molte difficoltà al Senato, come accadde a Prodi nel 2006.
Vediamo di seguito tutte le forze in campo.
Dopo una lunga riflessione il Partito democratico ha scelto con chi stare alle prossime elezioni: Sinistra, ecologia e libertà di Nichi Vendola. Il partito del Governatore pugliese è stato così preferito all’Udc di Casini, secondo la naturale (come dovrebbe essere) vocazione a sinistra del partito, accentuata dalla vittoria alle primarie di Pierluigi Bersani. Ai due partiti si aggiunge il redivivo PSI e il Centro democratico fondato da Donadi e Tabacci. Stando ai sondaggi, questa coalizione dovrebbe attestarsi intorno al 37-38%, ottenendo così una sufficiente maggioranza alla Camera (340 seggi minimi), mentre al Senato, dove i seggi come detto vengono assegnati su base regionale, avrà molto probabilmente bisogno di bussare alla porta di altri partiti o coalizioni. Magari ai centristi guidati da Monti o, guardando sempre a sinistra, a Ingroia e company. Una scelta che non sarà facile, vista la netta differenza tra le due opzioni in campo e visto che nel Partito democratico, a parte la trazione a sinistra data da Bersani leader, le anime moderate e liberiste sono comunque molto influenti. Basta vedere il risultato di Renzi alle primarie.
Oltre alla sesta candidatura di Silvio Berlusconi, il centro-destra ripropone quasi la stessa coalizione del 2008. Proprio quella che più di un anno fa le Borse e gli sfottò dell’Ue (ben rappresentati dai sorrisini della Mekel e di Sarkozy) hanno mandato a casa. Tra i due partiti c’è stato un vero scambio: il partito del Carroccio appoggerà il Popolo delle libertà purché il Presidente del consiglio eventualmente eletto non sia Silvio Berlusconi (si parla di Alfano) e a patto che Roberto Maroni sia il candidato della coalizione per la Regione Lombardia.
Ai due partiti si aggiunge La Destra di Storace, pure appagata dal sostegno del Cavaliere alla candidatura del suo leader per la Regione Lazio, il Centro-destra nazionale, fondato dal trio Meloni-La Russa- Crosetto, più altri partitini più altri partitini orbite del Pdl, tra cui i figliol prodighi Grande sud di Miccichè e l’Mpa di Lombardo. La coalizione dovrebbe attestarsi intorno al 25%; un dato che dipende molto dal sentimento dei leghisti nei confronti del loro partito, alla luce dei nuovi scandali giudiziari per le spese folli al Senato e da questa ennesima alleanza col Cavaliere dopo oltre un anno da separati.
Dopo voci contrastanti, Mario Monti ha sciolto la prognosi annunciando la candidatura di una sua lista. Un partito che è la sintesi dei poteri forti italiani: Vaticano, Confindustria, Acli, Banche, Borsa. Una sorta di nuova Democrazia cristiana, con la differenza che, se almeno essa un minimo di inclinazione sociale l’aveva, la sua lista rispecchia un modo tecnocrate di fare politica, che vede i cittadini più come numeri su cui calcolare tagli e tasse, piuttosto che come anime.
Ad accodarsi a lui, disperatamente, Casini e Fini, i quali alla Camera presenteranno i propri simboli in una coalizione a tre, mentre al Senato presenteranno un unico simbolo con la lista civica del Professore.
Tale coalizione potrebbe arrivare ad un 20%. Risultato che è sintesi da un lato dalla scarsa presa sul popolo di Monti, e dall’altro cifra dell’appoggio lobbistico di cui peraltro gode. Difficilmente faranno da “terza gamba” a Pd e Sel, visto che ciò comporterebbe non pochi problemi coi vendoliani: si acquisirebbero voti da un lato perdendoli dall’altro. Ma la legislatura dura 5 anni e, si sa, tanti sono i passaggi che solitamente avvengono.
Correrà da solo, come ampiamente annunciato dal suo leader Beppe Grillo, il Movimento cinque stelle. Una scelta logica, rafforzata dai grandi successi elettorali del partito alle ultime amministrative. Il M5S si attesta nei sondaggi intorno al 15%.
La già lunga lista dei Magistrati che fanno politica si avvale di un nuovo nome: Antonio Ingroia, protagonista della delicata inchiesta sulla trattativa Stato-Mafia, che ha fondato un suo movimento: “Rivoluzione civile”. Il giudice si presenta come candidato premier, appoggiato dalla Lista arancione fondata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dall’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, dai Verdi e dalla Federazione di sinistra. Una coalizione a sinistra del Pd che dovrebbe superare le soglie di sbarramento previste. I neonati partiti di Ingroia e de Magistris rosicchieranno qualche voto a Sel e al Movimento cinque stelle.
Anche il giornalista-economista Oscar Giannino scende in campo, con Fare-fermare il declino. Un partito che poggia sulle sue idee liberiste, che i sondaggi danno a poco più del 2%, ma in crescita.
Questo, più o meno, il quadro generale. Tanti gli indecisi, intorno al 30%, che potrebbero riservare non poche sorprese. Faites vos jeux e che vinca il migliore. Anzi, il meno peggio.
MACERATA – E’ accaduto anche in occasione del ballottaggio tra Carancini e Pistarelli e tra Meschini e Vitaletti
Si è costituito a Macerata il comitato elettorale a sostegno del candidato premier Antonio Ingroia
Il segretario socialista al numero 2 della lista Pd delle Marche
ELEZIONI – Salvi spiega l’iter della compilazione per placare le proteste. I dipietristi contro Favia e Giorgi. Pizzichini: “Diffidate dagli affabulatori”. Il Mir punta su Tamara Moroni
Lettera aperta del coordinatore regionale Sabino Patruno. Il movimento ha raccolto le firme in meno di una settimana
VERSO LE ELEZIONI – Capponi e Pettinari, l’ex e l’attuale presidente della Provincia, saranno di nuovo fianco a fianco nella coalizione guidata da Mario Monti. Il direttivo regionale del Pdl chiede l’inserimento in lista di rappresentanti del territorio e suggerisce Ceroni, Massi e Bugaro. Nel Pd continua la querelle sul ricorso dell’assessore Marinelli. Il Centro Democratico sceglierà il capolista tra David Favia e Raffaele Delle Fave
VERSO LE ELEZIONI – Il consigliere regionale Francesco Acquaroli presenta il partito che fa riferimento a Giorgia Meloni, Crosetto e La Russa. In provincia di Macerata hanno aderito tanti ex pidiellini tra cui Isabella Parrucci, Uliano Salvatori, Elena Leonardi, Pierpaolo Borroni, Claudio Carbonari e Massimo Cesca
VERSO LE ELEZIONI – A livello nazionale spuntano altre candidature “vip”. Intanto a Tolentino nasce il Comitato locale di Rivoluzione Civile che fa capo a Ingroia
Il sindaco di Porto Sant’Elpidio renziano e deluso dalle primarie sceglie la lista del premier
Iniziato, anche localmente, il procedimento elettorale. Cinque anni fa nel Maceratese fu ‘testa a testa’ tra destra e sinistra
L’INTERVISTA – Il vice sindaco di Macerata verso Montecitorio: “Alle Primarie donne e nuove generazioni sono state privilegiate. Voglio rappresentare tutto il territorio provinciale che deve essere valorizzato. Portare a termine le piscine e i lavori a Palazzo Buonaccorsi sarebbe un buon risultato per l’Amministrazione Carancini ma il conflitto con la maggioranza ci ha penalizzati”. Intanto Bianchini rifiuta le lusinghe di Donadi; Meschini e Vania Longhi coordinatori del comitato elettorale Idv
Lattanzi spiega le dimissioni da coordinatore provinciale: “Anche noi dovevamo fare le primarie, in questo ho apprezzato il Pd e sono contento per Irene Manzi”. Anche Gagliardi lascia il partito, il suo addio segue quelli di Capponi, Acquaroli, Blarasin, Ciarapica, Marcucci, Perugini e Troiani
VERSO LE ELEZIONI – L’ex assessore provinciale presenta la sua candidatura come capolista delle Marche in Senato con la Destra di Storace: “In antitesi alla propaganda della sinistra, all’ ipocrisia del modello Monti e al populismo strillato e qualunquista del Movimento Cinque Stelle”
E’ la portavoce dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati
Per il Pd alla Camera dei Deputati, Camilla Fabbri al Senato
MACERATA – Gazebo di “ascolto” in piazza per i militanti del gruppo costituito nel capoluogo (GUARDA IL VIDEO)
Non si placano le polemiche dopo che la direzione regionale del Pd ha reso noti i nomi degli eleggibili alla Camera e al Senato inseriti nella lista valida per le elezioni del 24 e 25 febbraio (leggi l’articolo).Se ieri più di cento militanti del partito hanno manifestato il loro malumore per l’esclusione di Mario Morgoni, […]
Sono oltre cento, tra i quali diversi segretari locali del partito, i firmatari di un appello per l’inserimento di Mario Morgoni nella lista del Senato
CORSA AL PARLAMENTO – I commenti ai risultati delle primarie per la scelta dei candidati
LA CORSA AL PARLAMENTO – Il voto degli elettori di Pd e Sel ha dato ragione alle donne e alla città di Macerata. Ottimi risultati anche per Alessia Scoccianti e Andrea Marinelli, escono sconfitti Mario Morgoni ma soprattutto il segretario provinciale Roberto Broccolo e il deputato uscente Mario Cavallaro
LA CORSA AL PARLAMENTO – I candidati maceratesi Paola Medori, Francesco Rocchetti e Claudio Stura si presentano
LA CORSA AL PARLAMENTO – “Le regole sono state aggirate per candidare Broccolo”: così Mario Morgoni, ex sindaco di Potenza Picena, ha criticato l’operato del segretario che fino a pochi minuti prima aveva parlato di un partito unito e forte
LA CORSA AL PARLAMENTO – I Comitati Renzi attaccano: “Le nostre due candidature sono state trasparenti mentre le altre sono il frutto di accordi tormentati raggiunti con molta fatica per garantire equilibri e convenienze”. Anche Sel prepara le primarie, tre i candidati maceratesi: Paola Medori, Francesco Rocchetti e Claudio Stura
In 500 al Cinema Italia per ascoltare il leader di Fermare il Declino. Non sono mancati complimenti e velati appelli ai renziani. Stop a Casini. Carlo Stagnaro plaude Aldo Canovari: “Macerata deve ringraziare Liberilibri che l’ha resa capitale del pensiero liberare diffondendolo in tutta Italia”
La nuova iniziativa politica di Franco Capponi, Mario Lattanzi, Giuseppe Pezzanesi, Giuseppe Ripani e altri amministratori del centrodestra nell’orbita del Ppe
L’europarlamentare, accompagnato dall’ex presidente della Provincia Franco Capponi e dal consigliere comunale Marco Guzzini, presenta il partito con cui si candida alle prossime elezioni: “Berlusconi è voluto soprattutto dalla sinistra. Nel Cristianesimo perfetta sintonia tra fede e ragione”. La coordinatrice provinciale è Nadia Taousi, presidente della Pro Loco di Acquacanina
(SONDAGGIO CHIUSO, I RISULTATI DEFINITIVI) – Anche in provincia di Macerata spuntano i primi nomi per le elezioni politiche: si parla di Pettinari per l’Udc, Cavallaro, Giannini, Salvi e Sciapichetti per il Pd. Grillo ha già scelto i suoi candidati. Grande confusione nel Pdl mentre La Destra ha ufficiliazzato la scelta di Simone Livi come capolista nelle Marche al Senato
L’imprenditore civitanovese potrebbe essere candidato nel nuovo partito dell’ex Presidente del Consiglio
Chiusa la consultazione on line “Parlamentarie”. La più votata risiede ad Apiro
Sono 9 i candidati on line del Movimento 5 Stelle della provincia (GUARDA I VIDEO-MESSAGGI)
I COMMENTI – Il segretario Broccolo: “Il partito ha scelto”. Il renziano Morgoni: “E’ stata comunque una rivoluzione”. Candria (Sel): Siamo soddisfatti”
PRIMARIE, IL POST- VOTO – Segnale forte in provincia di Macerata dove tutti i massimi esponenti del partito sostengono Bersani che viene nettamente battuto dal sindaco di Firenze. I commenti di Broccolo, Candria, Micozzi, Sciapichetti, Perfetti, Cecchetti, Silenzi, Fiordomo, Leoni e di alcuni esponenti del centrodestra. I risultati in tutti i Comuni: a Montelupone vince Vendola
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Per star dietro alla politica, bisogna avere un allenamento pluridecennale con Beautiful. Solo che in Beautiful, negli intrecci impossibili, ogni tanto appare qualche personaggio nuovo e qualcuno sparisce. In politica sono sempre gli stessi, ma intrecciati e reintrecciati in tanti e tanti di quei modi che alla fine non ci si capisce più niente. Nonostante l’allenamento pluridecennale con Beautiful.
Noto con sorpresa che esiste ancora il PSI. Peccato non esista più il PRI (di Ugo La Malfa e Spadolini).
Qualcuno dovrebbe gentilmente spiegarmi che intenzioni ha Bersani: si allea con Vendola – che sta contro Monti – ma contemporaneamente fa sapere dai suoi fedelissimi che, anche se vincerà, governerà con Monti (e questo mentre Vendola, che pure rimane con lui, assicura che con Monti non ci governerà mai).
Il Movimento 5 Stelle chi candida a Macerata?
Quanti centri-destra ci sono??
Tabacci sta con Bersani o con Monti?
Che casino…
Ho avuto modo di leggere ieri un’interessante articolo sul perché del non voto. Penso sia giusto che sia inserito nell’elenco pubblicato in coda a questo articolo nel quale elenco giustamente sono espresse le diverse posizioni dei partiti. Spero che CM accolga favorevolmente questa mia proposta, se non altro per avere un quadro più completo.
@ Filippo
Guarda che il PRI esiste ancora,non so chi lo rappresenta, so solo che rappresenta se stesso come succede in altri partitini presenti in Italia.
Per fare piazza pulita non resta che votare i nuovi partiti che mettono in lista persone non avvezze alla politica.
Occorre un governo stabile, soprattutto.
Un governo con Berlusconi, premier o ministro ( in questo caso il premier sarebbe solo virtuale), lo farebbero cadere in qualche modo, come hanno fatto (giustamente, secondo la mia opinione) un anno fa, perché l’uomo di Arcore è ormai definitivamente screditato in Europa e dovrebbe esserlo anche in Italia. Vogliamo un premier -o quasi -il cui primo gesto (prima ancora di togliere l’IMU) sarà quello di pulire col fazzoletto la poltrona dove sta attualmente seduto Monti? Una coalizione anti- berlusconiana costituita dal centro sinistra con il polo di Monti potrebbe dare la stabilità necessaria per riavviare la crescita. Vendola, proprio oggi, ha fatto un piccolo passo indietro per aprire a Monti, e probabilmente ne farà ancora, se ha intelligenza politica.
Movimenti come Rivoluzione civile rendono instabile il quadro politico e paradossalmente favoriscono la vecchia politica, perché non avranno mai i numeri per governare da soli e vivranno di ricatti verso il partito più affine, come ha fatto e farà la Lega col Pdl. Il movimento 5 stelle, non avendo nessuna possibilità di accedere alle stanze dei “bottoni nazionali”, si limiterà a votare a favore o contro provvedimenti fatti da un governo a cui non assicurano a priori la stabilità.
In un Paese qualsiasi un candidato premier, che circola da quasi 20 anni, che si ripresentasse per l’ennesima volta proponendo di firmare un contratto con gli italiani verrebbe spernacchiato immediatamente e il suo partito di riferimento crollerebbe a picco sui sondaggi.
Di più in un Paese normale, proprio rchè il candidato sarebbe impresentab.ile, il partito NON lo farebbe presentare… Sempre che il partito abbia un minimo di democrazia e discussione interna.
Certo che se il candidato premier è anche il padrone del partito, è lui che sceglie e decide, è lui che indica la via, è lui che sceglie il segretario (e lo tratta come un moccioso un giorno si e l’altro pure), è lui che si circonda (oltre che di nani e ballerine e igeniste rettali) solo di yesmen ecco che la boiata del nuovo contratto viene presentata come l’uovo di colombo, come la pietra angolare dell’impalcatura politca….
In un Paese normale uno come bisnonno Silvio l’avrebbero già rottamato in quanto credibilità prossima allo zero.
I politici (????????) che sono transitati al “Gruppo misto” che simbolo hanno ? Faranno un bel cerchio con un grande “?” listato a lutto.????????? Ne vedremo delle belle… meglio dire brutte…!!!
io voto cetto la qualunque
Mi rammarico che la nostra circoscrizione elettorale, essendo feudo sicuro di voti per la sinistra, non abbia potuto esprimere, al di là della vice sindaco Irene Manzi, comunque collocata nella lista in posizione un po’ arretrata, altre personalità di rilievo tali da rendere viva e interessante questa tornata elettorale.
A guardar bene le principali fazioni politiche presentano qua e là le stesse facce di sempre; il PDL, partito bloccato e strutturato con rigidità Berlusconiana, presenta sempre gli stessi personaggi; così pure il PD che, nonostante le pseudo-primarie (le c.d. parlamentarie), candida più o meno altrettanti volti che qui da noi non sappiamo neanche chi sono e che al nostro territorio neanche ci pensano.
E poi ci chiediamo perché c’è tanta disaffezione per la politica e perché la gente diserta le urne?
Perfettamente d’accordo con Cerasi. Quanto scritto però dovrebbe essere stato capito da tempo (personalmente, non per modestia, da sempre). Vi ricordate quando Berl. disse che i c…i votavano a sinistra? In realtà i veri c…i hanno votato (e rivoteranno, purtroppo) il partito di cui è PADRONE, facendolo arricchire in maniera strepitosa (si dice che attualmente incassi 400 mila euro al giorno!). Che cosa ha dato in cambio all’Italia? Ha tolto l’ICI sulla prima casa, è vero, poi? Non dimentichiamo che mentre la crisi finanziaria imperversava (certo, non per colpa sua), diceva che i ristoranti e gli aerei erano pieni … per ingannare la gente, non volendo aumentare le tasse e continuare a galleggiare per difendersi dalle “toghe rosse” con leggi ad personam.
A parte la crisi, il male peggiore che si prospetta, votando con la pancia e non con la testa, è l’instabilità di governo.
L’antipolitica di Grillo ha comunque il merito di contenere la protesta, dandole una dimensione accettabile, punzecchiando la vecchia politica di cui non ci libereremo mai e quindi in qualche modo dovremmo sopportarla. Si deve scegliere il “meno peggio”, dato che il “meglio sicuro” non esiste, e il meno peggio non è mica il bisnonno di Arcore …
io voto http://www.fermareildeclino.it
Pdl in netta risalita rispetto al primo sondaggio… L’effetto Berlusconi showman in tv ha fatto presa anche sui maceratesi a quanto pare!!!
Alle prossime elezioni non vincerà nessuno e finiremo nel caos e nella umiliazione internazionale sprofondando nei debiti e nella povertà come la Grecia. Tutto grazie al sistema proporzionale e alla partitocrazia che lo sfrutta per sopravvivere. Ci vuole il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paese anglosassoni. In un collegio ci sono tot. candidati, chi ottiene più voti va in Parlamento, gli altri vanno a casa, semplice no? La partitocrazia ci complica la vita con bonus, premi, soglie di sbarramento ecc… solo per mantenere privilegi per loro, per i loro familiari, parenti, amici e amanti. Il sistema maggioritario anglosassone mette al centro l’uomo e non il partito ed inoltre si creeerebbe un sistema BI o TRIPARTITICO.
l’impatto televisivo ha ed avrà i suoi effetti negativi sui creduloni.
Penso che alle votazioni reali, purtroppo, i partiti più presenti in TV prenderanno qualche punto in più e qualche punto in meno lo avranno quelli che che non la usano più di tanto.
Per cui prevedo aumenti in percentuale di PD e PDL, di Monti non ne sono certo ma mi sembra che l’apparire troppo in TV gli abbia fatto male. Gli altri ed in particolare il M5S perderanno qualche punto.
rivoluzione civile!!!!!!!!!!!!!
Questo sondaggio ha un solo significato, chi legge CM vota a sinistra(come si sente dal chiachciericcio cittadino), mi sembra chiaro che sotto sotto voterete tutti la Manzi e poi vi lamenterete come sempre… basta lamentele su tutto, se li votate è colpa vostra, che vi lamentate a fare???? Bah…
Perchè nel video c’è Massimo Lopez? 😀
Tra l’altro dimostra di non aver neanche sentito parlare del movimento 5 stelle, perchè se vuole un candidato territoriale e chiuderla con i partiti che non rappresentano nessuno avrebbe per la prima volta una scelta possibile… forse fa parte del partito “Tanto me lamento lo stesso”.
Sembra di rivivere l’incontro furtuito che i vecchi amici fanno nel film (grandissimo) “C’ERAVAMO TANTO AMATI”, dove sono costretti a tirare le somme della loro esistenza, solo che c’è un particolare, quel film è stato girato nel 1974 e noi siamo rimasti lì a valutare a mugugnare a subire ad approfittare, ad aspettare il messia, a seguire il pifferaio, sarebbe finalmente ora che la gente dalle mani pulite smetta di tenerle in tasca e si riappropri di quel che resta del proprio futuro. Basta! non basta più, bisogna alzare le chiappe e andare a dare una mano e sostegno a chi ci metterà faccia e tempo per noi, per me è l’ultima change, ovviamente M5S.
La situazione del sondaggio alle ore 20 di questa sera:
Voti: 1063
Coalizione centrosinistra 276 voti (PD 208, SEL 42, Centro Democratico 12, Psi 4)
Movimento 5 Stelle 230 voti
Coalizione centrodestra 229 voti (PDL 131, La Destra 53, Fratelli d’Italia 33, Lega Nord 7, MIR 5)
Coalizione Monti 72 (Scelta Civica 51, UDC 14, FLI 7)
Fare per Fermare il Declino 69
Rivoluzione Civile (Ingroia) 63
Non voto 55
Forza Nuova 36
Indeciso 28
Altri 8
Fiamma Tricolore 7
Amnistia Giustizia Libertà 4
forza cetto la qualunque chi rappresenta meglio di lui l’italia ?
Io penso che tra i tanti pagliacci che si autoproclamano candidati premier che prima hanno messo le tasse, hanno fatto le riforme di lacrime e sangure ed ora smentiscono quello che hanno votato. anzi, per fini elettorali, dicono di volerlo cambiare ( V.imu, riforma del lavoro, pensioni ecc..) la scelta dei cittadini cadrà non su un pagliaccio improvvissato ma su un PROFESSIONISTA che in questo periodo sta riempiendo le piazze italiane.
UDITE UDITE!!! Guardate chi è andato ai funerali dell’ex terrorista Gallinari a Reggio Emilia. Esponenti del Prc, partito che sostiene Rivoluzione Civile di Ingroia.
ecco l’articolo del corriere.it :http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Prc-funerali-Gallinari-disappunto-Idv/20-01-2013/1-A_004516394.shtml
Senza OMBRA DI DUBBIO vi è ampia scelta e per evitarci la tentazione di non presentarci….alle URNE…hanno spostato la data….A MENTE FREDDA si ragiona MEGLIO…..
Italiani, brava gente ma di memoria corta. Tutti si lamentano delle politiche di austerità ma la maggior parte ancora che discute se sia più giusto votare Monti, Bersani o Berlusconi. In realtà qui si parla di tre coalizioni che sono lo specchio l’una dell’altra dimenticando di come sia stato governato questo Paese nell’ultimo anno. Lo ricordiamo per rinfrescare la memoria? Manovre lacrime e sangue, centinaia di migliaia di posti di lavoro persi, imprese fallite, pensioni rimandate e giovani a casa senza lavoro, svalutazione dei patrimoni immobiliari e perdita del potere di acquisto etc etc etc. Tutto questo in realtà solo per reperire i famosi 125 miliardi di euro che sono serviti solamente a rimpinguare le casse del fondo salva stati, quel meccanismo perverso instaurato dai poteri forti ai vertici europei, che ha come fine ultimo l’eliminazione della sovranità dei paesi in difficoltà economica. Quindi, in realtà, potrà vincere chiunque alle prossime elezioni ma se non si rivedranno i trattati del fiscal compact saremo di fatto commissariati per molti anni a venire. Tutte le manovre di Monti in effetti sono state approvate da Berlusconi, Bersani e Casini che le hanno appoggiate in Parlamento con fede e senso del dovere come mai è successo in Italia. Questi si che sono i veri responsabili! E’ inutile che oggi si presentino di fronte all’elettorato come se fossero Santi, straparlando di IMU ed utilizzando l’argomento a mò di arma di distrazione di massa, ma finchè la gente ci casca….
Io Voto M5S. Deciso da un mese. Da quel momento il mio telecomando è impostato dal n. 8 in su. Che pace de santi!!!
Vorrei chiedere alla redazione per quale motivo fra le liste candidate per la Camera ed il Senato, figurano movimenti come quello di Oscar Giannino (sconosciuto ai più) o Amnistia e libertà, oltre che la Fiamma Tricolore e non è presente invece CasaPound Italia che ha ben 3 candidati della provincia Maceratese…sembra quasi che si voglia “oscurare” questo movimento…mi spiegate il perchè per cortesia?
Serviva accorpare le coalizioni nel post per mostrare che il M5S non è in vantaggio…
speriamo vivamente che nel prossimo “sondaggio elettorale” l’attentissima direzione non “dimentichi” di nuovo di inserire nel sondaggio anche CasaPound, sennò c’è chi potrebbe pensar male…eh!
Mettere CasaPound please, visto e considerato che è l’unico movimento credibile senza i soliti reciclati di turno
MA LI AVETE VISTI I MONTIANI
e questi si definiscono riformatori, non ho mai visto tanta gente insieme che ha tutto l’interesse a mantenere lo status quo per continuare a viaggiare con i loro macchinoni, parlare con la R moscia e come Montezemolo non sapere rispondere a domande semplici semplici.
E questi dovrebbero proporre politiche atte a migliorare la qualità della vita di tutti noi?
Ma non facciamo ridere. E’ vero, c’è un comico che fa politica ma è anche vero che ci sono politici che non sono nemmeno comici anzi, sono dei pagliacci.
io l’ unica cosa che voterò quest’ anno sarà la finanza. con maggioranze risicate di pd e pdl, i montiani a fare da ago della bilancia ed i grillini al 15%, ingroia al 5-6% ed un probabile giannino al 3% a controbilanciare, ci sono buone chances che la finanza prenderà la palla al balzo per speculare pesantemente al ribasso. guardando il grafico dell’ ftse mib è chiaro che siamo in un trend ribassista generale e quella che stiamo vivendo ora non è una ripresa, ma è solo un ritracciamento, e cioè.. si sta creando un altra occasione per speculare nuovamente al ribasso, occasione che per come la vedo io arriverà a fine febbraio. tra un po, con il fiscal cliff in sospeso in america, l’ ingovernabilità dell’ italia ed il malcontento europeo, sarà l’ ora di speculare nuovamente al ribasso, e stavolta giu duri, a sfondare i penosi livelli raggiunti a luglio dell’ anno scorso. non fraintendetemi, non sono ne per bersani ne per berlusconi, io sono per cambiare le cose, ma bisogna essere realisti, le cose in un paese come il nostro non cambieranno mai.. siamo troppe teste calde e siamo troppo conservatori.. questa non è mica l’ islanda.. e certo che li ci sono riusciti a fare la rivoluzione, sono 4 gatti, facile accordarsi. ma qui ci si deve sempre mettere daccordo tutti. e allora giu duri a speculare sull’ incapacità di chi non è in grado di accordarsi e di prendere iniziative costruttive.. mi spiace doverlo ammettere, io ci ho messo tanti anni per capirlo, ed ero riluttante a certe idee un tempo.. ma fanno bene gli operatori di borsa quando sfiduciano questo paese, loro sono gli unici in una posizione tale da poterci guadagnare e chi l’ha capito ormai ha lasciato ogni speranza di successo e di carriera in un paese come questo, qui l’ unica cosa che si può fare è speculare.. al ribasso.
@Indi Pendente. Sei strabico o che? Vedi pagliacci solo tra i candidati Montiani? Perché quelli del PDL sono meglio? Chiederanno il voto senza nemmeno essere in grado di dire chi sarà il Presidente del Cosiglio o se quello che sta promettendo il loro Capo potrà essere realizzato o meno, considerato quello che hanno “contato” fino ad oggi e viste le divergenze e contraddizioni che permangono con gli alleati. Uno vuole rifare l’Italia, quell’altro la vuole dividere, uno dorme con la bandiera italiana sul letto, l’altro ci si pulisce il c….., uno vuole fare pulizia, quell’altro vuole stare in Parlamento anche usufruendo di permessi giornalire concessi dal Giudice.
Risparmiate le energie per le prossime elezioni, che si svolgeranno in autunno o al massimo in inverno.
A quel punto sapremo chi dover ringraziare per tutto il tempo perso e la crisi economica ancora più difficile da superare.
Oggi colpiamo la vecchia guardia di corrotti e corruttori, mascalzoni e nullafacenti. Domani voteremo finalmente per il rinnovamento vero, con la speranza che non sia troppo tardi.
@ Cecco Angiolieri non mi riferivo ai soli montiani ma a tutta la classe politica che ci ha governato sino ad ora e che si danno da fare a denigrare il comico.
Certo che Monti vuole rifare l’Italia, lo farà aumentando la forbice economica tra ricchi e poveri.
O forse tu speri che ci porti tutti al livello dei Montiani radunatisi con tanto di SUV e Mercedes?
Comunque se guardate bene Casa Pound c’è: è sotto la voce altri, ha preso massimo 8 voti…
Fratelli d’Italia o fratelli della Padania?