di Gabriele Censi
Il Movimento Cinque Stelle di Macerata ha incontrato ieri i cittadini con un gazebo di “ascolto” in piazza Cesare Battisti. Gli attivisti si sono costituiti da circa un anno e le adesioni sono in crescita, si riuniscono ogni una o due settimane in viale Indipendenza nei locali del Comitato di Quartiere, e poi in gruppi ristretti sulle tematiche scelte che sono principalmente quelle ambientali. Quindi il Cosmari, le polveri sottili, l’ inquinamento elettromagnetico, il consumo del territorio, la questione Orim. Su queste ci sono iniziative avviate e altre ne partiranno a breve anche sulla sicurezza nelle scuole. Il metodo è quello della democrazia partecipativa e lo strumento principale è internet in linea con le caratteristiche peculiari del Movimento lanciato da Beppe Grillo e i tanti MeetUp presenti in tutta Italia. Dopo il successo riscontrato dalle liste di Civitanova e Tolentino alle scorse elezioni amministrative si struttura il movimento anche nel capoluogo ed è molta la curiosità suscitata tra i cittadini che ieri anche per la concomitanza delle iniziative legate alla Befana hanno affollato il centro storico.
Non hanno però raccolto firme per le prossime elezioni politiche perché l’obiettivo è già stato raggiunto agevolmente anche grazie al recente provvedimento normativo che ne ha dimezzato il numero necessario. Quindi il gruppo di giovani e anche meno giovani, che si pongono come obiettivo quello di “riportare la gente ad appassionarsi alla politica”, hanno fermato i passanti per raccontarsi e per ascoltare suggerimenti e idee su cui lavorare. Prossimo incontro generale tra gli iscritti che hanno raggiunto il numero di circa 150 il prossimo 15 gennaio in viale Indipendenza 71.
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Si ma le idee o le proposte sulle tematiche ambientali, sull’urbanistica e via discorrendo, dove sono?
Almeno in teoria, la “democrazia partecipata” prevede che le idee e le proposte nascano direttamente dai cittadini (in questo caso di Macerata), cioè dal basso e in maniera condivisa.
La partecipazione è un concetto assai sconosciuto purtroppo nella vita politica nazionale e locale, basta vedere quello che si è combinato nell’urbanistica e nelle energie rinnovabili…
La finta democrazia della politica dei partiti ci ha talmente ottenebrato le menti che molti non riescono a concepire che è il popolo sovrano e che ogni cittadino può dar voce, idee, soluzioni, denunce attraverso il M5S, si chiama democrazia diretta. Volete dire che è un sogno che non possiamo soganare? Credo invece che lo possiamo anche realizzare, fosse l’ultima chance?
Ipno e Abitante la cosiddetta “democrazia partecipata” o “democrazia diretta” che dir si voglia è solo una scusa per nascondere la propria incapacità a formulare proposte e programmi di governo
Caro Fabrizio.
Sono d’accordo con te per la democrazia dal basso.
Vorremmo sapere quali sono le proposte sulle tematiche ambientali.
Faccio notare che a Macerata è sempre mancato un tessuto industriale.
Una città con il commercio e i servizi non si regge ….. Guardiamo alla vicina Camerino ….. e poi traiamo le somme ….
Non dovrei ribattere al signor Sandro Monachesi perchè l’evidenza, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, ma le chiedo quali sono e quali sono state le proposte e i programmi dei cosiddetti partiti tradizionali e dove ci hanno portato? Il programma M5S è scritto nei punti fondanti e fondamentali, può verificarlo nel blog, inoltre già dal fatto che il movimento e gli attivisti (anche suoi portavoce), hanno dato prova nella realtà, dove sono stati eletti di rinunciare ai rimborsi elettorali e ai privilegi dei politicanti, che sono incensurati e si attivano al nostro servizio come nostri portavoce, mi da la sensazione che potrebbero cambiare il modo e il metodo di fare politica. Anche lei può apportare il suo impegno con proposte per il programma, verrà valutato e se interessante portato avanti, si tenga informato e informi, il M5S è la scoperta dell’acqua calda, non c’è bisogno di aspettare il messia, bastano le nostre voci.
Signore o signora “Abitante”l’aver rinuanciato ai cosiddetti privilegi della politica” vuol dire aver rinunciato al loro legittimo stipendio? La cosa, per quanto mi riguarda, la ritengo poco significativa rispetto ai problemi del paese e del nostro territorio. e di poco interesse anche perché certi gesti sono tipici di un populismo fine a se stesso. I politici che fanno onestamente il proprio lavoro non rubano lo stipendio! Sigor o signora “Abitante” chi intende impegnarsi in politica deve innazi tutto chiarire ai cittadini quale è il suo programma per lo sviluppo e la salvaguardia della nazione o del teritorio. Si chiedono i voti sulla base di questi programmi e non su chiacchiere e banali prese di posizione elettoralistiche. Onestamente ho cercato di conoscere quale siano i programmi del cosiddetto Movimento Cinque Stelle ed ho trovato solo slogan La crisi dei partitti tradizionali è dovuta innanzi tutto al fatto che essi non sono più in grado di intercettare i bisogni della gente. Allo stesso modo il Movimento 5 Stelle intercetta solo il malessere dei cittadini e non fa altro se non cavalcare l’onda di tale malessere senza però dire alla gente che non è capace di lenirlo, perché è vuoto come idee programmatiche. Onestamente mi dispiace vedere giovani menti sane ed oneste perse nella droga, mi permetta il termine, populista alimentata dall’emotività
Ecco i grillo-comunisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi piacerebbe sapere una cosa: chi è questo che parla???
Uno iscritto dell’ultim’ora… ma invece perchè nn ci mettono la faccia quelli di estrema sinistra che partecipano e comandano alle riunioni?
IO c’ero alle riunioni ed erano urla, insulti e casino sempre!!!!
Ora dove sono? Non compaiono nemmeno nel video… bah…
I gruppi ambientalisti erano già formati dopo 2-3 riunioni e ancora siamo ai gruppi che non hanno fatto nulla, nessuna proposta o soluzione certa.
E poi, sul serio solo l’ambiente interessa ai cittadini maceratesi??? Siete sicuri??? C’è gente che nn arriva a fine mese, c’è un centro storico in ginocchio, disoccupazione altissima… sicuri che avete preso bene nota dei problemi????????
Non conosco il M5S di Macerata ma se si tratta di una bufala i nodi verranno al pettine, la gente non è così stupida come si dipinge o perlomeno ora sembra un po più sveglia o svegliata, non vi scannate, potreste, invece di criticare, portate il vostro apporto, perché al contrario di quanto dice qualcuno, intercettare il malessere dei cittadini e concorrere alla risoluzione non è populismo ma è “politica”, quella vera. Per quel poco, per esempio, che ha potuto fare il M5S di Tolentino, ho visto azioni di alta politica, trasparente e al servizio dei cittadini, senza retorica e demagogia, con indicazioni di problemi e soluzioni, certe volte troppo difficili da far capire alla maggioranza del consiglio comunale che invece di usare il semplice buon senso preferisce non discutere e rigettare, ma questo è un’altro discorso, l’importante è che non stanno con le mani in mano ad aspettare gli ordini del direttivo.
Molta gente di una certa età mi dice “voto Beppe Grillo“. Quando chiedo se voterà allora per il Movimento 5 Stelle mi sento rispondere “e chi è?“.
Quindi, se nel simbolo non ci sarà il nome di “Beppe Grillo“, il Movimento 5 Stelle perderà voti.
La gente comune che non segue in Rete mi dice che Beppe Grillo dovrà andare in televisione e ai dibattiti televisivi e ripetere cose che ha già detto e che gli hanno portato consensi.
La gente vuole che Beppe Grillo vada in lista e in Parlamento.
Quindi, un “comico” in Parlamento? Ma il Parlamento è già pieno zeppo di comici e capocomici, a destra, al centro e a sinistra. Da qualche tempo nel “cast” parlamentare è entrato pure di un capocomico professore. Un Beppe Grillo non cambierebbe, quindi, in peggio la sceneggiata parlamentare.
E’ mia personale opinione che se Grillo non sarà in Parlamento a controllare i “grillini” eletti, il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle si sfilaccerà, prima o poi, in rivoli.
@giorgio rapanelli, pensi quanta strada ha fatto il M5S da cinque anni in qua senza utilizzare i media tradizionali, che prima l’hanno ignorato, poi sottovalutato, poi denigrato, è andato avanti soltanto con il passa parola e la rete, ed è sulla bocca di tutti. Da qui ad ottenere un risultato a livello nazionale sarà molto dura, ma quello che otterrà sarà farina del nostro sacco, sarà il voto di gente attiva e informata. Questa è la sua migliore caratteristica, io sconsiglierei la messa in lista di un guru, i “grilli” passano, le regole restano. Non dia per scontata l’ignoranza, che pure c’è n’è e anche molta, ma questa volta, le delusioni hanno toccato i portafogli, la salute, l’istruzione, le famiglie, il futuro dei figli, non credo che gli italiani restino ancora indifferenti e se ne lavino le mani.
Certo, giusto per parlare di trasparenza, se ci sono attivisti del Movimento 5 Stelle, che nei commenti di questo giornale utilizzano nomi inventati per evitare di farsi riconoscere la dice lunga. Come si dice, siamo messi proprio bene!
@Sandro Monachesi, perchè si deve attaccare la persona anziché confrontare i ragionamenti? Questa è una cosa che non mi entrerà mai in testa, nonostante mi sforzi di capire. Per chiarezza, sono una persona che ha piacere di leggere, informarsi, per quanto possibile, partecipo con questo mezzo, con la mia semplicità, ad argomentare qualche articolo, usando appunto un nick anonimo per dare evidenza agli argomenti e non a me che non sono nessuno, non sono attivista di nessun movimento, per problemi personali non potrei mai dedicare il tempo necessario, semplicemente sono una persona che esprime le proprie opinioni, non cerco consensi, non metto manine, se disturbo posso anche smettere e tenermi le mie opinioni per me.
Signore o signora “Abitante” il mio non è certo un attacco personale, non è nel mio modo di fare, mi limito semplicemente ad esprimere civilmente e liberamente il mio pensiero, come lei d’altronde.
Non mi ricordo di un politico che abbia mantenuto una volta eletto le promesse effettuate in campagna elettorale, quindi non avere un programma definito potrebbe addirittura essere un vantaggio, si potrà sempre dire “io non ho mai promesso nulla”.
Del resto a che serve avere una bella sfilza di belle promesse, un programma appunto, su tutte le materie di moda del momento (IMU, posti di lavoro, ripresa economica, ambiente ecc.) e poi puntualmente, per riprendere voti, dover giustificare davanti agli italiani – elettori la propria incapacità, dando la colpa del non aver fatto nulla, se non l’aver arraffato tutto l’arraffabile, alla crisi mondiale, al terremoto, al clima ecc.
Non voterò Grillo ma non perchè non ha programmi, c’è chi come programma ha quello di unire tre regioni e l’abbiamo fatto governare per decenni.
Non voterò Grillo semplicemente perchè non credo nell’utilità del voto di protesta, se così si può definire quello dato ai Grillo di turno, e soprattutto non voterò Grillo per non fare contento il buon Martello che con quella faccia da tutti giorni, dal vivo e brutto ma in foto spercote.
@ abitante
Io riporto ciò che la gente mi dice, di giorno e di notte. Esistono percentuali piuttosto consistenti di persone che non vanno su Google e quindi non sono aggiornate sul Movimento 5 Stelle.
Mi chiedono pure, al di là della giusta protesta, quali sono i programmi del Movimento 5 Stelle, soprattutto per il lavoro e il decollo dell’economia. Se tutto si risolvesse con la difesa dell’ambiente non si andrebbe lontano, come non ci sono andati i Verdi, di cui sono stato un fondatore nella provincia di Macerata.
Spero che gli illustri sconosciuti all’elettorato del Movimento si facciano conoscere, poichè la gente comune vuole comunicare e comprendere le persone vive e reali, non un computer.
Se poi Grillo – e lui solo, dato che elementi come la Salsi in TV sembrano pesci lessi – andasse a prendere a pesci in faccia tutti gli altri politici della Casta nei dibattitti televisivi, forse potrebbe aumentare in percentuale di voti. Oppure, Grillo ha timore di perdere voti, in quanto più della battuta non sa dire?
In politica occorre essere preparati ed esperti in diverse materie. Ed onesti. Cosa che gli altri non lo sono. Ma sono preparati e ti fregano i voti.