Judith Jolay, Andrea Marinelli, Alessia Scoccianti, Roberto Broccolo, Irene Manzi, Mario Cavallaro e Mario Morgoni sono i sette candidati del Pd
I RISULTATI DEFINITI DELLE PRIMARIE PD
Votanti 5.419, voti validi 5.366.
Irene Manzi 2.260 (23.63%), Andrea Marinelli 1.938 (20.26%), Alessia Scoccianti 1.751 (18.31%), Mario Morgoni 1.667 (17.43%), Roberto Broccolo 913 (9.55%), Mario Cavallaro 858 (8.97%), Angelica Judith Jolay 176 (1,85%)
Risultati definitivi di Sel (dati ufficiosi, che saranno verificati in nottata nella sede regionale): Medori 427, Rocchetti 300, Stura 174. Edoardo Mentrasti 70 (lista regionale), Lara Ricciatti 120 (lista regionale).
***
di Alessandra Pierini
e Filippo Ciccarelli
«Per la prima volta serviranno le quote azzurre»: è questo il primo commento nella sede provinciale del Pd appena resi noti i risultati delle primarie della coalizione di centro sinistra per la scelta dei candidati parlamentari della provincia di Macerata che saranno poi inseriti nella lista regionale, della quale faranno parte anche due candidati scelti direttamente dalla segreteria nazionale del Pd.
Per il Pd ha infatti conquistato il primo posto Irene Manzi, vice sindaco del Comune di Macerata, che ha ottenuto 2260 preferenze, superando il vice sindaco di Recanati Andrea Marinelli. Sorprendente anche il terzo posto conquistato dalla renziana Alessia Scoccianti, new entry del panorama politico e giovanissima che ha collezionato ben 1.751 preferenze.
Voto rosa anche per Sinistra Ecologia e Libertà che vede in lista al primo posto l’avvocato maceratese Paola Medori.
Il voto di oggi ha dato così ragione alle donne e alla città di Macerata.
Significativo il dato relativo all’affluenza al voto. Il numero dei votanti (5.419) ha superato di poco il 30% di quello degli intervenuti alle urne lo scorso 25 novembre per la scelta del candidato premier. Ha votato questa volta soprattutto l’apparato, mentre la partecipazione popolare si è notevolmente affievolita per una competizione che è stata per gli elettori molto meno appassionante.
E’ evidente che i più inseriti e attivi all’interno del partito sono stati penalizzati da quello che sembra essere stato un voto “contro” sintomatico dei sempre più evidenti conflitti interni. Premiati i volti nuovi e gli outsider, bocciata la leadership. Il deputato uscente Mario Cavallaro e il segretario provinciale del Pd Roberto Broccolo sono riusciti a vincere solo su Angelica Judith Jolay: la somma dei voti che hanno raccolto è inferiore a quella raccolta dal solo Andrea Marinelli, vicesindaco di Recanati, ed è superiore di appena 20 preferenze a quella di Alessia Scoccianti, outsider delle consultazioni primarie.
«Sono molto contenta – ha commentato Irene Manzi – è un bel risultato per la provincia di Macerata, per il capoluogo e per tutti coloro che mi hanno votato. Provo emozione e soprattutto responsabilità per un risultato così importante».
***
Gli aggiornamenti in tempo reale
Aggiornamento delle 23.30 – Risultati definitivi. Votanti 5.419, voti validi 5.366.
Irene Manzi 2.260 (23.63%), Andrea Marinelli 1.938 (20.26%), Alessia Scoccianti 1.751 (18.31%), Mario Morgoni 1.667 (17.43%), Roberto Broccolo 913 (9.55%), Mario Cavallaro 858 (8.97%), Angelica Judith Jolay 176 (1,85%)
Aggiornamento delle 22.40: 4470 voti validi. Manzi 2.084, Marinelli 1.859, Scoccianti 1.661, Morgoni 1.608, Broccolo 870, Cavallaro 774, Jolay 163.
Aggiornamento delle 22.30: 310 votanti, 307 voti validi a Tolentino. Manzi 248, Broccolo 235, Scoccianti 43, Morgoni 39, Cavallaro 15, Marinelli 11, Jolay 4.
Risultati definitivi di Sel (dati ufficiosi, che saranno verificati in nottata nella sede regionale): Medori 427, Rocchetti 300, Stura 174. Edoardo Mentrasti 70 (lista regionale), Lara Ricciatti 120 (lista regionale).
Aggiornamento delle 22.25: 2.912 voti validi. Marinelli 1.346, Manzi 1.231, Scoccianti 976, Morgoni 820, Cavallaro 554, Broccolo 542, Jolay 118.
Aggiornamento delle 22.20: Andrea Marinelli supera Irene Manzi dopo lo spoglio di Recanati, dove i votanti sono stati 850 (838 i voti validi). Queste le preferenze nella città leopardiana: Marinelli 633, Broccolo 2,Cavallaro 16, Jolay 23, Manzi 90, Morgoni 176, Scoccianti 144. Ancora in alto mare lo spoglio per le primarie dei candidati di Sel. Probabilmente i risultati definitivi saranno resi noti in nottata.
Aggiornamento delle 22.10: 1709 votanti, 1689 voti validi. Manzi 1.035, Marinelli 708, Scoccianti 679, Morgoni 518, Cavallaro 463, Broccolo 373, Jolay 89.
Aggiornamento delle 22: Primi risultati dello spoglio su 1418 voti validi (massimo 2 preferenze): Irene Manzi è in testa con 852 voti, segue Andrea Marinelli con 611; Scoccianti 555, Morgoni 466, Cavallaro 414, Broccolo 223, Jolay 69. Scarsa l’affluenza alle urne rispetto al ballottaggio per le primarie: sembra infatti che abbia votato solamente 1/3 degli elettori che si erano espressi nella scelta tra Renzi e Bersani.
***
ORE 21 – Al momento nessuno è in grado di dire con precisione cosa decideranno le primarie per l’elezione dei candidati al Parlamento del centro sinistra. In effetti, nonostante il regolamento sia stato diffuso ormai da settimane, le regole non chiariscono quanti nella graduatoria che sarà stilata questa sera finiranno poi effettivamente nel listone regionale. A complicare le cose c’è anche il necessario equilibrio tra uomini e donne che aggiunge ulteriori incognite.
Al di là delle incertezze che riguardano tutta Italia, nella provincia di Macerata si accende la polemica in quella che il segretario provinciale del Pd Roberto Broccolo aveva definito confronto amichevole, anche se immediatamente smentito dal renziano Mario Morgoni (leggi l’articolo).
A far discutere è la presunta indicazione, da parte dei vertici del partito, a votare Roberto Broccolo e Irene Manzi. A denunciarlo tramite Facebook è il tolentinate Marco Romagnoli, ex assessore comunale, che scrive: «Primarie Pd Tolentino: gli integerrimi componenti il seggio, sotto il vigile controllo del capo, distribuivano unitamente alle schede elettorali pizzini recanti i nomi “Broccolo” e “Manzi”… forse è chiarito il motivo della “sonata” di primavera… preparo le valigie…».
Più pacata la situazione nelle file di Sel (leggi l’articolo). I seggi sono stati chiusi alle ore 21 ed è subito iniziato lo spoglio delle schede. In serata saranno decretati i risultati.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ha superato brillantemente lo scoglio delle primarie il Sen. Anna Maria Carloni (Appignano, 24 luglio 1955), moglie dell’exgovernatore della Campania, Antonio Bassolino.
se si verificano delle serie scaramuccie prima che un percorso politico abbia inizio, sicuramente avrà luogo un cammino teso e litigarello all’interno del partito. A mio parere non è la strada buona e giusta per cominciare! in bocca al lupo
Io ho votato a Macerata e non c’è stato nulla di irregolare e nessun tipo di velata indicazione . Clima molto rilassato. Alla redazione di CM . Ci sono altri riscontri alle accuse del sig. Romagnoli ? se ci fossero la cosa sarebbe grave , ma una sola segnalazione mi lascia perplesso
“Scarsa l’affluenza alle urne rispetto al ballottaggio per le primarie[…]” ma va?!? :->
non ho mai amato il proverbio reso famoso da Maurizio Costanzo, in parte per lui e per il modo sprezzante ke aveva verso le opinioni discordanti del suo moddo di vedere la vita. Ma debbo dire che gli anti apparato, hanno una madre che resta sempre incinta. Aspettiamo l’esito finale, del voto, e anche se in molti vi e’ la consapevolezza che forse non avremo un parlamentare eletto in provincia, poi faremo un analisi seria e circostanziata. Nel frattempo l’ apparato e’ lieto di dire che solo alcuni imbecilli hanno rotto l’armonia’ la gioia della giornata
, nonostante il feddo , tutto e’ filato in maniera coretta e seria, c’e’ gente che nonstante facessero il 36 Anni di matrimonio erano ai seggi per poter fare esprimere i cittadini. Chi vuol rovinare questa giornata ha problemi esistenziali farebbero bene a ciurarsi. Io e molti amici siamo stati leali e coretti al punto a chi ci chiedeva i nomi, ed erano tanti a chiederlo, non abbiamo fatto altro che ripetere :”la lista e’ appesa la muro e si vota un uomo e una donna”. Ne approfitto per farmi gli auguri di 36 ani di matrimonio.
Gent.mo Iesari,
rimango esterefatto. Un mio commento – contestualizzato nell’ambito di una piu’ ampia discussione – è stato riportato su cronache maceratesi. Le aggiungo quanto ho poi scritto per farle comprendere appieno il significato di quella esternazione.
“Confermo che stamattina i componenti del seggio unitamente alla scheda elettorale hanno consegnato alla quasi totalità dei votanti un bigliettino recante i nomi Broccolo e Manzi. La mia reazione è dovuta non già al fatto di ritenere un broglio elettorale il su descritto comportamento (chi vota in base al biglietto, in siffatta maniera consegnato, alle primarie di partito o è scemo o ha cieca fede in chi glielo ha dato). Essendo le primarie aperte a tutti sono stato colpito, invece, dalla naturalezza e dalla disinvoltura con la quale si faceva passare come linea ufficiale una posizione di maggioranza all’interno del pd tolentinate. Cosa non nuova, purtroppo. Dirò di piu’: i poveri malacapitati volontari che si trovavano a gestire il seggio elettorale si son così comportanti in totale buona fede perchè convinti che si giusto così. Che sia naturale mortificare un semplice simpatizzante che – con idee contrarie a quelle di cui al bigliettini – ha messo piede per la prima volta nella sede del pd, frendosone poi se non voterà mai piu’ il pd. Io stesso, che ho votato per altri due candidati, mi sono sentito umiliato, non garantito dal mio partito e ritenuto una mera “rottura di cogxxxx che prima me ne vado e per loro meglio è”. E’ l’ennesima, quasi insopportabile, dimostrazione di come nel Pd mal si tollerino i pensieri differenti ove non siano maggioranza prepotente e sfacciata. Allora mi rivolgo ai capi bastone del pd maceratese: siete poi così sicuri che questo modo di fare lontano dal cittadino elettore del 2013 anni luce porterà buone cose per il pd? Io penso di no. Ecco perchè sono arrabbiato con chi ha maggiori responsabilità all’interno del partito.”
Nel rallegrarmi con il sig. Berdini e, soprattutto, con la di lui consorte la quale (ove i termini imbecille, problemi esistenziali e gente non seria) fosse stata indotta dalla mia citazione meriterebbe un encomio solenne. Altro che Resistenza!
signor Romgnoli nn so da dove esce lei , io nn ho letto nulla di suo, io parlo in generale e nn solo di oggi , ma da giorni i renziani avevano socciato con le’loro accuse sereoptipate di brogli, di apparato quando si sfoghi con altri .
Interessante notare che, a prima vista, il risultato migliore lo abbiano avuto due outsider….
Poi ci rifletti un attimo e ti rendi conto che in un partito organizzato (dove sono ancora presenti le truppe cammellate) è ben difficile che 2 outsider riescano, entrambe, a sbaragliare i capibastone di partito, soprattutto facendo il pieno di voti in tutta la Provincia, anche in realtà dove loro non erano certamente punti di riferimento…
Quindi sembrerebbe evidente che non hanno camminato solo sulle proprie gambe: presumibilmente, per essere portate a spalla dai capibastone, i capibastone non lo hanno certo fatto aggratis….
…
…
…
Altra cosa da notare è che, presumibilmente anche a causa della infelice data scelta per il voto (ma tale scelta illogica e demenziale forse è stata fatta apposta), i votanti sono stati veramente una miseria rispetto alle primarie per la scelta Bersani/renzi: sarebbe interessante se qualcuno ci facesse sapere, in percentuale, quanti votanti sono liberi cittadini e quanti invece iscritti al Pd….
Hanno votato circa il 30% di quelli che avevano votato l’altra volta? I vertici del PD dovrebbero riflettere su questo dato che potrebbe essere molto significativo. I cittadini elettori del PD, non gli organici al partito, stanno oramai guardando con interesse Monti. Credo sia stato un segnale importante da non sottovalutare.
Io spero che le accuse del signor Romagnoli non siano vere, altrimenti sarebbe davvero una grande vergogna ed una grave mancanza di rispetto verso gli elettori e verso i candidati che non hanno avuto la fortuna di avere l’appoggio dei capi-partito.
Caro Marco Romagnoli, quel “dirò di più” invece te lo potevi risparmiare. A differenza di te che ti sei “intrattenuto” per 5 minuti, io sono uno dei “poveri malcapitati” volontari che hanno tenuto aperto il seggio da questa mattina alle 8 ( anche il 25 novembre e il 2 dicembre scorsi sono stato “povero malcapitato”) fino a questa sera alle 21 per poi proseguire fino alle 23 allo scopo di effettuare lo spoglio delle schede elettorali e compilare i verbali ( per non parlare di chi “dopo” è andato a Macerata a consegnare il tutto). Come vedi ci ho passato un bel po di tempo ( insieme ad altri che si sono alternati con me ); direi con certezza molto più di te. E posso assicurarti che i famosi bigliettini con le indicazioni di voto o le indicazioni di voto “verbali” ( cioé senza bilgiettini) venivano date esclusivamente a chi ne faceva esplicita richiesta.
A me personalmente, molti elettori soprattutto anziani, hanno chiesto di “presentare” i candidati più giovani e sconosciuti e in taluni casi hanno chiesto ( forse perchè qualcuno si fida delle mie opinioni) per quali candidati avessi espresso la preferenza: a richiesta ho risposto oppure, sempre su richiesta, perfino anche io ho scritto uno o due nomi su un bigliettino/promemoria . Orrore.
Dunque caro Marco nessuna indicazione di voto della “maggioranza del PD” come tu affermi. In ogni caso, se fossi stato presente, avresti potuto “controbilanciare” fornendo “bigliettini” o 2suggerimenti” della minoranza del PD ( ma tu dove sei? in maggioranza o in minoranza? mica l’ho capito) D’altro canto non si può non rimanere meravigliati che siffatta polemica provenga da un giovane/vecchio “animale politico” che dopo 5-6 legislature in consiglio comunale e diversi anni da dirigente del PD ne avrà avute di occasioni per fare “bigliettini” da “passare” ai conoscenti. Infatti, oggi nelle mie 12 ore di “servizio volontario” da “povero malcapitato” non ho mancato di notare alcuni elettori che al momento del voto “tiravano fuori dalla tasca” altrettanti “bigliettini” evidentemente con indicazioni di voto ben diverse da quelle che tu hai notato con i 5 minuti di presenza al seggio elettorale.
Invece di questa polemica del tutto inutile sui “bigliettini” mi sarei aspettato da te, uomo politico di lunghissimo corso un commento sull’esito delle primarie che dai primi dati sembra proprio che abbiano ottenuto l’obiettivo di dare una bella “svecchiata”.
Io sono soddisfatto: sotto questo aspetto siamo ancora agli inizi e c’è molto da fare. Però la strada è quella giusta e penso che bisogna insistere con tenacia e fermezza. Tu che ne pensi?
Lascia che ti dica un’ultima cosa: non so come tu sei abituato ma io posso assicurarti che non ho nessun “capo” che possa “irreggimentarmi”. Sotto questo punto di vista ( e non solo) sono proprio una testa matta assolutamente inaffidabile. Buon Anno Marco
Spero che questo sia un primo segno di cambiamento del PD, via i capo bastoni che da troppo tempo si riempiono la bocca di belle parole, nel contempo pensano solo alle loro poltrone e alla carriera politica, andate a lavorare se ne siete capaci. Auguri Irene.
….vogliamo cambiare in meglio l’Italia, allora facciamo come fecero i nostri genitori ed i nostri nonni….
….andiamo tutti a fare resistenza alla vecchia politica sui…..Monti!!!!
@cerasi
perchè gli iscritti e gli elettori al PD non sono liberi cittadini?
@gabri
ha ragione il PD dovrà riflettere sul dato di partecipazione. Le primarie possono essere utili ance per questo.
Intanto aspetto di poter commentare le “riflessioni” sul dato di partecipazione delle primarie degli altri partiti, movimenti, liste civiche ecc.
Su 23 candidati marchigiani, solo 3 provenivano dalla provincia di Macerata, ma alle primarie di SEL si votava su schede separate per uomini e donne, quindi i voti locali per le donne si sono concentrati in gran parte sull’unica candidata donna proveniente dal territorio, mentre per gli uomini si sono divisi tra due candidati. Infatti, la somma dei voti ottenuti da Rocchetti e da Stura (474) non è molto diversa dai voti ottenuti dalla sola Medori (427).
Quindi, scusate, ma che notizia è che, per le primarie di SEL, in provincia di Macerata, l’unica donna candidata proveniente dalla provincia di Macerata sia la candidata della provincia che ha ricevuto più voti?
Ludi cartacei.
Gen.le Sig. Romagnoli
la mia perplessità ovviamente non si riferiva alla sua persona. non ho il piacere di conoscerla e certamente è persona degnissima. Io mi limitavo ad informare che la mia esperienza di “libero cittadino” (spero che Cerasi voglia comprendermi in tale categoria) che , votando a Macerata , (nel cuore quindi del potere provinciale dell’apparato stalinista) non aveva riscontrato alcun tipo di comportamento simile a quello da lei denunciato. Per cui sarei portato a pensare che non ci fosse una strategia pianificata di indirizzo a favore di un candidato o di un altro. Ma essendo io portatore di una esperienza personale, come d’altronde lei, e quindi non sufficente per fondare un giudizio generale rispetto allo svolgimento regolare delle primarie in provincia, quello che chiedevo alla redazione di CM era, è , di raccogliere per quanto fosse possibile ed in suo potere , altre informazioni a riguardo, al fine di poter aver un quadro della situazione più fondato. le sembra stupefacente questa posizione ?
Per quanto riguarda i risultati delle primarie vorrei dire a tanti “incontentabili” (vi ricordate quella pubblicità a Carosello negli anni 60-70 ?!). I Votanti : certo hanno votato il 30% rispetto alle primarie per il premier ma il 30% di tre milioni (a livello nazionale) fa un milione (più o meno) e tutto sommato non sono pochi in momenti come questi , con il poco tempo a disposizione , in assenza di una promozione dei partecipanti etc etc (quando si sarebbero dovuto fare Cerasi ? fra una decina di giorni bisogna presentare le liste !) Non ricordo, in quanti hanno votato le primarie del MOvimento 5 stelle ? I risultati . Prima del voto ci si lamentava della candidatura di Cavallaro che rappresentava il vecchio , l’apparato e cosia via . Cavallaro è stato “massacrato” dal voto e adesso questo risultato viene presentato come il segnale delle divisioni interne….. Davvero Incontentabili !! Insomma certo questo processo può e deve migliorare ma insomma, è stato fatto un passo avanti o no in direzione di una maggiore partecipazione e condivisione dei “liberi cittadini” nei processi di scelta politica ? Per me si.
tanto per riderci un pò su . seguendo il link qui sotto si può vedere uno spot degli INCONTENTABILI . Vi viene in mente qualcuno ?
http://www.youtube.com/watch?v=g69vm9GNc1c
ps: alla fine c’è la pubblicità di una marca di elettrodomestici , ma tanto ormai , ahime non c’è piu !
Aggiungi un posto a tavola…
Il problema è che la morte del comunismo ha lasciato degli orfani che non si rassegnano alla realtà: gli anticomunisti.
La parola ai numeri (che non tradiscono mai!):
numero di votanti al 2° turno di ballottaggio Bersani/Renzi 14.358
numero di votanti a queste ultime primarie 5.419.
Se vogliamo ragionare sul collegamento tra il partito e la società lascio le suddette cifre per riflettere!.
Non so dove abbia votato il Sig. Romagnoli.
Io l’ho fatto in Via Spalato, in un ambiente tranquillo e rilassato, dove ho trovato Stefania Monteverde e Valerio Calzolaio – di SEL – e insieme a mia moglie ho votato scegliendo la Sig.ra Manzi e la Sig.ra Jolay, per il semplice fatto che sono donne e sono outsider. Nessuno si è sognato di dirmi o propormi o infilarmi in mano alcunché.
Poi ho fatto due chiacchiere con la Sig.ra Monteverde; sono arrivate un paio di altre persone, e la calma e la serenità hanno continuato a dominare la sede PD.
Ah, dimenticavo: la cortesissima signora che presidiava il seggio ci ha ricordato che i nomi dei candidati erano disponibili anche all’interno delle cabine.
Questo è quanto.
A Cerasi vorrei solo dire che quando si vuole cercare il marcio, lo si trova non solo in Danimarca, ma anche nella cella di San Francesco. Inventandolo, magari.
La parola ai numeri (che non tradiscono mai, se li si sa leggere).
Numero dei partiti che hanno consentito ai propri iscritti di scegliere i candidati alle prossime elezioni: 1, dicasi UNO (il M5S se lo chiami partito è un’offesa per loro ma anche per i partiti veri e si definiscono, infatti, libera associazione di cittadini, io aggiungo, libera soprattutto di ubbidire a Grillo).
Se vogliamo ragionare sull’apertura di tutti gli altri partiti nei confronti non dico della società ma dei loro stessi aderenti o simpatizzanti, lascio la suddetta cifra per riflettere.
Ah, com’era bello quando c’era ancora il comunismo: si poteva difendere ogni sorta di indecenza come fosse la cosa più giusta del mondo, tanto i più fetenti erano sempre gli altri.
Accusate di Brogli il PD Macertese, siete pazzi???? Con tutta la correttezza che li contraddistingue?
La manzi è la novità, bene! Ieri se n’è andata Rita Levi Montalcini dal parlamento ed è stata votata la Manzi, ora ditemi se qualcuno non crede nel destino… non ricordo ma alle scorse elezioni in regione o provincia prese il voto dei suoi parenti e poco più, non capisco dove voglia andare…
NB: Cmq aspetto con ansia i commenti di Filippo Davoli e della Moroni sull’elezione dell’Irene maceratese…
Bonifazi dice: “ludi cartacei”.
Casini dice: “I candidati me li scelgo io”.
Io dico: meglio i ludi cartacei.
@ saben
Mia figlia, che non ha ancora 3 anni ha già dei dubbi su Babbo Natale…. Infatti non comprende proprio perchè i regali a lei destinati, invece di essere recapitati a casa, sono stati recapitati a casa di zii, nonni, amici e parenti.
Però c’è acora qualcuno che crede che Cristo sia morto di freddo e per tanto tempo si era pensato che la terra fosse piatta….
Per cortesia però non facciamo finta di voler, insistentemente, credere ancora alle favole…
Chi ha fatto un minimo di vita di partito (riunioni, assemblee, coordinamenti, direzione, ecc.) sa benissimo quali sono le dinamiche interne, quali sono i percorsi, le strategie….
Pertanto che 2 outisider, senza ufficialmente nessun supporto, vincano a mani basse, in una stessa competizione, stracciando altri candidati, ha le stesse possibilità di accadimento di:
A) comporre un numero di telefono di New York a casaccio e avere al telefono che ti risponde il Presidente Obama.
B) trovare per terra una schedina del superenalotto con i 6 numeri vincenti
C) essere colpiti, in questo preciso momento, da un meteorite.
La favola alla quale ostinatamente vuoi credere è che gli iscritti al PD siano delle persone che ubbidiscono a comando a dei non meglio precisati capibastoni di partito.
Ma, del resto, ognuno è libero di credere alla favola che più gli piace.
@Cerasi
Non mi è chiaro dove porta il tuo ragionamento se non ad uno sbocco di cinismo nichilista (mamma mia scusa per i paroloni!) Dunque se vincono i soliti noti non va bene perchè sono sempre loro e controllano l’apparato; se vincono outsider poco conosciuti non va nemmeno bene perchè è incredibile che ce la possono aver fatto da soli….quindi la soluzione è….. quelli conosciuti ma non tanto !!
Per quanto mi riguarda , penso ci crederai , a me non ha detto niente nessuno , sono andato li dopo averci riflettuto un pò, ho fatto la mia scelta giusta o sbagliata che sia, ma la mia, e me ne sono tornato a casa . Quanti saranno stati come me ? Io credo la maggioranza. Di nuovo torno a chiedere . Quale è oggi l’alternativa migliore fra quelle disponibili?
@G.R. Festa
La Manzi, assessore comunale, un'”outsider”!?
Leggendo i commenti che hanno preceduto, accompagnato ed infine chiuso le “secondarie” del PD, si ha un quadro chiero della sostanza degli elettori maceratesi e così degli elettori italiani in genere, trovandoci noi sempre nella “media” di ogni classifica.
Tranne qualche rara eccezione, si nota come nessuno voglia vedere veramente quello che è accaduto e lo spiraglio che si vede in fondo al tunnel in cui è caduta da tempo la politica italiana.
Critici quelli che non avendo l’opportunità di commentare le proprie, perché a loro non concesse, si accaniscono su quelle del PD, cercando in ogni modo di svilirne il significato. Tutto come prima, non cambia nulla, vincono gli apparati, hanno votato in pochi, sono stati pilotati e via di quasto passo.
Ipercritici quelli che dall’interno cercano sempre di fare il contrario di quello che decidono gli altri. Sono anni che nella sinistra si stenta a capire cosa vuol dire democrazia interna e coesione. Qualcuno rimpiange ancora la grande “centralità democratica” e stenta a sotituirla con la semplice “vita democratica” del partito.
In un paese normale questo sarebbe il momento di serrare le fila ed appoggiare le persone che sono state scelte, senza tante polemiche. Ed invece come al solito, per esperienza vissuta, ora tutti cominceranno a fare l’ANALISI DEL VOTO” fino alle prossime “primarie e secondarie”.
Speriamo bene, Buon anno a tutti.
@ cerasi
quello che è proprio inaccettabile è l’idea che 5400 persone il giorno prima del capodanno si sarebbero disturbate a recarsi nei seggi, pagare l’obolo di 2 € e votare per le “indicazioni” dei capi bastone come tu li chiami.
Ma veramente credi che ancora oggi le persone “ubbidiscano” ai capi bastone? A parte una certa mancanza di rispetto verso quelle persone, se lo credi sei proprio fuori dal mondo.
I due “outsider” benché giovani, non sono proprio dei pivellini sconosciuti a tutti: una è vice sindaco di macerata e l’altro è assessore al comune di recanati.
Piuttosto, come mai nessun commento sul risultato ottenuto dai vari Cavallaro, Morgoni, Broccolo ecc. ecc. ?
Intanto aspetto sempre con grande impazienza di poter “commentare” le primarie degli altri partiti, movimenti, liste civiche, liste del “popolo” ecc. ecc.
Marco Travaglio de MC
…volevi sapere da me e Davoli ? Per me, penso che ieri quelle che con tanto vanto democratico il PD chiama primarie -parlamentari che siano- sia stato più un concorso pubblico statale per un posto a Montecitorio e Palazzo Madama con allegati documenti di tessera di partito e curriculum politico, dove non sono mancati i solti raccomandati di ferro.
Per quanto riguarda Irene Manzi, avevo scritto un commento ieri sera ancora prima dei risultati di facile previsione, e cioè che avrebbe vinto a man bassa sulle sue concorrenti sconosciute ai più. rispetto una vicesindaco ( con tanto di sponsorizzazione del Sindaco del suo stesso partito) – assessore con deleghe importanti che la rende certo più nota e presente sulla stampa di Angelica Judith Jolay , che anche io che seguo abbastanza i giornali e la cronaca politica, solo per scriverlo ho dovuto copiarlo dall’articolo.
Diverso ,forse , sarebbe stato con la presenza di una Ninfa Contigiani – il primo nome che mi è venuto in mente nella rosa delle presenze femminili conosciute che militano nel PD.-
Ma questa appena fatta è analisi e opinione del tutto personale. I dati dicono che ha vinto Irene Manzi: congratulazioni a lei, e buona ascesa in Parlamento
Scusi, Cerasi: ma da anni andiamo dicendo che la base è stufa di vedere e sentire e leggere ed eleggere sempre i soliti noti. Cosa c’è di strano se ora, avendone la possibilità, LA GENTE, la gente normale, decide di voltare le spalle ai suddetti soliti noti, e di scegliere qualche faccia nuova? Fenomeno che, badi bene, non investe la sola provincia di Macerata, ma l’intero territorio nazionale: D’Antoni, in Sicilia, per esempio ha perso; ed altri nomi ben noti sono stati scavalcati da nomi molto meno noti.
Non a caso, ritengo, i capi di altri partiti – più incentrati sui propri dirigenti di quanto non si stia dimostrando ultimamentei il PD – si guardano bene dal fare le primarie, spaventati dall’eventualità di sparire dalla scena.
Il campionario di improbabilità che lei ha scelto non si associa dunque in nulla con la fattispecie.
La presunzione che ci fosse sotto una manovra semplicemente non sta in piedi, ma lei ha evidentemente BISOGNO di vedere il complotto dell’apparato anche in una SCONFITTA dell’apparato. E cosa avrebbe detto, allora, se invece, come la sua logica prevedeva, gli uomini (e sottolineo uomini) dell’apparato avessero vinto?
A chi solleva il sopracciglio all’idea che la Sig.ra Manzi, assessore e vicesindaco di Macerata, sia considerata una outsider, vorrei chiedere semplicemente di fare un giro in corso Cavour e di chiedere a quante persone vuole, scelte a caso, se: a) è simpatizzante del PD; e, in caso affermativo, se B)conosce il nome di quella signora. Sono pronto a scommettere che quasi tutti ammetterebbero di non sapere chi sia.
Infine, a chi sottolinea la presunta scarsa affluenza, faccio notare che i tempi stretti non hanno consentito di alimentare il dibattito fra i candidati, e che quindi il risultato ottenuto è tutt’altro che disprezzabile.
In ogni caso, PD e SEL si sono dimostrati aperti alla cittadinanza. Si può dire lo stesso degli altri?
E non mi si parli di 5 Stelle, perché l’oscurità regna sovrana sul numero dei votanti, sui criteri di scelta, sugli scrutini delle loro votazioni.
In primo luogo complimenti ad Irene e Paola, poi il doveroso riconoscimento al PD e a SEL che comunque, con queste primarie, hanno in qualche modo coinvolto il proprio elettorato di riferimento nella scelta dei candidati alle prossime elezioni politiche, aprendo una strada dalla quale sarà difficile tornare indietro e sulla quale dovranno necessariamente incamminarsi anche altre forze politiche.
Detto questo, mi piacerebbe capire come è maturata la vittoria di Irene Manzi, che a Macerata fa parte della componente minoritaria del PD. E’ vero che si votava a livello provinciale e che Irene in qualche modo si è abbinata ad altri candidati, in primis al Segretario Prov.le Broccolo. Ma quest’ultimo ha fatto un tonfo pauroso, segno di mutati rapporti di forza e di una gestione del partito assolutamente deficitaria. Insomma, qualcuno addentro alle cose del PD può fornire a me e ai lettori di CM qualche elemento utile a capire quanto è avvenuto?
Irene Manzi: la nuova unta del signore, passa dall’essere la vittima designata nel rimpasto di Giuntuna diventare un possibile parlamentare. Il non prendere mai posizione su nulla, non essere in grado di decidere nemmeno su un orario della ZTL…il nulla che avanza VOTO 3
Alessia Scoccianti: definirla un outsider mi pare anacronistico, il padre padrone la candida ovunque dal condominio alla bocciofila, sempre con scarsi risultati. Fortunatamente evitiamo un incompetente in più a Roma la ritroveremo alle prossime elezioni della Pro Loco VOTO 2
Mario Morgoni: Il nuovo che avanza…ahahahahahah VOTO 4
Andrea Marinelli: Marinelli chi?????? VOTO 5
Guardiamo innanzi tutto al fatto che il PD e Sel hanno fatto le primarie per fare scegliere agli elettori chi doveva essere il candidato premier e poi i candidati di lista. Altri partiti non lo hanno fatto, dimostrando la loro pochezza o il timore di fare risolvere le cose in modo informale. Per fortuna che il PdL, non sapendo che pesci pigliare, ha accettato felice di rimettere a candidato premier uno squalo ormai sdentato.
Io ho votato a Corridonia Marinelli e Scoccianti. Il primo, perchè aveva avuto esperienza di organizzazione giovanile. La seconda, perchè aveva messo nel programma la piccola industria, ossatura della nostra produzione economica ed occupazione sociale.
Posso fare tutti gli auguri alla Manzi, ma lei avrebbe dovuto evitare di dichiarare alla stampa di essere grata al sindaco Carancini per il successo avuto. Una lealtà che le fa onore, ma che potrebbe causare antipatie. Mi spiace per lo stacco dell’On. Cavallaro, neanche votato dagli ex-DC.
Ho poi firmato per il Movimento 5 Stelle perchè è giusto che si confronti con l’elettorato pure qualcosa di nuovo. Il nuovo è pure “Fermare il declino” di Oscar Giannino. Ciò che si deve evitare è che la gente non vada più a votare a causa delle solite facce e partiti, pure se mettono avanti stendardi con la faccia del senatore a vita Mario Monti (che dovrebbe arrossire di vergogna).
Il vuoto di potere è la peggiore cosa che potrebbe accadere. Per cui, occorre andare a votare, sapendo votare chi merita il voto e mandando a casa quella banda di magnaccia che vorrebbero continuare a mangiare alla faccia nostra.
@benedetti, iesari, berdini… visto che tutto è partito da facebook, copio ed incollo.
Caro Sauro che vuoi che ti risponda? Devo dirti che i pizzini me li sono inventati? No, dai… sei troppo intelligente. Da parte mia l’unico pizzino che ho dato è stato quello che aveva mio padre (in verità biglietto da visita mio con dietro scritti due nomi)… Mi dispiace che nessuno – nemmeno l’affascinante cronista di CM che mi ha sbattuto in “prima pagina” – abbia colto il vero significato della mia PRIVATA esternazione. Hai parlato di svecchiamento? Sono d’accordo e ne sono contento, anche se a farne le spese è stato (oltre al segretario prov.le) il mio amico parlamentare uscente. Sono contento perchè sono sicuro che la Manzi non si farà condizionare nè dagli altrettanto amici Giulio (Silenzi) e Francesco (Comi) e facendosi dai medesimi maledire andrà avanti da sola, ragionando con la propria testa. Ora continuiamo sulla strada dello svecchiamento cambiando di quanto di sbagliato c’è in noi, a partire da me. Il Partito Politico è cosa pubblica (lo dice la Costituzione): apriamo le porte a tutti, non gioiamo se qualche “testa matta” se ne va, lasciamo gli elettori liberi di esprimersi e, soprattutto, di sentirsi a casa quando entrano nelle nostre sedi. Siamo ancora lontani da questo obiettivo. Sforziamoci di coglierlo o saremo condannati all’eterna ed incolmabile distanza dalla c.d. “gente”. L’operazione politica che sta a monte delle primarie potrebbe indurmi ad ulteriori riflessioni non troppo ottimistiche, ma a qualche ora dallo spumante ritengo sia utile sottolineare il segnale che è emerso: una nuova va a Roma per rappresentare la comunità maceratese grazie al Pd. Ora ci attende uno sforzo incredibile, quello di convincere i 700 che hanno disertato il turno del 30 dicembre a votare Pd il 24 febbraio. Colgo l’occasione per ringraziare te e tutti i volontari che anche al mio posto hanno consentito lo svolgimento delle primarie. Credo che comunque questo botto di fine d’anno sia servito a chiarire una cosa: è bene che indicazioni di voto vengano date – come avviene nelle elezioni in cui è la legge ad obbligarlo – fuori dalla sacralità del seggio elettorale. Tutto qua. Da “testa matta” a “testa matta”: sereno 2013 a te ed a tutti coloro ai quali vuoi bene!!! Buon Anno Sauro.
P.S.: avevo ben capito il significato del suo dire sig. Iesari… un caro saluto e tanti auguri a Lei ed all’impetuoso Berdini (il quale chiedendo a chi gli è politicamente vicino potrà conoscere meglio talune dinamiche tolentinati)
DemocraticaMente voto “due”.
Hanno il coraggio di parlare di votazioni regolari dove non c’è trucco ne inganno. L’inganno c’è e come se c’è visto che gli stessi candidati si lamentano
questa politica nuova (che a mio avviso di nuovo ha poco…) non mi piace affatto… se alle primarie avesse vinto Renzi avrei votato PD alle prossime elezioni, ma con Bersani candidato premier (senza nulla togliere alla Manzi che a mio avviso rappresenta davvero una novità) piuttosto dirotterò il mio voto su Grillo che è l’unico rappresentante dell’antipolitica presente oggi in Italia. Non mi capacito affatto invece di come, al voto bersani – renzi abbiano partecipato 16.000 elettori mentre oggi se ne sono registrati 5.000 circa. non è che qualche errore di conteggio ci sia stato in fase di ballottaggio?????
@bommarito: che Irene sia arrivata prima a Macerata città è sicuramente un successo suo, dell’ammistrazione di cui è vicesindaco e di “PD Nuovo Corso” (la “minoranza”) che l’ha sostenuta. Che sia arrivata prima anche in provincia (e terza tra le donne in regione, dopo le due pesaresi) è sicuramente un successo suo di brava amministratrice del capoluogo, oltre che di alcune altre circostanze tra cui l’essere stata riconosciuta e sostenuta politicamente “bersaniana” dai “bersaniani” dalla costa alla montagna (se ne potrebbe aggiungere anche qualcun’altra più da dietro le quinte, magari di chi non aveva la forza di candidarsi direttamente credendo di trovare qualcuno da orientare, ma credo che costoro, se realmente ci fossero, scopriranno di essere stati generosi perché Irene ha tutte le condizioni per ringraziare e qualificarsi per le qualità che ha, in piena autonomia di giudizio).
Non mi sembra difficile capire come mai abbia vinto Irene Manzi.
Sulla scheda elettorale andavano indicate due preferenze, una maschile ed una femminile.
Nel 90% delle schede gli elettori si sono avvalsi di questa facoltà ed hanno espresso le due preferenze.
A dividersi le preferenze maschili erano in 4. A dividersi le preferenze femminili erano in 2 (la terza signora era praticamente sconosciuta a tutti).
Che vincesse una donna era la cosa più probabile.
A questo si deve aggiungere che la Scoccianti ha fatto “coppia fissa” con Morgoni, mentre chi votava gli altri tre candidati (Marinelli, Broccolo, Morgoni) nella quasi totatlità dei casi dava la preferenza femminile alla Manzi.
La Scoccianti è rimasta vittima del settarismo di Morgoni e dei renziani
@Marco Romagnoli evito di copiare-incollare la mia ulteriore risposta su facebook. Siccome dovevo rispondere a te, mi basta che tu l’abbia letta.
@gigioxxmc
Avrei invece qualche considerazione da fare sulla partecipazione ( ridotta) alle primarie vista da chi le primarie ha contribuito insieme a tanti altri ad organizzarle.
Si riconoscerà che c’è una bella differenza tra i tempi a disposizione per le primarie del 25 novembre, la cui “discussione pubblica ” è partita a settembre ( con ampia e prolungata informazione per l’opinione pubblica e gli elettori del centro-sinistra), e quelle che si sono tenute Domenica scorsa ( di cui la TV oltre tutto non ha mai parlato).
E’ noto pure che i tempi ridotti non li ha stabiliti il PD ( che invece le aveva previste per il mese di marzo in vista delle elezioni di aprile) ma la fine anticipata di 3 mesi della legislatura.
Fine decisa, è bene ricordarlo, dal famoso Tycoon di Arcore che sulla base dei suoi quotidiani “sondaggi di opinione” e degli andamenti borsistici dell’azienda di famiglia Mediaset, decide ancora le sorti del Paese, data delle elezioni comprese.
A quel punto si poteva decidere su due opzioni: lasciare che il “porcellum” facesse il suo corso e dunque delegare ai partiti nazionali l’intera composizione delle liste ( cosa che faranno tutti gli altri partiti ), oppure organizzare le primarie in fretta e furia ( in circa 10 giorni tenendo conto che nei primi giorni di gennaio vanno presentate le liste nazionali) mantenendo fede verso l’impegno preso dal PD con gli elettori: ovvero, se la legge elettorale ( il “porcellum” dello statista Calderoli ) non fosse stata modificata, il PD avrebbe tenuto le primarie per scegliere gran parte dei parlamentari da candidare.
E’ stata scelta questa seconda strada con tutte le complicazioni del caso ( tempi strettissimi) ed io penso che il PD abbia fatto bene. Quindi nessun errore di conteggio anzi, mi pare che alla luce della situazione il risultato di partecipazione di Domenica sia più apprezzabile di quello del 25 novembre scorso.
@ Bommarito
non penso di avere molto titolo per dare spiegazioni su cosa “sia avvenuto” ma posso, anche in questo caso dire la mia personale ( ed opinabile) opinione.
una premessa: a me pare che eventuali “grandi manovre” questa volta non abbiano “attecchito”.
E’ avvenuto che agli elettori del PD checché se ne dica è stata data la possibilità di dire la loro su alcune proposte di candidatura. E puntualmente hanno detto la loro con i risultati che abbiamo visto tutti.
Per dirla tutta penso pure che se agli elettori degli altri partiti venisse data la medesima possibilità si comporterebbero all’incirca come quelli del PD.
Solo che per questo giro non c’è stata “trippa per gatti”. Pazienza, sarà per il prossimo.
@ G.R. Festa, saben, mario iesari e altri
Inanzitutto scegliere il 30 dicembre come data delle votazioni e non essere costretti ad andare a cercare le firme per le presentazioni delle liste, significa che non si era interessati a doppiare il successo dei votanti della sfida Renzi/Bersani: non a caso il 70% di coloro che si erano recati ai seggi stavolta è rimasto a casa.
Secondariamente il PD, al pari di altre formazioni politiche, ha accettato di andare a votare con il “porcellum” (liste bloccate) e questo gli permetterà di posizionare, in lista, persone di apparato che non sono passate per le primarie ed è sotto gli occhi di tutti che questo rinnovamento è fatto a metà in quanto a taluni capibastone la poltrona si cercherà di garantirla comunque (attendo con ansia di vedere l’ordine di lista)…
Terzo se gli elettori (iscritti o non iscritti al PD, poco importa) sono andati ai seggi e, come scritto sopra, hanno chiesto spiegazione/pareri/consigli, a chi era al seggio, su chi votare non è proprio mancanza di dibattito e confronto, ma si è in pratica votato alla cieca in quanto altrimenti i votanti sarebbero andati con le idee chiare e non avrebbero chiesto a nessuno chi votare….
Non mi pare che nessuno abbia messo in dubbio la capacità dimostrata questa volta dal PD (capacità che non venne affatto dimostrata quando, ad esempio si dovette scegliere le candidature per le scorse Regionali) di un rinnovamento ma mi chiedo se tutto ciò sarebbe avvenuto ugualmente senza avere subito spinte esterne
In ultimo non mi pare di aver ancora letto una singola riga di un singolo programma: si dovrebbe votare (ricordiamolo: su liste bloccate cioè chi sta in cima passa, anche se non con la preferenza non lo avremmo mai votato) Tizio o Caio o Sempronio sulla base di che???
@ Romagnoli lei cointinua a citarmi e coinvolgermi nelle sue farneticazioni, io non la conosco e mai ho avuto a che dire con lei su FB, quindi la smetta di coinvolgermi nelle sue “aberranti nalisi politche” lEI CONTINUA AD ATTRIBUIRMI POSIZIONI E DICHIARAZIONI SU QUESTA TORNATA DI PRIMARIE CHE NON HO MAI ESPRESSO, PUBBLICAMENTE NON HO MAI DETTO PER CHI AVREI VOTATO, A cIVITANOVA ERO ASENTE PER MALATTIA IL GIORNO IN CUI iRENE E aNDREA SONO VENUTI AD UN APERIVO ! VIRUS MALEDETTO !.Non ho messo una dichirazione sulla mia bacheca per chi avrei votao. , nel seggio non ho dato nessuna indicazione invitavo i compagni e i cittadini aleggere il manifesto con i nomi. Questo non significa che non ho partecipato ala discussione per la scelta dei nomi , vi ho partecipato e credo di averlo aftto con la solita franchezza che mi apaprtiene, senza ragione per schieramenti ,ma facendo un ragionamento politco in grado do adre rispsosta al tema in questione. Mi sono opposto a candidature “nobili, e nobilitanti” ho solo detto che i criteri della scelta erano due : Il primo era un dirigente fortemnente rappresentativo e presente sul territorio , la cui esperienza di lavoro porlitico sul teriotorio maceratese e. riconosciuto ed apprezzato e ha “portato frutti ” ma se questo criterio non trovava nella persona facilmente identificabile la sua personale adesione , il secondo criterio era un rinnovamento forte, di sostenere la candidature di due giovani rappresentazione del nuovo gruppo dirgenti e con esperienza amministrativa sognificativa. Sempre per colpa del virus non ho partecipato alle successive riunioni sia dell’assemblea che di area. Ma dai risultai la dimostrazione e. che la mia idea sia stata raccolta sia dai vertici provinciali , sia dagli elettori. A tutti quelli che con fare onanistico si interrogano sel le tuppe camellate siano stte acconpamapgnate , tirate per gli anelli al naso, vi lascio affogare nei vostri contorcimenti onirici , e francamente se c’è qualcosa di vecchio in politica questi siete voi. Siate voi iscritit o non , siate voi prsunti elettori del centrosinistra o non ! Per tutti tranne voi buom 2013!
@ G.R. Festa
Ha perfettamente ragione! La mia battuta sui “Ludi cartacei” era un po’ troppo ermetica. Tuttavia sarebbe stato troppo lungo dire che il regolamento di questo primarificio non ha tenuto in considerazione di alcune variabili impazzite di cui non si tiene conto. Infatti penso che siamo in presenza di un collegio regionale che prevede per il PD l’elezione, grazie anche al premio di maggioranza del 55% previsto dal vituperato “porcellum”, di 7/9 deputati e 5 senatori e che il 10% delle candidature sarà scelto dalle direzioni regionali in accordo con quella nazionale. In realtà poi le percentuali si sono rivelate diverse, perché sarà affidata a Bersani anche la scelta dei capilista, facendo lievitare la sua quota riservata.
Ecco perché “Ludi cartacei”.
O, cavolo, Bersani deciderà una quota, lievitante, di candidati alle prossime elezioni!
Che figura!
Mica come Monti, Casini, Berlusconi, Ingroia/Dipietro e Grillo che nomineranno tutti i loro candidati uno per uno.
Pardon, Grillo no, lui si è esibito in ludi informatici, molto più eterei e sfuggenti ad ogni controllo dei ludi cartacei.
Già, Bersani scherza e gli altri fanno sul serio!
@ cerasi
sulla scelta della data per le primarie mi pare che ci sia poco da aggiungere rispetto alla oggettività della situazione. La fine anticipata della legislatura spiega tutto: basta “osservare” i tempi di presentazione delle liste e le procedure per la composizione delle liste su collegio regionale previsti dal famigerato “porcellum” e comparare il tutto con la data delle elezioni per capire le ragioni che hanno imposto la data del 30 dicembre ( poteva essere quella del 2 gennaio ma non sarebbe cambiato assolutamente nulla. Quindi non mi ripeto e non mi pare possa continuare ad essere questo un “argomento”.
Come amano ripetere gli amici grillini bisogna informarsi e studiare: fin dai mesi scorsi il PD ha presentato quattro disegni di legge per la riforma del “porcellum” di cui due finiti in commissione. Quest’ultimi prevedono il doppio turno di collegio ed il voto al candidato che a sua volta dovrebbe scaturire da elezioni primarie di collegio ( per legge). Piaccia o non piaccia questa è la posizione del PD in tema di legge elettorale.
Gli altri partiti (tutti) invece hanno presentato disegni di legge che di fatto prevedono piccoli “aggiustamenti” al porcellum ( preferenze e modifica premio di maggioranza al senato).
Dati i numeri in Parlamento e la feroce opposizione del PdL ( non solo) a qualsiasi modifica che sottraesse la composizione delle liste al “capo” mi pare evidente che il PD non potesse modificare da solo l’attuale legge elettorale. Quindi “associare” il Pd al ” mantenimento del porcellum” sta diventando un esercizio un po’ stantìo e puramente di comodo per chi non ha molta altra fantasia polemica.
Sul rinnovamento, si possono ipotizzare un migliaio di ipotesi e “regolamenti di conti interni” tra “capi bastone” che si vogliono. Sta di fatto che il rinnovamento c’è stato ed è scaturito guarda caso proprio dalle scarsamente partecipate “primarie”.
Poi, è anche vero che qualsiasi “rinnovamento” a “furor di popolo” comporta rischi sulla qualità del “nuovo” che avanza. Il mio auspicio è che i nuovi ( e parlo di tutti i nuovi) imparino alla svelta ad essere una nuova e migliore classe politica del Paese.
C’è un gran bisogno di questo.
@ caro saben
Per cortesia, il burocartipolitichese, almeno con me può tranquillamente risparmiarselo.
In questa legislatura il Pd avrà presentato (sulle materie più disparate) molti disegni di legge.. Così come, presumo, che anche gli altri gruppi parlamentari, di disegni di legge, ne abbiano presentati.
Ma presentare un disegno di legge, sebbene complesso e specifico, NON significa assolutamente nulla.
Poichè tale disegno di legge deve essere votato… E fino a che NON viene votato (da entreambi i rami del Parlamento) NON è ancora legge, solo semmai un buon proposito.
Quindi un disegno di legge è solo (e nemmeno sempre) fare un quarto di gradino in più degli altri: non lo faccia passare, il disegno di legge, per chissà quale fondamentale e epocale vittoria della democrazia e del progresso sociale poichè questo è solo cercare di vendere un auto usata come appena uscita dalla fabbrica….
E già che c’era perchè il Pd, al pari di tutti gli altri partiti, ha sempre schifato le III leggi di iniziativa popolare (sostenute da oltre 350 MILA firme) presentate nel 2007 da Grillo???
Avrebbero potuto rappresentare un degno apripista alle proposte di legge in materia elettorale del Pd, no???
(interessante inoltre notare che i disegni di legge, in materia elettorale, sono finiti in agenda del Pd solo all’avvicinarsi della scadenza elettorale, per i 5 anni precedenti evidentemente del pocellum non fregava molto in casa democratica: non è che anche qui abbiano avuto qualche “spinta esterna”, soprattutto dopo il voto amministrativo dello scorso maggio e le elezioni regionali in Sicilia???)
Per quanto riguarda il rinnovamento, anche qui, per cortesia, non scherziamo: basta vedere chi è salito a Macerata sul carro del “rinnovatore” Renzi per mettersi a ridere: sono gli stessi che, precedentemente, erano con Bersani contro Letta; presumibilmente gli stessi che, domani, tornanno ad essere Bersaniani (se nel pascolo di Renzi non riuscirannoa brucare nulla)….
Una nuova e migliore classe politica del Paese non credo possa passare da chi, fino al giorno prima, era il portaborse o il galoppino o l’igenista rettale di coloro che questo Paese l’hanno sfasciato
Non c’è niente da fare, gli irriducibili non demordono.
Una proposta di legge non significa nulla, va approvata.
Anche una proposta di legge di iniziativa popolare non significa nulla, se non è approvata. O no?
E chi approva le leggi, se non la maggioranza del parlamento? E se un partito, come il PD, è minoranza, come può essere responsabile di non aver approvato una legge?
Potrà, se mai, essere responsabile di non averla condivisa. Ma qui si aprirebbe un problema di merito, che agli irriducibili anti PD non interessa molto affrontare.
Infatti, il giudizio è liquidatorio e non ammette repliche: una nuova classe politica non può passare per il PD, che, qualunque cosa faccia, non è in grado di rinnovarsi.
Ed è, in più, responsabile di aver sfasciato il Paese. Un Paese governato, dal 1948 al 1994, dalla DC e suoi alleati e, dal 1994 ad oggi, per 9 anni circa da Berlusconi e suoi alleati.
Si dirà: ma se non ha governato quasi mai, come hanno fatto a fare tanti danni?
Anche qui il merito conta poco: non erano forse comunisti?
E questo basta, no?
Loro, gli irriducibili, non si arrenderanno mai.
Il PD non lo so, ma io nemmeno.
@cerasi veramente fantastico il suo “burocratipolitichese”; per caso si è ispirato al famosissimo “PD-ELLE” o -L che oggi fa molto “tendenza” nei commentatori politci della “rete”?
Io sarei il politico-burocrate ? Cioé: tutti quelli che si dichiarano elettori del PD ( pochi forse, ma comunque milioni) sono politici-burocrati? Cioè io non potrei offrire ARGOMENTAZIONI politiche degne di essere considerate per confutare quello che afferma perchè sarei un “burocratopolitico”?
Invece le sue argomentazioni e le sue definizioni degli argomenti con i quali interloquisce quali sarebbero? Quelle fatte con lo stampino dalla Ditta Casaleggio-Grillo ( si leggono fac-simili anche se dissimulati grossolanamente in tutti i blog della rete a partire ovviamente da quello grillesco) ?
Vede @cerasi a me, pur non nasconedendo la mia militanza politica, piace interloquire senza etichette “pre-appiccicate” cercando di portare argomentazioni che naturalmente possono essere del tutto confutabili. Con altri argomenti però.
Che il Parlamento è “controllato” saldamente da una maggioranza di parlamentari PdL- Lega e dalla potentissima lobby del Vaticano è un dato di fatto inoppugnabile con il quale ci si deve fare i conti almeno fino a quando questa maggioranza e questa lobby non vengono sovvertite dal voto degli italiani “votanti”. E che per tale banalissimo quanto lapalissiano motivo il PD da solo non avrebbe potuto trasformare con la bacchetta magica i suoi “disegni di legge ” in Legge mi pare altrettanto inoppugnabile come argomento. Stando le cose in questo modo, cosa avrebbe dovuto fare il PD, ritirarsi sdegnato da cotanta “bassezza” parlamentare sull’Aventino, oppure tentare in qualche modo, anche “compromettendo” le sue posizioni iniziali, a migliorare quella porcatissima legge lettorale rifilataci dagli statisti della Lega e del PdL? Ecco, lei forse pensa che avrebbe dovuto rinunciare al tentativo, mantenendo una assoluta quanto inutile “purezza”, mentre io penso che abbia fatto bene a “sporcarsi le mani” e provarci ( anche se poi, numeri dei parlamentari alla mano, non ci è riuscito e ci teniamo il “porcellum”).
Inoltre:
che in Italia la maggioranza della popolazione votante è inesorabilmente di centro-destra o al massimo anarcoide ma sempre bisognosa di un “piccolo padre” che “ghe pensi mi” oltre ad essere più interessata alle sorti dello Stato del Vaticano che a quelle dello Stato Italiano, è un’altro dato di fatto con il quale bisogna fare i conti .
Che ogni qualvolta ad una qualsiasi forma di “sinistra” anche quella più “annacquata”, si prospetti la possibilità di “andare al potere” in Italia “succede sempre “qualcosa” che lo impedisce o che la costringe a “scendere a compromessi” con quel “qualcosa”, è un’altro dato di fatto. Basti pensare che in Italia ha sempre funzionato e funziona ancora oggi la “minaccia” dei “comunisti al potere” ed il conseguente abbeveraggio mattutino dei cavalli dei cosacchi alle fontane del Vaticano.
Che con gli anni l’incancrenirsi di questa situazione invece di “aprire gli occhi” ai “duri e puri” abbia prodotto il miglior “tafazzismo” del mondo e abbia sviluppato anche lo sport oggi preferito ovvero, il tiro al piccione PD è un’altro dato di fatto abbastanza incontrovertibile.
Che in questo tiro al piccione convergano di volta in volta i famosi “duri e puri” della sinistra a cui oggi si unisce la new entry dell’ “antipolitica” e “combina” guarda caso alle sempiterne “interessate” opinioni di tutt’altre consolidatissime “aree politiche”( senza ipotizzare complotti ma constatando semplicemente la “stupidità politica”da parte di taluni “strateghi”) con il risultato di “garantire” anche per i prossimi 80 anni il blocco politico e clericale che controlla il Paese almeno dal 1922 , è un’altro dato di fatto piuttosto evidente.
Piaccia o non piaccia questa è l’italia “sociale e politica” dal 1922 in poi. E ignorarlo o fare a finta di non saperlo da parte dei “duri e puri” e oggi anche della cosiddetta “antipolitica” è l’altra faccia della stessa medaglia del caso italiano studiato dai “politologi” di tutto il mondo.
@ quaquaraqua
Ha perfettamente ragione: una poposta di legge o una legge di iniziativa popolare, deve essere trasformate in legge, devono essere discusse ed approvate.
Però, come già accaduto per la legge sul conflitto di interessi anche per il porcellum il centro sinistra aveva avuto la sua bella maggioranza e, come per il conflitto, NON ci ha voluto mettere mano, preferendo andare a votare nel 2008 con un sistema elettorale che spogliava i citadini di ogni potere, visto che i candidati furono scelti dalle direzioni dei partiti (PD incluso, che ha messo in lista parenti, amici, amanti dei capibastone, oltre che i capibastone stessi)….
Quindi che a scadenza del mandato elettorale, e solo sotto rpessioni esterne, il Pd-bella-addormentata-nel-bosco si svegli ed addirittura ne presenti 4 droposte di lege per cambiaree l sistema di votazione è solo iporisia spicciola preelettorale….
Chi ha mai detto che il Pd non fa bene a rinnovarsi, quello che contesto è la loro presunta aurea di verginità.
Per quanto riguarda il passato le consiglierei di andarsi a riguardare meglio gli accadimenti, dalle lotte civili (divorzio e interruzione di gravidanza) allo Statuto dei Lavoratori (tanto epr citare 2 esempi, ma ce ne sono decine e decine, fina dal 1945 ad oggi) dove l’allora PCI nel primo caso salì sul carro a risultato oramai acquisito (e con molte titubanze) oppure, nel secondo caso, si astenne in Parlamento….
Se poi vogliamo far finta che il PCI sia stato sempre fuori dai giochi parlamentari, fingiamolo, ma appunto sappiamo entrambi che è una finta…..
@ saben
Non faccia finta di non capire…. Come ho detto sopra: presentare addirittura 4 proposte di legge, nell’approssimarsi della scadenza parlamentare, e sotto evidenti pressioni eterne è solo il gioco dei 4 cantoni ipocritamente fatto in vista delle elezioni.
Per quanto riguarda il duo Grillo/Casaleggio e il Blog di Grillo chiunque mi conosca sa perfettamente che il mio essere nel MoVimento 5 Stelle (da tempi non sospetti) non è stata una adesione acritica e supina e non ho mai fatto mistero (in pubblico) che non tutto quello che dice Grillo lo condivido.
Io ho fatto solo presente che “sporcarsi le mani” nel tentativo IN EXTREMIS di cambiare la legge (quando lo stesso Monti ciarlava che ci sarebbero voluti solo 15 giorni!!!) mi sa tanto di ipocrisia, visto che nessuno gli impediva di presentare le proposte PRIMA (magari sarebbero stat bocciate, ma ci si sarebbe potuto faruna battagliapolitica sulla bocciatura) oppure recentemente quando per quasi 2 anni (2006-2008) è stato in maggiorazna e non ha fatto nulla
Se come dice lei la maggioranza in Italia è di centrodestra (ma mi pare la solita scusa che si tira fuori quando si perde, mi consenta) allora quando il centrosinistra è andato al potere (Prodi) come ci è arrivato?
Per grazia ricevuta?
E in tutte le amministrazioni dove, epr oltre 40 anni, ha governato la sinistra (senza il centro) i voti che venivano truccati???
Che per lunghi anni, più o meno fino al 1968 (ma sugli euromissili siamo già negli anni ’80, eppure allora la posizione del PCI poteva anciora essere considerata filosovietica), in politica interazionale il PCI era la succursale italiana del Soviet Sovietico mi pare scoprire l’acqua calda…
E siccome buona parte della classe dirigente del PD è cresciuta a “pane e baffone” non ci vuole molto per comprendere che alcuni ancora oggi non si fidano di questi dirigenti, soprattutto perchè (mi corregga se sbaglio) nessuno ha mai ammesso che, precedentemente, seguiva un’idea quatomeno sballata: i sono limitati a prendere atto che in URSS sbagliavano o (i più irriducibili, stile Berinotti) hanno addirittura provato a teorizzare che in URSS non ci avevano capito una mazza perchè il vero, unico, santo comunismo era quelo italico….
Io ho studiato Storia sul Camera-Fabietti (sia alle superiori che all’università) che politicamente era “piuttosto” schierato, ma nonostante una visione (diciamo) di sinistra (in alcuni casi estrema) nemmeno gli autori si sono mai spinti a rovesciare la realtà delle cose
Che dal 1922 ad oggi la sinistra non abbia mai contato nulla in Italia è quantomeno NON esatto… Mai sentito parlare i consociativismo?
Come detto sopra forse sarebbe il caso, visto che dice voler interloquire senza etichette “pre appiccicate” (edio NOn alcun motivo per contestare questa sua afermazione), che in sede di ricostruzione storica faccia un pò i chiarezza…
Per ultimo, pur non votandolo alle prossime elezioni politiche, io sono contento che il Pd voglia cambiare pagina… Anche se tutta questa voglia (ma sarò prevenuto) mi pare sia scoppiata soltanto dopo il ciclone siciliano, mentre prima era soltanto un pour-parler a cui nessuno (che conta) dentro il partito aveva mai creduto seriamente
@ cerasi
Non voglio polemizzare con lei perchè tra l’altro ho stima per diverse cose che scrive. Non voglio e non potrei abusare ( già ho fatto troppo) di questo spazio per dissertare ulteriormente sulla storia del nostro cattolicissimo Paese né tanto meno della sinistra “storica”. Avrei molte considerazioni da fare ma posso solo dire che molte sue affermazioni trovano risposta ( ovviamente la MIA personale risposta) nel mio precedente post e ciò mi evita di replicare ulteriormente.
Certo, mi rendo conto che nel mio post le analisi storiche sono quanto meno fatte con l’accetta; ma è quanto possibile fare in uno spazio pubblico come questo. E tra l’altro mi scuso con i lettori e la redazione di CM per l'”abuso” di spazio che ho già “commesso”. Aggiungo per sua informazione: non vengo dal PCI ( anche se ho sempre avuto massimo rispetto per molti valori e ceti sociali che quella forza politica rappresentava) e in passato ho fatto parte della “risicata” schiera di “sinistri” che criticavano i “ritardi” del PCI proprio da un punto di vista “moderato” ( a quei tempi passavo per “moderato” o “destro”; mentre ora senza essermi “mosso” troppo mi ritrovo spessissimo “scavalcato” a destra anche dai “sinistri più sinistri”).
Per dirla tutta: politicamente e idealmente sono un “fervente” sostenitore delle “socialdemocrazie” del Nord-Europa e dello Stato laico e Repubblicano, nonchè antifascista e “ammiratore” della nostra Costituzione . Da sempre ( o quasi sempre, a parte un periodo ideal-rivoluzionario della mia lontana gioventù). Oggi sono un elettore e militante del PD perchè credo che, a parte le qualità degli uomini ( che rappresentano comunque lo spaccato sociale e culturale del Paese ), la POLITICA e la partecipazione siano indispensabili al Paese. E per cambiare le cose e praticarla nel migliore dei modi secondo me non basta osservare un po’ schifati e criticare tutto e tutti, ma è necessario “sporcarsi le mani” come si usa dire. Ho sbagliato partito?
Può darsi, ma francamente per il mio modo di vedere le cose l’offerta degli altri è molto, molto più deprimente.
@ saben
Ritengo che molte delle discussioni/confronti di CM meritrebbero sicuramente uno o più approfondimenti che, per ovvi motivi di spazio e di tempo, non potrebbero essere ben sviscerati con delle semplici botta/risposta, ma andrebbero discussi/confrontati semmai in un dibattito pubblico o, ancora meglio, seduti ad un tavolo (senza eccessive pretese: va bene pizza & birra 🙂 )
Non so se sa una mia impressione ma molti commentatori, pur proveniendo da aree diverse e avendo percorsi politici anche molto differenti, potrebber su tanti argomenti trovare molti più punti di intesa di quanti se ne potrebbero vder a prima vista.
Una volta l’anno circa CM organizza una conviviale: forse sarebbe il caso di invitare la Redazione a programmarne un’altra, a breve, per dar modo a molti di potersi conoscere personalmente, scambiare opinioni, confrontarsi..
Dimenticavo @cerasi
nel 2006 il famoso “porcellum” ( appositamente approvato a maggioranza da FI-AN-Lega e UDC nel 2005, pochi mesi prima le elezioni ) aveva puntualmente “dispiegato” gli effetti voluti da chi l’aveva voluto: ricorderà che mentre alla Camera la “sinistra al governo” aveva oltre 60 deputati di vantaggio, al Senato invece poteva contare su un solo Senatore di vataggio ( subito “acquistato” da Berlusconi). Onestamente, le sembra possibile che quel Governo potesse fare la riforma elettorale senza il permesso di Calderoli ? Non fu un caso che il Governo Prodi e le 14 formazioni politiche che lo sostenevano (ammetto che allora avevo creduto all’Ulivo…anche con Mastella ) andarono a casa dopo 18 mesi. Proprio uno ( non il solo) di quei casi in cui… “succede sempre qualcosa”… a cui facevo riferimento sopra.
@cerasi
Sempre disponibile ad occasioni che offrano la possibilità di conoscersi e confrontarsi “de visu”.
D’accordo Cerasi:
il 1922, l’URSS, il consociativismo (voluto da chi, dalla maggioranza o dall’opposizione?), Prodi 1 (che è durato poco più di 2 anni, per poi essere sostituito da D’Alema, sostenuto dai noti bolscevici Mastella e Cossiga, che volevano a tutti i costi la legge sul conflitto di interessi, no?), Prodi 2 (che è durato ancora meno, con l’appoggio decisivo del sempre del noto antibersusconiano di ferro Mastella alla Camera e con il sostegno, altrettanto decisivo, dei senatori a vita al Senato).
Ammesse queste colpe storiche, non credo comunque che bastino a fare dei comunisti e della sinistra in genere, il cui consenso non ha mai superato il 33 per cento, la causa della degenerazione politica, morale ed economia in cui ora siamo.
Ricorda Indro Montanelli, che negli anni settanta del secolo scorso dal Corriere invitava gli elettori a votare DC turandosi il naso?
C’è da sorprendersi, dunque, se ostinandosi a non voler udire il cattivo odore ci si è accorti troppo tardi della merda che saliva?
Comunque, se si guarda il presente con gli occhiali del passato si rischia di non comprendere quel che sta avvenendo.
Il Pd sembra essere una delle poche forze politiche tradizionali sensibile alle spinte che vengono dalla società. E questo mi pare positivo.
Il merito è senz’altro anche del movimento di Grillo, che non consente più a nessuna forza politica di vivere di rendita.
Poi ognuno è, ovviamente, libero di considerare il Pd, per la qualità dei candidati e per il programma che sostiene, inadeguato a governare il Paese. Anzi, io stesso ho dei dubbi al riguardo.
Ma, mi dispiace, non mi convincono e le considero pretestuose le critiche mosse al Pd sui modi con cui si è organizzato per affrontare le prossime elezioni, dato che un modo più aperto e trasparente non potesse, nelle circostanze date, adottarsi.
Tanto che nessun altro partito, M5S compreso, si è sottoposto ad una simile competizione interna.
Ma le critiche si sollevano sontanto nei confronti del Pd.
Chi ha una spegazione ragionevole al riguardo, è pregato di darmela.