Tutti, salvo alcuni che più o meno strumentalmente hanno cercato di deviare la discussione, hanno capito qual è la questione centrale dello strano “affaire” Caccamo. Qui non si tratta di mettere in discussione la decisione di un imprenditore non marchigiano di venire ad investire a Corridonia o a Piediripa o a Tolentino o dovunque sia (ce ne fossero di imprenditori disposti ad investire in questo momento di grave crisi economica!), così come in questa vicenda non è in rilievo l’ormai annosa contrapposizione – comunque assurda – tra Macerata e Corridonia in merito alla viabilità, agli svincoli della superstrada e ai centri commerciali ospitati nei reciproci territori, questioni sicuramente molto importanti, ma questa volta non pertinenti rispetto al cuore del problema.
Il cuore, il succo del problema, non da poco in verità, per chi ancora facesse finta di non aver capito è questo, e solo questo: l’Alba s.r.l., la società che ha realizzato CorridoMnia Shopping Park, evidenzia nei propri bilanci depositati presso la Camera di Commercio prestiti personali infruttiferi, versati in un breve arco di tempo dai soci, non per pochi spiccioli ma per circa due milioni e mezzo di euro (oltre ad altri cinquecentomila euro circa per un’altra società del gruppo, la Voghera Est s.r.l.). E ad oggi non è ancora riuscita a giustificare la provenienza e la tracciabilità di tutti questi soldi.
Una veduta dall’alto del CooridoMnia Shopping Park durante la fase di ultimazione dei lavori (foto di Guido Picchio)
Una cifra così rilevante, come si è visto, non trova infatti giustificazione alcuna nei bilanci, anche riferiti agli anni precedenti, non solo dell’Alba s.r.l., ma pure di altre società del gruppo Caccamo (tenendo anche conto degli ulteriori acquisti immobiliari nel frattempo effettuati), così come non si giustifica in alcun modo secondo le normali prassi commerciali quell’anticipazione sotto forma di opzione fatta per lo stesso enorme importo dalla B Consulting s.r.l. (la società di Brescia costruita secondo lo schema delle scatole cinesi, la cui improvvisa richiesta di rientro ha poi costretto Caccamo e soci a tirare fuori quasi da un giorno all’altro tutti quei soldi di tasca propria), per cui gli interessati non possono cavarsela – pretendendo di essere creduti sulla parola – con la generica affermazione secondo cui si tratterebbe solo di risparmi personali.
I soci dell’Alba s.r.l., pertanto, come impone espressamente la normativa antiriciclaggio (che punisce chi ricicla e/o reimpiega capitali di provenienza illecita, conoscendone la provenienza e ostacolando le indagini che cercano di ricostruirne l’intera storia e tutti i vari passaggi) hanno l’obbligo, in base ad una sorta di inversione dell’onere della prova, e non la facoltà, di fornire alle autorità competenti informazioni precise e dettagliate circa la provenienza di questa montagna di soldi.
Le forze dell’ordine, in questi casi, cercano sempre, in via autonoma, di ricostruire i percorsi della moneta senza né padre né madre, quasi sempre tortuosi, predisposti da menti sopraffine e fatti apposta per confondere le acque, ma i soggetti interessati devono comunque essi stessi giustificare e provare la provenienza dei soldi sospetti (senza potersi nascondere nemmeno dietro il riparo dello scudo fiscale, perché la normativa antiriclaggio non lo consente). E allorchè essi non riescono a fornire una credibile e documentata giustificazione, esiste anche la possibilità di un sequestro preventivo dell’attività imprenditoriale nel corso delle indagini preliminari (misura efficacissima e fortemente voluta proprio da Pietro Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, che su di essa si dilunga nel suo recente libro: “Soldi sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale”).
Quello di giustificare la provenienza di beni e contanti quando il loro valore risulti sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica svolta, è peraltro un obbligo che grava su qualsiasi imprenditore, non solo sugli imprenditori siciliani o calabresi o campani, ma anche su quelli provenienti da una qualunque delle altre regioni italiane e perfino da stati esteri. Pertanto l’equazione Sicilia uguale Mafia qui, così come in tutti i casi del genere sparsi un po’ in tutta Italia, non c’entra nulla, io non l’ho sostenuta nel mio precedente articolo e personalmente la trovo improponibile.
Sì – ha scritto qualcuno – questo discorso può essere vero, ma perché mai il sig. Alfio Caccamo e i suoi soci dovrebbero fornire queste spiegazioni ad un giornale come Cronache Maceratesi o ad un rompiballe qualsiasi? Semmai le forniranno alle forze dell’ordine e alla magistratura!
E invece le cose non stanno così, e ciò per più di un motivo. In primo luogo perché un giornale, in questo caso Cronache Maceratesi, con i suoi cento lettori – come, bontà sua, li ha quantificati il buon Caccamo – rappresenta comunque una fetta importante dell’opinione pubblica, che ha il diritto-dovere di controllare, di sapere, di verificare, di cercare di prevenire in zona possibili infiltrazioni mafiose e malavitose, tanto più quando le istituzioni preposte (il Comune di Corridonia e la Provincia di Macerata in prima battuta) hanno di continuo assunto nella vicenda atteggiamenti chiaramente e assurdamente collaborativi oppure, nel migliore dei casi, hanno dormito sonni tranquilli. E poi anche perché il signor Alfio Caccamo, volente o nolente, non è più un semplice privato cittadino, ma ormai è divenuto un personaggio pubblico e come tale deve rispondere all’opinione pubblica (onori e oneri a questo punto gravano su di lui). Basti pensare, per comprendere il significativo rilievo pubblico di fatto assunto dal valente imprenditore di Paternò, alla rilevanza dell’opera realizzata in quattro e quattr’otto dall’Alba s.r.l., all’entità dell’investimento effettuato, ai riflessi di CorridoMnia Shopping Park sull’intero tessuto produttivo e commerciale della zona, al ruolo politico che egli si è autonomamente dato sbacchettando durante la cerimonia di inaugurazione diversi esponenti politici che avevano osato criticare l’intera operazione sin da quando la stessa ha iniziato a prendere forma.
E a questo punto – aggiungo io – una comunicazione di reale chiarezza e di verità appare ancora più indispensabile, considerato che un’azienda del gruppo Caccamo (la Voghera Est s.r.l.) sta riproponendo un’operazione analoga, sia pure più in piccolo, a Camerino e forse anche su Ancona, mentre altri interessi del gruppo già si sono estesi tramite una nuova società costituita appositamente anche a centrali idroelettriche nell’Anconetano. Allora ben venga qualunque imprenditore disposto ad investire, ad intraprendere e a crescere qui in zona e dove gli pare, ma, quando questo imprenditore si porta sul groppone una montagna di soldi dei quali non riesce a fornire una credibile giustificazione, prima che si consolidi e si allarghi troppo con l’una o l’altra impresa del gruppo non sarebbe opportuno, nell’interesse primario della collettività ma anche delle stesse imprese interessate alla vicenda, fare luce definitiva su una situazione che oggettivamente si presta a dubbi, perplessità, sospetti, illazioni?
E qui si allarga il problema della scarsa attenzione su una vicenda che avrebbe meritato sin dall’inizio occhi ben più vigili e concentrati, perché, se ai più è apparso inspiegabile l’atteggiamento di sudditanza degli enti territoriali coinvolti, il Comune di Corridonia e la Provincia, che hanno letteralmente fatto a gara per inchinarsi, anche con atti amministrativi profondamente discutibili, dinanzi alle richieste del pifferaio magico Alfio Caccamo, altri interrogativi sorgono comunque spontanei.
Ad esempio, la Confindustria di Macerata, così come la Confcommercio, la Confartigianato e il CNA di Macerata, non hanno spiegazioni da pretendere su questa vicenda? Non hanno nulla da dire? Eppure – tutti lo sanno – proprio la Confindustria in Sicilia ha intrapreso una battaglia all’ultimo sangue contro il riciclaggio che inquina il mercato legale e schiaccia le aziende sane, contro le infiltrazioni mafiose nelle aziende, contro le imprese della mafia che cercano di darsi una parvenza di legalità lavando e risciacquando soldi sporchi provenienti in gran parte dal traffico di droga. Ebbene, quando dalle nostre parti appare in tutta evidenza una situazione di grandissimo rilievo come CorridoMnia, che, per quei tre milioni di euro sinora orfani di genitori legittimi, sembra riproporre anche da noi scenari non del tutto tranquillizzanti, i nostri imprenditori, sia pure nel rispetto del garantismo e della presunzione di innocenza, non sentono il dovere di scendere in campo, anche e soprattutto a tutela dei propri associati (che in verità, almeno quelli che operano in zona, sono estremamente preoccupati), non certo per emettere giudizi sommari o superficiali patenti di mafiosità, ma quanto meno per richiedere sin d’ora prudenza e comunque accertamenti seri e approfonditi da parte delle autorità politiche, amministrative e giudiziarie competenti? Diciamo le cose come stanno: è troppo semplice in queste situazioni, e anche un po’ comodo e comunque non conforme al modo di fare delle associazioni imprenditoriali siciliane, dire che ci penseranno le forze dell’ordine, che bisogna attendere la magistratura, e intanto limitarsi ad aspettare gli eventi. D’altra parte, gli imprenditori di tante regioni del nord ed anche del centro (pensiamo alla vicinissima Romagna), proprio a forza di aspettare e di attendere si sono trovati in breve tempo avvinghiati nella morsa della criminalità organizzata che da qualche anno sta risalendo dal sud come una mala pianta.
E che vogliamo dire dei partiti, zitti e chiotti sino ad oggi, praticamente non pervenuti, specialmente a sinistra (cari amici e compagni, quanti disastri ha creato a Macerata e in provincia l’ingorda e spregiudicata sinistra del mattone, pronta ad allearsi per un pugno di denari – mi dispiace dirlo – anche con il diavolo)? Il PDL, punto nel vivo dalle ridicole e controproducenti accuse di Caccamo il giorno dell’inaugurazione, in questo caso ha reagito, e pure in precedenza qualcosa in verità aveva fatto per cercare di frenare la marea montante e incontrollata, anzi, agevolata in tutti i modi possibili, del cantiere di CorridoMnia. Ma il PD provinciale e di Corridonia dov’è, dove stava e dove sta, e soprattutto: da che parte sta? E’ obbligato a questo umiliante silenzio perché esso è parte determinante nella precedente e nell’attuale Giunta Calvigioni e perché in Provincia sedeva e siede un esponente di rilievo del PD di Corridonia, oggi anche assessore ai Lavori pubblici e alla Viabilità presso il Comune di Corridonia? E la sinistra radicale, quella che gioiosamente nelle manifestazioni urla in piazza: “Chi non salta, mafioso è” e altre banalità simili, perché ora è chiusa nel mutismo più assoluto e lascia andare allo sbaraglio quei cittadini che in tantissimi su questo giornale hanno richiesto coerenza da parte delle istituzioni, controlli e verifiche accurate? Certo, è facile per i responsabili locali dei partiti e delle istituzioni partecipare alla sfilate antimafia, magari con il gonfalone del Comune e della Provincia bene in vista, è semplice riempirsi la bocca con il sacrificio di Falcone e Borsellino e zompettare su una piazza urlando slogan, ma poi, quando si tratta di vedere quello che sta succedendo a casa nostra, di metterci la faccia e di assumersi le proprie responsabilità personali e politiche, tutti (salvo qualche lodevole eccezione) che si girano dall’altra parte e fanno finta di niente, magari poi lamentandosi dell’antipolitica che si appresta giustamente e inevitabilmente a mandarli a quel paese.
Slogan per slogan, consentite allora anche a me di usarne uno, sia pure molto abusato: se non ora, quando? Se non vi svegliate adesso, se non iniziate finalmente a pretendere – sì, proprio a pretendere – a gran voce credibili spiegazioni dal Comune di Corridonia e dalla Provincia sui reali motivi per i quali in questa vicenda essi si sono di fatto trasformati in veri e propri tappetini per Caccamo e compagnia bella, se non scendete in campo almeno nell’ultimo minuto utile per reclamare iniziative forti e convincenti da parte da parte delle istituzioni tutte, anche giudiziarie, quando mai lo farete? Questa non è una provocazione, queste sono domande serie che si pongono migliaia e migliaia di cittadini e che attendono risposte convincenti.
C’è poi il discorso, ancora più delicato, delle forze dell’ordine e della magistratura. Io immagino che le forze dell’ordine stiano indagando e stiano dandosi da fare seriamente per cercare di ricostruire i flussi di denaro riferibili a Caccamo e soci (“segui i soldi …”, raccomandava d’altra parte proprio Giovanni Falcone) ed anche gli strani meccanismi con i quali sono stati eccessivamente rivalutati i terreni compravenduti per l’edificazione di CorridoMnia Shopping Park. Le forze dell’ordine ci stanno lavorando, non può essere diversamente considerato l’importo delle cifre in questione, delle quali si parla da mesi. E queste sono di certo indagini complesse e delicate, con tempi necessariamente lunghi.
Ma se le forze dell’ordine e di polizia giudiziaria pensano di condurle con le tempistiche e le metodiche delle ordinarie pratiche investigative utilizzate nell’ambito delle usuali situazioni di evasione fiscale, se accantonano tutte le possibilità offerte dalle misure preventive patrimoniali e personali previste per la repressione dell’antiriciclaggio anche nella prima fase delle indagini (misure di competenza della Direzione Distrettuale Antimafia, che in queste situazioni dovrebbe essere obbligatoriamente allertata proprio perché la possibilità di perseguire il reato di riciclaggio costituisce uno strumento preziosissimo nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso) e per il contrasto a tutto campo contro i rischi delle infiltrazioni della malavita organizzata con il colletto bianco, beh, allora forse qualcuno nelle forze di polizia (Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato) non ha capito a fondo il grido di allarme lanciato anche di recente dal Presidente della Corte di Appello di Ancona e poco tempo fa dallo stesso Comandante Regionale della Guardia di Finanza, che, sollecitando espressamente l’apporto attivo della società civile nella vigilanza e nelle segnalazioni, hanno denunziato la presenza già in atto nelle Marche di infiltrazioni mafiose e paventato il rischio di ulteriori arrivi e presenze di questo tipo, anche e soprattutto nell’ambito del riciclaggio di capitali sporchi, quelli che provengono principalmente dal traffico di droga e portano il marchio indelebile della morte e della infelicità di tanti ragazzi.
Un’ultima cosa, prima di chiudere, a proposito del rischio di esondazioni, allegramente sottovalutato, se non del tutto ignorato (insieme a tante altre cose), in questa sconcertante vicenda dagli enti territoriali competenti. Ma qualcuno con la testa sulle spalle è andato a vedere sul posto, si è reso conto che i lavori effettuati dall’Alba s.r.l. in caso di eventi metereologici di particolare rilevanza rischiano di essere insufficienti e comunque, ammesso che siano sufficienti, possono come effetto a cascata rovesciare sugli insediamenti abitativi e produttivi appena più a valle vere e proprie montagne di acqua? Ci vuole il morto come a Genova perché qualcuno vada seriamente e finalmente a verificare la regolarità del progetto, l’effettiva e sicura idoneità del progetto ad evitare eventi tragici e luttuosi, la conformità di quanto realizzato rispetto al progetto? Diversi geologi hanno già espresso in pubblico e in privato forti preoccupazioni, tanto più che proprio dalle nostre parti, che sembravano immuni da rischi del genere, poco più di un anno fa a causa della piena del fiume Ete (di minor portata rispetto al Chienti), per di più in un tratto non ripido ma del tutto pianeggiante, i morti già ci sono stati. L’Ordine Provinciale dei Geologi che cosa può dirci al riguardo?
* Avv. Giuseppe Bommmarito (Presidente onlus “Con Nicola, oltre il deserto di indifferenza”)
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GLI ULTIMI ARTICOLI E I COMMENTI DEI LETTORI:
– CorridoMnia Shopping Park, chi è veramente Alfio Caccamo? (leggi l’articolo)
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Tutta questa retorica… qui prodest?
Avvocato Bommarito, che giornalista mi pare non sia – e lo spero, tra l’altro – invece di investire il suo tempo a scrivere tali mallopponi (illeggibili sul web), faccia un esposto alla magistratura, che sicuramente, se la sua esigenza è quella di chiarezza, sarà molto più efficace.
Avv. Bommarito…la sua attività di sensibilizzazione è fenomenale. Ma quando ci si scontra contro muri di gomma di questa portata, spesso i tentativi, benchè ben articolati, finiscono nel vuoto.
Mi auguro che tra le carte, cartine e cartucce in suo possesso si possa trovare qualcosa di legalmente rilevante. Sono curioso di ascoltare l’avvocato di Alfio Caccamo motivare con i fatti invece che con le chiacchiere.
Vada avanti così nella speranza che la sua azione possa motivare tanti cittadini ad interessarsi alla nostra Città. E se un domani vorrà impegnarsi formalmente per la nostra Città, avrà senz’altro il mio pieno sostegno.
Io Bommarito non so capito, se ci sta checcosa che è contro la legge fate le denunce no? Aldrimenti me pare che se fa solo chiacchire a che scopo pò? Bho!!!
Come dice l’avv. Bommarito il nocciolo della vicenda è tutto racchiuso in quelle ingenti somme delle quali a tutt’oggi si ignora la provenienza. Io personalmente mi stupisco di come noi maceratesi riusciamo ad avere gli occhi bendati e facciamo commenti su tutto meno che sul fulcro del problema. Ma come cittadini in questo caso dobbiamo pretendere dalle Forze dell’ordine e dalla Magistratura che si faccia piena luce su questa vicenda. Questa è una zona dove tutti gli imprenditori si sono fatti da soli, hanno progredito con immani sacrifici e prima di fare qualcosa hanno passato notti insonni a pensare e ripensare se riuscivano a farcela. Questo è lo spirito della nostra gente, come si può far finta di niente di fronte a questo! Dove siamo andati in ogni parte d’Italia ci chiamano “Marchigiani brava gente”, questo però non significa chiudere gli occhi di fronte a certe situazioni che nel più benevolo dei casi si possono chiamare “imbarazzanti”. E mi chiedo ancora: ma la Procura della Repubblica dov’è?
Avv.Bommarito dovete andare con Picchio e CM dai carabinieri.!
Cara Leonessa queste sono pagine di giornalismo d’inchiesta che non si sono mai viste a livello locale e da cittadino non posso che continuare a ringraziare l’avvocato Bommarito e la redazione di cronache maceratesi per questo straordinario lavoro! Ma è palese che lei è mandata avanti dagli stessi che hanno commentato con cattiverie irripetibili contro Bommarito e come loro tenta in tutti i modi di smontare il gran lavoro di questo giornale che come ha ricordato l’avvocato in questo suo ultimo puntualissimo e chiarissimo articolo si è guadagnato il ruolo di punto di riferimento dell’opinione pubblica e le statistiche google pubblicate in homepage mi sembrano parlino chiaro! Bommarito parla anche di altre società, di un nuovo insediamento a Camerino e di centrali idroelettriche in provincia di Ancona. Avvocato, direttore e giornalisti di Cm state attenti a certi personaggi. Da parte mia non posso che continuare a sostenervi e rendere pubblica la mia ammirazione!!
Una organica e documentata denuncia, altro che retorica, Leonessa73; e ci mancherebbe pure che fosse necessario essere giornalista per esprimere il proprio pensiero …
E per favore almeno le citazioni facciamole corrette: CUI prodest … CUI prodest…
Concordo con tutto quello che Bommarito ha scritto di nuovo sull’argomento. Spero e chiedo come cittadino prima e come elettore poi che tutti colori di cui si richiede un intervento escono dalla loro inazione.
Avvocato Bommarito, non ho il piacere di conoscerla ma i suoi articoli/inchiesta sono davvero encomiabili e le esprimo tutta la mia solidarietà e rispetto per la nobile “motivazione” che la spinge a portare avanti certe battaglie. Nicola sarebbe sicuramente orgoglioso di lei ne sono certa e non dia retta a quanti vagheggiano e ricordano le responsabilità della famiglia quando succedono certe disgrazie, è vero la famiglia è senza dubbio un importante e fondamentale punto di riferimento ma ad essa non si puo’ ascrivere tutto: spesso il contesto, il momento, la fragilità umana, il caso o semplicemente il destino incidono e concorrono in maniera determinante. Per quanto riguarda il caso centri commerciali, fermo restando che ci sono indagini, libri e testi di persone autorevoli che sostengono che il riciclaggio ecc di denaro avviene anche tramite attività industriali, non posso pero’ esimermi dal fare una riflessione: non capisco infatti perchè vengono fuori solo ora tutti questi dubbi e polemiche da parte dei lettori e residenti…a mio modesto parere controlli e verifiche opportune sarebbero dovute essere state fatte (sono state fatte?) in tutte le realtà presenti (quantomeno in provincia di Macerata), dagli organi e dagli enti competenti PRIMA dell’avvio dei lavori e non a lavori conclusi e ad attività avviate anche perchè di questi tempi già hanno difficoltà a restare aperte le imprese radicate da anni nel territorio, figuriamoci quelle nuove e di certo la pubblicità negativa non aiuta
A tutti quelli che consigliano a Bommarito di
andare a sporgere denuncia alla procura della Repubblica-
Ma voi prima di scrivere i vostri commenti
– avete letto cosa ha scritto lui nel suo articolo
???
E ancora – se avete letto l articolo a fate tali commenti – allora
utilizzate il vostro tempo diversamente !!!
Bwana – Stecca vale pure per te !!!!
Ora invece io direi un altra cosa –
Sig. Bommarito abbiamo iniziato ad apprezzare le sue
iniziative e tutti quelli che sono riusciti a capire
il vero motivo che la spinge ad affrontare temi
cosi delicati le vogliono molto bene —
Alcune ( una delle quali sono io ) sono venute a conoscenza
che sta iniziando a ricevere minacce — e cominciano
a sentirsi preoccupati ..
Ci vuole tranquillizzare per favore ?????
Che siano regalie dei nonni????
Auspicabili e legittime le inchieste di CM e dell’avvocato Bommarito, ma al momento di “mafioso” c’è solo un certo atteggiamento “omertoso” della classe politica locale che, forse per non sbagliare, forse perchè non ha più niente da dire o forse…, rimane alla finestra in un incomprensibile stato di letargia. Che stia aspettando le prime piogge d’autunno?
“…… tanto più quando le istituzioni preposte (il Comune di Corridonia e la Provincia di Macerata in prima battuta) hanno di continuo assunto nella vicenda atteggiamenti chiaramente e assurdamente collaborativi …..” …… sono d’accordo sul fatto che il nocciolo della questione non è stato capito dai più, capisco il suo voler rimarcare alcuni interrogativi, ma continuo a pensare che il Sig. Caccamo le risposte non sia obbligato a darle in questa sede. Inoltre mi piacerebbe sapere se un Amministratore in sede di rilascio di un Permesso di Costruire ha l’obbligo e la possibilità di chiedere da dove vengono i soldi per la realizzazione delle opere. Grazie
@ Ribert
Non si chiede se il caffe’ e’ zuccherato se si e’ visto
chi ha messo lo zucchero – tutt’ al piu’ gli si dice
per me solo una zolletta !!!!
Caro Peppe, aspettarsi oggi una reazione dalle Istituzioni e/o dal gran numero di personaggi anche locali come professionisti, mediatori, finanziatori/banchieri, imprenditori, piccoli artigiani, grossisti, venditori di fumo, “affaristi” e maneggioni ecc. che beneficiano a vario titolo di tali operazioni è come chiedere la luna nel pozzo ( gli interessi sono troppo diffusi e i benefici, piccoli e grandi coinvolgono migliaia di persone; un po’ come è successo a Civitanova con il suo sviliuppo caotico) .
In questi ultimi anni gran parte del Paese è stato “educato” ad abbeverarsi nei mille rivoli che certe “operazioni”, insieme alla massa di appalti pubblici e “acquisto di beni e servizi” hanno infestato liberamente l’Italia, senza regole e senza cultura della trasparenza ( anzi, per anni, chi provava ad alzare il “ditino” controcorrente veniva subito tacciato da ” vecchio bacchettone moralista”; come minimo) .
Il denaro sporco ( proveniente da affari mafiosi, da guadagni illeciti, speculazioni e da evasione fiscale) e i suoi maneggioni, pubblici e privati, l’hanno fatta da padroni sotto gli occhi distratti di milioni di persone interessate a beneficiare “di qualcosa” o speranzose di “emulare” l’andazzo, permettendo in tal modo l’avanzare indisturbato del “corrompersi”della coscienza civile del Paese ( semmai c’è stata in Italia).
Specialmente negli ultimi venti anni ampia parte del “popolo” ( nel vero senso del termine) è vissuto nel miraggio della “frontiera all’italiana” ( vinca il “peggiore” nel nostro caso), nella ammirazione e nella adulazione dei “furbi” che l’avevano fatta franca ed erano “arrivati”, meglio ancora se “apparsi” anche in TV.
Oggi, grazie all’ottimo e favorevole humus, tenacemente costruito in questo ultimo ventennio, l’Italia è piena di “Alfio Caccamo” . Bisogna combattere questi personaggi, così come bisognava combatteli prima che “infestassero” la società. Però per fare questo bisogna anche dire chiaramente che la maggiore responsabilità di questa situazione è in capo a chi ha tenuto in mano tutte le “leve che contano” (politiche, economiche, culturali e informative). Altrimenti non si impara niente dalla storia e la nota memoria corta degli italiani ci porta a rifare puntualmente gli stessi errori.
Caro Peppe insieme all’ottimo lavoro di indagine ( che apprezzo totalmente), evidentemente non dimentico della parte politica che sostieni, osservo che non hai rinunciato a dare parecchi “ceffoni” alla “sinistra” anche se hai compensato con qualche “buffetto” alla destra.
Ecco, mi sarei aspettato una maggiore “laicità” da cronista di inchiesta ( anche se immagino il tuo impegno principale continui ad essere quello di eccellente professionista legale) ovvero: volendoti “sbizzarrire” anche in taluni seppur brevi giudizi politici, avresti dovuto premettere che il fenomeno Caccamo e i “connessi” “silenzi istituzionali e politici” sono ANCHE il frutto di un certo “andazzo” politico-culturale sparso a piene mani in questi ultimi anni in tutto il Paese ( provincia di Macerata compresa) proprio da quella parte politica che oggi tu prendi un po’ a buffetti sulle guance.
Se sei un mafioso, un usuraio, un colluso, un corrotto, oppure se sei una persona senza scrupoli incapace di provare sentimenti positivi per il tuo Paese, per i tuoi concittadini, per la tua terra e per l’ingegno e la creatività del tuo popolo, non leggere CM.
Se non provi pena per chi soffre, se non hai un sentimento di fratellanza verso il popolo d’Italia e per il resto del mondo non leggere CM.
Se non te ne importa niente della povertà altrui, dei disagi, delle ingiustizie e dei soprusi, ti raccomandiamo di evitare accuratamente di leggere CM.
Se il tuo interesse personale calpesta l’ambiente e distrugge il patrimonio naturalistico, culturale, archeologico e ogni preziosa risorsa di cui l’Italia dispone… Fai finta che CM non esista.
Non ci interessa che tu ci legga, ci preoccupiamo solo di informare il resto del mondo che tu esisti.
(Citazione da Libero Reporter adattata ad CM)
bell’articolo…………..
Saben il suo scrivere politichese
mi affascina —-
ora lei sta cercando di dare puffetti
agli ambidestri ????
…non credo che per far muovere…la procura, la guardia di finanza etc.. ci sia bisogno di un esposto, quello che è stato scritto qui basta e avanza per aprire un fascicolo, quindi, non resta che attendere gli sviluppi di questa indagine!!!! …di sicuro c’è qualcuno dei personaggi coinvolti a latere un pò preoccupato…….
….e poi la procura e la guardia di finanza di sicuro non avvisano quando aprono una indagine!!! ..quindi, tempo al tempo!!!
…e un plauso a C.M. ….ci sarà un motivo se aumentano i lettori…
SUL CASO CACCAMO ORMAI NON C’E’ DA DIRE PIU’ NULLA. TUTTO E’ STATO DETTO. I GRIDI DI ALLARME SONO STATI LANCIATI.
LA POLITICA, SALVO GLI INTERVENTI DI FRANCO CAPPONI DEL PDL, E’ RIMASTA ASSENTE.
LA POLITICA E’ QUASI UN CADAVERE. RESPIRA SOLO PER PICCOLI GIOCHI TATTICI DI POTERE, SENZA PIU’ STRATEGIE, NE’ SLANCI IDEALI. E VORREBBERO ESSERE ANCORA VOTATI?
PURE L'”ITALIA DEI VALORI” E IL “MOVIMENTO 5 STELLE”, CHE SI DEFINISCONO DIVERSI E PER LA CHIAREZZA DEMOCRATICA E LA GIUSTIZIA, VORREBBERO ESSERE VOTATI?
E LA LEGA NORD, IN PROVINCIA, CHE FA?
SMETTETELA, PER FARVORE, DI RECITARE NEL GIOCO DELLE PARTI…
UN TEMPO, QUANDO ESISTEVANO I PARTITI STRUTTURATI E LE IDEOLOGIE CONTRAPPOSTE, IN UN CASO COME QUESTO SI SAREBBERO SPRECATI GLI ORDINI DEL GIORNO DA DISCUTERE NEI CONSIGLI COMUNALI DI CORRIDONIA E DELLA PROVINCIA, FIN DAI PRIMI TEMPI. OSSIA, FIN DAI TEMPI DEL SINDACO EMILIANI E DEL PRESIDENTE SILENZI.
LE PREOCCUPAZIONI ESPRESSE PER SAPERE SE LE COSE SONO IN ORDINE, O MENO, LANCIATE DALL’AVVOCATO BOMMARITO E SOSTENUTE DALLA MAGGIORANZA DEGLI OLTRE 26.000 LETTORI DI “CRONACHE MACERATESI” DEL PRIMO ARTICOLO DI BOMMARITO DAL TITOLO “CHI E’ VERAMENTE ALFIO CACCAMO?”, DOVREBBERO, COME MINIMO, SCUOTERE ALMENO QUALCHE RAPPRESENTANTE POLITICO CHE SIEDE NEI NOSTRI CONSIGLI COMUNALI, PROVINCIALI E REGIONALI.
IO SONO TRA COLORO CHE, FIN DALL’INIZIO, QUANDO ERA ANCORA IN CAMPO LA “B. CONSULTING s.r.l.” DI BRESCIA , HA LEVATO IL GRIDO D’ALLARME SUL LUOGO LUNGO IL CHIENTI IN CUI SAREBBE SORTO UN ENORME CENTRO COMMERCIALE. E INDICAVO LA RESPONSABILITA’ DELL’ALLORA AMMINISTRAZIONE EMILIANI NEL VOLER CEMENTIFICARE IN MODO MASSICCIO QUEL LUOGO INADATTO.
POICHE’, CI SIAMO ORMAI ABITUATI CHE CERTI ATTI POLITICI RISCHIOSI NON AVVENGONO PER “GRATIA ET AMORE DEI”, MA DIETRO UN LAUTO COMPENSO, NOI CITTADINI DI CORRIDONIA DOVREMMO SAPERE SE GLI AMMINISTRATORI DELLA GIUNTA EMILIANI, E SUCCESSIVAMENTE QUELLI DELL’AMMINISTRAZIONE CALVIGIONI, POSSANO AVER CONCESSO QUELLA POSSIBILITA’ – CON L’AGGIUNTA DI ATTI AMMINISTRATIVI VOLTI A VELOCIZZARE, A FAVORIRE LE PRATICHE – PER “GRATIA ET AMORE DEI”.
VORREMMO SAPERE SE IL FENOMENO DELLA CORRUZIONE, COSI’ COMUNE E DIFFUSO NELL’INTERO TERRITORIO NAZIONALE – COME LE CRONACHE INFORMANO – NON SIA ARRIVATO FINO A NOI. NOI AMMINISTRATI VORREMMO GUARDARE NEGLI OCCHI I NOSTRI AMMINISTRATORI SENZA ARROSSIRE DALLA VERGOGNA.
L’UNICO SISTEMA SAREBBE QUELLO DI ANDARE A CONTROLLARE LE LIQUIDITA’ BANCARIE E L’ACQUISTO DI BENI MOBILI E IMMOBILI.
MA NON POSSONO I PRIVATI CITTADINI E I LETTORI DI “CRONACHE MACERATESI” FARE QUESTA INDAGINE.
SOLO LA MAGISTRATURA, LA GUARDIA DI FINANZA, LA POLIZIA DI STATO, L’ARMA DEI CARABINIERI, ECCETERA, POSSONO, NELLA SALVAGUARDIA DELL’UNICO BENE RIMASTOCI – OSSIA, LO “STATO” DEMOCRATICO IN CUI CI IDENTIFICHIAMO – INDAGARE.
SAREBBE GIA’ UNA CONSOLAZIONE SAPERE CHE GLI AMMINISTRATORI OPERANTI LUNGO TUTTO L’ITER DI “CORRIDOMNIA” ERANO – E SONO – “PULITI”.
SUL “CASO CACCAMO” C’E’ POCO DA DIRE, POICHE’ E’ GIA’ STATO DETTO TUTTO.
SIAMO DI FRONTE AD UN AUTENTICO GENIO DELL’IMPRENDITORIA, DI FRONTE AL QUALE I NOSTRI PIU’ AFFERMATI IMPRENDITORI FANNO LA FIGURA DI GREGARI, DI BAMBINI PIAGNUCOLOSI PERCHE’ LE BANCHE NEANCHE LI VEDONO.
COSTORO DEVONO SBATTERSI ALL’ESTERO, POICHE’, SE RIMANGONO QUI, SONO FINITI.
SOLO PERCHE’ QUALCHE POLITICO ED EX-AMMINISTRATORE AVREBBE MESSO I BASTONI TRA LE RUOTE, IL SIGNOR ALFIO CACCAMO HA PERSO TEMPO PREZIOSO.
POI, IN UN ANNO CIRCA, HA FATTO UN COMPLESSO COME “CORRIDOMNIA”, OVVIAMENTE, FACILITATO DALLA PIU’ COMPLETA AFFINITA’ DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE CALVIGIONI E DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE.
ADESSO, DOPO UNA PUNTATA A NORD, IL SIGNOR CACCAMO VA VERSO CAMERINO, FORSE VERSO ANCONA E, GIA’ CHE C’E’, INVESTE PURE SULLE CENTRALI IDROELETTRICHE ANCONETANE.
COSI’ LEGGIAMO NELL’ARTICOLO.
QUEST’UOMO STA DIVENTANDO UN MITO.
QUANDO ASSISTO ALLE DIFFICOLTA’ CHE LE QUATTRO DITTE INCONTRANO NEL COSTRUIRE IN VIA CONCE, PER QUESTIONI VIARIE, E PURE, PER QUALCUNO, PER INDISPONIBILITA’ OPERATIVE; OPPURE QUANDO VEDO CHE IL CONSORZIO VALLEVERDE ANNASPA PIAGNUCOLOSO, MI CHIEDO: “Perche’ non mettere tutto in mano al signor Alfio Caccamo che così risolverebbe i problemi dei nostri imprenditori a scottadito?”
Sì, doveva proprio venire dalla terra di Sicilia venti anni fa un Uomo che avrebbe dimostrato come si fanno gli affari, ed oggi va come una Ferrari, facendo mordere la polvere ai nostri poveri imprenditori.”
A proposito di “nodi”, “schiaffoni” e “puffetti”. Se il vero nodo è il riciclaggio e il rischio di infiltrazione mafiosa, gli schiaffoni vanno distribuiti equamente a destra e a sinistra. Se c’è stata diversità di approccio alla questione non è stato certo perché qualcuno si è chiesto dove prendesse i soldi la Società investitrice. Inoltre quando l’Attuale Sindaco di Corridonia è stato eletto la prima volta, il PRG era già stato approvato e dell’Amministrazione facevano parte sia il PD, sia il PDL. E per finire, anche dopo la spaccatura nel PDL corridoniano, la parte rimasta all’opposizione si è sempre opposta al Centro Commerciale per motivi tecnici, economici, urbanistici, ambientali, di viabilità, ma mai per questioni legate alle infiltrazioni mafiose. Quindi ok alle sberle, purché equamente distribuite.
Mi scuso per questo secondo commento ma volevo aggiungere brevemente:
le mie osservazioni “politiche” non inficiano minimamente il sentimento di apprezzamento e totale sostegno all’ottimo lavoro di inchiesta che sta portando avanti L’avv. Bommarito.
Tra l’altro, il tema è scottante e sono convinto che il suo lavoro stia pestando parecchi “piedi” proprio perchè va a “sfrugugliare” su interessi fortissimi e abbastanza diffusi.
Conoscendo ( come molti altri) le eccellenti qualità professionali di Bommarito, sono altrettanto convinto della autenticità delle sue affermazioni che saranno certamente supportate da scrupolose ricerche documentali.
Buona prosecuzione Peppe e…conta pure sul sostegno di chi ti stima…anche se è da un’altra parte della barricata (politica).
O mio caro Buonconsorte
che ramingo destin t’è toccato in sorte
A sbraitar contro questa gente malnata
sembresti la solita Cassandra inascoltata
Chi ti accusa di campanilsmo
ed altri ancor d’anti capitalismo
per altri sei il solito invidioso
che il successo altrui gl’è doloroso
Non dare ascolto alle solite comari
mantieni la tua rotta su questi procellosi mari
Imperterrito continua la tua battaglia
Per sgominar l’orribile marmaglia
Un paio di cose però vorrei capire
Mi risulta che il tuo nobile lavoro
sia proprio quello di pricipe del foro
piglia allor le carte in tuo possesso
e corri ad imbastir con loro un bel processo
Insomma vorrei saper da noi che cxxxo vuoi
Voui che siam noi a riacchiappar i fuggiti buoi?
Il sospetto vien tu mi capisci
perchè fin quando tu non agisci
e se tutto riman tra quaste quattro righe
è chiaro che le chiacchere prendon brutte pieghe
O le cose che dici son delle balle
Se no perchè non dai tutto alle fiamme gialle?
In questa polemica c’è qualcosa che non quadra
non è che percaso stai preparando la tua squadra
Come novello Savonarola con prediche e maledizioni
ti presenterai alle prossime elezioni
Saprai allor che il suo destin fu segnato
all’esser in cima ad una pira ad un palo ben legato
DA DOMANI FARò DOMANDA PER DIVENTARE CARABINIERE
SEMBRA CHE COME BUON USCITA SI PRENDI MOLTO VERO SIGNORI?
In questo articolo si evince che caccamo abbia commesso dei reati e che i dirigenti politici siano complici… Evidentemente l’avvocato ha delle carte che parlano chiaro in suo possesso. Le sue parole costituiscono una forte denuncia, peró rimangono chiacchiere, perché mi aspetto che lei spedisca tutto alla procura della repubblica. Solo così quello che sta scrivendo diventa un qualcosa di buono x la società, altrimenti restano chiacchiere
Buona sera
Carissimo avvocato, avrei voluto tanto astenermi dal prendere la parola in questa triste
conversazione, in quanto come cittadina di Corridonia la nuova lottizzazione non mi ha creato
nessun disagio, anzi trovo la viabilità molto migliorata .
Se ho ben chiara la vicenda, lei ha dubbi sulla provenienze dei fondi che Caccamo ha usato per
costruire il parco commerciale ??
Ma lei chi si crede di essere per creare tutto questo polverone intorno ad un imprenditore che fa il
suo lavoro e da la possibilità a tante gente di lavorare ?? non credo che le domande dai lei poste
debbano essere rivolte all’amministrazione comunale, penso che ci siano organi preposti ad
effettuare tale controllo, forse questa è rabbia ???
La domanda mi sorge spontanea : LEI CHI STA DIFENDO ??? forse il consorzio Valle Verde visto
quanto scritto nell’ultima settimana sui giornali …………. oppure lei difende quei famosi 5
imprenditori che hanno acquistato le terre a ridosso della lottizzazione Valle Verde e del
Val di Chienti nel territorio di Corridonia !!!
Capisco l’amarezza di chi ha pagato a caro prezzo terra agricola, sulla base di un
protocollo di intesa, ma scommetto che se quell’area fosse stata resa edificabile oggi lei
tante domande non se le avrebbe poste ………..
Corridomnia ha rotto la supremazia di Macerata su Corridonia, a Macerata pensate solo a
costruire ma nessuno si pone mai il problema viabilità …………. Perché ???
PERCHE’ PER RAGGIUNGERE IL VOSTRO TERRITORIO SI PASSA NEL TERRITORIO DI
CORRIDONIA, QUINDI MI SEMBRA GIUSTO CHE VOI INCASSIATE E NOI CITTADINI DI
CORRIDONIA PAGHIAMO PER LA VOSTRA VIABILITA. Se non sbaglio questo era quello che
stava scritto in questi giorni sui giornali.
CHE MI DICE DELL’AREA SIMONETTI ??? quanti centri commerciali Simonetti ha in Italia, a
Civitanova ha affittato ai Cinesi, i soldi dei cinesi da dove vengono ??? le loro imprese pagano i
tributi come le nostre ??? questo non interessa a nessuno perché Macerata con 2.000.000
doveva fare gli affari suoi, in combutta con l’amministrazione provinciale guidata da Franco
Capponi, il quale si opponeva alla lottizzazione su Corridonia, ma favoriva la lottizzazione
Simonetti e contemporaneamente chiedeva al nostro sindaco €3000.000, 00 per lo svincolo a San
Claudio
FORSE CAPPONI PENSAVA CHE IL COMUNE DI CORRIDONIA AVESSE IL POZZO DI SAN
PATRIZIO ????
Le consiglio vivamente di occuparsi di altro, visto quanto ho letto sopra, ci sono cose nella vita
che non hanno prezzo, tentare a tutti i costi di rovinare qualcuno per interessi personali o per
tutelare qualche suo cliente. Non le porterà alcun giovamento alla sua vita e alla sua pace
interiore.
Carla C invece di scrivere fregnacce e spammare tutti gli articoli li legga prima… non è la viabilità il problema… E legga anche le altre inchieste di cronache maceratesi che ha attaccato più volte la politica del mattone del Comune di Macerata e si è parlato anche di valleverde…Ma come si fa a ridurre tutto questo a un campanilismo tra Corridonia e Macerata??? E pensare che l’avvocato Bommarito sia stato mandato da qualcuno di Macerata per distruggere Corridonia? Ma accendere il cervello prima di scrivere proprio no???
Un’annotazione all’avvocato: lei si chiede come mai la sinistra radicale sta zitta. Le ricordo che l’avvocato della “difesa” di cui abbiamo parlato nel precedente articolo oltre a essere assessore all’urbanistica di Fermo è anche un esponente di rilievo dei Comunisti Italiani.
@ Leonessa
…..speriamo si sia giunti all’ultimo miglio ed all’ultimo ruggito.
Come vede i Cittadini, con la C maiuscola, non belano, chiedono a testa alta chiarezza, solo chiarezza.
@ Carla – C-
Signora Carla – e ci metto pure il C- ( mio naturalmente )
Lei esordisce dicendo che avrebbe tanto voluto astenersi dal prendere la –PAROLA —
dopo aver letto quello che invece ha scritto e visto che la parola ancora non gliela abbiamo sentita favellare – per mera pieta’ verso tutti noi lettori ci risparmi altre minchionerie dette—
Carla C oltre a quotare pienamente la risposta di Luciano P, voglio porgerti una domanda riguardo ai posti di lavoro come dice lei creati da CRM: 600 / 800 Euro al mese lavorando in giorni festivi e feriali, lei lo chiama lavoro o sfruttamento??
Mettiamoci il fruttivendolo di sotto casa in questi centri, cosi sarà costretto a chiedere personale, e tratterà come persona civile il suo commesso.
Basta con questi patteggiamenti tra lobby ; comuni e sistemi mafiosi, ci stanno rovinando.
SISTEMI MAFIOSI: fino a che nessuno certifichi la provenienza di questi soldi, sono costretto a pensarla cosi
Dopo aver letto l’articolo (molto molto interessante) ho provato tanta tanta rabbia e tristezza dovuta al fatto che in Italia siamo proprio arrivati al capolinea!
In primis con la classe politica, di un’INCOERENZA UNICA: ora come ora se un qualsiasi dipendente ritira o versa 1000 euro in contanti viene segnalato dalla banca come se fosse un criminale, poi viene fuori un tizio qualsiasi (SCONOSCIUTO) dalla Sicilia che paga 2,5 milioni di euro e ancora si devono scoprire da dove provengono??
Tante volte mi vergogno di essere italiano, visto che nella politica, finanza e nelle istituzioni c’è corruzione, menefreghismo e si curano interessi solamente se portano tornaconti di svariato genere, nel calcio certe cose succedono solo qui da noi! Bohh tante volte mi vergogno di pensare che siamo lo zimbello di tutti!!
E purtroppo abbiamo quel che ci meritiamo, e la rabbia sta nel pensare che gente che si rompe il cxxo dalla mattina alla sera per 4 baiocchi in tutto viene etichettata come la feccia che ormai ci ha sommersi!!
Io proprio non capisco perche’ alcuni continuano a dire sempre la stessa cosa: andare in procura, dai carabinieri! Ma questo non spetta a un giornale che casomai ha il ruolo di fare inchieste e denunciare e far conoscere fatti come sta facendo egregiamente CM!!! Certo che alcuni maceratesi sono strani, preferiscono non sapere le cose oppure più semplicemente sono loro a difendere interessi!! E la crudele verità è che solo la minoranza ha a cuore l’interesse pubblico mentre gli altri pensano solo al proprio orticello!!! E poi non sia mai a mettersi contro i più forti che nella società attuale sono quelli che hanno i soldi e possono risolvere tanti problemi!!! Detto questo ritengo alcuni commenti talmente stupidi che neanche meriterebbero una risposta ma secondo me cronache maceratesi e giuseppe bommarito non possono prendere insulti dopo quello che stanno facendo per il bene della società, mettendoci la faccia!!! Per fortuna nei precedenti articoli la stragrande maggioranza dei commentatori la pensano così!!! Continuate ad avere coraggio, siamo con voi!!!
Pe ril resto sottoscrivo quanto scritto qui sopra da vittorio, condor, pistolesi, foresi, iesari, rox anne, sellone, enossam, saben, carlo c e giuseppe!
Carla-C……accamo?
E siamo di nuovo al punto di partenza. Rinnovo le mie domande, dal momento che tutti ne fanno. Un amministratore nel rilasciare un Permesso di Costruire ha il dovere di chiedere da dove provengono i finanziamenti che verranno utilizzati per la realizzazione delle opere? Non parlo di dovere morale. Ha gli strumenti per effettuare le indagini? Può esprimere pareri basandosi su supposizioni? Il Sig. Caccamo è tenuto a dare spiegazioni o giustificazioni in questa sede? Risulta che qualche tecnico, geologo, progettista, del comune, della provincia, abbia fatto qualche cosa di illegale?
Io invece faccio i miei complimenti all’Avvocato. Quando una questione è torbida e per niente chiara è un dovere civile e morale porla in risalto e chiedere alle Autorità preposte di approfondire.
Diceva Paolo Borsellino “La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…”
Soldi provenienti da chissà dove, posti di lavoro non si sa bene dove mandare i curriculum… Non dico non creare posti nuovi di lavoro, ma farlo solo in maniera onesta e trasparente come a Corridomnia pare non si usi… forza Bommarito continua per la tua strada i maceratesi sono con te!!!
purtroppo il mio DUBBIO fa sempre più spazio nei miei pensieri……………………………………………….
“IL BENE SI FA ,MA NON SI DICE. E CERTE MEDAGLIE SI APPENDONO ALL ANIMA
NON ALLA GIACCA”.
E purtroppo in questa vita , ci sono amici bravi, e amici falsi…………
Ma sopratutto amici bravi ad essere FALSI………………..
ricordatevi che,
“I ladri dei propri beni privati passano la vita in carcere e in catene,
i ladri dei beni altrui cioè pubblici passano la vita tra ricchezze e onori”.
concludo nel dire che sono poche le persone a cui io credo veramente e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione. E ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento su ciò che può apparire merito o ingegno.
Quindi sia dato a CESARE ciò che è di CESARE
Per Claudio Sellone
Devo essere sincero, nessuno mi ha minacciato per questo o per il precedente articolo su CorridoMnia, tanto meno il sig. Alfio Caccamo o qualcuno dei suoi familiari. Quindi stai pure tranquillo e non facciamo drammi dove non esistono. Da quando scrivo su Cronache Maceratesi comunque non ho mai ricevuto minacce, solo un tentativo di ricatto (rispedito ovviamente al mittente) da parte di un politicante da strapazzo appartenente alla maggioranza che governa Macerata, del quale parlerò semmai in un altro momento.
Per Sauro-Saben
Guarda che io non sto da nessuna parte della barricata. Sei rimasto parecchio indietro. Da anni non ho tessere di partito e, se si fosse votato anche a Macerata un mese fa, non sarei andato nemmeno a votare. In ogni modo concordo con te sul fatto che a livello nazionale i governi di centrodestra (oltre ad alcune cose ottime contro le mafie: vedi l’impegno dell’ex ministro Maroni nella caccia ai principali latitanti mafiosi) hanno preso provvedimenti inaccettabili in questo contesto, ad esempio lo scudo fiscale ed anche quella normativa poco conosciuta che consente di rivalutare ai fini fiscali il valore dei terreni e delle quote delle società (molto conosciuta e molto utilizzata dai mafiosi con il colletto bianco). Però al governo nazionale c’è stato anche il centrosinistra, che di chiacchiere ne ha sviluppate tante, ma di fatti nel contrasto alle mafie veramente pochini. A livello locale, poi, questa vicenda del CorridoMnia, ti piaccia o no, è tutta appannaggio del centrosinistra, quello che governa il Comune di Corridonia e quello che dirige la Provincia. Prova ne è l’evidente imbarazzo del PD nostrano, che sulla vicenda continua a mantenere un silenzio che io ho definito umiliante (in verità, rotto dall’intervento di un coraggioso esponente del PD di Corridonia, del quale ora non ricordo il cognome, di due o tre settimane fa).
Per Robert
Quando si arriva al permesso a costruire il Comune certo non è tenuto a verificare da dove vengono i soldi per gli oneri di urbanizzazione, su questo hai indubbiamente ragione. Però al rilascio del permesso a costruire nel caso specifico il Comune è arrivato alla fine di un iter molto complesso, nel quale, proprio per il tipo di opera proposta e per la rilevanza della stessa, un approfondimento di questo tipo sarebbe stato non solo possibile, ma anche doveroso.
Per Carla C.
Sarei tentato di non risponderLe, considerata la grettezza delle Sue argomentazioni. Le dico solo che a me di Valleverde (sulla quale comunque presto scriverò) proprio non importa nulla, tanto che in un mio commento nel precedente articolo troverà che a questo punto, secondo il mio punto di vista, per Macerata è preferibile lo svincolo di Campogiano (che risolverebbe d’un colpo solo i problemi di traffico di Piediripa e di Sforzacosta e potrebbe garantire un collegamento veloce con il centro di Macerata, sempre che venga realizzata la strada da via Mattei alla Pieve) rispetto allo svincolo di San Claudio.
Premesso che Alfio Caccamo non lo vedo proprio come un affiliato di Cosa Nostra, non gli sarebbe stato perdonato fare la pipì fuori dal vaso all’inaugurazione del Corridomnia.
Piuttosto un faccendone rampante incidentalmente siciliano, con l’aria di non andare troppo per il sottile quando si parla di affari e per il quale i soldi non hanno odore. Non è peggiore di altri, in giro ce ne sono molti, purtroppo.
Hai ragione Liuk.
Se un pezzente come me, non migliore di altri, dovendo movimentare 1000 euro in contanti per spese familiari deve darne giustificazione, perché mai il Benefattore dovrebbe fare lo stesso per 2.500.000 e rotti?
-Se le carte di Bommarito sono vere perché non le ha ancora portate in procura e non la fa finita?-
Facile ribaltare.
Se le carte di Bommarito sono false perché Alfio Caccamo minaccia di promuoevre ogni opportuna iniziativa giudiziaria ma non lo fa?
@ Robert
Sei così sicuro che un’amministratore non abbia il dovere di chiedere da dove provengono i finanziamenti che verranno utilizzati per le realizzazioni delle opere?
Se così fosse cambio mestiere, ho buone probabilità che a realizzare il raddoppio sul fiume chienti possa essere io.
Leggendo il nuovo articolo oltre a rimarcare la mancata “CURIOSITA'” del Sindaco Calvigioni sulle disponibilità dell’ex carabiniere Sig. Caccamo dei 3 milioni di euro ( da me commentato nel precedente articolo ) trovo molto preoccupante che le autorità preposte a questi controlli oltre a non essere intervenuti preventivamente ( e in questo caso evidentemente avrebbero tranquillizzato i cittadini sulle liceità delle somme del Sig. Caccamo e smentito l’Avv. Bonmarito sui mancati controlli ) non sono ancora intervenuti.
Come cittadino giustamente per contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio se emetto assegni di importo superiore a 1.000,00 euro la legge mi obbliga ad inserire la clausula NON TRASFERIBILE e poi vengo a scoprire ” se vero quanto affermato dall’Avv. Bonmarito ” che il Sig. Caccamo gestisce 3 milioni in cui non si ha notizie della provenienza.
Trovo inoltre preoccupante che alcuni cittadini anziché avanzare legittime critiche nei fatti specifici dell’inchiesta evidenziando inesattezze, sollevano polemiche di carattere campanellistico.
Se il sig. Caccamo ha movimentato 3 milioni di euro, le banche attraverso le quali questi soldi sono passati hanno l’obbligo di effettuare la procedura antiriciclaggio. Se le banche non lo hanno fatto, ne risponderanno, ma non credo che caccamo abbia versato 3 milioni in contanti, quindi i trasferimenti per bonifico sono tracciati e si sa chi li ha disposti e chi li ha ricevuti.
Quindi, non vedo misteri, basta che chi di dovere si rivolga alle banche.
INAUGURATO A VOGHERA LO SHOPPING PARK – 17 novembre 2010
“Inaugurato oggi l’innovativo Shopping Park Voghera Est, sito tra la S.S. 10 Padana Inferiore e la tangenziale Voghera-Casteggio. Coinvolte oltre 50 aziende nei lavori di realizzazione, circa 250 addetti; previsti 200 nuovi posti di lavoro per i residenti della zona: un investimento coraggioso in un momento di crisi, un segno di ripresa e un invito all’ottimismo. Presenti il Sindaco di Voghera, dott. Carlo Barbieri, il Vice-sindaco e Assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Avv. Giuseppe Fiocchi, l’Assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata, dott. Delio Todeschini, e il Vicario Generale della Diocesi di Tortona, Don Giorgio Pruzzi. Sul Palco, presentati dalla prefinalista di Miss Italia 2010 Valentina Bianco: Alfio Caccamo, Maurizio Zeppa e Stefano Puglisi, gli imprenditori marchigiani che hanno realizzato il Parco Commerciale.
Si rafforza così, con dodici nuovi negozi, il polo commerciale ad est di Voghera. “Lo Shoppink Park Voghera Est, con la sua formula innovativa – ha affermato il sindaco Carlo Barbieri nel ringraziare gli imprenditori e i marchi che hanno creduto nel territorio di Voghera – impreziosisce la nostra città e ci auguriamo possa essere un volano per gli esercizi del centro cittadino”. “Un complesso ben voluto dall’amministrazione locale – afferma l’Architetto Mario Montalboddi, progettista e amministratore della Voghera Est srl, promotrice dello Shopping Park – con la quale abbiamo avuto un proficuo rapporto che ha favorito il buon andamento dei lavori, terminati nel rispetto della tempistica prevista. È stato un intervento coraggioso: abbiamo iniziato la costruzione del Voghera Est in piena crisi economica, quando nessuno avrebbe rischiato con investimenti di tale importanza; abbiamo avuto fiducia e dato speranza a chi ha lavorato con noi, e siamo stati premiati. L’inaugurazione di oggi non segna solo l’apertura dello Shopping Park Voghera Est, ma rappresenta, per noi, una vittoria e vuole significare, per gli abitanti della zona, un segno di ripresa e un invito all’ottimismo”. Il nuovo centro per gli acquisti si presenta con un parcheggio frontale di oltre 500 posti auto sul quale si affacciano le vetrine dei punti vendita, tutti accessibili direttamente dal vialetto caratterizzato dalla sinuosa forma ad S, coperto da una pensilina. Una superficie di oltre 30.000 mq, di cui 12.000 mq destinati ai negozi e circa 16.000 al parcheggio esterno; alta soltanto 6 metri, la struttura è composta di un unico livello, il piano terra. Un progetto rispettoso del contesto paesaggistico della zona in cui è inserito. Il complesso, dalla singolare configurazione ad S, richiamata nello stesso logo, ospita dodici nuovi marchi per gli acquisti di tutta la famiglia, non ancora presenti nei vicini centri d’acquisto.”
Mercoledì 17 Novembre 2010 22:38
Scritto da Redazione PAVIAINWEB
VORREI SAPERE DAI LETTORI MACERATESI SE SI SONO INFORMATI SULLA PROVENIENZA DEI FONDI CHE SI STANNO UTILIZZANDO PER LA COSTRUZIONE DI UN CENTRINO COMMERCIALE O SUPERMERCATO, ALL’INIZIO DELLA STRADA DI SCORRIMENTO ENRICO MATTEI – CON VIA SAN FRANCESCO.
MACERATA E’ SERVITA BENISSIMO COME SUPERMERCATI E PUNTI VENDITA (ULTIMO DEI QUALI QUELLO DELLA “COOP”). SI SENTIVA IL BISOGNO DI UNO NUOVO? PROBABILMENTE, CHI LO STA FACENDO HA FONDI DA SPENDERE ALLEGRAMENTE, CON QUESTA LUNA CALANTE DELL’ECONOMIA E DELL’OCCUPAZIONE.
PERCHE’ NON CHIEDETE INDAGINI IN PROPOSITO? O VI PIACCIONO SOLO QUANDO C’E’ DI MEZZO CORRIDONIA E LA SUA AMMINISTRAZIONE ARLECCHINA?
QUANTO ALL’IMPRENDITORE ALFIO CACCAMO, LA MIA AMMIRAZIONE AUMENTA SEMPRE DI PIU’ DOPO AVER LETTO SU “CRONACHE MACERATESI” DELLE NUOVE INIZIATIVE VERSO LA “MONTAGNA” E L'”ANCONETANO”.
COME IMPRENDITORE E’ DIVENTATO UNA “MITRAGLIETTA” E STA FACENDO DIVENTARE I NOSTRI IMPRENDITORI DELLA CONFINDUSTRIA DELLE MASSAIE CHE FANNO LA CALZA, MENTRE SI RICORDANO RECIPROCAMENTE QUANTO ERANO BELLE DA GIOVANI.
SIGNOR SINDACO CARANCINI, SIGNOR PRESIDENTE PETTINARI,
METTETE IN MANO ALL’IMPRENDITORE CACCAMO LA “COSA” DI “VALLEVERDE” E VEDRETE CHE VE LA RISOLVERA’ NEL GIRO DI UN ANNO. RIUSCIRA’ A CONVINCERE PURE IL SINDACO CALVIGIONI A SCUCIRE FONDI PER LO SVINCOLO…
@ Rapanelli
Sono stato tre giorni a Como e paesi dintorni per questione di lavoro: NON HO MAI VISTO UNA SERIE INFINITA DI CENTRI COMMERCIALI E SUPERMERCARTI, E’ CAMBIATO IL MODO DI VENDERE, NOLENTI O VOLENTI, DOBBIAMO SOTTOSTARE A QUESTA NUOVA DITTATIRA COMMERCIALE.
ALTRO PARTICOLARE INCREDIBILE. NON ESISTE PIù UN INCROCIO CON SEMAFORI: SOLO ROTATORIE ANCHE A DISTANZA DI CENTRO METRI! PER QUESTA SCELTA SIAMO ARRIVATI ULTIMI E A MACERATA STRAULTIMI VISTO CHE VENGONO CONTINUAMENTE CRITICATE PUR ESSENSO IL SISTEMA MIGLIORE PER SMALTIRE IL TRAFFICO.
PERCHE’ NON CHIEDETE INDAGINI IN PROPOSITO? O VI PIACCIONO SOLO QUANDO C’E’ DI MEZZO CORRIDONIA E LA SUA AMMINISTRAZIONE ARLECCHINA?
@ Giorgio: come mai da un po’ di tempo ci troviamo sempre d’accordo? E’ proprio quello che da tempo vado scrivendo su questo forum. Controlliamo anche chi costruisce a MAcerata e non solo chi costruisce a Corridonia. Più controlli per tutti, di là e di qua del Chienti, o Macerata è come S. MArino?
SOLO ROTATORIE ANCHE A DISTANZA DI CENTRO METRI! PER QUESTA SCELTA SIAMO ARRIVATI ULTIMI E A MACERATA STRAULTIMI
@Carlo Valentini: le rotonde, in altre zone d’Italia esistono da almeno 40 anni, a MAcerata arriviamo SEMPRE per ultimi, perché qualsiasi novità è vista con sospetto. Che ci vuoi fare, lo dico sempre che è colpa della mentalità arretrata dei maceratesi.
P.s.: come mai Giorgio Rapanell0,i che riceve sempre molte manine verdi, si vede somemrso di manine rosse quando scrive qualcosa contro Macerata?
Io non ci faccio caso, ormai sono abituato alle manine rosse, e quando prevalgono le verdi… mi preoccupo, forse ho detto qualcosa di sbagliato.
Caro Filosofo,
credi che da Camerino, o dall’Anconetano, OVE “CRONACHE MACERATESI” E’ LETTA, scrivano qualcosa sul “caso Caccamo”?
Invierò l’articolo ai consiglieri regionali e vediamo cosa succede. SECONDO ME, NULLA !!!
POLITICI E AMMINISTRATORI SONO ORMAI CADAVERI DEAMBULANTI… ALLE PROSSIME ELEZIONI LI MANDEREMO A CASA… IL FUTURO E’ DEI “CACCAMO”.
A CAmerino, quando parlano di Caccamo credo che si riferiscano al LAGO.
Caro Peppe la tua replica ( che francamente mi aspettavo diversa) non mi convince troppo e ti dico perchè:
nel commento di ieri cercavo di dire che l’ottimo lavoro di inchiesta che stai lodevolmente sviluppando è tanto apprezzabile sul piano dei contenuti quanto “intelligentemente ” tendenzioso sul piano politico.
Lo confermi nella tua replica : l’Amministrazione di Corridonia + l’Amministrazione della Provincia ( guardacaso, ambedue centrosinistra) + tal Alfio Caccamo = la “cricca” del centrosinistra ( che a me ….”piaccia o non piaccia”….). Tanto per chiarire che le “cricche” ( parola risuonata per mesi nella testa degli italiani ) non sono solo una “specialità” di una sola parte politica.
Come a dire: non fa molta differenza tra chi la cricca la erge a “sistema permanente di governo e sottogoverno” e tutti gli altri parvenu che di volta in volta vengono pescati con le mani nel sacco.
Sarò malizioso ma io ho visto una “struttura” ANCHE politica della tua inchiesta probabilmente derivante dalle tue “simpatie” o se vuoi “antipatie” politiche.
Si può essere “militanti” di una parte politica senza avere tessere e senza “andare a votare”; questo non te lo devo insegnare io.
Sulle responsabilità generali che hanno prodotto i tanti “Alfio Caccamo”, in giro per l’Italia hai voluto “tirarci dentro” anche il centrosinistra che in questi ultimi anni “avrebbe” governato” come il centrodestra ( uno schieramento otto anni e mezzo e un’altro un anno e mezzo, non sono la stessa cosa): un colpo alla botte ma anche un colpo al cerchio, facciamo 1 a 1 e chiudiamo la partita. Invece è proprio su questo che non si devono fare sottovalutazioni perchè se vero che gli “Alfio Caccamo” e i politici ” di riferimento” in ogni forza politica ci sono sempre stati, è altrettanto vero che negli ultimi tre anni e mezzo il centrodestra, mentre l’Italia andava allo sfascio ( e la crisi “non esisteva”) si preoccupava esclusivamente di legiferare norme di impunità che preservassero il capo dalle sue malefatte e “aiutassero” i vari “Alfio Caccamo” e i suoi referenti politici a fare affari illeciti ad esempio con lo sterminato sottobosco del Dipartimento della “protezione civile” ( e non solo).
Il metodo della “cricca” è stato promosso a “modello” di governo ( una volta si sarebbe detto a “sistema di potere”) e perfino ostentato come un marchio di qualità impreziosito dalla “certezza dell’impunità” ( se il “capo” la fa franca modificando le leggi in parlamento…perchè noi dovremmo preoccuparci?). Ancora più grave il fatto che l’ “esempio” dato agli italiani (notoriamente poco inclini al rispetto delle regole ) ha attecchito rapidamente nella testa di milioni di persone.
Peppe, oltre alla crisi economica, esiste lo sfascio morale e civile del paese o è un’invenzione dei soliti “antiberlusconiani” un po’ fissati?.
A me pare che esiste e ci siamo dentro fino al collo. Non basta dire che è colpa della classe politica ( colpa di tutti quindi tutti uguali, quindi tutti assolti o “assolvibili”, guardiamo avanti….ecc. ecc.) ci sono delle distinzioni da fare: ci sono le responsabilità penali a cui si risponde personalmente, poi ci sono le responsabilità politiche a cui si deve rispondere “pubblicamente”, e anche queste non sono tutte uguali: la responsabilità di chi per anni ha esercito il potere assoluto non solo attraverso il controllo del parlamento e il varo di leggi vergognose, ma anche attraverso il controllo dei mezzi di comunicazione buoni ad “informare” l’opinione pubblica , sono pesantissime. C’ è poco da dire.
Se oggi un “alfio caccamo” qualsiasi può permettersi di rispondere ” non sono tenuto a dire da dove vengono i miei soldi”, dipende dal fatto che in questi anni nessuno ha mai “obbligato” gli “alfio caccamo” d’Italia a dichiararlo. Anzi, ad “alfio caccamo” lo Stato ha detto: se hai esportato capitali illeciti all’estero , anche se frutto di evasione fiscale o traffico di stuprfacenti non fa differenza, pagandomi una tariffa minima per il “servizio” te li “ripulisco” io ( lo Stato) , purchè li riporti in Italia e li spendi qui.
Ebbene Peppe c’è poco da pigliarsela con gli amministratori delle “esangui”mministrazioni locali, “alfio caccamo” sta facendo esattamente quello che lo Stato gli ha chiesto di fare.
@Valerio. Caro Valerio, ho paura che ti convenga cambiare mestiere. Ci sono delle regole e delle procedure che un Ufficio deve seguire nel rilasciare Permessi di Costruire, ma nessuno prevede che si debba accertare la provenienza dei finanziamenti. Per quello ci sono altri organi o organismi.
Inoltre, un conto è chiamare in causa Amministrazioni per errate scelte urbanistiche, quindi anche economiche, un conto chiamare in causa uffici tecnici per leggerezze interpretative, un conto invece ritenerli tutti, amministrazioni e uffici tecnici, complici di un eventuale truffa “finanziaria” perpretata da una Società finanziata con fondi di provenieza illecita, per altro ancora tutta da dimostrare.
Ben venga l’interveto auspicato di chi di dovere e se qualcuno ha sbagliato, che paghi, che i beni vengno sequestrati, che le aziende chiudano i battenti, i manuftti demoliti, il territorio riportato come era prima ed i pochi assunti (per qualcuno sottopagati e tristi) a casa.
@ Giorgio Rapanelli e filosofo. Ci siamo occupati recentemente (criticandola) dell’operazione di via Mattei dove il progetto prevede oltre alla rotatoria, a un supermercato e a un parcheggio, anche una scuola grezza.
Questo il link dell’articolo che potete leggere: https://www.cronachemaceratesi.it/2012/05/25/il-nuovo-pasticcio-gira-intorno-alla-rotatoria/197765/
Sostenere che questa testata ha qualcosa contro la città di Corridonia per difendere interessi di Macerata è quantomeno ridicolo. Evidentemente avete iniziato a leggerci solamente di recente perché prima del CorridoMnia Shopping Park abbiamo approfondito con molti servizi diverse opere realizzate o in corso di realizzazione proprio a Macerata denunciando fortemente alcune transizioni.
@saben
partiamo pure dall’assunto che negli ultimi 3 anni e mezzo il centrodestra ha fatto ben poco e quel poco anche male, ma adesso a dire che l’atteggiamento omertoso e, forse, malavitoso, di un imprenditore qualsiasi è il frutto di questo breve periodo, lo trovo quanto meno singolare. Saben, se ne faccia una ragione, ma purtroppo la sinistra, per quanto ispirata da nobili ideali, ha arruolato anche pessimi elementi che, in più occasioni, hanno dimostrato di preferire il denaro al bene comune. Si continua a dire che il Berlusconismo ha portato l’Italia alla rovina, ma non si vuole capire che Berlusconi è il frutto di quest’Italia. Non vedete quanto è scaltro a calvalcare gli umori e i sentimenti comuni? E’ facile avere il consenso quando si sa quello che vuole la gente, più difficile è realizzarlo. Ritornando ai suoi commenti, trovo quindi fuori luogo portare la discussione su un inutile critica all’avv. Bommarito sulle sue presunte simpatie politiche. Bommarito ha sollevato una questione importante, tutto il resto sono sciocchezze che distolgono l’attenzione dal vero problema…
Caro Rapanelli,
nell’intervento che vado a fare non c’è malanimo nè “saputismo”: le volevo solo dire che secondo la “netiquette” ovvere l’etichetta che si segue scrivendo su Internet: “Si usa scrivere in minuscolo. Il maiuscolo equivale a “gridare“, per cui e’ possibilmente da evitare o da utilizzare solo nel titolo”.
Con Affetto
Alexis Henri Charles de Clerel Visconte di Tocqueville
Carissimo MATTEO ZALLOCCO.
lungi da me ogni volontà di attaccare “CRONACHE MACERATESI”. Non mi riferivo a voi, ma a “non identificati” lettori maceratesi. Se si attacca solamente il signor Caccamo si potrebbe pensare che siamo prevenuti verso un “Siciliano” per i fondi che impegna, ritenendoli “sporchi” a priori.
Ho già detto – e mi ripeto – che ormai solo la MAGISTRATURA, la GUARDIA DI FINANZA, la POLIZIA DI STATO, l’ARMA DEI CARABINIERI POSSONO SALVARE CIO’ CHE RESTA DELLO “STATO” DEMOCRATICO PER LA SICUREZZA DI CITTADINI PACIFICI ED “INERMI”. I politici sono OUT.
FINCHE’ QUESTI “SERVITORI DELLO STATO” CI DIFENDERANNO, POTREMO RIMANERE “PACIFICI”. ALTRIMENTI, SAREMMO COSTRETTI A DIFENDERCI CON SISTEMI CHE MAI DOVREBBERO ESSERE USATI IN DEMOCRAZIA. ED ORMAI NON ESISTE PIU’ LA DEMOCRAZIA, ESISTE UNA GUERRA DI BANDE POLITICHE PER LA POLTRONA E I QUATTRINI.
M A D O V ‘ E’ L A D E M O C R A Z I A I N Q U E S T A V I C E N D A ? I P A R T I T I E G L I A M M I N I S T R A T O R I H A N N O D I M O S T R A T O L A L O R O S U D D I T A N Z A A L S I G N O R C A C C A M O.
Occorrerà sapere dai “Servitori dello Sato” se i nostri Amministratori si sono “venduti” a Caccamo, oppure NO. Le “tangenti” non sono cosa di oggi.
Quando ero capogruppo del PCI nel consiglio comunale del 1974 (se ricordo bene), quando noi Comunisti eravamo in maggioranza con i transfughi DC del sindaco Angelo Cartechini, mi fu offerto DA UN COMMERCIANTE “un milione” di lire per fargli un favore. Io mi sentii offeso e mi misi a piangere dalla rabbia e dallo sconforto per sentirmi valutato come un corrotto. Quel commerciante lo conoscevo fin dalle elementari…
Il commerciante mi chiese: “Giorgio, ma dove vivi? Questo è il sistema che si usa oggi in politica…”
Se mi avesse, invece, offerto 10 milioni di lire mi sarei sempre offeso e mi sarei sempre messo a piangere…
MA SE FOSSERO STATI 100 MILIONI DI LIRE????????
Allora, per evitare che politici, amministratori, e Servitori dello Stato possano “cadere in tentazione” è necessario varare leggi durissime, o applicare quelle esistenti, in modo SPIETATO.
Chi ha intenzione di fare il furbo ci provi, ma se viene scoperto “meglio per lui che non fosse mai nato”. Dovrebbe essere messo alla GOGNA mediovale, con frustate e pomodori marci in faccia. O si fa così, oppure, ormai, non si ritorna più verso uno Stato democratico degno di questo nome.
Qui, si chiede alle Autorità competenti di controllare la provenienza del fondi del signor Caccamo. Va bene… Ma, contemporaneamente, si vada a vedere quanta liquidità hanno nei conti correnti, quanti beni mobili e immobili hanno in proprietà, o sotto quali altri intentestatari, i nostri politici e amministratori da quando sono in carica.
Chiedimi: non ti fidi dei tuoi amministratori?
Rispondo: NO! Non quando si commettono errori come quelli speculativi, organizzati su terreno non idoneo, al fine di favorire un centro commerciale di quelle proporzioni, con un danno alla Città, ai commercianti e alla collettività…
Le ipotesi sono due: O SI E’ IDIOTI, O SI E’ CORROTTI. Putroppo, io posso solo fare ipotesi. Le certezze possono, ormai, darle solo i “Servitori dello Stato”.
@Matteo Zalocco.
hai ragione, vi seguo da poco tempo. Non credo si possa dire lo stesso di Giorgio Rapanelli.
Ho riletto bene l’articolo che citi, ma non mi pare ci si chieda DA DOVE ARRIVINO i soldi delle ditte costruttrici o se sono frutto di riciclaggio, cosa che, invece, si chiede di Caccamo. Perché questa differenza di trattamento? Solo perché Caccamo è siciliano, o perché ha costruito a Corridonia? Vi siete mai chiesti dove hanno preso i soldi le ditte che vorrebbero costruire a Valleverde? Chiedetevelo, come avete fatto con Caccamo. Io sono sicuro che sia tutto a posto e tutto regolare, per presunzione di innocenza, ma la stessa deve valere anche per Caccamo, non vi pare?
@cavecanem
E di cosa dovrei farmene una ragione? Io non ho mai affermato che la sinistra quando “comanda” è immune dall’affarismo. Anzi, sono uno di quelli “arrabbiati” per il fatto che la sinistra ha perso da tempo una sua non presunta (allora) “diversità morale” nella gestione della cosa pubblica. Recentemente ho fatto tifo per l’inchiesta sull’IRCER di Macerata portata avanti dall’ottimo Bommarito e ho condiviso il giudizio impietoso che ne scaturisce per la classe politica che ha gestito la vicenda.
Io ho solo cercato di evidenziare che se “il buon esempio” viene dall’alto, non si può dire o far capire che tutto sommato le responsabilità sono TUTTE UGUALI. Troppo comodo.
Se la politica e il governo ai massimi livelli incoraggiano con l’esempio e l’impunità gli “alfio caccamo” a comportarsi come tali (non è forse ciò che è accaduto nell’ultimo decennio in particolare?) non possiamo ignorare che c’è una responsabilità gravissima e che tale responsabilità è necessario indicarla in modo inequivocabile e sanzionarla sia sul piano morale che sul piano politico.
Se con la mia maggioranza parlamentare di “nominati” faccio una legge per “alfio caccamo” e gli dico che può riportare in patria il suo denaro ( o quello dei suoi soci) depositato nei paradisi fiscali proveniente ANCHE da affari illeciti e traffico di stupefacenti; gli faccio pagare una piccolo obolo per il “servizio legale” di “pulizia e riciclo” che gli garantisco e in cambio lo invito ad investirlo nel Paese, poi non posso lamentarmi se i Comuni, le Province, le Regioni ( ai quali nel frattempo ho tagliato tutto il tagliabile) di qualsiasi colore politico esse siano, non si dannano l’anima per “sapere” da dove viene quel denaro.
Basta un po’ di onestà intellettuale: tutti sanno da dove viene il denaro dell’ “alfio caccamo” de noantri e con quali modalità “perfettamente legali” è stato fatto “rientrare”.
In cuor suo, Alfio Caccamo si starà pure chiedendo il perchè di tante polemiche. infatti, lui sta ai patti che ha fatto con lo Stato: sta reinvestendo come promesso una parte di QUEL DENARO mentre probabilmente un’altra parte se ne è tornata rapidamente dove stava prima in attesa di un prossimo “abbuono” statale.
Il nocciolo della questione è proprio questo: va benissimo l’inchiesta giornalistica, ma per favore lasciamo stare i tentativi di “addossare” ad una parte politica chissà quali responsabilità “morali” o di “omissione di atti di ufficio”.
Pollice giù a Robert, con stima. So bene che non si è trattato di gara pubblica per cui nessuno è tenuto a fare i conti in tasca all’acquirente. Ma se qualcuno acquista una porzione di terreno dicendo di volerci costruire un centro commerciale, ed io devo autorizzare a farlo, almeno la briga di controllare se i soldi ce li ha per completarlo, puliti o sporchi si vedrà, me la prendo o no?
Tranquillo caro Robert con cambio mestiere, avanti con cacciavite e saldatore.
Pollice su a Matteo Zallocco
LEGGO CHE IL BERLUSCONISMO HA FATTO MOLTE VITTIME, MOLTI SONO CADUTI NELLA RETE NELLA FILOSOFIA BERLUSCONIANA DEL FARE SENZA VEDERE LA PROVENIENZA. ALLA FINE LA MAFIA, E IN NOI!
@ filosofo. Il motivo per cui in questa inchiesta ci siamo concentrati su Alfio Caccamo e soci è solo perché dai bilanci depositati emergono prestiti personali infruttiferi di elevatissimo importo, dei quali non è stata giustificata la provenienza. Questo è ciò che fa la differenza con altre situazioni trattate. Di questo stiamo parlando ora e i tentativi – alcuni in buona fede e altri in malafede – di cambiare discorso mi sembrano del tutto fuori luogo.
Caro Rapanelli,
ammiro molto questo afflato verso la Giustizia e la voglia di lottare: vecchia scuola del PCI; hanno fatto tanti danni, ma hanno educato anche tante persone alla democrazia. Se mi permette di fare un osservazione alla sua tesi: Lei parla come se vivesse in un Paese che ha fatto la Controriforma Protestante. Ahimé non siamo né in Germania nè in Francia. Siamo nella culla del Potere Temporale dei Papi: 4 peccati sistemati con 3 Ave Marie alla Madonna e poi possiamo ricominciare a peccare. Da noi Caro Rapanelli manca ancora il Cittadino e fino a quando non lo formeremo completamente ahi voglia ad abbagliare alla luna. Questo non significa mica arrendersi. Giammai. Ma fino a quando un abuso di potere, piccolo o grande che sia, sarà tale solo se non viene a nostro favore. Be allora la strada la vedo lunga..
Gira e rigira siamo sempre punto e a capo. Hai voglia Avvocato a puntualizare quali sono i veri nodi della questione. Come mai si continua ad andare fuori dal seminato? Non sarà che il suo accorato appello alle “Istituzioni” è un pò troppo generico? Quali Istituzioni dovrebbero dare delle risposte o prendere delle iniziative? Se pensa che risposte ed iniziative possano venire da chi ha fatto varianti urbanistiche e rilasciato autorizzazioni, credo che dovrà aspettare un bel pò. Se invece si aspetta risposte e iniziative da “altri” lo dica chiaramente. Le Amministrazioni Comunale e Provinciale e i Partiti Politici li ha ormai “cresimati” per bene. Chi manca alla sua lista? Lei sa che se c’è qualcosa di losco, qualcuno sta già facendo le sue brave indagini e presto ne conosceremo i risultati. Mi domando quindi se non sia il caso di lasciare lavorare in pace chi di dovere, prima che i sospetti delle persone comuni, come me, arrivino dove è meglio che non arrivino mai.
Ridicolo il fatto che molti sembra non vogliano vedere il pericolo…. giustificando e/o sviando con funambolismi orali di pessimo pregio quanto è accaduto.
Proprio come al nord, una volta autonominatosi immune dalla criminalità organizzata e poi ritrovatosi con molte amministrazioni commissariate per ‘ndrangheta, camorra, etc. esiste il forte rischio che anche nella nostra oasi felice si verifichino commistioni del genere. A quel punto sarà tardi e bisognerà andare a cercare gli attuali giustificatori, più o meno abilmente mascherati, per chiedergliene conto.
Quindi, voltagabbana di ogni tipo, filosofi del denaro sopra tutto e tutti, politicanti professionisti del depistaggio… occhio… la vostra coscienza ne rimane sporca…
Finalmente, anche se leggendo alcuni commenti già si percepiva, il problema CORRIDOMNIA è dovuto al Berlusconismo !!!!!!
Grazie Libero che ti sei “liberato” e hai potuto dire che la colpa di tutto questo è Berlusconi.
Peccato che le Marche, Macerata Tolentino etc. etc è governata dalla Sinistra !!
Le belle colline abbellite dagli specchi, Tolentino città dei Centri Commerciali, Corridomnia un centro commerciale costruito da un ex carabiniere con la liquidazione.
tutta colpa di Berlusconi……………
Trovo preoccupante la superficialità se non addirittura l’assoluto menefreghismo di noi cittadini verso il nostro Paese.
In presenza di un’inchiesta su un’opera la cui utilità desta più di una perplessità, costruita vicino ad un fiume senza alcun rispetto per il territorio e poi con dubbi sulla provenienza dei capitali investiti, molti dibattiti vertano sul campanillismo tra Macerata e Corridonia o addirittura tiriamo in ballo il Berlusconismo.
Intanto assistiamo allo scempio delle nostre colline con l’installazione di pannelli solari, alla cementificazione dei nostri paesi con costruzioni di Centri Commerciali e Immobili Industriali costruiti senza una reale necessità e ora con cartelli “Affittasi” o peggio ancora in abbandono come il palazzo vicino allo svincolo di Corridonia.
Peggio ancora, e per questo chiedo aiuto a CRONACHE MACERATESI e all’Avv. Bonmarito, la vicenda MIR srl, una società ( così mi è stato riferito ) che senza particolari verifiche e controlli e con politici compiacenti ha acquistato un podere nel territorio di Tolentino al confine con Urbisaglia per lo smaltimento di rifiuti ” naturali”.
Solamente che questa società ha costruito un enorme capannone in mezzo alla collina ( uno scempio immane ) e poi ancora più grave i rifiuti si sono rivelati tossici !!! Addirittura si è parlato di ecomafia.
Se è possibile indagare su ciò e sullo scempio del territorio con un servizio fotografico ne sarei enormemente grato e ancor di più sul reale inquinamento causato.
@Matteo Zallocco
Egregio Direttore, non ho il piacere di conoscerla personalmente, così come con conosco la quasi totalità dei numerosissimi commentatori, tutti rispettabili escluso uno, che hanno voluto e potuto esprimere la loro libera opinione a proposito dell’”affaire Corridomnia/Caccamo”.
Il mio modo di vedere le cose non sempre collima con la linea editoriale del giornale che dirige, se ancora esistessero certezze ideologiche probabilmente staremmo su sponde opposte.
Ciononostante ritengo coraggioso il taglio che ha voluto dare alla questione e apprezzabili i modi con cui tenta di schivare le frecce avvelenate che incominciano a scagliarsi con sempre maggiore frequenza contro di lei e i suoi collaboratori.
Mi permetta di darle un consiglio.
Bandisca dal suo giornale tutti gli articoli e inchieste che lei ritenga eccessivamente controversi.
Ma chi glielo fa fare? Progetti una bella rubrica che so, di oroscopo o di enigmistica o un bel torneo di burraco on line.
Occhio però a scegliere la prima iniziativa editoriale, la mediti bene.
Se incomincia con l’oroscopo troverà sicuramente un astrofisico che le contesterà interessi personali nel mondo della cartomanzia o un enigmatico che le rinfaccerà di sottostimare gli effetti benefici di un cruciverba.
Veda lei.
Auguri.
IL CACCAMO ENIGMATICO
E se fosse lo stesso signor Alfio Caccamo a volere tutta questa pubblicità?
Perchè non svela la fantastica tecnica utilizzata per costruire, espandersi, costruire, espandersi?
Il suo architetto progettista e socio MARIO MONTALBODDI, tra una risata e l’altra, ha tentato di spiegarmi il “sistema Caccamo” del successo veloce che ha avuto, ha e avrà.
Se ho ben capito, Egli, per avere fiducia e stima, realizza velocemente le opere programmate e paga sull’unghia in tempi brevissimi. E’ possibile ciò?
Non avendo nulla da nascondere all’Antimafia e al Fisco, perchè non scrive dettagliatamente – senza ovviamente scoprire il “segreto” della formula – come fa ad avere la fiducia dei finanziatori?
L’architetto Montalboddi è oltremodo certo che con il signor Caccamo la Mafia non abbia nulla a che fare. Lo conosce da tanto tempo… La villa di Paternò è stata costruita su suo progetto ed effettivamente ha un grosso numeroi di stanze. Sono certissimo – conoscendo l’estro di Mario – che la villa del signor Caccamo sia realmente una reggia e in uno stile personalissimo.
Montalboddi riconosce che l’imprenditore Caccamo, con la sicurezza che ha, a volte può sembrare impulsivo. Le battute contro il politici del PdL e “Cronache Maceratesi” non sono state felici. Ma, Egli è fatto così, e se non si “scarica”, sta male. All’inaugurazione di CorridoMnia si è “scaricato”, ma ha messo in moto un casino infernale.
L’architetto Montalboddi mi ha svelato che il signor Caccamo è cattolicissimo. Per lui è un obbligo partecipare ogni anno al pellegrinaggio di 20 chilometri al Santuario di un Santo di cui non ricordo il nome… Può un fervente cattolico spartire qualcosa con la Mafia di Satana?
Tutto quanto sopra l’ho voluto dire, perchè non desidero avere dei pregiudizi. Certo, fa sorgere sospetti che le cose siano andate con la velocità con cui sono andate e gli interrogativi dell’avvocato Bommarito sono fondati. Per la sicurezza del nostro territorio è giusto che CHI ha il dovere di controllare controlli e rassereni, o meno, gli animi dei Corridoniani, dei Maceratesi, dei Camerinensi e degli Anconetani.
Però, personlmente, mi lascio un pregiudizio… Poichè, secondi la storia dell Corruzione, un politico non dà niente per niente, credo che per avere la possibilità di realizzare CorridoMnia siano state necessarie le TANGENTI. CHI ha il dovere di controllare controlli e rassereni gli animi, andando a vedere le liquidità dei conti correnti bancari e le proprietà mobiliari e immobiliari di politici e amministratori..
Ma, caro Giorgio, se tu fossi un politico e prendessi tangenti, le verseresti tranquillamente sul tuo conto corrente, magari presso la filiale di Corridonia, dove ti conoscono tutti? O, al contrario, non apriresti un conto anonimo in qualche paradiso fiscale (anche S. MArino va bene), in modo che nessuno sappia che le hai prese?
Poi potresti sempre dire che, A TUA INSAPUTA, qualcuno ti ha voluto regalare i risparmi di una vita. Non hai una zia ricca d’America?
E, se gli immobili fossero intestati a società immobiliari nelle quali i tuoi familiari sono soci di maggioranza? Il tuo nome non comparirebbe.
Questi, naturalmente, sono solo esempi. Non credo che gli amministatori di Corridonia abbiano preso tangenti, per come li conosco io non ci credo nemmeno se lo vedo con i miei occhi. Ci metto la mano sul fuoco, e non sto scherzando.
Come cittadina mi domando cosa stia succedendo in questi giorni: denunce così precise e documentate e il silenzio delle istituzioni e della magistratura? In questo contesto, affermazioni del tipo: “Perché non vi rivolgete alla magistratura?” risultano un tantino sinistre, come a dire: “Lo stato di diritto su cui tanto contate dov’é? Siamo più forti noi!”
Complimenti all’avv. Bommarito e per quanto fa venire a galla in questa vicenda che è chiara tranne che per chi non vuol vedere… eviterei commenti inutili come quelli di chi consiglia di andare a denunciare la cosa, visto che stiamo parlando di qualcuno che è avvocato, quindi credo che questo genere di consigli siano superflui per un uomo di legge…. c’è poco da dire: la faccenda puzza tantissimo, in Italia (ma direi, ovunque) i soldi non vengono fuori dal nulla, nè tantomeno le capacità di mettere in atto un progetto del genere senza averne le capacità (oh, questo qua ha fatto il carabiniere e dall’oggi al domani diventa un grande manager??? che barzelletta!!!)… il corridomnia è una bella “lavanderia” di denaro, inutile girarci intorno
@ Filosofo
Anche io metterei le mani sul fuoco sulla probità materiale degli amministratori di Corridonia.
Li conosco meno bene di te ma abbastanza per sbilanciarmi.
Questo non significa che non abbiano ricevuto alcun tipo di benefit da Caccamo & C.
E allora proclamare di aver “scacciato la crisi, portato centinaia di nuovi posti di lavoro, aver portato sviluppo” se permetti a tutti questi signori, seppure non tenuti a fare indagini su chi avrebbe realizzato la faraonica struttura commerciale, glielo contesto.
Se si parla di tangenti vere e proprie non me la sento di sbilanciarmi troppo su tutti gli altri amministratori in causa.
E questo non mi rende più tranquillo. Non so a te.
Comunque per tutti coloro che non vedono di buon occhio l’operazione, credo sia segno di coerenza non andar mai al park, per concretizzare il dissenso e per non far sì che siano solo chiacchiere.
Personalmente ci sono stato due volte, ma non ci andrò più. Impiegati e commessi molto scortesi, prezzi alti e qualità pari ad altri centri commerciali. Inoltre ho saputo in via informale che i lavoratori sono sottoposti a contratti precari e da fame… qualcuno ne sa di più?
Ci sono molti “richiami” a mantenere i commenti al “nocciolo della questione” evidenziato nell’intervento di Bommarito. A tal fine, alcuni hanno ironizzato sul fatto che si tiri in ballo Berlusconi. Non sono stati fatti riferimenti precisi ma essendo uno di quelli che ha indicato nel”berlusconismo” la responabilità di aver “generato tanti “alfio caccamo” in Italia, mi sento chiamato in causa. Allora provo a dimostrare di nuovo quanto da me sostenuto cercando di stare al “nocciolo della questione”
Bommarito, attraverso la sua inchiesta, indicando implicitamente precise responsabilità politiche, ha “sollevato” sostanzialmente due interrogativi:
Il primo:
come è stato possibile “accelerare” in modo quanto meno inusuale ( visti i tempi della burocrazia italiana) tutto il processo di approvazione del “progetto Caccamo?” .
Ora, questo interrogativo implicitamente contenuto nell’indagine di Bommarito non può che far sorgere tutti i dubbi e i sospetti del mondo: sono circolate tangenti ai politici e ai tecnici (Corridonia e Provincia di Macerata)? io dico: se si hanno prove o indizi concreti è meglio fare un esposto in Procura, altrimenti diventano soltanto pesanti insinuazioni che non troveranno mai risposte oggettive nei commenti delle pagina Web ma solo “schieramento tifoso” più o meno abilmente dissimulato da commenti pseudo neutrali del “cittadino”.
il secondo:
come è possibile investire 2,5-3 ml. di € senza certificarne la provenienza? Anche questo interrogativo posto da Bommarito porta implicitamente a dedurne che il denaro utilizzato sia quanto meno di dubbia provenienza. Il collegamento è quindi evidente e del tutto ovvio: tangenti + denaro “sporco” ( il peggio del peggio).Lasciamo perdere il discorso delle prove. Non servono.
Il denaro effettivamente potrebbe avere “dubbia provenienza” ( pochi oggi possono disporre di quella liquidità) pur essendo perfettamente “pulito” e quindi formalmente “non perseguibile”.
Se questa ipotesi è da ritenersi plausibile, le considerazioni che ho fatto sulle responsabilità di berlusconi c’entrano eccome. E le ribadisco: la legge sul “rientro dei capitali” è stato non soltanto un premio ai ladri evasori, ma anche un formidabile strumento di “riciclaggio” di denaro sporco garantito dallo Stato.
Ora, di fronte a questo obrobrio di Legge varata dal parlamento dei “nominati” mi chiedo come mai nessuno di quelli che contestano la necessità di un rigoroso controllo da parte del comune di Corridonia circa la provenienza del denaro ( anche se non dispone nè degli strumenti,nè dell’autorità per farlo), non si pongano il problema dell’omesso controllo dello STATO circa la natura dei “capitali rientrati”.
Infatti, salvo che si dimostri il contrario ( con una indagine della magistratura sull’ “alfio caccamo” della situazione) il denaro utilizzato per Corridomnia” risulterà del tutto legittimo anzi, perfettamente “ripulito” dalle leggi dello Stato italiano.
Spero di essere riuscito a stare al “nocciolo della questione”. Altrimenti…amen… chi vuol capire capisce.
@ Rapanelli
La costruzione IKEA di Ancona è stata realizzata IN SEI MESI, nessuno ha realizzato inchieste per conoscere i perchè e i per come!!!!! O da dove provenivano i soldi, chissà il finanziatore sarà stato PENATI, grande riciclatore di somme ingenti.
Amen! axel munthe, grande ricercatore della verità, non ha uno straccio di prova, ha solo tanti interrogativi, non vede di buon occhio tutta l’operazione, gli puzza, giudica le opinioni diverse dalla sua “funambolismi orali”, ma ha già emesso la sentenza! Colpevoli. La condanna? Chiusura per mancanza di clienti. Una domanda, se mi dovessero beccare a fare acquisti o a mangiare da quelle parti sarei considerato un complice? Io non dico di andare dalla Magistratura, ma il coraggio di denunciare la Magistratura, che è l’unica che a questo punto può mettere la parola fine a questa diatriba, per la latitanza, non ce l’ha nessuno? Io sono sicuro invece che la Magistratura il suo dovere l’ha fatto, lo sta facendo e continuerà a farlo se necessario e che chi continua, pur sapendolo, a portare avanti tutte queste polemiche lo fa solo per moivi strumentali.
@Filosofo
Attento a non bruciartela la mano !!!
@ Giampaolo:
Faccia sempre ciò che le suggerisce la coscienza… sempre!! 🙂
Comunque se un giorno verrà chiarita la questione a sfavore dei sospetti che gravano, giuro che farò persino la tessera punti del supermercato ivi presente!!
Perchè stiamo discutendo così animatamente?
Stiamo discutendo con questa veemenza perchè stiamo vivendo nel paese dell’illusione di Peter Pan. Noi crediamo di vedere una cosa che non esiste. Noi pensiamo che i nostri amministratori siano disonesti. Oppure, che i nostri amministratori siano onesti. Che Alfio Caccamo abbia usato, e usi, fondi “oscuri”. Oppure, che Alfio Caccamo abbia usato, e usi, fondi “chiari”.
Mettereste la mano sul fuoco, significando così la fede nella onestà dei politici e degli amministratori, quando le cronache giornaliere ci parlano di amministratori e politici indagati per corruzione, o collusione con al Mafia, ed arrestati?
Poiché, non abbiamo la possibilità di “vedere” l'”invisibile”, ossia ciò che è nascosto nella mente di un individuo, come Padre Pio e “Pasqualina” Pezzola, noi siamo “costretti” a pensare bene, oppure male, di un avvenimento.
Di sospetti le amministrazione Emiliani e Calvigioni ne hanno seminati diversi, a cominciare da quello di voler caparbiamente cementificare una zona inadatta, quando tutta la zona industriale è su zona “adatta”. Infatti, nessuno ha mai contestato come zona inedificabile a fini produttivi quella di Conce-Vallescura, ossia il PIP 3, ideato dall’amministrazione Emiliani e, prtroppo, bloccato. Esso i snoda lungo il Chienti, a debita distanza dal fiume.
L’amministrazione Calvigioni ha continuato l’opera iniziata dall’amministrazione Emiliani, mettendoci un’attenzione e un’intenzione esagarate, manco che “CorridoMnia” fosse di proprietà comunale.
E’ normale che il Comune abbia pagato 12.000 euro all’architetto Alfonso Campetti perchè facesse la supervisione dei lavori di urbanizzazione della lottizzazione Alba s.r.l.?
Non è sospetto che in tre giorni l’ufficio tecnico comunale faccia il collaudo ed emetta il certificato di collaudo? Non è sospetto non si aspetti neanche il consiglio comunale per ratificare la presa in carico da parte del Comune delle opere di urbanizzazione?
Ma, che forse qualcuno dell’amministrazione comunale è socio del signor Alfio Caccamo, o sul suo libro paga? – viene spontaneo di dire…
Ecco, perchè mi sento di dire che un controllo sui conti correnti, sui beni mobili e immobili dei nostri amministratori – dalla Liberazione in poi – non sarebbe un abuso di sospetto. Forse, che Corridonia sia in un “nirvana” al di fuori delle passioni e delle debolezze umane?
Quanto al signor Alfio Caccamo, sarebbe il caso che egli desse le spiegazioni richieste… Poiché, non è tenuto a darle, allora siano ALTRI a tacitare tutte le polemiche facendo le necessarie inchieste con l’autorità istituzionale di cui sono investiti…
Ciò che più mi dispiace leggere è quando qualcuno parla di quegli ALTRI come se fossero conniventi, o evitassero di indagare per non “dispiacere” a qualcuno.
Per Giampaolo: se vai a fare la spesa al park potresti essere accusato di ricettazione! Attenzione, quindi.
CM è un giornale cattivo con Corridonia perché tifa Macerata. Hahahahahahahahhahah dopo questi commenti possiamo pure chiudere tutto!!! Il tentativo di sviare l’attenzione dai problemi veri che esistono anche nel nostro territorio, come la cementificazione e tutto il resto. Ma no, è tutto fatto a posta x parlare male di corridonia… questa gente non merita CM né l’avvocato Bommarito!! Ma continuate a fare il vostro lavoro, perché sempre più persone possano farsi un’idea su come viene gestito il nostro territorio e la nostra provincia!!!
@giorgio rapanelli. Carissimo Giorgio, ma ti ha dato di volta il cervello? Scrivi: E’ normale che venga dato l’incarico di supervisore a……… Ma non potevi informarti prima di dire una simile castroneria? Non potevi chiedere consiglio all’avvocato ex sindaco di Corridonia che ha fatto la campagna elettorale per il tuo amico “ferroviere”? A qualcuno quell’incarico doveva essere dato. Ti risulta quell’architetto incompetente? A me risulta essere uno dei più titolari per quel genere di incarico. Dove la trovi la stranezza. Cosa ci vedi dietro? Caro Giorgio forse il fatto di aver militato sotto mille bandiere ti ha fatto diventare troppo sospettoso nei confronti di tutti. Non ti sembra di aver passato il segno? La prossima volta che mi incontri al bar, fai finta di non vedermi.
@daniele moretti. Delle decine di commenti solo alcuni rivolgono qualche appunto a CM. Qui nessuno vuole sviare proprio nulla, ma le opinioni fino a prova contraria vanno accettate tutte per buone. Perché fino ad ora di opinioni si é trattato e di sospetti. Ma a sviare la discussione sono un pò tutti non avendo nessuno delle certezze.
Sono un lettore recente di CM. Condivido e sostengo lo stile giornalistico dell’inchiesta e apprezzo il lavoro di Bommarito. Le simpatie politiche le abbiamo tutti, le appartenenze di vario tipo anche, ciò che mi interessa è la verità dei fatti che vengono dichiarati e un sufficiente approccio critico per riconoscere il difetto ovunque si trovi e anche gli sforzi positivi. Nel merito, gli elementi per sospettare dell’imprenditore Caccamo per me ci sono tutti: scarsa trasparenza, disponibilità finanziaria, spregiudicatezza, non radicamento sul territorio, settore di investimento… Quale ragionamento imprenditoriale sano, fatto salvo per operatori storici, può far “investire” milioni di euro in un’attività, quella commerciale, in forte crisi? Il ritorno immediato, il costruire per costruire, il mattone per il mattone, l’impiego di liquidi ingombranti… Gli amministratori locali? Non necessariamente disonesti, semplicemente piccoli, incapaci, miopi, provinciali, ignoranti, pavidi, esibizionisti, mediocri… ma sono il nostro alter ego, non ci possiamo lamentare, sono la maggioranza funzionale al trionfo dei pochi galletti alla Caccamo.
Io non dispero, diceva qualcuno, alcuni commenti fa, che le cose non cambieranno finché non nascerà il vero Cittadino, è vero e credo che luoghi come questo siano buoni semi di speranza. Forza CM, forza Bommarito, forza sostenitori e detrattori, coraggio, critica, confronto, ma poi sintesi e azione!
@daniele moretti. Delle decine di commenti solo alcuni rivolgono qualche appunto a CM. Qui nessuno vuole sviare proprio nulla, ma le opinioni fino a prova contraria vanno accettate tutte per buone. Perché fino ad ora di opinioni si é trattato e di sospetti. Ma a sviare la discussione sono un pò tutti non avendo nessuno delle certezze. Mi sembra di aver capito che tutti sono contro le cementificazioni, il proliferare dei centri commerciali, le infiltrazioni mafiose. Se qualcuno ha fatto osservare che la stessa attenzione non c’è stata per altre situazioni simili, avrà avuto le sue ragioni. Io ho fatto solo notare che pretendere che le persone chiamate in causa siano tenute a dare spiegazioni a noi in questa sede è assurdo. Le spiegazioni se richieste le daranno a chi di dovere. Bommarito è stato chiaro. No a processi sommari ed invece qui sono state già assegnate condanne e pene. Anche a persone sulla cui onestà non nutro alcun dubbio. Purtroppo l’aria del Barbiere di Siviglia è molto nota dalle nostre parti. E qualcuno conoscendola…… La calunnia è un venticelloooooooo.
Scusate se mi intrometto. Sono originario di Corridonia, ma abito a Civitanova Marche. Condivido le preoccupazioni dell’Avvocato Bmmarto e di tutti gli altri. Non so se tra quelli che intervengono ci sono persone con interessi dietro, ma di sicuro, conoscendo le vicende politiche di Corridonia, la discussione tra corridoniani è viziata dalle ultime vicende elettorali. Non mi meraviglierei che dietro dubbiosi e detrattori ci siano gli sconfitti ed in particolare l’Avvocato Giustozzi, che ha fatto la campagna elettorale per Salvucci. Mentre tra i meno critici quelli che invece hanno votato per l’attuale Amministrazione. C’è da dire però che durante la campagna elettorale nessuno ha messo in dubbio la provenienza de soldi del Signo Caccamo e credo che chiunque avesse vinto avrebbe intascato per il comune volentieri i proventi di tutta l’operazione e non avrebbe fatto demolire un bel niente. Vi siete chiesti come mai nessun candidato alle elezioni si è degnato di intervenire in questa discussione? Vi siete chiesti come mai nessun segretario di partito è intervenuto? Vi siete chiesti come mai nessun segretario di sindacato o associazione sono intervenuti? Non sono solo quindi le “Istituzioni” a non rispondere ed interrogarsi, ma tutti quelli che hano paura di perderci la faccia, non avendo fatto null quando era il momento di farlo.
@ Giampaolo
Carissimo Giampaolo,
è necessario che gli scritti si leggano bene…
Ho forse detto che l’architetto ALFONSO CAMPETTI sia un incompetente?
NON LO E’. Come sai, egli è stato nei “PIP UNO” e “PIP DUE” TECNICO E DIRETTORE DEI LAVORI e MEMBRO DELLA COMMISSIONE ADDETTA AI COLLAUDI.
Ebbene, CI SONO VOLUTI TRE ANNI PRIMA CHE I DUE “PIP” AVESSERO LA RATIFICA DEL COLLAUDO PRESCRITTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE…
ORA, LA DOMANDA CHE PONGO E’ SUL NOSTRO COMUNE FATTO DIVENTARE SCENDILETTO A FAVORE DI “CORRIDOMNIA” CON UN’ATTENZIONE E IN’INTENZIONE ECCESSIVE. LA COSA MI PUZZA TANTO DI IMBECILLITA’, O DI COSE PEGGIORI.
TU CONTESTI IL FATTO CHE IO POSSA CONTESTARE IL COMUNE PER AVER DATO L’INCARICO ALL’ARCHITETTO CAMPETTI QUALE SUPERVISORE DEI LAVORI DI URBANIZZAZIONE DELLA LOTTIZZAZIONE “ALBA s.r.l.”?
MA STAI SCHERZANDO?
“ALBA s.r.l.” NON AVEVA UN PROGETTISTA CONTROLLORE DI TUTTO, LAVORI DI URBANIZZAZIONE COMPRESI, NELLA FIGURA DELL’ARCHITETTO MARIO MONTALBODDI?
IO NON SO SE NELLA PRASSI AVVENGA CIO’ CHE E’ AVVENUTO A CORRIDONIA CON CORRIDOMNIA.
MA, IL COMUNE NON HA UN UFFICIO TECNICO COMUNALE ATTO A CONTROLLARE CIO’ CHE CONTROLLAVA L’ARCHITETTO CAMPETTI? E CON RISPARMIO DEI MIEI E DEI TUOI SOLDI?
COSA FACESSE L’AVVOCATO SANDRO GIUSTOZZI DA SINDACO IO NE SO QUALCOSA, E QUANDO, A MIO PARERE, SBAGLIAVA LO DICEVO E LO COMBATTEVO.
SO CHE FU LUI A SCEGLIERE L’ARCHITETTO CAMPETTI CON GLI INCARICHI DEI DUE “PIP”. QUESTI FURONO UN CAPOLAVORO DI URBANIZZAZIONE INDUSTRIALE DA ANDARE A VISITARE, CHE FECERO VENIRE IL VERME SOLITARIO AI MACERATESI CREATORI DI VALLEVERDE.
SPERO DI ESSERMI CHIARITO. RISPONDIMI SE E’ PRASSI CHE SI INCARICHI UN TECNICO ESTERNO AL COMUNE, QUANDO ESISTE UN UFFICIO TECNICO COMUNALE, PER CONTROLLARE SE UNA DITTA FA SECONDO LE REGOLE I LAVORI DI URBANIZZAZIONE.
Io, caro Giampaolo, continuerò a salutarti, poichè ti stimo e ricordo affettuoso verso la tua famiglia, pure se tu non risponderai al saluto.
Ronf Ronf Ronf. Ancora una conferma alla mia convinzione che non sia giusto fare illazioni quando non si è nemmeno sicuri di quello che si scrive. Il Sig. RAPANELLI non è sicuro di quali siano le procedure, ma intanto fornendo nomi e cognomi pone domande tendenziose sull’operato di amministratori e onesta’ di tecnici. Tutto questo pone ombre sulla sincerità di chi commenta e sulla sua reale volontà di portare un contributo alla verità. Ha ragione chi sostiene che molti intervengono non perché si faccia luce su chi è Caccamo, ma semplicemente per sputtanare chi ha stravinto le ultime elezioni. E sono d’accordo anche con chi sostiene che alla fine a dover dare delle risposte saranno in molti.
Io penso che Rapanelli faccia parecchia confusione…. e straparla, anche lui…..
@ Robert
@Axel Munthe
Pilato chiese a Gesu: “Cos’è la verità?”
Nell’esoterismo teosofico c’è l’affermazione: “Non c’è Religione superiore alla Verità”. Si intende, ovviamente, della Verità Assoluta.
E’ vero: ho contribuito a portare il discorso lontano dalla domanda iniziale…
Ho cercato di seguire la “pista del denaro”. Di “piste del denaro” ce ne potrebbero essere diverse, anche nel caso di CorridoMnia.
Poiché, ho 73 anni e in 50 anni di attività politica, da gregario, ho visto che in politica non si fa niente per niente, e se si fa lo si fa per il “voto”, per il “potere”, per il “clientelismo”, per avere vantaggi “professionali”, per i “quattrini dati dalla carica istituzionale” ed, infine, per la “corruzione” che ha distrutto la politica agli occhi degli elettori, ossia per le “bustarelle” e le “tangenti” da intascare per il Partito e per il proprio portafoglio.
Basta andare a vedere l’astrusità e l’assurdità delle linee tracciate sulla carta topografica, che fanno diventare le aree agricole in edificabilii quando si elaborano i PRG e quando si fanno le varianti al PRG e da quelle cartine si vede il percorso della politica lurida.
Tutte le domande che pongo sono basate sulla realtà.
Pure la domanda che chiede la PROVENIENZA DEL DENARO PER CORRIDOMNIA è basata sulla realtà, dato che da tempo le cronache nazionali ci dicono che il denaro criminale è lavato MEDIANTE la costruzione di complessi residenziali e commerciali.
Si segue, QUINDI, la “pista del denaro” e si vede se ciò è vero, oppure non vero.
La stessa cosa chiedo io, ossia di seguire una eventuale “pista del denaro” per scoprire se la realizzazione di CorridoMnia è stata favorita da CHI AVEVA IL POTERE DI FARLO, gratuitamente o DIETRO pagamento di qualcosa.
Quando era in servizio il brigadiere dei Vigili Urbani di Macerata ROLANDO VISSANI, oggi in pensione, con le multe era SPIETATO. Al punto di fare contravvenzione per divieto di sosta al suo caro amico Giorgio Rapanelli, alla moglie Luciana e a SE STESSO, quando una volta posteggiò per necessità in divieto di sosta.
Rolando divenne sindaco del Comune di Petriolo e sui lavori che il Comune appaltava, al termine dei lavori, si faceva vivo A CASA SUA il vincitore dell’asta con il 10% sull’importo del lavoro svolto, in biglietti di banca già usati e in valigetta “ventiquattrore”.
I soldi erano la tangente che veniva pagata al Partito che governava il Comune ed il destinatario poteva passarla tutta al Partito, o in parte, oppure tenersela lui. QUESTA ERA ED E’ LA PRASSI.
Se qualcuno ha resistito, o resiste, è un santo. ROLANDO VISSANI diventò sindaco quando era Vigile Urbano e aveva in proprietà una casa lasciata dal padre, ed uscì dopo due legislature da Vigile Urbano e con la casa lasciatagli dal padre.
Potete stare certi che con un “INCORRUTTIBILE” come ROLANDO VISSANI la politica non sarebbe scesa aI livelli insopportabili di corruzione e certi giochetti particolari non sarebbero avvenuti.
Se quella terra su cui è stato costruito CorridoMnia, che nel suo PRG era stata indicata come “inedificabile”, quella terra il sindaco ROLANDO VISSANI l’avrebbe fatta rimanere “inedificabile”.
Quindi, cari Robert e Alex, ritorniamo alla domanda iniziale: DA DOVE SONO VENUTI I FONDI PER COSTRUIRE CORRIDOMNIA?
CHIEDETE CHIAREZZA A “CHI” CHIAREZZA PUO’ DARE. CON LA SPERANZA CHE SI MUOVANO E FACCIANO CHIAREZZA. SE CIO’ NON AVVERRA’ – OSSIA, SE NON CI SARANNO RISPOSTE CONCRETE – L’OPINIONE PUBBLICA RIMARRA’ CON LA PROPRIA OPINIONE E LE ISTITUZIONI PERDERANNO DI CREDIBILITA’.
Per Robert:
MI SONO INFORMATO. IL COMUNE HA I SUOI TECNICI PER SUPERVISIONARE I LAVORI E FARE I CONTROLLI SULLE OPERE DI URBANIZZAZIONE DELLE LOTTIZZAZIONI.
IL SINDACO CALVIGIONI – VINCITRICE ALLA BULGARA DELLE ELEZIONI – CI RACCONTI PERCHE’ HA DOVUTO UTILIZZARE A PAGAMENTO QUEL PRIVATO ARCHITETTO PER SUPERVISIONARE I LAVORI DELLA DITTA ALBA s.r.l. …
@giorgio rapanelli. Ambaraba cocci cocco tre civette sul comò che facevano all’amore con la figlia del dottore. Il dottore si ammalò Ambaraba cocci cocco………
@CM e Avv. Bommarito. Chiedo scusa ad entrambi ma è difficile proseguire questa discussione. Aspetterò che gli organi competenti facciano il loro lavoro e denunciando il silenzio non di chi è stato chiamato in causa ma di chi pur avendone la possibilità e il dovere politico e morale ancora non ha avuto il coraggio di esprimere un’opinione. non sulla scelta urbanistica ma sugli interrogativi posti con l’articolo.
@ Robert
Mister Robert, smetti di fare il simpaticone e di’ tu qualcosa sugli interrogativi posti dall’articolo di Bommarito.
Adesso ti nascondi dicendo che attendi che gli organi competenti facciano il loro lavoro… Ma, tu che pesce sei? Sei un calamaro, o uno squalo? Sei una triglia, o un nasello?
Io non ho fatto altro che ipotizzare collusioni di favoritismo nella scelta politica tra due amministrazioni e gli interessi di CorridoMnia. Al quesiti posti nessuno ha risposto. Il sindaco Calvigioni è stata tirata in ballo per i capelli, ma fa la sogliola. E quando ha tirato fuori la storiella di un’archiviazione è stata presa in castagna.
Solo quando ho fantasiosamente inventato storielle riguardante sindaci che dopo cinque anni si sono ritrovati – da niente che avevano – con una villa da 600 milioni, oppure un appartamento a Civitanova Marche, più 300 mila euro in banca, la sindaca mi è saltata addosso, dopo il consiglio comunale sul bilancio preventivo, definendomi “vigliacco”.
Fossilizzarsi solo sui fondi avuti dal signor Alfio Caccamo senza andare a vedere gli eventuali retroscena e come fare a cappellate con i passeri. CorridoMnia non sarebbe sorta se non ci fosse stato l’avallo – E CHE AVALLO – dell’amministrazione Emiliani, della Provincia, di chi a fatto costruire fino alle “rote” del Chienti, e la massima disponibilità dell’amministrazione Calvigioni. Che ha perfino pagato con i nostri soldi un tecnico esterno, quando avrebbe potuto utilizzare tecnici comunali, per dare ogni sicurezza al signor Caccamo in merito ai lavori di urbanizzazione.
Al posto di “ambaradan ciccì coccò” dicci tu come sono andate le cose con CorridoMnia. Ma senza “fede nella bontà dell’uomo”, o “autodafè”. Qui, non è una questione politica, ma una questione di “fondi oscuri”, o “fondi chiari”, di “gratuità”, o di “bustarelle”.
Tutti noi attendiamo l'”illuminazione” su questa vicenda di CorridoMnia, poiché fino ad oggi abbiamo avuto solo cortine fumogene. Se le indagini sono state fatte – assolutorie – si tirino fuori i documenti. Altrimenti, rimarremmo in un “regime di sospetto”, a danno della collettività di Corridonia. Ed il fatto che la sindaca sia stata eletta con 5.212 voti, non elimina automaticamente i sospetti.
Mi spiace solo di non essere consigliere comunale, altrimenti li avrei fatti impazzire con un inverosimile cumulo di interrogazioni e di mozioni su tutto ciò che c’è di oscuro in questa Città.
Adesso, Mister Robert, smettila di fare il persico in barile, e parla di cose concrete. Se hai da dirle. Altrimenti, risparmiati le filastrocche.
Tipico degli italiani…scendono in piazza solo quando vince la nazionale u.u
Vedo tante parole e pochissimi fatti…se avete delle certezze sporgete denuncia verso la PA ed il privato. Non facciamo fantagiornalismo, i lettori vogliono i fatti 🙂
Seguo con molto interesse la discussione (oltre ad avervi partecipato) poiché pur non essendo residente né a Corridonia né a Macerata, la questione “centri commerciali” investe interessi ( territorio, equilibri economici, investimenti, lavoro ecc.) ben più ampi dei due comuni ( o del solo comune) direttamente coinvolti.
Mi permetto di “intromettermi” nei commenti del Sig. Rapanelli il quale ripetutammente si domanda quale sia la “provenienza” del denaro utilizzato dal Sig. Caccamo.
Lasciando stare la sua personale battaglia politica peraltro del tutto legittima, debbo ricordare al Sig. Rapanelli che il “lavaggio” di soldi sporchi ( se effettivamente lo sono nel caso di Corridonia) può avvenire direttamente con l’investimento o l’investimento può essere “successivo al “lavaggio”.
In proposito mi permetto di ribadire quanto ho già affermato in miei precedenti commenti: attraverso la Legge sul Rientro dei Capitali, il Sig. Tremonti ha garantito il “lavaggio di Stato” ai capitali accumulati all’estero e provenirnti dalle attività più disparate ( traffico internazionale di stupefacenti, grandi evasioni fiscali, truffe, elusioni, ecc. ).
Questo, a mio avviso, è lo scandalo degli scandali e mi meraviglio che il Sig. Rapanelli molto preso a fare la morale ai “politici” non si indigni innanzi tutto per questa colossale operazione Istituzionale di “riciclaggio”.
infatti, Lei si domanda “da dove vengono” questi danari, mi verrebbe da risponderle: lo chieda pure a Tremonti, forse qualche spiegazione “tecnica” gliela darà.
Aggiungo: visto che lo Stato per primo ( dando l’esempio) non sie è posto il problema della “provenienza”, ma ha pensato solo ad incassare il misero “obolo” legato a questa brillante operazione finanziaria ( pecunia non olet) alzando in tal modo la “soglia” di moralità delle Istituzioni, non vedo per quale motivo i Comuni ( nel frattempo messi alla fame dai tagli ai trasferimenti) senza autorità e senza strumenti per farlo, dovrebbero “indagare” oltre il dovuto circa la provenienza del denaro e non “incassare” anche loro il benefici di tali operazioni, dopo aver formalmente accertato ” la correttezza” formale di tutta la pratica ( esattamente come ha fatto lo Stato italiano).
Il resto lo abbiamo ben capito, stia tranquillo: Lei pensa e vuol far pensare ai lettori che il Sindaco, forse anche gli Assessori e i tecnici del comune ( ci sarà anche la provincia?) , abbiano “probabilmente” preso tangenti per “sbrigare” la pratica.
Un consiglio? La finisca di cercare sostegno “politico” a questa tesi con i “pollici verdi”, e cerchi di provare concretamente quello che va sostenendo. Converrà con me che quando si parla o si “fa capire” che ci sono dimezzo tangenti, corruzione e/o concussione, bisogna mettere insieme, non dico prove, ma qualche concreto indizio e rivolgersi rapidamente alla Magistratura.
@Giorgio rapanelli
Signor rapanelli, ci sono state le elezioni adesso, poteva candidarsi a sindaco ed entrare in consiglio, o nella maggioranza o nella minoranza. Perché non l’ha fatto? Perché non l’ha voluta nessuno? La prossima volta si candidasse, così potrebbe fare tutte le azioni che meglio crede e dire quello che vuole in consiglio.
Lei attacca il sindaco Calvigioni sulla provenienza di soldi, parla di ville, di case al mare… Io le dico: se succedesse qualcosa a suo figlio o sua figlia, anche lei signor Rapanelli si potrebbe comprare quella casa al mare, ma sono certa e mi auguro che questa cosa non la vorrebbe mai. Se fosse per me io non vorrei nemmeno un milione di euro, ma la salute dei figli questo sì. Fare una cronaca sulle disgrazie altrui non la reputo una cosa giusta, soprattutto da parte sua, signor rapanelli che conosce i fatti. Dove vuole arrivare?
Cari lettori di Cronache Maceratesi dopo aver letto di tutto e di più sull’operato dell’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di CORRIDONIA di cui sono sindaco dal 2007 e riconfermata nel maggio 2012 con il 63,8% e’ arrivata l’ora di dire BASTA. Lunedi prensenterò un’esposto alla Procura. E’ mai possibile dire tante fesserire senza prima verificare??? quale giornalismo e’ questo?
Penso che dietro un giornale come questo ci sarà anche dei responsabili……per questo chiederò di verificare alla Procura se è possibile scrivere senza prima accertarsi tutte le illazioni…… mettendo in dubbio l’operato degli uffici Comunali e l’onestà degli amministratori….su ciò che avete detto e pensato………… Sicuramente prima di avere delle risposte dagli organi competenti sulle responsabilità passerà del tempo e per le questioni personali per cui mi avete chiamato in causa vi rassicuro subito:
1* LA LOTTIZZAZIONE EUREKA CHE ANCORA NON HA INIZIATO I LAVORI, E’ STATA SEMPRE PORTATA IN CONSIGLIO NELLA STESSA SEDUTA della lottizzazione commerciale stesso trattamento per tutti. 2* GLI INCARICHI dei COLLAUDATORI PER I LAVORI DELLA LOTTIZZAZIONE ALBA SONO STATI DATI A TECNICI ESTERNI in quanto i lavori vanno controllati anche in corso d’opera e seguiti, il personale dell’ufficio tecnico è sotto-organico LA PARCELLA NON E’ HA CARICO DEL BILANCIO COMUNALE MA DEL LOTTIZZANTE. 3*TUTTO IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE MIO E DEI MIEI FAMIGLIARI penso che la GUARDIA DI FINANZA controllerà,
(Continuerò a dire VIGLIACCO a chi pensa che ho preso bustarelle per acquistare l’appartamento a Civitanova Marche, perchè sa bene che ho avuto una liquidazione da parte dell’assicurazione per la perdita di una figlia in un incidente stradale quale trasportata).
SE CREDETE NELL’INFORMAZIONE-NELLA LEGALITA’ E la TRASPARENZA DEI FATTI PENSO CHE NON STATE FACENDO UN BUON SERVIZIO SENZA PRIMA VERIFICARE, PER TANTI altri CASI (vedi falsi dentisti) AVETE OMESSO I NOMI in quanto non definita l’istruttoria.. Non mi rimane che un dubbio per chi state lavorando??? Sono certa che TUTTE le ISTITUZIONI STANNO FACENDO IL LORO DOVERE ed ho fiducia.
@giorgio rapanelli. Grandissimo presuntuoso, maleducato, incompetente sicuramente anche represso, ora ti chiarisco chi sono e come la penso, anche se l’ho già fatto più di un volta e sei solo tu che continui con la solita tiritera, tanto da rischiare di sminuire tutto il dibattito e l’impegno di CM stesso in questa inchiesta.
Mi scuso con chi ha già letto quello che sto per scrivere, ma evidentemente Rapanelli, ottenebrato dalla rabbia e dagli insuccessi di ogni sua campagna, non riesce ad essere sereno nelle sue letture.
Sono contrario al proliferare dei centri commerciai senza un piano complessivo regionale
Ero contrario alla variante urbanistica in oggetto
Sono favorevole ad ogni azione che possa intralciare la penetrazione nel nostro territorio del malaffare, della mafia e di quant’altro possa favorire lo spaccio e l’uso di stupefacenti.
Ho condiviso gran parte di quanto scritto dall’Avv. Bommarito, che stimo, come uomo, come professionista e come persona impegnata nella lotta contro la droga e quant’altro.
Credo però che certa sua insistenza sia dettata più dalla rabbia che dal buon senso. Troppe domande a chi non gli può rispondere, in quanto ha già risposto con atti ben precisi (autorizzazioni, varianti urbanistiche ecc) e poche domande precise e dirette a Magistratura, Finanza, Partiti politici (qualcuno si è espresso su opportunità urbanistiche e commeciali, nessuno sulla questione delle infiltrazioni mafiose e il riciclo del denaro, Sindacati, Associazioni verdi, rosse, nere.
Non giudico le capacità amministrative dell’attuale Sindaco di Corridonia, la critico per aver avallato troppo supinamente scelte che erano già state fatte da altri, ma fino a prova contraria sono pronto a mettere, non una ma ambedue le mani sul fuoco sulla sua onestà intellettuale e morale.
Lo stesso dicasi per tutti i membri dell’Amministrazione, anche se alcuni ammetto di conoscerli meno personalmente
Sono contro ogni forma di illazione, domanda tendenziosa, argomentazione non supportata da prove concrete, documentate e controllate, altrimenti …..
potrei supporre che tu sei solo un povero frustrato nelle mani di un ex Sindaco (Avvocato?) frustrato perché sonoramente sconfitto nelle precedenti elezioni e di un Candidato Sindaco (alle attuli elezioni) frustrato ed incompetente, che si sono accorti solo ora che qualcosa non quadrava. Solo ora perché a raccogliere gli eventuali “frutti” potrebbero essere altri? Nel programma elettorale del tuo amico Candidato Sindaco “il ferroviere” non si fa cenno a problemi di natura “mafiosa”, ma solo viaria (sic!) e si propone la riconferma della rotondetta davanti al Grassetti.
Se io non fossi uno al quale non piacciono le illazioni, mi chiederei come mai quando Giustozzi era Sindaco hai fatto la campagna elettorale contro la sua rielezione, poi quando si è candidato Emiliani (per Giustozzi) hai fatto la campagna elettorale contro Emiliani, poi quando si sono ripresentati Emiliani e Giustozzi, hai fatto la campagna elettorale contro di loro ed a favore dell’Attuale Sindaco, che certo non aveva nel programma la cancellazione del Centro Commeciale e che tu dicevi di stimare tanto.
Come mai oggi tutti questi dubbi? Va bene che sei abituato a saltare da palo in frasca, PCI, Verdi, DPL, …. ma se io fossi uno sospettoso e che pensa che spetta a te l’onere della prova contraria, mi verrebbe da chiederti: non è che qualcuno ti da qualche cosa per tutto questo impegno?
SIGNOR SINDACO DI CORRIDONIA NELIA CALVIGIONI,
ADESSO “BASTA” LO DICO IO !
Cara Nelia, penso che tu stia vedendo marziani o agenti del Fisco che ti seguono…
Se tu vuoi fare una esposto a carico – meglio sarebbe una denuncia (è più virile e dimostra di avere le carte in regola per farla) – alla Procura della Repubblica contro la libertà di espressione di un foglio veramente libero come “Cronache Maceratesi”, che non formula giudizi, ma che dà la possibilità a tutti di intervenire nei termini dettati dalla Costituzione, ossia quelli di non fare nulla contro il “buoncostume”, l’esposto – ripeto – fallo pure. Tu già tirasti in ballo la Procura dicendo che aveva archiviato tutto, mentre invece aveva archiviato d’ufficio una cosa che si sarebbe dovuta archiavire comunque, d’ufficio. Non sto a ripete “cosa”.
Qui, ci stiamo “spugnettando” da tempo su dettagli, quando l’unica cosa che interessa è che CorridoMnia sia stata realizzata con fondi “chiari”, intendendo con ciò che i fondi non provengano dai proventi della Mafia & attività affini, frutto di atti criminali, primo fra tutti quello della droga che ha massacrato e sta massacrando la nostra gioventù. Se poi i fondi sono quelli che sono ritornati con la legge Tremonti, frutto di evasione fiscale, il problema sarebbe solo etico.
Io vorrei, cara Nelia, che tu scrivessi che su tutta questa confusione dovrebbero intervenire con le rispettive indagini, per dare la sicurezza ai cittadini e alla nostra classe imprenditoriale, LA MAGISTRATURA, LA GUARDIA DI FINANZA, LA POLIZIA DI STATO, L’ARMA DEI CARABINIERI, e così via.
PER FAVORE, DICHIARALO !
Poiché – come cittadino – io non ho più alcuna fiducia dell’intera Casta partitica e amministrativa, da ROMA a CORRIDONIA, e credo solo nel “governo dei Garanti” di Mario Monti, mi affido alla “SOLA” DIFESA RIMASTACI per il convivere civile, prima di diventare un Far West. Ossia, la difesa dataci dalla MAGISTRATURA, dalla GUARDIA DI FINANZA, dalla POLIZIA DI STATO, dall’ARMA DEI CARABINIERI, e così via.
SEI D’ACCORDO?
Andiamo sui punti:
– E’ STATO ASSUNTO UN TECNICO PRIVATO PER IL CONTROLLO DEI LAVORI DI URBANIZZAZIONE – A SPESE DEL LOTTIZZANTE CACCAMO – POICHE’ L’ORGANICO DELL’UFFICIO TECNICO MANCA DI PERSONALE (lo sappiamo solo oggi). E LE ASSUNZIONI DI TECNICI DA VOI FATTE A COSA SONO SERVITE? DOBBIAMO PENSARE CHE QUELLI DELL’UFFICIO TECNICO STIANO A GIRARSI I POLLLICI?
NEL POSTO OCCUPATO OGGI DA DUE TECNICI LAUREATI C’ERA PRIMA UN TECNICO GEOMETRA CHE MANDAVA AVANTI EGREGIAMENTE IL LAVORO DA SOLO.
L’ASSESSORE INCARICATO, NONCHE’ VICESINDACO, E, GIA’ CHE C’E’, PURE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE, IL GEOMETRA PAOLO CARTECHINI HA IL TEMPO DI CONTROLLARE LE STATISTICHE DI LAVORO DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE’?
PER FAVORE, IL MIO CAPOGRUPPO ENZO SALVUCCI VADA A CONTROLLARE…
– LOTTIZZAZIONE EUREKA, ossia quella riguardante le quattro Ditte che dovrebbero sorgere in zona Conce, dietro l’Hotel Grassetti. DA ALMENO TRE ANNI VADO SCRIVENDO CHE LA SOLUZIONE DELLA “BRETELLA “CHE DALLE QUATTRO DITTE ANDREBBE A SFOCIARE SULLA PROVINCIALE, CREANDO UN CAOS AL TRAFFICO, E COMUNQUE DISSERVIZI, E’ UN ERRORE. Ciò è una scelta “politica” della Maggioranza su cui la Magistratura, eccetera, non c’entrano per nulla.
Veramente, sull’argomento siamo stati ingannati dal candidato sindaco Emiliani con il suo materiale di propaganda, in cui si vedeva che la “rotatoria” per CorridoMnia era in asse con la strada provinciale, con una “bretella” verso il centro commerciale ed un’altra “bretella” verso la 4 ditte di zona Conce, passando sulla terra della Ditta Pagnanelli. Era una proposto “politica” su cui essere d’accordo, o meno. Oggi, vediamo un’altra soluzione “politica” che a parere mio e di altri porterà al caos.
– PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE: ho forse scritto che Il sindaco Calvigioni si è comprato casa a Civitanova Marche con le tangenti? Finalmente, più sopra “Cupido” dice le cose con chiarezza. MA A ME, CON QUALI SOLDI SI E’ COMPRATA LA CASA A CIVITANOVA MARCHE, PROPRIO NON INTERESSAVA PER NIENTE PRIMA, NE’ OGGI, IN QUANTO SOLO ADESSO SO CHE TU, CARA NELIA, HAI ACQUISTATO UN CASA A CIVITANOVA MARCHE.
IO, PRECEDENTEMENTE AVEVO PORTATO 2 ESEMPI DI CORRUZIONE, INVENTATI. UNO, CHE CITO DA ANNI, QUANDO PARLO DEL TENTATIVO DI CORRUZIONE SPICCIOLA PORTATO NEI MIEI CONFRONTI, ERA DI UN SINDACO CHE DOPO CINQUE ANNI, ENTRATO CON LE PEZZE AL SEDERE, SI E’ RITROVATO CON UNA VILLA DA 600 O 700 MILIONI.
IL SECONDO ESEMPIO ERA QUELLO RIGUARDANTE UN SINDACO MASCHIO, CHE DOPO CINQUE ANNI SI ERA RITROVATO CON UN APPARTAMENTO A CIVITANOVA MARCHE E CON 300 MILA EURO LIQUIDI IN BANCA.
Tu, cara Nelia, sei saltata in aria come se avessi pestato una mina. Io delle tue case e dei tuoi soldi non ne sapevo prima e non ne so oggi. Nè mi interessano. Cosa è, però, avvenuto?
E’ avvenuto ciò che in gergo psicologico si chiama “missare”. Ossia, quando si parla tra persone in senso generale di un argomento scabroso ed uno dei presenti pensa che il discorso venga riferito a lui… Succede allora che nella mente dell’individuo si mette in moto un meccanismo doloroso, una specie di tarlo che gira, gira, gira, che gli fa credere che un fatto che aveva “occultato” sia stato infine “scoperto”…
Evidentemente, cara Nelia, ti ho “missato”. Adesso mi hai fatto sapere di avere un appartamento a Civitanova Marche, acquistato con la liquidazione dell’assicurazione avuta dal fatto doloroso di cui tutti sappiamo. Solo che io non sapevo della liquidazione di cui tu parli…Nè della tua casa…
Io parlavo, però, pure di 300 mila euro che quel Sindaco maschio portato a mo’ di esempio aveva su di un conto corrente bancario. Ma tu, sul tuo conto corrente bancario, i 300 mila euro non ce li hai… Non è così?
Perchè siamo giunti a questo livello di “frizione” dopo gli articoli dell’avvocato Bommarito?
SOLO PERCHE’ IL SIGNOR ALFIO CACCAMO NON HA REPUTATO PER LUI GIUSTO, O CONVENIENTE, O… METTETECI CIO’ CHE VI PARE, SVELARE DA DOVE VENGONO I 3 MILIONI DI EURO SPESI PER CORRIDOMNIA. SE LO AVESSE FATTO NON STAREMMO QUI A FARE QUESTO CANCAN.
POICHE’ IL SIGNOR ALFIO CACCAMO NON HA TEMPO DI RISPONDERE A “CRONACHE MACERATESI”, IN QUANTO E’ IMPEGNATO AD ESPANDERE LA SUA ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE, ECCO, CHE SIAMO COSTRETTU A RIVOLGERCI A QUEGLI ORGANI ISTITUZIONALI DI CUI CI FIDIAMO C-I-E-C-A-M-E-N-T-E !!!
CARA NELIA, CHIEDI ANCHE TU CHE LA MAGISTRATURA, LA GUARDIA DI FINANZA, LA POLIZIA DI STATO, L’ARMA DEI CARABINIERI, e cosi via, FACCIA PIENA LUCE SULLA PROVENIENZA DEI FONDI USATI PER CORRIDOMNIA. AIUTERESTI LA CHIAREZZA E LA GIUSTIZIA.
@ Robert
La differenza tra me e te è che io ci metto la faccia e le generalità, mentre tu ti nascondi come una sardina nel barattolo dell’olio, sotto la marca “Robert”. Segno che hai qualcosa da nascondere che non bello a vedersi.
Io la penso per molte cose come robert. Si continua a chiedere spiegazioni e giustificazioni a chi non può e non credo le darà mai, soprattutto a rapanelli, che sembra morso dalla Tarantola. Un’altra cosa. E’ vero che non e’ molto bello nascondersi dietro uno pseudonimo, ma rapanelli non ha risposto a tono a nessuna delle provocazioni di robert. Anche lui (rapanelli) non se la sente di dare delle risposte. Che rapporti ha con l’avvocato Giustozzi (ex sindaco di corridonia) e con l’ex assessore poi progettista del centro commerciale? Qualche accordo andato male? qualcuno ha tradito? La società civile vuole sapere se ci troviamo difronte ad un caso di infiltrazione malavitosa e no se è stato giusto affidare il collaudo delle opere a pincopallino. Le vostre beghe tra trombati andate a risolvervele altrove.
Forza Robert, ancora un piccolo sforzo. E facciamoli i nomi di chi dovrebbe avere il dovere politico e morale di esprimere un’opinione sugli interrogativi posti con l’articolo di Bommarito.
Parli di Silenzi, oppure di Capponi? Magari di Emiliani oppure di Calvigioni? Oppure, filastrocca per filastrocca, di tutto il cucuzzaro?
Sarebbe interessante per esempio capire se è vero che l’archiviazione per abusi edilizi accertati durante la realizzazione del Corridomnia, sia stata conseguita grazie alla sanatoria concessa dal comune di Corridonia.
Sarebbe ancor più interessante sapere se a questa sanatoria sono seguite sanzioni amministrative e se si ,di che importo.
La Calvigioni dovrebbe spiegare perché, pur non convinta all’inizio del suo primo mandato della necessità di un nuovo centro commerciale, così si è espressa su queste pagine, poi ha messo la quarta nonostante le curve pericolose rappresentate dalla controversa opportunità economica e ambientale della realizzazione.
Inoltre Robert, mi ripeto, sostenere che ne l’amministrazione comunale e tantomeno i suoi tecnici avevano il dovere di annusare l’odore dei soldi con i quali sarebbe stato realizzato il Corridomnia, se formalmente ha una sua logica, nella pratica non trattandosi di una casetta piccolina in canadà, qualcuno lo scomodo di andare a vedere qualche carta se lo doveva pur prendere. O basta la parola?
Se le cose funzionassero sempre così stiamo freschi!!!
Dici di essere contrario al proliferare dei centri commerciali senza un piano complessivo regionale. Non ti disturba il fatto che, ammesso che questo piano esista, le amministrazioni sottostanti possano tranquillamente bypassarlo con l’invenzione dei parchi commerciali? Il sindaco Calvigioni di questo dovrebbe parlare. E non solo lei.
L’ex sindaco di Tolentino Luciano Ruffini che ha fatto anche di peggio concedendo ai Gabrielli, altri grandi benefattori, di poter realizzare quel giocattolone a due passi da quello della Rancia, insistente sullo stesso bacino di utenza oltre che comunale.
Di questo dovrebbe parlare, ora che i nodi vengono al pettine.
Non fare il furbo Robert, indipendentemente da chi ha votato chi, di chi commenta cosa, questi signori di questo dovrebbero parlare, portati sugli scudi con un secondo mandato o trombati che siano.
In attesa che “le vergini dai candidi manti” dimostrino ciò che sono, io vorrei chiedere di una cosa di cui si discute in giro. Cosa dà Alba s.r.l. ai cittadini di Corridonia in cambio del “disturbo” di CorridoMnia.
Intanto, i 300 nuovi posti di lavoro dati ai corridoniani sono stati una bufala elettorale.
L’archietto progettista di CorridoMnia MARIO MONTALBODDI mi parlava di un ALLARGAMENTO DEL PONTE SUL CHIENTI e di un NUOVA ROTATORIA PIU’ FUNZIONALE a Piediripa, poiché è proprio là l’inizio e la fine dei guai del traffico sulla provinciale.
Mette, il signor Alfio Caccamo, i soldi, o parte dei soldi, per questa nuova opera?
Non è una domanda peregrina. Poiché la Prima convenzione saltò, fu rifatta la Seconda convenzione, che sarebbe dovuta essere onorata al rilascio della concessione relativa alla lottizzazione. MA FINO AD OGGI, NOI COMUNI MORTALI DI CORRIDONIA, NON SAPPIAMO COSA QUESTA CONVENZIONE CONTIENE. Non vorremmo che se la cavasse con quelle quattro “robette” viarie, tipo rotatoria davanti a via dell’Industria, taglio incrocio via Mattei, asfaltature varie…
La eliminazione di ogni possibile rotatoria all’incrocio del Grassetti, che sarebbe servita per il traffico di entrata e di uscita dalla zona Conce (cosa fattibile), ove dovrebbero sorgere le 4 ditte del Consorzio Eureka, fu attuata per favorire la rotatoria di CorridoMnia.
La soluzione alternativa di una “bretella” sfociante sulla provinciale, quale collegamento con le 4 ditte porterebbe ad una confusione del traffico. Così è preventivato da più parti. Non credo che ciò possa piacere alle 4 ditte.
Allora?
ALLORA, RITORNA PREPOTENTEMENTE L’IPOTESI DI DARE UNO SFOGO DEL TRAFFICO PIU’ A VALLE, OSSIA VERSO SAN CLAUDIO, CON IL FAMOSO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO.
PER QUESTE 4 DITTE – E PER TUTTE LE ALTRE CHE IN FUTURO DOVESSERO SENTIRE APPETIBILE QUELLA ZONA, CHE SAREBBE POI IL “PIP 3” DELL’AMMINISTRAZIONE EMILIANI – NON SAREBBE UNA BESTEMMIA PENSARE ALL’UTILITA’ DI UNO SVINCOLO A SAN CLAUDIO.
MA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CORRIDONIA NON HA SOLDI E NON VUOLE QUINDI AVERCI A CHE FARE.
IN QUESTO CASO, PERO’, IL CONSORZIO DI VALLEVERDE C’ENTREREBBE POCO, POICHE’ QUESTO SVINCOLO SERVIREBBE PROPRIO AI NOSTRI INTERESSI PRODUTTIVI E OCCUPAZIONALI.
Non credevo che “Cronache Maceratesi” avesse un così gran numero di lettori appassionati! Si leggono gli articoli perfino di notte, soprattutto i commercialisti, poiché non hanno tempo durante il giorno…
Sembra che a Corridonia tutti si stiano interessando alle vicende legate a CorridoMnia, polemiche comprese. Tutti si chiedono chi sia il “Filosofo”, chi “Robert”, che sa le cose locali e mie personali, mentre “Candida” viene identificata in Nelia…
TUTTI sapevano che Nelia avesse una casa a Civitanova Marche, di fronte ad “Attilio”, che credo che sia un bagnino esistente da quando avevo diciotto anni. Solo io non sapevo della casa civitanovese di Nelia. Mi chiedono: “perchè hai fatto l’esempio di una casa acquistata a Civitanova Marche?” E’ semplice: perchè amo Porto Civitanova, come aria, come spiaggia e come cittadina di gran lavoratori. Se dovessi acquistare una casa al mare me la farei a Porto Civitanova. Laggiù mi sento bene come mi semnto bene a Macerata. Non acquisterei case in cittadine rivierasche simpatiche e attrezzate come Porto Racanati, o Porto San Giorgio, o San Benedetto del Tronto.
Per un sedentario come me, andare a Porto Civitanova significa viaggiare su di una retta e in minor tempo.
A Porto Civitanova ci andavo due mesi d’estate sotto la guerra. Ho le foto dell’epoca con mia madre, i miei nonni, i miei zii e cugini. Mio padre nelle foto non c’è, poiché era già prigioniero a Zonderwater, in Sudafrica, insieme ad altri concittadini e civitanovesi.
Poi passò il fronte. Ma nell’estate, sui carri merci, andavo al mare con mia madre dalla stazione di Corridonia a Porto Civitanova.
I lettori di C.M. che si sono rivolti a me per la strada, o che mi hanno telefonato, non hanno ben visto l’atteggiamento di Nelia verso C.M.
Una lettrice ha detto che Nelia era contenta durante la campagna elettorale per gli articoli di C.M a suo favore. Adesso dovrebbe accettare le critiche e ad esse rispondere puntualmente su C.M…. Ma, non rivolgersi alla Magistratura per tutelare il suo buon nome. Perché, poi, quando ci si mette in moto, non si indaga sul punto che Nelia indica, ma su tutto il tavolo.
Nè – dicono – dovrebbe sempre ricordare il 63.8% di voti, quasi che quegli elettori possano garantire pure i retroscena “puliti” di CorridoMnia.
Dopo tutto il blaterare che si è fatto sull’argomento, a proposito e a sproposito, vorrei concludere con un aneddoto del celebre commediografo napoletano Eduardo Scarpetta. Scarpetta fu accusato di plagio da un anonimo Signor COCCHIA, davanti al giudice il commediografo si difese dicendo: “SIGNOR GIUDICE! VORREI SAPERE DI CHE COSA MI ACCOCCHIA QUESTO CACCHIO DI COCCHIA”.
il sole di questi giorni comincia a scaldare troppo alcune teste…qualcuno qui ha passato il segno ormai da tempo in nome di una onesta’ intellettuale che e’ tutto fuorche’ dettata da correttezza morale. Questi articoli sono diventati un campo di battaglia per sfogare intime frustrazioni .Suggerisco a CM di disabilitare i commenti o censurarne alcuni, poiche’ quel che si legge in alcuni commenti sono solo chiacchiere da Bar che sporcano quel che c’e’ di pulito nelle argomentazioni prodotte.
@valerio. Come è possibile che non riesca a farmi capire?
Ci sono risposte politiche che chi ha amministrato in questi ultimi anni comune e provincia devono e dovranno dare. A chi? Agli elettori? Le hanno date e irisultati si sono visti. Calvigioni 63 percento confermato sindaco, Silenzi a casa. Gli elettori non sono stati bene informati? Prendetevela con gli avversari che gli hanno contestato di tutto, meno naturalmente le convivenze mafiose o dubbi di onestà.
Le risposte politiche le avrebbe potuto dare in questa sede, ma siamo onesti, per come è stata affrontata la questione fin dall’inizio…….
Risposte di carattere tecnico.
Vi aspettate che qualche tecnico del comune di Corridonia o della Provincia venga a dare spiegazioni in questa sede. Non credo che potrebbero farlo neanche volendolo.
E oraandiamo al nocciolo, cosa che chiede spesso l’avvocato Bommarito, ma al quale nessuno da ascolto.
Come fai Valerio, e guarda che io sono incazzato quanto te su tante cose, a pensare che se qualche tecnico di comune o provincia avesse avuto qualche dubbio sulla provenienza del denaro, questi avrebbe dovuto operare sulla base di tali dubbi. Allora si che sarebbe la fine. Ci sono leggi, ci sono procedure, tempistiche, norme. Queste devono essere rispettate. Non lo hanno fatto. Se qualcuno ne è a conoscenza lo dica chiaramente, ma i semplici sospetti equivalgono a nulla. Oggi non esiste più l’assoluzione per insufficienza di prove. O uno ècolpevole o non lo è.
Ed infine mi dici: fuori i nomi di chi dovrebbe dare risposte per la latitanza.
Premesso che in questa sede non c’era aspettarsi risposte dai diretti interessati, né dalle istituzioni preposte alla vigilanza, alla prevenzione e alla repressione dei reati, eccoti di nuovo l’elenco:
Amministratori anche di altri comuni, tanto per sapere cosa ne pensano. Ma quelli non sono intervenuti visto il tono della discussione ed anche perché quei vigliacchi avrebbero solo potuto sostenere la Calvigioni almeno moralmente.
Amministratori provinciali, attuali ed ex, ma non per parlare di urbanistica perché non è quella il nocciolo della questione è spiegare come vengono dati gli appalti pubblici, quali sono le procedure, se chiedono da dove prendono i soldi. Ma anche questi che potrebbero dirvi. Danno gli appalti a chi offre il maggior ribasso, chiedono un pezzetto di carta di c’è scritto che il titolare non è mafioso e credete che poi chiedono dove prendono i soldi?
Vedremo li ricordate i lavori del terremoto? Vi risulta che a qualcuno, la maggior parte del meridione, sia stato chiesto dove prendeva i soldi?
Partiti?
Sindacati?
Si parla di stipendi dafame, maltrattamenti, riduzione in schiavitù…. Muti
Per fare una variante urbanistica senza tutti i cristiani della legalità devono essere coinvolti:
Sindaco
Assessori
Consiglieri comunali
Personale dell’Ufficio tecnico comunale
Geologo
Personale dell’Ufficio tecnico della provincia e dirigente
Geologo
Amministrazione provinciale
Tutto è possibile, ma prima di sparare sul mucchio, occorre pensare che quelle sono persone, uomini, donne, madri, figli.
Allora giusta la battaglia di Bommarito, che va sostenuta, ma no a illazioni, sospetti, calunnie, accuse buttate la solo perché come si dice da noi se trona da qualcheparte pioe.
Buongiorno. In attesa che le “istituzioni” (quali?) si facciano vive per dire o fare non ho ancora capito cosa (inviare una lettera con richiesta di spiegazioni a Caccamo? Assumere un detectiv per scoprire il lato oscuro di Caccamo? Fare un’indagine come quella già fatta da CM? Sarebbe un doppione. Rimangiarsi le scelte politiche e urbanistiche fatte? Indagini di altra natura spettano ad organi diversi non citati nell’articolo),vorrei farmi e fare una domanda.
Come mai questa inchiesta che ha tutti i presupposti per portare lo scompiglio in diversi ambienti politici economici istituzionali è stata praticamente ignorata da partiti sindacati e soprattutto organi di stampa?
Resto del Carlino, Messaggero, Cronache delle Marche, tutti conniventi e sordi e ciechi?
Loro non sono stati allontanati il giorno dell’inaugurazione.
Perché diverso trattamento per CM?
CM è rimasto l’unico organo di comunicazione “libero”?
E già caro Giampaolo, me lo chiedo anche io come mai questa inchiesta sia stata praticamente ignorata da partiti sindacati e soprattutto dagli organi di stampa.
Il fuoco, si sa, va contenuto, mettere altre zeppe potrebbe far divampare l’incendio e questo evidentemente non conviene a nessuna delle “istituzioni” che hai elencato.
Per quanto riguarda gli organi di stampa che hai ricordato, siamo in piena estate, editorialmente parlando pagano di più i consigli su come proteggersi dalle scottature e i pronostici sulla nazionale di calcio.
Mi oppongo vostro onore, allora qual è il ritorno per Cronache Maceratesi?
“Per chi state lavorando?” come ha già detto Nelia Calvigioni.
Persino Paolo Rossi, il legale di Alfio Caccamo, che evidentemente detto senza ironia è uomo di mondo, con il suo secondo intervento su CM si è guardato bene dall’alimentare il fuoco come sembrava voler fare con il primo.
E’ chiaro che non gli convenga portare Bommarito in tribunale, vedi mai che poi si incominci veramente a sfrugugliare dentro la questione, e per lo stesso motivo non lo farà neppure Nelia Calvigioni perché non potrà giurare anche per gli amministratori che l’hanno preceduta.
E chi glielo fa fare, qui le do ragione, visto che nessuno ha avuto il coraggio di sostenerla in solido.
Tutto ciò premesso ti chiedi ancora perché questa inchiesta sia stata sostanzialmente ignorata?
Come vedi Giampaolo siamo in un cul de sac, a meno che le “istituzioni”, parlo di quelle che Rapanelli invoca continuamente, battano un colpo.
Bingooooooooo!!!!!! Valerio. Manina verde e pollice su per te. Dovesse mai accadere che si cominci ad indagare su ogni investimento sospetto, su come vengono affidati incarichi e appalti, su come si espande una città, ….. Sapessi quante cose si potrebbero raccontare. Secondo me è stato fatto un errore. Non prendere quello di Corridomnia come spunto per un discorso generale. Si è preferito prendere di punta proprietà e amministratori di Corridonia come se fossero la pietra dello scandalo del territorio. E’ chiaro che non ne poteva venire fuori che uno scontro tra professionisti e contro non il malaffare, ma un’amministrazione riconfermato con percentuali bulgare. Forse impostando il discorso in modo diverso, tutti avrebbero potuto collaborare, la Calvigioni prima di tutti. Il silenzio assordante dei già citati è la dimostrazione di quello che penso. Nessuno si sente di poter giudicare con la coscienza perfettamente a posto.
Amici cari, oggi 1 luglio, terminiamola qui.
Ci siamo sfogati nella ricerca della “verità”, abbiamo indicato le “vie”, abbiamo sperato che tutte le nostre lettere a commento degli articoli di “Cronache Maceratesi” su CorridoMnia e sul “caso Alfio Caccamo” potessero portare alla fine ad un “pronunciamento” da parte degli Organi istituzionali preposti al Controllo sulla provenienza dei fondi utilizzati.
Rimanendo della opinione negativa espressa anni fa sulla possibilità di costruire un centro commerciale laddove è stato costruito, io auguro ardentemente alla nostra Città, al signor Alfio Caccamo e all’amico Mario Montalboddi che la questione fondi sia in regola. Ci leverebbe un gran peso mentale.
Domani, il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni si recherà in Procura per un esposto a carico, onde tutelare il suo buon nome e quello della sua amministrazione. Se già non lo ha fatto, la Procura dovrà, per procedere, leggersi gli articoli e la valanga di lettere che abbiamo scritto. E, dovendo giudicare sulla liceità o meno delle stesse, dovrà fare le indagini sulle direttrici che, opportunamente, o poco opportunamente, abbiamo indicato. Saranno indagini lunghe, complesse, con ricerca di flussi finanziari, di flussi sui conti correnti personali…
Oppure, le indagini erano state fatte a suo tempo, sia sulle varianti al PGR per favorire CorridoMnia, sia sulla provenienza dei fondi, e quindi la Procura interverrà immediatamente con una risposta all’esposto a carico.
Riconosco di aver parlato a ruota libera, ma sempre seguendo una logica. Posso aver stimolato una reazione in qualcuno e me ne dispiace. Me ne hanno dette di tutti i colori, soprattutto Robert, che io ho trattato da “sardina in scatola”. Ho esagerato e gli chiedo scusa. Avrei dovuto fare rimanere il dibattito nei limiti in cui alcuni di voi lo hanno tenuto, sia a favore di Caccamo, sia contro.
Vi assicuro che io sono incapace di portare rancore, pure quando sono stato pesantemente offeso durante il corso della mia vita. Mia moglie mi rimprovera che io cerco sempre alla fine di ristrabilire i contatti, poiché riesco a vedere in fondo al cuore di ognuno quel “diamante di luce purissima”, di cui parlava Lee Master nel suo “Spoon River Antology”. Ho fiducia nell'”intima bontà dell’Uomo”, di cui scriveva Anna Frank nel suo diario poco prima di essere catturata per andare a morire nel campo di sterminio. E se l’ aveva lei, chi sono io per non averla? Non posso odiare, perchè avrei sprecato almeno quaranta anni di studio, di ricerca, di sperimentazione sui vari piani dell’Uomo e del suo Spirito, nei mondi paralleli, di questa mia breve esistenza. La prima in cui ho potuto raggiungere una piccola parte della “Conoscenza”. Tutti noi siamo sovrastati da ciò che gli induisti chiamano “Akasha” e i teosofi “Luce Astrale”. In essa c’è tutto il Male che abbiamo commesso, che poi periodicamente si scarica sull’Umanità. Attualmente, io sto vedendo sopra di noi l'”Orrore” del futuro. Scusatemi, se mi sono perso a discutere di CorridoMnia, di amministrazioni, di politici corrotti: so che chi semina vento raccoglie tempesta… Pagherà -pagheremo – sempre, in questa vita e nelle prossime ciò che di malvagio ha – abbiamo – commesso. E non c’è prete che possa assolvere… Questa, Voltaire la definirebbe una “pia frode”…
<p>Bingooooooooo!!!!!! Valerio. Manina verde e pollice su per te. Dovesse mai accadere che si cominci ad indagare su ogni investimento sospetto, su come vengono affidati incarichi e appalti, su come si espande una città, ….. Sapessi quante cose si potrebbero raccontare. Secondo me è stato fatto un errore. Non prendere quello di Corridomnia come spunto per un discorso generale. Si è preferito prendere di punta proprietà e amministratori di Corridonia come se fossero la pietra dello scandalo del territorio. E’ chiaro che non ne poteva venire fuori che uno scontro tra professionisti e contro non il malaffare, ma un’amministrazione riconfermato con percentuali bulgfare. Forse impostando il discorso in modo diverso, tutti avrebbero potuto collaborare, la Calvigioni prima di tutti. Il silenzio assordante dei già citati è la dimostrazione di quello che penso. Nessuno si sente di poter giudicare con la coscienza perfettamente a posto.</p>
mi spiace dirlo, ma credo che oramai si è arrivati a fine corsa e tocca scendere… ognuno si è preso il suo momento di gloria, ma nessuno ha pagato il pedaggio ,tutte chiacchiere critiche e lavori mediatici,
qualcuno di chi ha commentato o scritto articoli forse lo troveremo come candidato alle prossime elezioni …….
MA RIMANE SEMPRE IL “DUBBIO”
dove l igroranza parla, l intelligenza tace.. è una questione di stile.. Signori si nasce!!!!
TUTTI conoscono tutto di tutti …. tutti criticano tutto di tutti ……….
MA esiste uno che si sia fatto mai un piccolo esame della propria coscienza ?
NON TOCCA MAI CREDERE A CHI PROMETTE ,,,, MA TOCCA CREDERE A CHI MANTIENE,,,,,,,,,,
E DI QUESTI TEMPI SONO IN POCHI,,,
E PURTROPPO nel cammino della vita tutti devono imparare,che ogni giorno si incontrano milioni di maschere,,,,e pochi volti
io adesso mi congedo che inizia la partita cari lettori FORZA ITALIA ……….
e abbasso ai falsi critici e giudici, ma tocca riavere il buon senso della vita che inizia a sparire ….
non tocca mai farsi trasportare dagli altri ma essere se stessi seguendo il proprio cammino,,,
a dire falsità e il giudicare gli altri è molto più semplice …
il vero coraggio invece è quello di saper dare i meriti a chi veramente li merita ,,,,,
ma quello a tanti non riesce è molto più semplice sparlare che apprezzare,,,,,
giudici e critici si scende la corsa è finita spero che pagherete il pedaggio
Niente di meno.
Attenti cari Zallocco, Bommarito & C. è scoccata l’ora di pagare pedaggio. Vi siete permessi di sindacare CHI MANTIENE. Apprezzare bisogna.
Attento caro Rapa Nui, il tuo ultimo commento non ti dispensa, l’ora di pagare pedaggio è scoccata anche per te.
La corsa è finita.
Adelante Pedro, con juicio
Mamma mia!
Uno non se ne può andare un momento in Ukraina a vedere la nazionale che si scatena l’inferno!
A parte la sconfitta che ancora mi fa male, direi con Giorgio che ora basta. Smettiamola. Fa bene Nelia a rivolgersi alla magistratura se ritiene di essere stata diffamata. Se qualcuno ha pensato che avesse comprato casa a Civitanova con soldi strani… allora non conosceva la vicenda drammatica che ha vissuto Nelia, almeno spero. Io sono sicuro che quella casa non l’avrebbe mai voluta comprare, ed avrebbe preferito non avere quei soldi. Come tutti noi.
Inutile continuare con i battibecchi o i botta e risposta, ognuno rimane della sua opinione. I fatti, spesso, sono altri e diversi da quello che si possa pensare. E spesso le cose sono mnolto più semplici di quello che le si vuole far apparire.
Ora devo smettere, perché stanno chiamando il mio volo, pagato con i miei soldi, e pure caro, visto il risultato.
@ Filosofo
Mio caro Filosofo,
per fortuna che ci se tu, che, come dice il Garzanti, sei “un ricercatore che si propone di raggiungere una visione generale e comprensiva della realtà, attraverso l’indagine delle ragioni prima d’essa e una interpretazione unitaria e coerente delle diverse manifestazioni di saggezza”…
Saggezza poco usata in queste diatribe. Passionalità latina e mediterranea. Pure se – come dici – le cose sono più semplici di quelle che appaiono, ma che, purtroppo, ci fanno rimanere ANCORA, E PER SEMPRE, su “opposti estremismi” – proprio perchè non è stata usata fin dall’inizio la comunicazione a due sensi.
E tu saresti andato in Ucraina a vedere il 4 a 0? Io sapevo che avremmo perso, ma per 1 a 0. Lo “sentivo”, lo “percepivo”, c’era una “nube” sopra i nostri, che non mi piaceva…
Alla fine, però, ci siamo battuti bene. Si è perso, ma con onore e dignità.
Mi fa piacere averti conosciuto di persona, che dietro al pseudonimo di “Filosofo” c’è un essere umano che si guadagna il pane lavorando duramente, per sè e per i suoi dieci figli. Ciao, mio caro Amico, ci incontreremo ancora. Magari in una prossima vita…
Caro Giorgio, sai benissimo che non ho 10 figli, ma qualcuno in meno, altrimenti non mi sarei potuto permettere la pazzia di andare a vedere la finale.
Abbiamo perso, il biglietto mi è costato un occhio, e ci mancava anche il ritardo aereo di stamattina e sono arrivato a casa da poco. Mi sa che la nube stava anche sopra la mia testa.
Mi guadagno il pane sicuramente lavorando duramente, ma non mi posso lamentare. Spero, comunque, di incontrarti ancora in questa vita, perché aspettare la prossima?
Ora vado a riposarmi, perché sono stanco.
@valerio da montemilone
la gente è stanca delle chiacchiere ,,,,,,,,,,,,,,,,, hai delle concretezze portale avanti ,,,,,,,,,,,
se non hai niente di concreto stai leggermente zitto e non portare avanti diffamazioni inutili
Se porsi degli interrogativi, come hanno fatto altri, come hai fatto tu, significa diffamare, io sono un diffamatore.
Inutili chiacchiere? Può darsi, ma ci può stare che le mie valgano le tue.
Dei dubbi non si deve parlare? Anche tu ne hai uno, ho capito male?
Pago le tasse e pretendo che queste vengano impiegate come Dio comanda
E che a contribuire siano chiamati tutti.
Semplice, tutto qui.
Se qualcuno si è sentito offeso, se anche tu ti sei sentito offeso, a tutti chiedo scusa.
A te capita mai di farlo?
allora caro valerio lei nel suo commento ha citato tre nomi ,,forse cercava aiuto?
papà zallocco mamma bommarito e fratello rapa nui giusto?
ANCHE IO PAGO LE TASSE !!!!!!!!!!!
Ma non per questo coinvolgo altre persone nel diffamarne un altro,
il mio DUBBIO consiste nel capire perchè se uno ha così tante documentazioni non le da in mano alla magistratura?
Perchè colpire la singola persona?
Perchè creare disguidi di carattere e moralità fra CORRIDONIA e MACERATA ?
Perchè colpire il sindaco di CORRIDONIA ?
Io tifo MACERATA a livello calcistico ,ma con ciò non vuol dire che un qualsiasi si alzi la mattina e attacchi ingiustamente la mia CORRIDONIA .
Adesso caro valerio i miei dubbi cominciano a portarmi dritto verso un unica uscita ,
non sopporto il vittimismo, non sopporto chi cerca di pilotare piscologicamente gli altri ,nell intento di sentirsi dire ciò che vuole.
Non sopporto quelli che si cullano sugli aiuti altrui, andando con l idea che tutto sia loro dovuto.
NON SOPPORTO CHI USA GLI altri per i propri scopi.
NON SOPPORTO chi non ha il coraggio di dire le cose in faccia,per poi sparlare pubblicamente con
l intenzione di far sentire in colpa il diretto interessato e nel frattempo di fargli trovare terra bruciata intorno!
NON SOPPORTO quelli che pretendono dagli altri un costante appoggio morale,in quanto il loro egoismo li porta a pensare che gli altri ,solo perchè non si lamentano o che sorridono,non abbiano i loro problemi d risolvere.
NON SOPPORTO QUESTO E TANTO ALTRO!!!!!!!!!!!
Ma così va il mondo caro valerio ,e noi dobbiamo adeguarci alla società in cui viviamo…..
ECCO dove sta il mio dubbio caro valerio io ho trovato la mia via di uscita e tu?
Il problema dell umanità valerio e che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
E se dovrei darti un consiglio ,ti direi: non lasciarti intimidire dalle opinioni altrui.
Poichè solo la gente mediocre cerca conferme, affronta i rischi e fa quello che desideri……….
notte
Non ti riferivi a quei tre quando sostenevi che qualcuno dovesse pagare pedaggio?
Carlo, sei stato tu ad usare il termine pedaggio.
In galera anche loro e risolviamo TUTTI I DUBBI.
La morale…. Non fare il furbo, è un consiglio non una minaccia.
Non ho padrini e non ne cerco, sono allergico a chi crede di possedere il Verbo, mi piacciono le persone che si interrogano.
Spiace dirtelo, hai preso un abbaglio, non ho più venti anni.
E si che non dobbiamo essere troppo diversi visto che hai usato la stessa citazione che avevo fatto mia qualche articolo fa. Ricordi Petrarca?
Ti informo, se non hai già letto, che il NOSTRO ex candidato sindaco, quarto votato, sta cercando di mettere il cappello politico sulla vicenda tramite il suo referente alla Regione Marche. Fantastico.
Pensi che me ne rallegri? Hai visto un altro film.
Il ferroviere, per cui ho fatto il tifo sempre che a te non dispiaccia, è un gigante al cospetto.
Fino a prova contraria.
Vedi quanto sono strano?
Torno a far parte della maggioranza silenziosa, mi accodo sul serio come dici tu, la corsa finisce anche per me, ma continuerò a leggerti.
Fin troppo disturbo per il manovratore, pedaggi per aver detto quello che penso me li addebiti ma non li pago.
A ognuno la sua via d’uscita.
valerio da montemilone, sinistrorso, nonostante tutto.
mi spiace valerio ma non era petrarca e poi i film ci vuole che li guardi più volte per capire il significato non voglio una guerra con te ,ma cerca di dare merito ha chi vince e non con pochi voti.
e poi un giorno ti dirò pure chi sei……
tanto oramai è molto chiaro ed evidente ………………………….
Carissimo Carlo le armi io le ho già deposte, per sfinimento, non sparare ancora.
Visti i nuovi compagni di viaggio che dovrebbero supportare ciò che penso, potrei ancora fare in tempo a convincermi delle tue ragioni.
Il saggio muta consiglio ma lo stolto resta della sua opinione come disse quello.
Qui la pianto.
Complimenti a CM per la risposta ferma alla difesa dei legali di Caccamo che non dicono niente di nuovo. Avete anche fatto bene a bloccare i commenti visto che qua sono state mandate avanti le truppe cammellate!! Forse li dovreste bloccare anche qui!