Granne Caranci' e anche quill'addru che cia uto l'idea, l'indianu , Geronimu !!
Caranci' pe' l'inaugurazio' nvita quillu jo' de lu portu, quillu "silenziusu" , cusci' vo vedè che da la saccoccia tira fori n'oroloju pure issu !!!
Come maceratese mi sento di esprimere la piu' sincera solidarietà agli atleti ed ai tifosi civitanovesi. Anche noi, a Macerata, abbiamo avuto nel passato storie, calcisticamente parlando, dolorose. Mi sembra appena ieri quando ripartimmo dalla terza categoria. Una scommessa di un gruppo di amici che nemmeno si interessavano di calcio, bensi' di pallavolo. Riuscimmo a coinvolgere amici con esperienza nel settore del calcio e facemmo in modo di lasciare poi a loro ed alle loro capacità il compito di far crescere la società.
Il sano campanilismo nel calcio, cosi' come in altre cose, a volte è il sale che rende piu' vivo e stimolante il confronto. Deve restare pero' sano campanilismo e mi auguro percio' che tutti i tifosi maceratesi si uniscano in un fraterno abbraccio ai tifosi civitanovesi.
@ Savi
E' ora di smetterla di portare avanti la tesi, o il sospetto, che i voti di Carancini siano opera di una strategia della destra. Personalmente potrei farti nomi di miei amici e conoscenti che hanno fatto l'opposto. In questi giorni avevo avuto modo di incontrare alcuni personaggi della politica maceratese ed a tutti avevo espresso la mia convinzione. Gli attacchi da parte di persone che da piu' di 20 anni passano da un assessorato all'altro, da un incarico all'altro, hanno spinto il cittadino comune, che lavora,suda per arrivare alla fine del mese, a far pesare la propria voce. E' stato proprio questo, a mio avviso, che ha portato alla sconfitta di Bruno Mandrelli, persona di cui ho una grandissima stima e che sicuramente sarebbe stato un valido sindaco. Vedi Domenicio, per chi vive nella stretta cerchia della stanza dei bottoni, certe cose non erano prevedibili. Per chi invece è cittadino comune ,e vive tra i comuni cittadini , era piu' semplice sentire l'aria che si respirava. Voglio sperare ora che tutti, e lo dico anche a te, lavorino e si impegnino non solo per battere il centrodestra, ma principalmente per collaborare con Carancini a stendere un progetto valido e fattibile per la città e per portarlo avanti nel comune interesse di tutti i Maceratesi. Basta. e lo dico sia a Carancini che a quanti lo avversavano all'interno della maggioranza, con le contrapposizioni e avanti in un lavoro condiviso su validi progetti. A Bruno Mandrelli grazie per essersi messo a disposizione nell'interesse della città , sperando di vederlo impegnato nella prossima Amministrazione insieme a Carancini.
Ho avuto occasione di conoscere Nicola Rinaldi negli anni ottanta. E' stata l'unica volta che ho avuto occasione di incontrarlo e di ascoltarlo. Ne conservo ancora oggi uno splendido ricordo. Uomo lungimirante che sapeva guardare oltre, uomo attento ai bisogni futuri della popolazione della montagna. Mi parlo' a lungo di cose che sarebbe stato possibile fare, anche a costo zero, per favorire il progresso. Altri sono giunti a quelle sue considerazioni con oltre venti anni di ritardo. Buon anno onorevole.
Questa mattina ero in giro in centro con mio nipote di 8 anni. Passeggiando gli ho raccontato della bella iniziativa della trattoria Da Ezio e, visto il suo stupore ed interesse, l'ho accompagnato in trattoria a conoscere la signora Mirella e suo figlio. Si è fatto spiegare tutto e ha detto loro che sono persone molto buone. E' stato cosi' felice di averli conosciuti che appena giunto a casa ha raccontato tutto a mamma e papà.
Grazie Mirella per il bell'insegnamento che hai dato a mio nipote e non far caso a chi, certamente per un proprio interesse, cerca di denigrare l'iniziativa.
La stessa situazione è in via Indipendenza in prossimità dell'incrocio con via Zincone e via Ceccaroni.In prossimità del semaforo e relativo passaggio pedonale troviamo, sul lato destro in uscita da Macerata, tutti i pomeriggi parcheggiato un Suv grigio. Sul lato sinistro ,tutto il giorno, macchine sul marciapiede che spessissimo ostruiscono anche l'accesso al passaggio pedonale. Non solo, auto che in continuazione imboccano via Zincone in divieto di accesso. Nessuno del Comando o dell'Amministrazione legge Cronache Maceratesi?
@ carlo valentini
Dal taglio del suo commento era chiara la formazione tecnica.
Sono altri che danno un taglio polemil/politico ......cioè aria fritta.
Le cose che ha scritto lei me le spiego' circa venti anni fa un mio amico ingegnere.
Il signor Valentini ha perfettmente ragione. L'impianto di Fontescodella è stato progettato ed è nato come palestra polifunzionale. A quei tempi si trattava di un impianto giusto per le realtà sportive che esistevano a Macerata. Successivamente, spesso solo per ragioni polemiche, si è tentato di far passare come "verità" che si trattasse di un palazzetto progettato male. Come dice il signor Valentini la struttura non puo' essere modificata per trasformarla in cio' che non è. Per farci giocare partite di pallavolo dei massimi livelli non basta aumentare la capienza, ma anche l'altezza. Tra i lettori di Cronache Maceratesi ci sono certamente ingegneri, architetti,geometri. Sarebbe interessante conoscere, nei commenti, la loro opinione al riguardo.
Certamente sono in grado di dirci verità "vere" e non politiche.
Per dirla alla Mike Bongiorno....aiaiai signor Cerasi lei cade su una domanda facilissima, ha dimenticato quel ministro amico di Poggiolini !!! Ha ancora una possibilità di vincere . Ci dica a quale partito apparteneva.
Complimenti a tutto lo staff e in particolare al grande Marcello, uno che sa guardare lontano e che ha la capacità di lasciare che i collaboratori si esprimano al meglio.
Mrcello ci siamo incontrati oggi davanti alla scuola, ma non sapevo ancora, ciao
Positivo ed incoraggiante il commento di Gabri. E' vero, finalmente si sta lavorando concretamente per sviluppare le potenzialità del turismo in questa nostra,nonostante i denigratori, bella Macerata, ma non solo Macerata, ma anche i suoi dintorni, dai bellissimi paesini dell'interno con i loro centri storici ben tenuti,alla montagna vicina ed anche alla costa. Macerata quindi fulcro e spinta per lo sviluppo turistico dell'intera provincia. Forza, mettiamocela tutta, riusciremo, si riusciremo perchè anche la nostra volontà di cittadini semplici ma consapevoli puo' contribuire, anche con l'incoraggiamento e la partecipazione, a raggiungere traguardi importanti.
Lo scorso anno, in un piccolo verde a s.croce, un buontempone aveva affisso un cartello che recitava:
"AMIAMO I NOSTRI CANI ED IL LORO MONDO,
RIPORTIAMOLI A CASA NOSTRA INSIEME AI LORO BISOGNI"
Buontempone? mica tanto!!!!!
C' è un tratto di marciapiede, all'inizio di via zincone, dove in circa 20 metri di solito si possono trovare almeno mezza dozzina di BISOGNI dimenticati in mezzo a laghetti temporaneamente creati da cani forse deboli di reni........signori vigili volgiamo controllare?
Pronto soccorso? Non è la denominazione piu' appropriata. Lo chiamerei piuttosto "Soccorso quando si puo' ". Mi spiego. Sono entrato al pronto soccorso ieri 17 agosto, alle 16 circa (vi prego di seguire gli orari)accompagnando mia moglie (una frattura). Alle 22 viene chiamata per la visita. Alle 22,09 in attesa di fare la radiografia, alle 23 in attesa dell'ulteriore visita che avviene attorno alla mezzanotte, con relativa medicazione e, finalmente ad un quarto all'una del 18 agosto siamo a casa. Ringrazio il personale tutto,medico e paramedico, del pronto soccorso per la grande cortesia e professionalità. Persone veramente in gamba che lavorano senza un attimo di tregua. Nonostante la loro abnegazione pero' il pronto soccorso presenta le gravi carenze di un sottodimensionamento e la responsabilità di questo certamente non è di chi nel P.S. opera, ma di chi programma la consistenza e l'organizzazione dei reparti.
Se, come dicono, la situazione del P.S. è costantemente questa, ed a volte anche peggiore, Non è il caso che chi di dovere strutturi il reparto in maniera piu' corposa? In questi casi non esiste responsabilità? Intervenendo in costante ritardo siamo proprio certi che nessuno subisca dei danni? A chi la competenza ed il dovere di verificare?
Colgo l'occasione per far presente al comandante dei VVUU Signora Cammertoni il problema delle auto in sosta IN DOPPIA FILA lungo il corso principale di Civitanova. nei giorni scorsi con la mia auto, regolarmente parcheggiata, ho dovuto aspettare piu' di 20 minuti per poter ripartire in quanto ero bloccato da un mercedes bianco fermo in doppia fila. Ho invitato gli operatori della vigilanza, che erano sul posto, a fare la multa, ma invano. Poi è arrivata la proprietaria del mercedes e, finalmente, sono potuto ripartire.
Quasi ogni volta che mi capita di passare per quel corso noto che ci sono auto in sosta in doppia fila, anche se ci sono parcheggi liberi.
signora da due anni non vado piu' in campeggio a Portorecanati per i tanti motivi........che penso dovrebbe conoscere (erosione spiaggia ecc.). A quel tempo chi era il sindaco?
c.a. Sig. Ferramondo.
Sig. Ferramondo mi scusi, ma non comprendo il motivo delle sue lamentele.
Le riporto di seguito uno stralcio del comunicato stampa del comune relativo al semaforo di cui lei parla:
"COMUNICATO STAMPA N .1 giovedì 13 agosto 2009
OGGETTO:
omissis....... a speed check e autovelox noi preferiamo, perché più utili per la sicurezza, i semafori a chiamata, tipo quello istallato tra via Braccialarghe e via Pancalducci e quello che verrà installato a santa Lucia". Si tratta come noto di iniziative sperimentali. Tra l'altro il semaforo di via Braccialarghe sarà sottoposto nei prossimi giorni ad una ulteriore verifica con l'obiettivo di garantire contestualmente sicurezza e viabilità. "Se questi obiettivi saranno raggiunti, bene - afferma Di Geronimo - sennò i semafori saranno rimossi e installati in altra zona della città a costo zero ......omissis...".
Lei dice che i semafori sono fermi in un magazzino, Di Geronimo dice una cosa diversa e certamente, per fugare i suoi dubbi, ci dirà in quale altro incrocio sono stati reistallati a costo zero.
Vedrà signor Ferramondo che dovrà ricredersi e si renderà conto che, certamente in buona fede, aveva travisato la cosa.
Ogni volta che andava in onda quella pubblicità per la mia nipotina di due anni e mezzo era una gioia. Appena sentiva la musica correva davanti al televisore ed appena compariva l'immagine gridava gioiosa: Gesu'! e gli tirava un bacetto. Davanti ad una scena come questa la Chiesa dovrebbe ringraziare l'autore di quello spot.
Purtroppo pero' non tutti, nella Chiesa, sono come Papa Francesco. Se tra i visitatori di Cronache Maceratesi c'è qualcuno che puo' far sapere a Papa Francesco dell'effetto che quella pubblicità ha fatto in una bambina cosi' piccola, un angelo, ne sarei veramente grato come grato sono al regista che l'ha realizzata. Chissà che non possa essere proprio Cronache Maceratesi ad esaudire questo desiderio.
Evangelizzazione è anche questo.
Ferruccio Giglio, il professore mite, comprensivo,determinato al tempo stesso, maestro di vita. Un personaggio che è rimasto nella mia memoria di allora studente poco piu' che quindicenne. Non ci aveva mai parlato di questa sua esperienza, ma ora, sapendo, comprendo perchè era cosi'
Speriamo che vengano controllati anche i giochi dei giardinetti di viale indipendenza (vicino Croce Verde) prima che i bambini ci si facciano male.
Inoltre dallo scorso anno, dopo una festa "gastronomica", in quello spazio è stato lasciato un grosso bidone per raccogliere l'olio di cucina usato ed è ancora li con il pericolo per i bambini viste le dimensioni e che è anche con il coperchio rotto.
Con i miei amici mai piu' in un negozio o un ristorante di civitanova. Non è stato grave cio' che ha detto costamagna (lo conoscevamo già) , ma ancor piu' il sorriso compiaciuto di quel silenzi....oso che gli stava dietro ed il completo silenzi...o del sindaco in proposito. PERO' SE LI MANDATE A CASA.........
Non riuscivo a ricordare chi mai fosse Costamagna. Ora leggendo quella sua brutta e...............dichiarazione mi sono ricordato. Mica sempre si possono avere dei bei ricordi.
Dal Ministero della Salute:
"La demenza di Alzheimer (DA) rappresenta, il 54% di tutte le demenze con una prevalenza nella popolazione ultra sessantacinquenne del 4,4%.
La prevalenza di questa patologia aumenta con l'età e risulta maggiore nelle donne, che presentano valori che vanno dallo 0,7% per la classe d'età 65-69 anni al 23,6% per le ultranovantenni, rispetto agli uomini i cui valori variano rispettivamente dallo 0,6% al 17,6%. "
A nessuno auguro di vivere l'esperienza di stare per qualche anno a fianco di un familiare con l'Alzheimer. Una esperienza allucinante, una malattia che divora la mente dei familiari se non sono opportunamente preparati e se non riescono ad entrare nei complessi meccanismi che stravolgono la personalità del malato.
La Sanità, le Pubbliche Amministrazioni devono prestare maggiore attenzione a questo aspetto. Serve a poco creare strutture ad ore, ed in molti casi spostare il malato dal proprio ambiente per poche ore crea solo maggiori danni. Serve di piu', molto di piu' aiutare i familiari a capire la malattia, come affrontarla e prepararli ad interagire con il malato.
Brava CM!!!!! Proprio vero che con molti consigli comunali si perde tempo, ma non solo...si perdono anche soldi. Molti consigli, per interpellanze,mozioni ecc. potrebbero essere evitati e magari mettere quelle questioni in calce a consigli convocat per cose piu' importanti. Pero' il problema è anche un altro. Da sempre a Macerata i consigli comunali venivano convocati alle 16 , proseguivano fino alle 20,00 , riprendevano alle 21 e proseguivano fino a mezzanotte. Con l'amministrazione Meschini l'orario fu cambiato ed i consigli cominciarono ad essere tenuti solo nel pomeriggio. Quindi consigli di 3/4 ore anzichè consigli di 7/8 ore .Diminuita la durata , aumentato e moltiplicato il gettone di presenza. Perchè non tornare al vecchio orario?
Con l'occasione, visto che si è parlato di gabinetti e di cani, perchè non parlare anche delle cacche dei cani che, copiosamente, ricoprono tantissimi marciapiedi e che nessuno, se non la pioggia, provvede a rimuovere?
Chiedo cortesemente a CM di approfondire ed ampliare il suggerimento che ho dato sulla durata dei consigli comunali e magari fare un sondaggio tra i cittadini. Grazie.
lu ciausculu de Mario Monachesi:
“LU CIAUSCULU” E LA FILASTROCCA
CIAUSCOLO MACERATESE
(piccolo trattato prima a quartine poi a fette)
Grasso e magro di maiale
matrimonio niente male
cerimonia dal norcino
che di bianco fa l’inchino.
Polpa luce della spalla
dal prosciutto con la pialla
rosso lonza più pancetta
anche cotica s’affretta.
Oltre al pepe sul pianale
aglio pesto vino e sale
poi il momento è d’esplosione
non più impasto ma canzone.
Vibra gusto il suo calore
c’è trionfo di rigore
il suo senso si fa gloria
proveniente è dalla storia.
Poi la sera stagionato
pelle liscia d’insaccato
il profumo è da svenire
non rimane che impazzire.
Sopra il letto detto pane
con moine più che sane
si distende chiara crema
il palato sogna e trema.
Il suo abbraccio è travolgente
impietoso e impertinente
paradiso e perdizione
solo questa è l’intenzione.
Beati voi!!!!!!!!!!!!!
In via Indipendenza da circa un mese hanno sbagliato la segnaletica (striscia continua davanti ad un accesso ad un cortile privato) ed ancora stiamo aspettando di poter rientrare a casa con l'auto e pensare che l'errore era stato segnalato mentre gli operai che facevano la segnaletica erano ancora a S.Croce.
Il maltempo che tanti danni ha causato nel maceratese ci aiuta a capire il mutamento politico che è avvenuto.
La pioggia incessante ha fatto confluire nei pur piccoli Chienti e Potenza una quantità enorme di litri d'acqua trasformandoli e dando ad essi una forza che tutto ha travoltro e trascinato.
La decisione del PD di aprirsi e far parteciparte al voto anche i non iscritti ha fatto confluire nei seggi una quantità enorme, questa volta non di acqua, ma di cittadini stanchi del passato e con una grande voglia di cambiamento e non solo quindi le solite truppe.
Questa forza dirompente ha quindi travolto anche tutti quelli, già impegnati sia ai vertici che portatori di acqua, che prima guardavano Renzi con timore. Timore non di una possibile delusione, ma consapevolezza che il ciclone "cittadinistufiincercadinuovo" che si identificava con Renzi li avrebbe spazzati via.
Dicevano che Renzi non era la soluzione, che Renzi era una bolla di sapone. Fosse anche vero, dimenticavano pero' che Renzi rappresentava un mezzo, una occasione, per dare voce a milioni di cittadini stanchi.
Ora questa voce si è levata, alta, acuta, resta solo che si tramuti in una melodia per questa nostra Italia, per i milioni di nostri giovani, per i tanti poveri e disoccupati, per la gente.
Buon lavoro Renzi.
Che bello........sta arrivando Renzi con l'idropulitrice!!!!!!!!!!!.......speriamo porti anche una ruspa!!!!!!!
Finalmente si puo' ritrovare il gusto di fare politica.
Forse il signor Nardi non si rende conto che molto spesso il malaffare della politica si è servito proprio delle sponsorizzazioni. Io sponsorizzo una manifestazione organizzata da un politico e lui in cambio....aiuta la mia azienda. Complimenti al Signor Sciapichetti per come ha organizzato e finanziato gli incontri del Circolo Aldo Moro.
.... i prodigi della brezza marina !!!
Da piccoli ci portavano al mare a citano' per farci respirare l'aria del mare......ora da grandi preferiamo P.S.Elpidio, pero' le palle da volley le lasciamo a citano'.
Se come chiede Gabri, e conferma Massimiliano, il titolo di cui parla Massaccesi era della Società Azzurra di Macerata, resto esterrefatto. Ricordo infatti ad occuparsi ,e finanziare, l'allora Azzurra un industriale maceratese con l'azienda a Corridonia , un commerciante ugualmente maceratese, con azienda a Piediripa......Luigi, Ulderico...
Ho trovato su internete la tesi ce Massimiliano Favo ha presentato al corso per allenatori:
http://www.settoretecnico.figc.it/documenti.aspx?c=49&t=massimiliano favo
Leggetela e vi renderete conto che è un uomo che nella vita non ha soltanto dato calci al pallone, ma principalmente ha usato la testa.
Buon lavoro signor Favo
In un piccolo spazio verse a S.Croce ho letto un simpatico cartello:
" Amiamo i nostri cani ed il loro mondo. Riportiamoli a casa insieme ai loro bisogni "
Questa volta non abbiamo il piacere di leggere delle precisazioni da parte del presidente del Cosmari!!!!
Forse è impegnato a studiare come poter cedere il Cosmari alla Smea?
Spero che i comuni limitrofi pretendano dal Cosmari la tutela ed il giusto risarcimento per i loro cittadini.
La salute non ha prezzo!!!!!!!!!
Costamagna non è per caso quell'allora giovanissimo che è stato sindaco di civitanova quando ero poco piu' che ragazzo?
Ed ora che sono in pensione è presidente del consiglio?
Se è lui, a suo tempo uno dei piu' giovani sindaci d'Italia , dovrebbe capire l'importanza di fare spazio ai giovani.
Lu ciausculu: E’ una specialità marchigiana,in particolare maceratese, che caratterizza il lembo di terra confinante con l’Umbria. Ovviamente, se volete pronunciare correttamente il nome di questa pietanza nella lingua originaria, il nome che deve essere utilizzato deve improrogabilmente terminare con la U: “Ciausculu”.
Che cos’è? Si tratta di un insaccato proveniente dalle preziose carni del suino, realizzato ancora oggi con le antiche ricette contadine, proprio come lo preparavano le nostre nonne. La celebre caratteristica, che rende unico questo alimento, è la “spalmabilità”, ottenuta con una ricetta e una tecnica di lavorazione che si tramandano di generazione in generazione in occasione della pista del maiale.
Come si fa? L’impasto per la preparazione de "lu ciausculu" è costituito da polpa di spalla, rifilatura di prosciutto, lonza, pancetta; il tutto viene tritato per tre volte sempre più finemente, fino ad ottenere un impasto quasi cremoso. A questo punto, si aggiungono sale, pepe nero, vino e aglio pestato; si insacca nel budello naturale, e da qui si inizia la stagionatura di 3 settimane accanto ad un fuoco non troppo alto.
A questo punto non resta che servirlo e tagliare qualche fettina per scoprire il piacere che si ottiene una volta assaggiato. Si capirà subito di non poterne più fare a meno.
Riscopriamo il piacere di un sano spuntino modellato sulle antiche tradizioni marchigiane e sui segreti che esse ancora conservano, e tramandate di famiglia in famiglia, per sapori autentici che travalicano il tempo.
Buon appetito.
Signora Torresi ci spieghi cosa c'entra il voto di diploma ???
E' forse un fatto "personale" il suo?
Non è con queste.....polemiche che si fa crescere la città.
Caro Fabrizio comprendo la tua amarezza. Prima di te ho abbandonato, prima ancora di aderire all'allora costituendo PD. Mi sono fermato nella notte tra la fine della propaganda per l'adesione al PD ,cui partecipai attivamente, e la mattina in cui, con le primarie, si dava l'adesione ufficiale. Già allora si intuiva l'innaturale convivenza di anime troppo diverse, anime che, nella maggior parte dei casi anteponevano il proprio io all'interesse generale degli Italiani. Moro,Berlinguer, Almirante, tre persone con ideali completamente diversi che pero' avevano una cosa in comune: credevano in quello che dicevano e facevano. Nell'ultimo decennio di personaggi cosi' non se ne sono piu' visti. L'abolizione delle preferenze nelle elezioni politiche ha ancor piu' aggravato la situazione. Il parlamento si è riempito di gente,si formalmente eletta, ma nella realtà solo nominata dai "padroni" dei partiti. Cosi' è non solo per il PD, ma anche per gli altri.
Da un PD mi sarei aspettato da tempo una battaglia per reintrodurre le preferenze. Forse Bersani l'avrebbe voluto, ma gli altri capicorrente?
Caro Fabrizioti ripeto ancora che ti comprendo, ma onestamente voglio dirti che se le cose sono andate in questo modo è anche colpa di chi, come me, non è restato a battere i pugni sul tavolo per far valere le sacrosante ragioni degli Italiani. La colpa è anche di quanti, come te, restando non hanno combattuto abbastanza contro l'arroganza di chi ha pensato solo a se stesso.
Fabrizio mi auguro che si apra una stagione nuova che ci veda tutti nuovamente impegnati per questa nostra Italia che, nonostante sia cosi' male rappresentata, è e resta una bellissima Nazione. Prendiamo simbolicamente le vanghe e le zappe e cacciamo tutti i mestieranti della politica.
Il fenomeno in viale don bosco esiste davvero. A volte accompagno mio nipote in piscina poi parcheggio tra la piscina e la stazione aspettando che esca. Lo scorso mese mi è capitato due volte , ed erano donne diverse, di "essere invitato". Erano donne di colore,vestite normalmente con pantaloni e giubbotto che percorrevano viale d,bosco in direzione ex distretto. Una bassa e piuttosto robusta e l'altra magra e piu' alta. Questo è accaduto attorno alle ore sedici.
Buona Pasqua Liuti. Buona Pasqua anche alla Redazione di CM, ai commentatori, ed a chi con le manine approva o disapprova i commenti, anche a quelli che sempre e comunque mettono la manina rossa per partito preso, indipendentemente dal fatto che il commento sia giusto o sbagliato.
Le cose stanno andando male in questa nostra povera Italia, ma auguriamoci una Buona Pasqua nella consapevolezza che dopo il tempo brutto viene quello bello, nella certezza che comunque Sorgeilsole.
Caro Vinicio ti abbraccio e ti sono vicino per la perdita di tuo fratello Ennio. E' per te ,e per i tuoi figli, certamente un momento di grande dolore. Deve farti coraggio pero' la consapevolezza che in realtà non è una perdita, ma una grande risorsa che è e resterà nei cuori di tanti giovani ed ex giovani che da lui sono stati educati e formati. Non è una perdità perchè vivrà in loro,in voi parenti ed in tutti quelli che lo hanno amato.
Di nuovo un abbraccio.
Comprendo che l'intervista faccia,spontaneamente, venire il sorriso sulle labbra. Pero'.........
....pero' che dire allora di un ministro della repubblica,certamente molto piu' acculturato,anche in possesso di una laurea,,ministro dell'istruzione, che in una intervista, che ci ha coperti di ridicolo fino alle galassie piu' remote, parlo' del tunnel "costruito tra Ginevra ed il Gran Sasso per far viaggiare i neutrini (circa 730 km) ed arrivo' anche a dire che lo stato italiano aveva contribuito stanziando 45 milioni di euro.
Pensate, era un ministro con tanto di laurea, non l'elettrauto di Villapotenza. Le Iene in quel caso lo intervistarono????
Non sono un leghista e non lo sono mai stato.Debbo pero' riconoscere ad Eraldo Isidori l'onore delle armi. Dopo lo scandalo che travolse Bossi ed il trota , mi capito' di incontrarlo. Le volte precedenti in cui lo incontravo mi attaccava sempre dicendomi che avrei dovuto aderire alla lega. In quella occasione mi prese invece sotto braccio e mi disse: avevi ragione tu. Con tutti i suoi difetti e pregi è una persona intellettualmente onesta.
Girovagando su internet in cerca di commenti e riflessioni sul risultato elettorale ho trovato questo articolo che mi ha fatto veramente riflettere: (per chiarezza preciso di non aver votato il movimento di Grillo)
"Politica e antipolitica e la sconfitta dei partiti
Politica è un termine nobile perché altro non è che “l'arte di governare le società”. Un' arte quindi. Allora cos’è che ha sporcato questo significato? E cos’è oggi l’antipolitica?
L’antipolitica sono i Comitati per l’acqua bene comune che hanno proposto e poi vinto un referendum in difesa di un bene comune? O piuttosto quei partiti che si sono accaparrati quella vittoria salvo poi votare nelle giunte comunali o nei Consigli di amministrazione delle grandi multiutility provvedimenti che vanno contro il dettato referendario?
L’antipolitica sono i movimenti No Tav? O piuttosto è antipolitica quell’alleanza tra Pd e Pdl ad Avigliana per battere il fronte contrario alla Lione - Torino, salvo poi ritrovarsi clamorosamente e nettamente sconfitti dal candidato contrario a quell'opera. E’ questa una vittoria dell’antipolitica?
E come lo si può chiamare quel saccheggio delle casse dei partiti (quindi dei soldi degli italiani) e dello Stato (quindi dei soldi degli stessi italiani) da parte di tanti illustri politici che ogni sera ci dilettavano di buona amministrazione nei tanti salotti televisivi? E’ buona politica?
Così come non credo che si possa tacciare i “grillini” di antipolitica, basta sentire parlare i loro candidati e capire che di antipolitica non hanno nulla, sono certamente antipartiti, sono forse idealisti, portatori di un’idea di democrazia diretta che rifiuta l’intermediazione dei partiti. Pura utopia o l’avvisaglia di un qualcosa di nuovo che sta sorgendo? Più che dileggiarli ed etichettarli bisognerebbe ascoltarli.
Di fronte ad un Paese spossato e disperato, dove ogni giorno qualcuno non ce la fa e il suo gesto viene etichettato come “un piccolo incidente di percorso”, e dove da tempo si chiede un atto, anche solo simbolico, che elimini uno dei tanti privilegia della politica, l’immobilismo dei partiti alla disperata difesa del loro status come lo possiamo definire?
Ma veniamo anche più vicini a noi, al nostro territorio imolese. E’ politica fare un Psc (Piano strutturale del circondario, una sorta di Piano regolatore su area vasta) che contiene l’ennesimo saccheggio di territorio a favore dei soliti noti, che fa finta di non vedere cosa è successo in questi ultimi anni, incapace di confrontarsi con le nuove teorie e pratiche dell’urbanistica che guarda alla rigenerazione più che al consumo di terreno? E’ politica rifiutarsi di discutere a campo aperto con i cittadini? E’ politica rifiutare percorsi di progettazione partecipata?
E’ politica accettare che venga negato il risultato del referendum sull’acqua, votando tariffe che non tengono conto di quel risultato? E‘ politica difendere i mega “rimborsi” di certi manager quando il singolo cittadino è vessato da tasse, imposte e tariffe che aumentano continuamente?
E’ politica obbligare, soprattutto in una fase economica come questa, ottanta dipendenti comunali ad andarsene in una società di cui non si conoscono piano degli investimenti, budget e strategie?
E’ antipolitica dire e scrivere tutto questo?
L’Italia, in parte, è andata al voto. Boom dei “grillini” e crollo di Lega e Pdl. Il Pd tiene ed esulta. Perchè? La sua tenuta si basa sulla disfatta del centrodestra e su un preoccupante calo di elettori, più che esultare ci sarebbe da riflettere. Pensando poi che la vittoria nei Comuni si basa sulla personalità dei candidati, non certo dei partiti che li sostengono. E già si sente il solito ritornello sull’antipolitica. Noi crediamo invece che gli italiani abbiano così dimostrato che, in fondo, non sono del tutto stupidi, come qualcuno crede, e di avvertire pesantemente sulla propria pelle le difficoltà del Paese e l’arroganza di quella politica capace solo di arroccarsi sui suoi privilegi.
In una fase come questa, con un paese allo stremo delle forze, la via d’uscita passa dalla capacità di fare gruppo. Ma fare gruppo significa disfarsi delle proprie arroganze, dei propri privilegi, aprirsi al dialogo e a percorsi partecipati. Il che significa da subito mettere in campo provvedimenti che ridiano fiato alle famiglie alle imprese sane, alla riforma elettorale, a una regolamentazione seria del finanziamento ai partiti.
Infine, ma non ultimo, se si vuole recuperare il rapporto con gli italiani, le forme partito devono modificare radicalmente il loro modo di essere, aprirsi a una vera democrazia interna.
Una scommessa che, però, stanno perdendo ogni giorno che passa.
(Valerio Zanotti)"
L'articolo l'ho trovato su un giornale online dell'Emilia Romagna (www.leggilanotizia.it). L'autore fa anche considerazioni locali, ma l'insieme delle riflessioni è un toglierci dagli occhi quel velo che,sino ad oggi, ci ha offuscato la vista. Questo risultato eclatante ottenuto da tanti Italiani che hanno inteso protestare e dire basta ad un certo modo di fare politica, ben venga e che possa costituire la base per un sano sviluppo ed una vera rinascita della nostra nazione.
Leggete la presentazione di questo libro,fatta da Aldo Cazzullo su corriere.it e vi renderete conto di quanto Peppe Bommarito abbia ragione:
Il libro di Parenti sui servizi preparati dopo quello sui parlamentari e mai andati in onda
Le Iene nel liceo milanese dove si droga
un ragazzo su due
Tamponi prelevati con una scusa. «E fuma un pilota su 4»
Il libro inchiesta «Droga» di Davide Parenti
«Prima andammo in una delle discoteche più famose di Milano, e scoprimmo che più della metà dei maschi aveva preso droga. Il servizio andò in onda e nessuno protestò. Così ci riprovammo con i parlamentari: su 50, sedici avevano assunto stupefacenti, in un caso l'eroina. Ma quel servizio non l'ha mai visto nessuno. Mi arrivò in casa la Guardia di Finanza alle 4 di mattina. Mi condannarono a 5 mesi e 20 giorni per nocumento alle istituzioni, poi commutati in 15 mila euro di ammenda. Nel frattempo ci era passata la voglia di mandare in onda le altre due inchieste che avevamo preparato: tra i piloti d'aereo, scoprimmo che uno su 4 - quando non era in servizio, tra un volo e l'altro - aveva fumato cannabis; e fuori da un liceo scientifico milanese. Qui la percentuale saliva parecchio: più della metà...».
Davide Parenti, 56 anni, è l'inventore delle Iene. E anche il curatore del libro-inchiesta che esce la prossima settimana e si intitola appunto «Droga», con la postfazione di don Gino Rigoldi. «Dentro ci sono le storie che abbiamo raccolto nei sedici anni in cui ci siamo occupati dell'argomento, e quel che abbiamo capito. Per scriverlo abbiamo incontrato il capo dipartimento Politiche antidroga Giovanni Serpelloni. Siamo andati a trovare i finanzieri che combattono il narcotraffico a Malpensa, uno pneumologo dell'Istituto dei tumori, un capo del Sert di Milano, uno psichiatra specialista delle tossicodipendenze, un genetista che lavora con i semi di marijuana che fanno da base anche a molte medicine. Ci siamo letti tutte le cose più recenti uscite nel mondo: manuali di pronto soccorso, opuscoli underground, ricerche sugli animali, libri di storia, articoli di neuroscienze. Siamo andati alle riunioni degli alcolisti anonimi e nei luoghi dove le persone consumano la droga».
Conclusione: «La droga è davvero molto più diffusa di quel che si pensi e soprattutto stanno cambiando i consumi. La cocaina non è più la droga dei ricchi ma imperversa dove c'è il disagio, il vuoto, la povertà di prospettive. La si compra al bar dove si prende l'aperitivo. In ogni discoteca ci sono almeno cinque o sei spacciatori che vendono di tutto. I prodotti più pericolosi sono le pastiglie che escono da laboratori improvvisati: neanche chi le vende sa cosa c'è dentro. I nostri ragazzi muoiono così. E muoiono dentro quelli che dalla droga non sanno ritrarsi». Dice Parenti di non voler «fare il moralista. Stabilire cosa sia droga e cosa non lo sia è una convenzione culturale: alcol e caffè sono socialmente accettati, ma hanno comunque effetto sul sistema nervoso; la percezione del consumo del tabacco è cambiata completamente, una volta la sigaretta era un elemento di seduzione, ora è un vizio. Io come molti qualche droga l'ho provata. Non è sfiga; è curiosità.
Quando facciamo le interviste doppie che mandiamo in onda alle Iene chiediamo sempre: vi siete mai fatti uno spinello? Tutti rispondono di sì. Sono molti meno quelli che hanno il coraggio di ammettere di aver provato altre droghe. Nel nostro programma c'è anche lo "Sconvolt-quiz", in cui ai ragazzi in discoteca alle 4 di mattina vengono fatte le domande più banali: quanti mesi ci sono in una stagione? Quanto fa 3 per 2? Non sanno rispondere, perché sono completamente sconvolti». «Ci sono quelli che passano oltre. Ci sono quelli che ci restano impigliati. "Farsi" diventa l'unico orizzonte, l'unica ragione di vita. Perdono la socialità, diventano aggressivi, violenti, infelici. Per non parlare della dipendenza fisica. Peggio della cocaina è il crack: dà un effetto che finisce in un attimo, e ti spinge a ricominciare; come un motore che non parte mai. Ce l'ha raccontato un dipendente da crack: "Ogni volta che ci pensi ti dai del pirla da solo, però ogni cinque minuti ti viene voglia di fumare"».
Come funzionano i test antidroga delle Iene? «La prima volta abbiamo usato un meccanismo ingegnoso ma scomodo - risponde Parenti -. Abbiamo applicato uno spugnetta negli orinatoi di una celebre discoteca, e ogni volta la sostituivamo e la analizzavamo. Poi siamo passati a un sistema più semplice. Si simula un'intervista su qualsiasi argomento. Con il pretesto di asciugare la fronte dell'intervistato, si preleva un campione di sudore con un DrugWipe, un rilevatore che ci dice se la persona ha preso droghe - e quali - nelle ultime 48 ore. Tengo a precisare che non abbiamo elenchi di nomi, solo dati di gruppo. I liceali li abbiamo scelti tra gli allievi degli ultimi due anni, e i dati in effetti sono impressionanti. Anche se basta poco per arginarli: una ricerca condotta in India dimostra che i controlli in famiglia funzionano; se anche solo il padre chiede ogni volta al figlio dove va la sera e cosa fa, la percentuale di rischio che diventi un tossico si dimezza. Quanto ai piloti, ci aspettavamo che prendessero cocaina per stare svegli; invece fumano hashish tra un turno e l'altro, per rilassarsi».
Come sempre Amedeo Patrassi, con il commercio nel sangue, è riuscito ad analizzare il problema del centro storico con la sua consueta lucidità e capacità di guardare avanti.
E’ indiscutibile che uno dei fattori di vitalità e di interesse di un centro cittadino sia rappresentato dall’attrazione commerciale che lo stesso è in grado di esercitare.
Questo può rappresentare un volano importante per una città.
Non si può dire che oggi il centro di Macerata susciti particolare interesse né che sia in un invidiabile stato di salute.
Poniamoci l’obiettivo di analizzare il suo grado di attrazione e di individuare le azioni che potrebbero innescare un ciclo virtuoso per una nuova stagione del cuore della nostra città.
Proviamo ad analizzare il centro di Macerata secondo un approccio commerciale.
Immaginiamo di considerarlo alla stregua dei parametri di valutazione che vengono generalmente utilizzati dagli investitori commerciali per stimare l’attrattività di un’area cittadina, vale a dire:
· ACCESSIBILITA’ (facilità di raggiungimento)
· ATMOSFERA e GODIBILITA’ (componente emozionale-empatica)
· OFFERTA COMMERCIALE
· ORARI DI APERTURA
Vediamo quindi, secondo questi parametri, come è giudicabile il centro di Macerata.
ACCESSIBILITA’: Il centro storico potrebbe,di domenica, essere facilmente raggiungibile se i parcheggi fossero aperti e gratuiti. Allo scopo i commercianti potrebbero consorziarsi e fare un accordo con i gestori dei parcheggi privati per una apertura gratuita per i cittadini.Il comune potrebbe, da parte sua, tenere gratuitamente aperti quelli gestiti dalla Apm. Altro ancora potrebbe essere fatto per rendere piu’ agevole e gradevole la mobilità, senza grossi sforzi economici, anzi, forse anche ricavandone utili.
ATMOSFERA e GODIBILITA: Fattori piuttosto bassi nel nostro centro cittadino. In centro è difficile godersi l’ambiente perché il pedone non ha mai la certezza di esserne l’unico protagonista.Mezzi privati insistono negli spazi che dovrebbero essere solo suoi ed in questo senso la pedonalizzzazione deve essere ampliata, anche tenendo conto di quanto detto a proposito della accessibilità. Questo consentirebbe maggiormente di godere delle bellezze che esistono nel centro storico,monumenti ecc.
ORARIO e APERTURE: I negozi, come nei centri commerciali, potrebbero restare aperti nei giorni festivi, cosi’ i bar, i ristoranti, i servizi in genere. Altresi’ tenere aperti musei e quanto altro di interessante dal punto di vista turistico e culturale esiste a Macerata. Oraganizzare con cadenze fisse mercatini (ad esempio natalizi dedicato solo “ad articoli natalizi” o enogastronomici riservati solo ai prodotti locali ed altro ancora)
OFFERTA COMMERCIALE:I Centri Commerciali nascono con una strategia precisa.
Allora nel Centro Storico le iniziative spontanee non potranno essere in grado di contrastare la forza d’urto dei centri commerciali.
Vanno, pertanto, create soluzioni e regie tra consorzi di commercianti,artigiani ecc. e Comune per favorire un disegno d’insieme. Altre città, soprattutto in Spagna, da anni trattano gli spazi del centro come fossero un unico centro commerciale secondo un’unica regia.
Tante città si sono mosse all'insegna del "Centro Commerciale Naturale" rivitalizzando cosi' i centri storici e contribuendo a dare nuovo impulso alle attività, all'occupazione.Ariano,Caltanissetta,Sulmona,Lucca,Parma........
Forza, tutti a rimboccarsi le maniche,commercianti, artigiani ,gestori di servici,Comune, cittadini.....
Il centro va gestito come fosse un centro commerciale se vuole competere allo stesso livello. Se viene lasciato alla libera e spontanea iniziativa dei singoli commercianti, ha poca speranza di ripartire, almeno in tempi brevi.
Ho letto con attenzione le parole della signora Carducci e le ho riallacciate ad un commento all'articolo relativo al progetto del parcheggio sotto rampa Zara. Il commentatore parlava di centro storico/centrocommerciale con i commercianti che si organizzavano come si organizzano i commercianti dei centri commerciali, con servizi cogestiti,iniziative varie sempre cogestite.
Lo scorso anno, in una occasione in cui si parlava su CM dei problemi del centro storico accennai a Guardiagrele, dove i commercianti si sono organizzati in centrostorico/centrocommerciale.
Perchè non provare a sviluppare la proposta della signora Carducci?
Naturalmente sono i commercianti, in primis, a doversi muovere mettendoci del proprio, cosi' come nei centri commerciali tradizionali.
Proviamo a sviluppare una discussione in questo senso?
Che tristezza leggere certi commenti!!!!! Si vuole quello che non c'è e si spara contro tutti e contro tutto trovando tutte le motivazioni possibili per dimostrare che è necessario,indispensabile,vitale farlo. Poi, quando qualcuno decide di dare il via a quella cosa, si cercano tutte le motivazioni per sparare a zero contro chi si è mosso e per dimostrare che quella cosa non deve essere fatta. In questo modo non si va da nessuna parte e ,certo, il declino diviene inevitabile, declino che noi in questo modo provochiamo. Chi amministra, in qualunque città, volutamente od incosciamente tiene conto degli umori che si creano e, rimanendone influenzato magari si blocca o rallenta l'iniziativa e quindi ai danni del non fare si aggiunge il danno maggiore del fare e non fare che inevitabilmente poi porta allo spreco, ai soldi buttati in progetti che non si avvieranno piu', ad opere che iniziano e che si interrompono. Nel 1993 cavallo di battaglia del candidato sindaco Ercoli fu la realizzazione del parcheggio sotto Rampa Zara. Gli elettori dissero no votando la coalizione di sinistra.Ercoli, su questo, perse le elezioni. Negli anni successivi proprio quelli che avevavo bocciato Ercoli iniziarono a protestare perchè non si faceva il parcheggio sotto Rampa Zara. Ora le posizioni si invertono di nuovo e siamo nuovamente al giro di boa......per quanto ancora?
Iniziamo una buona volta a guardare le cose in positivo.Proviamo a ragionare a favore delle iniziative e non contro.Cerchiamo di non criticare per partito preso,di non essere sempre dei bastian contrari, ma di intervenire magari con dei suggerimenti, con delle idee volte magari a migliorare il progetto, non a distruggerlo.
Proviamo una buona volta a sognare......
Proviamo a vedere nel sogno un centro storico ben servito da parcheggi agevoli da utilizzare,parcheggi dietro l'angolo come tutti li vogliono,magari per comodità o per pigrizia. Sogniamo i negozi del centro storico come parte di un centro commerciale diffuso, dove tra un negozio e l'altro non c'è un muro di cartongesso ma una viuzza,una piazzetta,una fontanella,una chiesa da visitare,un museo,un locale di ritrovo. Sogniamo i commercianti organizzato come in un centro commerciale con servizi ed iniziative cogestite. Sogniamo in questo contesto iniziative culturali e turistiche di cui il centro città sarebbe una degnissima sede....sogniamo ancora nella consapevolezza che tutto questo potrebbe non essere solo un sogno....diamoci da fare...ogni giorno...sorgeilsole.
Complimenti signora Lupo per il grande senso civico che ha dimostrato con questa sua lettera. Ha fofferto per non aver potuto vedere recitare suo figlio, ma è giustamente solidale con chi ha effettuato la protesta. In una società, come quella attuale, dove si è abituati a vedere sempre e solo il proprio tornaconto, questa è veramente una dimostrazione di stile. Vede signora Lupo, lei tiene veramente alla scuola e questo per suo figlio è piu' importante della mancata visine della recita.Ce ne fossero di cittadini cosi'!!!!! ps. Non sono un insegnante , ma un nonno che spera nel futuro dei propri nipoti.
Signor Modesti non ci consideri dei citrulli. Se è come dice lei perchè' non mettere Letta al settimo posto? Tanto sarebbe eletto ugualmente e farebbe vedere agli elettori che è certo della forza del PD.Vede signor Modesti, proprio per gente che ragiona come lei ho abbandonato il pd e non lo votero' mai piu'.Buona fortuna signor Modesti.
....vogliamo cambiare in meglio l'Italia, allora facciamo come fecero i nostri genitori ed i nostri nonni....
....andiamo tutti a fare resistenza alla vecchia politica sui.....Monti!!!!
Bravo Liuti, come sempre del resto.
E' vero, Adriano è stato ed è un grande. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo bene e l'occasione di portare avanti iniziative con Lui lo sa bene. Ha dato molto, con un grande cuore. Dopo essere stato per tanti anni parlamentare, accetto', con vero spirito di servizio, di candidarsi in comune per travasare la sua esperienza politica sulla nuova coalizione di centrosinistra che si era formata a Macerata. Successivamente a chi gli chiedeva di candidarsi di nuovo in comune rispondeva garbatamente di no spiegando che il suo compito di guida lo aveva fatto ed i consiglieri comunali di centrosinistra che avevano maturato l'esperienza con lui erano in grado di fare da soli.E quindi, diceva Lui, era giusto che andassero avanti in prima persona.
Ora purtroppo di questi Signori della politica abbiamo perso le tracce. Dico questo non per partigianeria.Le stesse cose le direi per Moro, per Berlinguer ed Almirante. Tre modi diversi di concepire la società, tre idee completamente diverse, ma tre uomini che credevano in quello che dicevano e facevano. Uomini che, prima di tutto, avevano a cuore le sorti dell'Italia e degli Italiani.
dal giornale della protezione civile:
Roma, nuova tecnologia contro gli storni
Nella Capitale si sperimenta un nuovo servizio per allontanare gli uccelli. Le prime operazioni nel rione Trastevere
Giovedi 22 Novembre 2012
Sembra la lotta di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Eppure sembra funzionare. Chi conosce Roma evita accuratamente di parcheggiare in alcune zone della città in primavera e in autunno. Soprattutto sotto i platani e i pini marittimi. Il motivo è presto detto: nella Capitale soggiornano milioni di uccelli, e raccolti in stormi sono in grado di coprire letteralmente di guano qualsiasi cosa in pochi secondi. Un problema per i pedoni, gli automobilisti, e per chi ha in carico la pulizia delle strade. Con implicazioni anche dal punto di vista sanitario.
In questi giorni a Roma è partita un'innovativa campagna di allontanamento, che utilizza la tecnologia per tentare di allontanare gli storni dal centro cittadino. I primi interventi, promossi e coordinati dall'assessorato all'Ambiente di Roma Capitale, sono stati effettuati nel rione di Trastevere. Dureranno fino a marzo. Gli operatori del comune utilizzeranno la tecnica del distress call che consiste nel diffondere attraverso megafoni amplificati, all'interno dei dormitori, il particolare verso emesso in natura dagli storni che si trovano in situazioni di pericolo. Questo dovrebbe far fuggire i volatili.
Da verificare però l'efficacia nel lungo periodo: gli uccelli cittadini, o anche i migranti che passano per i grandi poli urbani, ormai sono abituati a convivere con il traffico e i rumori della città. Se inizialmente il rumore prodotto dal distress call può risultare una novità, nel giro di qualche tempo potrebbe essere relegato ad uno delle migliaia di suoni che avvolgono Roma.
Gabri apprezzo il suo modo di fare che è anche il mio. Quando, per lavoro, ero costretto a muovermi con l'auto partivo attrezzato ed in ogni modo cercavo di limitarne l'uso allo stretto indispensabile. Ora che sono passato in carico all'Inps con la neve non mi muovo proprio.
dal sito della Prefettura di Roma:
Ordine e Sicurezza Pubblica
Le competenze della Prefettura in materia di sicurezza e ordine pubblico
Al Ministero dell'Interno è attribuita la responsabilità della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e, come tale, è autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza. Alle sue dipendenze è collocato il complesso di uffici definito come Amministrazione della Pubblica Sicurezza: ne fanno parte a livello centrale il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed a livello provinciale e locale le autorità di Pubblica Sicurezza ed il personale che da queste dipende.
A livello provinciale la figura del Prefetto è caratterizzata da un duplice ruolo: egli, infatti, è preposto all'attuazione delle direttive ministeriali ed al coordinamento delle forze di polizia, ed è anche responsabile provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Il Prefetto predispone, in attuazione delle direttive ministeriali, piani coordinati di controllo del territorio, che i responsabili delle forze di polizia devono attuare.
Nella formulazione di questi, come più in generale nell'attuazione dell'attività di coordinamento delle forze di polizia, il Prefetto si avvale del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, organo consultivo del quale fanno parte il Presidente della Provincia, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante il Gruppo Guardia di Finanza e il Comandante Provinciale del Corpo Forestale, la cui composizione, allargabile anche a soggetti esterni all'Amministrazione della pubblica sicurezza, contribuisce a rendere trasparente la natura della funzione prefettizia.
Del Comitato fa parte anche il Sindaco che è chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell'ente locale per il migliore espletamento della funzione della sicurezza pubblica. La salvaguardia dell'ordine pubblico va oltre un'attività di tipo repressivo per estendersi fino a ricomprendere ogni determinazione capace di evitare l'insorgere di conflitti ed il loro degenerare in episodi di turbativa.
In tal modo tutelare l'ordine pubblico significa soprattutto prevenire le cause che potrebbero incrinarlo.
In questo scenario si colloca il ruolo fondamentale del Prefetto al servizio delle istituzioni e del cittadino.
Tutela dell'ordine pubblico, quindi, come prevenzione degli atti collettivi di violenza e di arbitrio, ma anche come garanzia dell'ordine sociale, dell'armonico sviluppo dei rapporti nel mondo del lavoro, dell'impresa e della scuola, come quieto svolgimento della vita comunitaria in tutte le sue manifestazioni d'ordine economico, culturale, volontaristico etc.
In estrema sintesi il compito fondamentale dell'autorità di pubblica sicurezza è di garantire le condizioni di pace sociale, impedendo il concretizzarsi dei fattori che potenzialmente la minacciano, prima ancora che eliminando gli stati di turbativa già in atto.
Ciò comporta la necessità per il Prefetto di un continuo contatto con tutti i livelli istituzionali e sociali, un lavoro paziente di tessitura di rapporti e di intese equilibrato e lungimirante, una attenzione costante ad emergenti tensioni sociali e conflitti, mirato ad attivare, ove necessario, interventi ed iniziative idonee a garantire il normale svolgimento della vita di relazione e la libera operatività delle istituzioni.
Tra i principali provvedimenti di competenza del Prefetto come autorità provinciale di Pubblica Sicurezza la attribuzione della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza agli appartenenti alle Forze di Polizia Municipale, il rilascio dei porti d'arma corta per difesa personale, l'autorizzazione a gestire Istituti di Vigilanza (e ad approvarne la nomina delle Guardie Giurate) ed Agenzie Investigative e varie autorizzazioni in materia di impiego di esplosivi, l'istruttoria su istanze di contribuzione statale in favore di comuni a sostegno di attività verso i minori soggetti a rischio di coinvolgimento in attività criminose, la potestà di espulsione degli stranieri.
Nell'ambito della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica si inquadrano anche le competenze del Prefetto in materia di lotta alla droga, che si estrinseca in un'attività di recupero del tossicodipendente.
Chi per tanti anni ha sorretto un governo che ha portato allo sfascio l'economia di numerosissimi comuni, e non solo, come puo' , e con quale faccia, criticare oggi? Non vedevano nulla prima, quando osservavano dall'alto dei tre....monti?
Vendola alle primarie?
Se poi il centrosinistra candidasse lui a premier..........si compirebbe il miracolo: per la prima volta in vita mia voterei a destra.
Signor Zazzaretta, quando era consigliere comunale ha mai visto come tanti automobilisti parcheggiano sui marciapiedi costringendo anche i disabili con carrozzina a passare sulla carreggiata?
E questo non solo nelle zone centrali dove i parcheggi sono pochi, ma anche in periferia. Provi un giorno a salire su una carrozzina per invalidi e si faccia spingere lungo viale Indipendenza, per parlare di una via di periferia, e veda se in piu' punti sarà costretto a far spingere la carrozzina lungo la sede stradale perchè magari trova il marciapiede invaso dalle auto, anche in prossimità di semaforo e passaggi pedonali.
Se è vero quello che dice Cerasi, come mai queste retribuzioni eccessive della dirigenza?
In passato altri hanno chiesto chiarimenti in proposito, ma non è mai stata data alcuna risposta.
Prima ancora di conoscere le sorti di questa fusione, come cittadini maceratesi abbiamo il diritto
di avere questo chiarimento. E gli amministratori comunali di macerata che si sono succeduti, ed i partiti
hanno il dovere di risponderci.
Siamo sempre pronti a criticare,giustamente,per le cose che non funzionano nel pubblico.
Questa volta un bel gruppo, la dirigente scolastica e le insegnanti, hanno dato molto a questa ragazza, adoperandosi forse anche oltre quello che era il loro dovere. Brave veramente,meritano di essere portate ad esempio.
Hanno dato a Valentina la possibilità di "vivere" ugualmente la scuola.
E bravissima Valentina che sa cogliere nel migliore dei modi questa opportunità.
Per noi è una lezione di vita.
Oggi in un bar ho sentito un commento a proposito di quall'appartamento in via panfilo.Un tale,credo di aver capito fosse un vicino, riferiva che in quell'appartamento alloggiano molti extracomunitari e non sempre gli stessi.Ipotizzava fosse un .....quasi albergo.
Per favore date gli indirizzi di questi negozi nei quali è stata sequestrata la merce.
Nei giorni scorsi sono andato a vedere un nuovo grande negozio di prodotti cinesi ...ho guardato a caso tre capi di abbigliamento. Forse colpa della mia vista, ma non mi è sembrato di vedere la targhetta con l'indicazione della composizione dei tessuti......maledetta vista!!!!!! O no?
……..RATA……VINCERAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bello bello e possibile
con gli occhi lucidi ti guardiamo giocare
bello bello vincibile
con gli occhi scintillanti ti guardiamo brillare
girano le stelle nel campo e sei forte tuuuu
Ratai forte forte ti vorrei
bello bello possibile
con gli occhi inebriati dalle gesta dei tuoi ragazzi
bello e raggiungibile
con gli occhi lucidi ti ammiriamo giocare
con la forza che ti da tutta la citta'
e se il nostro cuore batte forte non ti fermerai
ED ALLA FINE IL CAMPIONATO VINCERAI!!!!!!!!!
Signori amministratori pidiessini del fermano.......che mancanza di eleganza!!!!!!!!!!!!
Avrei capito se aveste detto " Se viene cancellata la provincia di Fermo noi ci dimettiamo"
Ma dire che vi cancellate se Macerata rimane provincia..........
Renzi prendi nota !!!!!!!!!!
Cito testualmente dal Carlino:
" Civitanova Marche, 16 marzo 2012 - LA CIVITANOVA dello shopping arranca, gruppi storici come Benetton se ne vanno e chiudono i tre negozi del ‘brand’ in centro. La città regina del commercio fa i conti con le saracinesche abbassate e le vetrine spente in centro. Un fenomeno cominciato due anni fa, oggi accentuato dalla crisi economica che colpisce duramente il commercio, uno dei settori trainanti dell’economia cittadina."
Carancini riesce a far crollare il commercio anche a Civitanova?
Su, smettiamola di dire corbellerie!!! La crisi economica che ha investito il mondo occidentale,l'Europa e, anche per la politica dell'ultimo ventennio,maggiormente l'Italia, ha fatto calare i redditi della maggioranza degli italiani e di conseguanza ha contratto i consumi. Questo è avvenuto su scala nazionale.
E' demagogico e fuorviante addossare la colpa all'amministrazione o all'attuale governo il quale, non avendo una maggioranza propria, non puo' far altro che cercare di tenere a galla la barca Italia navigando in un mare di veti contrapposti.
Ricordate il primo provvedimento che voleva prendere Monti? Una tassa patrimoniale sui grossi capitali, ma fu subito stoppato.
Partiamo dall'assunto che le attività di compro oro operino nel rispetto della legge.
Cogliamo quindi, con un controllo assiduo e puntuale, l'occasione positiva che puo' venirci da queste attività.
Le autorità verifichino, con frequenza ravvicinata, i registri per vedere i nominativi delle persone che vi si recano per vendere oro. Sapranno cosi' chi cercare e chi tenere sotto controllo.
Contestualmente pero' a queste verifiche, facciano anche perquisizioni accurate nei negozi per verificare se, certo per mera distrazione, ci sono oggetti d'oro non annotati nei registri.
In questo caso disporre l'immediata chiusura dell'attività con tutte le conseguenze del caso.
E' difficile? Cosi' facendo forse non servirebbero indagini per scoprire i topi d'appartamento
Saggio consiglio. L'ho seguito in anticipo, non per virtu', ma solo per costrizione
La scorsa settimana il pc non mi si connetteva ad internet.Controlli sull'impianto, sulla connessione, su.....su tutto insomma.
Niente, non andava. Allora mi son ritrovato a passeggiare in centro e mi son reso conto che era tempo che non ci andavo.
Poi un tecnico si è accorto che, certo involontariamente, avevo spostato un tastino sotto il bordo del pc ed era quello che escludeva la connessione ad internet.
Maledetto tastino direte voi? Nooooooooooooo, benedetto tastino.
@ Sparapani
Il primo e piu' importante baluardo è la famiglia.
La scuola puo' certamente aiutare e collaborare in modo importante, ma la famiglia puo' fare di piu', anche se oggi ai giovani arrivano messaggi da molteplici direzioni, dai giornali,dalle tv, dagli amici ecc. e per la famiglia è certamente piu' difficile riuscire ad intervenire.
Pero' l'esempio, l'educazione, il senso della vita se dato dalla famiglia ha senza dubbio un maggiore valore e contribuisce maggiormante alla formazione dei ragazzi.
Matteo Renzi ha un grossissimo difetto, difetto che rischia di rendere vana la sua azione.
Matteo Renzi non è clonabile, questo è il difetto.
Altrimenti, lui nel centrosinistra, ed un suo clone nel centrodestra, avrebbero potuto veramente rinnovare questa nostra Italia.
Dobbiamo credere in Matteo Renzi, Matteo Renzi spazzino, dobbiamo seguirlo in tanti come un fiume in piena.
Solo questo ne potrà far nascere uno anche nel centrodestra.
Abbiamo bisogno di una classe politica nuova in parlamento, una classe politica votata con le preferenze e non con le liste bloccate.
In ogni partito, da destra a sinistra, dobbiamo avere la possibilità, come cittadini elettori, di votare per gli uomini migliori, i piu' affidabili, quelli che nell'impegno politico mettono il cuore, quelli che hanno nella mente il bene comune, quelli che,una volta eletti, ricordano che sono li per governare per nostro conto, su nostro mandato.
Matteo Renzi non è il migliore? Anche se fosse, non deve preoccuparci.Quello che è importante è che ha portato una grossa novità di cui tutti,politici e cittadini, si erano dimenticati. FARE POLITICA SIGNIFICA FARE GLI INTERESSI DEI CITTADINI. Premiamolo per questo.
....ci saremo tutti!!!!!!
Renzi non è il Messia dice qualcuno. Vero, pero' potrebbe essere la scopa per iniziare a spazzare via una classe politica che non ha piu' nulla da dire. Magari ci fosse un Renzi anche nel centrodestra.
Una volta pulito il laboratorio si potrà poi iniziare a lavorare alacremente per questo nostro paese.
Scarsa partecipazione alle Giornate Democratiche? Non credo proprio sia colpa del sindaco. Sono diversi anni ormai che il PD maceratese non attrae.........o meglio, da l'impressione che non voglia tanta partecipazione ed in tanti ci siamo allontanati. Abbiamo magari votato PD, ma solo perchè c'era quel tipo di centrodestra, ma lo abbiamo fatto turandoci il naso. Alcuni certamente meritavano l'appoggio, ma ,ripeto, .......alcuni.
Ed ancora una volta voglio dare un consiglio al Sindaco. Dia le dimissioni mandando tutti a casa per sempre!!!!
Ci penseranno poi gli elettori a far si che il "sempre" ci liberi da tanti personaggi, prima ancora che riesca a farlo Renzi.
Complimenti signora Tardella per l'appello ai tifosi. Ha ragione, se dovessero esserci degli scalmanati noi maceratesi non ci faremmo certamente una bella figura. Certamente sia i Maceratesi che i Civitanovesi sapranno ben comportarsi sia in campo che fuori.
Vinca il migliore e.......... possibilmente la Maceratese!!!!!!!
Bravo Carancini, nonostante questo PD, o almeno nonostante alcuni di questo PD.
Carelli dovrebbe dimettersi si chiede nell'articolo? Da elettore direi decisamente di si.
Noto con piacere che in città cresce l'interesse e la passione per la Maceratese.
In una pizzeria di via Zincone ho visto una bacheca interamente dedicata alle notizie sulla nostra Maceratese.
Forza Macerateseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
a Sbrolli' si proprio granne. A penza' che ce sta li parlamentari che, se dice, jè so stati pagati l'appartamenti e non se ne so ccorti. A Sbrolli' ce vo nna tu apposto loro?
Al Circolo sociale "I PINI", ad opera di un folto gruppo di tifosi della Maceratese, sono stati allestiti una bacheca sempre aggiornata con le notizie della squadra ed un tabellone del girone della Maceratese con risultati e classifica che saranno aggiornati al termine di ogni turno di gioco.
Signor Sellone ho dimenticato di dirLe una cosa.
Lei mi "ordina", in senso lato, di chiedere scusa e senza un motivo, al di fuori dei motivi che Lei partoris
Vede come siamo diversi? Io non Le chiedo di chiedermi scusa anche se di motivi , dal Suo tono, ne avrei avuti.
Di nuovo tanti auguri per la vita signore.
Signor Sellone non Le do nemmeno il pollice rosso perchè non mi interessa questo. Mi interessa piuttosto, e mi piace, pensare che ogni giorno una persona in piu' anzichè star ferma e criticare, si rimbocca le maniche e aiuta la società a migliorarsi, nel concreto pero'.
Mi piace pensare che la pioggia non è una cosa poi cosi' brutta, perchè dopo torna sempre il bel tempo, il sole.
Mi piace pensare che per ogni brontolone ,riguardo alle cose fatte da altri volontariamente, ci sono persone che volutamente lo ignorano e continuano ad operare dignitosamente e con tanta buona volontà per gli altri.Tacendo magari, ma lavorando.Sbagliando a volte, ma con l'intento ed il desiderie di far bene, di essere utile agli altri. E cosi' facendo dimostrando a se stessi, prima ancora che agli altri, che con la buona volontà, con il disenteresse, con l'amore si puo' essere positivi.
Signor Sellone Le assicuro di non aver nulla di cui ravvedermi.Non sono mai stato artefice di questa che Lei definisce cialtroneria, ne di altre. Nelle tantissime occasioni in cui sono stato impegnato, come tutt'ora lo sono, nel volontariato sociale, su piu' fronti, certamente avro' commesso degli errori, ma mi creda, quando accade, come a me accaduto, che un giovane padre di famiglia, incontrandomi mentre era a passeggio con la giovane moglie ed il bambino nella carrozzina, mi abbraccia e mi presenta alla moglie dicendole: è a questa persona che debbo tutto,è lui che stando con me a volte fin quasi all'alba a parlare, mi ha dato la forza , allora, di entrare in una comunità e di venire fuori dalla mia tragica situazione.
Signor Sellone questa è una cosa che, Lei non puo' capirlo, ripaga di tante cose fatte, anche degli errori eventualmente,in buona fede commessi.
Crede ancora che debba ravvedermi?
Mi scusi di eventuali errori di scrittura, ma questa risposta è stata scritta di getto, dettata dai sentimenti e dal cuore. Provi anche Lei a scrivere sotto questa dettatura.
Tanti auguri per la vita sigor Sellone.
Che gioco alzarsi al mattino preoccupandosi di trovare un argomento contro il quale sparare a zero!!!!!!!!!!
Chi si meraviglia di questa soluzione dov'era quando i gruppi venivano ospitati e fatti dormire nelle aule scolastiche delle scuole elementari?
Era quella una soluzione migliore? Garantiva maggiormente l'igiene, non solo degli ospitati, ma anche dei bambini al loro ritorno a scuola?
Dare una ospitalità migliore dice qualcuno, giusto, ma è lo stesso tipo di ospitalità che i nostri gruppi trovano, spesso, quando vanno da altre parti.
Migliore ospitalità? Con quali soldi, Aumentando un pochino le tariffe dei servizi?Creando cosi' ulteriori motivi per sparare a zero?
Sinor Rossi sia piu' chiaro. Da quello che scrive mi ha fatto venire un dubbio che con il calcio non ha nulla a che fare, e se quello che mi h fatto venire in mente dovesse essere realtà, mi dispiacerebbe davvero.
Ho vissuto l'esperienza di vivere accanto a mia madre malata di Alzheimer. Esperienza inizialmente allucinante.Stare vicino al malato ti assorbe completamente,ti spersonalizza,ti divora. Se qualcuno non ti da una scrollata e ti insegna a "vivere" vicino al malato sei finito e resti coinvolto tu stesso ed a quel punto non sei piu' di nessun aiuto. La dottoressa che diagnostico' il male a mia madre fu chiarissima. Mi disse che non dovevo farmi coinvolgere se volevo aiutare mia madre. Sono grato a questa dottoressa per il consiglio veramente importante, pero' poi sul campo ci sei tu, con la persona cara malata che trovi ogni giorno sempre piu' diversa da quella che conoscevi. Sul campo ci sei tu e nessuno ti aiuta veramente. Passai notti e notti a fare ricerche su internet per capire la malattia, per cercare di capire cosa mia madre poteva o non poteva comprendere, per cercare di capire come dovevo interagire con lei, come aiutarla a vincere le sue ansie, come aiutarla a togliersi dalla testa quella domanda che in quel momento aveva nella mente e, non riuscendo a ricordare ed a darsi una risposta, la portava ad agitarsi fino anche a divenire violenta con chi la assisteva. Violenta lei che nella vita non aveva fatto altro che fare del bene, aiutare gli altri.
Mi rivolgo ora a chi non ha avuto occasione di conoscere questa malattia. E' terribile, forse la malattia piu' devastante che esiste. Chi non ha avuto modo di conoscerla da vicino non puo' riuscire a comprenderla non dico interamente, ma neanche un pochino.
Ora mia madre non c'è piu' e, personalmente , non ho piu' questo "problema". Avrei voluto che lei ci fosse stata ancora ed avrei continuato ad assisterla con lo stesso amore, con la stessa pazienza, con la stessa attenzione, con la stessa dolcezza anche se, nel piu' o meno completo abbandono delle istituzioni e della società, questo lentamente mi divorava.
Ora quindi non parlo per me, ma per i tantissimi malati, per i loro cari che stanno soffrendo come io ho sofferto . Se siamo un popolo civile interessiamoci di questa malattia, creiamo le strutture di sostegno idonee ad affiancare le famiglie. Ne hanno veramente bisogno.
Signor Ticà secondo me lei ha perso una buona occasione per tacere o per parlare se magari avesse avuto da imputare a questa azienda chissà quali colpe nei confronti dei dipendenti. Stando a quanto dice credo debba riflettere verso chi dirigere i suoi strali. Magari verso una classe politica che pensa piu' ai privilegi di chi è nella stanza dei bottoni piuttosto che pensare al povero vecchietto che,per mangiare, è costretto a rubare sul peso della frutta al supermercato.
Poi signor Ticà mi è venuta una grande curiosità: Lei fa il sindacalista a tempo pieno godendo magari di un distacco sindacale oppure svolge anche una attività lavorativa? E, mi perdoni, quale è la sua retribuzione?
La scorsa estate,mentre percorrevo via pace, sono incappato in uno di questi delinquenti.Mi sono fermato con l'auto in un tratto in cui c'erano altre persone.Alla richiesta di denaro per lo specchietto "rotto" ho preso il cellulare dicendo che chiamavo la polizia per il rilievo dell'incidente in quanto avrei fatto la denuncia all'assicurazione. Il tipo, con un ragazzo che diceva essere il figlio, a quel punto se ne è andato.Allora ho chiamato veramente la polizia segnalando il numero di targa.
ha ragione l'idv. Bisogna dare le poltrone a persone esperte e competenti.
E' per questo che a volte i partiti nominano come coordinatori personaggi che nel passato hanno cambiato diverse casacche politiche passando da un partito all'altro. Loro si che se ne intendono.
@ Leonessa
.....speriamo si sia giunti all'ultimo miglio ed all'ultimo ruggito.
Come vede i Cittadini, con la C maiuscola, non belano, chiedono a testa alta chiarezza, solo chiarezza.
I dissuasori di velocità (piccoli dossi trasversali alla sede stradale) credo siano vietati nelle vie principali nelle quali transitano mezzi di soccorso (ambulanze,vigili del fuoco ecc). Resta pero' il fatto che nel punto segnalato l'attraversamento della sede stradale sia piuttosto pericoloso proprio a causa sia della velocità di molte auto che per l'ubicazione stessa dell'attraversamento seminascosto in semicurva. Forse l'Amministrazione, prima di dare il via alle nuove costruzioni di via Trento avrebbe dovuto imporre la realizzazione di un sottopasso. Allo stato delle cose forse resta solo l'autovelox e/o spostare le righe pedonali in un altro punto meno pericoloso.
l'altro giorno mi accorto che i consiglieri comunali avevano ripreso l'abitudine di svolgere le loro funzioni in consiglio comunale anzichè sui giornali......finalmente mi son detto, vuoi vedere che ora finalmente le cose miglioreranno in città! Poi un forte rumore al piano di sopra mi ha svegliato...riportandomi alla realtà. Era un sogno.
Scherzi a parte , da cittadino e nonno, credo che le richieste delle mamme debbano essere accolte dall'amministrazione.
Magari prevedere , nell'anello asfaltato, spazi macchina riservati con appositi permessi nominativi intestati ai bambini in modo che possano essere utilizzati da chi, genitori,nonni ecc, di volta in volta li accompagna.
Signor Sindaco colga a volo l'occasione per essere amico dei bambini.
Per me i centri commerciali sono utilissimi. Vi spiego perchè.
Da quando sono in pensione mi diverto a fare, per me,per il condominio e con gli amici, tutti i lavoretti di manutenzione che servono. Nella vita lavorativa non ho mai fatto lavori manuali e pertanto, spesso ,non conosco nemmeno gli attrezzi ed i materiali che mi occorrono. Allora mi faccio un giro nei centri commerciali, valuto e scelgo i materiali che mi occorrono, ne prendo nota, poi mi reco in un ferramenta di piediripa per acquistarli.
In questo modo mi procuro materiali ed attrezzi certamente di migliore qualità ed a prezzi decisamente piu' bassi.
Spero che i centri commerciali continuiono ad esistere ed a darmi la possibilità di utilizzarli come vetrine espositive, tanto,per quanto riguarda i prezzi e la qualità, compro altrove.
@ LAPETENA
Caro signore o signora, non sono abituato a replicare alle persone sciocche. Questa volta pero' sento di fare un'eccezione.
In gioventu' non ho lottato per le cose che ha elencato e non ho fallito i miei obiettivi
Ho dedicato il mio tempo al recupero di giovani dalla tossicodipendenza, come a tante altre forme di volontariato. Nel mio piccolo ho cercato di lavorare per una società migliore.
Certo, visto da un altro punto di vista, considerato che il mio impegno non è servito ad evitare che esistessero persone come lei, forse veramente ho fallito i miei obiettivi.
Avv. Marchiori la ringrazio per la sua iniziativa.
Sono un nonno. Ho due splendidi nipotini e, quando li guardo, sono preoccupato per loro, per il loro futuro.
Lasciamo loro in dote una società priva di valori, una società dove non ci sono piu' regole e dove chi rispetta i valori veri della vita viene deriso. Una società dove l'unica cosa ritenuta importante è fare soldi. Non importa come e con quali mezzi. Un tempo, se una azienda avesse preso una iniziativa come quella segnalata dall'avv.Marchiori, ci sarebbero stati i commercianti a stopparla rifiutando, senza clamori , di esporre certi prodotti. Comportamento che faceva parte del senso comune di rispetto per se stessi e per gli altri. Viviamo in una società nella quale il gioco d'azzardo, una volta combattuto, è stato trasformato in tanti giochi, che si possono fare tranquillamente in tanti esercizi commerciali alla luce del sole e che contribuiscono a rovinare famiglie ed il gestore di tutto questo è lo stato.Si potrebbero fare esempi all'infinito. A 63 anni non voglio fare il moralista o il bacchettone, ma se non ci impegniamo tutti a ricostruire quel modo di pensare,di fare, di essere che mira al bene comune, al sano sviluppo di una società civile, non potremo pretendere che i nostri nipoti ed i loro figli ci possano ringraziare per quello che abbiamo lasciato loro.
Chiunque voi siate,terroristi o malavitosi, siete dei bastardi e delle carogne.Voglio sperare che avete o che avrete dei figli. Guardateli negli occhi e cercate di immaginare come diventerebbe il loro sguardo se qualche delinquente, come voi, facesse loro quello che voi avete fatto a quei ragazzi.Sperate che i vostri figli non scoprano mai quello che avete fatto: anche loro proverebbero orrore nei vostri confronti.
Dopo aver contribuito a far cadere Prodi ed averci regalato due lustri di berlusconismo ci viene a parlare dell'art.18????? Ma per piacere........E si chiama " lectio magistralis"?????
Giorno in....Fausto per Macerata
Se il codice etico proposto da Corvatta prevede che per avere incarichi nell'amministrazione si dovrà rinunciare,tra l'altro, a vitalizi derivanti da incarichi precedentemente ricoperti credo che Silenzi resti ecluso dai papabili assessori. A meno che, per impegnarsi in amministrazione, voglia rinunciare al vitalizio di ex consigliere regionale, se lo prende, e questo certamente gli farebbe onore e significherebbe che il suo eventuale impegno sarebbe solo per amore della città.
Travaglio Lei cosa farebbe al posto di Silenzi?
Il costo dell'inumazione al campo era stato volutamente tenuto basso proprio per venire incontro ai cittadini piu' poveri ed alle loro famiglie.
Prendiamo atto di questa nuova decisione, ma........ATTENTI A VOI CARI AMMINISTRATORI. Da oggi noi cittadini entriamo in sciopero e ci rifiuteremo di morire......VOI COSA FARETE?
La butto sullo scherzo, ma credo che questa volta l'Amministrazione l'abbia fatta veramente fuori dal vaso.
A Guardiagrele hanno già realizzato questa iniziativa ed anche con successo.
(vedere http://www.guardiagreleccn.it/?185-Home )
A Guardiagrele non si sono preoccupati di mettersi contro mercatini o altro.Si sono preoccupati invece delle cose da fare.Si sono organizzati come un vero grande centro commerciale dove i negozi anzichè essere divisi da un muro in cartongesso, sono divisi da un vicolo, una piazzetta,una mostra, una fontanella ecc.
Un bell'esempio di Commercianti con la C maiuscola che hanno pensato di rimboccarsi le maniche anzichè piangere e prendersela con gli altri.
Hanno preso atto del fatto che oramai la gente è attratta dai centri commerciali ed hanno pensato di trasformarsi in un GRANDE CENTRO COMMERCIALE NATURALE.
Speriamo che i commercianti di Portorecanati sappiano essere ugualmente lungimiranti.......lavorare non contro questo o quello, ma lavorare per far crescere la loro iniziativa.
In bocca al lupo.
Sergio, Filippo avete perfettamente ragione, con quel 3 sono stato veramente di manica larga, ma solo perchè non volevo infierire.
Ora pero', visto che l'assessore non ha dato alcuna risposta o spiegazione per dire che il mio giudizio, ed anche gli altri sopra espressi, era sbagliato rettifico il mio intervento e, a nome mio e di quanti vorranno approvare e sottoscrivere questo commento
C H I E D O
quale cittadino elettore
L E D I M I S S I O N I D E L L ' A S S E S S O R E
1) in quanto con questa proposta ha dimostrato di aver dimenticato che il compito che sta svolgendo è in nome e per conto dei cittadini e nel loro interesse .
2) perchè con questa proposta ha dimostrato di non rendersi conto del danno che si crea alla raccolta differenziata.
Nulla di personale assessore, anzi sono stato un accanito sostenitore di questa amministrazione e con vari interventi su CM credo di averlo dimostrato, ma quando è troppo è troppo.
Assessore questa volta non condivido assolutamente la scelta dell'Amministrazione.
Sostituire alle isole ecologiche esistenti, sparse nel territorio, una isola centralizzata significa rendere meno agevole per i cittadini conferire i rifiuti ingombranti ecc.
Oltre a creare un peggiore servizio, temo si incentivi l'abbandono dei rifiuti in giro nel territorio comunale.
Se dovessi darle un voto questa volta le darei un bel 3.
Eraldo lassa perde.....rmettete a jocà a vocce che ci si piu' bbituatu anche se no' vignivi mai.
Co' quissi esso pirdi de sicuro....ce mitti la faccia tua che si un galantomu .
Nemmeno io conosco De Vivo, ma non condivido affatto il commento precedente.
Al posto di De Vivo avrei rifiutato di entrare in consiglio comunale ed in una conferenza stampa ne avrei spiegato le ragioni.
Avrebbe ottenuto maggiore credibilità, non avrebbe prestato il fianco a chi difende a spada tratta i politicanti di mestiere e ,cosa importante, avrebbe messo maggiormente in negativo le persone che accusa.
Cio' che è accaduto a De Vivo è già avvenuto da altre parti ed avverrà ancora. Chi puo' fare concorrenza viene scansato, meglio far posto a sudditi che a competitori.
Solo i grandi, avendo fiducia in se stessi, amano circondarsi di persone valide da aiutare a crescere per preparare l'avvicendamento. Un asino è piu' alto di tutte le pecore. Perchè allora volersi circondare di cavalli, tutti piu' alti dell'asino?
Non conosco De Vivo e non conosco le persone da lui accusate e quindi questo commento potrebbe essere non applicabile al caso. Pero' generalmente è questo che accade, fa parte della natura umana.
Giusto, rispettiamo ed amiamo gli animali, ascoltiamo le loro richieste e diamoci da fare per accoglierle.
L'altra sera,dopocena, stavo passeggiando lungo un viale.Bella zona,villette eleganti circondate da bei giardini.
Ad un tratto mi sento chiamare,mi guardo attorno,vedo solo un cane, un bel grosso cane.Proseguo.
Mi sento chiamare ancora,mi volto di nuovo e vedo il cane muoversi verso di me, all'interno della recinzione della villa. Sono io che l'ho chiamata mi dice. Lo guardo perplesso e lui subito a spiegarmi. Ha imparato a parlare in mezzo ai tanti bambini che giocano nei giardinetti pubblici, ascoltandoli gridare,chiamarsi mentre giocano. Ora pero', mi dice, è molto triste perchè non puo' piu' andare in mezzo ai bambini. Non perchè sia vietato, ma perchè lui per vergogna non vuole piu' andarci. Si lamenta del suo padrone, gran maleducato dice lui, che di sera lo faceva uscire dal giardino della villa e lo portava a fare i bisogni in un giardino pubblico.
Lui ama i bambini e prova vergogna pero' a farsi vedere da loro, pensando che la sera il suo padrone lo portava a sporcare quel bel luogo di giochi.
Guardo l'orologio, è tardi e devo andare. Lui se ne accorge e mi chiede frettolosamente un favore.
Ci sono le elezioni,mi dice, chieda ai politici, a nome mio e degli altri amici a quattro zampe, di inventare qualche cosa per insegnare l'educazione a quelli che, tra i nostri padroni, sono dei grandi maleducati.
Noi cani non vogliamo piu' vergognarci quando vediamo i bambini.
Ci siamo salutati mentre mi allontanavo, mi sono voltato a guardarlo....in saluto agitava una zampa e mi lanciava sguardi pieni di speranza.
Carissimi Peppe Bommarito e Gaetano Angeletti per me siete sempre stati dei grandi amici anche se ormai sono anni che,purtroppo, non abbiamo occasione di frequentarci. Una amicizia nata in occasioni di lavoro per la grande stima che sempre ho avuto per il vostro modo di essere. Anche oggi il vostro impegno in questo settore, dopo aver provato sulla vostra pelle, per far si che dei giovani si salvino e che altri genitori non abbiano a dover piangere dimostra la vostra generosità. Peppe, tu dici che il tuo articolo di allora non puo' aver influenzato i giudici e penso che, purtroppo, sia vero.
Magari le istituzioni fossero sensibili a chi invoca maggiori pene. Quante vite spezzate in meno e quanti genitori potrebbero essere felici accanto ai loro nipoti, figli di quei figli che proprio grazie alla severità delle leggi potrebbero salvarsi.
Peppe, Gaetano, non mollate mai!!!!
Complimenti Sindaco Ruffini. Dimostra di essere migliore di altri che, pur di non ruzzolare a valle dalla montagna della politica, sono stati disposti ad indossare casacche diverse. Per Lei non servono i cartelli "attenzione pericolo caduta....."
Sul mattone c'è una maggioranza trasversale???????
Per contribuire a smentirlo sarebbe bello che i consiglieri comunali,gli assessori ecc. dichiarassero che nessuna area appartenente od appartenuta a loro, a membri delle loro famiglie od a società facenti capo agli stessi è soggetta, o lo è stata, a varianti di piano regolatore e lottizzazioni.
Servirebbe certamente a sgombrare il campo da eventuali dubbi.
@ avv.Bommarito
Caro avvocato non si puo' chiudere un fatto come questo con il....buonismo.
Se i fatti riportati nell'articolo sono veri, inutile nasconderli sotto la neve....poi al primo sole vengono fuori nuovamente.
Se quanto scritto risponde a verità la Società dovrebbe prendere seriamente dei provvedimenti credo, anche per rispetto dei tanti Maceratesi tifosi...ed anche,nel contempo, estimatori di Busiello e di Cronache Maceratesi.
"Pensiero Debole"? Ammesso sia cosi', sempre meglio del "Pensiero Succube" cui certe forze si sono in passato ispirate, fino a quando hanno avuto la forza ed il coraggio di ribellarsi ed uscire da una pseudo allenza che in realtà vedeva il cosiddetto alleato di riferimento egemone e libero di fare il bello ed il cattivo tempo.
Lei Ciampechini auspica un ritorno a quella fase? Non usi allora i termini Libero e Forte, ma piuttosto Sudditanza ed Obbedienza.
Vede Ciampechini, sono un ex democristiano, mai pentito della mia vecchia appartenenza.Nelle ultime elezioni ho votato Udc proprio per il processo di crescita che aveva avuto. Con Lei tornerei certamente a rivedere la mia posizione di elettore. Spero veramente che gli iscritti non La seguano.
Vogliamo ricordare l'origine della Festa della Donna?
" L'origine della Festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l'8 Marzo che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa. Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui appunto anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. L'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. L'8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata. Non è una "festa" ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso."
Senza perdere tempo a leggere le due relazioni............i vecchi della politica trionfano ancora.
Mi dispiace per i giovani, Carbonari ed altri, che forse potevano portare qualche novità.
A destra quindi niente di nuovo. Vedremo se andando avanti almeno il centrosinistra saprà essere piu' promettente.
Leggere certi commenti e vedere le manine verdi che li approvano è veramente avvilente. Si parla della festa della donna e non della festa delle escort. Certo le escort, che siano in politica o no, solitamente sono belle donne.
Le Donne in genere invece, quelle con la D maiuscola,sia che siano private cittadine,madri,mogli o figlie, o che siano impegnate nel sociale, nella politica ,sono belle,brutte,alte,basse..... ma comunque meritano rispetto .
Cero, se invece si preferisce essere amministrati da escort.....allora si comprenderebbero i commenti.
Buon fine settimana a tutte e tutti.
@Cerasi
Mi scusi Cerasi, ma devo correggerla. Carbonari non ha detto che il Pdl è " un partito partecipato".
Riferendosi al congresso scrive:
"Il risultato sancirà se veramente il PDL è un partito partecipato, aperto ed attento al territorio oppure un carrozzone romano..
nel mio piccolo sto lottando, ovviamente, per la prima declinazione…
essendo del tutto inaccettabile una “stasi” ed una inattività come quella attuale… "
Credo sia da apprezzare il suo impegno in questa direzione.
Carancini.....Pettinari....ma chi abbiamo scelto come sindaco e presidente!!!!!!
Ci fate essere ultimi anche come numero di auto blu!!!!!
BRAVISSIMI anche se questa volta gli "amanti delle critiche gratuite" non hanno rilevato la Vostra attenzione in questo settore.
Andrea Turchetti ha veramente centrato il problema.
Guardate il sito http://www.guardiagreleccn.it/?185-Home , centro storico organizzato come un centro centro commerciale. Negozi divisi non da una parete in cartongesso, ma da un vicolo, una piazzetta, un monumento.
Un modo di andare a fare spese con lo spirito che Turchetti ricordava, Vivevado la città, vivendo con e tra gli amici e la gente, un modo bello ed intelligente per socializzare. E bravi sono stati i commercianti a Guardiagrele nello sviluppare il concetto di Centro Storioco alias Centro Commerciale.
E non si venga a dire che mancano i parcheggi perchè nei vari centri commerciali,specie di domenica, parcheggiare è un pio desiderio.
Attenzione assessore, non vorrei si giungesse alla situazione denunciata a Civitanova:
"Cade pezzo di cemento,
paura e preoccupazione alla Dante Alighieridi Laura Boccanera
CIVITANOVA - Il dirigente scolastico Leonardo Paoluzzi scrive al sindaco denunciando lo stato di degrado del plesso di via Regina Elena… "
Cerasi, se non ricordo male lei era socialista.Allora dovrebbe ricordare che le due autostrade in Abruzzo sono dovute alla concorrenza politica tra un ministro democristiano ed uno socialista? O forse sbaglio? Mi corregga eventualmente, grazie.
Voglio sperare che il signor Iesari sia un burlone...... e che abbia voluto prenderci in giro!!!!
Signor Iesari confermi questa mia interpretazione e certamente i pollici rossi diventeranno verdesimpatia!!!!
da ItaliaOggi
Numero 035, pag. 4 del 10/2/2012 :
PRIMO PIANO Il governo: ripagheremo le spese per il maltempo a regioni e comuni, via la tassa sulle disgrazie
Consulta boccia la 'tassa su disgrazie'
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - La Consulta ha dichiarato la illegittimita' costituzionale della cosiddetta ''tassa sulle disgrazie'', la norma introdotta l'anno scorso nel Milleproproghe che stabiliva che, in caso di calamita' naturali, le Regioni prima di poter accedere a eventuali aiuti da parte dello Stato, dovessero elevare al massimo le proprie addizionali fiscali per recuperare fondi per l'emergenza. A impugnare erano state sei Regioni.
Senatore non era stato il governo di centrodestra a varare la norma? Ha protestato quando è stata introdotta?
Non dobbiamo certamente ringraziare lei, ma le Regioni che si sono opposte.
Con tutti i disagi inevitabili dovuti alla neve straordinaria di questi giorni non si trova di meglio che fare polemica sulla chiusura del cimitero. La straordinarietà dell'evento nevoso ha certamente creato numerosi problemi a tutti noi ed ha richiesto grosso impegno e spirito di sacrificio a tutti gli operatori, sia volontari che istituzionali, che in qualche modo si sono trovati ad operare sul territorio.Pensiamo agli operai che puliscono le strade,gli operatori del soccorso,i medici ed infermieri che nonostante la neve alta al mattino alle 6 sono già pronti ad entrare in servizio negli ospedali e tutti gli altri, senza dimenticare le forze dell'ordine ed i vigili urbani pronti ed attenti a monitorare le emergenze. In mezzo a tanti impegni e sacrifici leggo oggi su un quotidiano locale che in questo frangente il comandante dei vigili è in ferie. Non posso credere che sia vero , anzi, voglio sperare che non sia vero. Questa si che per me cittadino sarebbe una brutta notizia.
Se la Signora parlando dei due confuciani si riferiva a me sbaglia di grosso.
Gentile Signora eviti di pensare che qualsiasi mio intervento sia indirizzato a Lei.
Con la massima di Confucio che ho ricordato a Sellone intendevo esattamente il contrario di quello che Lei ha pensato.
Volevo semplicemente dire al signor Sellone che forse è meglio,nel dibattere, evitare frasi e parole forti come "imbecille" anche se contenute in citazioni di personaggi illustri.
Vede Signora che a volte si puo' anche sbagliare nel giudicare gli altri?
A mio figlio, quando era ragazzo, ho insegnato che ogni giorno, uscendo di casa, incontriamo qualcuno che ci insegna qualcosa di nuovo.
Un sorriso e buona giornata.
Pe': Anto' li lettu lu manifestu de lu cunsiju. Parlà de lu trenu va ve' e anche de la puzza de la monnezza che ijo' a sforzacoste jè fa tturà lu nasu, ma de quell'addro .......
Anto': e sci Pe ' l'agghjio lettu...co sse fregnacce du jorni de cunsijio e noandri paghimo!!!
Ieri su CM avevo segnalato lo stato dei marciapiedi di viale Indipendenza. Nel pomeriggio di oggi i ragazzi del Gus hanno ripulito i tratti piu' brutti. Grazie.
Le strade sono state pulite, ma in molti casi la neve è stata riversata sui marciapiedi rendendoli impraticabili.
E' il caso di viale Indipendenza : a piedi sui marciapiedi con grande rischio di cadute oppure camminando in mezzo alla strada!!!!!
Pettinari.....Carancini....che furbi che sono!!!!!!
Si sono rivolti ai loro santi in paradiso per ottenere queste abbondanti nevicate ......cosi' i cittadini parlano della neve e dimenticano di pensare alle cose piu' serie ed ai danni che questi due hanno causato quando , negli ultimi 20 anni, sono stati presidenti del consiglio,ministri.....
Forse sto facendo confusione....forse non erano loro.
Bando all'ironia, capisco i disservizi ed i disagi causati dalla neve (questa mattina mi sono infortunato scivolando sulla neve), ma questa è un'ondata di maltempo abbastanza anomala e certamente le Amministrazioni non potevano preventivare un adeguato pronto intervento.
Se tutte le amministrazioni si organizzassero per essere pronte, ogni anno, ad interventi eccezionali pensate che sperpero di denaro e pensate quante critiche pioverebbero su di loro.
Diciamocelo francamente, al di la di ogni polemica, qui' da noi la neve è caduta davvero, mica ha impolverato le strade come a Roma.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti quei cittadini che in questi giorni, anzichè "piangere" hanno preso in mano la pala.
La scorsa notte alcuni percorrevano le vie cittadini (zona viale indipendenza) con una macchina trainando una "padella" con sopra una persona.........come si dice....la mamma dei ......è sempre incinta!
ESONERO CANONE TV 75 ENNI
Abolizione del canone RAI per soggetti di eta' pari o superiore a 75 anni Art. 1, comma 132, legge 24 dicembre 2007, n.248.Per avere diritto all'esenzione occorre:
- aver compiuto 75 anni di eta’ entro il termine di pagamento del canone;
- non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio;
- possedere un reddito che unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilita’ (euro 6.713,98 annui).
Per reddito si intende la somma:
• del reddito imponibile (al netto degli oneri deducibili) risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata per l’anno precedente; per coloro che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione, si assume a riferimento il reddito indicato nel modello CUD;
• dei redditi soggetti ad imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta, quali, ad esempio, gli interessi maturati su depositi bancari, postali, BOT, CCT e altri titoli di Stato, nonché i proventi di quote di investimenti;
• delle retribuzioni corrisposte da enti o organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica;
• dei redditi di fonte estera non tassati in Italia.
Viceversa, sono esclusi dal calcolo:
1) i redditi esenti da Irpef (ad esempio pensioni di guerra, rendite INAIL, pensioni erogate ad invalidi civili);
2) il reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze;
3) i trattamenti di fine rapporto e relative anticipazioni
4) altri redditi assoggettati a tassazione separata.
NB.: Il requisito del reddito deve essere riferito all’anno precedente a quello per il quale si intende fruire dell’agevolazione.
La domanda di esenzione per gli anni 2008-2009-2010-2011 deve essere presentata utilizzando il modulo di dichiarazione sostitutiva (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) che puo’ essere scaricato dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate
www.agenziaentrate.gov.it
oppure reperito presso gli uffici locali o territoriali della stessa presso gli sportelli delle sedi regionali della Rai.
La domanda deve essere spedita tramite raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale I di Torino
Ufficio territoriale di Torino 1
Sportello S.A.T.
Casella postale 22
10121 - Torino (To)
oppure consegnata agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Tutti i contribuenti interessati possono richiedere assistenza e informazioni sulle modalita’ di compilazione della dichiarazione e all’istanza di rimborso al numero 848.800.444 o presso gli uffici dell’Agenzia presenti su tutto il territorio nazionale. Inoltre e’ a disposizione dei cittadini il Call Center Risponde Rai al numero 199.123.000.
Per avere diritto all’esenzione annuale per l'anno 2012 e’ necessario aver compiuto 75 anni (o un eta’ superiore) entro il 31/01/12.
Coloro che intendono fruire del beneficio per la prima volta relativamente al secondo semestre dell’anno devono aver compiuto 75 anni di eta’ entro il 31/07/12. Anche in questo caso l’Agenzia delle Entrate effettuera’ i dovuti controlli per verificare le condizioni di eta’ e di reddito.
Anche in questo caso l’Agenzia delle Entrate effettuera’ i dovuti controlli per verificare le condizioni di eta’ e di reddito.
La domanda di rimborso per gli anni 2008-2009-2010-2011-2012, nel caso in cui siano presenti i requisiti, dovra’ essere effettuata tramite l’apposito modulo che puo’ essere scaricato dal sito Internet dell'Agenzia delle Entrate
www.agenziaentrate.gov.it
oppure reperito presso gli uffici locali o territoriali della stessa Agenzia delle Entrate o presso gli sportelli delle sedi regionali della Rai, unitamente alla dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni e integrazioni, che attesti il possesso dei requisiti e delle condizioni di ammissione.
La domanda deve essere spedita tramite raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale I di Torino
Ufficio territoriale di Torino 1
Sportello S.A.T.
Casella postale 22
10121 - Torino (To)
oppure consegnata agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Naturalmente le domande di esenzione/rimborso presentate prima del 19/9/2010 - non potendo essere redatte sul modello ufficiale reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate a partire dal giorno successivo - in presenza dei requisiti di eta' e di reddito indicati dalla legge saranno ritenute comunque valide, fatti salvi i dovuti controlli sulle condizioni del reddito eseguiti dall’Agenzia delle Entrate. Qualora le informazioni fornite non fossero sufficienti l’Agenzia delle Entrate provvedera’ ad informare l’utente.
Nelle annualità successive, i contribuenti possono continuare a beneficiare dell’agevolazione senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni. Resta fermo, tuttavia, che qualora il contribuente, negli anni successivi alla presentazione della dichiarazione, non risulti più in possesso dei requisiti per beneficiare della esenzione, sarà comunque tenuto al versamento del canone.
Da ultimo si fa presente che l’aticolo 1, comma 132, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 dispone che venga irrogata una sanzione amministrativa di “importo compreso tra euro 500 e euro 2000 per ciascuna annualita’ evasa’. Tale sanzione si cumula con il canone dovuto e gli interessi maturati. In caso di dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445 del 2000.
VIETATO BARARE SIGNORA PANTANA.
LEI HA SCRITTO: " Purtroppo non sempre noi dell’opposizione riusciamo a far uscire sui giornali tutto quello che succede nel palazzo, e la nostra contrarietà a questo modo di governare la città."
Cosa ben diversa da quella che vuol farmi intendere nella replica.
Quindi ripeto la domanda:
Signora Pantana non capisco se confessa una carenza di comunicazione da parte dell’opposizione oppure se sta accusando la stampa locale di censurarvi?
"Purtroppo non sempre noi dell’opposizione riusciamo a far uscire sui giornali....."
Signora Pantana non capisco se confessa una carenza di comunicazione da parte dell'opposizione oppure se sta accusando la stampa locale di censurarvi?
La ringrazio anticipatamente se vorrà rogliermi il dubbio.
La signora Barbara di forza ne ha certamente tanta e lo sta dimostrando. Siamo tutti noi, quelli che credono di stare sempre bene, a dover avere la forza di impegnarsi per chi sta male e....forse, anche se ora inconsapevoli, per quello che ci potrà accadere in futuro.
Di malattie serie, per le quali non esiste ancora un rimedio, ce ne sono molte e spesso la ricerca è latitante specialmente per quelle malattie che poi non fanno prevedere un grosso affare in termini di volume di farmaci vendibili e quindi di fatturato. E' una considerazione dura, ma purtroppo è la cinica e cruda realtà della ricerca affidata solo ai privati. Allora noi cittadini, non importa di quale colore politico, dobbiamo avere la forza di pretendere che i politici, tutti, lavorino per avere una ricerca fatta e sostenuta dallo stato e per avere questo noi cittadini dobbiamo essere anche disponibili a contribuire di tasca nostra.
A proposito di questa malattia in particolare voglio segnalare un sito:
http://www.slaitalia.it/Index_la_sla.html
Signora Barbara Le auguro di superare questo problema,lo merita, signora Barbara Lei è una persona coraggiosa e lo sta dimostrando.
Grazie per la lezione di vita che ci ha dato.
scusi signor Massi, ma lei non è del Pdl che nel Lazio sostiene la Polverini?
Ed alla signora Pieroni vorrei ricordare che, purtroppo, Monti non ha una sua maggioranza e che, ripeto purtroppo, nelle cose da fare è condizionato anche dalle forze che erano prima al timone.
Speriamo solo che i sacrifici che Monti ci chiede possano turare le falle trovate nella nave e che Monti, con i suoi marinai, riesca a condurci in porto.
...e mentre Spacca porta avanti questa buona iniziativa, nella Regione Lazio, ancora in mano al Pdl......
"Mentre in questi giorni in parlamento si discute sui compensi della politica, a Natale nella regione Lazio è arrivato un dono inaspettato: nella finanziaria approvata dal consiglio regionale è stato esteso il vitalizio anche agli assessori esterni. “Pensioni” che fino a ieri non sarebbero spettate a chi non è stato eletto ma solo nominato. Considerando che 14 su 15 non sono eletti, sembra proprio una norma confezionata su misura."
Che ne pensa il Pdl marchigiano?
Chiaramente il numero dei consiglieri puo' essere ridotto solo a partire dalla prossima legislatura.
Ma se Spacca vuol dimostrare che non si tratta solo di demagogia PUO' RIDURRE IL NUMERO DEGLI ASSESSORI REGIONALI DA SUBITO. Sarebbe veramente un bel segnale ed un risparmio immediato, oltre che rispetto dei cittadini marchigiani chiamati a duri sacrifici.
Sarebbe importante inoltre prevedere una norma che non consenta di utilizzare dipendenti regionali,magari trombati nelle elezioni, al servizio dei gruppi consiliari e sempre pagati dalla regione.
Un'altra norma ancora per impedire che i dipendenti regionali che vanno in aspettativa perchè eletti in comuni,provincie ecc. continuino ad avanzare nella carriera regionale anche senza prestare nessuna attività lavorativa in regione.
Ancora "Centro Europeo per le belle arti e le discipline dello spettacolo a Villa Lauri ".....ma faccia il piacere.....ma se all'epoca non veniva fatta nemmeno la manutenzione del parco a Villa Lauri!!!!!!!!!
Ancora con questa favola?????????
Bravo Presidente, avanti tutta.
E' vero cio' che dice il signor Raparo a proposito di investimenti nella ricerca, sicuramente massimo volano per la crescita.
Non sono pero' certamente provincia e comuni a poter fare ricerca. La ricerca deve essere fatta dalle aziende, dalle università,da quegli enti statali che esistono proprio per questo. Le amministrazioni locali, investendo nelle infrastrutture (quelle veramente necessarie), creano lavoro sia per le aziende che per i lavoratori contribuendo a far girare l'economia ed i consumi. Sta poi alle aziende investire i profitti per creare ricchezza per se stesse e per la nazione.
Esprimo solidarietà al proprietario della villa che, in un momento di terrore, istintivamente si è difeso come poteva e mi auguro che da chi svolge l'inchiesta venga compreso e che quindi non debba subire nessuna conseguenza.
A chi invece, come Emanuele De Felice, tira in ballo i comunisti, io, che comunista non sono mai stato, vorrei ricordare quando Berlusconi corse a Brindisi per rendere omaggio ai naufraghi clandestini albanesi la cui imbarcazione era stata affondata da una nave italiana. (era aprile del 1997 se non erro).
Se non lo ricorda, guardi questo sito:
http://cronologia.leonardo.it/storia/a04apr97.htm
Attenzione, la demagogia a volte ci distrae dai problemi veri e dai veri colpevoli dei nostri disagi. Molto saggio mi è apparso l'interventi di Filippo Davoli.
dice l'articolo:
"Per la provincia di Macerata l’obbligo è in vigore lungo la superstrada 77 Valdichienti, dallo svincolo di Corridonia al confine con l’Umbria, compresa la variante tra Sfercia e Pontelatrave. Inoltre, riguarda la strada statale 16 (l’Adriatica) tra il chilometro 226,700 e il 231,700, e tra il chilometro 288,300 e il 308,200."
Richiesta di chiarimento:
Sono solo questi, in provincia di Macerata, i tratti di strade nei quali è obbligatorio avere catene a bordo o gomme per neve?
Bene la soppressione dell'Inpdap. Era ora che qualcuno avesse preso questa decisione.
Se i suoi compiti verranno passati all'Inps per gli utenti sarà certamente tutto piu' agevole, a cominciare dagli orari degli sportelli , gli orari in cui l'ufficio risponde alle telefonate....
Scusi Carelli, ma non pensa che noi cittadini ci siamo stancati dei vostri atteggiamenti?
Pensi, ci siamo stancati noi che vi abbiamo votato, figuriamoci gli altri.
Poi, non avete mica avuto il vostro incarico perchè avete vinto un concorso.
Siamo noi cittadini elettori che vi abbiamo messo li per rendere un servizio alla comunità ed a noi stessi.
Se ritenete di non essere in grado, magari perchè vi viene impedito, di fare cio' cui vi abbiamo delegato,
rendeteci la delega. Questa è la democrazia.
Penseremo poi noi, alle successive elezioni, a fare piazza pulita.
Da cittadino la ringrazio sig. Carelli per averci messo l'impegno, ma se le cose stanno come dice lei,non si sacrifichi oltre.
250.000 luminarie??? Ma dai, è uno scherzo!!!
Ma che volevano illuminare l'universo?
Scherzi a parte, basta fare un giro in questo genere di esercizi commerciali, e non solo, per trovare merce senza istruzioni in lingua italiana e di dubbia provenienza.
Credo che questi controlli vadano fatti a tappeto ed in maniera ripetitiva se si vuole, non dico debellare, ma almeno contenere il fenomeno.
Vista la decisione presa dal presidente Carelli e la relativa risposta dell'Amministrazione credo che il direttivo del PD, se esiste, debba esaminare la questione ed intervenire nei confronti di suoi iscritti che, nella questione, non hanno rispettato le regole amministrative, ma principalmente non rispettano gli interessi della città.
PD, se ci sei, batti un colpo se vuoi ancora i nostri voti.
Inventiamo un nuovo gioco per Natale.
Proviamo ad indovinare se c'è qualcuno interessato all'acquisto del monastero!!!
Gli eventuali diretti interessati non possono partecipare al gioco conoscendo già la soluzione.
Naturalmente sto scherzando, ma scherza scherza...vuoi vedere....
Questo ragazzo è venuto in Italia dalla Costa D'Avorio forse cercando di trovare il Paradiso......speriamo che l'abbia veramente trovato.
Una preghiera per lui.
L'articolo mi ha ricordato una vecchia storiella:
"Un giorno un fioraio va da un barbiere per un taglio di capelli. Dopo il taglio, chiede il conto, e il barbiere risponde:
"Non posso accettare soldi, questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità".
Il fiorista è molto contento, saluta calorosamente e lascia il negozio. La mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire il suo negozio, trova un cartello con sopra scritto "grazie" e una dozzina di rose davanti alla saracinesca.
Più tardi, un fornaio passa dal barbiere, anche lui per un taglio di capelli, e quando cerca di pagare il conto, il barbiere di nuovo risponde:
"Non posso accettare soldi, questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità".
Il fornaio, felice, lascia il negozio. La mattina dopo, il barbiere trova davanti al negozio un foglio di carta con scritto "grazie" e una dozzina di ciambelle calde che lo aspettano alla porta.
Poi, un membro del Parlamento, venuto per un taglio di capelli, quando va per pagare il conto, il barbiere di nuovo gli risponde:
"Non posso accettare soldi, questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità".
Il membro del Parlamento, felicissimo di questa notizia, lascia il negozio. La mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire, trova davanti al negozio una dozzina di altri parlamentari in fila, in attesa di un taglio di capelli gratuito."
Cari amici della Uil e Cisl locali credo sia ora che la base sindacale,composta da tanti onesti lavoratori e pensionati che si trovano nelle condizioni che tutti sappiamo, butti a mare la dirigenza nazionale di entrambi i sindacati. Quella dirigenza che, credendo alle favole, accetto', o meglio dire causo', la spaccatura e la rottura dell'unità sindacale. Come hanno potuto andare a braccetto con un governo che fino all'ultimo ha tentato di nascondere i gravissimi problemi del paese?
E come hanno ora il coraggio di cavalcare la protesta contro chi sta cercando di portare il relitto Italia fuori dal mare in tempesta?
Abbiano la decenza e la dignità di dare le dimissioni dal loro incarico lasciando al loro posto volti che possono ispirare fiducia. Lascino il posto a chi, non essendo stato a braccetto con chi ha governato, puo' e deve guidare la protesta contro quelle forze politiche che cercano di impedire a Monti di portare avanti tutte quelle proposte e decisioni che veramente farebbero il bene del paese.
E' Importante che oggi le forze sindacali lavorino a fianco del governo, a fianco del presidente del consiglio Monti e trasformino la forza delle piazze in una marcia in piu' per il governo, non contro il governo.
L' attuale compagine governativa puo' essere in grado di salvarci, ma da parte delle forze politiche non debbono esserci veti e condizionamenti.
Non si puo' vietare al governo di tassare i grossi capitali, non si puo' vietare al governo di aumentare le aliquote irpef ai redditi alti. Signori dei sindacati, è contro chi cerca di impedire queste cose che dovete protestare. Non si puo' costringere il governo a mantenere i privilegi di tanti.
Fa piacere leggere che i consiglieri Castiglioni e Sacchi approvano l'operato del sindaco in questa questione.
Pero' mi domando come mai se ne sono accorti solo dopo l'intervento dell'avv.Bommarito.
Le notizie reperite da Bommarito (che non è consigliere comunale) credo non dovessero sfuggire ad attenti consiglieri comunali che,, ben piu' di Bommarito, avevano i mezzi e le possibilità per informarsi.
Ad ogni modo meglio tardi che mai.
Risparmiare sui consigli comunali? Si puo' ed è anche abbastanza semplice.
Basta tornare al regolamento vigente fino a 97 o 98 se ricordo bene.
I consigli comunali iniziavano alle ore 16, si interrompevano alle 20 per poi riprendere alle 21 per concludersi alle 24. Duravano circa il doppio dei consigli attuali.Ritornando a quel sistema il numero dei consigli si ridurrebbe della metà e quindi verrebbero pagati metà gettoni di presenza.
Poi siamo sicuri che un consiglio costa solo 2000 euro? Ai datori di lavoro dei consiglieri va rimborsata la giornata lavorativa comprensiva di contributi, poi c'è il costo del personale comunale, poi le spese accessorie. Non so quanti consiglieri sono lavoratori dipendenti, altrimenti sarebbe facile fare un conto approssimativo (l'assessore al bilancio potrebbe darci il dato esatto).
In piu' occasioni ho invano sollevato questo problema. Nessun consigliere ,di maggioranza o di minoranza, ha ripreso questo discorso.Proviamo a sollevarlo con vigore noi cittadini.
Nei pressi della Filarmonica la strada (lunga di villapotenza) è sempre danneggiata perchè il terreno si muove? Se cosi' è, e lo chiedo agli esperti, siamo certi che il terreno circostante non sia ugualmente in movimento? In questo caso sarebbe opportuno per il comune investirci?
Non vorrei che dalla padella si passasse alla brace e magari opterei per una soluzione meno a rischio di imprevisti. Credo ce ne siano di aree agricole che il comune potrebbe eventualmente acquisire con un costo modesto per poi trasformarle urbanisticamente al fine di realizzarci il complesso, ammesso che poi abbia i fondi per realizzarlo. In sostanza, il FRUTTO che matura con una variante al piano regolatore farlo raccogliere al Comune (tutti noi) anzichè ad un privato.
Speriamo che Monti riesca nella titanica impresa e che i partiti che, a parole, dicono di sostenerlo lo facciano davvero ed in maniera seria.
Se i partiti si dimostrano seri si potrebbero tagliare tanti privilegi, a partire da quelli delle regioni a statuto speciale e delle provincie autonome.Perchè il presidente della provincia di Bolzano deve prendere un compenso superiore a quello di Obama? Un assessore di una provincia autonoma piu' di un parlamentare?
Un consigliere comunale siciliano arrivare ad anche 10.000 euro al mese?
Se ne potrebbero elencare ancora molti di privilegi , non della casta, ma delle caste......
Poi perchè' non toccare i grossi capitali.....anche andando a vedere se nel tempo in cui si sono accumulati sono state pagate le relative tasse ed applicando un'imposta speciale qualora cio' non sia avvenuto?
Una domanda mi sorge spontanea:
Perchè si contesta la valutazione dell'Ute piu' favorevole al Comune e non quella dell'Ufficio ?
L'interesse di noi cittadini è che sia giusta la valutazione dell'Ute.
Ma allora perchè alcuni consiglieri, che abbiamo votato e che ci debbono rappresentare, contestano la valutazione dell'Ute?
E chi dice poi che prima di ogni altra cosa bisogna portare a termine quanto stabilito dalla prededente amministrazione? Chi ora deve metterci la firma è giusto che verifichi....o no?
Signora Agnani, rivolgo direttamente a lei la domanda.
Quando viene presentata all'Ircr la domanda per ottenere il ricovero di un anziano, la domanda viene protocollata con data e numero progressivo?
Sono certo che questo avviene anche al fine di avere certezza del rispetto delle priorità, ma avrei piacere se lei lo confermasse.
La ringrazio e resto in attesa.
@ mus rugens
Si, mi hai fatto riflettere e devo dire che hai ragione.
Hai ragione pero' purchè chi ne parla lo faccia per convinzione e non per crearsi un'immagine che non corrisponde al suo agire.
Partito Popolare Italiano
A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà. E mentre i rappresentanti delle Nazioni vincitrici si riuniscono per preparare le basi di una pace giusta e durevole, i partiti politici di ogni paese debbono contribuire a rafforzare quelle tendenze e quei principi che varranno ad allontanare ogni pericolo di nuove guerre, a dare un assetto stabile alle Nazioni, ad attuare gli ideali di giustizia sociale e migliorare le condizioni generali, del lavoro, a sviluppare le enrgie spirituali e materiali di tutti i paesi uniti nel vincolo solenne della "Società delle Nazioni".
E come non è giusto compromettere i vantaggi della vittoria conquistata con immensi sacrifici fatti per la difesa dei diritti dei popoli e per le più elevate idealità civili, così è imprescindibile dovere di sane democrazie e di governi popolari trovare il reale equilibrio dei diritti nazionali con i supremi interessi internazionali e le perenni ragioni del pacifico progresso della società.
Perciò sosteniamo il programma politico-morale patrimonio delle genti cristiane, ricordato prima da parola angusta e oggi propugnato da Wilson come elemento fondamentale del futuro assetto mondiale, e rigettiamo gli imperialismi che creano i popoli dominatori e maturano le violente riscosse: perciò domandiamo che la Società delle Nazioni riconosca le giuste aspirazioni nazionali, affretti l'avvento del disarmo universale, abolisca il segreto dei trattati, attui la libertà dei mari, propugni nei rapporti internazionali la legislazione sociale, la uguaglianza del lavoro, le libertà religiose contro ogni oppressione di setta, abbia la forza della sanzione e i mezzi per la tutela dei diritti dei popoli deboli contro le tendenze sopraffatrici dei forti.
Al migliore avvenire della nostra Italia - sicura nei suoi confini e nei mari che la circondano - che per virtù dei suoi figli, nei sacrifici della guerra ha con la vittoria compiuta la sua unità e rinsaldta la coscienza nazionale, dedichiamo ogni nostra attività con fervore d'entusiasmi e con fermezza di illuminati propositi.
Ad uno Stato accentratore tendente a limitare e regolare ogni potere organico e ogni attività civica e individuale, vogliamo sul terreno costituzionale sostituire uno Stato veramente popolare, che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti i nuclei e gli organismi naturali - la famiglia, le classi, i Comuni - che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private. E perché lo Stato sia la più sincera espressione del volere popolare, domandiamo la riforma dell'Istituto Parlamentare sulla base della rappresentanza proporzionale, non escluso il voto delle donne, e il Senato elettivo, come rappresentanza direttiva degli organismi nazionali, accademici, amministrativi e sindacali: vogliamo la riforma della burocrazia e degli ordinamenti giudiziari e la semplificazione della legislazione, invochiamo il riconoscimento giuridico delle classi, l'autonomia comunale, la riforma degli Enti Provinciali e il più largo decentramento nelle unità regionali.
Ma sarebbero queste vane riforme senza il contenuto se non reclamassimo, come anima della nuova Società, il vero senso di libertà, rispondente alla maturità civile del nostro popolo e al più alto sviluppo delle sue energie: libertà religiosa, non solo agl'individui ma anche alla Chiesa, per la esplicazione della sua missione spirituale nel mondo; libertà di insegnamento, senza monopoli statali; libertà alle organizzazioni di classe, senza preferenze e privilegi di parte; libertà comunale e locale secondo le gloriose tradizioni italiche.
Questo ideale di libertà non tende a disorganizzare lo Stato ma è essenzialmente organico nel rinnovamento delle energie e delle attività, che debbono trovare al centro la coordinazione, la valorizzazione, la difesa e lo sviluppo progressivo. Energie, che debbono comporsi a nuclei vitali che potranno fermare o modificare le correnti disgregatrici, le agitazioni promosse in nome di una sistematica lotta di classe e della rivoluzione anarchica e attingere dall'anima popolare gli elementi di conservazione e di progresso, dando valore all'autorità come forza ed esponente insieme della sovranità popolare e della collaborazione sociale.
Le necessarie e urgenti rifrome nel campo della previdenza e della assistenza sociale, nella legislazione del lavoro, nella formazione e tutela della piccola proprietà devono tendere alla elevazione delle classi lavoratrici, mentre l'incremento delle forze economiche del Paese, l'aumento della produzione, la salda ed equa sistemazione dei regimi doganali, la riforma tributaria, lo sviluppo della marina mercantile, la soluzione del problema del Mezzogiorno, la colonizzazione interna del latifondo, la riorganizzazione scolastica e la lotta contro l'analfabetismo varranno a far superare la crisi del dopo-guerra e a tesoreggiare i frutti legittimi e auspicati della vittoria.
Ci presentiamo nella vita politica con la nostra bandiera morale e sociale, inspirandoci ai saldi principii del Cristianesimo che consacrò la grande missione civilizzatrice dell'Italia; missione che anche oggi, nel nuovo assetto dei popoli, deve rifulgere di fronte ai tentativi di nuovi imperialismi di fronte a sconvolgimenti anarchici di grandi Imperi caduti, di fronte a democrazie socialiste che tentano la materializzazione di ogni identità, di fronte a vecchi liberalismi settari, che nella forza dell'organismo statale centralizzato resistono alle nuove correnti affrancatrici.
A tutti gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti, a quanti nell'amore alla patria sanno congiungere il giusto senso dei diritti e degl'interessi nazionali con un sano internazionalismo, a quanti apprezzano e rispettano le virtù morali del nostro popolo, a nome del Partito Popolare Italiano facciamo appello e domandiamo l'adesione al nostro Programma.
Roma, lì 18 gennaio 1919
LA COMMISSIONE PROVVISORIA
On. Avv. Giovanni Bertini - Avv. Giovanni Bertone - Stefano Gavazzoni - Rag. Achille Grandi - Conte Giovanni Grosoli - On. Dr. Giovanni Longinotti - On. Avv. Prof. Angelo Mauri - Avv. Umberto Merlin - On. Avv. Giulio Rodinò - Conte Avv. Carlo Santucci - Prof. D. Luigi Sturzo, Segretario Politico.
Leggendo l'appello di cui sopra credo che molti politici dovrebbero togliersi il cappello in segno di rispetto e pochi,veramente pochi, potrebbero avere l'onore di parlarne.
Ripeto la solita domanda che pongo ogni volta che si parla dell'Ircr:
Esiste un registro nel quale vengono protocollate le domande per essere accolti come ospiti nella struttura?
Per trasparenza credo che sarebbe importante che il consiglio di amministrazione dia una risposta:
Se esiste ,bene. Se invece non esiste come si garantisce che gli ospiti vengano accolti rispettando l'ordine progressivo delle domande?
Ho posto questa domanda diverse volte su CM. Mai una risposta. Possibile che almeno un consigliere comunale, di maggioranza o di micoranza, non abbia mai pensato di informarsi e dare qui' una risposta?
@ babi
Ha ragione , gatti e cani non sono incivili.
Sono i loro padroni, spesso, degli autentici cafoni.
Dal balcone di casa mia osservo una signora uscire dal proprio giardino con due cani enormi, attraversa la strada, entra in un verde in cui di solito giocano i bambini, aspetta che i suoi cani facciano i bisogni, poi li riporta nel suo giardino lasciando le feci dove giocano i bambini.
Non è questione di titolo di studio.....ho conosciuto persone che non hanno studiato e che sono riuscite a realizzare cose importanti. La questione che rilevo è un'altra, le contraddizioni che, anche se fossero state dette in italiano perfetto, sarebbero comunque rimaste contraddizioni:
"Banchiere mi sembra, ci può capire bene" poi: "No, ce vole uno che ha lavorato"
ed ancora: "Berlusconi ce capiva de più anche se non è andato bene"
Eraldo è una gran brava persona alla quale, come amico, voglio bene, purtroppo pero' si trova in un meccanismo nel quale il suo modo di fare spontaneo viene annullato dalle posizioni ufficiali della scuderia.
Forse dipende da questo il suo impaccio.
Una considerazione ancora : provate a cercare su internet "parlamentari inquisiti" e vedrete che ci troverete parlamentari esperti linguisti,parlamentari con laurea e tanti altri.
Vedete che c'è di peggio?
nb. non ho mai votato lega e preferirei perdere la mano destra piuttosto che farlo (per non essere frainteso)
Muore un operaio in un cantiere.....nessun commento.
Viene trovato un anziano abbandonato.......nessun commento.
Le pecore sono sporche? giu' a commentare contro il pastore.
Qualcuno non vuole la cacca dei cani sui marciapiedi? giu' a commentare contro i nemici degli animali.
Ma davvero siamo fatti cosi'?
@ Paolo
Quasi vero quello che lei dice, ma non i poteri economici, bensi' è caduto per il suo potere economico che lo ha fatto credere onnipotente..... e quando si era oramai convinto si essere salito un gradino piu' in alto dell'Onnipotente .... si è autodistrutto.
Diceva mio nonno che bisognava aiutare il nemico a salire piu' in alto possibile....in modo che la sua caduta sarebbe stata piu' rovinosa. Nell'aiutarlo a salire moltissimi italiano sono stati bravi ed ora assistono al capitombolo.
@Bravi
Non è accanimento contro il nemico, piuttosto senso di pena....anche lui è un umano e siamo partecipi del suo dramma attuale e ci spiacerebbe vederlo soffrire. L'accanimento probabilmente verrà da parte di molti suoi ex che ora si sentono mancare la terra sotto i piedi e , disperatamente , cercano un appiglio, un salvagente, e che in qualche modo staranno già pensando come riciclarsi.
Ricorda il detto "dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Iddio"?
Signor Bravi vedrà nel prossimo futuro chi saranno i piu' accaniti e mi darà ragione.
Cordiali saluti e Forza,Italia,Risorgi.
@ Paoolo
Non è caduto per l'opposizione, vero.
E' piuttosto caduto per.....l'impotenza di governare.
Non aveva infatti piu' la maggioranza perchè molti dei suoi lo hanno lasciato.
Purtroppo per l'Italia lo hanno fatto troppo tardi!!!!!!!
Ora siamo noi a dire FORZA, ITALIA, RIALZATI.
@eva ionni
Signora non sarei cosi' tranquillo come è lei. Macerata è in una collina,vero, ma una collina piena di acqua.
Lei pensi ad esempio al quartiere Santacroce.La zona piu' alta di Macerata. Ci sono zone e terreni che si muovono per l'acqua. Basterebbe chiedere ai vecchi tecnici dell'acquedotto quante volte dovevano ripararvi le condutture che si rompevano per i movimenti del terreno. Nella zona di via Sforza, quando ero banbino, c'era un contadino che coltivava ortaggi come oggi si fa lungo i fiumi, per l'abbondanza di acqua che aveva nel suo terreno.Potrei fare ancora altri esempi.....Certo oggi ci sono nuove tecniche di costruzione.....ma si riesce a stare ugualmente tranquilli?
Signora ricorda cosa accadde ad Ancona con la frana?
Ho conosciuto Davoli parecchio tempo fa e sono anni che non ho occasione di incontrarlo.Credo che con questa rublica saprà aiutare la crescita della collettività.
Quali altri danni farà prima di tornarsene in una delle sue ville?
E voi, esponenti politici del centrosinistra, smettetela di giocare a chi è il piu' bravo o il piu' furbo.
Il paese ha bisogno di una classe politica capace di tirarsi su le maniche in maniera disinteressata, pensando solo ed esclusivamente al bene della nazione.
Bene a tutto quello che si fa contro la droga, purchè non sia solo apparenza ma SOSTANZA. una SOSTANZA che deve far scomparire l'altra SOSTANZA che rovina i nostri giovani. Come altra sostanza non intendo solo droghe, ma anche alcol. Proprio questo pomeriggio ho incontrato un vecchio conoscente,un anziano.Mi ha detto di aver fatto la tessera in un nuovo circolo perchè in quello che frequentava non sopportava piu' di vedere il gestore somministrare alcolici ai ragazzi. Proprio ieri, mi diceva, aveva assistito ad una brutta scena, tre ragazzi bevevano ed ad un certo punto uno dei tre non si reggeva in piedi. Non so se questo è accaduto realmente perchè non l'ho visto con i miei occhi, ma chedo che questo anziano non avesse motivi per mentire. Allora diamo veramente SOSTANZA alle iniziative a favore dei giovani.Come cittadini vigiliamo e prestiamo attenzione a quello che ci capita sotto gli occhi. Favoriamo le iniziative che impegnano i giovani,diamo loro fiducia quando si presentano per un lavoro, diamo spazio alle loro iniziative positive, smettiamola di girarci dall'altra parte facendo finta di non vedere cosa accade spesso sotto i nostri occhi. Giorni fa si è dibattuto sul problema della prostituzione dopo che la polizia aveva scoperto a macerata una casa di appuntamento.Se leggete certa pubblicità ( ho fatto un giro in un sito che qui' era stato indicato da un lettore) risulta che solo nel comune di macerata operano quasi trenta prostitute straniere, che oltre che nelle cittadine della costa la prostituzione(sempre straniera) sta mettendo le radici in vari paesi dell'entroterra, Treia,Sanginesio,Colmurano,Sanseverino,Ussita ecc. Quando c'è un cosi' forte sviluppo di prostituzione straniera c'è sicuramente il raket della droga che sta accrescendo la propria presenza. Non vale la pena di occuparsi anche di questo?
Ricordo che anni fa, a macerata, un presidente di circoscrizione appena eletto chiese di poter rinunciare all'indennità per destinarla a fondo per le piccole manutenzioni a disposizione del consiglio di circoscrizione. Gli fu risposto che l'unico modo legale per farlo era quello di dare le dimissioni. Si signori, proprio cosi'. Le norme di legge non consentono a chi è impegnato attivamente in politica di rinunciare all'indennità.
Sembrerebbe proprio una autotutela della casta.
Piu' volte ho avuto occasione di parlare dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, ma nessuno,sia della maggioranza che della minoranza, ha mai replicato o preso spunto per una proposta da fare in consiglio comunale.
Fino all'epoca Maulo i consigli comunali iniziavano alle 16 e, dopo una interruzione alle 20, riprendevano alle 21 fino alla mezzanotte. Ogni consiglio durava circa 7 o 8 ore.
Successivamente si è iniziato a fare i consigli solo nel pomeriggio per una durata di circa 4 ore.
Se si tornasse al vecchio orario , per affrontare gli stessi argomenti, il numero dei consigli sarebbe praticamente dimezzato. Sarebbe già un bel risparmio anche considerando che per i consiglieri che svolgono lavoro dipendente, il costo della giornata lavorativa viene rimborsata al datore di lavoro dal comune.
Poi una considerazione invece sui dati forniti nell'articolo. Credo sia opportuno fare dei raffronti su dati omogenei, altrimenti si rischia di sottovalutare alcuni sprechi, come quello sopra evidenziato, attirando l'attenzione su altre cose che potrebbero, e forse non lo sono, sembrare piu' rilevanti.
Se nei due comuni ci sono servizi dati all'esterno, confrontiamo i dati escludendo per l'altro i relativi costi o inseriamo nel primo il costo del servizio esterno.
Dico questo non per criticare l'articolo, ma per tenere in evidenza il costo dei consigli comunali.
Mi auguro che almeno un consigliere, sia di maggioranza che di minoranza voglia fare propria la proposta di tornare al vecchio orario dei consigli.
Parliamo sempre dei costi della politica, ma non vorrei che se ne parli solo quando sono degli altri.
Cari consiglieri....a voi la parola.
Credo che per la prima volta ,nella storia dei fumetti, Tex Willer ha sbagliato la mira sprecando il colpo.
La delibera di cui parla Rossi, se ho ben capitoo, è del comune di civitanova.
Credo sarebbe utile per i cittadini conoscere anche il nome e l'ubicazione del negozio.
Azione degli organi di controllo, collaborazione attiva dei cittadini, comunicazione completa attraverso gli organi di informazione. Tre azioni che, se congiunte, possono portare un grande beneficio.
Al signor Rosolino vorrei dire che tempo fa sono stato a Napoli. Mai visto un capoluogo con tanta monnezza!!!!
Per quanto riguarda le piscine poi, è giusto sollecitare l'Amministrazione per una rapida soluzione.
Ritengo pero' che ognuno , al contrario del vecchio detto, debba essere profeta nella propria patria.
@momo
Hai perfettamente ragione.
Riporto un intervento apparso su Bacheca termolese.org:
"Bacheca Termolese – Free space urbano
12 febbraio 2011
NO ALLA TASSA SULLE CALAMITA’ NATURALI. LA REGIONE MOLISE INTERVENGA UFFICIALMENTE PER FERMARE IL GOVERNO
Filed under: Ingiustizie,POLITICA NAZIONALE — Achab @ 19:40
Tags: calamità naturali, Decreto Mille-Proroghe, Michele Petraroia, tassa di scopo
In sede di esame del Decreto Mille-Proroghe presso la Commissione Bilancio del Senato è stato approvato un emendamento del PDL, firmato dal Senatore Esposito, che obbliga le Regioni colpite da calamità naturali a mettere una tassa di scopo regionale per finanziarsi la ricostruzione e gli interventi di ripresa economica.
Lunedì il Decreto giungerà in Aula per la definitiva approvazione e il Governo sta predisponendo un Maxi-Emendamento su cui porrà la fiducia che recepisce il testo così come modificato dalla Commissione.
La novità normativa consentirà alle Regioni di incrementare le accise sulla benzina e sul gasolio per 5 centesimi. Il Fondo Nazionale per le Calamità Naturali inserito nel Bilancio dello Stato si limiterà ad anticipare i finanziamenti ai territori interessati da terremoti o altre calamità ma quei soldi dovranno essere restituiti dalle Regioni"
Dopo questo appello,inascoltato,lanciato nella regione Molise, alle ultime votazioni, anche se per poco, i cittadini hanno votato per le forze politiche che con il decreto milleproroghe costringono le regioni a coprire i costi delle calamità aumentando le tasse regionali, la cosiddetta tassa di scopo.
E tanta gente ora se la prende con la regione.
Bisogna riformare l'Italia? No caro Momo, bisogna rifare gli Italiani.
@anto
chissà, continuando cosi' magari riuscirà ad imitare "il trota", o solo a bossi questo è permesso?
A Di Pietro invece vorrei chiedere se si sente rappresentato dai vertici regionali e locali dell'Idv.
Signor Marangoni ha proprio ragione a lamentarsi. Infatti noi che abbiamo una certa età troviamo difficoltà ad orientarci quando ci troviamo davanti a qualche novità. Pero' a tutto c'è rimedio.
Io quando in questi giorni ho dovuto imboccare la superstrada mi son fatto accompagnare da mio nipote che mi dava tutte le indicazioni per non farmi sbagliare.
Mio nipote ha la patente? Noooo, come fa, ha solo cinque anni.
A Tolentino la Frau vuol delocalizzare parte della produzione e si protesta.
A Cingoli la Fileni vuole aumentare l'investimento e si protesta.
E se la Fileni invece se ne fosse andata per cosa avrebbero protestato?
Preoccupiamoci di chi protesta perchè vuole lavorare, preoccupiamoci dei padri di famiglia disoccupati, dei tanti giovani che non riescono a trovare occupazione e non di chi protesta ....per che cosa? Ce lo spieghino almento e non parlando del paesaggio toscano ma dei motivi veri, se ci sono.
ciai rajo' Fili', vesogna rfaje lu rsumiju, quelle righe de traerso su la fronte mica jè sta ve'.Eppo' cusci co l'occhi spiritati e quillu ditu che pare che lu vulia rcaccià derento l'occhi de chidu'.....o, ma lli co chi c'e lià?
Prego la redazione di CM di indicare il numero di conto corrente sul quale effettuare il versamento ed invito gli amici maceratesi a sostenere questa necessaria iniziativa.
@sergio panofsky
Certe volte non vale proprio la pena replicare, non perda tempo.
Inutile il dialogo con chi non vuol vedere.
Corriere.it oggi titola cosi':
"LA RABBIA SI SFOGA SU INTERNET: «esiste un disagio diffuso, la politica non si preoccupa»
I poliziotti: «I veri indignati siamo noi»
Martedì in piazza contro i tagli. «I risultati si sono visti sabato». Presidi in molte città italiane: «Ora basta»"
Ai fatti di ieri dobbiamo guardare per capire se e dove si è sbagliato e per non ripetere l'errore.
Ai fatti di oggi invece per rendere migliore il futuro.
Alle Forze di Polizia grazie per quello che, nonostante tutto, riescono a fare e l'augurio che le loro sacrosante richieste vengano presto accolte.
dal corriere.it di oggi:
"Polizia, a Modena volanti senza benzina
Il Siulp lancia una colletta tra i cittadini
Da martedì distribuiti bollettini postali ribattezzati «obbligazioni per maggiore sicurezza e legalità»"
Recentemente abbiamo letto che a Macerata la Polizia Giudiziaria è rimasta appiedata perchè mancano i soldi per riparare le auto.
Nei giorni scorsi a Firenze sono saltate 12 udienze in tribunale perchè la Polizia Carceraria non aveva piu' i fondi per la benzina e quindi non poteva trasportare dal carcere gli imputati.
E' cosi' che il ministro Maroni pensa possa essere combattuta la delinquenza? O anche questo è colpa dei giudici?
@palaului
Bravissimo, si è aggiudicato il premio......potrà, quando vorrà, godere del piacere di vederlo sudare mentre è al lavoro............................
Indovinate chi, in altro contesto, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Noi prendiamo molto meno di tanti direttori, segretari comunali e dirigenti locali, che zitti zitti portano a casa molti più soldi con molto minore impegno orario. Infatti, se consideriamo un parlamentare medio – io mi considero un parlamentare medio – che viene qui il lunedì pomeriggio e se ne va il giovedì sera, fa circa 330 ore al mese.
Prendiamo 10 mila, 12 mila euro netti a seconda dei casi. Noi della Lega versiamo anche molto al partito, ma non tutti lo fanno. Noi portiamo a casa intorno ai 9.000 euro netti, con una busta paga di 20 o 25 euro l’ora. Sembra una cosa incredibile, ma se fate i conti è così. Allora, mi chiedo: è molto ? È poco?
Lascio il giudizio al popolo, ma guardiamo anche chi si impegna molto meno sul piano orario.
(Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania)"
Per indovinare un indizio importante lo ha dato l'arch.Bonifazi.
@mario46
Per quanto riguarda il 68 lei ha perfettamente ragione.Ero al Politecnico a Milano ed ho subito i danni di quella gentaglia pagata per fare casino.Università occupata, Architettura che dava il voto per esami di gruppo e, non il 18, ma anche il trenta assicurato.Un gruppo di studenti dava l'esame di gruppo.Uno solo di loro relazionava e l'esame che magari valeva per 3 o 4 materie diverse finiva con un trenta ogni materia a tutti i componenti del gruppo. Ad ingegneria si poteva sostituire un esame fondamentale come scienze delle costruzioni con storia contemporanea. I figli di papà facevano casino ed occupavano l'università. Noi che ci mantenevamo con il presalario costretti ad abbandonare gli studi.Era l'epoca del nascere delle brigate rosse e nere. Ricordo una giovane avvocatessa che faceva parte di "soccorso rosso", gruppo che prestava assistenza legale gratuita ai brigatisti. Con grande meraviglia l'ho vista tempo fa impegnata nel centrodestra. Questo per dire che i figli del 68 erano per lo piu' figli di papà che poi si sono riciclati in ogni direzione. Tutto questo pero' non ha nulla a che fare con la situazione odierna. C'era un governo. Architettura dava il voto politico.Il ministro annullava tutti gli esami e destituiva il preside di facoltà. C'era un governo che governava. Era presidente del consiglio Mariano Rumor. Ora la situazione è completamente diversa. I giovani stanno protestando a livello mondiale contro la finanza che sta distruggendo l'economia. In italia hanno una ragione in piu' per protestare perchè nessuno sta pensando al loro presente ed al loro futuro. Protestano in maniera assolutamente pacifica ed è ora che tanti la smettano di tentare di gettare fango su di loro cercando di confonderli con quei teppisti con i cappucci neri che....purtroppo.... non sappiamo da dove vengono. Di fango in Italia ne abbiamo tanto e quello che c'è sta facendo già abbastanza danni ed ancora non riusciamo a trovare la strada per arginarlo. Le proteste pacifiche dei giovani ci stanno provando. Speriamo in questi giovani.
@ Antonella Fermani
Signora mi complimento con Lei per la pacatezza e la chiarezza con cui ha esposto delle sacrosante verità. Certo, tante persone in malafede per partigianeria , o davvero magari convinte dalla disinformazione approfittano dei disordini per sparare a zero sui manifestanti e su chi ha organizzato la manifestazione pacifica.
Certamente chi non capisce la bassezza della nomina di due viceministri,tre sottosegretari e della nomina ai vertici di un istituto della moglie di un parlamentare per riuscire a malapena a raggiungere in parlamento una maggioranza risicata non puo' comprendere lo spirito libero e pulito di tanti giovani che, nel mondo, stanno protestando per avere un futuro migliore per loro e per tutti noi.
Chi ha causato questi disordini, certo involontariamente voglio sperare, ha fatto un grosso regalo a questo governo. Infatti oggi, anzichè parlare di quanto di scandaloso è avvenuto in parlamento, stiamo parlando dei manifestanti , anzi sparlando dei manifestanti, tra l'altro evitando di distinguere tra manifestanti veri e gruppi infiltrati che fanno casino, molto probabilmente, solo per il gusto di far casino. Non voglio pensare ad ipotesi peggiori.
Oltre questo, quel che fa male a chi, come me, spera in un futuro migliore per i nostri giovani, leggere o ascoltare certi commenti fatti proprio da alcuni giovani che, certamente condizionati da certa stampa e da certa televisione, non riescono a vedere ad un palmo dal proprio naso.
Che pena vedere il Pd, nella cui gestazione in tanti riponevamo una speranza, vederlo poi nato male e cresciuto peggio. Si, dall'atteggiamento del segretario Broccolo e di chi attorno a lui lo sostiene, si vede proprio un Pd cresciuto male, molto male. Un Pd pensato come espressione della volontà di cambiamento da parte di tantissimi italiani e realizzato invece per somigliare molto al parito di Berlusconi.Una sola differenza, nel Pdl decide solo uno, nel Pd decidono in pochi, ma in entrambi i casi le decisioni vengono prese dall'alto e poi, a cascata, riversate sui cittadini di cui ci si ricorda solo quando c'è da chiedere il loro si.
Se in un partito come il Pd il segretario si sente "deluso" dal fatto che alcuni dirigenti chiedono la convocazione di un direttivo,eletto dalla base, che da tempo non viene riunito, figuriamoci la delusione degli iscritti e simpatizzanti nei suoi confronti. Attenzione pero', verrà il momento in cui Berlusconi non nominerà nuovi viceministri e sottosegretari ed andrà a casa. In quel momento non è detto che molti di noi continueranno a sostenere il Pd. Una volta che non ci sarà piu' quella grossa "anomalia" della politica italiana gli elettori potranno scegliere tra un centrodestra ed un centrosinistra e scegliere chi, in quel momento, avrà piu' rispetto della base.
Mediti signor Broccolo, mediti.
Complimenti a tutta la redazione di CM ed in particolare grazie a chi ha avuto l'idea di farla venire alla luce , che potremmo definire i "genitori" di CM.
Un grazie anche agli "zii" ed i "nonni" di CM che sono i lettori e che l'hanno alimentata fin da piccola aiutandola a crescere ed a divenire un'ottima testata giornalistica.
Pero', come fanno spesso i nonni e gli zii, costoro a volte sgarrano e magari alimentano questa "creatura CM" con del cibo inappropriato (insulti e derisioni). E qui' mi riferisco al punto 2) del commento di Bommarito che, con la grazie ed il garbo che sempre lo hanno contraddistinto ha fatto bene a fare qualle raccomandazioni.
Busiello,Pierini,Zallocco e tutti gli altri.......BRAVI.
@Ciabattoni
Non mi riferivo ai post in senso specifico, ma in generale al modo di fare politica oggi.
Non si puo' negare che in generale avviene quanto ho specificato,
E' importante parlare di politica, è augurabile che tutti i cittadini si interessino attivamente di politica.
Parlo della politica fatta per risolvere i problemi della gente. Rispetto tutti quelli che se ne occupano in maniera seria e corretta e che agiscono secondo le proprie convinzioni, sia che essi siano di destra,di centro o di sinistra. Per fare un esempio, rispetto la memoria di tre Grandi della politica italiana: Almirante,Berlinguer e Moro. Uomini con la U maiuscola , di cui si potevano condividere o meno le idee, ma che agivano e si comportavano coerentemente con le loro idee e convinzioni. Ho citato tre nomi, ma ne potremmo fare tantissimi altri, Uomini che hanno lavorato per l'Italia, a volte commettendo anche errori magari, ma sempre con la buona fede di chi opera in quello che, secondo le loro idee, era l'interesse dei cittadini.
Quei tempi purtroppo sono passati, ora la politica è quella della delegittimazione,quella del sospetto, ma principalmente quella degli insulti.
Basta!!!! Cerchiamo di essere cittadini maturi e consapevoli e operiamo, tutti, nel vero interesse della città e facciamolo magari con le critiche, con le proposte, ma non con gli insulti.
......il signor Roberto Agostinelli è stato direttore sportivo della Maceratese per pochissimo tempo e non si può paragonare assolutamente ad una persona come Cicchi che tantissimo ha dato al mondo dello sport e del calcio italiano”.
Signora tardella cosa vuol dire con questa frase? Ci spieghi per favore, altrimenti sembrerebbe una brutta caduta di stile.
.....il signor Roberto Agostinelli è stato direttore sportivo della Maceratese per pochissimo tempo e non si può paragonare assolutamente ad una persona come Cicchi che tantissimo ha dato al mondo dello sport e del calcio italiano”.
Scusi signora Tardella, ci vuole spiegare cosa significa questa frase? Come l'ho intesa io mi sembra una brutta caduta di stile. Losport non ha bisogno di polemiche.
La lettura dell'articolo sulla Bongiorno mi ha spinto a rileggere l'Appello ai Liberi e Forti che don Luigi Sturzo lancio' nel gennaio del 1919:
"A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà. E mentre i rappresentanti delle Nazioni vincitrici si riuniscono per preparare le basi di una pace giusta e durevole, i partiti politici di ogni paese debbono contribuire a rafforzare quelle tendenze e quei principi che varranno ad allontanare ogni pericolo di nuove guerre, a dare un assetto stabile alle Nazioni, ad attuare gli ideali di giustizia sociale e migliorare le condizioni generali, del lavoro, a sviluppare le enrgie spirituali e materiali di tutti i paesi uniti nel vincolo solenne della "Società delle Nazioni".
E come non è giusto compromettere i vantaggi della vittoria conquistata con immensi sacrifici fatti per la difesa dei diritti dei popoli e per le più elevate idealità civili, così è imprescindibile dovere di sane democrazie e di governi popolari trovare il reale equilibrio dei diritti nazionali con i supremi interessi internazionali e le perenni ragioni del pacifico progresso della società.
Perciò sosteniamo il programma politico-morale patrimonio delle genti cristiane, ricordato prima da parola angusta e oggi propugnato da Wilson come elemento fondamentale del futuro assetto mondiale, e rigettiamo gli imperialismi che creano i popoli dominatori e maturano le violente riscosse: perciò domandiamo che la Società delle Nazioni riconosca le giuste aspirazioni nazionali, affretti l'avvento del disarmo universale, abolisca il segreto dei trattati, attui la libertà dei mari, propugni nei rapporti internazionali la legislazione sociale, la uguaglianza del lavoro, le libertà religiose contro ogni oppressione di setta, abbia la forza della sanzione e i mezzi per la tutela dei diritti dei popoli deboli contro le tendenze sopraffatrici dei forti.
Al migliore avvenire della nostra Italia - sicura nei suoi confini e nei mari che la circondano - che per virtù dei suoi figli, nei sacrifici della guerra ha con la vittoria compiuta la sua unità e rinsaldta la coscienza nazionale, dedichiamo ogni nostra attività con fervore d'entusiasmi e con fermezza di illuminati propositi.
Ad uno Stato accentratore tendente a limitare e regolare ogni potere organico e ogni attività civica e individuale, vogliamo sul terreno costituzionale sostituire uno Stato veramente popolare, che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti i nuclei e gli organismi naturali - la famiglia, le classi, i Comuni - che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private. E perché lo Stato sia la più sincera espressione del volere popolare, domandiamo la riforma dell'Istituto Parlamentare sulla base della rappresentanza proporzionale, non escluso il voto delle donne, e il Senato elettivo, come rappresentanza direttiva degli organismi nazionali, accademici, amministrativi e sindacali: vogliamo la riforma della burocrazia e degli ordinamenti giudiziari e la semplificazione della legislazione, invochiamo il riconoscimento giuridico delle classi, l'autonomia comunale, la riforma degli Enti Provinciali e il più largo decentramento nelle unità regionali.
Ma sarebbero queste vane riforme senza il contenuto se non reclamassimo, come anima della nuova Società, il vero senso di libertà, rispondente alla maturità civile del nostro popolo e al più alto sviluppo delle sue energie: libertà religiosa, non solo agl'individui ma anche alla Chiesa, per la esplicazione della sua missione spirituale nel mondo; libertà di insegnamento, senza monopoli statali; libertà alle organizzazioni di classe, senza preferenze e privilegi di parte; libertà comunale e locale secondo le gloriose tradizioni italiche.
Questo ideale di libertà non tende a disorganizzare lo Stato ma è essenzialmente organico nel rinnovamento delle energie e delle attività, che debbono trovare al centro la coordinazione, la valorizzazione, la difesa e lo sviluppo progressivo. Energie, che debbono comporsi a nuclei vitali che potranno fermare o modificare le correnti disgregatrici, le agitazioni promosse in nome di una sistematica lotta di classe e della rivoluzione anarchica e attingere dall'anima popolare gli elementi di conservazione e di progresso, dando valore all'autorità come forza ed esponente insieme della sovranità popolare e della collaborazione sociale.
Le necessarie e urgenti rifrome nel campo della previdenza e della assistenza sociale, nella legislazione del lavoro, nella formazione e tutela della piccola proprietà devono tendere alla elevazione delle classi lavoratrici, mentre l'incremento delle forze economiche del Paese, l'aumento della produzione, la salda ed equa sistemazione dei regimi doganali, la riforma tributaria, lo sviluppo della marina mercantile, la soluzione del problema del Mezzogiorno, la colonizzazione interna del latifondo, la riorganizzazione scolastica e la lotta contro l'analfabetismo varranno a far superare la crisi del dopo-guerra e a tesoreggiare i frutti legittimi e auspicati della vittoria.
Ci presentiamo nella vita politica con la nostra bandiera morale e sociale, inspirandoci ai saldi principii del Cristianesimo che consacrò la grande missione civilizzatrice dell'Italia; missione che anche oggi, nel nuovo assetto dei popoli, deve rifulgere di fronte ai tentativi di nuovi imperialismi di fronte a sconvolgimenti anarchici di grandi Imperi caduti, di fronte a democrazie socialiste che tentano la materializzazione di ogni identità, di fronte a vecchi liberalismi settari, che nella forza dell'organismo statale centralizzato resistono alle nuove correnti affrancatrici.
A tutti gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti, a quanti nell'amore alla patria sanno congiungere il giusto senso dei diritti e degl'interessi nazionali con un sano internazionalismo, a quanti apprezzano e rispettano le virtù morali del nostro popolo, a nome del Partito Popolare Italiano facciamo appello e domandiamo l'adesione al nostro Programma.
Roma, lì 18 gennaio 1919 "
C'è di che riflettere cari politici di oggi.
Grande come sempre il dr. Liuti nel cercare di risvegliare il desiderio di bella e buona politica da parte della gente.
Con l'occasione mi piace sottoporvi un articolo apparso su la 27 ora del Corriere.
"Che bello poter provare
ammirazione per una donna
di Maria Luisa Agnese
--------------------------------------------------------------------------------
Che bello poter provare ammirazione per una donna e dire Brava, avrei voluto essere al suo posto. E’ quello che mi è capitato di fronte a Giulia Bongiorno che non solo è abile avvocato che fa assolvere tutto quello che tocca, ma è donna e politica non a disposizione, non disponibile cioè a ingoiare qualsiasi compromesso, come ha raccontato a Monica Guerzoni sul Corriere per spiegare il suo no finale alla legge sulle intercettazioni e le sue dimissioni da relatore del ddl in Commissione. E anche se altri, più flessibili politicamente di lei come Alfano e Ghedini si sono arresi all’ultimo minuto al volere del loro Capo, Bongiorno spiega nell’intervista che ci sono momenti in cui bisogna saper far valere le proprie ragioni e dire no anche ai propri leader se necessario: “Io ho saputo dire no a un potente come Andreotti, e quando non sono d’accordo con Fini, glielo dico”.
E difatti l’ammirazione, al di là dei contenuti, è proprio per quella capacità di autonomia e di restare in contatto con la parte di sé che detta da dentro, secondo il copyright di Steve Jobs che nel famoso discorso del 2005 ai neolaureati di Stanford aveva messo a fuoco bene la forza generatrice delle idee e che sta diventando fonte di ispirazione per le le piazze contemporanee:
“Non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri soffochi la voce che sale da dentro di voi. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione, in qualche modo loro sanno cosa volete davvero diventare”.
Va bene, è stato un uomo a dirlo, ma che importa, si poteva dire meglio? Sì, forse ci aveva già pensato anni prima Susanna Tamaro con quel titolo che è volato nel mondo, Va dove ti porta il cuore. E soprattutto, pensateci, tutte le volte che non avete seguito il vostro cuore e il vostro intuito avete sbagliato sapendo di sbagliare e avete accellerato il vostro fallimento.
Ecco perché da un po’ di tempo mi capita di provare ammirazione per alcune donne che sono capaci di seguire la loro vocazione senza inutili proclami ma con grande fermezza, senza curarsi dei devianti rumori di fondo, forse perché nella loro concretezza femminile hanno capito che tutto il mondo sta fallendo, che tanti soloni hanno sbagliato ogni cosa, tanto vale stare a sentire se stesse e sì, le proprie intuizioni; forse è il momento.
Ed è una consolazione poter mettere da parte il veleno insidioso dell’invidia e non perderci tempo su, non stare ad ascoltare i venticelli della malignità inutilmente dietrista (“la Bongiorno lo ha fatto solo perché è assetata di visibilità”), per riconoscersi in un comune sentire. Sapere che al di là delle opinioni diverse ci si può trovare d’accordo fra donne su alcuni valori di fondo non negoziabili (ma potremmo anche chiamarli modi di essere) come la fiducia, la responsabilità, la dignità."
Aggiungo io: ce ne fossero in politica di Donne ed Uomini con lo spirito Libero della Bongiorno.
Volete organizzare un Mercatino Francese?
Con Promec......i è semplice (non è pubblicità occulta ma solo sana ironia), lo hanno già fatto da altre parti come ad esempio a Rozzano:
"Profumi, sapori e colori d'oltralpe in questa terza edizione del Mercatino Regionale Francese che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 marzo a Rozzano. Ospitato nella cornice di Piazza Michele Alboreto, l'evento rappresenterà una ghiotta occasione per conoscere i prodotti dell'enogastronomia francese: baguettes e croissants appena sfornati, biscotti, formaggi e vini provenienti da tutte le regioni della Francia, accanto a spezie e frutta secca dei Caraibi francesi. Non mancheranno i prodotti artigianali: stoffe, tovaglie, saponi e profumi della Provenza e tanto altro. Un fine settimana quindi da non perdere, un'occasione unica per venire a contatto con le tradizioni artigianali ed enogastronomiche francesi.
Orari apertura: venerdì dalle 14.00 alle 20.00 - sabato dalle 10.00 alle 20.00 - domenica dalle 10.00 alle 19.00
Sito web: www.promec.......com"
Chissà se hanno un pacchetto anche per le Arene.
Recita un vecchio detto maceratese:
"ppe commannà le faccenne vesogna sapelle fa".
Certamente la signora Moroni, per come si propone, le sa fare,non lo metto in dubbio.
Capisco il suo non voler esporre il programma che ha per non farsi rubare l'idea in quanto, probabilmente il suo scopo principale non è elevare lo Sferisterio ma dimostrare che....ecc. ecc.
Pero' suvvia signora, non ci illustri il programma, ma ci parli almeno delle "faccenne" che sa fare in modo da farci capire che poi sarebbe in grado di coordinarle.
La ringrazio per la cortesia.
@ marco travaglio (magari somigliasse a quello vero)
Prima di offendere ci pensi due volte perchè non ci fa una bella figura.
Non conosco l'associazione che ha in gestione il cinema italia e tantomeno chi vi fa parte.
Semplicemente, come cittadino, apprezzo tutto quello che viene fatto nell'interesse della città.
Non sono un demolitore caro signore, piuttosto mi sento nei panni di un costruttore.
Certo non apparterro' mai alla sua parte almeno fino a quando c'è un signore che, mattone dopo mattone, è riuscito a demolire l'Italia.
Se non sbaglio la struttura del Cinema Italia è della Provincia.
Un plauso a CM se spende parole per valorizzare una struttura pubblica e per promuovere le iniziative che vi si svolgono contribuendo cosi' al rilancio del centro storico.
Parlando di quella struttura smettiamola una buona volta di chiamarla “Palazzetto” ma chiamiamola con il vero nome.
Quella struttura è stata pensata,progettata e realizzata come “palestra polifunzionale” e come tale dovrebbe essere gestita ed utilizzata.
E’ l’uso attuale che è sbagliato. Volerla usare come palazzetto ad uso e consumo di una società privando i maceratesi di un uso appropriato non è assolutamente giusto.
Parlando di quella struttura smettiamola una buona volta di chiamarla "Palazzetto" ma chiamiamola con il vero nome.
Quella struttura è stata pensata,progettata e realizzata come "palestra polifunzionale" e come tale dovrebbe essere gestita ed utilizzata.
E' l'uso attuale che è sbagliato. Volerla usare come palazzetto ad uso e consumo di una società privando i maceratesi di un uso appropriato non è assolutamente giusto.
Parlando di quella struttura smettiamola una buona volta di chiamarla “Palazzetto” ma chiamiamola con il vero nome.
Quella struttura è stata pensata,progettata e realizzata come “palestra polifunzionale” e come tale dovrebbe essere gestita ed utilizzata.
E’ l’uso attuale che è sbagliato. Volerla usare come palazzetto ad uso e consumo di una società privando i maceratesi di un uso appropriato non è assolutamente giusto.
Signor Sileoni, le premetto a scanso di equivoci che non sono un tifoso della Juventus e che non amo il calcio in generale.
Cio' premesso , mi sembra che la Juventus si sia fatta da sola il nuovo stadio.
Che stile in casa Fiat.....eh gli Agnelli.
Tempo fa, con l'occasione che si parlava dell' IRCR, chiesi se l'Amministrazione dell'Ente teneva un protocollo delle domande che venivano presentate dagli anziani che aspiravano ad essere ospitati.
Nessuno ha mai risposto a questa domanda che ora presento alla Presidente Agnani, certo che vorrà dare una risposta.
Dove sono tutti quei commentatori che per ipotetici maltrattamenti di cani o gatti stanno qui' a scrivere per intere nottae?
Vale cosi' poco la vita di un operaio, da non meritare neanche un commento?
....nel momento in cui il grosso dell'opinione pubblica si schiera con Carancini.....sembrerebbe una azione di ..........soccorso......... ad alcuni personaggi del PD !!!!!!!!!!!!!
Titola il Corriere.it:
"Indennità e vitalizi d'oro, la beffa dei tagli alla politica e le promesse non mantenute
Non c'è traccia di «scelte epocali» e risparmi milionari. Via anche la norma sull'ineleggibilità dei corrotti"
La salvatrice della scuola cui Lei si riferisce fa parte del governo che ha fatto le cose di cui titola il Corriere?
Qualcuno cerca di vedere i SASSOLINI e non si accorge dei MASSI.
Un grazie ed un plauso agli uomini dell'Arma.
Con l'occasione pero' vorrei parlare di una notizia di stampa di questi giorni che mi ha profondamente turbato e preoccupato.
Gli uomini della Polizia Giudiziaria presso il Tribunale di Macerata sono rimasti appiedati. Gli automezzi a loro disposizione non possono circolare perchè hanno bisogno di riparazioni e, purtroppo, non ci sono fondi disponibili. Il ministero darà nuovi fondi solo il prossimo anno.
Pensate, l'opera meritoria svolta con tanta abnegazione da tutte le forze dell'ordine rischia di essere vanificata.
Senza mezzi per spostarsi sul territorio gli Agenti di Polizia Giudiziaria rischiano di non poter svolgere indagini o di svolgerle in maniera rallentata. Se la situazione è veramente questa credo si tratti di un fatto grave. Ma non sono qui' per lamentarmi, piuttosto per lanciare un appello.
E' al Presidente della Provincia Antonio Pettinari che mi rivolgo. La prego Presidente, Lanci una sottoscrizione tra i cittadini per reperire i fondi necessari alle forze dell'ordine nell'interesse di tutti i cittadini della provincia. Da parte mia Le assicuro che daro' un contributo.
Presidente, so bene che questo non rientra tra i compiti della Sua Amministrazione, ma sarebbe un bel lavorare insieme ai cittadini per il bene della comunità.
Mi auguro che questo appello non resti inascoltato e che tanti cittadini, operatori ecc. siano pronti a collaborare.
Tra tante tasse e balzelli che ci vengono imposti, questo sarebbe un CONTRIBUTO VOLONTARIO che avremmo piacere di dare.
Tu sei buono e ti tirano i..... sanpietrini.
Sei cattivo e ti tirano i..... sanpietrini.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre .......sanpietrini...... in faccia prenderai.
A Macerata non c'è mai qualcosa che gli va
e .........sanpietrini..... prenderai senza pietà!
Sarà così finché vivrai Sarà così
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Fai qualcosa per il centro storico della città
e.....sanpietrini .....in faccia prenderai.
Oggi a Macerata Antoine avrebbe scritto cosi' quella canzone e magari l'avrebbe dedicata a quei politici che dall'opposizione sono pronti a scagliarsi, con toni apocalittici, contro ogni iniziativa fatta o non fatta.E' anche questo un modo di trovare consensi personali. Se io fossi in politica forse farei la stessa cosa.Cavalco una protesta che interessa solo 3 persone ed uno me lo faccio amico, poi ne cavalco un'altra...e cosi' via. Pero', pensandoci bene, no, non lo farei, preferirei utilizzare il mio tempo per fare qualcosa di positivo per la città.
Signor Massi le segnalo un titolo del Corriere.it di oggi:
"LA MANOVRA - LE MISURE
Sconto agli onorevoli, tagli quasi annullati
Ammorbidite le norme sull'incompatibilità "
Roma da ridere signor Massi......vede che il cittadino è già abrogato?
Buon lavoro sig.Massi
Nulla da eccepire sulla riduzione del numero degli eletti, cosa che la quasi totalità degli italiani vuole.
Ci avrei magari aggiunto riduzione dell'entità delle indennità, comunque esse vengano definite ed eliminazione di tutti i privilegi dei nostri onorevoli, comprese quelle specialissime pensioni.
A proposito del "porcellum" mi sembra di aver letto che proprio grazie ad esso siano stati eletti,nell'intero arco costituzionale, piu' di 80 inquisiti o condannati, correggetemi se sbaglio e, caro Massi....lei sa quale parte politica ha voluto/subito il porcellum.A proposito del porcellum di questo mi preoccuperei piuttosto che della calata nelle Marchè.......
A meno che ci si preoccupi della calata nelle Marchè solo per avere piu' probabilità di essere eletti.....ma non è questo che chiedono i cittadini
Buon lavoro Sig. Massi
...E CHE DIR DEL RIMPROVERO CHE vIRGILIO RIVOLGE AL SOMMO POETA....
DANTE ARROSSISCE AL RIMPROVERO DI VIRGILIO
«Perché l'animo tuo tanto s'impiglia»,
disse 'l maestro, «che l'andare allenti?
che ti fa ciò che quivi si pispiglia?
Vien dietro a me, e lascia dir le genti:
sta come torre ferma, che non crolla
già mai la cima per soffiar di venti;
ché sempre l'omo in cui pensier rampolla
sovra pensier, da sé dilunga il segno,
perché la foga l'un de l'altro insolla».
Che potea io ridir, se non «Io vegno»?
Dissilo, alquanto del color consperso
che fa l'uom di perdon talvolta degno.
All'inizio del canto V i due pellegrini riprendono il loro cammino ma Dante si attarda incuriosito ad osservare le anime dei pigri che hanno notato con stupore come proietti sul terreno la sua ombra. A questo punto Virgilio lo rimprovera aspramente, invitandolo a non perdersi dietro alle chiacchiere della gente e a mantenersi saldo nei suoi propositi; usa anche la similitudine dell'uomo che, per incostanza, passa da un pensiero ad un altro senza concludere nulla di buono. Dante, rendendosi conto della sua pigrizia e di essersi meritato i rimproveri del maestro, arrossisce.
Questa sua reazione non lo giustifica ma lo rende degno di perdono. L'episodio ricorda quello precedente di Catone che aveva rimproverato Dante, Virgilio e le anime appena giunte alla spiaggia del Purgatorio perché si erano attardate ad ascoltare il canto del musico Casella. Nel Purgatorio non c'è tempo per distrazioni inutili, per attardarsi compiaciuti dalle vanità, occorre vigilare affinché “l'uomo vecchio” con le sue abitudini di un tempo non prenda il sopravvento sull'”uomo nuovo”.
SE IL SOMMO POETA......
Se il sommo poeta Dante Alighieri fosse un nostro contemporaneo, dove pensate che collocherebbe, nella sua opera, i nostri cari politici (di destra e di sinistra)?
@ MARCO TRAVAGLIO DE MC.........al solito le copie non vengono mai bene come gli originali!!!!!
Detto questo, non sono mai, in passato, stato vicino alla Cgil ne alla sinistra.
Piuttosto simpatizzavo per la Cisl.......ma ora chiaramente non piu'.
Sempre stato anticomunista, lo sono ancora oggi, ma non saro' mai con chi dimentica gli interessi della gente e pensa solo ai suoi.
Un vecchio detto maceratese:
"chi cià li sordi non fa l'interessi de li puritti"
Mai come ora la saggezza popolare fotografa la realtà.
Voglio sperare che in tanti partecipino alla manifestazione e tra i tanti spero di vedere anche iscritti alla Cisl ed alla Uil che, avendo gli stessi problemi dei lavoratori,pensionati e giovani della Cgil, facciano capire ai vertici dei loro sindacati che è ora di fare gli interessi del paese, della gente che lavora o che vorrebbe lavorare, dei tanti giovani disoccupati o sottooccupati.
Manifestare contro un governo che ogni giorno ed ogni notte cambia una manovra a seconda degli umori di questo o quel gruppetto che in seno alla maggioranza si dissocia e che di conseguanza non riesce a proporre nulla di concreto nel vero interesse dell'Italia.
Manifestare contro chi definisce criminale l'opposizione al governo senza essere capace di definire un programma su cui confrontarsi con quella opposizione che chiama a collaborare.
Martedi' dobbiamo essere tanti, dobbiamo esserci tutti, dobbiamo volere bene all'Italia e dimostrarlo.
Cari amici della Cisl non vi capisco proprio.
A livello nazionale, insieme alla Uil, avete fatto il gioco del governo che mirava a spaccare l'unità sindacale.
Vi siete messi contro, o in posizione completamente diversa, dalla Cgil ed avete trattato e stipulato accordi con chi la Cgil aveva lasciato fuori.
Ed ora che il governo fa queste cose di che vi lamentate.
Cari amici, anzi ex amici della Cisl,.........
....il comune potrebbe.....il comune dovrebbe....il comune.....il comune......
Ma siamo proprio sicuri che sia tutta colpa del comune?
Non è che questi siano compiti della Polizia e dei Carabinieri?
E non sarà per caso che queste forze dell'ordine, con chi le dirige, si stiano impegnando al massimo, al limite delle loro possibilità, ma che magari per carenze di organico o di mezzi di piu' non riescono a fare?
Non so....sono domande che mi pongo ed alle quali mi piacerebbe avere una risposta.
Polizia e Carabinieri quante pattuglie riescono a mettere in giro, di giorno e di notte, per operazioni di vigilanza sul territorio ed in particolare su macerata?
Ringrazio Polizia e Carabinieri per quello che cercano e riescono a fare.......ma credo che se avessero piu' personale.........
L'Ansa oggi lancia questa notizia:
"Manovra: Salta norma su pensioni, recupero da lotta a evasione"
Evidentemente la CGIL non aveva torto se anche il governo si è reso conto che quanto evidenziato dal sindacato era giusto.
Inoltre su questo punto mi sembra che le tre sigle si siano ricompattate.Traduco: anche la Cisl e la Uil si sono rese conto di quali sono gli interessi dei lavoratori.
Tutti gli esercizi di ristorazione del centro storico hanno fatto il tutto esaurito?
Credo che qualcuno, per onestà, debba delle scuse alla Proloco.
Cari ristoratori vedete che giocare all'attacco porta bene?
Non credete alle persone funeste che vorrebbero farvi giocare solo in difesa.
Quando giocate all'attacco insieme alla città le vostre grosse capacità vengono fuori e diventate vincenti.
Voglio sperare che l'anno prossimo sarete disposti a collaborare con chi organizza la festa.
Un grazie caloroso al presidente della Proloco ed a tutti i suoi collaboratori.
Perchè cominciare a tagliare proprio dai Comuni?
Cominciamo da dove conviene di piu' per le casse dello stato:
http://www.businesspeople.it/Business/Economia/Stipendi-d-oro-a-Palazzo-Chigi-spesa-di-131-milioni-l-anno-_19933
Complimenti dr.Liuti
Nel pomeriggio mi sono addormentato in poltrona ed ho sognato...........
....Madre Teresa che con la sua semplicità diceva:
"Dai il meglio di te...
Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te "
Madre Teresa aveva la fortuna di credere, ma prima ancora aveva una fortuna piu' grande, la semplicità con la quale voleva bene agli altri.
Madre Teresa non rimproverava o offendeva nessuno, Madre Teresa dava l'esempio.
Esempio di bontà, di semplicità, di povertà.
Quanti nella chiesa seguono il suo esempio?
I consiglieri di minoranza? Perchè, ci sono ancora? Li avevo dimenticati............
Credevo che a macerata ci fosse solo la maggioranza che, in mancanza della minoranza, si era divisa i compiti facendo anche la parte dell'opposizione all'amministrazione.........
Bravo Berrè che ha voluto allargare il ringraziamento a tutto il corpo dei vigili del fuoco, lo meritano. Da sempre i Pompieri maceratesi sono stati aperti alla città partecipando a varie iniziative per far conoscere il loro corpo.Ricordo la Autocucina tanti anni fa alla festa dell'Ascensione,la mostra storica in via Sforza,la collaborazione alla festa della trebbiatura ecc. Questo grazie ai vari ottimi comandanti che si sono succeduti, tra i quali Colcerasa, Alivernini ed per ultimo, ma non ultimo l'attuale comandante, e grazie anche a tutto il personale. Per i pompieri il lavoro.....è ancora una missione. Grazie.
"Bianchini, leader di “Pensare Macerata”, ha definito quell’aumento una vessazione”
De Geronimo qualche giorno fa ha dichiarato che non averlo applicato è stato un errore della precedente amministrazione.
Bianchini e Di Geronimo erano assessori nella precedente amministrazione.
Come si spiegano allora le loro dichiarazioni contrastanti?
Come cittadini non apprezziamo assolutamente di essere presi in giro e vorremmo capire se in questo momento qualcuno lo sta facendo.
Sarebbe veramente bello, ed importante per la città, se un giorno persone, mature e consapevoli come Giancarlo Liuti, potessero sedere in consiglio comunale.
Si, perchè la politica per essere buona amministrazione, ha bisogno di pacatezza, ha bisogno di affrontare i problemi per quello che in realtà sono e di risolverli con giustizia nell'interesse dei cittadini , senza travisamenti, partigianerie o secondi fini che a volte rendono i politici simili ai cacciatori di orsi....pardon ....di voti.
Ed i gabinetti davanti all'ingresso dell'Università in che condizioni sono?
Ricordo che ai tempi del sindaco Maulo, nella discussione del bilancio comunale, un consigliere comunale di opposizione che aveva avuto la sventura di usare quel bagno, chiese al sindaco di prevedere in bilancio un piccolo importo per sistemare i gabinetti della città. Maulo promise e fece eseguire, ma da allora ,anni 94/95, ci sono state piu' manutenzioni?
@ Davoli
Davoli è una persona che stimo ed apprezzo e ben volentieri accolgo la replica.
Il mio intervento pero' non riguardava la questione delle multe. La mia impressione è che questo problema sia stato preso come pretesto per sostituire Urbani. Urbani era stato proposto come assessore dal suo partito? Il suo partito ha tutto il diritto di chiederne la revoca se non se ne sente piu' rappresentato e non dovrebbe aver bisogno di cercare pretesti. Devo poi deludere Davoli. Urbani non è mio parente, ne parente di alcuno della mia famiglia e nemmeno parente di amici. Ho avuto occasione di parlare alcune volte con lui su problemi relativi al traffico ecc. e l'ho sempre trovato attento e disponibile. Davoli, sono maceratese autentico ed amo Macerata. Sono stato a lungo impegnato in politica e nel sociale. Dalla politica sono fuggito deluso ed amareggiato......mi piace pero' restare un cittadino attento.
Ti saluto cordialmente.
Caro Alessandro Savi mi hai profondamente deluso e mi hai fatto scomparire l'idea di avvicinarmi all'Italia Dei Valori. Quando hai aderito, credendo di conoscerti, ho giustificato la tua scelta con gli amici.
Avevano ragione loro ,oggi credo, ed avevo torto io. Ma come fai, appena arrivato in un ambiente che ancora certamente non conosci e non puoi conoscere, con persone che ugualmente ancora non conosci a fondo,a prendere una simile posizione contro un giovane assessore pieno di entusiasmo e di voglia di fare che, forse, potrà anche commettere errori in buona fede, ma certamente mai e poi mai in malafede. Se l'Idv è questa cosa ci sta a fare Antonio Di Pietro in quel partito. Certamente non è il suo partito. Sappi comunque caro Savi che poi il giudizio finale lo daranno gli elettori.
....se si tratti di una baby-gang formata da giovani del posto o se invece si tratti di un gruppetto di nomadi .... o magari piu' genericamente aggiungerei giovani cresciuti con il pane dell'intolleranza verso chi in qualche modo è.....diverso.....per la provenienza, per il colore della pelle, per le sue condizioni fisiche....per....per...per qualsiasi altro motivo. Perchè quindi escludere magari un gruppetto di giovani villeggianti provenienti da zone diverse dalla nostra, zone dove questa intolleranza è pane quotidiano?
Chiunque essi siano meritano una giusta punizione che sia comunque da esempio e da monito per gli altri.
Altro vorrei aggiungere e mi rivolgo a chi ha espresso commenti ed a chiunque altro.Commentare è facile e poco impegnativo. Facciamo di piu'
Diamo un esempio a questi ragazzini ed ai giovani in genere. Proponiamoci per essere vicini a Roberto nella vita di tutti i giorni. Approfittiamo per godere, in una parte del nostro tempo, dell'amicizia di Roberto dandogli a nostra volta la nostra amicizia. Forza, diamoci da fare.
Da due esponenti di destra non mi sarei mai aspettato una difesa di chi NON RISPETTA LE REGOLE.
Come è cambiata la politica.......son forse finiti quelli che ci credono?
Oggi ci si arrampica sugli specchi, si è pronti a sostenere tutto ed il contrario di tutto pur di cercare anche minimi consensi, come se gli elettori fossero terra arsa pronta a ricevere qualsiasi tipo di liquido.
Ai giovani politici in generale, senza alcun riferimento ad alcuno, dico di guardare alla politica come palestra dove si sviluppano gli ideali, dove si lavora per il bene della gente e dove si porta prima di tutto rispetto per quei cittadini che sono rispettosi dei diritti altrui e quindi delle leggi. Guardate, la gente non è stupida, ed a fronte di alcuni che possono complimentarsi, ce ne sono molti di piu' che esprimono severi giudizi quando si dimenticano gli ideali.
Che brutta politica
Rimpiango la politica
del passato,
quando la discussione
era tra uomini veri,
discussioni profonde,
parlavano di ideali,
parole pacate,
tra gentiluomini,
non banali.
Destra, sinistra o centro
avevano idee chiare,
se non condividevi,
era comunque un piacere
stare ad ascoltare.
Se le motivazioni
erano giuste
potevano anche concordare,
altrimenti, con calma
e con rispetto
facevano valere
il concetto.
Oggi è una vergogna
urla, offese, inganno,
quando parlano
solo contraddizioni,
destra, sinistra, centro
non sai più dove stanno.
La poltrona è l'unico ideale,
davanti a noi
si insultano urlando,
come le lavandaie ai lavatoi,
poi dietro le quinte,
son sicuro,
falsi come Giuda
tra gli ulivi,
si beano dei loro peccati,
se la ridono,
alla faccia di quelli
che l'han votati,
che lavorano tutti i giorni
come disgraziati
immancabilmente dimenticati.
Per fortuna che non l'abbiamo fatto sindaco!!!!!!!!!
In campagna elettorale guardava in alto, verso le serrandine della prefettura, ora ancora piu' in alto....ai fuochi mancati........
La stragrande maggioranza dei cittadini capisce bene le ristrettezze in cui si trovano le casse comunali ed oggi ancor piu', dopo aver ascoltato il ministro Tremonti. Si perchè dopo averlo ascoltato hanno sotterrato i pochi e miseri risparmi ancora da qualche parte esistenti per paura di rimanere anche senza quelli.
Tempi duri annunciano dal governo ed allora ogni cittadino, ogni amministrazione, nel suo piccolo, deve fare scelte coerenti ed intelligenti, senza correre dietro al qualunquismo ed alla facile e deleteria demagogia. Noi vogliamo bene al ministro Tremonti e vogliamo aiutarlo a raggiungere il suo sogno e quindi bene fa l'amministrazione comunale a risparmiare la spesa dei fuochi.. come bene farebbe lo stato a risparmiare le spese dei ristoranti di camera e senato.
Tante formichine porteranno il loro chicco di grano a Tremonti evitandogli di mettere mano alle tasche dei ricchi ed alle loro file di pane.
Il comune di Porto Recanati spende bei soldoni per i fuochi artificiali per attirare i turisti, ma per i danni delle mareggiate cosa sta facendo? In alcune zone la spiaggia quasi non esiste piu'.. ed i turisti se ne vanno.
L'anno prossimo lasceremo il campeggio di Porto Recanati ed andremo a P.S.Elpidio.
Meno fuochi e spari e piu' fatti.
Signor Blarasin se è al corrente di contributi dati in maniera illegale denunci la cosa a chi di competenza.
Altrimenti....taccia!!!!!!!!!! (non pretendo il "taccia per sempre" del rito del matrimonio)
Non è bello lanciare mezze verità, che potrebbero anche essere intere non verità, lasciando nella mente dei cittadini il sospetto. Scrivere tanto per scrivere non serve a nulla, scrivere....in tal modo credo faccia solo danni. Io credo alla sua serietà e credo che quando scrive qualche cosa lo fa perchè è a conoscenza di fatti precisi. Mi dimostri che la mia fiducia in lei è ben riposta, faccia una denuncia circostanziata. Saremo in tanti a batterle le mani.
Signor Isidori parliamo di cose serie, la prego.
Sul Corriere ho trovato questo articolo:
"su «Vanity fair» - il figlio del senatur è iscritto alla facoltà di economia
Per Renzo Bossi lezioni Cepu a domicilio
Ed è tutto gratis: le spese sono sostenute dal patron dell'istituto, Francesco Polidori"
Che mi dice, che Lei sappia, puo' essere vero?
A me sembra una bufala....Lei che ne dice?
Dottor Liuti lei è un grande, anche se poco fa mi ha fatto litigare con mia moglie.
Si, mi ha fatto litigare perchè appena letto il suo pezzo, ed apprezzando la sua ironia, sono esploso in una sonora risata svegliando il mio nipotino, ma poi, anche mia moglie, leggendo, ha riso veramente di cuore e le è passata l'arrabbiatura.
Caro sindaco, lessi una volta una frase di Alcide De Gasperi che mi è rimasta impressa nella memoria:
"Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione "
De Gasperi era uno statista, un grande statista.Voleva una Grande Italia per il benessere di tutti gli Italiani.
Ora verrebbe forse definito un sognatore. Ora in politica ci sono alcuni,rarissimi, che guardano al futuro della nazione. Altri, di piu', che guardano alla crescita del proprio gruppo politico ristretto e quindi alle prossime elezioni. Altri ancora, la stragrande maggioranza, che guardano al proprio Io,al proprio successo, alle proprie ambizioni....
Caro sindaco, Credo che Lei faccia parte del primo gruppo. Non si faccia condizionare dagli appartenenti al secondo gruppo e mai, assolutamente mai dagli appartenenti al terzo gruppo.
Caro sindaco, dimostri tutto il suo coraggio e la sua forza, li mandi tutti a casa. In tanti Le verremo dietro con le ramazze in mano
In uno spazio pubblico nelle dolomiti ho letto questo cartello messo dall'Amministrazione comunale:
" I cani hanno il DIRITTO di passeggiare.
I padroni hanno il DOVERE di pulire."
Se i padroni ricordassero sempre di essere educati e rispettosi degli altri, credo nessuno odierebbe i cani.
Purtroppo pero' molti di loro, per fortuna non tutti, dimenticano che i loro diritti terminano dove iniziano i diritti degli altri.
Caro sindaco ti scrivo così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c’è una grossa novità,
l’anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.,
ci manca la gioia che l'urbanistica ci da!
Si parla poco la sera nelle riunioni che non si fanno
cosi' per l'urbanistica ci viene l'affanno,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che amano i mattoni niente resta da fare
nel tempo che rimane.
Ma qualcuno ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stanno già aspettando
l'urbanistica sognando.
Caro Carancini, ma è stato il medico ad ordinarle di fare il sindaco? Li faccia contenti.......... li mandi tutti a casa..............
Parole parole parole
A tutti riesce parlare di giovani,di occupazione,di sviluppo, di buongoverno,di buona amministrazione, di ecologia. Non è difficile trovare belle parole con cui riempirsi la bocca. Ma se mi parli di ecologia e continui, ad esempio, ad usare la benzina, c’è qualcosa che non va. L’alternativa esiste, perché non approfittarne?
Se mi parli di deforestazione, e continui a mangiare carne, c’è qualcosa che non va. La deforestazione è causata soprattutto dalle nostre abitudini alimentari. E l’alternativa alla carne esiste. Non viviamo al polo nord dove ci sono soltanto foche.
Se rimani incantato di fronte ad un cervo e poi mangi pasta al ragù, magari di cervo,c’è qualcosa che non va. Deleghi solo ad un’altra persona ciò che la tua anima istintivamente aborre. Ma non venirmi a dire che ami gli animali.
Se mi parli di buona amministrazione, di sviluppo, di lavoro per i giovani e continui per la vecchia strada osannando il governo.....l'alternativa esiste!!!!!
Grazie procuratore Paciaroni per aver urlato forte sul problema droga. Dico urlato forte per la chiarezza con cui ha esposto il problema , ma principalmente per la chiarezza con cui ha invitato i vari attori della vita civile a muoversi,ad affrontare seriamente il problema. Un altrettanto doveroso grazie sento di dirlo a Peppe Bommarito ed a Gaetano Angeletti, due persone che ho sempre stimato nella vita privata e del cui serio e sincero imnpegno sono certo. Anni fa, tra il 1985 ed il 1990, con un gruppo di amici ,insieme all'allora esistente Associazione Provinciale Antidroga, provammo a lanciare una azione di massa in contrasto alla diffusione della droga, furono fatti degli incontri in alcune circoscrizioni, si cerco di coinvolgere alcune parrocchi, ma purtroppo la cosa mori' per il disinteresse che si trovava. Ci furono alcuni cittadini pronti a collaborare segnalando situazioni di cui venivano a conoscenza ed in alcuni casi queste segnalazioni divennero interventi delle forze dell'ordione. Purtroppo pero', ripeto, l'apatia e l'indifferenza furono gli alleati migliori dei delinquenti che con la droga facevano affari. Ci sono tante associazioni in provincia, tante parrocchie......basterebbe che con un coordinamento provinciale, sensibilizzassero i propri soci, i propri fedeli ad essere vigili, a segnalare tutte le situazioni di disagio e di degrado, tutte le situazioni in cui ci si accorge che qualche cosa di strano legato al problema droga sta avvenendo. Non lasciamo sole le forze dell'ordine, da sole non possono riuscire a controllare capillarmente il territorio, ma con il nostro aiuto potrebbero riuscirci meglio. Un appello poi a quei genitori che, purtroppo, il fenomeno droga lo vivono da vicino. Non abbiano paura a chiedere aiuto, non si chiudano in se stessi vinti dall'angoscia e dalla vergogna. Se hanno un figlio che si droga chiedano aiuto alle istituzioni, al Sert, alle associazioni e comunità. Non debbono vergognarsi del loro problema, ma devono farsi aiutare ad affrontarlo. Solo cosi' potranno aiutare il loro figlio.
Ricordo ancora, mi vengono i brividi a pensarci, un anziano marinaio che ci ringraziava per quello che stavamo facendo e ci ringraziava piangendo perche , ci diceva, non immagina che cosa grande è salvare anche uno soltanto di questi sfortunati giovani. Non ho mai dimenticato le lacrime di quall'uomo che aveva appena perso due figli tossicodipendenti con l'aids e che aveva la nuora, in stato interessante, anche lei malata. Quest'uomo, pur nel suo immenso dolore, aveva la forza di cercare di aiutare gli altri, aveva la forza per lanciare un accorato appello affinchè si aiutassero i giovani ad uscire dal tunnel della droga.
Signor Procuratore, Iddio Le dia una mano a smuovere tante coscienze e grazie di nuovo.
Signor Lattanzi, Lei dice bene, da qualche parte la discarica doveva pur essere fatta data la necessità di smaltire i rifiuti. Purtroppo Capponi ha tenuto per se le soluzioni che aveva e non le ha tirate fuori quando è stato presidente (ricorda la campagna elettorale?).
Da qualche parte bisognava farla, ma dove? Se per trovare il sito si doveva trovare l'assenso locale, forse nessuno l'avrebbe voluta e, per non far arrabbiare nessuno e per paura di perdere consensi si sarebbe andati avanti ancora per anni senza soluzione. Signor Lattanzi non è mica questa la democrazia.
Democrazia è quando chi è stato delegato prende dicisioni nell'interesse dei cittadini, e piu' la decisione viene presa lontano dal luogo interessato, tanto piu' rispetta l'interesse generale, purchè al territorio sia dato un forte potere di controllo. Giusto quindi che l'Amm:ne Provinciale abbia preso la decisione senza previo accordo con il Sindaco di Cingoli, altrettanto giusto , e doveroso direi, che il Sindaco di Cingoli vigili poi sull'andamento della discarica.
In senso generale, per ogni problema, decisioni ai vertici, potere di controllo alla periferia.
Questo certamente contrasta con il concetto di federalismo dei suoi alleati, ma forse potrebbe portare migliori risultati. Piu' il momento decisionale è portato vicino alla gente e piu' le decisioni sono prese in funzione clientelare. Si garantisca ai cittadini,attraverso le amministrazioni locali un forte potere di controllo sulle decisioni del governo. Questo è necessario.
Bravo Pettinari. Ora che è lui a guidare l'Amministrazione finalmente si prendono decisioni nell'interesse dei cittadini. Certamente alcuni non saranno contenti dell'ubicazione, ma da qualche parte la discarica doveva essere fatta e bisognava avere il coraggio di prendere una decisione.
Un buon amministratore è colui che trova soluzioni e prende decisioni, a volte anche impopolari.Non lo è certamente chi dice di avere tante soluzioni, ma poi le tiene tutte per se. Questo gli elettori lo hanno capito.
Mi scusi signor Rondoni, avevo frainteso. Sottoscrivo tutto quello che lei ha precisato. Anche io ho dedicato tanto del mio tempo agli altri, fino a che mi è stato possibile e comprendo quindi i suoi sentimenti. Non sto qui' a spiegare il mio concetto di democrazia che ho già spiegato in un commento alla lettera del signor Lattanzi relativo alla discarica. Cordiali saluti.
@ sig. Rondoni
Mi scusi, ma non capisco proprio perchè con tanta malapolitica che c'è in giro lei se la prende proprio con Sciapichetti che è uno che ha sempre dato molto e che da molto nel mondo del volontariato.
Legga l'articolo che le indico per favore:
www.upnews.it/outframe/stipendio-di-obama-inferiore-a-quello-di-deputati-siciliani
Di seguito le riporto uno stralcio:
"L’emolumento annuale del Presidente degli Stati Uniti d’America ammonta a 400.000 dollari più i benefits. Lo Stato della California, che vanta un prodotto interno lordo fra i più alti del mondo (settimo posto), concede al governatore, Arnold Schwarzenegger, 162.598 euro lordi l’anno, un poco più della metà gli altri governatori statunitensi (88 mila euro circa).
I consiglieri delle assemblee legislative italiane superano abbondantemente queste cifre. In Sicilia, per esempio, le istituzioni sono molto più generose sia nei confronti dei deputati regionali, quanto verso i Presidente dell’Assemblea e della Regione. Antonio Stella, autore della Casta, riferisce che il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, porta a casa 320.496 euro lordi l’anno, circa 36.000 euro più del presidente degli Stati Uniti."
Meditate gente....meditate!!!!
Bravo Cherubini!!! Lei ha perfettamente ragione. Anni fa portai degli amici di Milano, che erano al mare con me, a vedere il Museo delle Carrozze e, con l'occasione, facemmo a piedi un giro molto simile al suo. Negli anni successivi molti loro amici sono venuti a visitare Macerata.
E pensare che alcuni mesi fa certi politici facevano a gare nel dire quanto Macerata fosse brutta.
@ sig. Aries
Guardi che sono piu' che convinto del fatto che la zona "via Panfilo e dintorni" ha necessità di una farmacia. Tra l'altro sono nato, ed ho trascorso l'infanzia, a cinquanta metri dalla vecchia fonte e quindi puo' immaginare ....quanti bei ricordi. A quella zona voglio bene ed in quella zona ho tanti amici.
Come lei quindi dico forte che li bisogna aprire una nuova farmacia, ma io intendo possibilmente una NUOVA farmacia, senza togliere nulla alle altre zone della città. Credo che con le attuali norme la Provincia abbia la facoltà di autorizzare nuove aperture e sarebbe certamente un bene anche dal punto di vista di nuovi posti di lavoro. In tutti i settori del commercio c'è una sana concorrenza ed anche nel settore farmaceutico un pochina di concorrenza in piu' certamente non farebbe male.
Agli abitanti della zona auguro di vero cuore di veder soddisfatto questo loro bisogno e sono certo che il Presidente della Provincia farà il possibile per questa nuova apertura.
scusi signor aries, ma non credevo di aver scritto con uno spillo. Non era mia intenzione pungere.
Per quanto riguarda la farmacia, come mai parla di una farmacia? Io parlavo in senso generale e di farmacie in centro credo ce ne sia anche un'altra, ma assolutamente non facevo alcuna allusione.
Ad ogni modo grazie per aver chiarito di quale farmacia si trattava.
Idea Macerata e Idea 88 sono la stessa cosa o sono due associazioni diverse? Perchè mi sembra che Idea 88 ,salvo errore da parte mia, si sia già interessata al problema.
Una cosa vorrei sapere. Si chiede una nuova farmacia o il trasferimento di una farmacia? Non vorrei che si tratti di una guerra tra "poveri" e che mentre da una parte si protesta per lo svuotamento del Centro Storico, dall'altra si cerchi di portargli via anche la farmacia.
Grazie a chi vorrà dare chiarimenti.
Scusi signora Meschini, ma quando dice " soliti noti poteri" a cosa si riferisce e di chi parla? La prego di fare nomi per far capire anche a noi che siamo lontani dalle stanze dei bottoni di cosa e di chi sta parlando. O si parla chiaro e si dice tutto oppure sarebbe buona norma tacere. Le cose dette e non dette fanno solo confusione, invece noi cittadini gradiremmo la chiarezza.
Premesso questo, preciso che sulla questione approvo e difendo l'operato del sindaco Carancini e sono convinto che effettivamente si è attaccata l'Apm, indipendentemente dalla giustezza o meno delle accuse, solo per motivi che nulla hanno a che fare con gli interessi della città. Forse bisogna ricordare a chi è stato impegnato in politica, o è attualmente impegnato o a chi si accinge a farlo , che la politica non è una professione. Si puo' fare gli assessori, i sindaci,gli onorevoli per un certo periodo, poi ,quando le scelte cadono su altri, si torna a fare i normali cittadini, si riprende il consueto lavoro.
Con questo mi riferisco anche a quanto ha scritto Tacconi. E' vero, in altre realtà la sinistra si è comportata con un diverso stile, forse perchè c'erano meno personalismi ed una diversa maturità politica.
Al sindaco Carancini invece vorrei dire, ed è una provocazione, di far felici queste persone andando e mandando tutti a casa. Ci penseranno poi gli elettori a toglierli di torno.
Ed ora signori degli alti scranni della sinistra sfogatevi a dare il pollice in giu' a questo mio commento.
Premetto che non ho nulla contro l'Amministrazione Comunale ed il Sindaco.Anzi, li ho votati.
Colgo pero' l'occasione di questo articolo per affrontare un altro aspetto di questa vicenda.
Non voglio,ora, entrare nel merito delle tariffe,se è giusto o no che siano aumentate , se la colpa è dell'Amministrazione Comunale o Provinciale o di chi altri.
Voglio pero' porre all'attenzione dell'Amministrazione il servizio ai cittadini.
Questa mattina ho visto che all'inizio di via Zincone,all'incrocio con viale Indipendenza, non c'erani piu' i cassonetti. Entrato in un negozio ho sentito che stavano parlando di questo.Alcuni dicevano che erano stati portati via domenica mattina in occasione di una festa, altri che erano stati portati via perchè vicino doveva svolgersi una gara. I cassonetti sono stati spostati di qualche centinaio di metri, in via Sorcinelli e, siccome la via è stretta, sono stati posizionati parzialmente sul marciapiede. Immaginate il disservizio che si è creato agli abitanti di via Ceccaroni e di quella parte di viale Indipendenza e come taluni , in concomitanza dell'arrivo delle famigerate bollette, si siano arrabbiati. Pensavo che oggi i cassonetti sarebbero stati rimessi a posto, invece sono ancora li. Ancora per quanto tempo? In amministrazione nessuno vigila su queste cose? Di chi è la competenza e la responsabilità di questo genere di cose? Cari amministratori, NON SIAMO SUDDITI, ESIGIAMO RISPETTO. Dobbiamo pagare i servizi? Non voglio discuterne, pero' ,non dico migliorate, ma mantenete almeno il servizio.
Da anni ormai, purtroppo, l'indirizzo politico della sanità in Italia va verso la sanità privata cercando di demolire quella pubblica. Mentre Obama cerca di realizzare una sanità pubblica, noi stiamo politicamente distruggendo quello che avevamo e che, come il sistema pensionistico, ci era invidiato da tutti. I tagli alla sanità costringono le regioni a continui tagli sui costi fino ad istituire per i dirigenti dei premi in base ai risparmi che vengono fatti nei reparti e qui' , chiaramente, puo' per questo accadere di tutto, come addirittura cercare di risparmiare sulle terapie del dolore. L'attuale politica vuole che gli ospedali siano gestiti, sotto il profilo del profitto, come un'azienda. Contano enormemente i risultati economici dimenticando che l'interesse dei cittadini è invece quello dei risultati sanitari. I vecchi pescatori dicono che il pesce comincia sempre a puzzare dalla testa. Sono vecchi e saggi ed hanno ragione. Noi critichiamo le braccia (le regioni,le aziende locali) ......dimenticando appunto che il pesce comincia a puzzare dalla....testa.
@ Stefano Pietroni
Lei ha scritto che i bar,barbieri ecc. non avranno piu' come clienti i dipendenti delle poste. Perchè, vorrebbe dire che andavano in tali esercizi commerciali durante l'orario di lavoro? All'ora di entrata ed uscita dal lavoro i negozi sono chiusi. Suvvia signor Pietroni, non arrampichiamoci sugli specchi.
Ben altri sono i motivi che spingono i consumatori verso altri lidi, principalmente i prezzi. Ha mai provato a verificare quanto costa un determinato prodotto (parlo dello stesso identico prodotto) in centro a Macerata o lungo il corso a Civitanova?
Inoltre l'allontanamento dai centri storici è un fatto che si verifica in tutta Italia.Nascono nuove tendenze, i centri commerciali (brutti ma attraggono),piu' negozi qualificati disseminati nel territorio ecc. Non è piu' il tempo in cui dalla provincia se volevano acquistare un capo alla moda dovevano venire necessariamente a Macerata. Allora i commercianti debbono adeguarsi, sviluppare nuove strategie,trovare nuovi modi per attrarre i clienti. Non è piu' il tempo delle rendite da posizione purtroppo.
Perchè non pensare al centro storico come ad un centro commerciale in cui i negozi anzichè essere divisi da un canterto in cartongesso, sono divisi da un vicolo,una piazzetta? Nei centri commerciali tutti i commercianti finanziano le attrazioni ed i servizi che vengono predisposti dal Centro. Perchè nel centro storico invece a questo dovrebbe pensare la pubblica amministrazione?
Macerata mia in che mani sei.......si critica chi governa , ma guarda a cosa si attacca l'opposizione .........
Se si pensa che l'ufficio postale poteva essere l'ossigeno per il commercio credo si sbagli proprio e di grosso e chi conosce Macerata ed i Maceratesi lo sa bene.
Quando mi trovo costretto ad andare alle poste in piazza ci vado di corsa all'ora di pranzo o subito dopo ed anche abbastanza scocciato, quindi non proprio dell'umore giusto per andare a fare acquisti.
Mi è arrivata oggi la fattura inviatami dal comune per la Tarsu. Mi sono arrabbiato all'inverosimile, ma non per l'importo da pagare, ma per una frase contenuta nella fattura:
"Si invita la S.V. a verificare il buon esito dell'operazione (addebito in conto) poichè,in caso di mancato pagamento,l'Ufficio provvederà alla riscossione coattiva degli importi dovuti".(è la frase: provvedrà alla riscossione coattiva che da fastidio)
Sull'importo da pagare soprassiedo, si potrebbe dire tutto ed il contrario di tutto e non è questo per me il nodo della questione.
Quello che mi ha dato fastidio è il tono della frase con la quale mi sono sentito diffidato e "minacciato" nel caso che la banca dovesse erroneamente non addebitarmi in conto quanto dovuto. Mi da enormemente fastidio che un o una responsabile del servizio si rivolga a me, ed agli altri cittadini, con quel tono forse dimenticando che io, e gli altri cittadini, siamo i "Suoi datori di lavoro" e dimenticando che si trova ad occupare quella funzione solo ed esclusivamente per dare un servizio a noi cittadini. Certi toni li usi con chi non ha provveduto a pagare, ma non con me e con gli altri cittadini che sempre regolarmente hanno fatto il loro dovere. Con questa mia lettera mi rivolgo al Sindaco, all'Assessore competente ed a chiunque altro ne abbia competenza in comune, affinchè il o la dipendente comunale che ha disposto la lettera chieda pubblicamente scusa ai cittadini, Chiedo inoltre a qualsiasi consigliere comunale che legge questa mia di presentare al riguardo una interrogazione al sindaco.
Ringrazio fin d'ora quanti, potendolo ed avendone la responsabilità, vorranno intervenire sulla questione.
Narravano i nostri vecchi di un consigliere comunale eletto nel dopoguerra. Persona laboriosa,brava,seria ma che purtroppo non aveva potuto andare a scuola.Per questo a volte in consiglio comunale, non comprendendo il significato di alcune parole prendeva delle solenni cantonate.
Raccontano che una volta l'assessore al bilancio relaziono' che il bilancio stesso chiudeva con un disavanzo.
Il nostro allora scatto' in piedi come una molla e disse: Allora con il disavanzo costruiamoci una strada.
Venendo ai nostri giorni, visto che ogni anno il governo opera una riduzione nei trasferimenti agli enti locali, vorrei dire al signor Sacchi: Con questa riduzione costruiamoci la piscina.
Signor Livi, appunto perchè ho avuto modo di apprezzare il suo operato sono rimasto sorpreso dall'articolo ed ancor piu' sorpreso resto, considerando anche cio' che mi ha scritto, che resti ancora in questo centrodestra.
Nulla di personale, con stima anzi.
Sembra proprio che qualcuno non ha ancora capito perchè ha perso le elezioni!!!!
Basta stare in cattedra e predicare cose che poi, nei fatti, la propria parte politica non ha mai attuato negli ultimi due decenni.Da due lustri abbiamo un presidente del consiglio che decide per tutti e bacchettiamo Pettinari perchè non assegna ancora le deleghe e si muove collegialmente con la giunta?Abbiate pietà di noi poveri cittadini che delle chiacchiere a vuoto siamo stanchi.
Per quanto riguarda il taglio dei contributi a pioggia alle varie associazioni,proloco ecc. per sagre e feste varie diciamo pure che era ora che qualcuno lo avesse fatto. Certamente è apprezzabile lo sforzo che viene fatto nel mondo dell'associazionismo per organizzare le varie manifestazioni e quanti in esse operano e si impegnano vanno sicuramente apprezzati e ringraziati, ma dobbiamo purtroppo essere realisti e guardare le vere priorità.
Con un governo che si accinge ad aumentare l'iva, ad introdurre nuovi balzelli sulle ricette mediche e sul pronto soccorso, che dice di voler tagliare le tasse ma che nella sostanza le riduce per i redditi alti, con un governo che continua a tagliare sui trasferimenti alle amministrazioni locali, queste ultime ,se vogliono pensare alle necessità primarie, debbono certamente tagliare su cio' che non è indispensabile.
A qualcuno forse sfugge che gli Italiani nelle ultime elezioni hanno dimostrato di essere cresciuti nel proprio senso civico. Non soltanto al centrodestra hanno dato una forte batosta, ma a tutta la politica in generale, stufi di tanti bla bla senza costrutto. Gli Italiani, e tra loro tantissimi giovani che hanno affollato le piazze per festeggiare i risultati elettorali, vogliono cambiare questa classe politica e pensano ad una classe politica nuova che abbia realmente nella testa gli interessi generali dei cittadini.
Buona fortuna Italia.
@ Cerasi
Quando si lavorano i tessuti, per l'abbigliamento o per altro, è la cucitura la fase di difficile automazione. In tutte le fasi precedenti e successive l'automazione si è sviluppata enormemente. E' per questo che le aziende delocalizzano la fase della cucitura.
Riporto da un testo specifico:
"Le tecnologie dell’abbigliamento
La tecnica di base della produzione dell’abbigliamento è rimasta essenzialmente immutata nel tempo; essa si basa tuttora sull’uso dell’ago e del filo; lo strumento di cucitura è ancora la macchina da cucire, inventata nella metà dell'800 e da allora perfezionata in termini di velocità operativa e di varietà di punti realizzabili.
L’operazione di cucitura costituisce pertanto il punto focale degli sviluppi tecnici, ma finora ha resistito ai vari tentativi di apportare un elevato grado di automazione. Le altre operazioni nella fabbricazione dell’abbigliamento, specialmente le operazioni precedenti la cucitura, si sono dimostrate più accessibili per le nuove tecnologie.
Per consentire di comprendere i problemi relativi all’automazione del processo di confezione, è opportuno illustrare brevemente le varie operazioni coinvolte, dalla fase di creazione al prodotto finito. Le principali fasi di fabbricazione sono:
la creazione,
le operazioni antecedenti la confezione,
la confezione,
la finitura.
La creazione comprende il disegno e la modellistica del capo. Per definizione, questa è la fase maggiormente creativa; determina la natura del prodotto ed il modo in cui esso verrà lavorato. Il disegno tiene conto delle tendenze di moda, delle variazioni nel gusto e nel comportamento del consumatore nonché dell’immagine di marchio del produttore.
La modellistica determina il metodo di costruzione del capo.
La seconda fase riguarda tutte le operazioni precedenti la confezione, prime di tutte lo sviluppo taglie ed il piazzamento.
Lo sviluppo taglie consiste nel riprodurre il prototipo in ognuna delle taglie in cui esso deve esser realizzato; scopo del piazzamento è quello di determinare come debba esser tagliato il tessuto onde ottenere le varie parti del capo. Il taglio è perciò la fase di produzione di questi componenti dal tessuto, di norma dopo faldatura.
La procedura da seguire per le restanti due operazioni è diversa: confezionamento, che consiste nel congiungere tra loro le diverse parti del capo mediante cucitura, e finitura, dove il prodotto viene sottoposto ad operazioni che lo rendono idoneo alla vendita in termini di presentazione, cioè stiratura, piegatura ed imballaggio.
Un apparente paradosso è che sono le operazioni richiedenti doti di maggiore abilità e capacità (vale a dire il disegno, la modellistica ed il taglio) ad esser state finora le aree più interessate dall’innovazione tecnologica, mentre non sono state affrontate con risultati significativi le operazioni che comportano una maggiore manualità e ripetitività.
Il motivo di fondo è costituito dal fatto che il materiale impiegato, il tessuto, sia esso ortogonale che a maglia, è flessibile ed il confezionamento richiede un vasto numero di operazioni di assai difficile automazione."
Qualcuno citava Montezemolo. Quello che quando era in Confindustria diceva che bisognava valorizzare i prodotti italiani?
Avvocato purtroppo quello che lei scrive è fin troppo vero. In un commento che ho fatto nei giorni scorsi scrivevo che è importante riempire i tanti contenitori che abbiamo dato ai giovani di contenuti se vogliamo aiutarli. Con questo intendevo che molte volte è colpa nostra se i giovani cadono in certe trappole. Stiamo insegnando loro che il valore principale è il denaro, con tutto quello che ne consegue.
Nel pomeriggio di oggi ero al centro commerciale ed ho letto una locandina pubblicitaria di una associazione di volontariato che organizza una festa per i giovani, la prima di quel genere dicono. Nel primo giorno prevedono un "birra party". E' tutto dire.
“Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto – ha commentato il Sindaco, Romano Carancini . Abbiamo riaffermato non solo la centralità dei servizi pubblici alla persona come bene comune ma anche il valore di una gestione efficiente del patrimonio in un’ottica di sviluppo dei servizi stessi."
Bene signor sindaco. Pero' io alla gestione efficiente del patrimonio vorrei aggiungere la trasparenza nella gestione della lista di attesa degli anziani che fanno domanda per essere accolti dalla casa di riposo. In fondo è la soddisfazione di questa domanda lo scopo prioritario dell'ente.
Attualmente esiste un protocollo delle domande? A chi presenta domanda viene consegnata una ricevuta dallla quale risulti la posizione nella lista di attesa? In sostanza, esiste un meccanismo di prenotazione che impedisca a furbi,furbetti e raccomandati di scavalcare le liste? Certamente la mia sarà una preoccupazione che non ha motivo di essere perchè certamente tutto questo esisterà. Pero' farebbe piacere saperlo.
@Cerasi
Le rispondo ora semplicemente perchè ritengo la sua insinuazione abbastanza offensiva, solo per questo, perchè altrimenti non meriterebbe nessuna replica e le assicuro che in futuro non mi rivolgero' mai a lei.
Non ho assolutamente parenti in amministrazione, nessun consigliere,assessore,sindaco e neanche tra i dipendenti. Mio figlio, seguendo l'esempio paterno, non ha mai fatto concorsi ed ha scelto la strada della libera professione in materia in cui nulla puo' venirgli dalle pubbliche amministrazioni.
Certamente non sono un ex socialista, se questo per lei puo' significare qualche cosa.
Personalmente, e nemmeno membri della mia famiglia, non ho mai chiesto alcunchè alla politica ne lo faro' mai.
Semplicemente signor Cerasi sono un Uomo Libero che guarda con serenità alle cose che avvengono, criticando le cose sbagliate ed approvando quelle giuste. Voto centrosinistra perchè non mi riconosco con la politica portata avanti da una sola persona nel centrodestra, ma ho difficoltà, in questo contesto, ad identificarmi con gli attuali partiti di centrosinistra, per come operano.
Cordiali saluti.
Da una interrogazione al sindaco presentata a febbraio da un consigliere comunale di opposizione:
"....chiederà quindi all’amministrazione quali iniziative abbia intrapreso o voglia intraprendere per eliminare il problema, specificando tempi, modalità d’intervento e costi. Stesse domande saranno poste al Sindaco e alla Giunta su Viale Pantaleoni e Leopardi: «I viali in questione – continua il consigliere - oltre ad essere interessati da un intenso traffico veicolare, corrono lungo le mura urbiche, si trovano in prossimità dello Sferisterio e rappresentano quindi parte integrante del “biglietto da visita” della nostra città e che, quindi, una sistemazione della superficie stradale al contempo funzionale e decorosa non è solo necessaria ma imprescindibile. Tanto più urgente appare l’intervento se si considera che gli stessi dovrebbero essere eseguiti prima della prossima stagione lirica".
Non mi sembra che nell'interrogazione il consigliere avesse parlato di pattini a rotelle............
Vorrei ricordare al Presidente Pettinari un vecchio proverbio che soleva ripetere mio nonno:
"dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Dio"
Mi diceva: I nemici li conosci e sei preparato e pronto ad affrontarli ed a confrontarti con loro....gli amici........non sai mai quando e chi di loro.......
BUON LAVORO PRESIDENTE
Perchè del maceratese vengono date solo le iniziali? Sarebbe opportuno dare nome e cogmome come è stato fatto per l'altro arrestato. Una possibilità in piu', per i cittadini, per tenerlo d''occhio quando tra qualche giorno uscirà di prigione e segnalare magari alle forze dell'ordine eventuali comportamenti recidivi. Uno degli aspetti importanti della lotta alla droga è la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine. I cittadini debbono smettere di far finta di non vedere e per far questo debbono essere date loro le informazioni e quindi i nomi e cognomi.
Nel mio precedente intervento dicevo, riferendomi ai giovani, :"Riempiamo i tanti contenitori che abbiamo loro dato di tanti contenuti. "
Quasi nessuno, negli interventi, all'infuori di Bommarito, ha ripreso questo discorso. Credo sia proprio questa invece la cosa importante da fare e sulla quale impegnarsi per i nostri giovani.
Signor Cerasi a volte la leggo divertito, altre volte annoiato.Lei interviene sempre su tutto ed a volte rischia magari di parlare di cose che non conosce a fondo e quindi in quei casi mi annoio.
Questa volta invece è riuscito ad irritarmi. Mi scusi, niente di personale.Lei è una persona anche simpatica e lo dico perchè ci conosciamo personalmente. In materia di droga non mi piace assolutamente parlare di liberalizzazione. Senta cosa ne pensano i ragazzi che ne sono usciti dopo un percorso nelle comunità. Senta i ragazzi di San Patrignano o delle tante Comunità Incontro. Lei crede che i ,purtroppo tanti, giovani e non solo, incensurati o non segnalati, siano disposti a farsi schedare per ricevere la dose gratis? Non pensa che ricorrerebbero ugualmente agli spacciatori prima di essere scoperti? Ma a parte questo, che potrebbe essere anche secondario, Lei pensa davvero che per vivere noi piu' tranquilli possiamo permetterci il lusso, o l'abominevole atteggiamento, di lasciare che i ragazzi si distruggano con la "droga di stato" Veramente pensa che potremmo barattare la nostra sicurezza con le lacrime e la disperazione di questi ragazzi e delle loro famiglie? Ha mai provato a vivere da vicino queste situazioni magari collaborando con chi cerca di occuparsi di questo problema? Caro Cerasi, oramai ho superato i 60 anni ma non mi stanchero' mai di dire che contro la droga dobbiamo essere intolleranti, aggressivi verso tutti e tutto cio' che ne favorisce la diffusione. Non dobbiamo e non possiamo tollerare atteggiamenti permissivistici ne da parte di chi è interessato al mercato, ne da parte di tanti benpensanti che non si rendono conto del danno che producono con le loro idee egoiste. Cerchiamo di essere cittadini ,donne e uomini, con la D e la U maiuscole. Smettiamo piuttosto di far finta di non vedere, collaboriamo con le forze dell'ordine segnalando magari le situazioni sospette che a volte ci troviamo ad osservare. Cerchiamo di pensare di piu', ed anche in modo diverso, ai giovani, alle loro aspettative, alla loro formazione. Riempiamo i tanta contenitori che abbiamo loro dato di tanti contenuti. La droga certamente è difficile da combattere, ma non dobbiamo mai rassegnarci. Vorrei tanto che un giorno si possa finalmente dire: OPERAZIONE POSSIBILE.
In senso generale, mi diceva mio nonno, prima di far uscire il fiato dalla bocca bisognerebbe farlo transitare per il cervello, altrimenti, diceva lui, esce solo rumore.
Ma come è possibile che chi sostiene il governo della "legge porcata" (questa la definizione data dal ministro leghista) che ha tolto le preferenze nelle elezioni politiche faccia questi discorsi?
Alle politiche, in linea teorica, con le liste bloccate è possibile far eleggere anche pregiudicati in attesa di condanna,collusi con la mafia ecc.
Questo mi insegnava mio nonno.
Mia nonna invece diceva che un pochino di pudore tutti dovrebbero averlo, anche i segretari regionali di partito aggiungo io.
Oggi a Porto Recanati sono entrato,per curiosità, in un nuovo negozio cinese. A parte le considerazioni che si possono fare o non fare sulle merci , mi ha colpito un altro aspetto: le corsie tra le file di scaffali.
Trattandosi di un self-service credo che le corsie, ai fini della sicurezza, debbano avere una larghezza minima da rispettare e debbano essere anche sgombre al fine di una rapida evacuazione in caso di incendio. Non sarebbe il caso che gli organi competenti procedessero a verificare se in questo tipo di negozi vengono rispettate le normative sulla sicurezza?
Non credo proprio che CM organizzi questi dibattiti. Semplicemente come un buon giornale online mette gli spazi a disposizione dei lettori, dando loro la voce. Non è certamente colpa di CM, secondo me, se poi i cantanti hanno una bella voce o fanno sonore stonature.
Dal mio punto di vista sento di dover ringraziare CM per le opportunità che offre.
Riporto dal Carlino:
Macerata, 26 maggio 2011 - Cercare di recuperare il voto cattolico-moderato e puntare sugli scontenti dell’Udc. E’ questa la strategia del Pdl in quest’ultimo scorcio di campagna elettorale. Una strategia che passa anche per l’annuncio che, in caso di vittoria del centrodestra, ci sarà un assessorato alla famiglia. L’occasione per rilanciare il messsaggio è la presentazione di 'Idea Macerata', un progetto promosso da Ottavio Brini, Enzo Casadidio, Pietro Cruciani e Deborah Pantana.
E' di questa "Idea Macerata" che il signor Barbi è vicepresidente?
Se è cosi', pretendere di far passare come dibattito un botta e risposta tra la Pantana ed il Barbi rischia di far fare a questi signori una figura veramente barbi....na!!!!!
Mi viene il dubbio che troppi pensano che noi poveri elettori bistrattati siamo incapaci di intendere e di volere. Siamo persone cui si puo' far credere di tutto e, se conviene , il contrario di tutto.
No cari signori, non è cosi'. Questa volta alle amministrative a Macerata, come nel resto d'Italia, abbiamo votato proprio contro di voi politici, sia di centrodestra che di centrosinistra, senza distinzione.
Non abbiamo votato cosi' perchè abbiamo creduto agli imbrogli della sinistra come cerca di raccontarci qualcuno. Noi, i nostri figli, ci siamo stancati di un governo che non governa, di un governo che anzichè fare gli interessi degli Italiani pensa solo a costruire il mausoleo del capo ed a sorreggerlo. Ci siamo stancati di una opposizione divisa e frammentata nella quale i capi ed i capetti pensano piu' a se stessi piuttosto che a costruire una vera alternativa. Questo il quadro generale della politica italiana. Entrando invece nello specifico dell'articolo, basta parlare solo per fare polemiche, per cercare di far credere che "Cristo è morto di freddo" quando invece era il padrone della legna. Se le amministrazioni locali, e quindi anche Macerata, sono in difficoltà e non riescono a risolvere tutti i problemi la prima e piu' grande responsabilità è di chi governa "il padrone della legna". Un governo che non governa, che taglia i trasferimenti alle amministrazioni, che alle stesse ha tolto l'ossigeno (leggi ICI) ha la piu' ngrande responsabilità per le cose che non funzionano. Signor Barbi rifletta su queste cose e, pubblicamente forse no, ma in se stesso non puo' fare a meno di darmi ragione.Si schieri anche lei a fianco dei tanti giovani che in Italia, nelle piazze, civilmente, hanno festeggiato l'esito del voto.
Buona giornata.
E' proprio vero che la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Come si fa a commentare con un "non mi piace" gli auguri per un intervento chirurgico?
Forza, auguri Romano.
Nonostante la batosta hanno ancora il coraggio e l'impudenza di raccontare balle!!!!!!
Ma cosa credono questi signori che noi che abbiamo votato si siamo tutti degli imbecilli?
Abbiamo votato SI consapevoli della scelta, abbiamo votato si perchè siamo stufi del modo di far politica sia da parte delle forze di governo che di quelle di opposizione, ma principalmente abbiamo votato si perchè vogliamo voltare pagina, vogliamo che l'elemento inquinante della politica italiana venga mandato in "pensione". Abbiamo votato si perchè vogliamo che i partiti si rinnovino, che pensino veramente al bene dell'Italia e degli Italiani, e non a quello di un ITALIANO SOLO.
Qualcuno vuol seppellire Ottavino nel cimitero degli elefanti....trombati.
Sbaglia pero' chi pensa che facendo indietreggiare Brini possano cambiare i risultati.
Altri sono i motivi dell'ormai inarrestabile declino della destra a Civitanova, a Macerata ed in Italia in genere.
La LUNA-premier che con i mezzi mediatici a disposizione aveva una grande forza trainante è oramai in fase calante e solo la sua uscita di scena puo' tornare a dare qualche speranza al centrodestra.
Al governo ha sacrificato tutti gli alleati sull'altare della lega nord e, dove gli potrebbe far comodo, vorrebbe invece il sostegno dell'Udc.
Non capisco come Brini, entrato in Forzaitalia dopo essere stato una bella figura nell'area Udc non senta profondo imbarazzo nel restare ancora dove si trova ora.
Caro Gigetto hai amato profondamente tuo figlio, gli hai sempre donato te stesso e lui ,anche nei momenti difficili, ha saputo ricambiarti con quella sua felicità,quel suo attaccamento a te che eri oltre che il suo papà, il suo idolo.. Anni fa, per cose che organizzavo, ho avuto la collaborazione tua e di Maurizio. Era bello vedervi insieme. Un abbraccio Gigetto.
In dialetto maceratese direi: questa ce pija tutti pe' biunzi, quilli pe' caregghja' l'acqua.
Mai lette tante...........(omissis).... in una volta sola.
Meditate gente, meditate.....è proprio l'ora di cambiare governo (nazionale intendo).
Se questi sono i frutti a terra, figuriamoci quelli in alto sulla pianta|||||||
Tanti fanno notare che votare nei referendum non è un dovere, ma SOLO un diritto e quindi ritengono di non essere tenuti ad andarci.
Se questi ragionamenti venissero fatti in un prato montano tra componenti di un gregge di pecore che pascolano sorvegliate dai cani e guidate da un capogregge tutto sarebbe logico e comprensibile.
E' vero, votare è un diritto e proprio per questo l'essere umano, dotato di una sua intelligenza e capace di esprimere compiutamente le sue opinioni, non puo' fare a meno di esercitarlo. Alla pecora del gregge va bene quello che fa la pecora guida e si accoda. L'essere umano non puo' pero' comportarsi come la pecora.
La signora Norma ha perfettamente ragione. Indipendente da chi amministra ci lamentiamo sempre di tutto e del contrario di tutto.
Ricordare la canzone di Antoine al festival del 67?
"Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai.
Tu sei ricco e ti tirano le pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
e pietre prenderai senza pietà!
Sarà così
finché vivrai
Sarà così
Se lavori, ti tirano le pietre.
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai capire tu non puoi
se è bene o male quello che tu fai.
Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!
Sarà così
finché vivrai
Sarà così"
....anche lei ha perso una buona occasione per fare silenzi.....o!!!
Ho votato il PD da quando esiste, ma in futuro????????????????
Questo PD locale certamente non piu'.
Bisognerebbe scrivere un trattato sui "VIGLIACCHI", studiarli a fondo, esaminarli con attenzione per riuscire a capire a quale specie animale essi appartengano.Probabilmente ai molluschi, animali invertebrati dal corpo molle che spesso si nascondono e si proteggono con una conchiglia da loro prodotta. Anzichè lavorare tanto pero' per costruirsi la corazza sarebbe forse piu' logico e funzionale che si costruissero una spina dorsale capace di farli stare in posizione eretta, con il capo alto. Ma sono MOLLUSCHI e quindi non sono capaci di farlo. Voglio esprimere la mia solidarietà a Graziano Pambianchi, la mia solidarietà di cittadino che ritiene di vivere in un paese civile e che, fino a ieri, credeva che i MOLLUSCHI si trovassero solo in mare.Di Graziano Panbianchi, come di ogni persona che si è occupata o si occupa di cose pubbliche, si possono condividere o no le scelte, gli impegni, le iniziative. E' giusto dimostrargli l'apprezzamento o criticarne pubblicamente le opere. Questa è DEMOCRAZIA. Esprimere invece quello che è stato fatto con quei volantini è un gesto inqualificabile che nulla ha a che fare con la DEMOCRAZIA. Conosco poco di zoologia, ma non avrei mai pensato che dei molluschi potessero fare l'imitazione degli sciacalli.
Di nuovo solidarietà a Pambianchi, cosi' come l'avrei espressa per ogni cittadino che si fosse trovato nella medesima situazione, a prescindere dal colore politico o dal tipo di impegno pubblico.
Credo che i veri RESPONSABILI siano stati quei dirigenti ed elettori dell'Udc che hanno sostenuto Pettinari. Giustamente si sono resi conto che non era piu' possibile sostenere Berlusconi e quanti politicamente dipendono da lui. Lo hanno capito, sulla propria pelle, i tanti giovani che a Milano come a Napoli e come in tutta Italia hanno festeggiato nelle piazze il risultato elettorale. Questi giovani devono essere grati all'Udc per aver contribuito a ridimensionare lo schieramento politico variegato, che va da ex comunisti e socialisti fino agli ex missini, e che nulla sta facendo per gli interessi della nazione e per gli Italiani. I critici dicono che Pettinari è stato sostenuto da tante forze politiche diverse e che quindi avrà difficoltà a svolgere il suo compito. Sarà cosi'? Vedremo, ma sempre meglio rispondere ai rappresentanti dei cittadini piuttosto che ad un solo papà, anzi ad un solo papi.
Forza Tonino Pettinari, sei il nostro Presidente con la P maiuscola, come cittadini saremo al tuo fianco e certamente lo saranno anche i rappresentanti che abbiamo eletto.
Presidente Pettinari, Sindaco Carancini non date retta ai perdenti.
Leggendoli attentamente si capisce chiaramente perchè hanno perso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
…il tempo è galantuomo ed inizia a far affiorare il bene per la provincia e per la nazione.
Finalmente siamo sulla via della rinascita.
Bravo Pettinari, bravi Maceratesi. Forza Italia, sei finalmente sulla buona strada.
...il tempo è galantuomo ed inizia a far affiorare il bene per la provincia e per la nazione.
Finalmente siamo sulla via della rinascita.
Bravo Pettinari, bravi Maceratesi. Forza Italia, sei finalmente sulla buona strada.
Domenica 15 non sono andato a votare. Ora pero', leggendo di continuo le dichiarazioni provenienti dal centrodestra, ho deciso di andare a votare Antonio Pettinari al ballottaggio.
Basta signori delle destre a parlare solo male dell'avversario. Vi state veramente dando la zappa sui piedi, anzi, la date sui piedi di Capponi.
Abbiamo già letto , negli ultimi tempi, di lavoratori in nero trovati in laboratori i cui titolari erano cinesi.
Anche in questo caso il titolare è un cinese oppure è un italiano?
Fabbricavano prodotti finiti oppure semilavorati? Ed in questa seconda ipotesi, per quali committenti?
Bravo Tex. Mentre scorrevo annoiato quel batti e ribatti pensavo di consigliare loro uno scambio di telefonate. Tex hai sparato piu' velocemente. Bravo.
Perchè non accettate che quel tipo faccia dei commenti sulla scuola e sull'università ?
Voi avete fatto solo 5 ANNI di scuole superiori. Lasciate parlare a chi ne ha una esperienza di sei,sette o magari otto anni perbacco!!!
@ Giulio
Quei democristiani pero' prima avevano lottato contro la dittatura fascista.
@ Rossano
E' vero, quei democristiani ci hanno portato quel benessere che l'attuale governo non riesce ancora a distruggere completamente, anche se molto ha già fatto.
...guardando fitto fitto.....mi viene il dubbio che qualcuno ci prenda in giro. Ad ogni piccola platea si dice quello che la platea vorrebbe si avverasse.....poi,ad elezioni avvenute, tutte le promesse saranno gettate nella discarica di cui aveva parlato Capponi prima delle precedenti elezioni e di cui poi, una volta eletto........
Meditate gente, meditate.
Leggo nell'articolo:
"I residenti si sono inoltre rivolti al Comandante della Polizia Municipale Pallonar , ma si sono sentiti rispondere, con ammirevole coraggio, che non era un suo problema se queste persone vogliono fare i vip abitando in via Garibaldi, questo è quanto bisogna subire!"
Voglio sperare che la signora Pallonari smentisca categoricamente quanto sopra ed a questo proposito sarebbe bello e positivo leggere una sua dichiarazione su Cronache Maceratesi. Se invece la cosa fosse vera, a prescindere se la situazione di via Garibaldi sia o no quella descritta dai residenti, credo che qualcuno in Amministrazione debba prendere seri provvedimenti.
Non vorrei che a volte ci si dimentichi che i pubblici dipendenti hanno il dovere di svolgere i loro compiti nell'interesse legittimo dei cittadini. Per dirla in modo piu' semplice e diretto ricordiamoci sempre che i cittadini,attraverso l'Amministrazione, sono i datori di lavoro dei dipendenti pubblici,dirigenti compresi.
Fatta questa premessa preciso che a volte mi sono trovato,a tarda sera, a transitare a piedi in via Garibaldi e, lungo il tragitto non mi sono assolutamente sentito tranquillo.
Come maceratese desidero ringraziare Manuel Seri per il grande impegno portato avanti con competenza e serietà così come è sempre stato nella tradizione dell'Avis e,naturalmente,il ringraziamento è esteso a tutto il direttivo uscente,ai collaboratori ed ai donatori tutti.
Certamente la presidente eletta ed il nuovo direttivo proseguiranno nella bella tradizione. In questo caso possiamo certamente dire che non c'è bisogno di una nuova storia, ma che senz'altro è una bella storia da continuare.
Auguri ed in bocca al lupo.
Bugie.....bugie....
Piano piano il veleno delle falsità
Ti prende
Dapprima sembra bello affermare una bugia
Poi scopri che ti aiuta
Per superare tempestose vette
Infine, diventa amica dei tuoi giorni
E a lei ricorri, come droga, a lei t’appigli
E lei ti prende
in un sussulto di passione
e non ti lascia più
Ma quando la Bugia
Ti colpisce alle spalle
con la sua fredda lama menzognera
allora comprendi quel misfatto :-
Il bugiardo ferisce gli altri per una sua viltà
Ed il Tempo galantuomo
Cancella la bugia, ma non la viltà
Complimenti ai due Sindaci, sindaci con la D maiuscola per i quali l'interesse per la Provincia di Macerata e per i Maceratesi va ben oltre le beghe politiche o di sciocco campanilismo. La puerile polemica degli anni scorsi a proposito del cartello che segnala il casello autostradale ( se l'indicazione doveva essere Civitanova/Macerata o Macerata/Civitanova)sembra una storia d'altri tempi.
Grazie Mobili, grazie Carancini.
Nei rapporti tra Civitanova e Macerata sembra veramente l'inizio di una nuova storia.
Bene Bòlarasin, queste sono le sue idee.Collimano con il programma di Capponi?
Se collimano allora il programma lo ha fatto lei e non il candidato presidente. Allora Capponi.....
Non conosco il signor Cambi e, dalla battuta finale che ha fatto, non me ne duole affatto. Decisamente una battutaccia.
A livello nazionale il centrodestra ha scaricato l'Udc per il grande amore per la Lega, poi a livello locale pretende i suoi voti?
E' vero che gran parte delle critiche all'accordo PD,IDV e UDC vengono dalla sinistra. Da sempre l'estrema sinistra ha coltivato la cultura dell'essere all'opposizione e non riesce ancora a maturare come forza di maggioranza,di governo.
Ricordate quando Bertinotti fece cadere Prodi? Ed il risultato è quello che ancora oggi vediamo.
Per fortuna gli elettori che hanno sempre votato la sinistra estrema ragionano in maniera diversa dagli autorevoli personaggi che vorrebbero rappresentarli.
A questi cittadini elettori son certo che non piace la logica del muoia Sansone con tutti i Filistei tanto cara a certi esponenti della sinistra estrema.
Vede signor Lattanzi, nella vita puo' accadere di sbagliare, magari avere fiducia in qualcuno o credere in un progetto. Quando poi ci si rende conto che quel qualcuno non merita la fiducia e che il progetto è sbagliato cosa fa la persona intelligente? Cambia le proprie scelte orientandole verso migliori progetti.
Qualcuno impiega poco tempo a capire l'errore, altri ci mettono un pochino di piu', altri ancora non lo capiranno mai o non sono capaci di ammettere di avere sbagliato, altri ancora capiscono ma magari trovano conveniente rimanere nell'errore. Cosi', in senso generale e senza riferirsi a nessuno in particolare.
Lei dice che nell'alleanza Pd, Udc e Idv ci sono idee anche diverse. Ha ragione e, in democrazia, è bene che sia cosi'. Decisamente meglio cosi' piuttosto che lasciare che uno solo decida per tutti. Signor Lattanzi la democrazia vera è una bella cosa e tutti i giorni va riscoperta,valorizzata,migliorata. Non trova?
Ma come si fa a criticare Pettinari?
Ricordo Capponi nella Democrazia Cristiana, partito che oggi decisamente rimpiango,e non riesco proprio a capire come possa oggi essere alleato di gente che scrive nei manifesti: "...sterminare i cattocomunisti..." Ma gli ideali di allora dove sono finiti?
E quelle assemblee di partito in cui si discuteva animatamente e magari si arrivava anche a fare la voce grossa per sostenere le proprie idee ed i propri ideali al temine delle quali per tutti era valida la decisione che scaturiva dalla maggioranza? Come puo’, chi ha vissuto simili esperienze operare dove ,grosso modo, uno decide per tutti?
Bene ha fatto Pettinari che con la sua scelta ha dimostrato di aver conservato valori ed ideali.
@ Stefania48
Dal Corriere di oggi:
"Lavoro, quasi 4 milioni di precari
A seguito della crisi Trentino ed Emilia epicentro del precariato. Ma in valori assoluti il Meridione è al top.
A seguito della crisi Trentino ed Emilia epicentro del precariato. Ma in valori assoluti il Meridione è al top.
MILANO - Che siano un esercito senza rappresentanza (e per questo scendono in piazza) era assodato. Che loro fila s'ingrossino sempre più nelle aree più produttive del Paese è in parte una sorpresa. Che in valori assoluti il Meridione recita il ruolo incontrastato come contenitore dei lavoratori senza tutele è invece un dato conclamato. Ma che ormai sfiorino in 4 milioni e i numeri siano impietosi soprattutto in Trentino Alto Adige (+20,7% di precari dal 2008, nonostante la sua forte autonomia) ed Emilia Romagna (+20,3%, dove per anni il sistema delle cooperative ha cercato di frenare il fenomeno fino allo smottamento di questo ultimo triennio) conferma che il lavoro in Italia è il problema numero uno."
Le ha dette queste cose Sacconi?
Ma lo sa Capponi cose successe al leone che combatteva contro l'asino Brancaleone?
"BRANCALEONE
Tanto tempo fa in una regione ricca di foreste selvagge e di piane coltivate viveva un mugnaio brutale e rozzo, che aveva un asino dalle orecchie lunghe lunghe, con grosse labbra pendule, che se ragliava faceva risuonare la sua voce per tutta la piana.
Il mugnaio gli dava così poco da mangiare che l'asino non ce la faceva a sopportare il duro lavoro, e lo bastonava così tanto che al povero animale era rimasta solo la pelle sulle ossa ammaccate.
Una volta l'asino, arrabbiato per le botte che prendeva ogni giorno e per la scarsità del cibo, se ne andò dalla casa del mugnaio e col basto ancora sul dorso si allontanò per un buon tratto.
Dopo aver camminato tanto, ormai stanco morto, arrivò ai piedi di un bel monte, dall'aspetto ospitale, non selvaggio. E vedendolo così verdeggiante e bello, decise fra sé di salire sul monte per abitare lì tutto il resto della sua vita.
Mentre pensava queste cose, l'asino guardava intorno se qualcuno lo vedeva, e siccome non c'era nessuno che gli potesse dare fastidio, coraggiosamente salì sul monte, e con grande piacere si mise a pascolare, ringraziando il Cielo di averlo liberato dalle mani di quell'orribile tiranno e di avergli fatto trovare del cibo così buono per continuare la sua povera vita.
Mentre il buon asino abitava sul monte e si nutriva di piccole tenere erbe portando ancora il basto sul dorso, ecco un feroce leone uscire da un'oscura caverna: avendo visto l'asino lo guardò con molta attenzione, e rimase meravigliato per l'arroganza e il coraggio che aveva avuto salendo sul monte senza dirglielo e senza chiedergli il permesso. E siccome il leone fino ad allora non aveva mai visto animali di quella specie, ebbe paura di avanzare oltre.
L'asino quando vide il leone si sentì accapponare la pelle e gli si rizzarono tutti i peli, per lo spavento smise di mangiare e non osava fare una mossa. Il leone, facendosi coraggio, andò un po' avanti e gli disse:
"Che fai qua tu, caro compare? Chi ti ha dato il permesso di salire quassù? E chi sei tu?".
Allora l'asino si diede un tono gagliardo e gli rispose: "E tu chi sei per domandarmi chi sono io?".
Stupito da questa risposta il leone disse: "Io sono il re di tutti gli animali".
"E come ti chiami di nome?", gli chiese l'asino.
Lui rispose: "Leone è il mio nome, ma il tuo nome qual è?".
Allora l'asino tutto fiero disse: "E io mi chiamo Brancaleone!".
"Questo," si disse il leone, "dev'essere proprio più forte di me", e rivolto all'asino: "Brancaleone, il tuo nome e il tuo parlare mi dimostrano chiaramente che tu sei più possente e più gagliardo di me; ma voglio che facciamo qualche prova".
Allora l'asino si sentì molto più ardito e girando il suo deretano verso il leone disse:
"Vedi questo basto e la balestra che ho sotto la coda? se io te la facessi sentire ci rimarresti secco". E così dicendo tirò un paio di calci in aria e sparò una scarica di peti che fecero quasi svenire il leone.
Sentendo il gran rimbombo dei calci e il rumore tonante che veniva fuori dalla balestra, il leone si era spaventato moltissimo, e siccome ormai era quasi sera, disse:
"Fratello mio, io non voglio che litighiamo, né che ci ammazziamo, perché non c'è cosa peggiore della morte, voglio che andiamo a riposarci, e quando sarà venuto il nuovo giorno ci ritroveremo e faremo una gara di tre grandi prove; chi tra noi due sarà vincitore, diventerà padrone di questo monte", e così rimasero d'accordo.
La mattina dopo si incontrarono e il leone, che voleva vedere qualche bella prodezza, disse:
"Brancaleone, mi piaci moltissimo, e non sarò contento finché non ti vedrò compiere qualche meravigliosa impresa".
Camminando insieme arrivarono a un fossato largo e profondo, e il leone disse:
"Ora è giunto il tempo che vediamo chi di noi due è più bravo a saltare questo fosso".
Il leone, gagliardo com'era, si avvicinò al fosso e con un balzo fu dall'altra parte; l'asino quando fu sulla sponda si fece animo e saltò, ma saltando cadde in mezzo al fosso, e finì a cavalcioni di un tronco rimanendo lì sospeso, e un po' pendeva da una parte, un po' dall'altra, rischiando di rompersi l'osso del collo.
Vedendolo il leone gli chiese: "Che fai caro compare?"
L'asino, che era trascinato via dalla corrente a gran velocità, non rispondeva. Allora il leone, temendo che l'asino morisse, scese nel fosso e gli prestò aiuto. L'asino, appena fu fuori da quel pericolo, si diede un tono fiero e rivoltandosi contro il leone gliene disse di tutti i colori. Il leone rimase di sasso, e tutto meravigliato gli chiese perché lo offendeva così, dopo che gli aveva salvato la vita. L'asino, accendendosi di sdegno, rispose con fare superbo:
"Ah! Disgraziato ignorante, tu mi chiedi perché ti offendo? Sappi che mi hai privato del piacere più soave che io abbia mai goduto nella mia vita. Tu pensavi che morissi, e invece io mi divertivo ed ero felice".
"E qual era il tuo divertimento?", chiese il leone.
"Io," rispose l'asino, "mi ero messo su quel tronco, e pendevo un po' da una parte e un po' dall'altra, perché volevo ad ogni costo scoprire che cosa mi pesava di più, se il capo o la coda".
Disse il leone: "Ti prometto sul mio onore che non ti darò più fastidio in nessun caso, e mi rendo conto fin da questo momento che sarai tu il padrone del monte".
Andarono via da quel posto e arrivarono a un fiume largo e vorticoso, e il leone disse:
"Voglio, Brancaleone mio, che ciascuno di noi dimostri quanto vale guadando questo fiume".
"Mi sta bene," disse Brancaleone, "ma voglio che cominci tu".
Il leone, che sapeva nuotare benissimo, con grande agilità attraversò il fiume, e dall'altra sponda gridò: "Compare, che fai? attraversa anche tu il fiume".
L'asino, capendo che non poteva tirarsi indietro, si buttò nell'acqua e nuotò tanto che ce la fece ad arrivare in mezzo al fiume, ma catturato dai gorghi un momento finiva a testa in giù, poi si trovava rigirato, poi andava tutto sott'acqua, tanto che il leone non lo vedeva quasi più. Ricordandosi che l'asino lo aveva maltrattato, se da una parte avrebbe voluto aiutarlo, dall'altra aveva paura che se lo salvava Brancaleone si sarebbe arrabbiato tanto da ucciderlo. Era molto incerto, ma a un certo punto decise, qualunque cosa potesse capitare, di aiutarlo, e si tuffò, gli andò vicino, e dopo averlo afferrato per la coda lo tirò e lo fece uscire dall'acqua.
Quando si vide al sicuro sulla riva del fiume e capì che ormai non annegava più, l'asino si rannuvolò tutto, e fremente d'ira urlò:
"Ah, infame! Ah, ribaldo! non so chi mi tenga dallo scoccare la mia balestra e farti sentire quello che non vorresti provare! Tu sei la mia disgrazia e mi privi di tutte le gioie. Quando mai potrà capitarmi di divertirmi come poco fa?".
Il leone, che aveva più paura di prima, disse: "Io, caro compare, avevo paura che tu annegassi nel fiume, e perciò sono venuto e ti ho aiutato, pensando di farti un piacere, non certo un dispiacere".
"Non dire più nulla," ribattè l'asino, "voglio che tu mi dica solo una cosa: quale beneficio, quale vantaggio hai ricavato dall'attraversamento del fiume?".
"Nulla", rispose il leone.
E l'asino voltandosi disse: "Guarda bene se godevo mentre ero nel fiume", e scrollandosi l'acqua gli fece vedere i pesciolini e gli altri animaletti che gli uscivano dalle orecchie, e con voce addolorata disse:
"Vedi che errore hai fatto? Se io andavo in fondo al fiume prendevo con mio immenso piacere dei pesci che ti avrebbero riempito di meraviglia. Ma fa in modo di non darmi più fastidio d'ora in avanti, perché sennò da amici come siamo diventeremmo nemici, e sarebbe peggio per te. E anche se tu mi vedessi morto, voglio che tu non ci pensi, perché quello che a te sembrerà morte, per me sarà piacere e vita".
Ormai il sole stava tramontando, e il leone propose al suo compare che tutti e due andassero a riposare, per ritrovarsi la mattina dopo.
Appena fu giorno, l'asino e il leone si incontrarono, e decisero di andare a caccia uno da una parte e uno dall'altra, per poi ritrovarsi in un posto a una certa ora: il monte sarebbe stato del cacciatore più bravo. Il leone cominciò a inseguire le sue prede, e ne prendeva tante, mentre l'asino, trovando la porta di una casa aperta, entrò dentro e vedendo nell'aia un immenso mucchio di sorgo si mise lì e ne mangiò tanto e tanto che il suo pancione rischiava di scoppiare. Poi, tornato al luogo dell'appuntamento, si stese a dormire, ed essendo così pieno spesso alzava la coda e scoccava la balestra, che si apriva e si chiudeva come la bocca di un grosso pesce.
Volando da quelle parti una cornacchia lo vide, e siccome era sdraiato in terra e non si muoveva sembrava morto, e così guardando il sorgo mal digerito sotto la coda dell'asino accanto al deretano tutto imbrattato, la cornacchia si posò e cominciò a mangiare il sorgo, e beccando andò tanto avanti che per beccare gli mise la testa dentro il corpo. L'asino, sentendosi beccare strinse il didietro, la cornacchia rimase col capo dentro e soffocò.
Giunse il leone con tutte le sue prede e disse all'asino: "Hai visto che animali ho preso, caro compare?"
L'asino gli domandò: "E come hai fatto a prenderli?".
Il leone raccontava in che modo li aveva cacciati, ma l'asino lo interruppe dicendo: "Ah, pazzo e sciocco che sei! Hai durato una fatica immane andando per boschi, foreste e montagne, mentre io me ne sono stato qua comodamente disteso e con il mio deretano ho catturato tante cornacchie e tanti altri animali che ho nella pancia, che come vedi è bella piena. Mi è rimasta mezza fuori solo questa cornacchia, che ho riservato a te, e ti prego di accettarla per farmi contento".
Allora il leone ebbe ancora più paura, e dopo aver preso la cornacchia per far piacere al compare se ne andò.
Mentre correva via piuttosto impaurito, si imbatté nel lupo che andava molto di fretta.
Il leone gli disse: "Compare lupo, dove vai solo solo, così di fretta?"
Il lupo rispose: "Ho da fare una faccenda della massima importanza".
Il leone voleva trattenerlo, ma il lupo temeva il leone e faceva di tutto per andarsene. Il leone, sicuro che andando da quella parte il lupo rischiava la vita, gli consigliava di non andarci:
"Perché," gli disse, "poco più avanti c'è Brancaleone, un animale ferocissimo, che ha sotto la coda una balestra con la quale spara dei colpi esplosivi, e chi ne è colpito è spacciato. Ha poi sul dorso una cosa bigia di pelle durissima che lo copre quasi tutto, compie grandi prodezze, e spaventa chiunque gli si avvicina".
Ma il lupo, avendo capito bene dalla descrizione del leone di quale animale stava parlando, disse: "Compare, non aver paura, perché quello si chiama asino, è l'animale più vigliacco che sia stato creato, e non sa compiere altre imprese che portare la soma e prendere le bastonate. Io da solo ai miei tempi ne avrò divorato un centinaio. Andiamo compare, senza timore, e vedrai bene che è come dico io".
"Compare," replicò il leone, "io non voglio venire, e se ci vuoi andare, vacci da solo".
Il lupo continuava a dirgli che non c'era proprio da aver paura, e il leone, vedendo che il lupo non cambiava idea, disse:
"Siccome tu vuoi che venga con te e dici che non c'è pericolo, voglio che ci leghiamo perbene per la coda, così se attaccherà resteremo insieme e ci aiuteremo a scappare".
Così si annodarono strette le code e andarono a trovarlo.
L'asino, che si era alzato in piedi e stava brucando l'erba, vide il leone e il lupo di lontano, s'impaurì e fece per scappare, ma il leone, indicando Brancaleone al lupo, disse:
"Guarda che si muove, ora ci attacca, non aspettiamo o ci farà fuori!".
Il lupo, che aveva visto e riconosciuto l'asino, disse: "Fermati compare, non dubitare che quello è l'asino!"
Ma il leone impaurito scappò a gambe levate, e correva tra alberi e cespugli spinosi, saltando ora una macchia, ora un'altra, e mentre balzava una lunga spina gli cavò un occhio. Credendo di essere stato colpito dall'arma che Brancaleone portava sotto la coda, senza smettere di correre disse al lupo:
"Compare, non te l'avevo detto io che bisognava scappare? Mi ha cavato un occhio con la sua balestra!".
Correndo sempre più forte tirava il lupo e lo strascicava su cespugli spinosi, per fossi scoscesi, attraverso fitti boschi e altri luoghi accidentati e impervi, finché il lupo tutto ammaccato e lacerato morì.
Quando si sentì in un posto sicuro il leone si fermò e disse:
"Compare, ora sciogliamoci le code", ma il lupo non rispondeva nulla.
Allora il leone voltandosi vide che era morto e rimase di sasso, poi disse:
"Compare, non te l'avevo detto io che ti avrebbe ucciso? Tu hai perso la vita, e io l'occhio sinistro, ma meglio aver perso una parte che il tutto".
Si sciolse la coda, lasciò lì il lupo morto e andò ad abitare per sempre nelle caverne e nelle foreste, mentre l'asino Brancaleone rimase signore e proprietario del monte ospitale, dove visse per tanto tempo allegramente.
Ricordo Capponi nella Democrazia Cristiana, partito che oggi decisamente rimpiango,e non riesco proprio a capire come possa oggi essere alleato di gente che usa simili espressioni. Ma gli ideali di allora dove sono finiti?
E quelle assemblee di partito in cui si discuteva animatamente e magari si arrivava anche a fare la voce grossa per sostenere le proprie idee ed i propri ideali al temine delle quali per tutti era valida la decisione che scaturiva dalla maggioranza? Come puo', chi ha vissuto simili esperienze operare dove ,grosso modo, uno decide per tutti?
Certi si meravigliano perchè Pettinari ha lasciato il centrodestra e l'amico Capponi.
Ma queste persone da dove vengono? Non ricordano Capponi prima democristiano (non della destra democristiana credo di ricordare), poi Udc per confluire alla fine su Forza Italia?
Non sono mai stato vicino a Pettinari, ma questa volta decisamente lo saro'.
Pettinare ama la sua provincia e saprà dimostrarlo.
Signor Seccaccini la mia era una battuta ironica.
Prima di pensare a cose certamente simpatiche ritengo sia importante pensare a quelle necessarie.
A quelli che criticano la mia battuta vorrei chiedere cosa penserebbero di genitori capaci di trovare i soldi per la villeggiatura ma non per il mantenimento dei figli.
Per quanto riguarda l'asilo lei ha certamente ragione.
Quando presenta la domanda viene certamente superato da tanti stranieri con reddito basso o, piu' spesso a reddito zero.
Tanto per cominciare bisognerebbe escludere dalla lista gli extracomunitari con reddito zero, a meno che siano in grado di dimostrare come riescono a vivere ed in base a quali aiuti.
Certo fa rabbia vedere di essere tagliati fuori da "redditi zero" che poi magari fanno,non si sa come, una vita migliore di tanti esclusi. Per la verità le cronache a volte ci dicono come fanno.
Signor Seccaccini ,alla mia età, non ho di questi problemi ma condivido perfettamente la rabbia sua e di tanti altri come lei.
Questo si che è un problema importante da risolvere.......
mica è una di quelle sciocchezze come l'impossibilità di ricoverare un anziano all'Ircer o la mancanza di posti negli asili nido......
O forse sbaglio?
Con tutto il rispetto per il Commissario Calvosa vorrei sapere di quale risparmio si parla. Risparmio è quando si accantona una certa somma per investimenti futuri come sempre, in passato hanno fatto le nostre famiglie.
In questa circostanza il commissario ha semplicemente fatto quello che attualmente, in tempo di crisi, fa ogni madre di famiglia.Rimanda l'acquiso di un paio di scarpe per un figlio,fa riparare il vecchissimo televisore,a pranzo prepara un piatto abbondante di pasta risparmiando sul secondo e cosi', in base alle entrate della famiglia evita di fare debiti.
La provincia ha fatto la stessa cosa, sono diminuite le entrate e non potendo,per legge, prevedere spese maggiori delle entrate, ha rinviato maqnutenzioni, investimenti eccetera a tempi futuri e migliori, se verranno. Un bilancio, credo, fatto in maniera semplicemente ragioneristica, sperando che almeno sia rimasta alta l'attenzione verso le situazioni di disagio.
Allora di quale risultato strepitoso si parla?
Signor Paolini ... se si conoscono i "ladri" li si denunci anzichè gridare "al ladro, al ladro".
Se invece non si conoscono davvero i fatti sarebbe meglio tacere.
Inoltre cosa ne dice dell'affermazione del sig.Ultimo circa la presunta raccolta da parte della Lega, senza la presenza dell'autenticatore?
Ho sentito molti dire Roma ladrona, poi guarda caso quando si tratta di incarichi, nomine ecc..........
Buona fortuna ai Maceratesi.
Nazzareno Sagripanti ed i suoi fratelli hanno creato una solida azienda, ma principalmente hanno saputo preparare un ottimo cambio generazionale preparando nel modo migliore i figli. Ecco perchè la Manas è cresciuta, continua a crescere ed è capace di fare anche queste belle cose. Grande Nazzareno e tutti i suoi.
In altro articolo di CM viene riportata la seguente dichiarazione del sindaco:
“In base a quanto riferito dai tecnici e dalle autorità sanitarie intervenute – dice il Sindaco – vorrei rassicurare tutti i cittadini circa l’assenza di pericoli per la salute pubblica”.
Ma se il signor Corvatta,responsabile dell'Arpam, dice che occorrono ancora alcuni giorni per avere i risultati delle analisi come ha fatto il sindaco a rilasciare una tale dichiarazion ?
E se qualche cittadino prendendo per buona quella affermazione non avesse usato precauzioni e ne avesse danni alla salute?
Non era mica incenso quello che è bruciato!!!!!
Mi dispiace quello che è accaduto, mi dispiace per l'imprenditore Ercoli,per gli operai e per la popolazione che purtroppo resta coinvolta e potrebbe rischiare danni per la salute.
Nel pomeriggio stavo andando a Portorecanati e vedevo in lontananza la colonna di fumo, una cosa impressionante.
Mi dispiace, dicevo, per l'imprenditore di cui mi è tornato in mente un brano in un articolo di CM a proposito della Giorgini:
"....Germano Ercoli va avanti chiedendo a Romano Carancini di prendere una strada diversa: “Non possiamo tollerare che la passata amministrazione abbia lasciato la palla alla nuova. Conosco Romano Carancini e mi sembra una persona seria, dice che ha dato la sua parola. Carancini è sottoposto al ricatto di una famiglia o poco più, deve assolutamente tirare fuori un po’ di personalità e agire in modo sensato. Spero che Carancini e la sua Giunta si ravvedano perchè un Comune non può andare contro libere attività imprenditoriali serie. Se il Sindaco pensa di dover mantenere la parola data per motivi ideologici la sua è una giunta fragilissima.”
Ercoli annuncia anche ricorsi e rivendica l’importanza delle aziende: “Questi amministratori o pseudo amministratori che non esercitano la loro responsabilità quando sono chiamati a farlo devono pagare. L’azienda agricola non si mantiene, servono aziende che facciano vivere i dipendenti. Noi abbiamo per anni riversato ricchezza sul territorio perciò difendiamo la legalità e le imprese serie.”
Confindustria, tramite il suo vicedirettore Niccolò ha anche precisato che l’area in cui vorrebbe insediarsi la Giorgini è agricola e non ha alcun tipo di vincolo: “Il vincolo va messo e motivato. Principio cardine deve comunque essere la continuità amministrativa che non può essere in balia di piccole minoranze.....”
Anche nelle migliosi aziende e con i migliori imprenditori , come si vede, possono accadere disgrazie ed allora è imnportante che gli amministratori pubblici siano molto attenti.
Mi dispiace doverlo dire, ma penso che qualcuno debba delle scuse al sindaco Romano Carancini.
Mi fa piacere l'impegno della Pantana nel presentare emendamenti relativi all'ambito sociale. Come maceratese la ringrazio per questa attenzione che la differenzia notevolmente dai compagni di partito a livello nazionale.
Una cosa pero' dovrebbe spiegarmi a propostito di una notizia di stampa di alcuni giorni fa relativa alla Casa di riposo di Macerata. Come la Pantana senz'altro sa, l'Ircer in questo periodo, e fino a data non prevedibile, ha sospeso l'accoglienza di nuovi anziani nella struttura. L'Ircer infatti deve ristrutturare un piano dell'edificio e, tra l'altro, se non inizia i lavori entro l'anno perde il contributo regionale.Dicevo che ha sospeso l'accoglienza anche se teoricamente avrebbe diversi posti resi liberi da ospiti purtroppo venuti a mancare. Per evitare questa sospensione l'Ircer ha chieso di rientrare in possesso dei locali precedentemente dati in comodato gratuito ad una associazione onlus che di quei locali sta facendo un uso saltuario e molto limitato. Certamente anche questa onlus fa cose importanti, ma questo uso impedisce ad anziani di Macerata di poter essere accolti dall'Ircer.
E qui' torno alla notizia sulla stampa. La signora Pantana ha protestato perchè l'Ircer chiede la restituzione dei locali. Ma allora l'attenzione al sociale nei riguardi dei cittadini di Macerata?
Prego la signora Pantana , o chi conosce il problema piu' di me,di rettificare mie eventuali inesattezze e/o magari fornirci maggiori spiegazioni.
Prego altresi' chiunque,forze politiche,associazioni,enti,sindacati, singoli cittadini che hanno a cuore i problemi degli anziani di voler far sentire la propria voce e commentare questo problema.
Dice la Rombini".....da Roma il presidente Berlusconi ha dato il preciso ordine di stroncare tutti gli accordi che vedono al potere l’Udc insieme al Pdl.....".
Ma in democrazia non c'è uno che da l'ordine, c'è la rappresentanza dei cittadini,gli organi di partito quindi, non uno per tutti.....o sbaglio?
Caro Ivano ogni volta che scrivi o parli di Mattei lo fai con immenso affetto oltre che con grande ammirazione.
E' vero, pronunciando il suo nome bisognerebbe sempre alzarsi in piedi e togliersi il cappello con grande rispetto. Molti "capitani" dell'economia dovrebbero imparare ad ispirarsi a questo marchigiano illustre.
Nulla fece per se, tutto per gli italiani.
Benissimo l’accordo con l’Udc. E’ da tanto che lo aspettavo. Una mossa brillante per prendere il possesso della palla, calcisticamente parlando, ed iniziare a giocare da protagonisti per portare allo scudetto questa nostra bellissima provincia.
Questo anche gli esponenti delle forze della sinistra dovrebbero capirlo, se il loro impegno è veramente proteso al bene comune ed allo sviluppo di questra nostra terra. Ed un’altra cosa ancora dovrebbero capire. L’elettorato ideologizzato non esiste piu’.Ora la gente fa scelte dettate dai problemi che sente sulla propria pelle, giorno per giorno.Ora la gente, la maggioranza, è stanca di questa destra che governa il paese e vuole che sia sconfitta.Gli elettori non permetteranno che eventuali azioni di disturbo da sinistra portino via voti al candidato che puo’ e deve sconfiggere la destra.
Cari amici della sinistra,non vi viene mai il sospetto che quello che ritenete il vostro elettorato di base in realtà non sia vostro e che magari questa volta potrebbe non seguirvi avvicinandosi alla coalizione che appoggia Pettinari? Allora un momento di riflessione e, per il bene di Macerata, appoggiate anche voi questa candidatura. Prendiamo la palla e cerchiamo poi di andare a rete tutti insieme.
Benissimo l'accordo con l'Udc. E' da tanto che lo aspettavo. Una mossa brillante per prendere il possesso della palla, calcisticamente parlando, ed iniziare a giocare da protagonisti per portare allo scudetto questa nostra bellissima provincia.
Questo anche gli esponenti delle forze della sinistra dovrebbero capirlo, se il loro impegno è veramente proteso al bene comune ed allo sviluppo di questra nostra terra. Ed un'altra cosa ancora dovrebbero capire. L'elettorato ideologizzato non esiste piu'.Ora la gente fa scelte dettate dai problemi che sente sulla propria pelle, giorno per giorno.Ora la gente, la maggioranza, è stanca di questa destra che governa il paese e vuole che sia sconfitta.Gli elettori non permetteranno che eventuali azioni di disturbo da sinistra portino via voti al candidato che puo' e deve sconfiggere la destra.
Cari amici della sinistra,non vi viene mai il sospetto che quello che ritenete il vostro elettorato di base in realtà non sia vostro e che magari questa volta potrebbe non seguirvi avvicinandosi alla coalizione che appoggia Pettinari? Allora un momento di riflessione e, per il bene di Macerata, appoggiate anche voi questa candidatura. Prendiamo la palla e cerchiamo poi di andare a rete tutti insieme.
Sul Corriere c’è una bella lettera di Adriano Celentano.Vi prego di leggerla.
http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_16/celentano_trappola_radiattiva_e30fc2d6-4fb0-11e0-acff-d18cea4068c4.shtml
Sul Corriere c'è una bella lettera di Adriano Celentano.Vi prego di leggerla.
http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_16/celentano_trappola_radiattiva_e30fc2d6-4fb0-11e0-acff-d18cea4068c4.shtml
da ilgiornale.it:
"Il ministro per le Riforme invita il Cdm a non stanziare fondi per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia: "Bisogna reagire contro la canaglia che ci ha privato dei dialetti e dell’identità per trasformarci in schiavi". E propone: "Diamo quei soldi alla gente"
"Quanto bisogna spendere per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia? Credo zero". Ancora una volta il leader leghista, Umberto Bossi, riesce a spiazzare la politica che, in questi giorni, si sta interrogando sui fondi da stanziare per il memoriale dell'Unità d'Italia. E dalle colonne della Padania: "La nascita dello Stato italiano fu un atto contro natura".
La sfida del Senatùr Parlando ieri alla festa della Lega a Borgo San Giacomo (in provincia di Brescia), il ministro per le Riforme ha invitato il governo a non stanziare fondi per celebrare l'anniversario. "Ho detto al Consiglio dei ministri - ha aggiunto il Senatùr - di dare i soldi alla gente, non per ricordare una cosa che poi è andata in senso opposto. Bisogna reagire contro la canaglia - ha aggiunto - che ci ha privato dei dialetti e dell’identità per trasformarci in schiavi". Stessa linea in un editoriale della Padania che accusa di rileggere "la storia come se fosse una sfida sportiva". "Nella realtà delle cose, fu proprio l’Unità a creare la frattura territoriale Nord-Sud, cioè a disvelare una radicale diversità culturale e sociale, economica e produttiva, davvero inconciliabile, che divenne sorgente di divisione, non già di unione - si legge sul quotidiano leghista - la nascita dello Stato italiano fu un atto contro natura, contro la storia ed è perciò che, osservato dal nostro presente, appare ormai come un relitto storico da superare e da rifondare attraverso il federalismo"
Cosa ne pensate, non sarebbe il caso di mandargli le foto dei tanti balconi e vetrine che a Macerata, con orgoglio,espongono il tricolore?
Credo sia puerile cercare di farci credere che l'oggetto vero della disputa sia il trasferimento degli archivi.
Certamente è cosa ben fatta e porterebbe ad un vantaggio economico per il comune.
Ma certamente non è questo il motivo vero che ha spinto la giunta, come penso non sia il motivo vero per chi si oppone.
L'oggetto del contendere credo sia proprio l'ottimo ing. Cesare Spuri.
Perchè ,signori capigruppo , tanti non vogliono che i lavori pubblici e ambiente e territorio siano accorpati sotto la guida di Spuri?
Spiegatecelo per favore e, se sarete convincenti, magari vi chiederemo anche scusa, ma se non lo sarete,,,,,A CASA DOVETE ANDARE.
Prima del periodo "Meschini sindaco" i consigli comunali iniziavano alle 16 del pomeriggio e, dopo una pausa dalle 20 alle 21, riprendevano per terminare alla mezzanotte. Ogni consiglio durava quindi circa sette ore.
Dall'epoca Meschini i consigli comunali vanno dalle 16 alle 20 del pomeriggio circa per una durata,piu' o meno, di 4 ore. Per discutere le stesse cose quindi si fanno un maggior numero di sedute e di conseguenza le indennità sono cresciute.
Per ridurre la spesa non sarebbe opportuno ritornare al vecchio orario? Oltre all'economia molti cittadini,che lavorano, avrebbero l'opportunità di assistere ai consigli. Guardate che il risparmio non sarebbe da poco perchè la parte grossa della spesa non è l'indennità, ma il rimborso ai datori di lavoro della quota giornaliera di stipendio,contributi e ratei.
Assessore Blunno è disposto a promuovere questa idea?
Signor Guzzini le è mai capitato tra le mani quel libro di Gino e Michele intitolato "Nel loro piccolo anche le formiche si incazzano"? (mi perdoni la parola volgare,ma fa parte del titolo, come senza dubbio avrà perdonato la bestemmia televisiva del suo presidente).
Dopo aver letto la sua nota suggerirei a Gino e Michele di scrivere un altro libro: Anche i cattolici hanno il diritto di......
Vede signor Guzzini, io non sono cattolico e non professo altre religioni, ma se fossi stato cattolico certamente non avrei perdonato ad una parte della Chiesa l'atteggiamento che ha.
Assessore Curzi cos'è un nuovo gioco di società?
Mi scusi, ma sto scrivendo di getto piuttosto stupito e deluso da quanto leggo a proposito della sua iniziativa.
Pari opportunità tra chi? In un organismo del genere(che come idea approvo e sostengo) la rappresentanza deve essere decisamente diversa da quella da lei indicata.
Dove sono le giovani mamme,con o senza lavoro, con i loro problemi?
Dove sono le lavoratrici o le disoccupate? Dove sono le inoccipate? E potrei andare avanti ancora.
Che senso ha far rappresentare il mondo femminile da un organismo composto da elette in politica o da rappresentanti nominate nelle società partecipate?
Spero si apra un dibattito su questo.
...e chi saranno stati quei poveracci che avevano perso tutti quei soldi al videopoker?
Non sarebbe ora che il governo smetta di lucrare sulla gente che ha la malattia del gioco e vieti questi tipi di giochi?
...se il Pd si allea con l'Udc la sinistra candida Calzolaio.....
Credo Valerio una persona troppo intelligente per accettare di candidarsi contribuendo cosi' a far vincere la destra.....o forse mi sbaglio?
...mi mancava la boccata di DEMOCRAZIA che giornalmente respiravo su CM. Grazie di essere tornati.
Certamente chi non ama la DEMOCRAZIA dirà: "non mi piace"
Ho letto oggi sul Carlino che l'Università di Camerino nello scorso anno ha avuto una diminuzione dei finanziamenti per oltre 1.600.000 euro e che anche quella di Macerata è stata penalizzata, cosi come che, per l'accordo fatto,le due università saranno escluse dai contributi premiali.
Non conosco bene la questione e quindi, se dico corbellerie, vi prego di correggermi e di scusarmi.
Da cittadino che segue le vicende della sua città pero' non posso fare a meno di rilevare che quanto riportato nell'articolo di cui sopra contrasta fortemente con le asserzioni piu' volte fatte da Capponi sui contributi alle due università che, secondo lui, sarebbero invece aumentati.
Vogliamo per favore smetterla tutti di parlare il politichese cominciando a fare affermazioni basate su dati reali? I numeri sono numeri e tali restano, non si modificano con le parole. Sarebbe interessante a questo proposito leggere un comunicato ufficiale delle due nostre Università in modo da farci conoscere esattamente la situazione e fare chiarezza.
Il Cosmari cresce e funziona bene. E' un fatto importante.Tanti comuni consorziati per trattare insieme tutte le tematiche riguardanti i rifiuti. Il Cosmari in questo deve essere aiutato a crescere nell'interesse degli abitanti dell'intera provincia. Deve quindi accorpare a se anche le altre attività che si occupano di rifiuti. Mi riferisco alla Smea. Il presidente Eusebi a suo tempo disse che il Cosmari era interessato e pronto a farlo.Restavano solo da chiarire, mi sembro' allora di aver capito, alcune questioni legate alle retribuzioni di una parte del personale. Scriveva Eusebi: "...Nello specifico Cosmari, preliminarmente ad ogni trattativa chiede che vengano messi a disposizione tutti i dati relativi al personale (richiesti per iscritto ripetutamente) per quanto attiene: inquadramenti attuali e pregressi al 31.12.2007 di tutto il personale in servizio, mansioni, trattamenti retributivi e contrattuali, super minimi e/o ad personam". Bene, se questo è veramente il problema, credo che come cittadini maceratesi dobbiamo conoscerlo ed è giusto che qualcuno ci spieghi con chiarezza. Eusebi chiedeva di conoscere le retribuzioni del personale ad una certa data. Perchè?
Il Comune di Macerata, che detiene il 51% della Smea ha il dovere, nei confronti di noi cittadini, di chiarire questa questione, anche per fugare eventuali dubbi o malintesi, ma principalmente per rendere fattibile, nell'interesse dei cittadini, questa acquisizione.
Signor Marcucci non sia modesto e riduttivo. Tutto il centrodestra in Italia ha fatto molto per lo sport, specialmente per l'atletica.
In questo settore sono sempre piu' i cittadini che praticano la disciplina del salto.......del pasto.
Basta chiedere alle mense della Caritas.
Calcisticamente Renata Zacconi batte Bonifazi 1 a 0.
Vorrei far notare inoltre quanto le manifestanti siano nazionaliste e rispettose di tutto quanto è italiano.
Si son viste passare alcune auto fiat, ma nessuna.....escort!!!!!!
Canesin dobbiamo dire bravo a lei o all'amministrazione?
....non avevo la disponibilità....sponsor che mi hanno portato.......i miei obiettivi....
Ma non c'è collegialità nell'amministrazione?
“Non crediamo che la dignità vada difesa sfilando in piazza, ma è necessario discutere nei luoghi istituzionali”.....dice la signora Pantana.
Strano concetto di Democrazia. Nei luoghi istituzionali possono discutere solo pochi, gli eletti.
E le elettrici e gli elettori che su alcuni argomenti vogliono far sentire la propria voce come dovrebbero fare?
Fatta questa debita, e ritengo importante, premessa vorrei dire alla signora che non si combattono le idee ed i valori altrui solo parlandone contro. Bisogna invece parlare delle idee e dei valori portati avanti dalla propria parte se si vuole essere convincenti.
....si....pero' sei tornato.....
e tutto sommato ne son contento perchè, anche se non condivido molti dei tuoi pensieri, in fondo sei una persona simpatica.
Signor Martello credo che lei abbia centrato il problema.
Se è vero che è stato l'ambasciatore a scegliere.....
sarebbe bello sapere chi lo ha consigliato.
E' a Civitanova che hanno aperto un centro all'ingrosso di prodotti cinesi?
Marinelli, da bravo medico, non si faccia pregare, sveli quel nome tenuto nel cassetto e vedrà che ci faremo una bella risata ed il riso, lo sa, fa bene alla salute.
Ed alla salute della gente certamente un medico tiene molto.
Suvvia sveli l'arcano.
La famigliola sta cenando guardando la televisione. C'è un servizio sul fascismo. Il bambino non ha voglia di mangiare e per divagare chiede al padre cosa è il fascismo. Zitto e mangia gli risponde il padre.
Tacconi non far caso a chi vuole un papà cosi'.
Tacconi hai ragione, è proprio per le cose che hai detto che io porto questo nome, il nome del fratello piu' giovane di mio padre ucciso in quel periodo.
Signor Davoli lei è andato vicino alla soluzione.
Non è previsto l'arrivo del papa ma, secondo quanto annunciato da Capponi, sicuramente le strada saranno sistemate per l'arrivo di.....papi.
Porto S.Elpidio turisticamente era la Cenerentola rispetto a Civitanova , ma da anni è diventata Principessa.
Ora Civitanova sta tentando, con ritardo, di recuperare quello che ha perduto e cerca di copiare da P.S.Elpidio.
Per favore svegliatemi da questo sogno buffo ed anche un pochino ridicolo..... si, sto sognando che esponenti politici che appoggiano il governo, nei consigli comunali, dove sono all'opposizione, chiedono maggiore impegno per la sicurezza, maggiore attenzione alle famiglie......chiedono il parma...cotto per le famiglie, senza pensare che continuando cosi' a Roma, presto alle famiglie resterà solo il...pancotto da mangiare!!!!!
Svegliatemi per favore.......o se son sveglio,allora svegliate gli altri.
Scusi Pizzichini ma queste cose chi le ha spiegate a lei?
Forse non sarà stato molto attento e qualcosa senza dubbio deve esserle sfuggito, forse qualche collegamento....
Resto inorridito, mi creda.
Sig. Bonifazi nella risposta a Pareto lei dice:
"....democrazia ed altre amenità dei tempi andati".
Quindi, mi corregga se sbaglio, la DEMOCRAZIA è una amenità dei tempi andati? Cosa vuol dire che ora non c'è piu' o forse che è una cosa senza valore?
Forse sono duro a comprendere. Mi spieghi per favore.
Vero signor Bonifazi che il fascismo ha lasciato tracce in tutta la provincia....e non solo nell'architettura e nei monumenti, ma anche nei cuori di tanta gente che ha sofferto, non dobbiamo dimenticarlo. Mai.
Giusto signor Sancricca, ma ci dica quale è la sua idea di urbanistica nuova. Potrebbe servire ad aprire un utile dibattito tra i cittadini per coinvolgere positivamente l'amministrazione.
La ringrazio anticipatamente.
Ma guarda mpo' quistu ndo va a svarcà, scuseteme me so sbajatu,, a sbarcà.Se nun ce cridi nte mpiccià che quilli che va ffa la cuminio' je sta ve' cuscindra, issi ce crede e a te no te lea gnente.
Avrio capito se avesse dinunciato se magari quarchidu' de quissi avesse ditto a li vicchitti e a le vecchiette de digiunà du orde a la settimana pe da li sordi che resparambia pe na radio de la chiesa o se javesse scritto che se vole fa lu testamentu pe lascià le cose sua a la chiesa je manna unu a casa per no falli sbaià (cusci' che li parenti non se ne ccorghje).
Ma pe la cumunio'...ma guarda do va a sbarcà!!!!!
no sig.Romagnoli, le associazioni non pensano a Ruby.
E' il governo che è preso dall'uragano ruby e non si accorge di questo problema, come di tanti altri.
I telegiornali rai, ai tempi di Prodi,ad ogni aumento della benzina tuonavano contro il governo, ora non piu' eppure ricordo che a qual tempo il governo intervenne con una detassazione sulla benzina.....
Premetto che non ho mai votato Borgiani, e neanche il suo partito e che ho grande rispetto per chi ha la fortuna di avere la Fede.
Cio' premesso chiedo al consigliere Guzzini se gli organizzatori del pellegrinaggio si sentono piu' rattristati dalle parole di Borgiani o da quello che Alberto Bobbio scrive su Famiglia Cristiana e che di seguito riporto:
Da Famiglia Cristiana un articolo di Alberto Bobbio:
Ruby, si indignano solo le donne?
“Dovrebbero essere i maschi per primi a ribellarsi alla pubblica umiliazione delle donne. C’è un diffuso disagio morale: allora perché ancora non si trasforma in indignazione generale?
26/01/2011
C’è una riflessione da fare e una domanda da porre con urgenza: perché quasi solo le donne si indignano per le donne? Perché solo le donne alzano la voce e organizzano manifestazioni? Perché deve parlare la segretaria “donna” della Cgil, Susanna Camusso, nel totale assordante silenzio di tanti uomini altrettanto impegnati nella politica e nel sindacato, su uno stile nefasto di modello femminile che ormai si sta diffondendo nel Paese?
L’indignazione per donne considerate oggetti, per frotte di ragazze equivalenti a scuderie di puledre, dovrebbe percorrere il Paese da un capo all’altro e interrogare tutti. Invece sembra che l’indignazione sia una questione di genere. In piazza vanno le donne, la voce l’alzano le donne. E neppure tutte, perché c’è chi attende di conoscere la verità giudiziaria, mentre si scivola via dal piano culturale.
Ormai espressioni come “carne fresca” per definire lo stato di povere ragazze impigliate in una vita grama, oggetto di desiderio morboso da parte di uomini senza rispetto, appaiono normali. «Gli piace la carne fresca», ha detto Iva Zanicchi in televisione. A quanti in questo Paese va bene il libertinismo come ideologia e pratica quotidiana, sdoganato ormai alla stregua di terapia antistress?
Chi alza il dito e avvisa che bisogna cambiare stile viene accusato di moralismo interessato. Chi denuncia la diffusione di una cultura che associa l’immagine della donna a quella di oggetto del desiderio con tariffa annessa, viene rimproverato per aver capitolato davanti ad un processo mediatico. Ormai siamo al paradosso per cui lo sfacelo morale è argomento da vescovi, da donne di sinistra, da giornali cattolici.
Certo, c’è un disagio morale. Ma perché ancora non si trasforma in indignazione generale? Il modello di maschio che si sta diffondendo è quello squallido che mette in fila solo pulsioni, desideri, seduzione. E’ “l’idea balzana della vita”, denunciata dal cardinale Bagnasco, che va bene a molti, a troppi, in questo Paese.
Ma soprattutto non inquieta gli uomini. Dovrebbero essere gli uomini ad organizzare manifestazioni contro la pubblica umiliazione delle donne, il mercimonio del corpo di giovani ragazze, dovrebbero essere i maschi per primi a ribellarsi a questa nausea e disgusto. E forse è arrivato il momento di gridarlo a voce alta, uomini e donne insieme.”
Capponi ha già un progetto per la provincia.......sarà come l'altra volta che aveva un progetto per la discarica?
Dall'altra parte Il senatore non credo dia le dimissioni per candidarsi in provincia, Morgoni non lo conosco e non saprei dire, Meschini speriamo proprio no.
Vorrei poter andare a votare!!!!!!!!!
Da Famiglia Cristiana un articolo di Alberto Bobbio:
Ruby, si indignano solo le donne?
"Dovrebbero essere i maschi per primi a ribellarsi alla pubblica umiliazione delle donne. C’è un diffuso disagio morale: allora perché ancora non si trasforma in indignazione generale?
26/01/2011
C’è una riflessione da fare e una domanda da porre con urgenza: perché quasi solo le donne si indignano per le donne? Perché solo le donne alzano la voce e organizzano manifestazioni? Perché deve parlare la segretaria “donna” della Cgil, Susanna Camusso, nel totale assordante silenzio di tanti uomini altrettanto impegnati nella politica e nel sindacato, su uno stile nefasto di modello femminile che ormai si sta diffondendo nel Paese?
L’indignazione per donne considerate oggetti, per frotte di ragazze equivalenti a scuderie di puledre, dovrebbe percorrere il Paese da un capo all’altro e interrogare tutti. Invece sembra che l’indignazione sia una questione di genere. In piazza vanno le donne, la voce l’alzano le donne. E neppure tutte, perché c’è chi attende di conoscere la verità giudiziaria, mentre si scivola via dal piano culturale.
Ormai espressioni come “carne fresca” per definire lo stato di povere ragazze impigliate in una vita grama, oggetto di desiderio morboso da parte di uomini senza rispetto, appaiono normali. «Gli piace la carne fresca», ha detto Iva Zanicchi in televisione. A quanti in questo Paese va bene il libertinismo come ideologia e pratica quotidiana, sdoganato ormai alla stregua di terapia antistress?
Chi alza il dito e avvisa che bisogna cambiare stile viene accusato di moralismo interessato. Chi denuncia la diffusione di una cultura che associa l’immagine della donna a quella di oggetto del desiderio con tariffa annessa, viene rimproverato per aver capitolato davanti ad un processo mediatico. Ormai siamo al paradosso per cui lo sfacelo morale è argomento da vescovi, da donne di sinistra, da giornali cattolici.
Certo, c’è un disagio morale. Ma perché ancora non si trasforma in indignazione generale? Il modello di maschio che si sta diffondendo è quello squallido che mette in fila solo pulsioni, desideri, seduzione. E’ “l’idea balzana della vita”, denunciata dal cardinale Bagnasco, che va bene a molti, a troppi, in questo Paese.
Ma soprattutto non inquieta gli uomini. Dovrebbero essere gli uomini ad organizzare manifestazioni contro la pubblica umiliazione delle donne, il mercimonio del corpo di giovani ragazze, dovrebbero essere i maschi per primi a ribellarsi a questa nausea e disgusto. E forse è arrivato il momento di gridarlo a voce alta, uomini e donne insieme."
Riporto un intervento su CM del presidente del Cosmari:
martedì 16 marzo 2010
Il Presidente del Cosmari Fabio Eusebi interviene sulla vicenda dell’acquisizione della società Smea:
“Cosmari ribadisce la ferma volontà di portare a termine l’acquisizione della società Smea nell’ottica di presentarsi all’appuntamento relativo all’affidamento del servizio da parte dell’Autorità d’Ambito con le migliori credenziali e cioè come unico soggetto provinciale per la gestione del sistema di raccolta e smaltimento nel nostro ambito territoriale. Per il conseguimento di questo obiettivo il CdA e l’Assemblea (quest’ultima con delibera n 24 del 29 febbraio 2008) hanno assunto decisioni chiare in merito alle procedure da seguire ed aprendo a due possibilità riguardanti l’acquisizione di un ramo di azienda o dell’intero pacchetto azionario così come riportato nella delibera stessa “di procedere alle valutazioni tecniche-economiche, nonché alla predisposizione degli atti necessari per porre l’A.G. in condizioni di decidere in merito all’acquisizione, su base volontaria di aziende o ramo d’azienda appartenenti alla società Smea spa, sulla base degli interessi generali del consorzio e con l’adozione di parametri gestionali dallo stesso adottati”.
Ulteriori delibere assembleari danno sostanzialmente le stesse indicazioni. Come conseguenza di questi atti Cosmari ha avviato la valutazione dell’azienda Smea con lo scopo di conoscere il suo reale valore, considerando la dotazione Smea sia in termine di beni immobili e mobili, nonché il valore dell’avviamento. Questa valutazione ha dato modo di conoscere nello specifico tutta la dotazione aziendale di cui sopra ed ha portato Cosmari a verificare che una parte non residuale del patrimonio Smea non è pienamente funzionale alle attuali esigenze del Cosmari. Ritengo questa valutazione e considerazione non di alto livello manageriale ma è semplicemente quello che ogni amministratore o buon padre di famiglia deve fare nell’ottica della corretta gestione della sua azienda o della sua famiglia, evitando sprechi o acquisti incauti. Alla luce di tutto ciò, Cosmari ha comunque fatto importanti aperture per sbloccare una trattativa che vede la società Smea arroccata sulla posizione dell’acquisto dell’intero pacchetto azionario; situazione che comporta per Cosmari la proprietà di una società che comprende, oltre alla proprietà dei beni, contratti in essere, personale e relativi inquadramenti retributivi e lavorativi, crediti e debiti, nonché eventuali pendenze di ogni genere. In considerazione di questa apertura Cosmari ritiene che Smea debba valutare attentamente la proposta di acquisto formulata il 10 marzo 2010 nonché le condizioni che Cosmari ritiene necessarie per la conclusione della vicenda. Nello specifico Cosmari, preliminarmente ad ogni trattativa chiede che vengano messi a disposizione tutti i dati relativi al personale (richiesti per iscritto ripetutamente) per quanto attiene: inquadramenti attuali e pregressi al 31.12.2007 di tutto il personale in servizio, mansioni, trattamenti retributivi e contrattuali, super minimi e/o ad personam; la stima delle attrezzature e dei mezzi non pienamente funzionali alle esigenze del Consorzio, dovrà avvenire al prezzo di mercato tenuto conto che Cosmari dovrà provvedere alla successiva rivendita; i soci e gli amministratori della Smea dovranno impegnarsi a sollevare Cosmari da eventuali responsabilità di qualunque natura che dovessero ricadere sulla società Smea per fatti antecendenti alla vendita del pacchetto azionario. Le altre condizioni sono una diretta conseguenza di quanto esplicitato e riguardano situazioni che con ogni probabilità non costituiscono pregiudizi insuperabili.
Rimane ferma la volontà del Cosmari di salvaguardare i posti di lavoro della società Smea e contemporaneamente di migliorare la qualità dei servizi di raccolta differenziata, come tra l’atro richiesto da molti maceratesi, alla luce della imminente costituzione della Autorità d’Ambito e della possibilità conseguente di mettere parte del servizio a gara. Tralasciamo le provocazioni e le uscite ad effetto studiate solo per i media. Il nostro Consorzio parla solo nelle sedi opportune e con l’intento di chiudere una vicenda nell’interesse comune della Città di Macerata, della Smea, del Cosmari e ovviamente del territorio maceratese. Ogni polemica e ogni strumentalizzazione è peraltro oggi favorita dal momento elettorale e va considerata alla luce della prossime elezioni”.
Una attenta lettura puo' dare qualche chiarimento credo.
dal giornale Avvenire:
"IL CARDINALE BERTONE
"La Santa Sede segue con attenzione e in particolare con preoccupazione queste vicende italiane, alimentando la consapevolezza di una grande responsabilità soprattutto di fronte alle famiglie, alle nuove generazioni, di fronte alla domanda di esemplarità e ai problemi che pesano sulla società italiana". Lo ha detto il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul caso Ruby. "La Chiesa spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità", ha proseguito Bertone. Le affermazioni del segretario di Stato si inseriscono nella linea già tracciata dagli interventi e dagli appelli più volte pronunciati dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana."
dice la comandante:
"In tanti poi vorrebbero essere il comandante dei vigili e sono prodighi di consigli su come regolare il traffico e distribuire i vigili nei servizi".
Questa affermazione mi sembra proprio l'unica nota stonata. Con tutto l'impegno che quotidianamente viene profuso dai vigili, e qui' voglio ringraziarli, purtroppo ci sono moltissime cose che non vanno legate ai problemi del traffico e della sosta. Mi sembra logico quindi che i cittadini esprimano le proprie opinioni anche in relazione a fatti e circostanze che a volte crea loro problemi. Signora pensi alle auto in divieto di sosta sui marciapiedi o sui passaggi pedonali che creano serie difficoltà a chi ha problemi di deambulazione. Pensi alle auto che sostano in divieto, con le 4 frecce, in corso cavour ed in corso cairoli e si potrebbe continuare a lungo.
Certamente la colpa di molte di queste disfunzioni è dei cittadini,di alcuni di essi, e non dei vigili che fanno tutto quello che possono e probabilmente neanche della comandante che, con gli altri incarichi che ha, ha poco tempo da dedicare al comando. Forse proprio per questo, per aver accettato il comando sapendo che avrebbe avuto poco tempo da dedicare dovrebbe essere piu' comprensiva con quei cittadini che "volendo fare i comandanti" cercano di sopperire alla sua mancanza di tempo.
Non me ne voglia comandante, ma questo mi sentivo di dirle dopo aver letto l'articolo.
dal giornale Avvenire :
IL CARDINALE BERTONE
"La Santa Sede segue con attenzione e in particolare con preoccupazione queste vicende italiane, alimentando la consapevolezza di una grande responsabilità soprattutto di fronte alle famiglie, alle nuove generazioni, di fronte alla domanda di esemplarità e ai problemi che pesano sulla società italiana". Lo ha detto il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul caso Ruby. "La Chiesa spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità", ha proseguito Bertone. Le affermazioni del segretario di Stato si inseriscono nella linea già tracciata dagli interventi e dagli appelli più volte pronunciati dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana.
Mi chiedo se le querce sono mai state censite. Se si, non sarebbe il caso che la forestale verifichi se c'è stato abbattimento di piante nelle zone recentemente lottizzate o in odore di lottizzazione? E se magari proprio in queste aree ci sono querce imprigionate dall'edera?
A pensar male spesso ci si indovina dice un vecchio adagio.
dice un vecchio detto qualcosa a proposito di certe mamme sempre incinte......
Finalmente si sta concretizzando ,nei tempi previsti, un'opera che servirà a snellire decisamente il traffico a Villa Potenza. Sento di dover ringraziare l'Amministrazione Silenzi per averla pensata e l'Amministrazione Capponi per non averla cancellata.
....ma come, le tapparelle della prefettura andavano rimosse perche cosi' brutte facevano male agli occhi ed invece le polveri sottili che fanno male ai polmoni le voleva lasciare? Pensi piuttosto a chi vuole stoccare le scorie nucleari vicino casa nostra.....
.... ancora una volta il consiglio è caduto in un....pantano di chiacchiere vuote.
Fortuna il buon Liuti che ci riporta sulla strada della ragionevolezza. Basta, non se ne puo' piu' di aria fritta.
Si avvicina il carnevale, qualcuno è meglio che le chiacchiere (sfrappe) le faccia fritte
politici marchigiani ed in particolare maceratesi di centrodestra dove siete? Oltre che farvi belli con le associazioni chiedendo di aumentare loro i contributi
non ritenete di dovervi muovere nei confronti dei vostri amici al governo pensando al futuro dei vostri figli,nipoti ecc.?
"...Non siamo meretrici..." dice Ciampechini.
Credo gli si possa dare ragione, infatti, leggendo i giornali, sembrerebbe che tutte le meretrici siano concentrate in alcune grosse città.......
Quindi a Macerata certamente non ce ne sono.
A Macerata ci sono pero' molti cattolici......che dovranno scegliere se stare con .....
Se non ricordo male la rotatoria di Villa Potenza è stata costruita e progettata dall'Anas e mi sembra di ricordare che sia l'ufficio tecnico comunale che l'amministrazione. Se non erro il sindaco si reco' a Roma per cercare di farla realizzare in maniera piu' funzionale, ma non fu ascoltato. Se sbaglio qualcuno mi corregga per favore.
Sono cresciuto a pane ed anticomunismo,un anticomunismo viscerale.
Con quello che sta accadendo sotto questo governo Rifondazione Comunista comincia a sembrarmi un partito moderato.
Signor Ciccarelli Lei crede che il ministro PENSA solo alle imprese?
Io credo invece che non pensa proprio, o almeno non ha l'abitudine di contare fino a dieci prima di parlare.
Se contasse avrebbe anche il tempo di riflettere, invece cosi', di impulso..........
"Tante interrogazioni, mozioni
e ordini del giorno lunedì e martedì
nel Consiglio comunale di Macerata".
....guardate che anche i cittadini si interrogano.....e vogliono capire tanti perchè....tanti distinguo.....
Ricordate la canzone di Jannacci "Vengo anch'io, no tu no"? Sono andato a riascoltarla e ve la voglio trascrivere perchè mette allegria.Naturalmente non c'è nessun riferimento a persone,fatti,istituzioni realmente esistenti. Solo per portare una nota di buon umore tra tanti discorsi seri.
"Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale.
Vengo anch'io. No, tu no.
Per vedere come stanno le bestie feroci
e gridare aiuto, aiuto è scappato il leone,
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti ora che è primavera.
Vengo anch'io. No, tu no.
Con la bella sottobraccio a parlare d'amore
e scoprire che va sempre a finire che piove
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io. No, tu no.
...
Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo migliore.
Vengo anch'io. No, tu no.
Dove ognuno, sì, e' già pronto a tagliarti una mano
un bel mondo sol con l'odio ma senza l'amore
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io. No, tu no."
Io aggiungerei:
"Si potrebbe andare tutti quanti a vedere un comune che cade.
Vengo anch'io. No, tu no.
Per vedere se la gente poi piange davvero
e capire se per tutti è una cosa normale
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io, no tu no.
Ma perchè? Non lo so".
Cantava Gaber:
Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera, la sera vedersi qui al bar.
Che noia qui al bar
Come entro, ci trovo il Maffini, il Maffini ch'e' sempre depresso.
Fra un sospiro, un lamento e un espresso
ha negli occhi l'infelicita'.
L'infelicita'
Poi c'e' l'Aldo, il Turchetti e il Carmelo
e un balordo che chiamano Dante,
dice lui che fa il rappresentante,
di che cosa, nessuno lo sa.
Ma per fortuna che c'e' il Riccardo
........................
............
Concorso letterario "Un Mondo di Fiabe"
Fiabe e leggende da tutto il mondo.
Battono le Agenzie lo strepitoso successo avuto da una favola maceratese prima classificata......
Scusate, vogliamo lasciare da parte gli affitti e parlare invece della cosa vergognosa che sta accadendo in città?
Quando leggo un titolo:"In Commissione si parla di Suap
Carelli (Pd) vince il primo round contro Carancini"
e considero che chi vince il round contro il sindaco è un consigliere di maggioranza mi si accappona la pelle.
Ma cosa sta succedendo, in che mani siamo? Sbaglia il Sindaco o sbaglia il consigliere e chi con lui? Hanno fatto insieme un programma,condiviso, ed allora perchè poi ,in molte cose, la vera opposizione al sindaco la fa parte del PD? Posso capire alcuni personaggi di altri partiti di maggioranza che, non avendo piu' gli incarichi di prima, cercano in tutti i modi di conservare una visibilità, anche se non li giustifico, ma non riesco assolutamente a comprendere i consiglieri del PD.
Oggi il Circolo Aldo Moro ha organizzato una serata con la Presidente della Provincia dell'Aquila per presentare il libro "Stefania Pezzopane.La politica dell'impegno".
La scrittrice Anna Vinci con questo libro ha voluto raccontare di questa donna impegnata in politica per il bene comune. Aldo Moro sarebbe stato contento di lei. Lo sarebbe stato altrettanto del PD maceratese?
Condivido quanto detto dall'Associazione Maceratiamo. Secondo me pero manca la prima iniziativa da fare. Non è una iniziativa a costo zero, ma decisamente con degli utili. Vogliamo iniziare a multare gli automobilisti che parcheggiano in doppia fila o in punti in cui creano intralcio ACCENDENDO LE 4 FRECCE? per un 90% sono suv, già di per se ingombranti. Giorni fa in corso Cavour, alla stessa altezza, c'era un suv in doppia fila sulla sx ed uno in divieto sulla dx. Il traffico procedeva a passo di lumaca. Cominciamo a far rispettare le regole e già avremo un miglioramento, non solo del traffico, ma decisamente anche per l'inquinamento. Un traffico che scorre inquina certamente meno di un traffico lento e costretto a continue soste.
Mi piace il titolo :"Consensi fra i cittadini:
tiene Spacca, bene Carancini".
Carancini fa rima con cittadini e con loro entra anche e sempre piu' in sintonia.
Bene Carancini continua cosi'.
Signor Maulo ricordo che nei primi mesi del 94 venne a Macerata il ministro Merloni, al Cinema Italia per l'esattezza.All'uscita il ministro disse ad alcune persone che l'Amministrazione avrebbe dovuto fare in fretta per firmare a Roma per i 63 miliardi per la strada nord, perchè altrimenti quei soldi sarebbero stati dirottati su Ancona(Per quello che ricordo fu quello il senso del discorso). Invece cosa avvenne? Dal piano regolatore fu stralciata l'intera viabilità con grande soddisfazione di Ancona che completo' i lavori.Forse la ricostruzione di quel che avvenne è lacunosa in alcuni dettagli, ma la strada nord è tutt'ora incompiuta.Non se ne abbia.Lei fu coerente, infatti aveva vinto le elezioni dicendo no alla strada nord ed al parcheggio sotto rampa zara. E la maggioranza degli elettori condivise il suo pensiero.
Sig. Maulo è vero che la galleria fu votata dall'intero consiglio, con un solo voto contrario. Anche l'opposizione la voto', ma solo perchè con lo stralcio che era stato fatto al piano regolatore per portare avanti una ipotesi diversa ci sarebbero voluti parecchi anni. Chi volle quello stralcio della viabilità?
Il signor Maulo ha perfettamente ragione.
Scommetto che se durante l'amministrazione Meschini lui fosse stato presidente del consiglio comunale queste inadempienze non ci sarebbero state.
Cosi come scommetto che se nel 93 le elezioni non le avesse vinte lui forse la strada nord.......ed ora avremmo avuto tanti problemi in meno.
Complimenti, bella l'iniziativa a favore della Goccia. Un bel modo per insegnare ai bambini,futuri adulti, la cultura del rispetto e dell'attenzione verso gli altri, verso i piu' deboli.Grazie.Queste cose,anche se paragonabili a granelli di sabbia, contribuiscono a rendere il mondo migliore.
Stamattina sono andato a Portorecanati, dietro il Camping Regina per vedere cosa è successo ed alla luce di quanto ho visto credo che certi commenti siano assolutamente fuori luogo. Il Camping tra la ferrovia ed il mare come costruzione ha solo quelle piccole docce che si vedono nella seconda foto. Piu' giu' c'è una casa,quella della foto. Per il resto la costruzione veramente importante e vicina al mare è il lungo muro di sostegno della linea ferroviaria. Il mare ha mangiato la spiaggia ed è arrivato fino alla ferrovia. Certamente quello che è accaduto sarebbe accaduto anche se non ci fossero state quelle docce e quella casa. Ha ragione il signor Attaccalite quando dice: L’unico modo di risolvere il problema dell’assetto idrogeologico della nostra costa è fare un progetto integrale e gli attori principali devono essere Regione Marche e Ferrovie dello Stato. E' in questo senso che come cittadini dobbiamo spingere.
La saggezza contadina.
Da repubblica di oggi:
VENETO"Meglio la terra dei soldi"
Dai contadini stop al cementoIl cambio di destinazione valorizzerebbe i terreni, ma a loro non interessa. "Questa è la nostra vita da sempre, far morire i campi non è vera ricchezza"
dal nostro inviato FRANCESCO ERBANI
TREVISO - Prima uno, poi un altro, poi un altro ancora. Da Morgano a Valdobbiadene, da Godega di Sant'Urbano a Conegliano e quindi nel capoluogo, a Treviso. Altri, si dice, verranno. Sono contadini, proprietari di terreni che i Comuni vogliono rendere edificabili per farci villette e capannoni industriali. Ma loro si oppongono e insistono perché restino agricoli. Ci perdono tanto: il cambio di destinazione può valere dalle cinque alle dieci volte il prezzo di partenza. Non è come una decina d'anni fa, quando questo lembo di Veneto fu seminato di cemento e un'edificabilità faceva crescere anche di cento volte il prezzo agricolo. Ma è pur sempre la rinuncia a un bel gruzzolo.
Eppure non demordono. La famiglia Favaro di Morgano e la famiglia Caldato di Treviso coltivano la terra che coltivavano i nonni e chiedono di continuare o anche solo di tosare il quadrato verde che sta davanti a casa, di curare gli scolmatoi, di pulire le rogge e di non vederlo diventare lo svincolo di un distretto industriale. Nel frattempo il Comune gli impone di pagare l'Ici come se avessero già costruito. Ma dalla loro parte sono schierati il Fai e Italia Nostra e li assiste Francesco Vallerani, geografo dell'Università di Venezia.
I Favaro e i Caldato sono mosche bianche in questa provincia. Stando ai calcoli di Tiziano Tempesta dell'Università di Padova, nei piani regolatori dei 95 comuni del trevigiano sono conteggiate 1077 aree produttive, dieci per comune, la gran parte inferiori a 5 ettari e disseminate
a caso nel territorio. Molti, però, sono i capannoni sfitti (il 20 per cento in tutto il Veneto) e molte le aree già lottizzate sulle quali non si costruisce. Una, grande 15 mila metri quadri, è quasi al confine della proprietà dei Favaro. E lungo la provinciale che porta dai Caldato c'è un filare di stabilimenti vuoti. Ma nonostante questo, le concessioni di edificabilità fioccano quasi per inerzia. Chiunque può se le accaparra. Non tutti, perché il trevigiano è il territorio con il più alto numero di comitati in difesa del paesaggio, benedetti da Andrea Zanzotto che vigila dalla sua casa di Pieve di Soligo.
I Favaro hanno 4 ettari di terreno a Morgano. Coltivano mais. Ma la loro specialità è un vivaio di piante autoctone - aceri, querce, olmi, platani - allevate in un piccolo bosco che ripropone un brandello di paesaggio veneto. Chi le compra le lascia crescere lì e poi le porta via con l'intera zolla dopo tre o quattro anni. L'amministrazione comunale ha deciso che Morgano deve ingrandirsi con un'area industriale di 90 mila metri quadri in una zona paludosa, circondata da corsi d'acqua e che, sovrastata di cemento, rischia di finire sotto, come durante l'alluvione di due mesi fa. Siamo nel Parco del fiume Sile, in un sito protetto dalla Comunità europea. In questi 90 mila metri quadri ci sono i 40 mila dei Favaro. "A noi bastano i soldi che guadagniamo facendo gli agricoltori. Qui il cemento si mangia la terra, ma non porta più ricchezza", dice uno dei fratelli Favaro, "se avessimo l'edificabilità e vendessimo non ci darebbero soldi, ma un appartamentino in una villetta a schiera". Ora la decisione rimbalza fra Comune e Regione. Ma se l'edificabilità fosse imposta, i Favaro andranno in tribunale.
Più piccolo - 18 mila metri quadri - il terreno dei Caldato, alle porte di Treviso. Ma molto antica la storia che Pietro, con il fratello Roberto e la sorella Enrichetta, ha ricostruito fin dal Seicento e che attesta la loro proprietà dai primi dell'Ottocento. Ci sono una vigna, un orto e tanto prato. Ma il Comune di Treviso vorrebbe farne area industriale, squarciando il terreno con una strada che sfocia in una rotonda. E ai Caldato chiede di pagare l'Ici dal 2003, quando fu approvata la variante al piano regolatore: quasi 60 mila euro. "Della ricchezza che altri inseguono non sappiamo che farcene", dice Pietro. Ora con il Comune è in corso una trattativa. È intervenuto il sindaco. "Rischiamo di perdere la nostra terra e la nostra libertà. Ma ancora preserviamo il nostro modo di pensare e di vivere. I soldi? Non possiamo portarceli dietro quando saremo morti".
*Fabio Marcelli
C'hai rajo' da venne. Quissi pe' tutta l'Italia da l'indicazio' ma dice che non se deve fa per forza cusci',che se po fa anche in tant'addri modi.
Cusci' a l'amici sua li po lassa fa se je convene.
Eppo' dopo do non comanna protesta,rcoje le firme,fa lu casi'.
Ma nun saria piu' justo che a li sua che comanna a Roma je dicesse de fa quillo che dice de fa a li sinnici?
Ma se pole sapè c'adè che vulimo!!! La vinzina no,le pale pe' lu ventu manco,lu fotovortaicu adè vruttu,lu scarcalacciu no lu vulimo,ma non vulimo manco bbruscià la monnezza e non c'imo manco voia de spartilla,ce lamintimo che la strada regina adè un casi' e a passacce c'è lu rischiu de mmazzasse e se a unu jè vè penzato de facce la supestrada nun ce sta vè perchè dopo doventa vruttu lu panorama.Se dicimo de no bboccà a macerata co le machene che fa lo fume che fa male allora dicimo che rcujimo le firme pe protestà. Ma se pole sape' c'adè che vulimo......che li nepoti nostri quanno c'adè granni ce manna a f....per lu casi' che je lascimo?
Vurrio che non fosse viro ma me sa che poesse...ma se fosse viro perdaero a lu dirigente che jè dacimo lu premiu pe'l'obiettivu ca' ragghiunto?
Frati' pero' c'i ditto le cose a metà,non c'i ditto come se mintua quissu esso. Sai,quanno unu me dice le cose a metà mica me convigne tanto!!!!
Sig.Iesari, Sig.ra Eli "li puritti" era un modo ironico di introdurre un problema che purtroppo viene trascurato e che è molto piu' serio rispetto all'inquinamento causato dalle auto.
Scrivevo "Defatti le corriere che ve’ da li paisitti qui’ ttunno che fa tutto llo fumo niro le fa caminà pe’ non mannà a piedi li puritti!!!!" Pensate che concentrazione di inquinanti in quel fumo nero.Il passaggio di uno o due di quei mezzi puo' far superare la soglia alle colonnine di rilevamento?
Questa estate mi son trovato un paio di volte, con i finestrini dell'auto aperti, dietro a pulman in viale martiri della libertà. Mi son dovuto fermare perchè non respiravo. Cominciamo a far si che cio' non avvenga, senza essere tolleranti perchè sono mezzi pubblici.Lo stesso vale per certi furgoni ed autocarri.Forse riusciremmo a rientrare nei limiti normativi.
Personalmente ho tre auto, due con un anno di vita ed una a metano.Queste limitazioni non mi toccano, ma a me interessa che seriamente si intervenga, senza certe tolleranze, le quali probabilmente causano i danni maggiori. Avevo scelto una formi ironica dialettale per evidenziare questo aspetto. Cordiali saluti e.....buone passeggiate invitandovi a camminare molto a piedi come faccio io.
Stecca me sa che sta orda non i pijato 'na stecca, i ditto lo viro. Li puritti va co le machine de na orda e li vole mannà a piedi. Pero' mica adè cusci' cattii perdaero quissi esso, a li puritti je vole ve'.
Defatti le corriere che ve' da li paisitti qui' ttunno che fa tutto llo fumo niro le fa caminà pe' non mannà a piedi li puritti!!!!
Secondo il sentire comune chi approfitta è considerato un furbo,chi evade le tasse un furbo, chi trova la raccomandazione un furbo,chi compie una grossa truffa un furbo.Questo è il messaggio che quotidianamente ci viene trasmesso ai livelli piu' alti.
Fortuna che in un mondo di cosiddetti "furbi" ci sono ancora persone oneste.
Brava maestra Paola. Sicuramente lei insegnerà i giusti valori ai bambini.
Signor Berre mi sorprende con la sua interpretazione del vangelo legata alla pericolosità delle auto.
Vero che è piu' pericoloso viaggiare con una utilitaria..
... ma quei papà che non possono permettersi altro e che magari hanno anche dei bambini piccoli......e che debbono mettersi al volante anche al mattino presto,sia con il bello che il brutto tempo, per andare a guadagnarsi lo stipendio per mantenere la famiglia?
Cosa propone per la loro sicurezza?
Il Vangelo sig. Berre, il Vangelo !!!!!!!!!!
Signor Berre allora tutti quelli che girano con l'utilitaria son dei condannati a morte?
Signor Axlel credo che lei abbia veramente ragione.
Molti valori si son persi purtroppo ed i veri Maestri sono scomparsi.
Estratto dal sito istituzionale della provincia:
"Lunedì 21 giugno 2010 il prefetto dott. Sandro Calvosa ha assunto l'incarico di Commissario prefettizio per l'ordinaria amministrazione della Provincia di Macerata, fino al rinnovo degli Organi elettivi.
Al Commissario prefettizio competono i poteri che fanno capo a tutti gli organi amministrativi della Provincia: Presidente, Giunta e Consiglio "
Si parla di ordinaria amministrazione e quindi penso (non avendole lette) che le delibere si riferiscano appunto ad ordinaria amministrazione.
Fare del bene con un sorriso, sempre....
Donare un sorriso
rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
da poterne fare a meno
né così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia,
da sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
rinnova il coraggio nelle prove,
e nella tristezza è medicina.
E poi se incontri chi non te lo offre,
sii generoso e porgigli il tuo:
Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che donarlo non sa.
Con un sorriso tanti auguri agli ideatori di questa iniziativa,ai responsabili ed al personale tutto dell'Anffas, ai tanti meravigliosi ragazzi cui l'Anffas è vicina ed alle loro famiglie.
Sempre con un sorriso tanti auguri a quanti vorranno apprezzare lo spettacolo ed anche agli altri.
Ancora ai lettori di CM ed a quanti nella sua redazione sono impegnati, con un grazie per le opportunità che ci danno
Tanti auguri ed un sorriso a tutti.
Dice Munafo' :"Condivido in pieno la scelta di Anna Menghi che rappresenta il Comitato Anna Menghi di non intervenire". Allora perchè lui interviene? Ha perso una buona occasione per tacere|||.
Alla signora Francesca invece dico: Per fortuna che silvio c'è altrimenti con tutti questi maceratesi che non capiscono e che votano centrosinistra sarebbe stato un macello. Vero?
Baciare dove cammina......
E' una pratica servile che non abbiamo mai praticata e che non conosciamo.
Per conoscerla e consigliarla agli altri....bisogna averla praticata.
Buon Natale sig. Rossano
p.s.Mai stato comunista, democratico si.
Ogni volta che viene la neve inevitabilmente ci sono i disagi.Certo sarebbe stato bello se al mattino ,appena svegliati, avessimo potuto godere visivamente dello spettacolo del panorama innevato e poi, nell'istante successivo, magicamente, la neve fosse sparita cosi' da poter circolare tranquillamente.
Abito nella zona di viale Indipendenza a Macerata,verso Colleverde, quella zona che da sempre puo' essere considerata la Siberia maceratese.Probabilmente perchè è la zona piu' alta di Macerata e li sale l'aria umida del Potenza, quella zona è particolarmente soggetta al gelo.Venerdi' mattina solo l'autobus che serve quella zona girava con le catene proprio perchè era la zona nelle peggiori condizioni. Dovrei lamentarmi? Prendermela con qualcuno? Credo che l'amministrazione e gli operatori interessati abbiano fatto tutto il possibile. Avremmo voluto un miracolo? Per quello ci vuole un pochino piu' di tempo. Sopra qualcuno ha citato l'esempio di corso Cairoli.Sono stati bravi e lo hanno fatto spontaneamente. Proprio ieri una signora rumena, da poco in Italia, mi ha mostrato meraviglia per il fatto che nessun cittadino puliva i marciapiedi. Mi ha spiegato che da loro ogni condominio o esercizio commerciale è tenuto a pulire il marciapiede e la parte di strada davanti alla proprietà. Chi non lo fa viene multato in maniera salata.
Sarebbe un buon metodo.
Signora Pantana vorrebbe farci credere che lei conosce come tirare fuori la cultura maceratese dal....pantano? Ed anche dove si potrebbero reperire i mezzi finanziari?
Si? Risponda alla Valeri allora e senza giri di parole per cortesia.
Sig.Persichini credevo di essere stato chiaro. Lo saro' allora ancora di piu'. Volevo semplicemente far notare che ,nonostante gli automobilisti fossero attrezzati, c'era stata forse una pessima organizzazione da parte di chi doveva pulire le strade.Questo nel decantato settemntrione. Legga per cortesia....prima di scrivere.
Buona giornata.
Sig. Persichini conosco bene milano anche per esserci vissuto alcuni anni. Certo, milano è grande, ma anche il suo bilancio è piu' grande di quello di macerata. Quindi è tutto proporzionato.
Di diverso c'è invece che milano è tutta in pianura e quindi di per se la neve creerebbe meno problemi, inoltre a milano è obbligatorio circolare con le catene a bordo in questa stagione e quindi gli automobilisti non sono stati colti impreparati.
Stia tranquillo, non mi son bevuto il cervello, ma, con pacatezza, esamino le differenze.
Buona giornata sig.Persichini
Signora Bellesi l'altra settimana parlavo per telefono con mia sorella che vive a Milamo e mi diceva che due dita di neve avevano paralizzato il traffico.
Al suo commerciante lo hanno raccontato, mia sorella invece lo ha constatato di persona e la città in cui vive non è certamente del sud o del centro!!!!!!
Ma quando la vogliamo smettere di denigrarci, non facciamo altro che cogliere l'occasione per parlare male della nostra città e....di noi stessi.
.....tanti commenti per aiutare i gatti randagi e silenzio assoluto per queste belle iniziative a favore di ragazzi svantaggiati!!!!
Un grazie a quanti hanno dato, danno e daranno una mano ad associazioni come questa.
Signora Susanna, vedo che finalmente ci siamo capiti.
Non me ne voglia se sono stato un pochino brusco, ma è servito a capirsi meglio.
Ho lasciato un commento all'articolo sull'iniziativa con il cane alla Scuola F.lli Cervi. Lo legga per cortesia e comprenderà come io apprezzi le iniziative con gli animali e....non solo.
La saluto cordialmente.
per la signora Susanna:
mio nipote quando gioca NEL SUO GIARDINO non è mai solo.Con lui ci sono sempre i genitori o i nonni e quindi cara signora prima di dare certi giudizi ci rifletta un pochino di piu'.Cerchi di contare fino a dieci prima di scrivere, avrà piu' tempo per riflettere.
Le aggiungo inoltre che mio nipote è innamorato degli animali proprio perchè in famiglia gli abbiamo insegnato ad amarli ed a rispettarli. Gli abbiamo insegnato anche a non calpestare le formiche ed a far volare via le coccinelle senza schiacciarle. Non so se chi lascia gli animali liberi ed abbandonati li ama allo stesso modo. Non credo proprio.
Pensare all'igiene ed alla pulizia non significa assolutamente non amare gli animali. Forse Le è sfuggito, ma stiamo parlando di educazione e di civiltà.
Debbo tornare sull'argomento perchè ho letto dei commenti che hanno dell'incredibile. Mio nipote gioca nel giardino di CASA SUA e trova le sporcizie di tanti gatti i cui BRAVI PADRONI CHE AMANO GLI ANIMALI li fanno uscire di casa per fare i bisogni fuori perchè IL LORO GRANDE AMORE PER GLI ANIMALI non consente che i loro gatti facciano i bisogni come i gatti delle persone educate, magari nell'apposito spazio attrezzato all'interno od all'esterno della loro casa. Cosi' li lasciano uscire per fare i bisogni in casa degli altri.
Viva l'educazione e viva il rispetto per i bambini e, comunque, per gli altri.
Provate ad abitare in un condominio nel cui giardino si ritrovano normalmente diversi gatti. Portate i vostri bambini a giocare in giardino, bambini di 2 o 3 anni che non sono capaci di riconoscere le feci dei gatti da altro e con il rischio che le prendano in mano e che magari le mettano in bocca. Certo provvederete sistematicamente alla pulizia.....ma certamente non basta per salvaguardare la salute dei bambini.
Vi renderete conto allora che state operando si a favore degli animali, ma a discapito dei bambini.
Sarebbe il caso che l'amministrazione pubblica tenga presente questo aspetto del problema e prima di destinare denaro pubblico a chi porta avanti certe iniziative, spenda quei soldi magari in senso contrario.
Amore per gli animali si, ma prima tuteliamo i bambini.
Mi congratulo con la direzione ed il personale della F.lli Cervi. Un bel modo di insegnare ai bambini ad amare ed a rispettare gli animali. Del resto questa scuola non è nuova ad iniziative educative importanti.
Mio nipote vi frequenta l'asilo e sono rimasto piacevolmente sorpreso quando mi sono accorto che conosceva il linguaggio dei sordomuti. In classe con lui c'è un bambino con questo problema e la scuola ha pensato bene di insegnare quel linguaggio ai compagni di classe in modo che potessero dialogare con lui....non la trovate una cosa meravigliosa?
Un plauso a don Pietro Carnevali. Un prete di altri tempi,un prete in mezzo alla gente.
Don Pietro spero che quello che hai fatto serva da esempio ad altri tuoi colleghi che pur ne avrebbero,ben piu' di te, gli spazi ed i mezzi.Il tuo è un bel modo di predicare ed attuare il vangelo. Bravo don Pietro.
Bravo Peppe Bommarito, continua con il tuo impegno civile e spero che tanti ti seguano. Fin d'ora ti do la mia piena disponibilità. Condivido pienamente le cose che dici ed è vero che occorre una maggiore assunzione di responsabilità da parte di tutti, non solo da parte delle istituzioni, ma anche da parte dei semplici cittadini. Sulla scuola bisogna vigilare come su tutti gli spazi frequentati dai giovani. Guardate ad esempio quei locali privati dove spesso il fine settimana i ragazzi si ritrovano prima di andare in discoteca. Locali privati dove gli alcolici costano meno e dove quindi possono permettersi un bicchierino in piu' e da li allo spinello il passo è breve. A macerata,come in altre città, tutti ne parlano sottovoce, ma nessuno interviene. Le forze dell'ordine non riescono, non ne hanno purtroppo i mezzi, ad essere presenti ovunque. I cittadini pero' vedono e quando non denunciano o segnalano si comportano alla stessa stregua di chi collabora allo spaccio. Purtroppo dalla gente il problema droga è visto come un problema degli altri e quando diventa un problema proprio cerca di tenerlo nascosto finchè esplode.
Nel primo caso non è assolutamente solo un problema degli altri, ma della società e se non cerchiamo di contrastarlo saremo sempre piu' colpiti almeno dai fenomeni collaterali, furti,scippi,rischio che un nostro caro venga avvicinato...
Nel secondo caso il non tenerlo nascosto e rivolgersi subito a chi puo' in qualche modo aiutare spesso consente una operazione di recupero.
Molti perbenisti buttano la colpa sui genitori, ma non è cosi', almeno non è piu' cosi'.
Ricordo ,anni fa in un convegno,un intervento accalorato di don Gelmini.Diceva di fare attenzione perchè la situazione era cambiata,la droga non colpiva piu' le situazioni di disagio,ma colpiva in tutte le situazioni,figli trascurati e figli amati,famiglie povere e famiglie ricche. Evidenziava come una volta l'educazione veniva solo dai genitori e dalla scuola ed invece ora i messaggi,sia positivi che negativi,arrivano da tutti gli ambienti,da tutti i mezzi di comunicazione,dall'esempio dei grandi personaggi che da questi mezzi sono messi in evidenza.
Carissimo Peppe, non voglio dilungarmi oltre in questa sede, sappi che sono a tua disposizione.
Peppe Marcolini
Sosta selvaggia addio? Era decisamente ora di iniziare a far rispettare i diritti dei pedoni, con particolare riguardo ad anziani e bambini. Avete mai provato a portare a passeggio una persona anziana che magari ha difficoltà a camminare o che addirittura si trova in una carrozzina?
Ringrazio l'Amministrazione per aver finalmente iniziato ad intervenire in questa direzione. E' un segno di civiltà, di grande civiltà.
Forse Marconi voleva dire qualcosa di piu' di quello che ha detto, almeno cosi sembrerebbe.
Sarebbe opportuno pero' che dicesse chiaramente quello che sa o pensa, altrimenti fa nascere solo dei dubbi.
Ci dica chiaramente cosa gli è rimasto nella penna....faccia uscire dal pennino l'inchiostro della chiarezza....... Ho pensato troppo male caro Marconi?
Complimenti al signor Nascimbeni,che non conosco e del cui schieramento non faro' mai parte, per aver portato avanti seriamente un problema nell'interesse della gente, senza fare nessuna polemica.
Qualcuno dal centrodestra lo attacca? Non ci faccia caso e non si faccia condizionare. Tanti nel centrodestra sono ormai finiti nel pantano......delle polemiche.
....ed il sorriso si spense.....forse non vedremo piu' quella splendida dentatura.
Mi dispiace pero' che Marangoni sia stato trattato cosi'.....non sapeva che in democrazia le nomine vengono dall'alto? Veramente non lo sapevo neanche io signor Marangoni e questa comune ignoranza ci accomuna.
Io pensavo che in democrazia il capogruppo regionale venisse nominato dal gruppo in consiglio regionale.....credevo che la democrazia fosse una piramide che parte dal basso. Lo credeva anche Lei vero sig. Marangoni?
Che tristezza signor Marangoni, d'ora in poi non potrà piu' rappresentare i cittadini che lo hanno eletto, ma solo le decisioni dei capi?
Se la Cina non fosse diventata una potenza economica di cosa avremmo scritto e dibattuto in questi giorni?
Certamente non di Padre Matteo Ricci che, nonostante la sua indiscussa importanza, era stato dimenticato sia dai laici che dai cattolici.Quando il vescovo Carboni,mente eccelsa, ne propose la beatificazione chi ha speso una parola per dargli sostegno? Nessono, la Cina non aveva ancora compiuto il Miracolo Economico. Ora anche la chiesa, sempre sensibile ai miracoli, ed ancor piu’ a quelli economici, si è risvegliata a favore di Padre Matteo Ricci. I laici poi sono diventati fantastici.Si dividono tra chi pensa a Matteo Ricci per l’economia e chi pensa a Padre Matteo Ricci per i voti,non voti religiosi.
Padre Matteo Ricci avrebbe compreso questi atteggiamenti?
Avrebbe voluto essere un trampolino di lancio per carriere curiali, avrebbe voluto essere merce di scambio per attrarre voti verso una parte politica o un’altra, avrebbe voluto essere un mezzo per aprire il mercato cinese? Forse quest’ultima cosa l’avrebbe voluta perchè sarebbe servita a creare posti di lavoro ed a migliorare le condizioni umane e sociali di tanti.
Se la Cina non fosse diventata una potenza economica di cosa avremmo scritto e dibattuto in questi giorni?
Certamente non di Padre Matteo Ricci che, nonostante la sua indiscussa importanza, era stato dimenticato sia dai laici che dai cattolici.Quando il vescovo Carboni,mente eccelsa, ne propose la beatificazione chi ha speso una parola per dargli sostegno? Nessono, la Cina non aveva ancora compiuto il Miracolo Economico. Ora anche la chiesa, sempre sensibile ai miracoli, ed ancor piu' a quelli economici, si è risvegliata a favore di Padre Matteo Ricci. I laici poi sono diventati fantastici.Si dividono tra chi pensa a Matteo Ricci per l'economia e chi pensa a Padre Matteo Ricci per i voti,non voti religiosi.
Padre Matteo Ricci avrebbe compreso questi atteggiamenti?
Avrebbe voluto essere un trampolino di lancio per carriere curiali, avrebbe voluto essere merce di scambio per attrarre voti verso una parte politica o un'altra, avrebbe voluto essere un mezzo per aprire il mercato cinese? Forse quest'ultima cosa l'avrebbe voluta perchè sarebbe servita a creare posti di lavoro ed a migliorare le condizioni umane e sociali di tanti.
Complimenti sindaco, complimenti davvero.
Quasi quasi suggerire in vaticano di nominare Lei come vescovo non sarebbe male. Lo meriterebbe per il rispetto che ha avuto per noi maceratesi e per la pacatezza e ragionevolezza che ha avuto nell'affrontare questo problema.
Ha dato veramente un buon esempio ....e speriamo che chi non ha avuto questi toni impari a rispettarci.
Grazie.
Un consiglio appassionato al vescovo Giuliodori: continui a giocare a calcetto che gli riesce forse meglio ed auspichi che a Macerata venga nominato un nuovo vescovo. Credo proprio che non ci sentiamo assolutamente il suo....GREGGE e tantomeno le sue....PECORE.
Quando andavo a dottrina ,tantissimi anni fa, il buon don Galizio mi insegnava che Gesu' aveva cacciato i mercanti dal tempio.....come sarebbe bello se fisicamente tornasse|||||||
sorgeilsole
Utente dal
14/2/2010
Totale commenti
500