Le neve a Visso
di Monia Orazi
Giornata di passione per i tanti residenti nelle soluzioni abitative di emergenza nell’alta Valnerina, senza riscaldamento a causa di oltre mezzo metro di neve caduta che, ostruendo i camini, ha mandato in blocco le caldaie, impedendo a tante persone di accendere il riscaldamento, alcune delle quali aiutate dai carabinieri (leggi l’articolo).
Numerosi gli interventi in corso dei vigili del fuoco a Ussita, Visso ed Acquacanina di Fiastra, che stanno liberando gli scarichi delle caldaie ostruiti dalla neve.
Diversi blackout hanno complicato la vita a centinaia di famiglie, senza corrente da stamattina una 70ina di famiglie a Gagliole, decine di persone sono rimaste senza corrente dalla mattina tra Camerino e Castelraimondo, ma per loro il disagio si è concluso poco fa, attualmente sono senza corrente anche alcune case a Pieve Torina.
A Visso da stamattina sono operative le squadre dei dipendenti comunali, che hanno aperto le strade dei villaggi sae sommersi di neve, mentre le scuole sono chiuse per domani. Per gli altri comuni del Maceratese non sono ancora state emesse ordinanze di chiusura e si deciderà in base all’evolversi delle condizioni meteo. Per il problema dei camini ostruiti dalla neve sono entrate in azione squadre che si sono suddivisi il territorio, con volontari della locale protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri.
Neve a Castelsantangelo
Situazione simile a Castelsantangelo, spiega il sindaco Mauro Falcucci: «Molti camini delle Sae sono rimasti ostruiti con i riscaldamenti bloccati.
Si è iniziato a liberarli a mezzogiorno. Abbiamo fatto una riunione, l’Erap si doveva organizzare, abbiamo chiesto di perfezionare gli interventi. Servirebbe anche un distaccamento dei vigili del fuoco maggiormente attrezzato. Qua la maggior parte della popolazione è anziana, abbiamo subito pulito le strade comunali, ma ci sono state criticità al valico delle Fornaci e la superstrada tra Muccia e Foligno è rimasta chiusa per tutta la mattinata».
La neve in superstrada questa mattina
A Montecavallo la neve è rimasta ad ingombrare vie e selciato delle strade sino alla mattinata inoltrata. Spiega perché il sindaco Pietro Cecoli: «Il nostro operaio comunale abita a Tolentino ed è rimasto bloccato lungo la superstrada Valdichienti per quasi tre ore.
Nel frattempo a Montecavallo non siamo riusciti ad aprire le strade, sino a quando alle dieci non è arrivato. La circolazione in superstrada è rimasta bloccata sino alla galleria prima della Sfercia, solo dopo Anas ha detto che la strada era chiusa al transito. Ci è costata milioni di euro e l’hanno chiusa, il nostro dipendente è riuscito ad uscire e sulla vecchia 77 ha trovato mezzi sgombraneve in azione ed è riuscito ad arrivare senza problemi a Montecavallo alle 10. Perché con la neve prevista da giorni i mezzi non sono stati mandati subito anche in superstrada?».
Neve a Camerino (foto carabinieri forestali)
Neve, problemi con le caldaie alle sae. I carabinieri portano il pane ad un anziano rimasto isolato
Neve e mezzi intraversati: superstrada chiusa per oltre 5 ore tra Caccamo e Muccia (Foto)
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