Il crollo a Matelica
La pioggia ha fatto crollare una decina di metri delle mura storiche di Matelica tra rione Campamante e porta San Francesco. È accaduto nella giornata di oggi a causa delle forti piogge, che hanno indebolito le mura determinandone lo sgretolamento, avvenuto però per fortuna su un’area verde sottostante, che non ha avuto ripercussioni sulla popolazione.
Si tratta della porzione di mura che dovrà essere interessata da un restauro con i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza, per cui il comune ha presentato la richiesta per un milione di euro circa. La situazione è stata subito presa in carico dall’ufficio tecnico comunale di Matelica, spiega il sindaco Massimo Baldini: «Le forti piogge di oggi, unite al fatto che nella parte sovrastante erano stati depositati numerosi bancali, da parte di una ditta di edilizia, quindi l’eccesso di peso scaricato sulle mura, hanno determinato il cedimento della porzione muraria, che per fortuna non ha provocato pericoli o rischi per la popolazione, essendo avvenuto in una zona a verde. I tecnici comunali hanno fatto un sopralluogo e metteranno in atto gli interventi più opportuni, abbiamo presentato un progetto per recuperare questa parte di mura insieme ad altri 150 metri di mura, con i fondi della rigenerazione urbana del Pnrr, per un totale di un milione e 83mila euro. A questo punto la zona crollata dovrà essere sottoposta a una ricostruzione completa. Si tratterà ora di recuperare tutte le pietre coinvolte per restituirle nel loro aspetto originale».
(m. or.)
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Lì sopra stanno lavorando.
E’ tutta colpa dei cambiamenti climatici in atto, x fortuna che non hanno causato molti danni a cose o a persone.
La forza-peso è in combutta col cambiamento climatico in atto.
A Corridonia se non erro saranno ormai 30 anni che c’è un pezzo di mura crollato, l’unica cosa che hanno fatto è mettere dei teli di plastica. Vediamo se sarete più bravi.