L’ospedale di Macerata
di Luca Patrassi
Anatomia Patologica: i medici sono la metà di quelli che erano in servizio l’anno scorso ed era già un numero non adeguato, i tempi di risposta degli esami sono passati mediamente da 20 giorni a 70, alcuni macchinari acquistati per potenziare i servizi giacciono inutilizzati per assenza del personale tecnico. Segnalazioni degli utenti, proteste ma nulla si muove. Anzi, dal 15 novembre il reparto perderà un’altra dottoressa, si tratta di Giovanna Granchelli che ha appunto formalizzato le proprie dimissioni. Nessun segnale dalla direzione di Area vasta 3 e dall’Asur mentre all’Albo pretorio la vita prosegue ed appare una determina di approvazione delle gare per il noleggio di alcune apparecchiature per il reparto citato, per una spesa di circa 370mila euro comprensiva di Iva ed escluse alcune migliaia di euro per gli incentivi tecnici.
Se ne dovrebbe dedurre ottimismo, se le attrezzature vengono noleggiate l’Asur pensa che verranno utilizzate da medici e personale tecnico di Anatomia Patologica che, al momento appunto, non è neanche lontanamente in numero adeguato a rispondere alle esigenze dei vari reparti e degli utenti che appuntano aspettano mesi per avere responsi importanti. Nel dettaglio della determina appena pubblicata si tratta di tre procedure. La prima è il noleggio per 36 mesi di un processatore con una centralina d’inclusione e due piastre fredde con relativo materiale di consumo per la lavorazione di ottantamila biocassette l’anno, oltre il servizio di manutenzione e assistenza full risk su due processatori di proprietà Av3, per una durata stimata di 36 mesi: due le offerte pervenute, selezionata quella della bergamasca Diapath che ha ottenuto la fornitura con uno sconto del 3%, 190.459, più Iva. La seconda procedura si è svolta per il noleggio per 36 mesi di otto stampanti per vetrini vergini collegati ai sistemi informatici, una sola offerta quella della Diapath, ribasso di 1.01%, 59.850 euro più Iva. Infine la gara per il noleggio per 36 mesi di due stampanti per vetrini con materiale biologico colorato, una sola offerta quella della cremonese Medi Diagnostici che ha offerto un ribasso di 1.93%, il prezzo è di 50.995 euro più Iva.
Quanto al personale che se ne dovrà occupare, la situazione è quella già descritta e al centro di varie sollecitazioni: dall’inizio dell’anno sono andati via quattro medici, compreso il primario. Un solo arrivo: dall’inizio dell’anno sono andati via quattro medici (e tra questi il primario) e ne è arrivato uno solo e non è che prima l’organico registrasse un sovrannumero, è intuibile l’emergenza del reparto. Peraltro appunto a metà novembre è annunciata l’uscita di un altro medico. I tempi medi di consegna dei risultati degli esami sono passati dai venti giorni di prima agli attuali 70.
20 giorni?? Ma magarile mie sono arrivate dopo 2 mesi
Modello Marche! Fate schifo
Ma chi .azz. ci governa
Difficile fare peggio ma ci stanno riuscendo alla grande...
SANITÀ ALLO SBANDO
In questa città va sempre peggio, soprattutto in campo sanitario.
Pepito Sbazzeguti e chi lavora in condizioni assurde si licenzia....
Pepito Sbazzeguti sbaam
Le Marche cambiarono sponda perché Ceriscioli e i suoi compari avevano fatto un disastro su ogni fronte ( gestione ricostruzione, soldi del terremoto, sanità...) ma questi ce lo stanno facendo rimpiangere.
Questi dirigenti non hanno compreso (o forse fa comodo fingere di non comprendere) che certe risposte prima arrivano meglio è... Non è che uno fa un esame in questo reparto per un'unghia incarnita... Un esame istologico per una biopsia ha un peso rilevante nella vita di una persona!! Già aspettare 20/30 giorni è estenuante e lunga! ... Figuriamoci ora che ci vorranno più di 2 mesi!! La Sanità allo sbaraglio.
20 giorni?? Ma magari le mie sono arrivate dopo 2 mesi
E NESSUNO FA NULLA
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“MODELLO MARCHIGIANO “…avete votato così perché non vedevate l’ora di cambiare ecco il risultato e qualcuno bene informato ha il coraggio di dire che siamo in democrazia…forze voleva dire siamo in disgrazia e hanno ancora di dire che la colpa è di ci governano prima Ceriscioli e Carancini ossia la sinistra…ancora si attaccano sugli specchi pur di non ammettere che sono solo degli incapaci e noi ne paghiamo le conseguenze…sempre più in basso vergognatevi
ARMIAMOCI E PARTITE PERCHÉ A ME MI VIENE DA PIANGERE
Se le risorse sono limitate facciamocene una ragione. Signori con debito pubblico monstre cosa vogliamo pretendere ricordo che la matematica non è un’opinione poi chi governa governa il risultato non cambia.
Spero che l’ultima frase, riguardante i tempi di consegna degli esami, sia errata.
«…e l’ultimo chiuda la porta!!»
(Patsy, il gigantesco assistente di Nick Carter alla fine di ogni puntata)
Sig. Stefano Valenti Sr, la sua affermazione sarebbe condivisibile se, nel frattempo, non si spendessero una valanga di soldi inutilmente e per incentivi inspiegabili ai dirigenti amministrativi. La perla più rara, che sta destabilizzando tutto, è stata quella di pagare i medici delle cooperative tre volte quelli di ruolo, con la probabilità, non trascurabile, di avere medici e tecnici non specializzati per il posto che andranno ad occupare. Ci stanno portando, consapevolmente, alla sanità a pagamento per tutti, se no “ciccia”.
Questi signori che hanno votato questi incompetenti si stanno arrampicandosi sugli specchi pur non ammettere che sono peggio di quellu di prima e si reputano anche bene informati come sul nostro assessore alla sanità…non è ora di incominciare a vergognare invece d’ore coprirsi dicendo ” la colpa è di quelli di prima” in campagna elettorale le parole erano diverse…VERGOGNA…VERGOGNA…”MODELLO MARCHIGIANO “
… forse queste spese folli si sarebbero potute evitare:
Aziende marchigiane all’Obuv di Mosca, Acquaroli: “Sostegno della Regione all’economia locale”
Redazione 27 Aprile 2022 News
Sono 28 le aziende marchigiane del settore pelli e calzature che partecipano all’Obuv Mir Kohzi di Mosca. In tempi normali la notizia non avrebbe fatto molto scalpore, ma ora che la Russia ha invaso l’Ucraina, fa discutere. E’ opportuno o meno? Soprattutto con un sostegno della Regione Marche? Il governatore Francesco Acquaroli non si è sottratto alle domande dei giornalisti in proposito, specificando che se la partecipazione ad una fiera è consentita, non c’è motivo per cui la Regione Marche non debba dare un sostegno alle imprese che, con grande difficoltà stanno affrontando questo periodo, cercando anche di tutelare l’occupazione e il prodotto interno della regione.
https://www.regione.marche.it/News-ed-Eventi/Post/85609/OBUV-MIR-KOZHI-Mosca-18-21-ottobre-2022-La-Regione-Marche-invita-le-aziende-marchigiane-a-partecipare