Ci si continua a giustificare con "ma i precedenti..." sono tre anni (mille giorni) che governano i bravi e non hanno migliorato la situazione di una virgola, le liste si allungano sempre più, le economie si fanno sulle prestazioni e non sugli sprechi, è questo il cambiamento che avevano promesso in campagna elettorale?
Dopo quasi tre anni di governo, la Regione ha saputo fare miracoli sulla sanità pubblica, nominando direttori (spesa da aggiungere), ora c'è da ripianare il bilancio, vedremo come faranno. Le liste di attesa e le difficoltà degli utenti saranno indicatori apolitici che faranno chiarezza
Le certezze di alcuni lettori (La Virtus è di Macerata, ecc.) io non le avrei, chi segue lo sport al giorno d'oggi, vede quante società, a tutti i livelli, che per sopravvivere con dignità e con le attrezzature indispensabili per competere ad altissimo livello, come fa la Virtus, cambiano colori e sedi. Credo anche che lo sfogo del presidente sia forte, così che sia ascoltato. La Virtus è sempre stata un orgoglio per Macerata, ricordiamolo e facciamolo ricordare.
Tempo fa dovendo entrare nella filiale di C.so Cavour, mi lamentavo, con la dipendente posta vicino all'ingresso, che da disabile mi era impossibile entrare da solo nella filiale, per la combinazione tra gradino e porta da singere. Gentilmente si scusò e mi disse che il problema non era risolvibile e che se non avessi avuto aiuto, avrei potuto usufruire della filiale di via De Amicis. Dopo di Giugno dove andrò? Evito commenti
Sembra impossibile che un minimo di coscienza ambientalista, non riesca ad entrare nella mente di amministratori ed enti, che dovrebbero garantire la protezione dell'ambiente ed evitare la cementificazione e lo sfruttamento selvaggio, che ha imperversato e purtroppo inperversa sulle nostre spiagge. BASTA!
Mi sembra che, data l'impronta che è stata data negli anni al Parco di Fontescodella, sarebbe molto più consono un percorso con attività ginnico sportive, da abbinare alle passeggiate, avrebbe un altro senso e non si dovrebbero installare dei macchinari che, oltre che consumare energia, rovinerebbero pesantemente la zona verde.
Penso che ormai i fatti dicano inequivocabilmente che pelle vestono gli attuali amministratori, tutti geni all'opposizione e incapaci quando si deve "fare"
Certo che si permettono di criticare, Giusy Governatori, specialmente quando le idee sono pessime. Ma ci siete mai andati a vedere la zona? Sarebbe una realizzazione di una notevole difficoltà, posta poi in una parte con terreno di scarsa stabilità (basta guardare la mappa geologica della città). Il buon senso non ha colore politico
Dopo aver riempito la sanità di direttori e non di personale medico e paramedico, si continua sulla stessa linea "politica", creare incarichi remunerativi per amici e compari, tanto paga "Pantalò".
Dì la verità Francé, manco te lo immaginavi di avere così tanti amici. Essere una persona vera, senza fronzoli e lontano dalle cose inutili di questo mondo, fa questo effetto. Ciao
Speriamo che queste iniziative possano avere davvero un futuro, sia per quanto possono dare alle nuove generazioni, sia per tramandare la generosità di quanti lavorano e/o collaborano e donano collezioni, frutto di decenni di ricerca e passione.
L'imnefficenza della sanità locale, si riscopre sempre con nuovi assurdi comportamenti. Chi pensava che cambiando governo di Regione e Comune, qualcosa sarebbe successo, si è ritrovato con nuovi direttori, amministratori e con concorsi che potrebbero alleviare la situazione, non utilizzati. I soldi non mancano, ci sono per i premi ai mammasantissima e compari, che fanno risparmiare magari 1.000 Euro, e ne prendono 10.000 di premio.
Sarò curioso di constatare come si ridurranno le liste di attesa e come verranno organizzate le gare di appalto, per l'acquisto di presidi ospedalieri, ecc. Ognuno farà per se?
E' sempre difficile trovare le parole per ricordare una persona conosciuta, un volto familiare che salutavi passando davanti al suo negozio. E' un cerchio che si chiude, un pezzo del centro, davvero storico, che se va. Sentite condoglianze alla famiglia
Sig. Stefano Valenti Sr, la sua affermazione sarebbe condivisibile se, nel frattempo, non si spendessero una valanga di soldi inutilmente e per incentivi inspiegabili ai dirigenti amministrativi. La perla più rara, che sta destabilizzando tutto, è stata quella di pagare i medici delle cooperative tre volte quelli di ruolo, con la probabilità, non trascurabile, di avere medici e tecnici non specializzati per il posto che andranno ad occupare. Ci stanno portando, consapevolmente, alla sanità a pagamento per tutti, se no "ciccia".
Ma con tutto quello che serve a Macerata, si pensa di spendere 800 mila Euro per una inutilità evidente? Penso ci siano ben altre occasioni per spendere tali cifre.
Come in tutte le situazioni governate dalla destra, si sta distruggendo lo stato sociale. Sevirsi delle cooperative, per non assumere nuovo personale, e pagando quattro volte le cifre dei dipendenti medici, ha fatto si che i dipendenti si sono licenziati, per iscriversi alle cooperative. E' una manovra ormai scoperta dell'attuale governo della regione, come in altre regioni dello stesso colore, perché alla fine i cittadini debbano pagare i privati per avere un servizio che già pagano, tranne i milioni di evasori.
Ormai è chiaro il disegno politico della Regione Marche, dare sempre più spazio alla sanità privata (che elargisce...) a danno di quella pubblica. Operazione iniziata da tempo, con l'appoggio ai privati della costa, e in continua accelerazione onde screditare e svilire l'Ospedale provinciale, che dovrebbe avere addirittura una nuova sede, si al cimitero, tra l'altro piuttosto vicino.
Il tempo per la Sanità Regionale lo trovano solo per creare nuovi direttori, per i pazienti ci sono solo le chiacchiere elettorali. E' un caso che quando ci sono dei tagli alla sanità, i compensi per quella privata non vengono toccati mai?
Mi preme far presente ai sig.ri Ricci e Di Ciriaco, che è sacrosanto quello che affermano ma, in questo caso, la cosa è stata molto più complicata, in quanto il dott. Iacobone ha dovuto intubare sul campo lo sfortunato atleta, manovra possibile solo ad un esperto rianimatore.
Un grazie particolare al Dott. Manuele Iacobone, presente come dottore della gara, che ha prestato il primo soccorso allo sfortunato concorrente, con estrema perizia e sollecitudine, nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi.
La sanità privata, come dice la parola, dovrebbe sostenersi con i soldi dei privati. Se non si organizza in maniera efficiente la sanità pubblica, e la vediamo ogni giorno la parcellizzazione (scelta politica) che serve per tenere buone le varie zone dell'Area Vasta 3, e si rimanda sempre la riorganizzazione, chiesta a gran voce dagli stessi operatori sanitari, allora la sanità privata diventa necessaria. Visti i soldi che girano e chi li percepisce, penso sia improbabile una soluzione a breve termine.
E bravo il nostro Vescovo, è riuscito a prendere insulti e critiche da tutte le parti. Tutti nemici, destra, sinistra, cattolici tradizionalisti e progressisti, benpensanti e anticlericali. Che i programmi tv tanto in voga, dove la fanno da padrone concorrenti e tanti, tanti giudici, abbia influenzato qualcuno?
Leggere da chi ne sa, apre gli occhi a tutti quelli che VOGLIONO sapere. Per capire la situazione in cui stiamo andando e l'interesse che c'è per il cittadino/paziente, basta dire che il sottoscritto, ricoverato d'urgenza in Cardiologia, nonostante tutta la buona volontà, la professionalità e la gentilezza del personale del reparto, non ha potuto usufruire, per mancanza di materiale, di un materasso adatto alle proprie condizioni di disabilità, con le conseguenze di pericolo della recidiva di piaghe da decupito, curate due anni orsono con QUATTRO mesi di ricovero. Una bella convenienza per le casse della sanità.
Condivido l'opinione del Dott. Maffei. Chi ha dovuto frequentare i reparti di ortopedia, sa perfettamente che la concentrazione in un unica sede, benissimo attrezzata, per la parte operatoria è la migliore cosa. Potete chiederlo a chiunque abbia lavorato o lavori nei reparti ortopedia di qualsiasi struttura.
Un intervento che definirei "civile". Finalmente si darà il libero accesso ai piani superiori della nostra arena anche ai disabili, costretti, fino ad oggi, ad un percorso che prevede una rampa che solo la disponibilità dei VV.FF. rendono percorribile, a chi non ha un accompagnatore forzuto.
La nuova programmazione prevista dalla Regione, acuirà queste diatribe da cortile e dimostrerà che senza una programmazione regionale concreta e organizzata, aumenteranno solo le spese, con tanti saluti all'efficienza.
La guerra, più volte annunciata, è cominciata. L'arroganza di certi personaggi, smaschera la vera natura della loro concezione della politica: dittatura! E' naturale che ci possano essere delle diverse visioni sull'efficienza di un Ente, ma vorrei ricordare che l'allora IACP di Macerata, oggi ERAP, è sempre stato un esempio di efficienza e professionalità, tralasciando spiacevoli confronti.
La capacità delle persone, in questo caso i politici, si misura sui risultati, non sull'orientamento politico. Fatto sta che però a questa amministrazione sembra non interessi la situazione abitativa del ceto meno abbiente, oltre che non avere a cuore i piccoli imprenditori che, senza popolazione, per chi aprono le attività?
Onore a chi rischia del proprio per aiutare un altro, che magari nemmeno conosce. Con tutti guai che si possono avere in situazioni simili, sia al momento che successivamente, ci vuole vero coraggio.
Come sempre, in questi casi, viste le posizioni della Regione e della Provincia, come sia stato possibile autorizzare una installazione così invadente. Come diceva il buon Andreotti " a pensare male si fa peccato, ma di solito ci si azzecca"
Un vero emblema dello sport maceratese, un esempio per la dedizione, l'impegno e l'amore per la ginnastica artistica. Sentite condoglianze ai suoi cari.
Ammettono che manca il peersonale e mettono dentro un altro che servirà ad "organizzare" invece che lavorare. Avendo frequentato, purtoppo, il PS, ho visto che è sempre il dottore che decide chi deve rimanere e chi no. Un'altra figura burocratica inutile?
Scommetto quello che volete che, come al solito (vedi i precedenti di altre faccende similari), tutto si risolverà in un nulla di fatto. Quando ci sono di mezzo gli interessi politico/economici, non si trova mai la strada per fermare delle decisioni prese in contrasto con la Legge. L'Italia, specialmente di una certa parte, è il paese delle "deroghe", che poi finiscono sempre a danno dei cittadini.
Grande vittoria, che onora ci ha giocato e la città. Macerata ha antiche radici pallavolistiche e l'ascesa du una squadra nella massima serie, è un rinverdire una passione che non è mai scemata. Incredibile il tifo degli appassionati, che noi che abitiamo vicino al palazzetto, abbiamo sentito dal tardo pomeriggio fino anotte fonda, con i fuochi di rito finali come ad ogni vera festa.
Vorrei sapere con che faccia si può sostenere che le concessioni saranno temporanee, se si costruiscono delle attività permanenti dove, forse il vicesindaco non l'ha mai notato, la spiaggia veniva usufruita dai pendolari del Sabato e della Domenica, che arrivavano dalla città e dai paesi dell'interno. Poi la gratuità della concessione a qualcuno può magari far pensare male...
Quando c'è da favorire qualche privato, si trovano tutti i modi per aggirare i diritti dei cittadini. E' umiliante anche solo dover assistere a questi "espropri" ai danni della cittadinanza e del Demanio. Vergogna
La cannibalizzazione delle spiagge libere continua, con il consenso di una amministrazione votata alla privatizzazione senza limiti. Invece di adeguare il costo delle concessioni e fare le gare di appalto si va avanti così. Civitanova, uno scandalo.
E' sempre la solita storia, tutto ai privati e togliere il più possibile ai cittadini. Cementificare le spiagge è un provvedimento da incivili, senza un minimo di rispetto per l'ambiente. Basta depredare le spiagge libere.
Scusate ma i commenti sembrano i polli di Lorenzo Tramaglino, non sarebbe meglio specificare se il progetto previsto è una cosa buona o no, invece di rinfacciarsi i vari benefici economici che qualcuno avrebbe intascato? Ho visto in tv un servizio dagli USA dove i supermercati o addirittura gli ipermercati, con centinaia di migliaia di mq. coperti e parcheggi per migliaia di auto, sono ormai abbandonati, a causa del dilagare dell' e-commerce, con danni incalcolabili per l'ambiente. Ma a nessuno viene in mente di capire perché i cinesi stanno acquisendo tutti i terreni coltivabili nel mondo?
Stefano Acqualagna
Utente dal
19/3/2022
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