Maurizio Mangialardi
«I fatti stanno dimostrando che avevamo ragione quando in campagna elettorale denunciavamo il rischio che con la destra al governo delle Marche il nostro modello sanitario avrebbe virato verso una privatizzazione selvaggia, sull’esempio di regioni come la Lombardia e il Veneto. La vertenza aperta dalla Cgil sull’affido dei Pronto soccorso a cooperative private in moltissimi comuni marchigiani ne è l’ennesima prova». Sono le parole del capogruppo dem in Regione Maurizio Mangialardi e del consigliere Fabrizio Cesetti dopo il caso sollevato sull’ingresso dei privati nei pronto soccorso, con la Cgil che ha già annunciato una mobilitazione nazionale.
Nella nostra provincia, per esempio, come aveva anticipato Cronache Maceratesi, entreranno i privati nei pronto soccorso di Macerata, Civitanova, San Severino e Camerino. Un appalto da circa 200mila euro (più Iva) per sei mesi (con opzioni per il rinnovo) per la copertura di dieci turni mensili da 12 ore a Macerata, altri dieci a Civitanova e cinque a Camerino/San Severino. Più o meno 108 euro l’ora, più Iva.
Fabrizio Cesetti
«Si tratta di un tema – dicono Mangialardi e Cesetti – che il gruppo assembleare del Partito Democratico ha più volte sollevato in questi due anni attraverso interventi pubblici e interrogazioni in consiglio regionale, senza peraltro mai ricevere risposte soddisfacenti dal presidente Acquaroli e dall’assessore Saltamartini. Così come senza risposta sono rimaste le rumorose proteste del personale sanitario degli stessi Pronto soccorso, sottoposto a livelli di stress insopportabili, che si sono svolte in molte città per richiamare l’attenzione su una situazione ormai al collasso. Basti vedere quanto accaduto durante l’estate appena trascorsa in molte località balneari delle quattro province marchigiane, dove la presenza di migliaia di turisti ha di fatto mandato in tilt i servizi di emergenza creando pericolosi e pesanti disagi, alimentati anche dall’incapacità della Regione Marche di predisporre un adeguato servizio di Guardia medica estiva come avvenuto fino al 2020».
«Come sanno bene medici e infermieri – aggiungono i due consiglieri dem – queste criticità sono destinate a protrarsi nel tempo, se non addirittura ad aumentare, a causa della riorganizzazione che il centrodestra ha approvato in fretta e furia a inizio agosto a mero scopo elettorale. Tale ‘non’ riforma, infatti, non prevede risorse aggiuntive, né il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza, né tanto meno l’assunzione di personale per colmare le carenze di organico. Il risultato sarà quello di un sempre più smodato ricorso al privato, peraltro di bassa qualità visto che, come noto, i servizi offerti dalle cooperative utilizzate fino a oggi per sopperire ai servizi pubblici, sono erogati attraverso personale sottoqualificato rispetto a quello presente negli ospedali».
I privati nei Pronto Soccorso, Cgil: «Scelte scellerate Si blocchi questo nuovo business»
I privati entrano nei Pronto Soccorso. Tre adesioni al nuovo bando: 108 euro l’ora per i medici
Prima di adesso chi gestiva la politica? Male che vada farà quello che ha fatto i precedenti, o no
Invece fin'ora tutto gratuito...2 anni di attesa per una visita cardiologica pediatrica con il servizio sanitario e ho detto tutto
Sabrina Centioni vero ma l'attuale presidente della regione disse anche che la sanità con lui sarebbe stata migliore mai più tempo lunghi e mai più saremmo dovuti andare fuori regione
Cari elettori di centrodestra che è tutta colpa dei precedenti governi lo abbiamo capito, però mi sembra di ricordare che in campagna elettorale era tutto un faccio qui, faccio la, in quattro e quattrotto sistemo tutto, e mo? E mo è colpa dei comunisti, bella l'opposizione eh? Ora capisco in cosa consiste il MODELLO MARCHE dare la colpa agli altri per la propria incapacità
Lei scorda cosa avete combinato in 10 anni!!!! Oramai l'abbiamo persa la Sanità
Anya Alfei i tagli grossi sono stati fatti molto prima e sappiamo da chi
la "privatizzazione" è stata una necessità in questi ultimi 2,5 anni!!!
Era già tutto previsto..
I privati riescono a gestire e offrire meglio i servizi.... Purtroppo che ci piaccia o no
Perché adesso com'è?
Tu parli di privatizzazione ....
Adesso un medico se privato non è qualificato. Fate i seri almeno 1 volta all'anno
Con voi la sanità pubblica sarebbe diventato un miraggio... vedi ospedale unico Macerata......
Diteglielo che il PD ha chiuso gli ospedali. Dite anche che il 90 % delle nascite che avvengono in zona Fabriano e dintorni, sono tutti nativi della regione Umbria. DITELO.
all ennesima potenza!!
Finiscono quello che avete iniziato voi del pd
Modello cdx
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Carissimo Moreno borgani io non la conosco e non so se a quei tempi era nato o era piccolo però vorrei ricordarle che la legge per chiudere i piccoli ospedali la fecero il governo berlusconi qui faceva parte anche l’attuale assessore alla sanità in quei tempi era senatore di forza Italia…prima di dire che è sempre la colpa di quelli di prima bisognerebbe informarsi prima…
@Paola Calcabrini, che i privati sappiano gestire meglio è da vedere. Mi può indicare una clinica privata, una casa di cura privata o un qualsiasi altro gestore privato che si occupi di sanità dotato di Rianimazione o di Utic a cui rivolgersi in caso di necessità?
Dopo una rilevante quantità di chiacchiere sulla sanità marchigiana da parte della politica regionale soprattutto e locale nonché dei vertici di Area Vasta 3 per quanto riguarda i maceratesi, abbiamo visto di tutto con primari che lasciano l’ospedale di Macerata e altre strutture per incarichi con migliori prospettive o anticipano la pensione e corrono nelle strutture private a continuare la loro professione, organici al lumicino che non si riesce addirittura a coprire con diversi bandi di concorso (penso sia il problema che hanno i ristoratori che vogliono tanto a poco prezzo ), il nuovo ospedale di Macerata che è sparito dagli schermi ed è forse una delle cause della disaffezione dei giovani e bravi medici per la nostra città.
Ora siamo all’apoteosi (se la cosa non fosse quasi drammatica) dell’affidamento a società esterne della gestione medica del Pronto Soccorso in alcune strutture di
AV3 (leggete l’articolo molto preciso nei dettagli); si dice che avrà un costo di €108/ora che è praticamente il doppio rispetto al salario di un primario ospedaliero; sulla qualità prevista non sappiamo nulla ma di certo si sa che al medico non si richiede neanche la specializzazione ma solo una generica esperienza di un anno ; in ogni caso l’errore sarà a carico della ditta che vince l’appalto e non della dirigenza sanitaria e sarà sopportato dai pazienti.
Non sarebbe opportuno magari, fatto 100 il costo attuale e 200 il costo esternalizzato, decidere di investire almeno 50 in salari migliori per il personale medico e paramedico in modo da evitare che i prossimi bandi vadano deserti ?
E l’emergenza non può in ogni caso giustificare una manovra del genere che sarà perdente a priori e foriera di ulteriori sconfitte per la sanità pubblica a Macerata.
È ora che noi maceratesi prendiamo coscienza del fatto che una sanità pubblica ed efficiente è un problema che ci riguarda prima o poi tutti e di questo chiediamo conto con forza ai nostri amministratori !