Il dottor Mauro Pelagalli con il direttivo dell’orchestra fiati, tra cui il presidente Gianni Silvi e il vice presidente e basso elettrico Dario Matteucci e alcuni dei protagonisti della serata
“Dove le parole finiscono, inizia la musica”: con questo motto che da sempre contraddistingue il progetto “Insieme per gli altri”, l’orchestra fiati, diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri, si è esibita ieri sera sul palco del teatro Lauro Rossi a Macerata.
L’esibizione dell’orchestra
Un concerto fortemente voluto dal dottor Mauro Pelagalli, direttore del dipartimento di ostetricia e ginecologia che vede nel reparto di Macerata un punto di riferimento nazionale per la diagnosi e la cura dell’endometriosi, malattia subdola che colpisce moltissime donne. Un momento di spettacolo prima di iniziare oggi, un importante convegno sul tema. Presente in sala il professor Philippe Koninckx, luminare della disciplina.
Dopo l’esibizione di Olta Shehu che ha danzato, rappresentando il dolore e poi la rinascita, emozionando il pubblico presente, è stata la volta dell’orchestra che ha sposato la causa, come fa da tre anni a questa parte nelle decine di concerti che l’hanno vista protagonista in tutta Italia, non ultimo a Firenze, in favore dell’ospedale pediatrico Meyer.
Olta Shehu
L’orchestra, nata da un’idea di Francesco di Mauro, prima tromba, si è infatti guadagnata il titolo di colonna sonora della solidarietà proprio per la mission che porta avanti a sostegno di associazioni benefiche ed enti no profit. Il repertorio dell’orchestra, tra brani classici rivisitati, colonne sonore e capolavori contemporanei, ha entusiasmato i presenti che hanno chiesto due bis e si sono lasciati coinvolgere dalla musica dirompente.
Forte e commovente la testimonianza di Oana Mateescu, responsabile social dell’orchestra, che ha portato una sua testimonianza e riflessione personale sull’endometriosi. «Questa sera non voglio parlare di dolore ma della forza delle donne» ha detto.
Presente anche il sindaco Sandro Parcaroli che ha ribadito il suo impegno per dare a Macerata un nuovo ospedale. «Mi impegnerò perchè il mio mandato veda almeno la posa della prima pietra» .
Una serata di cultura e spettacolo, ma anche di riflessione e di una inedita “sorellanza” tra le donne colpite da questa malattia, molte presenti in sala.
(redazione Cm)
Il maestro Gianpiero Ruggeri
Lorenzo Forconi alla cornamusa
La vocalist Elettra Benedetto
Simone Tisba al trombone
Nazzareno Zacconi alla chitarra
Vincenzo De Angelis
Matteo Pio Borazio al flauto di pan
Diego Brocani
Alessandra Pierini ha condotto la serata
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