Daniela Corsi
«L’ospedale di Macerata è tornato operativo grazie al ripristino della cabina elettrica sostitutita dopo tanti anni. Le operazioni si sono svolte nella massima regolarità». Ad annunciare la realizzazione dell’opera, importante ed attesa dal 2014, è Daniela Corsi, direttrice dell’Area vasta 3, dopo l’ultimazione dei lavori iniziati ieri dopo che i tecnici avevano rilevato la necessità di sostituirla. Naturalmente il delicato intervento di manutenzione straordinaria ha comportato l’adozione di una serie di cautele per ridurre al minimo i disagi e i rischi. La direzione di Area Vasta 3 ha predisposto un piano, operativo da ieri, per un taglio provvisorio dei servizi erogati, sia nei reparti che negli ambulatori. Azioni di massima cautela per 48 ore anche se in realtà il tempo necessario è stato poi inferiore e la nuova cabina è già operativa.
«In soli due anni – sottolinea Corsi – abbiamo fatto due interventi molto importanti per l’ospedale di Macerata – prima la nuova risonanza, assolutamente necessaria, visto che la precedente era datata 1997 e poi il cambiamento della cabina che alimenta tutto l’ospedale».
Dopo l’esito positivo delle operazioni per la sostituzione, la direttrice ringrazia tutti i soggetti coinvolti: «Ringrazio infinitamente tutti gli operatori sanitari, l’ingegneria clinica, l’ingegneria tecnica, le direzioni mediche dell’ospedale di Macerata, Civitanova, Camerino e San Severino, tutti i sanitari si sono uniti nella collaborazione perchè l’ospedale di Macerata ha dovuto ridurre significativamente l’operatività. Grazie all’unità di crisi, alle direzioni mediche, alle responsabili del rischio clinica e i direttori dell’emergenza, pronto soccorso, anestesia e rianimazione. Un grazie anche alla Protezione Civile in particolare Macerata Soccorso vicina all’ingegneria tecnica sia nel controllo interno che esterno all’ospedale».
(a.p.)
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Fatti e non parole ! Forse per questo la Direttrice dell’Area Vasta sta ” antipatica ” a qualcuno….avanti così !
Sono due interventi di natura diversa: un conto è l’impiantistica mentre altra cosa e’ la strumentazione diagnostica. Questo lavoro alla cabina elettrica mi pare assomigli di più ai lavori sull’ impianto idrico eseguiti nel 2018. Vero è che per accogliere la nuova RMN è stato creato un altro annesso al corpo ospedaliero che ha ulteriormente ridotto il parcheggio interno.