«Ci sentiamo ancora una volta poco tutelati, poco ascoltati, poco seguiti e soprattutto poco sicuri ed è questo che dovrebbe far pensare ad ognuno di voi che qualcosa non va e che sia il momento di cambiarla adesso». Sono le parole di Valentina Felici, presidente di Un battito d’ali, l’associazione di genitori dei bambini cardiopatici, che torna ad accendere i riflettori sui problemi delle visite in cardiologia pediatrica a Torrette. I genitori, tra le altre cose, lamentano che le prime visite prenotabili ora vanno al 2024 e che i risultati degli esami svolti a maggio sono arrivati a fine agosto.
«Ormai da diverse settimane – spiega Felici – arrivano all’attenzione di questa associazione numerose segnalazioni che riguardano le prime visite cardiologiche. Dopo l’ultimo incontro in Regione dello scorso maggio, la direzione dell’ospedale di Torrette si era impegnata davanti ai genitori dell’associazione e davanti agli esponenti politici per mettere a disposizione cardiologi degli adulti per i primi screening su pazienti pediatrici. L’obiettivo era quello di smaltire tutte le visite accumulate in questi anni. Si era deciso di far fare a questi piccoli pazienti un primo colloquio con un cardiologo degli adulti che poi in base ad una valutazione avrebbe dirottato o meno il piccolo paziente ai cardiologi pediatrici del reparto di Cardiologia pediatrica di Torrette. Da subito i genitori dell’associazione avevano manifestato una certa perplessità a riguardo perché il cardiologo degli adulti non ha sicuramente la stessa competenza che può avere un cardiologo pediatrico ma in una situazione così estrema come ci si trovava la scorsa primavera abbiamo comunque accettato questa condizione che si era detta da subito precaria».
Valentina Felici
«Ad oggi – continua però la presidente di Un battito d’ali – non solo le liste d’attesa sono state nuovamente chiuse per l’anno corrente (e questo succede senza che il primario ne sia a conoscenza e con una sua indicazione a mantenerle aperte), ma le disponibilità vanno al 2024. Agli uffici dell’Urp e sulla nostra mail ad oggi sono pervenute decine e decine di segnalazioni che portano inevitabilmente il calendario indietro alla scorsa primavera. Stesso discorso per gli Holter pediatrici, sappiamo che quelli effettuati lo scorso maggio sono stati refertati solo da qualche giorno quindi è mai possibile fare un esame diagnostico a maggio ed avere il referto alla fine di agosto? L’obiettivo di questi esami è identificare qualche tipo di anomalia ma capirete bene che identificarla dopo che sono trascorsi mesi e mesi può essere pericoloso. Non abbiamo più tempo. Il nostro obiettivo è quello di collaborare sia con l’azienda ospedaliera sia con la Regione Marche, ma ad oggi ci sentiamo solamente presi in giro. Non vediamo ad oggi nessuna promessa mantenuta e questa è una cosa molto grave che fa cadere i genitori in uno stato di ansia e preoccupazione. Chiediamo – conclude Felici – non solo risposte immediate ma fatti perché è inutile fare promesse che poi non vengono mai mantenute».
«Cardiologia Salesi, prime visite disponibili a dicembre 2023» «Al lavoro per potenziare il reparto»
Per gli adulti visite a pagamento totale quasi immediate.
Modello Lombardia, distruggere la sanità pubblica, per fare aumentare a dismisura i guadagni della sanità privata
magari privatamente e magicamente si trova posto!
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Questa è la sanità pubblica prendi e porta a casa.
complimenti a tutti i governi che si sono succeduti, avete distrutto: sanità, scuola, lavoro, FF.AA., la problematica sanità, era da anni che si sapeva che prima a poi ci sarebbe stata una carenza di personale, COMPLIMENTI.
Per reclami rivolgersi all’assessore Saltamartini, ex vice questore e con deleghe alla Sanità, Servizi sociali, Sostegno alla famiglia, Politiche dell’infanzia e degli anziani, Veterinaria, Immigrazione, Politiche locali e Politiche integrate per la sicurezza. Sì è vero spicca nell’articolo la delega alle Politiche dell’infanzia che forse lasciano un po’ a desiderare se connesse alle lamentele dell’associazione ” Un battito d’ali” formata da genitori di bambini cardiopatici. Ma anche quella sulla Veterinaria non scherza. Su questa materia, insieme al circolo ” Cesare Lombroso” ha aperto un laboratorio per le osservazioni fisiche presso la sede regionale di Palazzo Raffaello. Comunque Saltamartini non è uno sprovveduto ma un ricercatore probabilmente sotto osservazione dai selezionatori al Nobel per la sua scoperta in campo medico/antropologico che «il grado di intelligenza dipende anche dal volume della testa e del cervello, il volume del cranio dipende dall’organo genitale femminile da dove le persone escono». Dicono sia molto interessato all’Enologia.
I nodi stanno vendendo al pettine per la politica approssimativa ed efficientistica della Sinistra e della Sinistra DC di tanti anni fa. Oggi abbiamo aggiunto il decisionismo fascista di privare del posto di lavoro a tanti sanitari che non si sono voluti vaccinare per non fare la fine di quei vaccinati che sono poi morti, o che hanno avuto, od hanno tuttora gravi problemi psicofisici.
Spero che il nuovo governo di centrodestra – se sarà lui – abbia il coraggio di mettere sotto inchiesta e di mandare a processo il ministro della Sanità e tutto quel gruppo di esperti a sostegno dei grossi interessi delle case farmaceutiche.
“Un battito d’ali” non dovrebbe limitarsi a denunciare il fatto. Dovrebbe forse indagare perchè per un servizio “delicato” come la cardiologia (senza il quale si rischia la pelle in un lampo) manchi di personale adeguato.
“…Livello Regionale – le Regioni hanno la responsabilità diretta della realizzazione del governo e della spesa per il raggiungimento degli obiettivi di salute del Paese. Le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere (anche in relazione al controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie nel rispetto dei principi generali fissati dalle leggi dello Stato).”