Rsa Recanati a rischio:
trovata l’ipotesi salva pazienti
ma resta il nodo dei lavoratori

SVOLTA - A comunicarlo il Comune, sarà l'Ircer a farsi carico della continuità assistenziale con personale proprio. Rimane aperta la crisi occupazionale per gli assunti dalla cooperativa

- caricamento letture
Antonio-Bravi-e1633524477825-325x233

Il sindaco Antonio Bravi

Trovato il possibile accordo per la prosecuzione delle attività della Rsa di Recanati, nessun trasferimento per i pazienti, ma rimane il nodo dei lavoratori. Si sono susseguite a ritmo incessante le trattative che hanno visto impegnati il comune di Recanati e l’Ircer nella difesa della Rsa ed è di poche ore fa la conclusione dell’accordo per la prosecuzione delle attività preceduto da un lungo e tortuoso percorso negoziale tra Asur, Ircer e comune di Recanati, impegnato come facilitatore, senza contare quello dei lavoratori e delle lavoratrici, preso in carico più energicamente dai sindacati.

In una delibera approvata al termine del consiglio comunale di ieri, infatti, in cui il tema della locale Rsa era emerso dalla voce di più consiglieri, si legge che è interesse di tutte le istituzioni e gli enti implicati arrivare a una soluzione transitoria, avendo in mente l’utilità del servizio e il benessere degli ospiti. «La logica avrebbe voluto che l’Asur, anche a fronte della dichiarata disponibilità della Fondazione Ircer, in qualità di gestore di una Rsa nel Comune di Recanati, potesse richiedere in via diretta a tale ente una collaborazione per l’utilizzo di personale a carattere temporaneo, in attesa del nuovo bando. Tanto più per via della prossimità spaziale, perché le due strutture operano in porzioni di uno stesso immobile, una delle quali concessa in comodato gratuito all’Area Vasta 3 – si legge in una nota della segreteria del sindaco Antonio Bravi – . Tuttavia questa soluzione trovava qualche intoppo a carattere amministrativo, tenuto conto della complessità dei rapporti tra istituzioni pubbliche con differente natura e un ente privato, quale è la Fondazione.

Fondazione Ircer Recanati

La Fondazione Ircer a Recanati

Il comune di Recanati ha espresso fin da subito l’interesse affinché tale servizio restasse nel territorio, ponendosi nel ruolo di facilitatore nei rapporti di collaborazione tra Asur, Area Vasta 3 e l’Ircer, preso anche atto che la Fondazione Ircer ha interesse a professionalizzare il proprio personale, impegnandosi con utenti che necessitano del più elevato livello di tutela e assistenza sanitaria propria delle Rsa. Impegno che la Fondazione Ircer ha deciso di mettere in campo nonostante sia già fortemente gravata dai maggiori oneri organizzativi e più specificamente assistenziali discendenti dalle note vicende pandemiche. La trattativa ha richiesto numerosi passaggi, arrivando sul filo del rasoio a trovare una composizione, quando l’allarme suscitato dalle dimissioni e dai trasferimenti di alcuni pazienti ha alzato il livello della preoccupazione. È nelle ultime ore che il negoziato ha avuto un esito che salvaguarda almeno dal pericolo della totale dismissione del servizio che sembrava materializzarsi nell’aria».

Al momento sono 13 gli anziani ancora presenti in struttura. L’Ircer avrà un incarico ad interim e utilizzerà personale proprio in attesa di un bando di affidamento del servizio ad un nuovo gestore. Resta aperto il problema dei lavoratori e delle lavoratrici che oggi si vedono scadere il proprio contratto di lavoro con la cooperativa che da mesi non eroga gli stipendi. «Le dichiarazioni da parte dell’Asur Regionale appaiono confortanti. L’augurio è che la vertenza si componga anche per questa parte in causa – conclude la nota del sindaco – in ogni caso ed in attesa che l’Asur emani il nuovo bando per l’affidamento le rappresentanze sindacali dei lavoratori stanno definendo con l’Ircer i termini per l’assunzione a tempo determinato dei lavoratori che rimarranno senza impiego, la formula individuata sarà necessariamente del distacco del personale, poiché sussistenti i requisiti fondamentali dell’istituto, ovvero, la temporaneità e l’interesse del distaccante».

«Accordo immediato con Asur e Ircer per riassorbire il personale della Rsa»

«Rsa Recanati, nessun paziente verrà collocato in altre strutture»

Crisi alla Rsa di Recanati, Saltamartini: «Necessario garantire i posti di lavoro»

«Dipendenti della Rsa a rischio, dovevano essere assunti all’Ircer»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X