«Noi non vogliamo riconoscimenti, ma almeno che ci si dica grazie». Inizia così lo sfogo del medico Riccardo Centurioni, già direttore Dipartimento area medica dell’Area Vasta 3. Lui, come altri suoi colleghi, è stato uno dei dottori pensionati rientrati in servizio durante le fasi più acute della pandemia. In particolare Centurioni è rientrato in servizio all’ospedale di San Severino da marzo a giugno 2020, da novembre 2020 a giugno 2021 e da aprile-giugno 2022. E dopo la manifestazione di domenica organizzata dal Comune di Macerata in cui sono stati premiati e ringraziati gli operatori sanitari in prima linea contro il Covid, stigmatizza il fatto che tra tutti ci sia dimenticati proprio dei medici in pensione rientrati in servizio.
«Già lo scorso anno – continua Centurioni – con analoga manifestazione sempre a Macerata erano state elargite numerose onorificenze (Cavaliere della Repubblica) ad operatori sanitari che si erano particolarmente distinti durante la prima fase della pandemia. Questo dimostra una sensibilità delle Istituzioni verso il mondo sanitario che, nonostante le criticità che tutti conosciamo, ha retto grazie alla abnegazione della maggior parte dei suoi componenti. Devo però far osservare come in questi due anni e mezzo nessuno (assessore alla Sanità, sindaci, politici, amministratori) ha rivolto una parola di ringraziamento a quei medici (in verità non molti) che nonostante fossero in pensione, si sono messi a disposizione fin dai primi giorni per fronteggiare l’emergenza. Noi lo abbiamo fatto con spirito di sacrificio, perché riteniamo che la nostra non sia solo una professione ma qualcosa di più, e lo abbiamo fatto – sottolinea – rischiando la nostra vita e anche quella dei nostri famigliari, quando potevamo stare tranquillamente a casa, al sicuro. Il nostro apporto ha permesso in molti casi di garantire l’attività di reparti già in carenza di organico (rianimazioni e malattie infettive) prestando la nostra opera in ospedali anche lontani dalla nostra abitazione».
In prima linea contro il Covid, omaggio agli operatori sanitari: «Siete stati favolosi» (Foto/Video)
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Sono d’accordo con Lei Dottore, Tanti come Lei, infermieri, personale di varie categorie, hanno rischiato la propria vita, tornavano a casa con la paura di portare il virus in casa facendo ammalare i propri famigliari, oppure personale che finiva il turno e non ritornava a casa per evitare questo. Questa cerimonia non doveva essere fatta è stata una pagliacciata,
Poi ci sono angeli da dimenticare, eroi da rimuovere, favole da confinare sullo scaffale più alto…
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/392753/canada-e-vaccini–quattro-giovani-medici-muoiono-nello-stesso-ospedale-nella-stessa-settimana-dopo-la-quarta-dose.html
Condivido pienamente lo sfogo del dottore, penso che siano le solite ingiustizie provocate da chi non è mai in prima linea.
Peraltro l’aritmetica aiuterebbe notevolmente a chiarire la questione… su un totale di 175.000 morti per covid i medici spirati sono stati 375, vale a dire il 2 per mille circa. I medici però rappresentano il 7 per mille della popolazione, che dunque è stata senza saperlo angelica, eroica e favolosa 3 volte di più dei medici.
Ancora i medici pensionati vengono richiamati per coprire carenze di organico anche senza lo spauracchio del virus….incompetenza e mal sanità politicizzata creano di tutto meno che curare come si dovrebbe fare in un paese civile….per fortuna i medici pensionati che con umiltà affiancano i pochi giovani disponibili.
Alle università numero chiuso in medicina e tra quelli che si che prendono la laurea molti vanno o nel privato o all’estero complimenti vivissimi politici nostri. Dovreste andare a vangare la terra con la prof Fornero poi vediamo come arrivate alla pensione a 70 anni.
Salve o popolo d’eroi.
Caro dottore ha pienamente ragione e penso che l’ottanta per cento delle persone in posa per la foto non sappiano nemmeno cosa significa avere a che fare con malati di COVID. Sono stati chiamati eroi finché
abbiamo avuto bisogno di loro e poi più nulla, quasi dimenticati. Purtroppo questa è la politica .
Poi arriva Mastrangelo in forza alla LEGA che dice ” meno soldi alla Sanità diamoli allo sport ” Daje Salvì……
I medici pensionati che sono rientrati hanno chiaramente ragione però devono considerare che tra i presenti dei festeggiati in Piazza della Libertà c’era chi faceva il “bello” come il sindaco di Civitanova, convinto apertista e da cui avreste potuto avere solo false felicitazioni per il compito svolto. E non dimenticherei neanche Parcaroli convinto salviniano e la Menghi anche lei legata a quel branco di mosche nere che hanno come leader colui che avrebbe aperto la porta al covid e una volta entrato l’avrebbe sradicata. Per fortuna ostacolato da un comitato medico che attraverso Speranza se lo levava dalle gonadi. Mi sembra assurdo fare passarella in piazza a favore di chi poi ed esclusivamente per loro convenienza, assorbirebbe i meriti dei medici intervenuti.
Conosco da anni il dott. Centurioni che ho sempre stimato per la sua competenza e disponibilità. Sottoscrivo pienamente quanto da lui evidenziato.
La verità sta più nei numeri che nelle chiacchiere di chi si parla addosso dandosi sempre ragione. Il tempo è galantuomo e da galantuomo fa vedere, a chi non sia accecato dalla fede nella Scienza degli imbroglioni, che la sola strategia intelligente è stata quella aperturista della Svezia. Il lockdown è stato una follia quanto la vigile attesa…
https://threadreaderapp.com/thread/1568321825372880897.html
Follie d’allenamento, Pavoni, amichevoli di preparazione al Mondiale, la Svezia arriverà impreparata.
Per carità di patria evito di andare a ripescare le dichiarazioni di chi un anno fa magnificava le vaccinazioni dei bambini. Che D.io li perdoni, se ci riesce…
https://www.eventiavversinews.it/il-regno-unito-vieta-l-inoculazione-ai-bambini-indagini-rilevano-danni-allo-sviluppo-sessuale-alla-qualita-dello-sperma-e-funzione-dei-testicoli/