Manuele Pieratoni
«Un conto le chiacchiere un conto le carte». Inizia così la replica del vicesindaco uscente di Corridonia e candidato primo cittadino Manuele Pierantoni, che risponde alle critiche della sua competitor Giuliana Giampaoli. La candidata delle minoranze e del centrodestra, infatti, dopo un incontro con l’assessore regionale Castelli sul futuro dell’Ipsia aveva definito infondata la tesi dell’amministrazione secondo cui l’istituto non si potrebbe ricostruire in un’area diversa da quella odierna.
«Il commissario Legnini per la costruzione della scuola Ipsia ci ha concesso un contributo a fondo perduto di 5,1 milioni – ribatte Pierantoni – Sono fuori dal contributo i laboratori e le palestra: ecco perché il legame con la particella catastale. Fare l’Ipsia alla zona industriale vuol dire trovare i soldi per l’acquisto del terreno, la sua urbanizzazione, e anche trovare i soldi per la costruzione delle palestre e dei laboratori. Beato chi pensa che è bastato un incontro fatto lungo il corridoio dell’Ipsia per ottenere tutti i soldi che servono. Io sono più realista, il bilancio comunale non se lo può permettere e le promesse durante la campagna elettorale sappiamo tutti come vanno a finire, l’Ipsia verrà realizzata tra qualche decina d’anni. Sarei curioso di vedere virgolettato le dichiarazioni del dirigente, in quanto da nostre precedenti interlocuzione era ben felice di questa soluzione».
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Lascio il compito della risposta sia alla Giampaoli, sia a Scipioni, che sono contrari ambedue alla scuola media nell’ex-mattatoio, pure in base alle valutazioni della Soprintendenza e dei responsabili scolastici.
Un qualsiasi cittadino può da solo valutare che l’accesso alla scuola media nell’ex-mattatoio, con le auto che portano colà gli alunni, avrebbe un esito nefasto. Ogni cittadino dovrebbe avere visto il flusso di auto proveniente da Porta Sejano e dalla Portarella verso la piazza del Municipio, dove attualmente ha sede la Scuola Media Manzoni. Ogni cittadino può quindi immaginare il caos viario delle auto lungo Viale Montolmo, ossia lungo dell’unica via di accesso alla scuola media del mattatoio, provenienti in parte da Via Fontelepre e dall’altra parte opposta da via della Portarella, da Fonte Margherita,da Viale Italia e da Viale IV Novembre. Le auto finirebbero in un cul-de-sac. E se l’ex-vicesindaco Pierantoni, oggi candidato Sindaco, e tutti i vecchi assessori e consiglieri comunali uscenti hanno accettato una simile nefandezza, io chiedo alle nuove leve come hanno potuto accettare una simile decisione nefasta, che durerà oltre i cinquanta anni, come minimo.
A meno che non costringano gli alunni ad andare a piedi alla scuola media Manzoni nell’ex-mattatoio.