Fabrizio Ciarapica con Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi tira la volata a Fabrizio Ciarapica e candida per “Io apro-Rinascimento” Gianluca Crocetti nella civica Civitanova Unica. «Civitanova, è storia, mare, spiagge e locali alla moda ma è anche e soprattutto lavoro – dice il partito di Sgarbi – Gianluca Crocetti, è l’interprete della rivoluzione che vogliamo incoraggiare a partire dai territori nei quali ci presentiamo per le prossime elezioni amministrative». Il segretario nazionale di “Io Apro Rinascimento” aggiunge: «A Civitanova, è necessario un rilancio di questa amministrazione, che ha già fatto cose eccellenti ed altre ne potrà fare, sempre sotto la guida di Fabrizio Ciarapica. La sua ricandidatura a sindaco, è da noi appoggiata con la fiducia ed il sostegno del nostro capolista Gianluca Crocetti».
Una delle passate edizioni del Motor Day
Intanto il movimento Dipende da Noi, che corre a sostegno della candidata di centrosinistra Mirella Paglialunga, critica proprio Ciarapica per essere stato assente al confronto sull’ambiente e per aver dato l’ok all’organizzazione del Motor Day sul lungomare. «La spiaggia – dice Dipende da Noi – va salvaguardata perché non è solo un cumulo di sabbia, ma è un habitat per vegetazione e animali che garantiscono la biodiversità dell’ecosistema. Non chiaro, perché non è stato comunicato, se l’Amministrazione comunale finanzia il “Motor Day”. Se fosse così questo sarebbe impegnare risorse pubbliche che dovrebbero andare a ben altre attività, per promuovere la cultura, i servizi pubblici e un sano turismo. Il “Motor Day” non rientra nelle priorità della città. Da tempo la cittadinanza è pronta a una profonda trasformazione culturale e gestionale. La città richiede un impegno profondamente diverso da parte dell’Amministrazione comunale anche e proprio sul tema della tutela dell’ambiente e delle risposte per rimediare alla crisi climatica. E chiede di promuovere un turismo che valorizzi le qualità artistiche, commerciali e culturali della città. Il tempo ormai è maturo a Civitanova per avere una guida del Comune diversa e migliore».
Alessandra Contigiani
Infine, la competizione elettorale si arricchisce di un’altra candidata sindaca. Si tratta di Alessandra Contigiani, originaria di Urbisaglia, che si presenta con il partito 3V. «Il partito 3V – ha scritto la candidata su sulla pagina Facebook creata ad hoc per le elezioni – ha tra i suoi principi: la tutela dell’essere umano, la promozione del benessere del singolo nella collettività; la tutela dell’ambiente, del territorio e delle forme di vita in esso presenti; la promozione e la ricerca del godimento del bello (patrimonio naturale e culturale); il sostegno alle attività locali, partite Iva, piccole e medie imprese; l’eliminazione della finanza speculativa da ciò che è pubblico e deve rimanere pubblico. Vogliamo attuare tali principi, riscattando la politica, mettendola e mettendoci a servizio della persona, con coerenza». Il conto totale dei candidati sale così ad otto: Fabrizio Ciarapica, Silvia Squadroni, Mirella Paglialunga, Vinicio Morgoni, Maika Gabellieri, Livio De Vivo, Paolo Squadroni e Alessandra Contigiani.
Mancano il mostro di loch ness, il gorilla magilla e il fantasma formaggino...
Direttamente dal bagno!?
Lu pumudoru
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Ehh, un rilancio… sempre questo esagerare, basta un lancio, diritto, ben mirato e dopo aver calcolato anche la più debole brezza. Si otterrebbe il miglior risultato possibile, degno di una amministrazione che sembrerebbe molto amata visto che tutti appoggiano (almeno a parole ) la verticistica punta di diamante oramai completamente nel pallone con il ritorno alla vecchia moda del Culto della Personalità con i suoi” intimi” pannelli pubblicitari che dicono si vedono anche dallo spazio, come la Muraglia Cinese e It, perduto nella pioggia aspetta il 38 per Plutone. Comunque di Sgarbi sappiamo pure troppo come anche sulla sua politica (sempre densa di messaggi che rendono la sua presenza come la più inutile ,accomodante( a buon intenditor poche parole) e proprio là ,dove la professa e che a dispetto di tanti lo fanno ancora entrare per i suoi spettacoli gratuiti. Sono in molti quelli che pagherebbero centinaia di euro per non vederli e devolvere l’incasso a qualche ente caritatevole). Lo conosciamo anche come artista, celeberrima la sua opera “Latrina: Io apro! “. Come voce recitante poi, nun se scherza, solo a Civitanova con quel grande assessore alla cultura ed al turismo pure primo e secondo cittadino, terzo e Troiani ha portato Dante per ben due stupende serate di cui il vate lamentava la mancanza di educazione da parte di un folto pubblico di un vicino ristorante che a differenza del suo aveva scelto di divertirsi. Ma in fondo di Sgarbi, costretto a raccogliersi il frutto delle sue meditazioni in angusti spazi resi maleodoranti dalle sue esternazioni spesso critiche, non ci interessa niente però visto che ha deciso di intervenire e direi che ha fatto benissimo ,nella corsa all’Eliseo, no alla Casa Bianca.. nemmeno insomma ci siamo capiti, quel palazzone in piazza dove pur di rimanerci, il Sig. “Faccio, decido e forse parto ma purtroppo mi sbarrano” vorrebbe rimanere a beneficiarsi per altri cinque anni. Senza dimenticare che ci sarà anche un discreto aumento di stipendio. Tagliano scuola, sanità ma certe sacralità hanno sempre bisogno di essere sostenute. Lasciamo i due che già mi hanno rovinato gran parte del post che sinceramente avrei evitato. Però non mi sembra giusto non riuscendo a capire chi sarà la scelta fatta per Civitanova , cercare di sapere almeno chi è Umberto Carriera, sennò finisce che votiamo tutti per CpK grazie a queste nuove presenze senza sapere perché lo facciamo. Non è stato difficile sapere qualcosa di lui, anzi sia a me che a numerose persone non sarà sfuggito di vederlo in tivu, dove si presentava come un ristoratore di Pesaro, con la sua simpaticissima “ faccia da schiaffi “ spiegando che lui non chiudeva ma apriva. Per farla breve ho ritagliato da un giornale una breve descrizione.
Carriera è finito sotto i riflettori più volte nel corso degli ultimi mesi, affermandosi come leader dei ristoratori e degli esercenti determinati a disubbidire alle misure anti-contagio dei vari dpcm. Chiudere e aprire sembra essere la sua stella polare. Con l’Università non è andata bene, solo qualche esame, la sbandierata presenza sulla rivista Forbes come uno dei 150 imprenditori under 30 più promettenti, non era vera, che Masterchef nel 2016 avesse girato all’interno e all’esterno del ristorante la Grande bellezza di Mombaroccio non risulta, così come non è stato un successo il suo passaggio nel mondo arbitrale tra il 2010 e il 2014. Aveva fatto subito strada (arbitrava partite di prima categoria), entrando anche nella segreteria della sezione. Solo che improvvisamente l’hanno allontanato. A vita. Dice ora il presidente della sezione Aia di Pesaro Luca Foscoli: “Confermo che la procura arbitrale, al termine dell’istruttoria disciplinare per dei fatti accertati, non ha rinnovato la tessera di arbitro al signor Carriera”.
Si parla di divise sparite e poi restituite. Ma è innegabile che Umberto Carriera, con l’apertura a fisarmonica dei suoi sei ristoranti violando i Dpcm, non teme le inchieste. A partire da quelle fiscali. Ha due società, la Grande bellezza, con capitale sociale di 900 euro, e la Car.po, con capitale sociale di 1.000 euro, sei ristoranti, e 4 dipendenti (non erano 40?) a fine 2020. Ha dichiarato di aver pagato 9.500 euro di tasse nel 2019, di voler andare fino in fondo, e scrivere un altro libro. Il primo romanzo, “il Coraggio delle scelte” del 2015, è un viaggio tra “innamoramenti, etero e omosessuali, passionali e romantici”, avendo come alter ego, indovinate chi? Leonardo. Basta così. Ora nel 2022 o lui o Sgarbi dopo aver fatto l’incontro della loro vita e da #Io Apro” più Rinascimento è nato un partito già tra i primi nei sondaggi tra quelli di cui non compaiono neanche i nomi, celati dietro ad un malinconico “Altri”. Direi che proverbio non fu mai più indovinato, appartenente alla saggezza in sé. Considerazione su Carriera, Sgarbi e CpK:” Un trio così, prima o poi doveva incontrarsi”.