L’inaugurazione della sede a Santa Maria Apparente
“La Città delle Idee”, “Valori Solidi”, “La politica è partire dei bisogni dei cittadini” sono alcune delle frasi che campeggiano nella sede che ha inaugurato ieri la coalizione di Vinicio Morgoni in via Maroncelli a Santa Maria Apparente. Per il candidato sindaco è stata l’occasione di ribadire la vicinanza ai quartieri. «Non si può fare tutto in centro – ha detto – Un palco in qualche quartiere non potrebbe essere altrettanto bello? Oltretutto migliora le relazioni di vicinato e quindi la coesione sociale».
Morgoni ha ribadito anche la possibilità che altre liste si aggreghino alla coalizione e di voler puntare al ballottaggio. «Il voto utile sarà necessario ad un certo punto per evitare la dispersione dei voti e non confondere i cittadini con le già numerose liste – ha spiegato – Senza nulla togliere agli altri candidati la nostra capacità di dialogo e di ascolto di sono apprezzate».
«L’arroganza non ha mai portato alla vittoria, solo ad un dominio temporaneo – ha aggiunto il braccio destro di Morgoni, l’amante del mare e della barca Pierluigi Cipolla – Ci stiamo facendo conoscere come persone pacate, costruttive, attente all’umano ed al futuro, e ci viene riconosciuto. Le persone che esprimono continuo rancore non sono serene, sanno di non riuscire a raggiungere i loro desiderata. Putin voleva l’Ucraina in 3 giorni, il popolo semplice lo ha fermato».
«La nostra – sottolinea la coalizione – è una politica attenta alla partecipazione dei cittadini, alla legalità e alla sicurezza, partendo dall’educazione. La pistola ai vigili va tolta perché è imprevedibile cosa può succedere in un contrasto, mentre il taser e il manganello vanno bene. Ma solo extremis. I vigili vadano nelle scuola a fare educazione civica, se non bastano gli agenti si facciano convenzioni con guardie private per la sicurezza, specialmente nei periodi ad intenso movimento. Lo sportello donna in Comune è d’obbligo per l’ascolto di chi subisce violenza. E un alloggio per i divorziati è anch’essa diventata una necessità».
Morgoni è poi tornato a parlare di una città verde «con più spazi alberati e meno cemento. Laddove si decida di costruire – ha continuato – lo si faccia con materiali leggeri e criteri antisismici». E della necessità di realizzare una mensa con personale locale non solo per le scuole ma per aziende e famiglie. «Un sindaco – ha concluso – non può fare molto per alleviare la povertà delle famiglie ma qualcosa la può fare e può anche incatenarsi al portone del Comune, affinché chi sta più in alto prenda coscienza e faccia qualcosa. Le persone non vanno a parlare al prefetto o alla Provincia o in Regione, ma parlano con il sindaco dei loro problemi».
Metti le pistole, via le pistole... Cambiano le campagne elettorali, cambiano i soggetti ma, i temi sono sempre quelli
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