Luciano Brunetti
«Le dichiarazioni della candidata sindaca Silvia Squadroni riguardo la presenza di partiti politici nel suo schieramento, ma non dei simboli, ci hanno incuriosito. Per noi dell’Udc che veniamo da una tradizione ultra centenaria e che ci presentiamo ancora con il nostro simbolo di sempre, lo scudo crociato, questa dichiarazione della Squadroni ci risulta di difficile comprensione». Così Luciano Brunetti, segretario a Civitanova dell’Udc, che commenta le parole della candidata civica che l’altro giorno ha presentato una delle quattro liste a suo sostegno “RiformiAmo Civitanova” che vede la presenza di Italia Viva, Azione, civici di Ghio e socialdemocratici e che si unisce alla sua lista SiAmo Civitanova, a “Fare Civitanova” (che invece accoglie sensibilità di centrodestra) e al Movimento 5Stelle. «Ma niente simboli dei partiti – aveva detto la Squadroni- Le forze politiche hanno deciso di sostenere questo progetto civico».
Ed è su queste parole che si inserisce l’affondo di Brunetti. «Insomma la Squadroni è anti partitica o no? – aggiunge – Vuole Italia Viva ma si vergogna di Renzi perché non tira più elettoralmente? Quante facce bisogna che vengono mostrate per poter infine comprendere chi abbiamo di fronte? Così facendo diamo ragione a quegli elettori che sono stanchi di ambiguità e contraddizioni. Sfruttare l’antipolitica partitica e presentarsi con i partiti senza simboli sembra patetico. Comunque auguri signora candidata sindaca, noi crediamo in noi stessi, nella nostra coalizione a sostegno del sindaco Fabrizio Ciarapica fatta di partiti e di civici senza distinguo imbarazzati. Questa ci sembra una buona partenza: anche se l’Udc si è trovata in schieramenti diversi, per scelte fatte sul percorso politico nazionale. Siamo stati in politica con la nostra faccia e il nostro simbolo senza mai cambiare la nostra identità – conclude Brunetti – Amministrare significa anche avere le idee chiare, fin dal principio della corsa elettorale e ci sembra che per Silvia Squadroni invece tiri un’aria un po’ confusa».
Valeria Mancinelli
Intanto la candidata del centrosinistra Mirella Paglialunga organizza un incontro con la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli per stasera alle 21 in sala consiliare. «Con lei parleremo dei “principi di buongoverno”, delle attuali condizioni ed attese dei cittadini e delle cittadine del terzo millennio – dice Paglialunga – di patto sincero, trasparente e diretto con la comunità, di servizi alle persone e della nostra visione del vivere urbano. Avremo tanto da chiedere, ma anche tanto da raccontare e soprattutto tanto da imparare». La Mancinelli sarà presente anche all’inaugurazione della sede della lista civica “Futuro in Comune”, della coalizione di centrosinistra che si terrà alle 18,30.
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Politica, anti politica e politica in via di estinzione. Ecco i tre cardini in cui ci si muove solitamente in questa specialità dove tutti possono trovare posto. E poi il più delle volte non è importante quello che dici, qualcuno disposto perlomeno tra un caffè, una sigaretta, due chiacchere al bar ad ascoltarti lo trovi sempre. Certo, può capitare, seppur raramente, che ci si soffermi anche a cercare di capire se il silenzio non sarebbe forse stato più utile alla causa, e che causa poi….