Teresa Lambertucci e Antonello De Lucia
Teresa Lambertucci e Antonello De Lucia (coordinatori provinciali di Italia Viva) e Luca Doria (coordinatore comunale) replicano all’Udc dopo l’attacco di ieri alla neonata lista “RiformiAmo Civitanova” a sostegno della candidata sindaca Silvia Squadroni che ha annunciato: «Via i simboli dei partiti» (nella coalizione ci sono anche Movimento 5 Stelle e Azione oltre a Italia Viva), «il nostro progetto è civico».
«“La Squadroni vuole Italia Viva ma si vergogna di Renzi”. Inizia così il delirante comunicato del segretario Udc cittadino Brunetti che attacca Silvia Squadroni nel cronoprogramma stabilito dalla coalizione di centrodestra – si legge nella nota di IV – . Dice di essersi “incuriosito”, mentre invece siamo noi ad essere curiosi: l’Udc che 5 anni fa si alleò col centrosinistra, e che oggi sposa la causa di Ciarapica in corso d’opera (forse per una presidenza anche abbastanza tribolata), viene a parlare della idee confuse degli altri? Tantomeno quando Brunetti, dall’alto delle intenzioni di voto con cui viene accreditata l’Udc nei sondaggi nazionali e locali (vedasi alla voce “Altre liste” e al 1,6% di 5 anni fa) rivendica con orgoglio di partecipare alle elezioni con il proprio simbolo – frutto di contese alla pari di quella di Aiace sulle armi di Achille – affermando che il discrimine tra politica e antipolitica si tracci sull’uso o meno dei loghi di partito. E in un attimo butta a mare il pensiero sturziano – a cui la stessa Udc ritiene di ispirarsi – che vede la politica come atto d’amore e mette al primo posto il perseguimento del bene pubblico, mediante l’unione di tante “virtù individuali”. I Padri della Patria, le menti illuminate che hanno dato a questo paese una Costituzione e una storia, a vederlo ridotto così, quel simbolo, si rivolterebbero nella tomba. RiformiAmo Civitanova è un laboratorio politico che unisce esponenti civici e politici di diversa provenienza, nella condivisione di idee e progetti per il governo della città di Civitanova Marche. Nessun imbarazzo e nessuna antipolitica, semmai un esercizio di “politica” (quella che deriva da polis) in grado di fare quello che a Ciarapica e co. non riesce più: aggregare le migliori competenze e capacità in grado di proporre un modello per amministrare Civitanova meglio di quanto non sia amministrata oggi.
E i rappresentanti locali di Italia Viva sono orgogliosi di farne parte, e di sostenere Silvia Squadroni, che non ha manifestato alcun imbarazzo verso leader nazionali o locali, ma che ha saputo mettere insieme persone prima che simboli, unirle intorno agli stessi tavoli a discutere di come rendere Civitanova una città più moderna e più all’avanguardia».
Eleonora Conforti
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FRONTE CENTRODESTRA – Domani nella sala convegni dell’Hotel Cosmpolitan si svolgerà alle 16.30 il terzo appuntamento della scuola di formazione politica promossa da Fratelli d’Italia e dal suo movimento giovanile Gioventù nazionale, dal titolo “Sfida al futuro”. Ospiti della serata saranno Eleonora Conforti (portavoce della presidenza della Regione Marche) e Tommaso Longobardi (social media manager di Giorgia Meloni), che affronteranno il tema della comunicazione politica e del corretto uso dei social media. «Un aspetto assolutamente non di secondo piano – dice Gioventù nazionale – non solo perché i social e il web journalism sono ormai mondi frequentati quotidianamente dai giovani, ma soprattutto perché dalla comunicazione che la futura classe dirigente sarà adottare dipende il successo di quella stessa generazione». Tra gli altri, saranno presenti i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni ed Elena Leonardi, il coordinatore provinciale di FdI Macerata Massimo Belvederesi, l’assessore comunale Francesco Caldaroni, il coordinatore locale di FdI Roberto Pantella ed il presidente provinciale di Gn Michele Zacconi. Introdurrà il presidente regionale di Gn Maicol Pizzicotti Busilacchi.
L’Udc: «Squadroni vuole Italia Viva ma si vergogna di Renzi? Patetico sfruttare l’antipolitica»
Italia viva? Ma siete seri? Piuttosto do fuoco alla scheda elettorale...siete il motivo per il quale in Italia ci sono più fascisti che democratici.
Per una volta do ragione a LaRussa di FDI.. Il centro non esiste, c'è solo chi a suo comodo si sposta per interesse a destra e sinistra.. Vedi il partitello
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