Il progetto del nuovo centro commerciale a Piediripa
di Luca Patrassi
Il sindaco Sandro Parcaroli sbotta sul fronte del nuovo centro commerciale Simonetti a Piediripa di Macerata, nel mirino il Partito Democratico e in particolare il consigliere comunale Andrea Perticarari che ha presentato di recente un’altra interrogazione sull’argomento.
«Chiedono a me – rileva il sindaco Parcaroli – di fermare la realizzazione del centro commerciale a Piediripa, quando l’amministrazione di centrosinistra a guida Carancini ha incassato in anticipo 8-900mila euro di oneri di urbanizzazione, 300 in contanti e la parte rimanente con la cessione della ex chiesa di San Rocco in vicolo Costa. Fanno le interrogazioni, ma dimenticano il passato…».
«La questione – aveva scritto Perticarari nell’interrogazione – era stata posta da noi in Consiglio nello scorso ottobre ed allora l’Amministrazione non prese posizione: peraltro alcuni atti erano stati votati da alcuni esponenti dell’allora minoranza ed oggi maggioranza. Da allora comunque brancoliamo nel buio, non è mai nemmeno stata convocata la commissione Urbanistica che mi auguro si occupi della questione. Di informazioni ne abbiamo poche sul progetto e sull’iter: per poterlo valutare, il progetto deve essere chiaro, il Pd è comunque contrario alla realizzazione di un nuovo centro commerciale perchè le motivazioni poste 15 anni fa alla base degli atti non sono più attuali, il mondo è cambiato. Non solo, da una Amministrazione che parla di ambiente, consumo zero del territorio, rilancio del centro storico e rilancio occupazionale mi aspetterei che fosse quanto meno critica sulla realizzazione del nuovo complesso a poche centinaia di metri a strutture sostanzialmente identiche o comunque sovrapponibili. Chiediamo chiarezza sulla visione che l’amministrazione ha sul commercio».
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Il PD, non avendo argomenti da opporre, usa l’amnesia.
Qualora il Centro commerciale non si facesse fare, ci sarebbero penali da pagare.
Chiacchiere a parte, questo megacentro distruggerebbe gli altri centro commerciali esistenti, le attività commerciale di Macerata, di Corridonia di Morrovalle, eccetera.
Si parla di nuovo di Valleverde, quella grossa speculazione pseudoproduttiva dalle parti della zona archeologica e turistica di San Claudio. Ne parlerebbe l’amministrazione Parcaroli e se ne parla a mezza bocca pure a Corridonia. Le illusioni perdurano.
Ci sono i rasoi usa e getta, e adesso siamo arrivati ai centri commerciali usa e getta. Costruitone uno, subito si pensa a piazzarne un altro nelle vicinanze, per far chiudere il primo e lasciarlo alle ortiche, con grande spreco di risorse e di suolo.
Ciivitanova docet, con tutta quella enorme zona vicina al casello dell’autostrada, lasciata al degrado dopo pochi anni dalla costruzione, per lasciare il campo al Cuore Adriatico.
li vicino c’è uno stabile che c’è scritto vendesi come minimo da 15 anni ,perché non ristrutturare quello e fare un centro commerciale che neanche serve ? Ma farne uno nuovo c’è grana da qualche parte che entra e fa gola a qualcuno dei poani alti ,che vergogna
I soldi sono finiti ma quali nuovi centri commerciali ma per piacere.
Memoria corta il PD?? no cortissima. Il M5S ha raccolto firme per contrastarlo, quando Carancini era Sindaco. E’ evidente che il PD fa le sue campagne elettorali per la tutela dell’ambiente, ma che tutto ha deciso e fatto per distruggerlo. Le lottizzazioni industriali vuote a Piediripa – la vergognosa speculazione edilizia di Via Trento, che ricordo aveva come Presidente il Papà del Consigliere Perticarari avv. Renato, che proprio ora si sveglia invitando la nuova Giunta Parcaroli ad evitare l’ennesima speculazione del nuovo centro commerciale di Piediripa. Peccato che la variante al PRG era stata fatta dal loro compagno di partito Carancini. Amnesie o malafede?
Scusate ma i commenti sembrano i polli di Lorenzo Tramaglino, non sarebbe meglio specificare se il progetto previsto è una cosa buona o no, invece di rinfacciarsi i vari benefici economici che qualcuno avrebbe intascato? Ho visto in tv un servizio dagli USA dove i supermercati o addirittura gli ipermercati, con centinaia di migliaia di mq. coperti e parcheggi per migliaia di auto, sono ormai abbandonati, a causa del dilagare dell’ e-commerce, con danni incalcolabili per l’ambiente. Ma a nessuno viene in mente di capire perché i cinesi stanno acquisendo tutti i terreni coltivabili nel mondo?