Il lotto Simonetti a Piediripa, dove dovrebbe sorgere il nuovo centro commerciale
di Federica Nardi
«Il centro commerciale di Piediripa non ha nulla a che fare con il Pums». Lo dice l’assessore Mario Iesari e poi lo ha ribadito il sindaco Romano Carancini. Il Consiglio comunale di Macerata nella seconda giornata di discussione ha affrontato ordini del giorno ed emendamenti del Piano urbano di mobilità sostenibile, maxi delibera che domani dovrebbe finalmente arrivare al voto.
A ipotizzare il collegamento tra l’area Simonetti di Piediripa e il nuovo Piano è stato nelle scorse settimane Andrea Marchiori, consigliere e candidato della Lega, che ha sostenuto con insistenza che il Pums stesso fosse fatto praticamente al solo scopo di realizzare il centro commerciale. A negarlo quindi l’amministrazione ma anche Roberto Cherubini del M5s. «Il Pums deve tenere conto della conformazione urbana e dei possibili cambiamenti – argomenta Iesari -. Ad oggi esiste la possibile realizzazione di quel centro commerciale, che è previsto nei piani urbanistici ma il cui percorso attuativo è fermo. E la sua eventuale realizzazione richiede altri passaggi tecnici e politici ma non certo il Pums».
Mario Iesari
Iesari ha replicato anche ad altri dubbi esposti il mese scorso durante la discussione generale sulla delibera. Come quelli sulle zone al limite di velocità 30 che, specifica Iesari, «possono essere realizzate soltanto in zone locali, escludendo strade di scorrimento e impongono in ogni caso il coinvolgimento dei cittadini nella fase di decisione e sperimentazione». Tra le previsioni del Piano una potrebbe anche essere anticipata per i nuovi assetti urbanistici ai tempi del coronavirus ed è quella che riguarda corso Cavour a due corsie invece che tre: «Lo spazio urbano non è acquisito una volta per tutte alle automobili – chiarisce Iesari – ma può essere utilizzato per bisogni rilevanti della città». E poi la famigerata cabinovia, che Iesari vede come essenziale nel programma generale: «Bisogna considerare la cerniera di mobilità urbana. Nei prossimi anni, con la bretella di via Mattei-La Pieve, avremo una domanda elevata di servizi di mobilità in quella zona».
Nella mole di provvedimenti che accompagnano il Pums è passato l’ordine del giorno di Maurizio Del Gobbo (Pd) che chiede di immaginare anche l’attracco meccanizzato da piazza Mazzini a piazza della Libertà, già presente nei desiderata dell’amministrazione qualche anno fa ma che, a detta dello stesso sindaco, ha incontrato non pochi problemi progettuali.
Andrea Marchiori
Marchiori ha chiesto all’amministrazione, tra le decine di emendamenti, di prevedere un piano organico, ad esempio con la realizzazione piste ciclabili, «altrimenti la filosofia è disincentivare l’uso dell’auto mortificando le abitudini dei cittadini, che la prendono perché ne hanno bisogno». Tranne una frecciatina di Carancini a Marchiori («Lega e Marchiori su questa vicenda fanno una chiara campagna elettorale») l’assise è proseguita quasi meccanicamente fino a poco dopo le otto.
Anna Menghi
L’unica nota dal sapore politico viene da Anna Menghi dell’omonimo comitato e rivela lo stallo profondo del centrodestra, forse in attesa di una data certa per le elezioni per scoprire le carte: «Dispiace che Marchiori non abbia sentito la necessità di condividere le sue proposte. Non so quale cittadino possa ascoltare questa discussione – ha detto Menghi -. Io mi sento più proiettata a creare un’alternativa al centrosinistra».
Marchiori annuncia battaglia: «Il Pums si fa per il centro commerciale E abbiamo le prove»
Piano della mobilità, ore di polemiche e ancora un nulla di fatto
Ma leggere l'articolo no? Dice che dal piano urbanistico l'area sarebbe utilizzabile per un polo commerciale ma che non si è mosso nulla per la realizzazione. Il pums non c'entra nulla, è l'ennesima fake news della lega
Luca Terence Tombesi che non c'entra lo dice Iesari ( ma dice anche che già è stato previsto- da questa giunta) Che c'entra lo dice l'opposizione. Ognuno tira l'acqua al suo mulino La verità è sempre nel mezzo. Il PUMS è un piano piu' generale ma anche conseguente a autorizzazioni già date per un centro commerciale in quell'area . Mancano ancora dei passaggi ma intanto è bene considerarlo come fattibile anche dal PUMS. Quindi come al solito ognuno vede la sua verità .
Stefano Intermesoli il Pums in quanto piano per la mobilità recepisce dal piano regolatore la fattibilità in quell'area di un centro commerciale. Come dici tu ognuno da una sua versione. Per essere tranquilli bisognerebbe cambiare il piano regolatore e destinare l'area ad altro uso cosa che difficilmente avverrà per gli interessi dei privati che sperano in un futuro di costruire.
Ci sono più centri commerciali che persone povera Italia
Scusate l'ignoranza, ma a chi serve un terzo centro commerciale? Macerata è ferma a 40.000 abitanti da decenni..Li portate voi i potenziali clienti?
Michelangelo Caravaggio magari fosse ferma a 40 mila abitanti. Ogni anno diminuiscono.
Stefano Intermesoli allora lei è più informato di me. Maggior ragione per non portare avanti questo progetto
Devono far chiudere ancora qualche piccolo negozio.
Ormai i centri commerciali sono fuori non servono più basta
Ancora perché non ci fanno l'ospedale li
Basta centri commerciali, basta cemento, basta delocalizzare!!
Un altro?
Eliminate quell'OBBROBRIO DI PASSAGGIO A LIVELLOOOOO...!!!!QUELLO DOVETE FAREEEEEEE...NO ALL'ENNESIMO CENTRO COMMERCIALE!!!
Pums o no Pums ma che ve dice la testa di fare 3 centri commerciali in 500 metri? La città sta morendo e voi cercate di delocalizzare e ucciderla definitivamente?
Eros Sardella scienziati.
Moreno Casoni non c'imo 1 piscina e quissi pensa al 3 centro commerciale... Da studiarli
Eros Sardella troppe cose non c'imo...
Che si parli di nuovi centri commerciali sembra fuori del mondo. Da parte di gente vissuta nel sonno e svegliata dopo venti anni: quelli che, a chi è stato sveglio, sono serviti a capire che i centri commerciali non possono più rappresentare il futuro. Ma sono previsti dai piani urbanisti! Si dice per bloccare ogni discussione. Manco fossero le tavole della legge di provenienza divina. Chiedo: se un piano urbanistico non risponde più alle necessità del momento non si può cambiare e deve valere per l'eternità?
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La nota del consigliere comunale David Miliozzi (Pensare Macerata):
“Il Piano urbano della mobilità sostenibile di cui stiamo discutendo in Consiglio non ha nulla a che vedere con il supermercato di Piediripa. Marchiori da mesi dice cose false sul Pums, all’inizio avevo il dubbio che non l’avesse neanche letto, ora ho capito che è in malafede. Esce pubblicamente con notizie non veritiere, dapprima dichiarando che questo Pums obbliga l’amministrazione a fare una funivia, adesso addirittura dichiara sui giornali che questo Pums è una copertura per fare un supermercato, tra l’altro approvato nel 2008 e che oggi nessuno vuole (a cominciare dell’imprenditore interessato). Vogliamo precisare che il Pums è uno studio strategico sulla mobilità, non vincolante su questioni di mobilità, figuriamoci se possa avere un seppur minimo peso su questioni urbanistiche come la costruzione di un supermercato. Basta! Questo modo di fare comunicazione politica tipico della bestia di Salvini, questa continua divulgazione di fake news fa male alla città, disorienta e allarma ingiustificatamente tanti maceratesi. Credo che Marchiori, candidato sindaco a Macerata, stia capendo che i maceratesi non credono più alle sue bugie, la scorrettezza delle sue ultime dichiarazioni toglie credibilità a lui e al suo partito, per questo sono certo che presto ritirerà la sua candidatura a sindaco di Macerata”.
condivido quanto dichiarato da David Miliozzi. Basta con flse notizie fatte solo a scopo elettorale
Attracco? Macerata ha un porto?
Dovuta precisazione. Peccato che invece la spada di Damocle dell’ennesimo inutile consumo di suolo per speculazione edilizia resta. Io non voglio sentire “il progetto è fermo” ma che è annullato,cancellato, non si costruisce nulla. Nero su bianco. Punto. Non ci servono centri commerciali ma appunto piste ciclabili, ascensori, bus, strade veloci e zone 30. Si approvi il PUMS e soprattutto poi si applichi. Basta con le costruzioni a caso per fare cassa con gli oneri di urbanizzazione.
La previsione di un nuovo Centro Commerciale a Piediripa, sull’area ex Costa poi Simonetti che grosso modo si estende tra l’ultima rotatoria di via Bramante e il ristorante Torquati, risale alla cosidetta “variante tematica” al PRG redatta dall’arch. Canzian e adottata durante l’Amministrazione del Sindaco Maulo (1994-1999). Qella variante, prevedende circa 180-200mila mc. di attività terziarie e commerciali, fu approvata definitivamente dalla Provincia e dal Comune durante l’Amministrazione del Sindaco Anna Menghi dopo una drastica riduzione volumetrica (circa il 50%). Nel decennio 2000-2010 l’Amministrazione Meschini non solo reintrodusse la volumetria tagliata ma, tra altre cose, la aumentò. Oggi il soggetto privato che ha presentato il progetto attuativo deve adempiere alle richieste della Provincia relativamente alla V.I.A. completa, tra le quali, evidentemente, c’è la richiesta dell’elaborato relativo ai flussi di traffico trattandosi di grande distribuzione commerciale. E’ chiaro che, come da mal costume nazionale, la redazione di detto elaborato la si faccia fare agli amici degli amici che in quel momento sono al governo del Comune e che, guarda caso, stanno proprio occupandosi di mobilità (“sostenibile” ovviamente, non sia mai). Dunque, il PUMS non c’entra nulla, serve solo per sviare la discussione politica vera in materia urbanistica eludendo la domanda di fondo: serve veramente alla città una nuova mega struttura commerciale lungo l’asse principale (alberato) che, di fatto, costituisce la vera nuova “Porta d’Oriente” di Macerata, una città morente anche grazie alla continua sovrapposizione di queste scelte scellerate.