Mirella Emiliozzi
«Voglio affermare tutto il mio sostegno al consigliere comunale di Macerata Roberto Cherubini per la sua battaglia contro la recente proposta della costruzione di un nuovo centro commerciale nella frazione di Piediripa». Lo dice in una nota la parlamentare del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi, riguardo al progetto Simonetti e alla definizione che ne ha dato il consigliere pentastellato “l’ennesimo mostro proposto a Piediripa”. «Se davvero vogliamo ripensare il nostro territorio in chiave di transizione ecologica – aggiunge la Emiliozzi – urge un cambio di paradigma: non è possibile contrastare l’imminente catastrofe climatica con il consumo di suolo per opere che, per altro, non apporterebbero alcun miglioramento all’economia della città, nonché alla vita dei cittadini. Siamo chiamati, ora più che mai, a guardare verso politiche ambientali che prevedano l’arricchimento reale del territorio e non il suo svilimento. Un approccio che mira unicamente al consumo non è più sostenibile. Lo vediamo già nella stessa Piediripa che, a fronte di ben due centri commerciali, da anni risente di una costante diminuzione degli abitanti e dei loro redditi. Inoltre, sempre nella stessa frazione, lo spreco edilizio degli edifici costruiti a scopo commerciale è lampante e sotto gli occhi di tutti: sono troppe le strutture abbandonate – continua la deputata – A fronte di tutto ciò, mi domando che senso può ancora avere continuare su una linea di sperpero delle risorse ambientali e cittadine, anziché andare alla ricerca di soluzioni più innovative di riqualificazione del territorio, che guardino seriamente al benessere di chi vi abita in un’ottica di consumo suolo zero. Meglio sarebbe invece lavorare per la valorizzazione del centro storico come centro commerciale diffuso, prevedendo una valorizzazione territoriale, architettonica e storico culturale».
Di preciso chi e quando ha approvato il cambio di destinazione? Giusto per chiarire i dubbi
Brava Mirella !!!
Gentilissima Signora Lei non conosce Piediripa. La disponibilità degli oneri di urbanizzazione investiti nella frazione porterebbero grossi benefici quali: Definitiva progettazione della viabilità; Riqualificazione di alcune zone; Collegamento veloce e sicuro con la superstrada (raddoppio del ponte e/o nuovo svincolo); Polo sportivo.....e. mi fermo qui.
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ciò che stona è il silenzio dell’amministrazione comunale di Corridonia, generalmente dormiente, e l’opposizione consigliare, nonchè l’opposizione partitica. E questi sarebbero quelli che poi chiederebbero ai cittadini un cambiamento di regime?
Tra i dormienti, teniamo pure Cartechini e il PD, dato che ogni tanto qualche proposta farlocca la fanno.