Enrico Maria Scattolini
di Enrico Maria Scattolini
LO STIMOLO DEL CONFRONTO è sempre in agguato (-).
FRA QUELLO CHE SAREBBE POTUTO ESSERE (+) e quello che invece è (-).
SI FA FATICA a ricacciarlo in un angolo del cervello soprattutto quando si assiste a certi spettacoli come quello offerto dalla Maceratese domenica scorsa all’Helvia Recina contro il Corridonia.
INEVITABILE (-) IL PARAGONE con il trionfale inizio del campionato dell’Ancona-Matelica fra i professionisti.
POTEVA ACCADERE ALL’HELVIA RECINA (+); invece si sta verificando al “Del Conero”.
LA REALTA’ deve essere naturalmente accettata. Nelle sue pieghe non mancano per altro considerazioni e riflessione che permettono di farlo (+).
L’HA OPPORTUNAMENTE RICORDATO (+) l’assessore Sacchi alla presentazione della Maceratese d’inizio settembre.
QUANDO HA SOTTOLINEATO il significato endogeno (+), per Macerata, di avere una squadra propria, con forze locali e tanti giovani del circondario.
NON DOVREBBE ESSERE UNA CONSOLAZIONE, ma una speranza animata da sentimenti…domestici che potrebbero anche aprire orizzonti luminosi.
I tifosi all’Helvia Recina contro il Corridonia
LA TIFOSERIA STA DIMOSTRANDO DI AVERLO CAPITO, con una buona presenza allo stadio, sia in casa che in trasferta (-).
TEMO INVECE CHE SIA LA SQUADRA a non averlo completamente afferrato (-).
CERTO, la Rata insegue da sola la capolista Chiesanuova. Ma sinora ha affrontato avversari di media/bassa classifica. Senza mai convincere più di tanto (-).
MASSIME (-) nel derby dell’altro ieri con il Corridonia.
PROBABILMENTE IL VANTAGGIO SUBITO OTTENUTO al pronti/via, con il rigore di Tittarelli, ha allineato i biancorossi su un atteggiamento di sufficienza (-), considerato ormai scontato il successo, magari con un punteggio che si sarebbe formato con dimensioni tennistiche come a Centobuchi.
IL FATTO CHE NON SI SIA CONCRETIZZATO (-), per gli errori di mira iniziali dello stesso Tittarelli e di Perez, avrebbe dovuto sollecitare il massimo impegno della Rata, sia per mettere in sicurezza il risultato, sia per rispetto del pubblico che affollava la tribuna dell’Helvia Recina.
INVECE LA VIS AGONISTICA si è spenta nel prosieguo del match, per trasformarsi in confusione (ed anche affanno) nella ripresa (-).
CON IL PERICOLO della rimonta degli ospiti. Che l’hanno sfiorata (+) nel finale con un diagonale incrociato a fil di palo di Taglioni, e l’avrebbero probabilmente realizzata se un evidente fallo di mano di Ghannaoui, in area, fosse stato punito dall’arbitro con il calcio di rigore..
Mister Francesco Nocera
I CAMBI DI NOCERA, nel secondo tempo, hanno aumentato il disordine (-).
FRANCAMENTE non ho capito (-) perché ha rivoluzionato la formazione contro un Corridonia più vivace rispetto alla prima frazione dell’incontro, ma sostanzialmente modesto.
L’ALLENATORE DOVREBBE ORMAI AVERE UN’IDEA BEN PRECISA su come organizzare e gestire i giocatori a sua disposizione, al netto dei numerosi infortuni (-) che certamente non facilitano il suo compito.
LE SUE DECISIONI nel derby hanno suscitato più d’una perplessità (-).
DOMENICA PROSSIMA potranno comunque essere verificate (+).
UN TURNO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO E’ DIFATTI DIETRO L’ANGOLO (+). La Rata affronta l’AuroraTreia, che ha tutte le connotazioni del complesso coriaceo tipico del campionato di “Promozione”; il Chiesanuova ospita la Civitanovese. Che sette giorni più tardi riceverà la visita dei biancorossi.
SI FARA’ DUNQUE SUL SERIO (+); e si capirà di che pasta è fatta la Maceratese.
E DI CHE TEMPRA è il suo condottiero.
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Il fallimento dell’operazione Matelica/Maceratese ancora non mi va giù.