Alessandro Campoli
di Monia Orazi
Rischia di non poter più camminare, se non sarà operato al più presto di ernia cervicale. E’ una quarantena difficile quella di Alessandro Campoli, 38enne di Matelica che abita con la moglie e due figli piccoli. Il 28 febbraio avrebbe dovuto essere operato in un ospedale di un’altra provincia, ma l’intervento è stato rimandato a causa del Coronavirus. L’uomo ha iniziato a stare male a dicembre, tanto che a causa dell’invalidità procurata dall’ernia discale cervicale, non riusciva più a lavorare come operaio edile ed il contratto non gli è stato rinnovato. «Avrei dovuto operarmi in un ospedale delle Marche lo scorso 28 febbraio, ma la sera prima mi hanno chiamato dicendomi che a causa di un problema l’intervento slittava di due giorni – racconta Campoli – richiamano di nuovo dicendo che a causa del Coronavirus occorreva rinviare l’intervento e che mi avrebbero telefonato loro. Il mio chirurgo mi aveva detto che dovevo operarmi urgentemente, altrimenti rischio la paralisi. Ho richiamato più volte e hanno sempre rinviato, ma non posso più andare avanti così. Ieri notte alle tre ho avuto dolori fortissimi, ho chiamato l’ambulanza. Una volta arrivato il 118 mi hanno fatto dei calmanti, per le urla di dolore ho svegliato i vicini. Ho richiamato ed un dottore mi ha proposto di operarmi a Bologna, dopo due giorni privatamente per 7 mila e 500 euro. Il problema è che io sono disoccupato». Il giovane si trova sempre disteso a letto, si alza solo pochi minuti se qualcuno lo aiuta: «L’altra notte è stata dura, ad un certo punto non mi sono sentito più le gambe, ho avuto paura, mi sono messo a piangere. Non voglio perdere la salute. Ho giocato a pallone, con Matelica ed Esanatoglia, a calcetto con la Virtus, sono sempre stato atletico, non riesco a stare immobile senza fare niente, chiedo che il Coronavirus non mi condanni a non poter camminare». I familiari del giovane si sono mobilitati da Napoli, lui stesso oggi ha lanciato un appello sui social per trovare un neurochirurgo che possa operarlo: «Un medico contattato a Roma ha chiesto 10mila euro, sto sempre lungo, disteso sul letto, in preda a fortissimi dolori che tengo a bada con la Tachipirina 1000, riesco ad alzarmi solo se mi aiuta mio figlio più grande – racconta l’uomo – e per pochi minuti, sono giovane e sto disteso tutta la giornata, l’unica cosa che chiedo è di aiutarmi a trovare un neurochirurgo che mi possa operare, perché ho solo 38 anni e non voglio rischiare di finire sulla sedia a rotelle. Per il Coronavirus non posso rimetterci la salute». Campoli ha lavorato sino a dicembre scorso come operaio edile, ora è disoccupato: «Un trauma al lavoro ha causato tutto questo, a dicembre ero già in condizioni critiche e non mi hanno rinnovato il contratto. Devo mandare avanti la famiglia, ho due figli, mia moglie faceva la badante, per il Coronavirus non lavora più. Ho lanciato un appello sui social, subito diverse persone si sono mosse, in un momento come questo accetto di tutto, voglio operarmi, tornare a stare bene per poter lavorare».
Ma come siamo ridotti? Una vergogna vera e propria
Non si può fare un crowdfunding per aiutarlo?
Ho paura Dio mio aiutalo Signore Gesù non lasciarlo così ti prego fallo uscire da questa situazione è troppo pesante da sopportare sembra tutto contro di lui, prima la malattia, poi il virus che gli impedisce di essere curato poi, se anche si trova il chirurgo non ci sono i soldi, Padre celeste guariscilo te lo chiediamo nel Nome di Gesù tuo figlio, lui ha bisogno di occuparsi della sua famiglia Signore
L'ospedale per il coronavirus che stanno allestendo a Civitanova serve anche a liberare altri ospedali da malati colpiti dal virus e permettere quindi la ripresa delle normali attività negli altri reparti. Casi come questo potrebbero quindi essere risolti. Purtroppo tanti, troppi, pensano solo a se stessi o alla mera speculazione politica di parte e criticano questo allestimento
Gli ospedali adesso sono tutti impegnati con i malati di covid-19 E chi deve fare tutto il resto dagli interventi più gravi come in questo caso fino alle terapie per i malati di tumore per arrivare alle più semplice banali visite deve rimandare. Perché la sanità da nord a sud è stata depauperata da destra e da sinistra. E quindi a maggior ragione bisogna sta a casa affinché gli Ospedali tornino alla loro funzione originaria di servizio a tutti i cittadini Ma finché ci saranno contagiati non potrà essere. Ps. Auguro con tutto il cuore a questo ragazzo di poter essere operato.❤
Aiutiamo Alessandro Facciamo una colletta...,....... Organizziamo
È stata creata una raccolta fondi già attiva, facciamo girare! ❤️ Tieni duro ragazzo
Siamo alle solite se hai soldi vivi altrimenti ti cremano purtroppo questa realtà è italiana
Se non si muore di Corona virus ti fanno morire per altro che disastro....
Ma non si vergognano neanche un po sti dottori? Ma ce l hanno un cuore??? 10.000 euro sulla pelle di un uomo. Ditemi i nomi di questi dottori che gli voglio dire due parole...
Ti capisco perfettamente io ho avuto lo stesso problema ringraziando Dio o trovato un dottore cordiale e altrettanto un equipe eccezionale e non sono dovuta andare lontano,mi sono operata all’ospedale di Ancona ho pagato solo la prima visita tutto il resto con la mutua.
Ditelo ai POLITICI della Regione...se é così dovrebbero impegnarsi loro a fargli fare l'intervento!Questo è risultato dei molti ospedali chiusi!!!
fateto operare..mettiamo 7.500,00 nel calderone regionale!!
Fate legge l articolo ancora chi difende sa classe politica è tutto ciò vergognoso...nn c e piu un ospedale lasciato x visite interventi ...perciò se no mori de covid mori de altri mali! Spero che quel povero ragazzo trovi subito chi lo operi!
Si può fare una colletta x aiutarlo
Ma perché chiedono soldi l'operazione si fa con la mutua.
Io direi che è una vergogna chiedere soldi x un intervento urgente la salute è un bene prezioso x tutti non solo x i ricconi
Questo ragazzo va operato subito oggi ho visto una diretta che ha fatto condividiamo tutti !
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Nome del medico che le ha proposto l’intervento a pagamento.
È uno schifo, ci parlano pure, bisogna pregare.iddio di stare bene, esiste solo il covid, come dice un proverbio, chi vuole Cristo se lo prega……
Dov’è il nostro eccellente sistema sanitario nazionale???
Evidentemente nell’ospedale di Bologna e in quello di Roma è possibile operarsi. Qui, mi sembra evidente che solo le Procure possano intervenire. Una piccola riflessione: tutti gli ospedali sembrano bloccati dal coronavirus, quindi mi sembra che non solo a Civitanova si devono costruire in fretta ospedali come quello che forse sta, speriamo il più velocemente possibile in fiera che talaltro non ha mai brillato, probabilmente per le dimensioni ridotte ecc. ecc. sacrificate per ecc. ecc., per far tornare tutti gli ospedali, qui da noi Camerino e Civitanova senza dimenticare che anche con Macerata non sono da tempo sufficienti a coprire ii territorio anche senza covid. Quindi comi era facilmente auspicabile e in altro articolo qualcuno lo dice, che bisognerebbe farli in tutta Italia, fosse solo perché di questo coronavirus, a parte tutti i virologi del maceratese che commentano grazie alle loro conoscenze a cui anche l’Oms in continuo contatto chiede informazioni e soprattutto pareri, ancora si sa ben poco oltre alla confusione derivata stavolta da tutti gli altri virologi, epidemiologi che non hanno comunque l’esperienza dei commentatori per cui come diceva il poeta, condannerei a 5000 anni più le spese.
Ancora teniamoci strette le regioni e ringraziamole per essersi venduta la nostra sanità pubblica senza il nostro consenso ai privati. Casi del genere possono accadere solo a noi cittadini; se capitano a qualche buffone della politica: ci mettono a disposizione un reparto intero di ospedale e medici a scelta. (VERGOGNA)