«Arrivano voci allarmanti che vorrebbero l’ospedale di Civitanova come struttura Covid-19 anche dopo la fase post emergenza, si priva così la città e il territorio di servizi essenziali». Un grido di allarme che arriva dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia tramite il coordinatore comunale Roberto Pantella.
Fratelli d’Italia , da sinistra Paolo Nori, Costantino Cavallo, Roberto Pantella e Massimo Belvederesi
Una riflessione sull’organizzazione del presidio Covid che va dalla carenza di dispositivi fino all’assenza di tamponi per il personale ospedaliero. «Da ormai un mese l’ospedale di Civitanova è stato convertito in presidio Covid-19. Una soluzione che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare e che, in un particolare momento di emergenza ha fatto ricadere la scelta proprio sulla nostra struttura. Fratelli d’Italia è stata fin da subito favorevole alla disponibilità per l’utilizzo del nostro ospedale pur non conoscendo i criteri utilizzati per l’individuazione – spiega Pantella – ma in questa fase vorremmo focalizzare l’attenzione su alcune criticità: in primis la carenza di dispositivi di protezione individuale, ancora oggi ad un mese dalla conversione, la mancanza di linee guida in tutte le unità operative convertite Covid 19. A questi aspetti va aggiunta la mancanza di percorsi chiari e sicuri, percorsi puliti e percorsi sporchi, e infine la mancanza dei tamponi per gli operatori sanitari esposti in prima linea. Tutti provvedimenti necessari per evitare nuovi ulteriori contagi che rischiano tra l’altro di compromettere l’efficienza e l’operatività delle struttura sanitaria e l’incolumità del personale e dei propri familiari».
Fratelli d’Italia poi mostra preoccupazione per quelle che definiscono “voci allarmanti” e che riferiscono di una possibile riorganizzazione in fase due con Civitanova presidio Covid anche nella fase di calo dei contagi. «Si priverebbe la città e il comprensorio di importanti servizi essenziali – conclude Pantella -. L’ospedale di Civitanova rappresenta una struttura strategica per tutta la costa, zona più popolosa della nostra provincia, ed è proprio per questo che chiediamo che, ad emergenza cessata, torni ad essere immediatamente operativa e più efficiente di prima. Non vorremmo infatti che dietro la nostra disponibilità si nascondesse un primo passo verso l’accentramento di tutti i servizi in direzione dell’ospedale unico individuato alla Pieve di Macerata, progetto quest’ultimo che per tutti i civitanovesi e per il resto del comprensorio, rappresenterebbe una perdita inaccettabile. I dati relativi ai nuovi contagi e ai pazienti guariti sono confortanti, quindi seppur consapevoli che non bisognerà abbassare la guardia auspichiamo che, quanto prima, tutti i servizi sospesi possano tornare completamente fruibili e che per il post emergenza si individuino strutture che non compromettano, da nessuna parte, la normale assistenza».
Gia dai primi di marzo all'ospedale di Civitanova erano carenti di mascherine e tamponi ....sono stata ricoverata il 4 marzo con babbo ...dopo due giorni di pronto soccorso buttato li insieme a persone con bronchiti polmonite...senza tamponi a nessuno....Nn li avevano ....poi dopo pochi giorni si è pensato bene di smantellare un ospedale efficiente provocando una carneficuna....lmio padre è stato contagiato il in ospedale inconsapevolmente...spostato a Villa pini è morto il 20marzo... soltanto dopo morto hanno pensato di fare il tampone....io anche sono stata contagiata in ospedale inconsapevolmente e Ora sono a casa ancora in quarantena senza ancora riuscire a fare il tampone...sono arrabbiata,ma nn con i medici infermieri e aiutanti..ma con chi dirige..e con la leggerezza con cui ha preso questa pamdemia , ma tanto è un influenza...già da febbraio in ospedale si sarebbero dovute prendere tutte le precauzioni invece da lì sono partiti io contagi ...siccome sono anziani con altre patologie secondo loro è giusto che debbano morire....sicuramente nn torneranno i nostri cari..ma voi cari amministratori dovrete avere per tutta la vita la consapevolezza di portare sulla coscienza tutti questi morti ...
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Giusto che FdI siano stati favorevoli al ospedale convertito tutto per la cura del covid. Giusto anche che si chiedano perché a Macerata si riapre il reparto infettivi con 45 letti per il covid e ci si lamenta per un eventuale uso dell’ente fiera che con soldi privati come del resto anche 30 letti del reparto di Macerata super ampliato, avrebbe riportato l’ospedale di Civitanova a funzionare per tutte quelle operazioni ora rese impossibili dal covid e per cui ci si deve trasferire a Macerata come cure chemioterapiche, medicina e chirurgia. Utile chiedersi perché Macerata cresce e a Civitanova per adesso ci sono due piani ( i famosi 1800 metri che Ciarapica si chiede perché sono vuoti e non so da che si aspetta la risposta) non utilizzati e questo se lo dovrebbero chiedere anche i FdI in prospettiva. Si dovrebbero chiedere perché molto probabilmente a questi due piani se ne aggiungeranno altri, visto che la riforma Ceriscioli non perdona ed avere vuote parole che si vedrà fra qualche tempo, quando diventeranno piene, che cosa rimarrà dell’ospedale di Civitanova. Si dovrebbero chiedere perché il sembra non voluto Ospedale Unico, adesso detto Provinciale sarà comunque fatto a Macerata da dove arriva forte e chiaro lo slogan ( oramai quello è diventato ) di chi dice ” Potenziare gli ospedali esistenti “. Bello slogan dopo anni che assistiamo, tutti, a quello scempio che Ceriscioli senza guardare in faccia a nessuno sta facendo e continuerà a fare continuando comunque ad avere quest’occhio di riguardo verso Macerata e a questo punto aggiungerei anche per Carancini che me ne frego di lui ma è riuscito ad ottenere tutto quello che ha sempre chiesto per il suo ospedale e per quello che s’ha da fare alla Pieve dove non ho ben capito se è stata spostata la discarica, o parte del progetto a cui verranno aggiunte dopo non so quanti anni anche quelle arterie ( siamo in campo comunque medico ) che permetteranno un migliore afflusso verso l’OU o OP della linfa vitale per il funzionamento dell’apparato, magari con bypass per una migliore pervietà di tutto l’apparato circolatorio , rotonde comprese, che porteranno traffico privato e traffico ospedaliero sino al cuore del Ospedale mentre tutti gli altri come Camerino, potranno operare se gli spediscono con Amazon eventuali protesi e Civitanova potrà trasformarsi in uno stupendo Belvedere sulla vallata del Torrente Castellaro. Cari Fratelli d’Italia, non andate troppo lontano a farvi le vostre domande, ad Ancona vi prenderebbero per matti, a Civitanova non vi risponderebbe nessuno. Chi doveva parlare lo avrebbe già dovuto fare a tempo debito e non solo a gentile richiesta. A proposito giusto per saggiare le vostre conoscenze ed effettivi interessi, sapevate dei due piani dell’ospedale cittadino non utilizzato quando all’interno di reparti non ci si riusciva ( prima del covid ) a districarsi perché più specialità nello stesso striminzito spazio. Visto da fuori l’ospedale sembra un colosso, se ci giri dentro non puoi farlo se soffri di claustrofobia. Concludo con un breve riassunto: “ Se volete fare i finti tonti, gli ingenui che non si erano accorti che da anni si sta depauperando e sotto la costante supervisione di chi ama scriverlo sui giornali on line locali che tutti leggete e di cui vi sentiti toccati dal problema solo quando qualcuno vi ferma per strada e vi fa “ Oh fra, ma che stete facenne? Ce stete co la testa od è meglio che jete a fa a testate co li vuatti, bavose e pesciragni”. P.S. visto che le più faziosi ed ipocrite rimostranze vengono da Macerata dove hanno ed avranno tutto e di più, prendetele con le molle. Più che altro sono solo piccole ipocrite manifestazioni di chi per meri calcoli politici si è dimostrato per l’appunto piccolo ed ipocrita. Ritenete questo commento scritto solo ed esclusivamente per voi FdI di Civitanova perché se non ci si pensa da soli a risolvere i propri problemi non aspettate gli altri e soprattutto non li ascoltate, Siete tutti grandicelli e sapete cosa dire e cosa fare. Eventuali domande fatevele tra voi e datevi anche le risposte. Toh, senza accorgermi ho citato Marzullo che forse tanto tonto non è.
Gli avvocati chiamati ” sciacalli ” avranno e dovranno fare luce su molte cose.
Micucci, stai sereno (ops), stavolta Ceriscioli non ti/vi chiude l’ospedale semplicemente perchè… SERVE. Mannaggia, visto che ti alzi al canto del gallo, non mi daresti una mano a rovistare nel sito della regione ? Non riesco a trovare un atto che sia uno, in cui si parli anche vagamente de sta benedetta riorganizzazione della sanità. E’ impossibile… sennò come faccio a prenderne le difese ? 🙂
Concetti, tutto nasce dal seguente Decreto:
Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera.
Comincia a leggere da qui per capire come devono essere gli ospedali, anche in relazione al bacino di utenza senza passarci la giornata che non serve una vota capita la tecnica… si fa per dire.
9.1.5 Punti di Primo Intervento (PPI)
Qui trovi tutto il decreto. Poi puoi proseguire cercando nel sito regionale altre delucidazioni ma ti servirebbero a ben poco.
Da questo decreto parte il famoso ospedale unico, adesso da Sciapichetti trasformato in provinciale ( tra costoro c’è sempre molta forma e poca sostanza specialmente se possono massacrarla) e che da noi verrà costruito a Macerata dopo peripezie che meriterebbero di essere raccolte in un libro dell’orrore. In tutta la vicenda dell’ospedale unico, viene raccontata “la tristezza “( vedi sinonimi) di personaggi che fanno politica come Cerescioli, il suddetto Sciapichetti sempre presidente di qualche serbatoio di voti prima di diventare assessore o Ciarapica il meno influente politico in circolazione italica di cui, vista la mancanza totale di carattere , viene corteggiato da chi è interessato ad ottenere qualcosa o tutto una volta che si riesce a piazzarlo da qualche parte. Perdere tempo dietro a decreti regionali ecc., ripeto non servirebbe a niente. Proprio oggi c’è quell’articolo sull’ospedale di S. Severino Marche che idealmente racchiude tutte le scelleratezze del regionale assessore/governatore alla sanità che ha vinto grazie anche ai contributi di privati cittadini con interesse nel privato e da un signore che si vanta di avergli portato 10.000 voti poi messo alla porta il giorno dopo perché voleva interferire sulla sanità, proprio il maggior interesse del Ceriscioli. Forse non si erano capiti prima. Di certo dopo, indubbiamente sì. Comunque questo signore ci vuole riprovare con Ciarapica che insieme alla “ Società dei Merennò” il cui ultimo baccanale è stato benedetto da una telefonata da San Salvini, da ieri introvabile perché pare che delle sardine volessero crocefissarlo. Mi sta prendendo la mano. Saluto.
https://www.camera.it/temiap/2016/09/23/OCD177-2353.pdf
Micucci… mi ha preceduto ma va bene lo stesso. Il decreto l’ho già scaricato da un bel po… appunto per questo non me la sento di sparare senza aver chiare alcune cosette. Sai, non è che la soluzione sia obbligata, ci sono margini di manovra in un senso o nell’altro.
Quindi, almeno sai che Macerata non è messa peggio rispetto a Ascoli o Pesaro. E che dire di Ancona, che ha l’hub principale ma di Jesi e Fabriano ne vogliamo parlare ? Sulla posizione, che ti devo dire, pensi che Ceriscioli abbia favorito Macerata perchè Carancini è più simpatico di Ciarapica ? Naaa… guarda un compagno che di fronte a un interesse diventa un estremista di destra https://www.cronachemaceratesi.it/2018/05/09/ospedale-unico-silenzi-attacca-ciarapica-perde-tempo-convinca-i-sindaci-della-montagna/1099627/
Cmq, visto che hai letto il decreto, l’ospedale di Civitanova rimane o no ?