di Gianluca Ginella
Maceratese, c’è l’interesse di un imprenditore locale, che lavora nel settore edile e che sta valutando la possibilità di acquistare il club insieme ad un partner estero. Ieri mattina l’imprenditore, accompagnato da due legali, ha incontrato il sindaco Romano Carancini e l’assessore Alferio Canesin in comune. Un incontro tenuto segreto. Si tratta di un primo step per fare il punto della situazione visto che rimane in ballo la questione del pagamento della fidejussione per completare il pagamento delle quote società biancorossa. Al tempo stesso il patron Filippo Spalletta ha presentato nelle scorse settimane una denuncia verso l’ex presidente Maria Francesca Tardella, ritenendo gli siano stati occultati dei debiti del club che si aggirerebbero, secondo i legali di Spalletta (gli avvocati Federico Valori e Oberdan Pantana), sui 496mila euro.
Altra questione aperta è quella del pagamento dei calciatori. Questa mattina i giocatori sono stati rassicurati dal sindaco Carancini e dall’assessore Canesin che li hanno raggiunti sul terreno dell’Helvia Recina dove si stavano allenando. «Non siete soli, la città è con voi» ha detto in sostanza Carancini all’allenatore Federico Giunti e ai giocatori. Il primo cittadino ha aggiunto di essere in continuo contatto con Spalletta «al quale ho chiesto di fare tutto il possibile affinché venga salvaguardato tutto il fronte sportivo: dai tecnici, allo staff, ai giocatori». Intanto però si profila un acquirente interessato alla società biancorossa. E’ un importante imprenditore edile della nostra provincia. Al momento, da quanto emerge, si è in una fase di sondaggio. Ieri mattina l’imprenditore, accompagnato da due avvocati, ha incontrato in municipio Carancini e l’assessore Canesin. Il summit doveva servire a capire la situazione societaria. Perché c’è di mezzo la questione della fidejussione da 275mila euro con cui deve essere versata alla precedente proprietà della Maceratese l’ultima quota. Sulla fidejussione i legali di Spalletta, proprio ritenendo che la proprietà avesse nascosto loro dei debiti al momento dell’acquisto, hanno chiesto al tribunale di stoppare il pagamento. L’imprenditore, in seguito all’incontro, si è preso una settimana per parlare con il partner estero. Si tratta di un costruttore dell’Est Europa che ha interessi anche in Italia. Da lui l’imprenditore nostrano attende una risposta per sapere se interessato ad essere della partita. E questo sarà il secondo step.
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https://www.youtube.com/watch?v=IVwCOO0PYZA
Sembra che l’Helvia Recina, sarà cosi suddiviso: a nord tre file di villette a schiera, anti sismiche su due piani. A sud, il classico supermarket, però a venti piani che dovrà oscurare tutti gli altri fino a Piedirip e Sforzacosta. Troveranno posto nei sotterranei piscine, parcheggi, capi da tennis e da bocce. A Est, terrazza panoramica con tre ristoranti, uno nazionale e due internazionali, tre bar, piccola sala concerti ed un Sex Shop. Al centro, piccolo eliporto. A ovest, enorme salagiochi, con Vtl, scommesse internazionali su tutti gli sport e in diretta con gli incontri più importanti. Corse dei cani, cavalli e cammelli.
Una volta c’era una pubblicità:sempre più in alto con la grappa… BOCCHINO.Ora, dopo la Svizzera ancora più SU!!!!????.Dopo la frutta siano al ….digestivo.
Ma Paci, titolare del 5% delle quote, non gode di una clausola che gli consente di esprimere il proprio gradimento sui nuovi ingressi in società? Se così è, non potrebbe utilizzarla, magari d’intesa con l’Amm.ne Com.le, per bloccare l’eventuale Spalletta 2?